Anno XXVI - n.2 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 19 Gennaio 2018
E ditoriale “Le riforme prioritarie? G iovani Lezioni Le Università da svolgere a casa
Cosa rimane sul bloc notes dopo la visita ordinaria nella Repubblica di San Marino da parte della delegazione del Fondo Monetario Internazionale? Non ci riferiamo alle parole dette dalla dottoressa Kazuko Shirono (quelle le trovate all’interno del numero di San Mario Fixing che avete in mano) e dai rappresentanti del Governo presenti all’incontro con la stampa, ma piuttosto quelle che rimangono nella mente a livello di “sensazioni” e che “ci si porta in redazione”. Proviamo a metterle in fila. Il Fondo Monetario Internazionale ci ha fatto capire che è essenziale fare “i compiti a casa”: l’Organizzazione che ha sede a Washington ha fornito al Monte Titano – per l’ennesima volta - “i titoli” dei temi da sviluppare: si tratta delle tre grandi riforme, quella del sistema bancario e finanziario, quella del sistema previdenziale e quella delle imposte indirette quindi il passaggio dalla monofase all’IVA. Sono tre “macro-cantieri” molto importanti, sui quali si gioca una buona parte del futuro e del rilancio della Repubblica. Ovviamente per quel che riguarda le grandi riforme, il Fondo Monetario Internazionale ha una certa esperienza su come attuarle. Sarebbe quindi opportuno valorizzare e fare tesoro dei suggerimenti e dell’aiuto, in particolare sotto il profilo tecnico e professionale – servono interventi calibrati sulle caratteristiche specifiche di San Marino - che il Fondo Monetario Internazionale ci può dare, per uscire il più in fretta possibile da questa situazione di straordinaria difficoltà che il Paese sta attraversando. Alessandro Carli
Banche, pensioni e IVA”
preferite dai sammarinesi
Al termine della visita a San Marino, il FMI ha indicato i “progetti” da realizzare nel 2018. Il rapporto debito/PIL nel 2017 è al 30% a pag.5
U SBM
Brevetti: nuovo record di incassi
a pag.8
C ultura
Si è da poco conclusa per visita della delegazione del FMI nella Repubblica di San Marino, Alla fine dei 10 giorni di incontri e consultazioni, L’Organizzazione di Washington ha indicato le priorità che il Titano deve realizzare quest’anno. Tre, in estrema sintesi, le riforme più urgenti: la messa in sicurezza del sistema bancario e finanziario, la previdenza e il passaggio dall’imposta monofase all’IVA. Nell’occasione sono stati snocciolati anche alcuni dati macroeconomici: nel 2016 la crescita del Paese è stata del 2%, lo scorso anno invece attorno all’1,5%. Infine, il rapporto tra debito e PIL. “Nel 2016 era al 22%, nel 2017 è salito al 30% per il problema della crisi del sistema bancario” ha concluso il capo delegazione Kazuko Shirono. Servizio alle pagg. 6-7
Pasquini tra San Marino e Rimini
alle pag.9-11
spazio riservato all’indirizzo