IL PUNTO
PRIMO PIANO
Burro italiano, dove vai? Mentre l’Unione Europea registra i “magnifici otto” burri con la DOP, il burro italiano resta incerto nel suo posizionamento, eppure lo spazio di valorizzazione non manca
Vincenzo Bozzetti
I
protegge il suo Lausitzer Leinöl (olio di lino),
ce!”. In parole povere, non esiste un para-
mentre l’Austria registra lo Steirisches Kür-
metro assoluto del “buono”. Ognuno ha le
biskernöl (olio di zucca). Per quanto riguar-
proprie preferenze, derivanti da concetti
da le registrazioni del burro, dovrebbero es-
soggettivi, abitudini alimentari, culturali e
l fatto che al Nord Europa si preferisca il
sere 8 (dico dovrebbero perché il sito eAm-
ambientali. E ciò che accade nel privato,
burro e al Sud la preferenza vada all’olio
brosia, il database UE dei prodotti DOP/
spesso accade nel pubblico, in tecnologia,
d’oliva non è sicuramente una novità.
IGP, non è proprio di facile consultazione).
come in economia: ognuno cerca di valoriz-
Casomai le novità stanno nelle diverse stra-
I “magnifici otto” sono stati registrati nel
zare ciò che ha.
tegie di valorizzazione dei grassi vegetali e
seguente ordine: Beurre di Charentes-Poi-
Se così non fosse, non si spiegherebbero i
animali. Chi voglia approfondire può visitare
tou DOP (Francia) il 21 giugno 1996, Beur-
tempi delle maturazioni della panna variare
il Registro dell’Unione Europea delle Indica-
re d’Isigny DOP (Francia) il 21 giugno 1996,
da 12 a 48 ore, con pochi o tanti fermenti
zioni Geografiche della Commissione Euro-
Beurre d’Ardenne DOP (Belgio) il 13 no-
lattici più o meno selezionati, piccole zan-
pea: alla categoria prodotti 1.5 (olii e grassi)
vembre 1996, Beurre rose DOP (Lussem-
gole e grandi burrificatrici continue, prodot-
risultano presenti 139 prodotti. L’Italia tira il
burgo) il 13 luglio 2000, Mantequilla de
to senza coloranti e prodotto con coloranti,
gruppo con 47 prodotti, seguita dalla Spa-
L’Alt Urgel DOP (Spagna) il 22 novembre
giallo pallido e botton d’oro, con burro na-
gna con 32, dalla Grecia con 31, dalla Fran-
2003, Mantequilla de Soria DOP (Spagna)
turale, salato, acido o dolcificato.
cia con 11, dal Portogallo con 6, dalla Croa-
16 febbraio 2007, Beurre de Bresse DOP
Ma il punto non sta nei dettagli dei discipli-
zia con 5, dalla Slovenia con 2 e, a chiude-
(Francia) 15 aprile 2014, Rucava Baltais
nari, dove ognuno “pianta i paletti dove
re, Austria, Belgio, Germania, Lussembur-
Sviests IGP (Lettonia) 5 settembre 2018.
vuole” (salvo spostarli quando sarà neces-
go, Lettonia con 1.
Per avere un’idea dei relativi disciplinari di
sario). Il punto discriminante sta nella vo-
Con un briciolo di curiosità e un pizzico di
produzione se ne riportano gli elementi ca-
lontà (o meno) di valorizzare le produzioni
pazienza, si può anche constatare che nel
ratterizzanti (vedi box).
tramite marchi privati o collettivi. Evidente-
“mare degli olii” ognuno valorizza e proteg-
Parafrasando il proverbio sul concetto di
mente, per il burro, le strategie commerciali
ge ciò che vuole. L’Italia valorizza e proteg-
bellezza, verrebbe da dire: “non è buono
hanno prevalso sulla scelta del marchio
ge le sue olive e la Germania valorizza e
ciò che è buono, ma è buono ciò che pia-
d’origine. Almeno in passato.
OTTOBRE/2020
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