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Quale mentalità quale fede necessaria
dal Gruppo Mambelli
Secondo il metodo di Rinascita il gruppo ha riflettuto sulle mentalità emerse riguardo alla guerra in Ucraina e alle varie responsabilità in campo e ha proposto un approfondimento sulla fede
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Le mentalità emerse, che ci riguardano anche personalmente, sono: la ricerca del potere, il prevalere sull’altro, la mancanza di fiducia nel dialogo, la scarsa conoscenza o la non accettazione delle diversità culturali. Si rileva anche da un lato la scarsa incidenza delle religioni, relegate a riti, dall’altro la loro strumentalizzazione con l’asservimento al potere (ad esempio Kirill e la benedizione delle armi).
Ci si è resi conto che le Encicliche di Papa Francesco “Laudato sì e Fratelli tutti” sono altamente profetiche: contengono una visione globale dei problemi che sono interconnessi a livello sociale, economico ed ambientale. Con i suoi continui appelli, il Papa invita a cercare tutti i mezzi per costruire una pace giusta e ragionevole.
Con la guerra, come possiamo constatare, sono i poveri che subiscono le maggiori conseguenze; le risorse vengono impiegate per distruggere e costruire armi sempre più potenti; l’ambiente viene violentato con conseguenze quasi irreparabili, e vengono fatte scelte che tengono conto più del consenso immediato che di una visione lungimirante.
La fede ci aiuta a capire che: gli atteggiamenti che possono favorire la Pace devono partire dall’educazione di ogni persona. Essi devono favorire il dialogo, l’ascolto delle ragioni dell’altro, il difendere le proprie posizioni senza violenza, accettando anche talvolta di essere “perdenti” per il bene comune, per far emergere una posizione nuova.
Alcune esperienze:
Nel nostro piccolo, il gruppo si sta facendo carico del sostegno ad una famiglia pachistana (mamma e due bambini) e sta sperimentando cosa significa dare un aiuto per l’integrazione rispettando differenze sociali, culturali e religiose: anche questo è un piccolo allenamento a costruire percorsi di Pace
La partecipazione agli incontri Sinodali ha fatto emergere come nel gruppo R.C. fosse già applicato il metodo dell’ascolto profondo e come nella Chiesa sia ancora da promuovere. Abbiamo posto più attenzione ai consumi (vedi limitazioni nel riscaldamento) ed al rispetto dell’ambiente partecipando ad alcune iniziative promosse dai “Circoli Laudato sì”.