Cronache da Palazzo Cisterna 44

Page 3

Primo Piano

Le Zone omogenee protagoniste del Piano strategico metropolitano

P

artecipato e intenso il dibattito online tra le Zone omogenee che si è tenuto mercoledì 11 novembre, con lo scopo di definire le priorità segnalate dai territori nel processo di elaborazione del Piano strategico metropolitano 2021-2023. Il processo per la redazione partecipata del Piano strategico prevede due fasi principali: il forum per individuare i bisogni e le visioni del territorio e

re dalla riorganizzazione del sistema dei trasporti e proseguendo con la rete dei servizi sanitari e ospedalieri, il digital divide, la promozione della cultura, il contrasto alle nuove

la fase convergente per l’elaborazione di soluzioni condivise. Gli incontri dell’11 novembre hanno concluso la prima fase. Centinaia i partecipanti alle diverse sessioni territoriali che hanno affrontato i principali nodi problematici e le sfide che Torino, i Comuni della conurbazione e l’intera Città metropolitana affronteranno nei prossimi anni, a comincia-

povertà e al degrado ambientale, i cambiamenti climatici, la difesa dei suoli fertili dalla cementificazione, il riutilizzo delle aree industriali dimesse. Moltissimi gli amministratori comunali, gli esponenti di gruppi e associazioni, i portatori di interessi economici e sociali che hanno partecipato alla importantissima fase di ascolto dei territori che, come

ha sottolineato il consigliere metropolitano Dimitri De Vita, delegato alla pianificazione territoriale, può contare per la prima volta sul sostegno scientifico del Politecnico e dell’Università di Torino, con l’obiettivo di colmare il gap tra la pianura urbana e periurbana e le zone rurali e montane, che non hanno parità di accesso ai servizi e alle opportunità. Secondo il Consigliere delegato, gli investimenti per l’innovazione devono avere una portata territoriale ed essere diffusi sul territorio. Occorre lavorare in tutte le aree della Città metropolitana alla digitalizzazione e velocizzazione delle procedure burocratiche e della giustizia civile, impensabile senza l’estensione della banda larga a tutti i Comuni. Il professor Matteo Robiglio del Politecnico ha introdotto la giornata tracciando una mappa delle criticità che sta vivendo il territorio metropolitano, utilizzando l’immagine di un vagone che sta rischiando di staccarsi dal treno economicosociale del Nord Italia. Quella torinese è ancora e soprattutto un’economia industriale forte, ma a rischio di declino e di invecchiamento; e non solo dal

CRONACHE DA PALAZZO CISTERNA

3


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.