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Sintesi dell’attività delle missioni speciali del SIM e della N° 1SF
proteggere la ritirata del proprio reparto, perdendo la vita. Fu decorato di Medaglia d’Oro al Valore Militare alla memoria. Nelle Marche operò il maggiore commissario Tomaso Cotroneo, che svolse compiti di rifornimento alle bande partigiane operando nella zona di Corridonia (Macerata). Negli ultimi giorni del maggio 1944, si adoperò per ridurre i danni che le truppe tedesche in ritirata causavano alle popolazioni locali, portandosi, quindi, presso il comando delle truppe polacche e fornendo utili informazioni nella lunga battaglia (11 giorni) che portò alla liberazione di Macerata, il 30 giugno 1944. Sull’Alpe Polumia, in Val d’Ossola, il marinaio SDT Sergio Serafini, aggregatosi alla 1a banda Gramsci, partecipò a un attacco contro una munitissima posizione nemica, rimanendo ferito gravemente; prima di morire gridò al proprio comandante di recuperare il suo mitra. Fu decorato di Medaglia d’Oro al Valore Militare alla memoria.
Sintesi dell’attività delle missioni speciali del SIM e della N° 1SF
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Dal dicembre 1943 al luglio 1944, dalla base Balaclava (Bastia), furono effettuate 52 missioni speciali, di cui 24 furono portate a termine.(125) In totale furono sbarcati in territorio italiano 75 uomini, di cui 58 italiani, e ne furono recuperati 21.
Nello stesso periodo l’attività del SIM può così riassumersi: - 96 missioni operative e di collegamento (48 missioni con personale italiano; 23 missioni con personale inglese; 25 missioni con personale misto); in totale furono impiegati 282 uomini, 164 italiani (compresi 64 radiotelegrafisti) e 118 stranieri; solo tra il personale italiano si ebbero: 22 caduti in combattimento o fucilati dopo inaudite torture; 12 dispersi; 13 feriti e 37 arrestati;
(125) Ecco le ragioni dei 28 insuccessi: - 7 furono annullate per avverse condizioni meteorologiche; - 7 furono interrotte per la presenza in zona di imbarcazioni nemiche, in genere, motosiluranti; - 6 ebbero problemi di navigazione; - 4 (di cui 3 per la A-Force) non ebbero esito per la mancata ricezione; - 2 furono interrotte per guasti ai motori; - una non fu eseguita per il prolungarsi della missione precedente; - una non fu portata a termine per la presenza di truppe nemiche sulla spiaggia di sbarco a seguito della localizzazione radar del mezzo trasportatore.
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