Anno XXIX - n.2 - 1,50 euro
E ditoriale Arriva Biden San Marino è pronta?
Alla Casa Bianca c’è un nuovo inquilino da qualche giorno, ma se il nome del nuovo Presidente degli Stati Uniti era noto da tempo (al di là degli “ostacoli” posti da Trump), quello che tutti si chiedono è se e come cambieranno i rapporti con le altre potenze mondiali, in primis l’Europa. E in Europa c’è anche la Repubblica di San Marino, che ha legami solidi – anche se non tanti accordi bilaterali – proprio con gli USA. Nell’agenda di Biden probabilmente vengono prima altre questioni rispetto a quella sammarinese, anche se è interessante notare che il partner finanziario per il “prestito ponte” sia proprio una multinazionale americana e non, come magari gli americani (e non solo) potevano pensare, italiano o europeo. Dettagli? Forse. Quello che non è marginale è, però, il rapporto proprio con l’Italia e con l’Unione Europea che il neo Presidente vorrà costruire. Direttamente e indirettamente, San Marino è legato a questa dinamica e potrebbe sfruttarla a proprio vantaggio, oppure rimanerne fuori, scegliendo – come spesso ha fatto – l’isolamento o, diplomaticamente, la via della “terzietà”, del “diverso” ma simile, dell’allineato ma non del tutto. Una scelta che ancora non è così netta, in verità. Nel frattempo, quindi, sarà bene osservare le decisioni che prenderà Joe Biden, perché alcune saranno fondamentali, a iniziare dai rapporti commerciali (o “la guerra dei dazi”): l’America First andrà quasi certamente in archivio tra gli slogan del passato, ma non ci si faccia strane idee, perché se Joe Biden non vede l’Europa come un nemico, di certo la vede come un rivale. (...) Segue a pag. 3
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 22 Gennaio 2021
Riforme, il Governo ora vuole accelerare
I SS
Tutte le informazioni sui vaccini
“Maggioranza unita”, a breve il cronoprogramma degli interventi Le priorità: debito pubblico, banche, pensioni, IVA e nuovo PRG a pag.2
C ovid
Controlli: 100mila certificazioni
a pag.3
I Nforma
Se il Governo italiano è alle prese con il nuovo patto proposto dal premier Conte, quello di San Marino deve assolutamente rilanciare la propria azione programmatica, perché molti degli obiettivi annunciati nel primo anno di legislatura non sono stati raggiunti, soprattutto quelli prioritari, le famose “riforme” che proprio su queste pagine ANIS ha ribadito anche a inizio anno come fondamentali per dare sostenibilità e sviluppo al Paese. L’appello, che proviene da un po’ tutta la società civile, sembra aver finalmente fatto breccia, tanto che il Governo e la maggioranza hanno deciso di accelerare su questo fronte, dandosi un’agenda di lavoro puntuale su cui impegnarsi, nel realizzare tutti gli obiettivi che il Paese aspetta da troppo tempo. Bartolucci alle pagg. 6-7
Webinar sul “Brand Positioning”
a pag.9
spaz io riservato all’indiriz z o