Anno XXIII - n.2 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 16 Gennaio 2015
E ditoriale Centrale unica d’acquisto P olitica Il concetto I bilanci di libertà e di satira
L’attentato alla redazione del settimanale satirico francese “Charlie Hebdo” della scorsa settimana – 12 morti e molti feriti in cambio di una nerissima notorietà in tutto il mondo – ha squarciato quell’ipotetico dialogo multireligioso in atto da anni in Europa, mostrando al mondo che non esistono luoghi sicuri, tantomeno le redazioni. Al di là della condanna del vile atto, ho voluto provare a capire da dove potesse nascere un attacco così violento. Qualche sera fa ho chiamato un conoscente, un ragazzo islamico. Abbiamo bevuto una tazza di tè e gli ho posto una serie di domande. Mi ha spiegato che nel mondo i credenti in Allah sono più di un miliardo e mezzo, che l’80% degli islamici è moderato e moderno, ma che esiste una parte di persone che seguono alla lettera il Corano. E nel libro si legge che Maometto, nel 624, assediò la fortezza degli ebrei della tribù dei Banu Qainuqa e che, nella sua vita, il Profeta partecipò a circa 60 razzie ed episodi di violenza anche contro alcune tribù beduine. Mi ha parlato delle crociate cristiane per liberare (...) Segue a pag.2
C ultura
Dall’antica Domus Plebis alla Basilica
all’interno
per le forniture pubbliche
consuntivi del 2013
In attesa della riforma sugli appalti, il Decreto Delegato 226/2014 modifica alcune procedure: introdotto il criterio della convenienza a pag.3
E dilizia
Sarti: Pochi gli incentivi per il settore
a pag.4
B revetti
La riforma degli appalti pubblici, secondo criteri europei, è ancora in fase di gestazione, ma per quanto riguarda forniture da parte della Pubblica Amministrazione sono in arrivo importanti novità. Con Decreto Delegato del 30 dicembre 2014 (quindi da ratificare in Consiglio Grande), infatti, sono state deliberate le nuove norme che regolamenteranno queste procedure. La novità più interessante è quella della Centrale Unica degli Acquisti: un ufficio centrale e centralizzato a cui far pervenire le richiesta dagli altri rami della Pa e da cui partiranno le offerte (appalti, gare...) verso l’esterno. Sulle aziende partecipanti previsi nuovi controlli, mentre sulle offerte che dovranno fare prevarrà il principio della convenienza e non più del prezzo più basso. Bartolucci a pag. 6
Più depositi ed entrate in arrivo
a pag.5
spazio riservato all’indirizzo