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A cavallo di questa dirett:r:ice sa che deve· muovere in una: formazi(?ne che, mentre deve poter sfruttare, come ha detto il comandante di' compagnia, la copertura del terreno per sfuggire all'osservazione del nemico e conseguentemente meglio sottrarsi alle sue offese, possa agevolmente trasformarsi da un momento all'altro, in caso di Ì!nprovviso attacco avversario, in una formaz ione adatta al combattimento, capace cioè di sviluppare un'efficace azione di fuoco (1).
PAR'rlCOLAll>l FOT·OOJ<A~ IOO IJEI.l.A J-'I OURA 2.
Sa ancora che a cavallo di questa direttrice egu potrà .intervallare e distanziare va.riamente le dipendenti squadre fino ad avere, occorrendo, una fronte di 150-:-200 1netri ed una. profondità ancora maggiore, fronte e profondità che per ò dovranno gradualmente ridursi fino a raggiungere un centinaio di metri quando starà per arrivare a Podere l'Arco. Il compito del comandante del plotone non è difficile . .Si riassume, per ora, · nell'opportuna scelta della formazione con la quale deve avanzare. Il terreno è piatto e non consente certo all'avversario, lontano come è, di avvalersi di punti do1ninanti per rilevare il movimento
(1) L a formazione che il plotone cleve assumer si chiama" iorrna·.1;ione di avvicinamento ", che, normalmente, è più diluita i;n fronte ed in. profondità di g uella che assumerà per l'attacco, non dovendosi da essa fonnaz.ione far .fuoco.