ETIOLOGICO E CUriICO

sposti, in un periodo di tempo non molto lontano, alle recidive.

Infine queste febbri si manifestano, sebbene molto di ra do ' anche fra gl'i odi geni.

Etiologia specifica. - Oggi, che l'etiologia delle malattie ha raggiunto tanto merayigliosi progressi, nulla di straordinario vi è ilei preconizzare o nell'ammettere anche per queste febb ri l'esistenza di un germe specifico, causa effi ciente della malattia. Disgraziatamente però nulla ancora si può affermare di preciso a tal proposi to. Potrà pure ammettersi, e forse in un tempo non lontano sarà anche dimostrato, che i raffreddori rappresentino semplicemente un a condizione favorev ole allo sviluppo di questo germe specifico; tultavia , così per queste febbri come per tutte le affe~ioni r eumatiche loca lizzate, essi avranno sempre un gran valore, e daranno ragione del nome che portano siffatte malattie.

La ricerca etiologica è stata da me fotta sul sangue, sulle urine e sulle feci.

Dal sangue nè mediante preparati a fre sc o, nè mediante preparati colorati mi è riuscito accertare alcun che di specifico per tali febbri. Contrariamente a quello che spesso si era affermato, questo ri sultato ne gativo mi ha permesso di escludere recisamente un'infezione malari ca . Del pari negati va è stata la ricerca batteriologica del sangue sia mediante in nesti dirrnamente in tubi da cultura, sia col metodo delle pias tre, già indicato.

La ricerca nelle ur ine, mediante preparati ed in nesti, ha anch 'essa dato risultati negntivi o per lo meno incerti.

L'esame del le feci, massime per una varietà di queste feb bri, che prin ci palmente furono indicate co me febb ri climatiche, mi ha dimostrato freq uenti volte la presenza di parassi ti intesti nal i o di uova di elmin ti. Così in ben pochi casi no n

DEI.LE XALATTIK F EBBRILI PIÙ COM UNI A lIASSAUA I!53 mi è riuscito di ri scontrare quelle del Tr ico cephalus dispar ; frequente è stato il reperto di Ascaridi o delle loro uova ; in parecch i casi la Taeni a saginata; in uno la Tri china intestinalis; in quattro la r ve di di tteri (1) ed in uno fra questi, non chè in altri, anche una forma di acaro, probabilmente del aenere Tyrogliphidi, come se ne trovano nel formaggio e nelle i, palate. Infine in alcuni casi ho riscontrato parec ch i infuso ri , come il Balantidiu,m coli, il Cercomonasintestinalis, ed il .llegastonrn enteric wn . La ricerca batteriologi ca fatta col metodo delle piastre non mi ha mostrato mai alcun mi crorganismo, che, o pPr costanz a e predominio sug li altri non pochi , che si trovano nelle feci, o per constatata virtu patogena, si fosse potuto supporre specifico di queste febbr i.

..\dunque, in quanto all'etiologia specifica, pur ritenendo come probabile che queste febbr i, soprattutto a causa del carattere epidemico che spesso assumono, siano dovute ad uno specia le microrganismo, è uopo ammettere che questo , coi mezzi attuali da me sperimentati , non è r iconoscibile nè nel sangue, nè nelle feci, nè nelle ,urine dei febl,ricitanti. Epperò risulta positivamente da queste mie ricerche, che nè il plasmodium malariae nè il bacillus tiphosus nè, a quanto pare, altro deg li ag.enti di malattie fino ra noti s i possono ritenere come causa efficiente di queste febbri. Un fatto anche notevole per la sua frequenza, almeno in quelle febbri cosiddette climatiche, è la presenza di parassiti intestinali.

Sint omatoloyia. - Per lo più non è possibile ravvi sare o ammettere un periodo prodromico o d'incubazione della malallia.

Fra le piu lievi febbri da raffreddore, che s i verificano a