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Milano in mostra

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Lugana D.O.C

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IN MOSTRA

MAX ERNST Palazzo Reale | 4 Ottobre - 26 Febbraio 2023

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Grazie alla collaborazione di musei, fondazioni e collezioni private di tutto il mondo, la mostra di Ernst, a cura di Martina Mazzotta e Jürgen Pech, ripercorre l’intera carriera del geniale artista evidenziando la vastità e poliedricità della sua produzione. Oltre 400 opere tra dipinti, sculture, disegni, collages, gioielli e libri illustrati ci trasporteranno nel visionario mondo dell’artista tedesco svelandocene i segreti. Il suo percorso artistico è segnato dal contatto con le principali avanguardie storiche del Novecento. Abilissimo pittore, Ernst fu anche un grande sperimentatore di tecniche; realizzò sculture, assemblaggi, collages, introdusse per primo il frottage e si dedicò anche al cinema collaborando con Dalì e Buñuel a L’âge d’or.

MACHU PICCHU E GLI IMPERI D’ORO DEL PERÙ Mudec | 8 Ottobre - 19 febbraio 2023

Attraverso manufatti plurimillenari, video, ricostruzioni immersive 3D e un allestimento per immagini che rende l’idea di un vero e proprio viaggio nel tempo, la mostra “traghetta” il pubblico indietro nei millenni raccontando la storia di una civiltà tanto gloriosa quanto antica e remota e di cui spesso si conosce solo l’ultimo tassello, quello più recente e universalmente reso famoso dal ritrovamento dei resti della grande città sacra di Machu Picchu. In mostra oltre 170 manufatti di straordinaria bellezza: opere in terracotta dalla grande espressività e perfezione tecnica, ma anche ori, argenti e tessuti. Il progetto, a cura di Ulla Holmquist (direttrice del Museo Larco di Lima, da cui provengono i manufatti) e dell’archeologa Carole Fraresso, attraversa la storia artistica e la biodiversità andina in tutta la sua ampia dimensione geografica e profondità cronologica, per culminare con un viaggio ideale nella città inca di Machu Picchu.

GABRIELLA BENEDINI. ATHANOR Gallerie d’Italia | Fino al 6 Novembre

La mostra, a cura di Paolo Bolpagni, è dedicata a Gabriella Benedini (Cremona, 1932), protagonista della vita culturale milanese fin dall’inizio degli anni ’60. La sua arte è intessuta di memorie e suggestioni: i temi del viaggio (fisico e spirituale), dell’interrogazione delle stelle, della trasmutazione della materia e degli elementi, della sete di conoscenza sono centrali nel lavoro dell’artista. A rivelarlo è anche il titolo prescelto per la mostra - athanor - che rimanda proprio al mondo dell’alchimia ed è ripreso da un racconto di Jorge Luis Borges “La rosa di Paracelso”, che ha per protagonista l’imperscrutabile figura del medico-scienziato tedesco del ’500. Tra opere in mostra figurano le ormai celebri Arpe, sculture polimateriche. Ad esse si accompagnano opere bidimensionali, grandi tavole aggettanti giocate rispettivamente sui toni del blu e del grigio, che richiamano le costellazioni e un ulteriore motivo caro all’artista, quello della musica.

MOMENTI DI MODA A PALAZZO MORANDO. DAL BUSTO ALLA SALOPETTE Palazzo Morando | Costume Moda Immagine

Un percorso in 7 tappe che racconta l’emancipazione femminile da un singolare punto di vista. Un breve viaggio attraverso le numerose e radicali trasformazioni della moda del ’900 raccontate dagli abiti e dagli accessori appartenenti alle collezioni di Palazzo Morando, selezionati fra quelli esposti solo negli anni ’80 o del tutto inediti. La mostra prende le mosse agli inizi del secolo con il busto, un capo d’abbigliamento ancora considerato fondamentale, ma la cui eliminazione sarà uno dei primi effetti dell’emancipazione femminile. Dopo essere passato attraverso le flapper, giovani donne disinvolte degli anni ’20, l’eleganza dei ’30, le difficoltà della Seconda guerra mondiale e la grande sartoria degli anni ’50, il percorso termina con la nascita del prêt à porter italiano negli anni ’70 e una salopette scelta come simbolo delle mode giovanili del periodo.

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