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DARKHOLD
from TRAKS MAGAZINE #52
by Fabio Alcini
Fiabe in tinte metal: “Tales from Hell” è il disco d’inediti d’esordio della band, che si è fatta le ossa come tributo dei Testament
Ciao, ci raccontate chi sono i Darkhold?
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Ci siamo formati inizialmente Come The Preachers, unico tributo europeo ai thrashers americani Testament, tributo che è tuttora attivo, ma fin da subito abbiamo sentito l’ esigenza di far nascere un progetto di musica originale, appunto i Darkhold. Siamo tutti musicisti che hanno militato in solide realtà della scena metal , cito Methedras, Nefastis, Self Disgrace, Syndrome. La line up è formata da Claudio Facheris alla voce , Eros Mozzi chitarra solista, Giuseppe Celeste al basso, Jacopo Casadio alla batteria e Giovanni Casagrande alla chitarra ritmica. Perché avete deciso di “ri-raccontare” alcune fiabe?
Il concept dell’album è stato ideato dal nostro cantante che, diventato padre, ha preso spunto dalle fiabe che racconta al figlio la sera , ma ha immaginato per ognuna di esse il protagonista di turno prenda decisioni diverse da quelle originali, è quindi il finale della storia prende una direzione diversa, e l’epilogo potrebbe anche non essere lieto! Vi invito dunque a mettervi comodi e ascoltare il disco con il booklet alla mano per leggere anche i testi, vi assicuro che ne rimarrete sorpresi. Quali sono i vostri punti di riferimento musicali?
I nostri punti di riferimento si possono trovare nel thrash anni 80/90, nel metal classico e più moderno e groovoso. Qualche nome?
Testament naturalmente, Metallica, Megadeth, Forbidden , Pantera, Maiden, Machine Head e così via.
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Che progetti avete per l’estate?
Be’ sole mare e birra! A parte gli scherzi, in questi mesi saremo intenti a preparare la nuova stagione live, infatti stiamo sondando il terreno per trovare una buona agenzia di booking che ci aiuti a trovare spazi live. Suonare dal vivo è la dimensione che preferiamo e pensiamo che sia il miglior modo per farsi conoscere, soprattutto per una band al suo esordio.