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Cap. VI Le Scuole Novizi e Mozzi
CAPITOLO VI
le Scuole Novizi e Mozzi
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Nei precedenti capitoli si è parlato delle Scuole per le categorie del Corpo Reale Equipaggi con carriera speciale, categorie nelle quali, dopo alcuni anni di servizio come sottufficiali, si poteva essere promossi ufficiali. La Scuola Novizi e Mozzi era invece una scuola per avviare i giovani alle carriere di sottufficiale Nocchiere e Cannoniere. La Scuola Novizi e Mozzi esisteva nella Marina del Regno di Sardegna, era stata riordinata con il R. Decreto in data 31 maggio 1860, e ne era stato pubblicato un Regolamento. Nel Regno d'Italia fu regolamentata con il R. Decreto in data 21 marzo 1861 (reperibile nella pubblicazione ,Nuovo ordinamento generale dei Corpi e degli istituti della R. Marina italiana,, Torino - Fodratti editore 1861 - Biblioteca Centrale della Marina n. 227) Il Decreto ricorda che la Scuola Novizi e Mozzi era stata istitllita nel 1858 nelle "Antiche Provincie' · (cioè negli antichi territori del Regno di Sardegna). L'articolo 1 stabiliva che vi fosse una scuola in ogni capoluogo di Dipartimento e l'articolo 2 disponeva che si tenesse a bordo di navi destinare allo scopo. L'articolo 3 stabiliva che ai giovani fosse impartito insegnamento di: - leggere e scrivere; - clementi grammaticali; - primi elementi di aritmetica; - primi elementi di navigazione: bussole, lok, ecc. L'articolo 4 stabiliva che la durata dell'insegnamento era di 3 anni. I giovani che frequentavano dette scuole facevano parte del Corpo Reale Equipaggi (articolo 8), l'età di ammissione era compresa fra 12 e 15 anni (articolo 10) ed era stato stabilito l'obbligo a prestare servizio nella R. Marina fino a 25 amni (articolo 13) La carriera era la seguente (articolo 16): coloro che si erano arruolati con età inferiore ai 15 anni, e pe,tanto classificati "Mozzi", al compimento del 15° anno di età passavano nella categoria dei Novizi e, al compimento del 17° anno di età, in quella dei Marinari di 3• classe, proseguendo poi nella 2• classe '-se meritevoli'' . Al termine dei 3 anni di corso di istruzione, i migliori elementi venivano avviaci alla carriera di pilotaggio, avendo un'istruzione sufficiente per concorre-
re al posto di Allievi Pilori. Quindi le Scuole '.'Jovizi e Mozzi erano anche propedeutiche per la categoria di Pilotaggio. Un dettagliato .. Regolamento per l'istruzione dei 'ovizi e Mozzi• sui bastimenti scuole prevedeva due tipi cli istruzione pratica e cioè la Scuola Nocchieri e la Scuola Cannonieri nelle quali venivano impartite nozioni rispettivamente sulla velatura c.: sulle manovre marinaresche e sull'impiego dei cannoni. L'orario giornaliero prevedeva, a ore diverse secondo le stagioni (articolo J 7) le seguenti pratiche. Nei giorni di lavoro: - zaffarancio (cioè sveglia e sgombero delle brande); - preghiera; - colazione; - pulizia del bastimento e personale; - esercizi velici; - scuola elementare; - esercizi vari; - pranzo; - scuole Nocchieri e Cannonieri, esercizi secondari o parziali; - nuoto (in estate); - cena: - esercizi o studio; - preghiera; - zaffarancio (ritirare le brande e tesarle). Nei giorni di giovedì e domenica erano previsti: giovedì, al mattino: - esercizio generale cli combattimento; - istruzione religiosa; al pomeriggio: - uscita a terra; domenica, al mactino: - celebrazione della S. Messa; - istruzione sui doveri del marinaio; al pomeriggio: - uscita a terra.
Come risulta era data molta importanza all'istruzione religiosa. vi era l'obbligo d'orario della preghiera al mattino e alla sera, e la Messa alla domenica.
Circa l'uscita a terra, a norma dell'atticolo 28, essa era effettuala inquadrati in squadre e accompagnati chi un graduato.
L'articolo 30 prevedeva che potessero essere assegnati ai meritevoli i gradi cli Caporale, Sergente e Furiere conferendo autorità .sui compagni. I distintivi cli tali gradi, eia portare sulla manica sinistra della camicia, erano (articolo J l): - una stella di lana rossa: Caporale: - due stelle cli lana rossa Sergente; - tre scelte cli lana rossa: Furiere.
I Caporali erano nominaci uno per mncio, ed avevano le funzioni <li capi rancio.
Interessante era l'a11icolo 35 che prescriveva le seguenti punizioni, a seconda della gravità delle mancanze: Punizione di 1° grado - Trenelle (frustate) 20 colpi Punizione cli 2° grado - Prigione coi ferri corti a sola sinistra da 1
Punizione di 3° grado Punizione cli 4° grado
a 6 giorni - Prigione semplice da 1 a 10 giorni - Prigione semplice coi ferri corti a sola sinistra da 1 a 5 giorni - Prigione semplice senza vino da 1 a 10 giorni - fen-i lunghi da 1 a 8 giorni - Ritenzione viveri meno pane e minestra da 1 a 8 giorni - Esposizione sulle s~11tie legato eia 1 a 3 ore - Piantone da 1 a 4 ore - Piantone da 1 a 2 ore - Esposizione sulle sa1tie legato eia 1 a 3 ore - Esposizione alrcsrremità dei pennoni da l a 3 ore - Consegna sopra coperta da uno zaffarancio all'altro - Ritenzione del vino da 1 a 8 giorni - Lista nera da 3 gg. a un mese - Privazione delle passeggiace eia l a 4 volte - 13erreno di castigo - Privazione del grado di Caporale L'articolo 39 prescriveva che la punizione più grave dei 20 colpi di trenelle fosse eseguita alla presenza dell'intero equipaggio. on meravigli la severità delle punizioni. in quanto i ferri lunghi e coit i erano prescritti in rutta la Marina. così come la ritenzione ciel :,econdo e ciel vino. Non risulta però che per i marinai. nel 1861, fosse ancora in vigore la punizione della frusta. L'Ordinamento del L861 fu modificaco con il R. Decreto in data' 13 gennaio 1863 (Atto n. 21 G.M. 1863); nella Relazione che presentava tale Decreto · si leggeva quanto :,egue: "'Sire, li R. Decreto 21 marzo 1861, riordinando la Scuola per Novizi e Mozzi della Marine1ia Militare, stabiliva che nella sede principale di ogni Dipa,timenlo fosse iStiluita una scuola per i Novizi e Mozzi anzidelli ... ,l1eS$a in pralica, riuscì la/e massima poco conveniente ai bisogni dell'istruz ione ... il Ministero infalti non lardava a disporre che si riunissero tulle le 11avi destinate alla Scuola .\'oL•izi e ,1/ozzi ... Si ebbero da siffatta disposizione ottin1J'jrulli ... L ·esperieuza ha dimoslralo che co111•enga 111zificare le scuole anche per IAm111i11istrazione ......
TI R. Decreto, quindi. stabiliva: "Art. I - la Scuola Xovizi e .\1ozzi. istituita col R. Decreto 21 marzo 1861 è riunita in uua sola scuola, con direzione e amministrazione unica.
Att. 7 - A tenore dell'art. 2 del summentOl'ato R. Decreto 21 marzo 1861. La Scuola dei Xovizi e ,\lozzi è stc1bilita a bordo di un competente wmzero di na11i a vela, 110n dovendo essi giovani mai rimanere a terrei nei Dipartimenti, tranne occorrenze straordinarie. I J1ozzi provenie11ti da tre Dipartimenti sono irnbarcati mescoiatamente senza distinzioni di provenienza,- i Nol'izi vengo110 ripartili sulle navi con la stessa regola.
Art. 8 - Delle navi destinate alla Scuola dei Nouizi e Mozzi saràfòrmala u na flottiglia colla denominazione •Flottiglia de· Aol'izi e ,\lozzi• ··.
A norma di questo Decreto, i Novizi e i Mozzi dovevano essere imbarcati "promiscuamente" per favorire la amalgamazione fra ex borbonici c<.J ex sardi, cosa non ottenibile col precedente Regolamenco che prevedeva imbarchi '·per Dipanimento·· mantenendo una separazione a carattere regionale. Questa Scuola, a differenza della Scuola Macchinisti, ebbe, sin <falle origini, sede su navi. Con la Circolare n. 216 in data 19 gennaio 1863 (Atto 11. 28 G .. ir. 1863) si stabiliva il numero degli allie,·i e le na\'i destinate alla Scuola. Da es~a si stralcia:
'1! numero dei Novizi e Mozzi che si può ammeuere nel Cotpo Reale Equipagp,i è fissato a mille. e ripa11ilo fra i 3 Dipa11imenti .\1arittimi nel modo seguente:
n. n.
Il. 500 400
100 1000 I Novizi e i Mozzi anzidetti sararwo imbarc&1ti sulle nal'i a vela sollo indi-
cate: Dipartimento Settentrionale Dipani mento Meridionale Dipa,timento dell'Adriatico
Brigantino Eridano (Bastimento comandante)
Corvetta Cristina Corveua Zeffiro Co,vetla Aurora Brigantino Colombo Brigantino Daino".
Poiché la Scuola darn un'istruzione marinaresca che le famiglie <;fruna,·ano per ritirare poi gli allievi dalla Scuola e imbarc;1rli su navi della marina mercantile, il Ministero dispose che tale ritiro fosse penalizzato con il pagamento cli adeguate somme di denaro. L'Ordinamento del 1863 rimase in vigore fino al 1872 quando con il R. Decreto J J agosro 1872 (Suppi. 11. 9 C.Jvl. 7872) fu apprO\·ato un nuovo •Regolamento per l'ammissione e il servizio dei Mozzi•. Si mette in rilievo che questo Decreto non parlava più di .>lovizi, ma solo di Mozzi. in quanto l'et:l di ammissione era stata panata fra i 14 e 16 anni. e non più fra i 12 e 15 anni, come in precedenza. Come si dirà, tali Mozzi al compimento del diciasseuesimo anno cli età non venivano classificati "Novi7.i .. ma erano arruolati come Marinai di 3• classe. L'istruzione non veni,·a più fatta ~u una flottiglia di brigantini e corvette ma su una sola grande nave ascrina al 3° Dipa1 t imenro (articolo 11 ). Potevano essere ammessi alla Scuola i figli degli ufficiali e assimilati (ufficiali non cli Vascello). sorrufficiali. graduati e comuni della R. l\larina e del R. E-
O brigantino Daino, proveniente dalla Marina sarda, era una delle unità a vela destinate all'istn1zione dei Novizi e Mozzi; radiato nel 1869 venne dato in uso al Convitto Caracciolo di Napoli fino al 1893, quando venne iscritto nuovamente nel Quadro dei Galleggianti come pontone. Fu poi ceduto alla Scuola di Redenzione Garaventa di Genova.
Varato nel 1843 per la Macina del Regno di Sardegna, il brigantino Colombo entrò a far parte della Regia Marina nel 1861 e venne destinato all'istruzione dei Novizi e Mozzi nel 1863; fu radiato nell'ottobre del 1867.
sercito. nonché i figli cli capitani. padroni e marinari della Marina mercantile (arlicolo 1) di età fra i 1-J e 16 anni che sapessero leggere e scrivere (a,1icolo 2).
La frequenza era gratuita, ma la famiglia doveva impegnarsi a pagare Lire 0.50 al giorno, se ritirava l'allievo prima dei 17 anni. Al compimento del diciassettesimo anno, i .\1ozzi venivano arruolati come Marinari di 3• classe nel Corpo Reale Equipaggi. L'istruzione veniva effettuata su una nave. aveva la durata di un anno, e non più di .3 anni come nel 1861, e dove\'a comprendere rune le materie dei progranuni delle scuole elementari (articoli 71 e 13) Al termine dell'anno di istruzione sulla nave scuola, i Mozzi erano imbarcati su bastimenti armati, in numero non maggiore di 20 per ogni bastimento (a,1icolo 17) e accompagnati da un sonuffìciale o Caporale, per vegliare sulla loro disciplina e condona (a11icolo 18). A bordo di tali navi l'istruzione dei Mozzi era posta sono la direzione delrufficiale cli rotta (a,1icolo 20). I .\,Jozzi potevano scendere a terra solo se accompagnati dal sotrufficiale al quale essi erano affidati (articolo 21). Dovevano avere posto di branda, di sacco e di rancio separati da quelli dell'equipaggio ( anicolo 22), ma dove,·ano partecipare a tutti gli esercizi e le pratiche di bordo (anicolo 24). Al compimento ciel 17° anno di età, come già detto, venivano arruolati nel C.R.E. come Marinari di 3" classe con ferma di anni 8, cioè fino all'età cli 25 anni (articolo 25). La paga dei Mozzi era di Lire 6 mensili, più un soprassoldo di imbarco di Lire 5 mensili (articolo 30); sia a bordo che a terra avevano la razione viveri del marinaio a terra (t11ticolo 33). Ai Mozzi veniva consegnato un corredo composto da l cappotto di lana, 2 pantaloni, berretti e camicie di lana, 2 pantaloni cli olona, camicie da fatica e pantaloni bianchi. 1 paio di scarpe, 1 mezzo fazzoletto nero, 1 cappello di paglia. 2 mutande. corpetti di cotone e corpeui di lana, gamellino, cucchiaio e forchetta, 1 spazzola per branda, 1 per panni, 1 per scarpe, 2 celi cli branda, I materasso, 2 fasce di materasso, l coperta di lana e 1 sacco cerato. Si osserva che !"assegnazione era di un solo paio di scarpe. in quanto a bordo i marinai andavano scalzi e le scarpe le indossavano solo per andare a terra o per gli esercizi militari. L'Ordinamento su riportato subì modifiche non rilevanti con i Regi Decreti in data 15 dicembre 1872 e 23 febbraio 1873; una modifica importante fu effettuata con il R. Decreto in data 30 marzo 1873, il quale stabiliva che ai .Mozzi, invece che la razione a terra e.lei marinaio, fosse assegnata la razione stabilita dal R. Decreto 2 ottobre 1870, ma con vino ridotto a centilitri 23 e 17, rispettivamente se a bordo o a terra. L"imposrazione della Scuola fu radicalmente cambiata con il R. Decreto 6 maggio 1875 che approvava il •Regolamento per la Regia Scuola J avale dei Mozzi• . Anche in questo Decreto era scomparsa la parola .. Novizi"' già elimin~tta nel 1872. l tempi erano cambiati, sulle navi non vi erano più i cannoni ad avancarica su affusto di legno a ruote. ma cannoni a retrocarica in barbetta o in corre
Il distintivo dei Marinari
così come era riportato dal Regolm11e11to di dlscipli11a
per i Co,pi dellt1 R. Mat·but - Allegtllo 1 - Regolamento delle Di/lise - articolo 72. pubblicato il 20 scuembre
1882.
ecl er:1110 srare istiluite Navi Scuola Cannonieri (]863), <livenule poi "Scuole di Aniglieria :'-Javale'' (1869). Erano entrate in uso le "torpedini" e<l era stata istituita una "Scuola Torpedinieri~ (1872). Le na,·i erano dh·entate macchine complicate, quindi l'istruzione del personale doveva essere impostata su altri principi. ln primo luogo l'età per l'ammissione era stata portala rra i 15 e i 17 anni; quindi gli allievi non erano più bambini di 12 anni come nel 1861, ma giovancui che il Regolamento del 1861 passava fra i lovizi. i'\on era stabilito un tiwlo di studio per !"ammissione, ma gli aspiranti dovevano ·saper leggere correttamente e scrivere chiaramente sotto dellatura ...
Non erano richieste nozioni di aritmetica. '\Jel caso che il giovane fosse stato ritirato dalla Scuola nei primi 40 giorni, la famiglia dove,·a pagare Lire 2 al giorno di permanenza e rifondere le spese del corredo (articolo 13). :"Jessuna penale era prevista per gli allievi licenziati d'autorità (articolo 14).
La nave scuola doveva essere in armamento, anche se con tabella ridotta, e ascritta al 3° Dipartimento (Venezia) (articoli 17 e 21). rl "Corso Ordinario" a, eva la durata di un anno come nel 1872 ( articolo
22).
Le materie di insegnamento erano, oltre a quelle professionali, la grammatica. la geografia, raritmetica, la geometria e le altre nozioni portate dai programmi delle scuole elementari (a11icolo 22). Un'importame innovazione veniva apportala dall'articolo 33 che dispone-
va:
"Al1. 33 - Compiuto il Corso Ordinario, i .Mozzi vengono ripartili secondo la loro attil11di11e. e possibilmente pure secondo la loro inclinazione. per far passaggio nelle Scuole dei Cannonieri o Torpedinieri. o per assistere al Corso Speciale per le cateP,orie Nocchieri, Timoneria e J\llaggiorità, a bordo della stessa nai•e scuola dei Mozzi, ..
Da qucsro articolo :o.i deduce che la Scuola ~lozzi era quasi una scuola propedeutica per passare poi alle Scuole Cannonieri e Torpedineri, oppure per passare al "Corso Speciale" per le categorie Nocchieri, Timoneria e Maggiorità. Gli articoli 24 e 25 precisavano che i Mozzi che a fine corso non avevano ancora l'età per passare alle Scuole Cannonieri e Torpedinieri (17 anni) dovevano ripetere il Corso Ordinario. Quelli dichiarali non idonei. ,·enivano in1barcali :,ulle RR. Navi come Marinari di 3• dasse. TI Capitolo IV ciel Regolamento trattava del Corso Speciale, corso di nuova istinizione. che può considerarsi una scuola per le categorie occhieri, Timoneria e i\laggiorilà. L"articolo 30 disponeva: "Art. 30 - I .\1ozzi promossi .l1ari11ari di 3a classe e destinati alla Scuola Speciale, seguono sulla nave scuola un corso di istruzione della durata di un a nno. L'istmz ione cbe loro si comparte, deve vertere specialmente sulle cog11izioni teoriche e pratiche richieste per la categoria alla quale sono assegnati, onde siano posti in grado, alla fine del corso. di conseguire un certificato di idoneìtà al grado di Timoniere, Allievo di Timoneria e Allievo di Ma!!,8iorità " .
Di raie Scuola, (che non aveva la particolare denominazione di Scuola di Timoneria. o cuoia di .\laggiorità) non si è trallato nel capitolo precedente. nel quale sono stati riportali solo i programmi degli esami per la promozione ai vari gradi delle citate categorie.
Occorre precisare che il grado cli Timoniere, ciLaLo nell'articolo su riponato, era la denominazione dell'epoca per il grado di Sottonocchiere. ossia Sottocapo nella categoria Marinai, così come il Timoniere Cannoniere era il onocapo della categoria Cannonieri. I provenienti da qucsLO Corso Speciale, venivano promossi Marinari di l' classe. saltando così dalla ;• classe alla 1 •. e venh·ano iscritti nel quadro di a, ·anzamenco a Sottonocchiere. Allievo di Timoneria e Allievo di .Maggiorit~1. venendo promossi quando si verificavano vacanze nelle tabelle (arlico!o 32). Quelli che, a fine corso, non erano dichiarnti idonei, veni\'ano imbarcaci come Marinai di 3• classe. I Mozzi avevano il corredo del marinaio, tranne la veste di panno, una camicia bianca e mezzo fazzoletto di seta nera (articolo 36). Ave,·ano la razione viveri ciel marinaio, ma con ,·ino ridotto a metà (articolo 39), e continuavano a percepire come in precedenza una paga di Lire 6 mensili e un soprassoldo di Lire 5 mensili quando a bordo (articolo 40). La Ì\ave Scuola Mozzi era il trasporto di P classe Città di ,\'aj)oli nave a tre alberi con apparato moLore a elica, che nel 1875 era comandata dal capitano di fregala Federico Benone di Sambuy. Poiché su cale nave dovevano rimanere in eccedenza alla tabella i Marinari di 3' eia se destinati a ~eguire il Corso peciale, fu necessario emanare un apposito Decreto Ministeriale in data 12 maggio 1876. li •Regolamento per la Kave cuoia i\lozzi• approvato con Decreto t.lini-
li trasporto di 1 • classe ad
elica Città di Napoli eh.e
nel 1875 venne destinato a
ave Scuola Mozzi: dopo la radiazione, avvenuta nel 1895, l'unità venne
utilizzata a Taranto come
deposito siluri e materiale subacqueo fino al 1904.
steriale 25 maggio 1877 fu pubblicato come Dispensa n. 10 del Giornale Militare 1877. Questo Regolamento ripeteva, con maggiori dettagli, quanto stabilito dal R. Decreto 6 maggio 1875. L'articolo 1 stabiliva che il Comandante della Nave Scuola era Direttore delle Scuole Mozzi e del Corso Speciale. Il Capitolo ITI trattava in dettaglio dell'insegnamento e. considerato il diverso grado di istruzione posseduto dagli allievi, ne stabiliva la divisione in 4 classi di insegnamento con i seguenti programmi: - 1• classe: scuola di leggere e scrivere, calligrafia, ortografia, primi elementi cli grammatica e cli aritmetica; - 2" classe: esercizi di calligrafia e ortografia, elementi di grammatica, operazioni di aritmetica sui numeri interi e decimali; - 3• classe: grammatica, esercizio di composizione, operazioni di aritmetica comprese quelle sui decimali e sulle frazioni, sistema metrico decimale, primi elementi cli geografia, rosa dei venti; - 4" classe: grammatica, esercizi cli composizione, aritmetica e sistema metrico decimale, primi elementi di algebra e geometria, elementi di geografia, rudimenti di navigazione piana. Circa l'istruzione pratica, l'articolo 14 dava un programma di arte marinaresca, su nomenclatura e uso di manovre, vele, pennoni, su voga e manovra delle lance, oltre a un programma di esercizi militari e maneggio di artiglierie. L'articolo 15 che si riporta nel suo testo completo, trattava dettagliatamente dei Corsi Speciali: ''.Art. 15 - I Marinari Allievi che seguono il Corso Speciale per le categorie Nocchieri, Timoneria e Maggiorità, sono ripartiti in due classi per l'insegnamento teorico. Sono ascritti alla prima classe quelli assegnati alla caiegoria Nocchieri; alla seconda quelli assegnati alle categorie Timoneria e Maggiorità. Si seguono per deue classi i seguenti programmi: Per la 1 a classe: esercizi di lettura e composizione, &rammatica, aritmetica comprese le frazioni semplici e decimali, sistema metrico decimale, primi elementi di geografia, rosa dei venti, per la 2a classe. esercizi di lettura e composizione, aritmetica comprese le frazioni e proporzioni, sistema metrico decimale, elementi di geometria e algebra, elementi di geografia e meteorologia, na1Jigazione piana, effetto del timone e delle vele sulle manovre della nave·,_ Per quanto concerne l'istruzione pratica (articolo 16), per i Nocchieri veniva prevista l'esecuzione di manovre marinaresche, incluso "l'uso del.fischietto regolamentare per i Nocchieri" . Per la categoria Timoneria l'istruzione verteva sulle manovre delle vele, ancore, ormeggi, sull'uso del timone, manovra delle lance a vela, servizio dello scandaglio e del solcometro, se1vizio dei segnali. Per la categoria Maggiorità l'insegnamento comprendeva lavori cli scritturazione nelle segreterie, nozioni cli amministrazione dei corpi e materiali della Regia Marina. Tutti dovevano essere esercitati al comando di drappelli, e istruiti sui doveri dei graduati di "Bassa Forza·· . Come si può rilevare da tali programmi, il grado di istruzione per Timonieri e Maggiorità era superiore a quello dei occhieri; a questo proposito si ri-
corda che nella Marina borbonica il saper leggere e seri, ere era richiesto solo per la promo7ione al grado di ?\occhiere di 1 • classe. li programma per l'istruzione della 2" classe (Timonieri e Maggiorità) comprendeva insegnamenti di nautica e manovra non decisamente indispensabili per la categoria Maggiorità. L'aiticolo 20 trattava degli esami degli allievi del Corso Speciale. 11 successivo Capitolo IV trattava della disciplina e delle punizioni.
Gli allievi della ave Scuola Mozzi non porevano parlare con gli altri membri dell'equipaggio, non potevano scendere a terra se non accompagnati da un graduato, o presi in consegna da parenti (a11icolo 22). Gli allievi del Corso Speciale, essendo già Marinari di 3" classe. potevano fruire della normale franchigia ( anicolo 23). L'anicolo 24 elencava le mancanze. suddivise per ··gradi"'.
Erano mancanze di 1° grado: insudiciare la nave, ritardare ad alzarsi dalla branda ecc.: mancanze di 2° grado: non eseguire prontamente gli ordini. fumare e masticare tabacco. fingersi ammalato: mancanze di 3° grac.lo: nascondersi per evitare il servizio di guardia, fuga dal passeggio, modificare oggetti cli corredo; mancanze di 4° grado: ubriachezza, orinare fuori dalle latrine, immoralità, funo. Le punizioni erano elencate nell"articolo 25: esse non comprendevano più le frustate del Regolamento del 1861. ma vi erano ancora i ferri. punizione in vigore anche per i marinai.
La pirofregata di 1° rango ad elica Vinorio Emanu.ele, proveoJente dalla Marina sarda, dal 1873 al 1896 effenuò beo ventotto campagne d'istn1zione per la Scuola di Marina di
Genova - dal 1881 divenuta
Accademia Navale con sede
a Livorno - e per i corsi per i NoccbJeri e Timonieri. Nel
1880 essa venne impiegata dal 15 mano al 31 maggio per una crociera per gli allievi della Scuofa Mozzi nelle acque nazionali.
Il nuovo distintivo per i Timonieri che il 28
febbraio 1884, con l'articolo 72 dell'Allegato 1 al Regolamento delle Divise, sostituì la stella a sei
punte, divenuta il distintivo
della categoria Furieri (vedere l'illustrazione a pag. 97).
Le punizioni, in ordine d.i gravità, erano: 1 ° - Pelonone di castigo da 1 a 4 giorni 2° - Consegna a bordo da 1 a 4 turni 3° - Esercizio di castigo per 1 ora da 1 a 4 giorni 4° - Ferri semplici da 1 a 10 giorni 5° - Ferri corti da 1 a 8 giorni 6° - Prigione di rigore da 1 a 10 giorni 7° - Espulsione e servizio di mozzo per castigo, su navi armate. I puniti di ferri e prigione non avevano la razione completa, ma solo doppia razione di pane (quindi tenuti a pane e acqua). Al giovedì e domenica avevano la razione intera, ma senza vino.
Un altro Regolamento per la sola categoria Timonieri fu approvato con il Decreto Ministeriale in data 6 dicembre 1893. È qui opportuno specificare che le categorie del Corpo Reale Equipaggi, che all'origine del Regno d'Italia erano rimaste quelle in vigore nella Marina del Regno di Sardegna a norma della Legge 4 dicembre 1858, (elencate nel Capitolo III), erano state modificate con la Legge 3 dicembre 1878 n. 4610 •Sul riordinamento del personale della Regia Marina• .
Esse erano: Marinai, Timonieri, Cannonieri, Torpedinieri, Macchinisti e Fuochisti, Aiutanti di bordo, Operai, Musicanti e Trombettieri, Infermieri, Furieri ( articolo 6).
Il Regolamento del 1893 è definito "anomalo" perché in base al R. Decreto in data 27 settembre 1893 n. 637 (Atto n. 221 G.M. 1893), la specialità Telegrafisti istituita nella categoria Furieri con R. Decreto 20 settembre 1887 n. 5083 (Atto n. 319 G.M. 1887) era stata trasferita nella categoria Timonieri, quindi era stato necessario emanare un nuovo Regolamento per la Scuola.
L'anomalia risulta dal fatto che mentre precedentemente la Scuola Timonieri era stabilita su una nave, dal 1893 essa ebbe sede a terra, e precisamente "nei locali ad essa assegnati al Varignano" come recita l'articolo 1 del Regolamento. Si osserva che il successivo Regolamento del 1909 ne ristabiliva la sede su una nave.
Dal citato Regolamento in data 6 dicembre 1893 riponiamo: "Art. 1 - La Scuola Timonieri ... ha sede nei locali ad essa assegnati al Varignano ... [e] ha pure l'incarico di istruire il personale guardafili necessario per l'impianto e la manutenzione delle linee telegrajìche e telefoniche della R. Marina.
Art. 5 - Al Comandante della Scuola è assegnato lo stesso soprassoldo stabilito per il Comandante della Scuola Allievi Macchinisti. (E a questo proposito notiamo che essendo la Scuola a terra, il Comandante non aveva più gli assegni di bordo)
Art. 6 - Alla Scuola hanno luogo annualmente: 1 ° - Un Corso Ordinari.o della durata di 6 mesi: dal 1 ° maggio al 1 ° novembre, per abilitare a Timoniere o a Sottocapo Timoniere. 2° - Un Corso Complementare, della durata di 4 mesi, dal 1 ° dicembre al 1 ° marzo, per abilitare i Sottocapi a Secondi Capi. 3 ° - Un Corso di Perfezionamento della durata di 4 mesi, contemporaneo al Corso Complementare, per abilitare i Secondi Capi a Capo di 3a classe. 4° - Un Corso Speciale per guardafili, quando può occorrere.
Art. 7 - Possono essere ammessi al Corso Ordinario: a) I giovani provenienti dalla Scuola Mozzi, di 17 anni, ed i comuni del C.R.E. (meno Fuochisti, Operai e Infermieri) con almeno 3 anni di servizio. b) Cli arruolati volontari.
Art. 9 - L'esame di ammissione verte sulle seguenti materie: lingua italiana, aritmetica.
Art. 11 - Possono essere ammessi al Corso Complementare e a quello di Perfezionamento, rispettivamente i Sottocapi e i Secondi Capi Timonieri ... che abbiano da compiere almeno un anno di servizio.
Art. 12 ... Cli allievi del Corso Ordinario che ottengono una media fra 10 e 14 punti, sono classificati Timonieri, quelli che ottengono una media di 15 punti o più, sono dichiarati idonei per la promozione a Sottocapo.
Art. 15 - I migliori sottufficiali.fra i Capi dir, 2a e 3a classe, potranno. essere temporaneamente inviati presso qualche Ufficio Telegrafico Principale del Regno, per accrescere le loro cognizioni nel servizio telegrafico" . Allegati a questo Regolamento erano i programmi per i vari corsi, e le disposizioni per il passaggio alla categoria Timonieri degli individui appartenenti alla specialità Furieri Telegrafisti provenienti dalla Scuola di San Bartolomeo (vedi Capitolo XI - Scuola Telegrafisti). Non è stata trovata documentazione sull'abolizione della Scuola Timonieri al Varignano, probabilmente avvenuta per il trasferimento in quegli edifici della Scuola Telegrafisti di San Bartolomeo, in esito al Decreto Ministeriale in data 6 dicembre 1893 (vedi Capitolo XI).
I successivi Regolamenti •per la Scuola Mozzi• del 1903, •per la Scuola Mozzi e Timonieri• del 1909 e •per la Scuola Mozzi, occhieri e Timonieri• del 1915, si riferiscono tutti all'imbarco su di una nave scuola e non menzionano sedi a terra.
Dieci anni dopo il Regolamento 6 dicembre 1893, ne fu pubblicato un altro in data 1 gennaio 1903.
Tale Regolamento non risulta approvato con un Regio Decreto, o con Decreto Ministeriale, come i precedenti, ma porta solo la firma del Ministro (Atto n. 6 C.M. 1903) Lo scopo della Scuola era indicato nell'articolo 1 che si riporta: "Art. 1 - La Scuola Mozzi è istituita allo scopo di formare gli elementi fon damentali di educazione e istruzione militare e marinaresca ai giovanetti arruolati volontariamente nel C.R.E. e destinati a costituire, a suo tempo, il nucleo dei sottufficiali per le categorie Marinai, Timonieri e Cannonieri".
Potevano essere ammessi alla Scuola i giovani dai 16 ai 18 anni, muniti di licenza elementare. Si osserva come progressivamente l'età era aumentata rispetto ai 12-15 anni richiesti nel 1861, ai 14-16 anni richiesti nel 1872 e ai 15-17 anni richiesti nel 1875 e successivamente.
Preferenza nell'ammissione era data ai figli dei decorati di medaglia al valore di marina, agli iscritti nella Gente di Mare con almeno 3 mesi cli navigazione o di pesca, agli orfanj dei militari, ai figli dei sottufficiali e ufficiali del C.R.E. ( articolo 4).
Gli ammessi dovevano contrarre la ferma di anni 6 (articolo 7)
La goletta Chioggia, unità a vela armata a brick, che fu nave sussidiaria alla pirocorvetta ad elica Caracciolo, Nave Scuola Mozzi nel 1894.
Sede della Scuola era una nave scelta, eventualmente, tra le navi sussidia-
rie (articoli 10 e 11).
I corsi di istruzione erano: - Corso Ordinario, della durata di 12 mesi, costituito da due campagne alla vela, la prima dal 1 ° marzo al 31 agosto, la seconda dal l O ottobre al 28 febbraio; - Corso Complementare, della durata di 6 mesi, per i destinati alle categorie Marinai e Timonieri (articoli 19 e 20)
Dopo le due campagne alla vela i Mozzi venivano divisi in: Allievi Nocchieri, Allievi Timonieri, Allievi Cannonieri.
Quelli classificati Allievi Cannonieri venivano trasferiti sulla Nave Scuola Cannonieri (vedi Capitolo VII).
Quelli classificati Allievi Nocchieri e Allievi Timonieri venivano imbarcati su navi a vela per effettuare il detto Corso Complementare, costituito da una crociera dal 1 ° marzo al 30 settembre (articolo 21).
Ultimato il Corso Complementare, e superati gli esami finali, i Mozzi venivano classificati rispettivamente Marinai scelti (Comuni di 1" classe) e Timonieri e avviati alle destinazioni di servizio (articolo 22)
L'insegnamento era teorico e pratico; il programma della teoria comprendeva: lingua italiana, geografia, aritmetica, geometria, navigazione piana, attrezzatura e manovra, regolamenti, segnalazioni, cognizioni marinaresche e mi-
litari (articolo 26).
L'istruzione pratica era quella normale per la manovra delle vele, delle ancore, delle lance a vela, nonché esercizi mi lit.ari e di artiglieria (articolo 25)
I tvlozzi non idonei a proseguire nelle tre categorie, venivano sbarcati dalla l\ave Scuola e avviati al Corpo Reale 'Equipaggi come marinai (articolo 31). Ai Mozzi della Scuola erano applicate le norme disciplinari per i comuni, previste dall'articolo J 72 ciel Regolamento di Disciplina.
Durante l'imbarco sulla Nave Scuola (quindi per runo il Corso) la punizione dei ferri di rigore era limitata a 5 giorni e non comportava la riduzione a "pane e acqua" ma ad una deduzione sulla paga (articolo 35). La divisa dei Mozzi era uguale a yuclla dei marinai (articolo 3 7). L'esperienza della Scuola Mozzi, aveva fatto ritenere oppo1tuno: - di procedere in modo uniforme alla formazione dei militari delle categorie Cannonieri, Torpedinieri e Nocchieri; - di abolire i corsi a bordo delle varie navi; - di svolgere i Corsi di Perfezionamento neJJa stagione invernale. Pertanto fu emanato un nuovo Regolamento, questo approvato con R. Decreto in data 27 giugno 1909 (Atto n. 183 C.M. 1909) Le norme relative ad erà di ammissione, titolo di studio, preferenze, ferme, erano quelle del Regolamento del 1903. le 1avi Scuola potevano essere più di una: quella dove risiedeva il Comandante più anziano, veniva denominata "Nave Scuola Centrale Mozzi e Timonieri" (articolo 11). Il Capitolo lil conteneva le norme sui corsi che erano le seguenti. Il Corso Ordinario aveva la durata di 11 mesi, con inizio il 1 ° aprile e fine il 1° marzo dell'anno successivo. Per iniziare il corso il 1° aprile, i Mozzi dovevano essere arruolati nel mese di marzo e imbarcati sulla Nave Scuola nell'ultima decade di tale mese. TI Corso era diviso in due periodi: dal 1 ° aprile al 31 agosto, durante il quale la Nave Scuola restava ferma per due mesi, e poi intraprendeva una crociera; dal 15 settembre al 1 ° marzo nel quale si effettuavano due crociere: la prima eia metà ottobre a fine novembre e la seconda in febbraio (articolo 28). Nell'intervallo fra questi due periodi si effettuava l'assegnazione dei Mozzi alle varie categorie (articolo 29). L'istnizione teorica differiva a seconda del titolo di studio posseduto dagli allievi. Erano previste due classi in cui erano svolti i seguenti programmi: - I" classe: eserci7.io di lettura e scrittura, dettatura, elementi cli grammatica italiana, elementi di aritmetica, nozioni sul sistema metrico decimale, definizioni elementari di geometria, elementi di geografia, cognizioni elementari cli nautica, rosa dei venti; - 2• classe: grammatica italiana, esercizi di composizione, aritmetica sino alle frazioni, elementi di geometria, geografia generale, conoscenza e uso degli strumenti nautici e meteorologici, nozioni relative agli effetti ciel timone, vele, cognizioni elementari di nautica, rosa dei venti. L'istruzione pratica verteva sulle manovre marinaresche, esercizi militari e ginnastica ( articolo 32) _ el mese di marzo, al rennine del Corso, i Mozzi venivano assegnati alle tre categorie e classificati Allievi Timonieri, Allievi Nocchieri e Allievi Cannonieri (articolo 33) e avviati rispettivamente alle Navi Scuola Timonieri e Cannonieri, mentre gli Allievi Nocchieri imbarcavano su navi armate per seguire i corsi. Il corso per gli Allievi Nocchieri su navi armate, durava dal 1 ° aprile al 15 ottobre. L'insegnamento teorico comprendeva: italiano, geografia, arirtmetica, geometria, navigazione piana, attrezzatura e manovra. segnalazione e regolamenti. L'istruzione pratica avveniva con navigazioni alla vela (articoli 35 e 36).
La fregata corazzata San Martìno fotografata nel 1895, quando era impiegata come Nave Scuola Mozzi. L'unità, che gfa più volte aveva subìto importanti lavori di adeguamento dell'annamento e dell'apparato motore, appare qui con l'aspetto assunto dopo l'importante ciclo di lavori conclusosi
nel 1892, durante il quale
l"attrezzanira velica su tre alberi era stata sosliniita con due alberi militari.
Alla fine di questo corso gli Allievi iocchieri erano sottoposti ad esame, e coloro che non risultavano idonei venivano avviati ai Depositi come marinai
(articoli 37. 40, 41 e 42).
Come nel precedente Regolamento le norme disciplinari prevedevano un massimo di 5 giorni di prigione di rigore, con vitto completo e detrazione sulla
paga (articolo 46).
Come risulta da questo Regolamento, la formazione dei Mozzi doveva avvenire su navi a vela, anche per la categoria Cannonieri. Il Corso Complementare per le categorie Nocchieri e Timonieri previsto dal Regolamento 1 gennaio 1903, era stato abolito con l'articolo 19 del Foglio d'Ordini in data 25 ottobre 1907, e quindi non era più previsto nel Regolamento ciel 1909. Come stabilito con il Supplemento al Foglio d'Ordini del 3 novembre 1907, al posta del Corso Complementare per Marinai e Timonieri si doveva seguire un corso presso le destinazioni di servizio nell'ambito delle scuole professionali, scuole previste dall'aiticolo 746 del Regolamento per il Servizio sulle Navi armate.
Per la promozione a Sottonocchiere e Sottocapo Timoniere si doveva sostenere un esame presso i Comandi di Dipartimento. Un altro Regolamento per la Scuola Mozzi, occhieri e Timonieri fu approvato con il Decreto Luogotenenziale 8 agosto 1915 (Atto n . 731 G.M. 1915).
Esso conteneva anche i nuovi ordinamenti per le tre categorie che si riassumono:
- la categoria Marinai comprendeva le specialità: Naviganti, Costieri, Sussistenza; - il reclutamento clei Marinai scelti Naviganti veniva fatto fra i Mozzi che avessero superato l'esame del Corso Ordinario Mozzi o del Corso di Specializzazione Nocchieri ed erano quindi stati classificati scelti (Comuni di 1" classe); -i Marinai scelti potevano anche essere tratti dal personale cli leva che avesse navigato per un lungo periodo o esercitato la pesca di alto mare; - per l'avanzamento a Sottonocchiere non occorreva più esame, ma solo saper leggere e scrivere, e ciò valeva anche per i Sottonocchieri di Sussistenza; - per la promozione a Secondo Nocchiere vi era un Corso di Perfezionamento, seguito da esame; - la categoria Timonieri era adibita ai servizi di segnalazione e ai servizi cli plancia, nonché al comando di navi di uso locale e rimorchiatori; - il reclutamento era fatto tra gli Allievi Timonieri provenienti dai Mozzi e fra il personale di leva e volontario, mediante un corso della durata cli 6 mesi; al termine di tale corso erano promossi Comuni cli 1 a classe; per l'avanzamento a Sottocapo si dovevano seguire corsi professionali a bordo e superare appositi esami; - per la promozione a Secondo Capo occorreva aver frequentato un Corso di Perfezionamento della durata di 6 mesi ed aver superato i relativi esami. L'Ordinamento 8 agosto 1915 per le Scuole Mozzi, Nocchieri e Timonieri, ripeteva le norme emanate in precedenza, con le modifiche che si elencano: - le Scuole avevano sede su una o più navi, scelta tra navi dipartimentali, o navi aggregate a una Forza Navale, o anche navi sussidiarie; - la ferma era sempre di anni 6 con decorrenza dall'uscita dalla Scuola; - il Corso Ordinario aveva la durata di sei mesi; al termine di tale Corso i Mozzi venivano classificati Allievi occhieri, Allievi Timonieri, Allievi Cannonieri o Allievi Radiotelegrafisti, categoria istituita con R. Decreto 12 ottobre 1913 n. 1236 (Atto n. 447 G.M. 1913) Gli Allievi Nocchieri dovevano seguire un corso di istruzione della durata di 6 mesi sulla stessa ave Scuola Mozzi, e, superati gli esami, erano classificati Comuni di 1 a classe. Gli Allievi Timonieri dovevano seguire un analogo corso della durata di 6 mesi, e, se idonei agli esami, venivano classificati Comuni di 1 • classe. Gli Allievi Cannonieri venivano trasferiti sulla Nave Scuola Artiglieria per seguire analoghi corsi. Gli Allievi Radiotelegrafisti dovevano seguire un corso della durata di 5 mesi presso la Scuola Radiotelegrafisti del Varignano.
I non idonei venivano rimandati alla Nave Scuola Mozzi per essere assegnati ad altra categoria (Timonieri, Nocchieri, Cannonieri). Sulla Nave Scuola Mozzi, Nocchieri e Timonieri si tenevano i Corsi di Perfezionamento per i Sottocapi delle categorie Nocchieri e Timonieri, per la promozione a Secondo Capo. I corsi avevano la durata di 4 mesi. La denominazione "Mozzi'' prevista dai Regolamenti ed Ordinamenti precedentemente citati, fu abolita con l'articolo 2 del Foglio d'Ordini 14 dicembre 1916 e sostituita da quella di "Allievo".
Non si sono reperiti ulteriori Regolamenti per le avi Scuola Mozzi, Nocchieri e Timonieri negli anni successivi, fino alla loro abolizione (1).
(1) La Swola Mozzi nel 1880 ebbe sede sulla fregata \li/Iorio Emanuele (D.M. 30 ottobre 1880j; nel 1894 la Nave Scuola Mozzi era la corvetta Caraccio/o (D.M. 18 novembre 1894) che aveva come nave sussidiaria la R .. \l. Chioggia (D.M. 6 febbraio 1894): nel 1895 la :,./ave Scuola era la pirofregata corazzata San Martino (D.M. 21 febbraio 1895); nel 1896 era la corazzata Lepanto (D.M. I marzo 7896).