Anno XXX - n.1 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 14 Gennaio 2022
E ditoriale “Riforme e nuove sfide L avoro Il “nemini Assunzioni teneri” e gli energetici
Il valore delle parole, specialmente in un vocabolario quasi infinito come quello italiano, è spesso celato nell’immagine che esse poi raccontano e comunicano. Facendo un salto fuori dalle traiettorie economiche, la parola “pallone” suscita in tutti noi l’immagine di un giocatore di calcio, della squadra preferita o anche solo dello sport più diffuso sul globo. Eppure per qualcuno è solo il pallone, da quello da calcio a quello della mongolfiera. e così per tante altre parole. Tornando invece sui nostri binari, che potrebbero essere quelli dell’economia e della politica (che tra le altre cose difficilmente si incontrano tra loro), una delle parole più controverse è “energia”. Per l’economia, per le imprese, è una forza straordinaria, che muove motori e macchine, che illumina e che sostiene l’evoluzione tecnologica. Per la politica è una merce: quanto costa e quanto la facciamo pagare? Le domande che abbiamo sentito sono queste, più o meno. Eppure per la politica - lo stanno facendo tutti i Governi del mondo, San Marino pare di no - energia significa oggi “autonomia”, tanto che le domande che si pongono sono diverse: quanta ne possiamo produrre e come? Di comprarla da altri non ne parla nessuno, perché sanno che significherebbe dipendere dagli altri. A San Marino, terra di libertà fondata sul “nemini teneri”, l’energia e tutti gli energetici invece si comprano da fuori. A parte il fotovoltaico (che può crescere, ma non basterà a coprire il fabbisogno), non c’è un realistico progetto per produrre energia o biogas, captare o depurare l’acqua. Eppure energia fa rima con autonomia: perché non pensarci? Daniele Bartolucci
Serve una rivoluzione”
“libere” fino al 30 giugno
Rossini (ANIS): “Gli altri Paesi si stanno muovendo verso un nuovo modello di sviluppo, rischiamo di aumentare il gap che già avevamo” a pag.3
L avoro
Nuove tutele per chi opera al computer
a pag.4
C ultura
“Ci sono gli interventi che già dovevamo aver fatto e poi ci sono le nuove sfide su cui tutti gli altri Paesi stanno investendo oggi. Non basta parlare di riforme, è più opportuno parlare di una rivoluzione, nella sua accezione più positiva ovviamente”. La preoccupazione della Presidente ANIS, Neni Rossini, è proprio rivolta al contesto internazionale: “Gli altri si stanno muovendo verso un nuovo modello di sviluppo, più sostenibile ma di cui le imprese sono protagoniste. Se non completeremo le trasformazioni necessarie, rischiamo di vedere aumentato il gap che già avevamo prima del Covid-19. Anche per questo, ed è ciò che chiederemo a Governo e maggioranza nell’incontro che abbiamo richiesto, servono politiche economiche e obiettivi chiari”. Bartolucci alle pagg. 6-7
“Neutralità” La statua di Guguianu
alle pagg.8-11
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