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HOFMANN ORCHESTRA
from TRAKS MAGAZINE 50
by Fabio Alcini
“Perché amo il mio lavoro” è il nuovo singolo firmato dalla band, che promette l’arrivo di un nuovo album sorprendente
Ciao, ci raccontate chi siete?
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Siamo quattro ragazzi che hanno deciso di condividere e incanalare le proprie energie per un progetto musicale piuttosto ambizioso direi. Esistiamo da quasi quattro anni e in questo periodo abbiamo scritto molto, pubblicando un album e diversi singoli. Come nasce il nuovo, piuttosto ironico e polemico, singolo “Perché amo il mio lavoro”?
E’ nato tutto in modo molto spontaneo, l’idea di ripetere come un mantra il titolo del brano, quasi a considerando il lavoro come una nuova religione.
La scintilla credo sia venuta anche osservando come sui social venissero sempre più frequentemente condivise foto di persone in ufficio il Venerdì sera tardi (anche alle 23-23,30), o magari leggere la notizia di uno sportivo che ha preferito rimanere con la proprio società per giocare una partita anziché assistere alla nascita del figlio. Volevamo amaramente raccontare episodi del genere e penso il risultato sia stato molto efficace. Che musica ascoltate, per vostro l’intervista piacere personale?
Per piacere personale, abbiamo gusti molto differenti. C’è un’anima della band amante del prog.
Metal, una legata più al rock ‘90 e allo stoner, altre più sperimentali o imprevedibili. Ultimamente in generale stiamo cercando di staccarci come ascolti dal rock per cercare anche soluzioni sonore più
“fresche” da portare dentro al progetto.
E’ in arrivo un album oppure procederete ancora a singoli per un po’?
Possiamo garantirvi che il disco prima o poi uscirà e sarà anche molto sorprendente.