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14' RIUNIONE

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Al MUTIL A TI *

Al MUTIL A TI *

DEL CONSIGLIO DEI MIN ISTRI REPUBBLICANO*

Il Consiglio dei ministri, tenlita la relazione del minùtro per le Finanz e, ha ricono1ci11to la nuusità di ricer,are i mezzi più idonei per un pill solledlo drroilo dei "'pitali, sia ,on invu/iJJ1enti frulli/eri ed economici, sia con una più adeguala presskne fiscale, che consenta l'ajjlusso di maggiori entrale nelle caue dello Staio, determinando, nello s/esto tempo, per effe/lo della diminuita circolazione tJ1011etaria, una pronuntiala tendenza al ribauo dei prezzi. Tali 111ezzi .si è ritenuto di ricercarli, pù) che nell'incidere wlla produzione, nel colpire invere le ricchezze patrin,oniali, le q11ali, in dipendenza de/J'alluale congùmtura, hanno avMo eccezionale incremento. Pertanto il Con1iglio dei minùtri, 111 proposta dei n1ù1frlro per le F inanze, ha app rovalo i seg1,enli provvedi111rnti:

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I. - R ateo/la del rispar111io aitravtr.so polizze di capitalizzaz ione. L ' lttihtlo nazionale delle assimrazioni viene autorizzato ad eme/lere pulizze di capitalizzazùme dJt garanli.rcano, ven o il pagamentodi un premio, una determinala somma dopo un cerio numero di anni. Ta le autoriz zazione vùm data all'Istilulo prede/lo soltanto p er il periodo delle a/lr1ali congiunl11re.

2. - Riscallo obbligatorio de/l'imposta straordinaria immobiliare C ol decreto legge dd J ollobre Ijj6 fu istit11ila l'imposta straordinaria inn11obiliare, della quale tra tomentito, in q11ahiasi t empo, il riscallo 11olonlario, ,nedianle restituzione dei titoli del P restito redimibile cinque p er etnia, 10 /10strillo obbligatoriamente nel l j ) l · Con lo 1che,na di decreto approvato, il ris,allo è Jtato reso obbligatorio per tu/li i posseuori di t erreni t di fabbrica ti che non vi avemro già provveduto, mediante versamenlo in conianti, anziché con la restituzione dei titoli, scontando /e annualità ancora doz,ule al lauo dei q11allro per cento. Con tale prov11edù11en/o viene auic11rala all'Erario un'entrata di cospicuo a1J11J1011/are nel solo esercizio Ij4J, fJltnlre gli immobili 1onq liberali dall'onere dell'impo1/a slrnordinaria, che, in casi diversi, , onlinuerebbe a 1111sistere fino al z9 61. T ale prov11edù11enlo non ris11llerà gravoso ptr i ,ontrib11enli, sia per la larga dùponibilità di denaro pru so le categorie inter111ate, sia per la pouibilità di o/tenere antidpazioni correlative dagli ùtit111i bancari, ,he possono essere estù1te con versamenti rateali, gravali da un inlereue a11n110 a favore delle banche in misura non superiore al cinqlfe per cento, comprese le spese e le ço11nnùsioni. Per i fa bbricati che invece doveuero risultare distrulli ptr falli di guerra, dal 1° gmnaio 1g4f il d~crelo conle!llpla la sospensfom del mo/p straordinario fino al 1110111t11!0 dt!la liq11idaziont dei da1Jni di g"erra, dalla quale I'a1m11Q11/are del risca/lo viene compensato. È .sfata dald, infine , facoltà all'intendente di Finanza di eo111enlirt, 111 do111anda degli inltrtsMti, di auo/;,,ere la quota dov11/u, anzicM ù1 1111ica sol11zione, nelle raie bi111eslrali cbe restano a ;cadere nell'anno in corso, sempre che Ira/lisi di fabbricati di 110n rilevante valore, non uudenti, cioè , le lire tnnta111ila.

• Tenutasi a Gargnano, alfa villa delle Orsoline, il 19 gennaio 1945. ( D al Corriere d ella Sera, N. 18, 20 gennaio 194 5, 70").

J - Adeg11a!Jlento degli estinti ca1tul a/i dei terreni · Le pruenli con· gùmtnre belliche hanno so1lanzial1J1t11/e 111igliorato ft condizùmi dei proprietari di fondi rttstici, onde ne è 1orto tln 110/evok· divario Ira gli t1ti111i catastali vigmti, fondali sul periodo muuario I 9 J7·':J9: anteriore cioè alla guerra, e i redditi attuali ritraiti, Il provvtdù1w1fo, p erta11fo, è inteso ad tfJet111are l'ag. giomanm1to deg,li estù11i per adrgll(ir/i P.f!/Ì tjfellivi redditi all@li. A l fine p trò di evitare Hn a._e,gravio eaessù•o ptr i contribuenti, si è .!/abilito che l'aliqHota venga rirlolla dal diui al sei per w110, rid111ento nnaloga111rnte le nddi. zùmali co,mmali e provinciali. In quei cmi mi quali i terrrni siauo dati in locazione con canoni blo((ati pat111iti in denaro, ot•t il n110PO onere tributario 1111itamenle a quello premlente dovesse superare la metù del valore locatizio, i I/ala data facoltà ai proprietari stessi di elevare il cano11e di ,ma 10111111a pari alla differenza. Ruta fermo che quu/o provvedi111e11!0 no1t incide SII quello del rùcatto obbligatorio dell'imposta 1/raordinaria ùm11obiliare, t.1st11dosi de · t er111inalo che la revisione degli esli111i non deve avere i11j/11tnza SII tale i})Jposta.

4. - Auogg,ettammlo all'imposta str,wrdinaria mi maggiori 1ilili re/a· l ù • i allo slaM di guerra dei redditi agrari e delle ajfìtta11ze agrarie. In dipen· denza d,,gli svi!JJppi della prodl!.z.ione agraria e del sensibile am11tnlo dei prezzi di /11/li i prodotli agricoli, si è rilmuto t,iuslo estmdere l'applicazione dell'imposla slmordinari11 di guerra, a part ire dal 1° gwnaia 1941> anche ai redditi delle a/.ftllanze agrarie, g11ahmgm 1ia il modo di corrupomione del cano11e, e ai redditi agrari rkavali dai p roprietari che coltiPa110 dirella111enle i fondi o li conducono in economia col JÌJ/e111a del braccùmlato o con g11ello della colonia parziaria e dei coloni. Ad evitare p erò rm bnmo passaggio dall'esenzione /ola/e alla laSJazione integrale, si stabilisce i1Joltre che la liquidazione del/'im· posta avvenga con le aliguole ridolle alla IJ/eltÌ.

J· - Modificazioui all'applicazione dell'in1posta ordinaria ml patrimonio.

I criteri linlilativi per la w1l111azione dei titoli azionari ai fini dell'applicazio;1e dell 'i111pu1ta di negoziazione adol/ali per gli anni 1914 e 1j1f impongono una revùione delle nor111e che regolano la va/11tazio11e del capitale nei eonfronti delle società azionarie, in modo da e!in,inare le detrazioni e norme correlative ehe non hanno pii} ragione di s11s1ùtere. A ciò è !fato provved11/o col decreto approvalo, che ha effe/li per le valutazioni relat ive all'anno 1941

6 - Modifica.zione del regùve delle ù11poste di 111cceJJi(Jne o di negoziazione

Per le 111cceuio11i si è proced11to ad 11na riffJr111a basala ml/a liquidazione delle u enzù,ni per le mcr"euioni in linea rei/a discendente e tu di un 1)/aggior gr:1vame t ui berti caduti in J11rceuio11e arq11iJtati d11rante il periodo bellico. Per l'ifJ!posta di negoziazione il pr0Pvedi111ento 12pprovato (OIJ/itne varie dùpo1izioni tributarie p er le 1ocùtà. Per i lito/i azionari quotali i11 Lom,, me,,tre si i dispotto rm congrll() aumento della base imponibile, pure tganriandola dagli apprezza1mnti ri111/tanli dai listìni z1firiali, si i mantenuta far111a per il r94; la stessa aliquota di if1lposla. Anche per le obbligazioni quMafe in bona si procede con lo !lesto criterio, operandoti una maggiorazione forfetaria sul valore medio fissato per gli anni prtcede11ti, i11dipendente111ente dai prezzi rimifanti dalle contratlazioni per contanti e a termine preuo le borst nazionali Per i titoli invm non qnotati in borsa, ill considerazione della loro rircolazio '1t nm zo rapida, 1i è apporla/o soltanto un litve ritocco alla rdaliua aliql{ota, elevandola dal 1ei all'otlo per mille. In l t l/Ja poi di aumenti di capitale delle so,ietà, JÌ 1/a/;ilito di dejlellere da 1111a rigida politica di tomprusione de/l'aunmz/o del capitale, s11bordinf111dolo ptrb a pili rigoro10 regime. I nfatti le attuali co,1gitlftt11re valutarie, nr:,n disg i1111te dall'oppor/unità di pro1111ide11.ze a/le a facilitare la circolazione della moneta e ad incrementare il suo invtslimento, imieme alle neceuìtà manifn talesi ÙJ t110/ti enti Jociefarf di a11111cnlare il p roprio ,apitale per adeguarlo alle n11ove uigenze azie11dali, hanno indolto a fiua re la sovrimpo1/a di neg,oziaziom nella mùura del dirci per cento, 111enlrt viene ripristinato l'obbligo di inue1tire in conti fruttiferi speciali, presso le /tsorerie provir,ciali, il 11enti per cento del capitale au"'enlato, il che rappresenta per le società un credito frullijero, 1ia p11re a lunga scadenza, ml quaù Ust pouono Jel/lp ,·e fare conio. !JJfine , il provvedimento contiene 11n nuovo principio, che va posto in relazioru anche a/111 legge mila Jocializzaziont , t cioè i/ diritto dello Staio ad intervenire nella vita delle imprese per imporre, .sotto comminatoria della liquidazione coall.1 o della asmnzione di proprietà da parie dello Stato, I'(J11n1ento del capitale.

7. _:. Rid11z ione del lral/amcnlo economico dr/ p ersonale frasferito1i al seguilo del Governo, delle indennità di carico, e111olflmenti e con1pensì, noncbé delle indennità di efJ1ergenza Con tait provvedimento è stata dùposta la riduzione del venti p~r cmto del lra lla,nn1 to economico (di 01i all'articolo 7 del decreto 111inùteriale j nove111bre I!J /j) conceuo al personale lraiferitosi. al uguito del G overno, delle indennità di carico a favo,~ dei presidenti e commis• sori di enti, degli en1ol11menti dei , omponenti i contigli di an11ninis/razione ed i collegi sindacali, dei co,npensi e gettoni di presenza delle , omminioni e dei comitali, riducendo, allre1ì, nella 1/eua mimra, gli 1pu iali auegnì di emergenza dilposti col decreto legùlativo del I6 olfobre r9,u, lasciando peraltro facoltà al ministro per le Finanze, di concerto con quello dell' Interno, di mn/are dalla riduz_io11t stwa il p ersonale in servizio delle pro11incù prouime ai fro nti di guerra, per il quale la diminuzione non 1arebbe giuJtificala

Da ultimo il Consiglio dei minislri, collellivamen/e ai provvedimenti adollati P.er incrementare le entrale, e 1pedaln1ente in rapporto alla nuusità della p iù rigida riduzione delle spese, ha approvato la seg11ente deliberazione.

Sentita la relaz/one del ministro per le Fi11anze w/la si111az.ione finar:zJaria del paese, esaminati ì provvedimenti propo1ti dallo Jfesso 11Jinislro, ·,ùono1dulo che, col con1pluso di tali provvedimm ti e con quelli già emanali ml cavipo olùnenfare, 1ono siate create le prwmu per ricondurre la lira alla 111a normale funzione di sçambio rombo/tendo la tendmza dei prezzi al rialzo e infrmando la circolazione 111one/aria, e1pri111e la neces.rità che in tutto l'a111bito della vita nazionale siano odollali draslid provyedimenti perché vengano non solo eliminate tutte le spese 111perj111e, ma, con la', compren1ione, il satrijido e il contributo dei cittadini, ridol/e /11/le le spu e, conlenendole ml/a più sire/fa uo!10JJ1ia di guerra per la Ialvag«ardia del patrin:onio nazionale, e avoca al Governo il primo passo della più 1evera ton/razione delle spne deliberando: r . - Divùlo di proporre aununli di sfanzia,nenli di bilancio ,he non siano direttamente dipendenti da spue rifertnlisi alla gl{erra o che abbia110 riferilllento con le entrate

2. - DivietQ. di proporre altre forme direi/e a modificare gli organid dd personale civile

J· - Divieto di nuove assunzioni di p ersonale anche se precedentemente autorizzate,

4. - Utilizzazione, mediante J'intmsificaz.ione del lavoro, del p er1onale di molo e non di r110/o allualtnente i n servizio, provvedendo anche, in quelle af!1111inistrazioni che, per le a1t11ali contingenze, hanno diminuito la loro aflività, al distacco del personale di ruolo dipendente presso altre in tui neceuita, Su proposta del ministro delle F inanze, è stato poi approvato imo scht111a di dure/o relativo alla sistemazione della P olizia uon0111ita.

Il Comiglio dei ministri ha inoltre '1pprovato i segttenti provvedimmti: Un decreto recante nor111e modificative e integrative al tratta,nento di richiamo alle armi degli impiegat i privali, Allo JCopo di provvedere a disciplinare la comertJazione dell'impiego per gli individtd &biattJali in sm,izio v1ilitare di _ leva e di fissare, altres), i nuovi criteri da adoltare per il computo della relrib11Z,ÌOtJe l!li!itare agli effetti della deter111ù1azione delle indenr.ità di richiamo, si è ritm11to opportuno t 1J1a11are un decreto, in ar/J/onia ton quanto è staio stabilito dai decreti fo11do111entali s11/la coslit11zione delle Forze AT111ate della R ep11bblita Sociale lta/ia,;a,

Uno 1dJC111a di decre/o rigr,ardante 1Juo11e disposizioni ml riparto dei conlrib11li sindacali obbligatori, ·

Un decreto 11dla disciplina dei traspo rti di n,erci e derrate. I l provvedimento parie dalla duplice mceuità di un'organizzazione unitaria dei Jrasporti JII strada e di un avvidnamento fra fJJt rci da t rasportare e veicoli t rasportatori. _In effe/lo i trasporti di t11erd sH J/rada si pouono considerare come il parti-

, o/are atpetto !ogi!tico del pi# generale prob!etJJa economico della produzione e della diJtrìbuz.ione dei beni. li censimento in tJJaniera piti capillare di lutti i veicç/i al ftne di una 111ig/iort utilizzazione di quelli adibibili al lrat~rlo, ,0111presi Ira tssì i Ira/lori stradali, è indispensabile, cosi cOf!Je è necnsario p ro1JJ11overe nn 'az.ione di reperi11,en/o di a11/0111ezzi il/ecilamenle entrati a far parie dei patrimoni privati in seguilo alle tristi circostanze del settembre IfJ.IJ· Inoltre è necessario eliminare la/uni intenmdiart del sm1izio trasporli, nonchl fissare orari speciali t turni straordinari per il carico t lo J(arico delle merci nei luoghi di arrivo o di partenza, previo sndlimento della procedura per il transito dei veicoli nei magazzini generali. Con l'attuale dtcrtfo si procede a una radicale revisione e a una notevole unificazione degli organi competmti circa la disciplina del trajjico stradale. L'Ujjicio centrale dei /ra1porti au11n1t ora la denominazi one più significati va di << U.flìcio disciplina autolrasporli n, con una direzione centrale e delegazioni provinciali rigorosamenle dipendenti dalla direzione ce11/rale C arallerislica prindpale del decrtlo è la nella affer111azione dell'unilà di direzione e di ~on1ando dell'organizzazione di trasporlo di n1tui 111 J/rada da parie dell'Ufficio disciplina trasporti con la noi/lino di un direi/ore unt:ale. li dirti/ore cenlrolt sarà posto alle direi/e dipendenze del ministro p er la Prod11z.ione i11d1utriale, sarà J(tlto fra i pi# competenti /emici in materia di trasporli, e sarà ritenulo personaln1tnle responrabile, insieme ai suoi più immediati collabora/ori, dell'andan,ento dei trasporli di I/lerci su stradà. Egli, nel suo grave, deli,atiuimo compito, è assistito da un Comiglio /emico permanenle, composto dai rappresentanti dei minisleri p iù i nl erusali, e. ai cni lavori potranno partecipare anche rapprtsentanli delle pisì grandi dille lrasporlatrici. Per riflesso dell'autorilà conferila ai dirigmti centrali, anche i dirigenti delle delegazioni provinciali, pur ntlla sire/fa subordinazione ai dirigenti cmtrali, ha11110, ntll'ambilo della provincia, i pi ù a"'pi polt ri 1/1 materia di lrasporli m s/rada. lnfalti i poteri di ordinanza consentili ai dirigenti unlrali sono estesi, per l 'a111bito di ciamma p rovincia, ai dirigenti delle delegazioni. Con ci() si vuol porre fine agli ab111i e alle i nterferenze in ma• feria di trasporti da parie di troppi rnti pubblici e p rivati con conseg((enze che non si p11ò esitare a definire disastrose all'eco110111ia generale del paese. Fermo restando q11anto dispone il Codice della strada per l'immatricolazione dei mezzi di trasporlo, all'Ufftcio disciplina autotrasporti viene a/ftdala, in via tassativamente esclusiva, la potestà di concedere pern1eui di circolazione ed ordini di trasporlo a tu/li i veicoli auoggellati e auog,ellabili al regime dei permessi e degli ordini. Inoltre, allo scopo di rendere il sislen,a dei t rasporti sempre pi# aderente alle esigenze della guerra, l'U.flìcio disciplina aulolrasporti viene ad amm1ere in pieno la disponibilità e la lllanovra di tu/li i tJJez.zi di Ira· sporto, qualunque sia la loro apparlenenza, ad eiclurione dei carri Jerroviarf, dei mezzi mari/limi ed aerei, nonché ad emz.ione di lutli quelli appartenenti alle Forze Annate, alla Polizia repubbl icana, ai vigili del fuo co, all'Uniom nazionale p,.oteziom antiaerea, alle brignte mre e alla C roce romz. Nel ,011celto di' disponibililà di lttlli i veico!i a/li al lrn!porto su strada e al tra/jicfJ fatua/e e ferroviario è co1JJprn o anche il repe rùmnlo dei veìcfJ!i ph) o mtnl) l ecilanm1/e detenuti da tnli o da privati. La manovra di fUi si parla nel dure/o viene alluala allraveno i piani di traipor/o Tali piani rimi/ano di due ordini: a) piano provinciale, redai/o dai dirigenti delle delrgaz/oni, d'intesa col capo della provincia e coi principali enti intm:uati, sulla base della diiponihilità dei veicoli e del voluvn delle vitrei da trasportare, sia all'ù1/erno _ della provincia, sia fuori della provincia 1/eua; b) pianO·/tazionale, compilato dal dirigmte an/rale, d'intesa col C onsiglio /unico perfJJanente. Se il patrimonio dt i 111ezzi di lraspor!o verrà rùpetlalo, la discipli11a dti trasporti di merci e di derrate sarà la tvìgliore garaJJzia per poter migliorare, in t11aniera auai pù> soddisfacente di quanlo sia sia/o finora, il proble1t1a dei riforniJJJenli alirmnlari e industriali, e con wo i problemi della << borsa ntra >> e dell'inflazione che ang11sliano il popolo della nostra R ep11bblùa. li Comiglio ha inoltre adolla/o i stgt1tnti provvtditmnli :

Uno sche111a di decreto concerncnft nort11t p er i li/oli di cndito non vistati, smarriti, sol/ralli o distrutti in conJtj/ftnza di azioni belliche

Uno Hhema di decrtlo sulla lraffriziom degli alfi di !llalrimonio rtligiosrJ celebralo all'e.rlero Ira pcrnne i vi din,oranti.

U110 .1rhe111a di decrelo J111l'og,g,rava111enlo di pena per il delillrJ di co11lra/fozione di l euere annonarie,

Uno srhwta di decrclo rera11le modifiche alla composizione della ro,11n1is.1ione superiore di avanzatJJento per gli uffìciali del/' Ammaulica rep11bblicana d1tranle I'alluale sia/o di gNerra

Uno schen,a di dure/o co11cerntnle la definizir;ne nei rig11ardi de/l'al.'anzamenlo della posizione dti sot111Jjiciali della dùdo!la AerMaulica regia.

Uno sdJefJh1 di derrelo che delrrmina le (mlorità mi/ilari compelmti a provmovere so/lJtj/ìciali e grad11ali di tmppa.

Uno Hhe111a di decreto col quale i rtltori delle Univer.rilà e i direi/ori degli htituti di ùtmz.ione 111edia sono autorizzali a conferire a lito/o d'onore la laurea o il diplo111a agli studenti che, nel ror.ro del/'olluale gNerra, siano caduli in to11:ballit11.en(o o in seguilo ad azione nellJÌca, anche se essi, a/J'atlo del loro .raffijìcio, non aveuero ,mcora ço1J1pi11lo i crJrsi degli studi p er il con.1eguinm1Jo della lat1rca o del diploma.

Un decreto relativo al ftmziona,nenlo dei consorzi e all'asse/lo delle ope·re di bonifica danneggiate dalla guerra. E slato così approvato 1111 provvedimento di legge nel quale, in considerazione de/J'all11a!e particolare situazione dei consorzi di bonifica e dd danni inevilabili che vengono a prrJt'11rsi ptr necersità bellica nei confronti delle zone di bonifica, JrJno prel)Ùte la conuJJione di contribuii J/raordinarl ai consorzi, nonché una serie di previdenze intese ad assicurar, il funz.ionamentrJ deì (()fl!Orzl stessi.

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