![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/e09a45e724e2e7a6bf3a78dbc9a1be76.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
10 minute read
Utili o dannose? Guida al riconoscimento delle cimici
UTILI O DANNOSE?
Guida al riconoscimento delle CIMICI
Diverse specie di cimice colonizzano anche piante di interesse economico, ma non è corretto classificare questi insetti come sempre dannosi. Alcune cimici svolgono infatti un positivo ruolo di controllo biologico di insetti fitofagi, per questo è importante saperle distinguere
a cura di Simone Ciapparelli
Alla vasta famiglia dei Pentatomidi appartengono più di 4.000 specie di cimici, la maggior parte delle quali si alimenta di piante. Le cimici sono insetti robusti, ovoidali, di medie dimensioni, con antenne a 5 segmenti, pronoto trasverso molto sviluppato, uno scutello spesso a forma di triangolo. Le specie fitofaghe si nutrono inserendo nei tessuti vegetali gli stiletti boccali per assorbire i nutrienti, e le punture di alimentazione possono arrecare lesioni ai tessuti interessati, causando appassimento, deformazione o aborto di frutti e semi. Ai pentatomidi appartengono però anche specie utili predatrici di altri insetti. La Fondazione Edmund Mach ha stilato una guida al riconoscimento consistente in 25 schede che descrivono 21 specie e 4 generi; tra i non Pentatomidi, sono presenti alcune specie morfologicamente simili ma appartenenti alle famiglie affini dei Acanthosomatidae e Coreidae, scelte per via della loro frequente presenza in ambienti agrari o aree forestali e naturali. Ad ogni specie è dedicata una scheda corredata da fotografie che comprendono anche una sintetica descrizione morfologica e informazioni riguardanti biologia e comportamento. Vediamo in questo articolo alcune tra le specie di maggior interesse.
CIMICI MARMORIZZATE
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/824498b503814c6cacd399bf405a1f96.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Halyomorpha Halys (STÅL,1855)
Cimice Asiatica
Habitat: ambienti coltivati (campi e frutteti) e aree antropizzate (aree edificate, giardini, parchi urbani). Generazioni/anno: 2 nei nostri climi.
Alimentazione: fitofaga.
Piante ospiti: polifaga, sono stimate circa 300 piante ospiti, sulle quali può nutrirsi ed ovideporre. Tra di esse vi sono sia piante coltivate sia piante spontanee arboree ed erbacee.
Danno: la saliva iniettata durante le punture di nutrizione contiene enzimi che gradualmente portano alla deformazione, disfacimento ed imbrunimento della polpa dei frutti riducendone il valore commerciale.
Distribuzione: originaria dell’Asia orientale. Attualmente la specie è diffusa negli USA ed è segnalata nella maggior parte delle regioni italiane e in molti stati europei (dalla Francia alla Georgia).
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/412ab28ee77e018605ed2940869898c7.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
LA GUIDA
Nell’ambito del progetto di lotta biologica SWAT (Samurai Wasps Action Team), il gruppo di lavoro della Fondazione Edmund Mach ha realizzato questa guida, rivolta ad agricoltori, tecnici, studenti e naturalisti, per il riconoscimento di alcune specie di cimici che colonizzano gli ambienti agrari e forestali, parchi e altre aree verdi del Nord Italia. Saper riconoscere le cimici è un aspetto di grande importanza, poiché permette di distinguere le specie che arrecano danni alle colture da quelle che sono invece predatrici di altri insetti, e svolgono quindi un utile ruolo di controllo biologico. Pensata per la consultazione in campo, la guida è costituita da 25 schede e oltre 200 fotografie che descrivono i caratteri utili al riconoscimento di 21 specie e 4 generi di cimici, comprendendo gli individui adulti, i vari stadi di sviluppo e le ovature. Per facilitare la lettura, le schede sono raggruppate in quattro categorie: “cimici marmorizzate”, “cimici verdi”, “altri pentatomidi” e “non pentatomidi”. La guida si conclude con un paragrafo sull’interpretazione delle ovature di cimice, che possono essere soggette al controllo biologico, consentendo di riconoscere la presenza di parassitizzazione o di predazione delle uova. Il manuale è scaricabile gratuitamente in formato PDF dal sito della Fondazione Edmund Mach, oppure acquistato in formato cartaceo, tramite il pagamento di un piccolo contributo.
CIMICI VERDI
Palomena Prasina (LINNAEUS, 1761)
Habitat: si rinviene su diverse specie erbacee, arbustive ed arboree, in ambienti coltivati e in aree antropizzate. Generazioni/anno: 2
Alimentazione: fitofaga.
Piante ospiti: polifaga, numerose piante arboree e arbustive ma anche cereali. Spesso presente su nocciolo.
Danno: su nocciolo, l’attività trofica a carico dei frutti può causare danni da “cimiciato” e “aborto traumatico” dei semi. Può inoltre veicolare un patogeno, l’ascomicete Nematospora coryli Peglion.
Distribuzione: diffuso in gran parte dell’Europa, comune in tutta Italia.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/111b850525824a9b6695ca9c75754fe1.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/f1c1f20a83d5f1bd38547c4e9cbd1c16.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
ALTRI PENTATOMIDI
Eurydema spp.
Habitat: predilige zone aperte con bassa vegetazione. Generazioni/anno: 2.
Alimentazione: fitofaga.
Piante ospiti: polifaga, le specie appartenenti al genere Eurydema vivono principalmente su crucifere coltivate e spontanee, ma sono anche state segnalate su cereali e patata.
Danno: da attività trofica, adulti e forme giovanili pungono le foglie causando tacche clorotiche, seguite dal disseccamento dei tessuti.
Distribuzione: diffuse in tutta la regione paleartica e presenti in tutte le regioni italiane.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/f1404ae385d22cd662755bf07e4bebc2.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/824498b503814c6cacd399bf405a1f96.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
ALTRI PENTATOMIDI
Pentatoma rufipes (LINNAEUS, 1758)
Habitat: aree forestali o agrarie con presenza di latifoglie. Generazioni/anno: 1.
Alimentazione: fitofaga e zoofaga. Può effettuare punture di nutrizione su ramoscelli legnosi, su frutti, è in grado di sfruttare la melata e si nutre anche a spese di uova, stadi giovanili e adulti di una gran varietà di insetti.
Piante ospiti: polifaga, si sviluppa su svariate specie arboree decidue tra cui quercia, ontano, nocciolo, faggio, melo, pero, ciliegio, susino, albicocco.
Danno: in melo e pero, punture nelle prime fasi di sviluppo del frutto portano a forti deformazioni. Nei piccoli frutti non è considerato dannoso al di fuori del periodo di raccolta.
Distribuzione: paleartica. In Italia è maggiormente diffusa al nord e assente solo in Sardegna. In ambiente alpino è stata rinvenuta fino a 1.500 m.
LA FONDAZIONE
Sita in Trentino-Alto Adige, la Fondazione Edmund Mach è un’organizzazione che persegue gli obiettivi di istruzione e ricerca scientifica in campo agrario. La fondazione è suddivisa in tre centri, supportati da un servizio amministrativo centralizzato: il centro “formazione e istruzione nel settore agricolo, forestale e ambientale”, articolato in un l’Istituto Tecnico Agrario e un Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente; il centro “ricerca e innovazione”, che svolge attività di ricerca nell’ambito del miglioramento dei prodotti agricoli e forestali e della qualità e del valore nutritivo degli alimenti, oltre che dello sviluppo di pratiche agricole a basso impatto ambientale e della conservazione della biodiversità; Il centro trasferimento tecnologico, che si occupa di fornire consulenza tecnica ed economica alle aziende agricole e alle imprese cooperative nell’ambito dell’agricoltura trentina, in particolare per i settori frutticolo, viticolo ed enologico.
ALTRI PENTATOMIDI
Picromerus bidens (LINNAEUS, 1758)
Habitat: ampio range di habitat, principalmente foreste e arbusteti, prati e giardini, con preferenza per luoghi freschi e umidi. Generazioni/anno: 1. Alimentazione: zoofaga. È una specie predatrice altamente polifaga, che si nutre di larve, ma a volte anche adulti o pupe, di svariate specie appartenenti a ordini diversi (lepidotteri, imenotteri, coleotteri). Come altri pentatomidi predatori, la specie è considerata un insetto utile, in quanto si nutre anche a spese di fitofagi dannosi.
Distribuzione: paleartica e neartica; in Italia è assente in Sardegna.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/ffacf61ccf0622bdc8b2d74ed65d3ff4.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Fonte: Fondazione Edmund Mach - Centro Trasferimento Tecnologico (2021). Cimici, guida al riconoscimento delle specie di interesse agrario nel Nord Italia
GREEN POWER: soluzioni per il futuro del PEST CONTROL
Spray Team è, da oltre 25 anni, sinonimo di atomizzatori di alta qualità operanti nei settori della sanificazione, disinfezione e disinfestazione agricola e soprattutto nei trattamenti in aree urbane e centri abitati. Il nostro obiettivo è da sempre quello di ascoltare le necessità della nostra clientela, combinandole con la volontà di soddisfare il più possibile ogni richiesta, e facendone cosi spunto per un costante miglioramento. Ed è proprio la ricerca di una continua innovazione tecnologica a spingerci sempre oltre, arrivando a realizzare e proporre sul mercato soluzioni “green” ed interamente ad impatto ambientale zero. Questo ci ha permesso di perfezionare la nostra produzione, riuscendo ad offrire, con le nostre versioni a batteria, importanti prestazioni in ottica di durabilità nel tempo e di autonomia di lavoro in continuo.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/98e82d4679cb7111b5f8d84db8c29e9c.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/1f220d96f7ef4855f89fa1e6f94b8010.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
ELITE A BATTERIA
Creato per soddisfare le esigenze della nostra clientela, il modello di atomizzatore ELITE rappresenta il top di gamma nelle versioni per pick-up. Questo apparato è personalizzabile scegliendo tra un’ampia disponibilità di diversi accessori che permettono una configurazione a misura delle diverse esigenze dei nostri clienti, valutando soprattutto le differenti tipologie di trattamenti da eseguire. La versione a batteria del modello ELITE conferma un ulteriore passo avanti verso la concezione di atomizzatore del futuro.
BATTERY TRACK 24V LITHIUM
La combinazione tra l’accessibilità a praticamente qualsiasi tipologia di terreno ed il basso impatto ambientale offerto dall’alimentazione a batteria, permettono una libertà di utilizzo pressoché illimitata. Qualsiasi tipologia di terreno o restrizione ambientale non rappresenteranno più un ostacolo.
DOLLY ULV A BATTERIA
Il modello DOLLY è in grado di nebulizzare in modalità Ultra Basso Volume, ed è la perfetta soluzione per effettuare qualsiasi tipologia di intervento prevalentemente indoor. L’atomizzatore DOLLY abbina il notevole vantaggio delle dimensioni ridotte con prestazioni sorprendentemente elevate e un serbatoio con capienza di 120 litri. Viene accessoriata con lancia modello “mitra” ad emissione regolabile e fornita di rullo avvolgi-tubo per aumentarne ulteriormente la versatilità e permettere quindi diverse tipologie di interventi mirati. Gli atomizzatori Spray Team sono quindi la soluzione ideale per qualsiasi tipologia di trattamento in differenti aree ed ambienti. Inoltre, nel 2019, Spray Team stringe una partnership con la Gate Srl, start up innovativa e spin off dell’Università di Ferrara, con la quale perfeziona la tecnologia elettrochimica per il settore delle sanificazioni. La cella elettrolitica ideata da Gate, permette un processo di elettrolisi con acqua contenente cloruri, a pH neutro, con produzione massimale di acido ipocloroso, che trova impiego principalmente nella sanificazione ambientale. Ed è con questa tecnologia che l’azienda intende entrare nel settore dell’hospitality. Un ulteriore passo avanti verso un mondo sicuramente più sano, ma soprattutto più pulito.
Nuovo sistema di sanificazione eco sostenibile AWS (Automatic Water Based Sanitizer).
Soluzione NATURALE contro le CIMICI dei letti
La presenza delle cimici dei letti (Cimex Lectularius) è un problema diffuso in Italia e all’estero tra gli operatori del settore alberghiero con rischi rilevanti per la reputazione e la credibilità delle strutture. Le cimici dei letti sono dei piccoli insetti parassiti che si posizionano nelle fessure e negli interstizi (per esempio nelle pieghe dei materassi, dietro le testate dei letti, dietro i comodini), e comunque, nelle immediate vicinanze di un ospite; agiscono generalmente di notte, provocando degli arrossamenti sul corpo che spesso vengono confusi per punture di insetto o di zanzara. Un’infestazione da cimici dei letti non deve essere sottovalutata, ma affrontata con metodi risolutivi, efficaci e rispettosi dell’ambiente e della salute delle persone. Polti Cimex Eradicator è la soluzione rapida e naturale per effettuare una disinfestazione da cimici dei letti. È un
Dispositivo di Disinfezione a Vapore
(DDV) conforme alla norma AFNOR NF T72-110- ambito medicale in grado di eliminare in maniera risolutiva le cimici dei letti e le uova senza l’uso di insetticidi. Il suo utilizzo ha inoltre dimostrato effetto virucida, battericida,
sporicida, funghicida e levuricida:
uccide fino al 99,999% dei microrganismi* compreso il virus SARS-CoV-2 responsabile della malattia Covid-19. Il suo vapore saturo secco surriscaldato fino a 180°C, generato all’interno della pistola erogatrice brevettata Polti, uccide per shock termico il 100% delle uova e il 90% delle cimici dei letti adulte già al primo passaggio**. A dimostrarlo esperimenti in vitro e test sul campo (contesti reali infestati come hotel e case private). I vantaggi di utilizzo di Cimex Eradicator sono molteplici: agisce senza l’utilizzo di insetticidi e quindi senza rilasciare alcuna sostanza chimica potenzialmente pericolosa per l’ambiente e le persone; il vapore può essere erogato su tutte le superfici, i tessuti anche in presenza di persone; non ci sono tempi di attesa in quanto non lascia le superfici e i tessuti umidi e non causa danno o altera i materiali su cui viene erogato; i locali possono essere immediatamente riutilizzati al termine delle operazioni; il flusso di vapore può essere direzionato nelle zone di annidamento, raggiungendo anche gli spazi più difficili; il vapore erogato insieme al detergente HPMed abbatte l’odore tipico delle cimici dei letti e aiuta a sciogliere la sostanza collosa che lega le uova alle superfici.
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/e88ebee9f47aa8367f3bd56540f7ccc0.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/8869b4b4a11ed3768e7cc78a20551441.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
Polti Cimex Eradicator Polti Cimex Eradicator Plus
![](https://assets.isu.pub/document-structure/220316133350-d67b06362c0c7c5b85c75856ca2f1d30/v1/f11f48a05a95c1779df40bf917e63c39.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
*Test e/o studi di laboratori terzi e indipendenti attestano che Polti Cimex Eradicator uccide fino al 99,999% di microrganismi (virus, germi, batteri, funghi, spore e lieviti). **Test effettuati da un laboratorio terzo e indipendente attestano che Polti Cimex Eradicator uccide il 100% delle uova e il 90% delle cimici del letto adulte già al primo passaggio.