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T O U R I S M
IL MIO PROGRAMMA PER FEDERALBERGHI
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Text_ Riccardo Sepe Visconti
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rima di elencare i punti del mio programma, desidero fissare l’obiettivo principale verso cui tendo e una regola che desidero rispettare. Ecco l’obiettivo: nel 2018 la stagione turistica ischitana è partita tardi, le stanze degli alberghi sono rimaste a lungo percentualmente vuote e le tariffe restano eccessivamente basse. Cosa desidero ottenere? Allungamento della stagione, percentuali più alte di occupazione, tariffe di
vendita più elevate. Come lo dirò nel programma. La regola che mi voglio dare è la seguente: non essendo, a differenza dei miei predecessori, un albergatore, esattamente a metà mandato, cioè a due anni e mezzo dalla nomina, presenterò all’Assemblea dei soci un consuntivo delle cose fatte e in quella sede proporrò una ulteriore ratifica del mio mandato, rendendomi immediatamente disponibile a lasciare la mia carica qualora non abbia raggiunto risultati apprezzabili.
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Ecco il MIO PROGRAMMA per la Presidenza di Federalberghi:
F E
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ATTIVITÀ SINDACALI,
C
B
A TRASFORMARE IL GRUPPO DI ASSOCIATI IN UNA POTENTE LOBBY
DAR VITA AD UN’ INTERLOCUZIONE AUTOREVOLE CON LE ISTITUZIONI
DARE MAGGIORE PRESTIGIO ALLA FEDERALBERGHI ISCHIA
LAVORARE PER AVERE MAGGIORI FONDI
RILANCIARE L’IMMAGINE DELL’ISOLA D’ISCHIA
INTERNAZIONALIZZAZIONE
ACCESSO AL CREDITO
I
COST SAVING
STUDI E RICERCHE
MIGLIORARE L’OFFERTA TURISTICA COMPLESSIVA DELL’ISOLA
FORMAZIONE
DIGITALIZZAZIONE
ECOLOGIA
M
L K
J
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A
TRASFORMARE IL GRUPPO DI ASSOCIATI IN UNA POTENTE LOBBY DI ALBERGATORI: 1) aumentare il numero degli associati promuovendo una campagna di nuove iscrizioni; 2) sottoscrivere una “clausola di solidarietà” che comporti la tutela di ciascun associato che venisse a trovarsi in qualsiasi tipo di crisi: legale, sanitaria, ispettiva, sociale, familiare, diffamatoria, dovuta a cause naturali, ecc.; 3) accogliere in associazione i porti turistici (che sono ”alberghi sul
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mare”); 4) accorpare in associazione i B&B, dissuadendo le strutture abusive dal lavoro sommerso: possibilmente non con denunce ma attraverso l’offerta di benefit e vantaggi; 5) organizzare frequenti incontri tematici e tavoli di lavoro, che coinvolgano tutti i soci - e non il solo Direttivo; 6) prestare la massima attenzione alle esigenze di tutti gli associati, individuando precisi ambiti tra le sezioni delle piccole, medie e grandi strutture, in modo che ciascuna (ed in gruppo) si sentano tutte ugualmente rappresentate, promosse, protette.
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DAR VITA AD UN’INTERLOCUZIONE AUTOREVOLE CON LE ISTITUZIONI: 1) preparare progetti sistemici di finanziamento territoriale per l’organizzazione strutturale da proporre alla UE ed in Regione Campania: tali iniziative
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riguarderanno provvedimenti per rendere l’isola accogliente, moderno e funzionale (porti, spazi comuni, strutture pubbliche, spiagge, pinete, parchi,
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ecc.); 2) stendere progetti per interventi sulle infrastrutture da proporre agli Enti finanziatori UE e regione Campania: tali iniziative concorreranno all’innalzamento della qualità dei servizi (trasporto, sicurezza, sanità, cultura, arte, ecologia, sostenibilità, benessere, termalismo, ecosistema, natura, igiene, etc.) 3) far valere la potenza economica costituita dall’industria turistica isolana in termini di PIL nella regione Campania (Ischia esprime da sola circa il 20% dell’intero fatturato per il settore turistico), chiedendo di partecipare con autorevolezza alle scelte programmatiche e strategiche del settore, dibattute in Regione e presso i Ministeri competenti;
4) 4) intensificare (notevolmente!) l’interlocuzione con i Sindaci dell’area Flegrea, in particolar modo con il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, che guida il Municipio capofila del progetto di riqualificazione dell’area costiera soprannominato “Romagna del sud”, per il quale la Regione a vario titolo ha predisposto investimenti per 800 milioni di euro; 5) collaborare con i vertici della municipalità partenopea per coordinare l’offerta turistica ischitana a quella di Napoli. A tal proposito, sottolineo che negli ultimi 4 anni le performances in questo ambito della città sono cresciute del 98%; 6) entrare a far parte del circuito di riqualificazione del Parco Archeologico Flegreo, ricordando che Pithecusa-Aenaria (Ischia) fu la prima colonia greca del
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Mediterraneo e che dall’isola si irraggiò la presenza degli antichi coloni in tutta la Magna Grecia. Il nostro accorpamento a questo progetto ci permetterebbe di inserirci nell’immenso circuito generato dal turismo archeologico (oggetto di importantissimi finanziamenti della UE e della regione Campania); 7) sollecitare le Amministrazioni affinché diano vita al Forum degli assessori al Turismo, nominando un rappresentante istituzionale con il quale, da futuro presidente di Federalberghi, possa confrontarmi per affrontare i problemi di competenza dei Comuni.
C
DARE MAGGIORE PRESTIGIO ALLA FEDERALBERGHI ISCHIA: 1) convocare immediatamente gli Stati Generali del Turismo ad Ischia: vale a dire incontri tematici con tavoli di lavoro che riuniscano sotto la direzione di Federalberghi le diverse centinaia di operatori del settore legati agli interessi economici del turismo ad Ischia. Solo da una fase preliminare di incontri, ascolto, confronto e sintesi delle idee si potranno stendere progetti efficaci di rilancio del settore. Questo gravoso lavoro spetta, senza ombra di dubbio, alla Federalberghi che si assumerà il compito di dar vita agli Stati Generali del Turismo, di smistare gli inviti, di organizzare le sessioni di lavoro e di convocare i relatori ed i responsabili di ciascun tavolo - tematico - di confronto (divisi in tre settori - Accoglienza - Ristorazione - Servizi e diversi sotto settori: Alberghi; B & B; Turismo nautico; Centri prenotazioni online; Tour operator ed agenzie di viaggio; Professionisti del revenue; Ristoranti e bar; Commercianti; Stabilimenti balneari; Stabilimenti termali; Trasporti; Professionisti dell’accoglienza). In tal modo, la Federalberghi entrerà in relazione sinergica con tutte le realtà legate all’economia turistica dell’Isola e riuscirà a farsi portavoce (con cognizione di causa e piena legittimazione) presso i più autorevoli tavoli istituzionali;
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2) valutare la possibilità di acquisire gli spazi della Villa La Colombaia per trasferirvi la sede dell’Associazione. La Villa risorgerebbe a nuova vita e rappresenterebbe la sede ideale per celebrarvi manifestazioni importanti ed incontri istituzionali di alto livello, ma anche per gemellare la struttura al museo di Capodimonte ed accogliervi prestigiose rassegne d’arte e cultura che contribuirebbero, ulteriormente, al prestigio internazionale di Ischia. Gli spazi potrebbero anche essere messi a disposizione dei singoli associati per l’organizzazione di eventi. Trasferire la sede dell’Associazione dal comune di Ischia a quello di Forio sarebbe inoltre un segno tangibile di una rinnovata visione che porterà l’Associazione a curare con maggior attenzione i rapporti con tutte le municipalità isolane; 3) va istituito quello che definisco Ufficio Centrale di Comunicazione, anche per poter gestire armonicamente, e a vantaggio dell’isola e di tutti gli Associati, l’ospitalità data a giornalisti, commentatori, personalità che a vario
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titolo possono contribuire alla diffusione di un’immagine positiva di Ischia nel Mondo;
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4) organizzare sotto le insegne dell’Associazione (o patrocinarne la realizzazione) eventi di grande prestigio, quali incontri culturali, d’arte, di moda, sportivi, scientifici. Spetterà alla Federalberghi il ruolo di promuovere molte delle più importanti manifestazioni di interesse pubblico e turistico che avranno luogo nell’isola; 5) istituire un “Premio Qualità” dedicato alle professionalità espresse da questo settore, in modo da legare le figure dotate di migliori competenze all’attività di Federalberghi.
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LAVORARE PER AVERE MAGGIORI FONDI: 1) penso che sia importante orientare la spesa di una quota (significativa!) della tassa di soggiorno a destinazioni suggerite da Federalberghi e quindi,
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in accordo con le sei Municipalità, raggiungere un’intesa sugli obiettivi da conseguire. A mio avviso bisogna procedere per approssimazioni successive, ottenendo un risultato per volta: il primo sarà quello di sostenere il Museo di Villa Arbusto attraverso l’acquisto di ticket d’ingresso (da regalare ai
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propri ospiti) scorporandone il costo dalla tassa di soggiorno da versare. In tal modo, otterremo: che il museo torni a livelli di qualità decenti (poiché attualmente versa in uno stato pietoso); verrà riconosciuto con apposito protocollo sottoscritto da tutte le municipalità quale patrimonio di tutta l’Isola (e non di sola competenza del comune di Lacco Ameno); il suo ingresso diverrà un benefit da offrire gratuitamente a milioni di visitatori e costituirà motivo di orgoglio e promozione per tutta l’Isola, infine ci permetterà di inserirci (a ragion veduta) nel grande giro di finanziamenti legato ai presidi museali della Campania (che sono il maggior strumento attrattivo di flussi turistici di tutta la Regione). L’idea di scorporare il costo dei ticket dalle somme dovute alle municipalità come tassa di soggiorno costituirà un utile precedente per aprire una trattativa con le Amministrazioni sulle destinazioni di spesa delle somme versate (quali sostituti d’imposta). 2) favorire la creazione di Reti d’Impresa che agevolino l’accesso a forme di finanziamento esistenti (per es. Resto al Sud, Patto per il Turismo 4.0) per medie e piccole imprese, anche invitando professionisti esperti per realizzare insieme questi progetti;
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3) sollecitare, attraverso le commissioni parlamentari nazionali, coinvolgendo anche il nostro senatore Domenico De Siano presente in commissione ambiente a Palazzo Madama, l’adozione di una Legge Eccezionale per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma del 21 agosto 2017 (o l’accorpamento a quella già in vigore per le aree terremotate del Centro Italia).
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RILANCIARE L’IMMAGINE DELL’ISOLA D’ISCHIA: 1) di fatto, la mia elezione provvederà a sopperire (senza alcun costo aggiuntivo per l’Associazione) alla mancanza della consulenza stabile di
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un esperto di comunicazione per l’isola. Il mio ruolo mi permetterà di promuovere pubbliche relazioni anche approfittando dell’interazione tra la Federalberghi e le realtà internazionali. Saremo presenti (con una visibilità fino ad oggi poco incisiva) ad ogni iniziativa di rilievo che riguardi il turismo e l’isola d’Ischia e ne daremo - finalmente! - giusto risalto nelle forme più efficaci; 2) darò vita a un dinamico e funzionale Ufficio Stampa che si avvarrà degli ottimi rapporti che vanto con molti colleghi, nell’isola e in terraferma. A tale scopo, risulta vantaggiosa la mia quindicennale esperienza alla direzione magazine Ischiacity, il maggior strumento di comunicazione dell’immagine dell’isola d’Ischia oggi esistente (grazie alla sua presenza a bordo di aliscafi e traghetti, negli hotel, alla gestione di pagine web e social, di video e archivi fotografici e alla fitta rete di rapporti con colleghi giornalisti); 3) amministreremo armonicamente pacchetti di inviti strategici per giornalisti, influencer ed esperti di comunicazione - a livello nazionale ed internazionale - per assicurarci la massima visibilità come brand turistico; 4) poiché opero da molti anni nel mondo della comunicazione mi sarà facile organizzare, senza alcun costo aggiuntivo per l’Associazione, un
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“Ufficio Centrale di Pubbliche Relazioni” che gestirà tutte le informazioni e le notizie provenienti direttamente dalle strutture ricettive - anche facendo leva sulle attuali collaborazioni prestate a Federalberghi. In tal modo, metteremo a frutto le nostre risorse di ospitalità promuovendo ogni attività di prestigio che abbia luogo nel nostro territorio (presenza di ospiti illustri, fatti ed eventi di spessore) e potremo dare a queste occasioni il massimo della visibilità (che si trasforma, in parole povere, in grandissima pubblicità per l’Isola).
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ATTIVITÀ SINDACALE E COST SAVING: 1) azione di lobby presso le Amministrazioni per ridurre l’impatto della tassa per la spazzatura; 2) azione di lobby per ottenere che una quota della tassa di soggiorno venga adoperata come tassa di scopo per il turismo; 3) estensione di benefici acquisiti anche attraverso accordi con altre autorità sindacali o enti erogatori di servizi.
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DIGITALIZZAZIONE: 1) è necessario accedere agli strumenti offerti dal Turismo 4.0 per il marketing del settore alberghiero, a cominciare dal social media marketing professionale e social messaging (i consumatori, infatti, privilegiano la comunicazione con le aziende attraverso la messaggistica per porre domande, acquistare, dare feedback), dovremo inoltre analizzare la brand reputation dell’isola per introdurre correttivi ed effettuare interventi di potenziamento, studiando in primo luogo la brand reputation della concorrenza per poi creare contenuti di alto livello, multicanalità, coinvolgimento di influencer: è necessario da un lato aggiornarci su queste tematiche e dall’altro utilizzare, possibilmente, un protocollo di “ stile ischitano” di promozione che ci contraddistingua rispetto alle altre destinazioni turistiche.
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ACCESSO AL CREDITO: 1) attraverso consulenze, ATI, reti di imprese, convenzioni strategiche, dobbiamo fare in modo che possano essere intercettati finanziamenti; inoltre, vanno create filiere per facilitare l’accesso al credito di aziende omogenee che si impegneranno per il raggiungimento di un medesimo obiettivo (per esempio, aziende agroalimentari, produttori, rivenditori, alberghi interessati all’agriturismo; o ancora: fonti termali, parchi termali, produttori di cosmetici legati alle fonti stesse, professionisti del benessere, alimentazione bio e strutture ricettive legate al termalismo, ecc).
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FORMAZIONE: 1) va incrementata non solo attraverso corsi e Fondo FOR.TE, ma anche grazie a accordi con la Regione, le Università Federico II e Parthenope, l’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, l’Università Pegaso e, soprattutto, favorendo in accordo con il MIUR ed il Provveditorato agli Studi, l’istituzione ad Ischia di un corso triennale di specializzazione in Scienze dell’Economia Turistica; si deve aderire, inoltre, ai progetti europei di formazione del management alberghiero (per es. progetto Smartour) e intensificare l’interazione con l’IPSAR Telese (Alberghiero) e con l’ITS E. Mattei per corsi di formazione e progetti Alternanza scuola-lavoro.
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INTERNAZIONALIZZAZIONE: 1) individuazione dei mercati di interesse prioritario per l’ampliamento dell’offerta turistica isolana (Russia, Cina, ecc.) e creazione di “Ambasciate
turistiche”
attraverso
la
collaborazione
di
nostri
concittadini radicati all’estero, che potranno, in sinergia con il lavoro di Federalberghi, operare in loco per promuovere il brand “isola d’Ischia”,
anche grazie a materiale di supporto fornito da Federalberghi stessa e dagli associati. A tal proposito, con l’aiuto della dottoressa Liliana Speranza abbiamo già presentato un progetto di finanziamento europeo del valore di mezzo milione di euro in collaborazione con il COTUMAR; 2) presenza qualificata alle fiere e borse del turismo, la cui qualità di allestimento verrà garantita dalla mia personale esperienza nel settore della comunicazione.
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MIGLIORARE L’OFFERTA TURISTICA DELL’ISOLA: 1) per migliorare la nostra offerta serve condividere i medesimi obiettivi. Ottima la proposta di riunire le Associazioni di categoria, insieme al Distretto Turistico, in un tavolo permanente di lavoro, in una parola dar vita alla Consulta isolana per il turismo. Quindi dalle associazioni dei termalisti a quelle dei balneari e delle altre categorie coinvolte, fino alle associazioni professionali occorre sottoscrivere protocolli di intesa e sorvegliare che siano davvero applicati e rispettati; 2) interagire con le Amministrazioni locali e le Proloco per formare (finalmente) un unico cartellone di eventi che possa essere pubblicizzato in tempo allo scopo di risultare di effettivo interesse turistico: si proporrà alle Amministrazioni di istituire un “Ufficio Centrale di Coordinamento degli Eventi” in modo che non si sovrappongano inutilmente l’uno all’altro (se le Amministrazioni sottoscriveranno un protocollo di intesa nel quale si fissa il principio che una manifestazione per essere autorizzata deve necessariamente avere il parere vincolante dell’Ufficio Centrale di Coordinamento, si risolveranno davvero tutte le sovrapposizioni dannose ed evitabili);
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3) va arginato il fenomeno delle tariffe eccessivamente basse. Bisogna, quindi, sottoscrivere tra gli associati un protocollo di accoglienza con standard di qualità garantiti in rapporto alle tariffe praticate, e avere la fermezza di escludere dall’Associazione coloro che non rispetteranno questi accordi (abbassando troppo la qualità offerta o le tariffe in relazione alle stelle esibite ed ai servizi promessi); 4) dar vita a sinergie con siti turistici della terraferma: circuiti artistici (attraverso accordi con i musei), culturali, di benessere; 5) inserirsi nel circuito dell’ospitalità (in grandissima espansione) dell’Area Flegrea; 6) promuovere il turismo “tematico” legato a specifici ambiti di interesse, esempi di categorie da far crescere sono: Natura; Enogastronomia, Sagre, Festività Religiose e non; Arte e Cultura; Nautica e Vela, Benessere; Eventi; 7) impegnarsi a fondo per l’allungamento dei margini della stagione lavorativa includendo l’organizzazione del Natale, della Pasqua e dei ponti festivi di maggior interesse. Per avere successo in questa iniziativa è necessario creare una rete di condivisione forte, assicurarsi che molte strutture aderiscano al programma, pianificare con attenzione i pacchetti promozionali, verificare che si sviluppi una seria ed efficace campagna pubblicitaria di queste iniziative; 8) assegnare “bollini di qualità” (certificata da un preciso disciplinare individuato dalla Federalberghi) a tutte quelle iniziative offerte agli ospiti che scelgono l’Isola ed ai prodotti e servizi che qualificano l’offerta turistica; 9) promuovere gemellaggi con altre località il cui contesto si possa considerare complementare con quello dell’isola.
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ECOLOGIA:
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1) adottare nuove tecnologie ecosotenibili, lavorando anche per intercettare i relativi finanziamenti; 2) azione di lobbing presso le Amministrazioni locali affinché vengano avviati/completati i lavori per i depuratori, si completi la rete fognaria, si attuino protocolli a tutela dell’ambiente (per es. divieto di uso di plastica monouso e di detersivi inquinanti); venga favorito con tutti gli strumenti possibili l’uso di biciclette servoassistite ed elettriche, anche come servizio che la nostra Associazione metterà a disposizione degli ospiti.
STUDI E RICERCHE: 1) l’isola d’Ischia dovrebbe essere considerata come un grande laboratorio di studio dove poter effettuare ricerche indispensabili alla comprensione dell’evoluzione del sistema economico turistico e degli ambiti ad esso collegati, quindi statistiche e analisi dei flussi turistici, termalismo, natura, ecologia, ecosistemi (per es. studi dei cetacei, pescosità dei mari, biodiversità, specie in pericolo di estinzione, ecc.). E’ compito della Federalberghi patrocinare, anche attraverso un’attività di relazioni con le Università e gli Istituti di ricerca, tali indagini. La comprensione, infatti, dei fenomeni in crescita (o decrescita) in atto è fondamentale per orientare le scelte strategiche per il futuro.
Photo_ F. Di Meglio
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