NutriHealth Rivista di salute e benessere a carattere scientifico
Disturbi del comportamento alimentare
Argomenti:
Anoressia Nervosa (AN)
Bulimia Nervosa (BN)
Disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati (EDNOS)
I disturbi alimentari nel genere maschile
Ortoressia
Vigoressia
Drunkoressia
Al momento attuale la classificazione dei disturbi del comportamento alimentare comprende tre categorie: Anoressia Nervosa (AN) Bulimia Nervosa (BN) Disturbi del Comportamento Alimentare non altrimenti specificati (DCA NAS), tra i quali una sindrome in via di definizione chiamata Disturbo da Alimentazione Incontrollata (Binge Eating Disorder). Tutti questi disturbi presentano una caratteristica comune che è un’alterata percezione della propria forma fisica con conseguente difficoltà a mantenere con il cibo un rapporto equilibrato. I disturbi dell’alimentazione e del peso corporeo in adolescenza sono spesso diagnosticati tardivamente e, in larga misura e per lungo tempo, non ricevono cure specialistiche adeguate. La diagnosi tardiva potrebbe essere dovuta a una sottovalutazione di fenomeni che hanno già il valore di sintomi ma restano a lungo confusi con i comuni problemi adolescenziali di insoddisfazione per il peso e per il corpo. Per i disturbi del comportamento alimentare è utile, sia per il trattamento che per la prevenzione, distinguere tra:
Fattori predisponenti: che sono individuali, familiari e socioculturali. Il genere femminile, l’età (adolescenza, prima giovinezza), una storia di sovrappeso e di diete in età infantile e, in particolare, intorno all’epoca della pubertà, alcune malattie croniche (per esempio la sindrome di Turner e il diabete mellito). Fra le caratteristiche psicologiche si possono elencare tratti ossessivi di personalità, aspettative esasperate, perfezionismo patologico, grandi difficoltà nel processo di separazione-individuazione, rifiuto del corpo adulto e della sessualità, fissazione all’infanzia e a forme infantili di dipendenza e di controllo. Fattori micro e macrosociali: sono da ricordare la competitività esasperata di certi ambienti, la richiesta di prestazioni straordinarie, l’esaltazione della magrezza, il mito della bellezza, le sollecitazioni molteplici e contraddittorie alle quali è esposta una giovane donna nella società attuale. Fattori precipitanti: non risultano sostanzialmente diversi da quelli riportati per l’inizio di altre malattie psichiatriche. Possono essere separazioni e perdite, alterazioni dell’omeostasi familiare, nuove richieste ambientali, esperien