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Un gruppo speciale interregionale online

di Sabina De Innocentiis

Il nostro è un gruppo un po’ particolare e non troppo strutturato: viviamo sparpagliati nelle varie regioni d’Italia e da tre anni ci incontriamo on line ogni 2-3 settimane, con la guida spirituale di P. Licio Prati. La maggior parte frequenta anche altri gruppi di Rinascita, partecipa e agisce concretamente per quanto può nelle iniziative locali e nazionali; recentemente poi diversi di noi hanno assunto impegni nella redazione di Rinascere.

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Nell’inchiesta di quest’anno abbiamo trovato un forte legame con quella dell’anno scorso e quindi la necessità di partire dalla seconda riflessione dell’Osservare, in particolare dai temi della cura dell’ambiente e del superamento delle diseguaglianze e delle ingiustizie. Ci è venuto inoltre spontaneo esplorare il tema della Pace a più riprese e da diverse prospettive: quella esistenziale e spirituale, ragionando sull’essere persone “in” pace e/o/ per essere persone “di” pace e riflettendo anche su come la tradizione orientale e quella occidentale si riuniscano poi in una unica via; e da quella economica e politica, contenute nella prima e nella quarta domanda. Il tema della giustizia è poi tornato anche come una costante nelle varie meditazioni del Vangelo di Matteo dalle quali abbiamo tratto come metro di riferimento per il nostro agire l’apparente ossimoro del giusto che non giudica.

Soprattutto, abbiamo poi trovato una sintesi a tutto questo nella visione collettiva del film “La lettera” in cui si rende evidente quanto sia tutto realmente e inestricabilmente connesso: giustizia sociale e giustizia ecologica, ambiente ed economia, e quanto solamente lasciandosi convertire nel profondo dalle voci dei poveri, dei giovani, dei popoli e della scienza si può tentare di sanare le ferite dell’Uomo e del Pianeta.

Da là siamo quindi ripartiti con rinnovato vigore nel rivolgersi al terzo punto dell’inchiesta, per chiederci ancora più concretamente quali esperienze di costruzione di pace e di impegno contro la violenza abbiamo vissuto e viviamo quotidianamente, scoprendo, quasi inaspettatamente, quanto queste siano presenti nel nostro agire: chi si trova come insegnante o dirigente scolastico nel mediare tra adolescenti e promuovere iniziative contro il bullismo, chi sperimenta quanto sia importante disinnescare il conflitto a livello personale e politico, chi contribuisce alla riappacificazione in tribunale e a difendere le vittime di violenza psicologica, chi professionalmente è impegnato nella difesa dell’ambiente, chi agisce sul tema della Pace nei movimenti e nell’associazionismo e chi si trova a diffondere concretamente la legalità nel proprio territorio.

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