Fixing 2023 nr. 2

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E ditoriale ANIS porta in Assemblea le istanze delle imprese

Tre eventi per capire il futuro

L’Assemblea pubblica dell’Associazione Nazionale Industria San Marino arriverà a stretto giro di due importanti appuntamenti: il primo è proprio venerdì 20 gennaio, con la visita ufficiale del vice presidente della Commissione Europea, Maroš Šefčovič, il referente del negoziato per giungere a quell’Accordo di Associazione che tutti vedono come una priorità per il futuro economico e sociale di San Marino. Il secondo è collegato al primo, non solo per quanto riguarda l’Accordo stesso, ma per il futuro, del Paese e anche del Governo. Il vertice di maggioranza previsto per sabato 21 gennaio è determinante per diversi motivi: da una parte, quello più pratico, è la definizione di un’agenda ristretta di riforme e progetti da realizzare prima della scadenza della legislatura. Dall’altra parte c’è però l’aspetto politico, ovvero di tenuta della maggioranza stessa, anche perché di governi che a San Marino durino tutti e cinque gli anni non se ne son visti molti negli ultimi decenni. Da questo incontro ne uscirà quindi il programma dei prossimi mesi. Un programma su cui, di fatto, si discuterà anche la prossima settimana proprio nel corso dell’Assemblea ANIS, che per tradizione rappresenta sempre l’appuntamento per delineare scenari e strategie future. E che, in questo caso, si presenta anche come momento di confronto - con la politica e non solo - sulle priorità del Paese. Quanto più saranno allineate quelle che emergeranno dall’incontro con Šefčovič, dal vertice di maggiorana e dall’Assemblea ANIS, tanto più ci si può aspettare che vengano realizzate nel prossimo biennio che ci separa dalle elezioni.

Focus sull’Accordo con l’UE con gli esperti Massimo Fabio e Carlo Cici Le urgenze: politiche industriali e un piano per l’autonomia energetica

Lo sviluppo economico è l’obiettivo dichiarato, ma anche quello più richiesto, sottoforma di interventi volti a migliorare l’operatività delle imprese (a partire dal mercato del lavoro e, in generale, dell’interscambio nel mercato unico europeo) ma anche a rendere più sostenibile - e magari anche meno costosoil sistema economico e sociale sammarinese. In sintesi, le riforme e le scelte non più rinviabili, come l’Accordo di Associazione alla UE, l’autonomia energetica e investimenti pubblici che siano davvero strategici. Sono questi i temi sul tavolo dell’Assemblea pubblica di ANIS del prossimo 26 gennaio, che, come sempre espliciterà le richieste e le ambizioni del mondo imprenditoriale sammarinese.

Bartolucci a pag. 3

“Uniti sulle priorità”

Vertice di Maggioranza per gli ultimi 2 anni di legislatura

Il “giro” di boa è avvenuto l’anno scorso ed ora mancano meno di due anni alla fine della legilatura: “Nessuno di noi vuole lasciare qualcosa di incompiuto”, arringano dal Congresso di Stato, riferendosi ovviamente ai tanti progetti del programma elettorale che, di fatto, sono ancora fermi sulla carta. Serve dunque un’accelerazione e il vertice convocato per il 21 gennaio a cui parteciperanno Governo e Maggioranza, servirà a delinerare le priorità su cui concentrarsi, ma anche a “serrare le fila”, in qualche modo. La necessità, infatti, di “lavorare tutti assieme” è sentita da tutti i protagonisti. Del resto le sfide in arrivo sono tante e complesse: dall’urgenza energetica al rilancio dello sviluppo economico, passando per il completamento della riforma pensionistica a quella fiscale.

Servizio alle pagg. 6-7

spazio riservato all’indirizzo a pag.9 a pag.5 a pag.2 L’italia “consiglia” San Marino “Ecco nuove opportunità alle imprese” F arnesina A SE-CC Decreto 177: gli “aiuti” per il lavoro E nergia
Anno XXXI - n.2 - 1,50 euro Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 20 Gennaio 2023

Trattamento di integrazione salariale, disposizioni per l’accesso alla CIG, disposizioni straordinarie in materia di tempo determinato e distacchi: il Decreto – Legge nr. 177 del 2022 è intervenuto per contenere gli effetti negativi dell’aumento dei costi energetici sul tessuto socioeconomico sammarinese, introducendo misure di sostegno temporanee rivolte agli operatori economici in difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime sui mercati internazionali.

Integrazione salariale: il trattamento Fatta eccezione per la causa 1) forza maggiore, per ciascun lavoratore che ne beneficia, nell’arco dell’anno (1° gennaio - 31 dicembre), il trattamento di integrazione salariale è ammesso: a) nel caso 2) situazioni temporanee di mercato, per un numero massimo di ore pari al divisore contrattuale moltiplicato per quattro. Per divisore contrattuale si intende il coefficiente stabilito dai Contratti Collettivi di settore per la determinazione della tariffa oraria;

b) nel caso 3) riqualificazione professionale, riconversione produttiva, ristrutturazione organizzativa, per un massimo di sei mesi, ovvero per un numero massimo di ore pari al divisore contrattuale moltiplicato per sei.

Per divisore contrattuale si intende il coefficiente stabilito dai Contratti Collettivi di settore per la determinazione della tariffa oraria. Il trattamento di integrazione salariale deve essere richiesto, ove possibile, nel rispetto del principio della rotazione. I periodi di integrazione salariale non interrompono il rapporto di lavoro e sono computabili per la maturazione dei diritti legislativi e contrattuali spettanti ai lavoratori derivanti da norme e contratti collettivi. Fatte salve le disposizioni specifiche, i relativi oneri sono a completo carico del datore di lavoro.

Accesso alla CIG Prima di accedere al trattamento di C.I.G. per qualsiasi

Lavoro, interventi a supporto dell’emergenza energetica

Decreto 177 del 2022: integrazione salariale, CIG, tempo determinato e distacchi

causa, i lavoratori dipendenti devono aver già utilizzato tutte le ferie, permessi, recuperi residui dell’anno 2022. Il comma 11 dell’articolo 6 della Legge n.73/2010 e successive modifiche è così sostituito: “11. La Cassa Integrazione Guadagni causa 2) non è concessa: a) qualora l’operatore economico sospenda l’attività ordinaria o, se trattasi di società di capitali, la richieda per l’intero orario di lavoro di tutti i dipendenti per tutta la settimana lavorativa. L’operatore economico dovrà garantire l’operatività minima di un lavoratore impiegato per almeno 20 ore settimanali. Eventuali deroghe potranno essere definite da apposito regolamento della Commissione Cassa Integrazione Guadagni da approvarsi all’unanimità dei suoi componenti; b) ai dipendenti che risultano essere soci e amministratori sotto qualsiasi forma dell’attività interessata o che lo siano stati entro i 12 mesi antecedenti, compre-

si i soci delle cooperative tranne quelle appartenenti ai settori di produzione e lavoro, consumo e distribuzione o servizi; c) ai dirigenti; d) al coniuge e ai parenti ed affini entro il primo grado di titolari di attività, di soci e di amministratori di società e cooperative, salvo il caso in cui siano assunti continuativamente da almeno cinque anni; e) qualora l’operatore economico, nelle stesse giornate della richiesta, abbia lavoratori distaccati da altra impresa o abbia assunto lavoratori occasionali per la stessa mansione dei dipendenti in C.I.G; f) qualora l’operatore economico, nel mese in cui si richiede la C.I.G., usufruisca di solidarietà familiare; g) qualora, nel mese in cui si richiede la C.I.G., siano stati avviati CO.CO.PRO; h) qualora, nel mese in cui si richiede la C.I.G., sia stato assunto personale per la medesima mansione o per mansioni equiparabili o inferiori del personale in C.I.G.. Tale re-

quisito non si applica nel caso in cui le assunzioni siano state fatte per sostituzioni di personale in malattia continuativa e/o infortunio o con prognosi superiori a 30 giorni o dimesso e solamente nel caso in cui il lavoratore subordinato da sostituire non

abbia usufruito di C.I.G. a tempo pieno nel mese in corso. In tal caso, si considera superato il limite dei cento giorni per richiedere la C.I.G. sul lavoratore neoassunto; i) se, all’interno dell’attività economica, siano attivi CO. CO.PRO per un numero superiore al 5% del numero totale dei lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; j) ai dipendenti di datori di lavoro di organizzazioni associative che svolgano ruoli direttivi o politici; k) ai lavoratori dipendenti di datori di lavoro che svolgano in modo prevalente attività sportive di natura professionistica con riferimento alle funzioni strettamente connesse all’attività sportiva, di lavoro temporaneo e di lavoro domestico.

Tempo determinato e distacchi Sino al 31 dicembre 2023, in

deroga al comma 2, lettera c) dell’articolo 16 della Legge 29 settembre 2005 n.131, è consentito il ricorso al contratto di lavoro a tempo determinato anche qualora l’operatore economico, nel mese precedente l’assunzione, abbia fatto ricorso alla CIG, ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 2 del presente decreto legge. 2. Sino al 31 dicembre 2023, in deroga al comma 4 lettera b) dell’articolo 19 della Legge 29 settembre 2005 n.131 e ferme restando le disposizioni di cui all’articolo 2 del decreto legge, sono consentiti i distacchi nelle seguenti casistiche: a) anche qualora l’operatore economico, nel mese precedente l’assunzione, abbia fatto ricorso alla CIG causa 1); b) anche qualora l’operatore economico, nei quindici giorni precedenti l’assunzione, abbia fatto ricorso alla CIG causa 2).

“Dipenderà da quello che accadrà nei prossimi venti giorni, sicuramente quel 20% del quale si sta parlando potrebbe essere una dato che si consoliderà a meno di fatti particolarmente strani nei giorni a venire”. Lo ha detto Stefano Besseghini, presidente ARERA autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, a 24 Mattino su Radio 24, la trasmissione condotta da Simone Spetia.

“Su fine tutelato, mercato libero non è giungla”

“Se termina il servizio tutelato non è che il mercato libero non sia a sua volta regolato, restano i controlli dell’autorità e dell’antitrust, non entriamo in una giun-

gla selvaggia in cui tutto succede liberamente. Sono diverse le caratteristiche di tutela e non c’è un’indicazione di prezzo peraltro, in questo momento relativamente minoritaria, com’è quella che fa il servizio di tutela”. Lo ha spiegato Stefano Besseghini, presidente ARERA autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, a 24 Mattino su Radio 24.

Messina Denaro, Carlo Nordio:

“Intercettazioni necessarie per mafia” “Sono anni che ripeto che le intercettazioni sono assolutamente indispensabili nella lotta alla mafia e al terrorismo per comprendere i movimenti di persone

sospettati di reati gravissimi. Quello che va cambiato è l’abuso che se ne fa per reati minori, con la diffusione sulla stampa di segreti individuali che non hanno a che fare con le indagini. Credo che ci sia malafede quando si confondono i due campi”. Lo ha sottolineato il ministro della Giustizia italiano Carlo Nordio, intervistato a 24 Mattino su Radio 24.

Alessandro Carli Per la “Cassa” i dipendenti devono però aver consumato tutte le ferie e i permessi del 2022
Radio 24 Il Sole 24 Ore www.radio24.ilsole24ore.com Radio 24 News - “24 Mattino” Gas, Besseghini (ARERA): “Calo 20% in bolletta in via di consolidamento” 2 L avoro FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023

Lo sviluppo economico è l’obiettivo dichiarato, ma anche quello più richiesto, sottoforma di interventi volti a migliorare l’operatività delle imprese (a partire dal mercato del lavoro e, in generale, dell’interscambio nel mercato unico europeo) ma anche a rendere più sostenibile - e magari anche meno costosoil sistema economico e sociale sammarinese. In sintesi, le riforme e le scelte non più rinviabili, come l’Accordo di Associazione alla UE, l’autonomia energetica e investimenti pubblici che siano davvero strategici. Sono questi i temi sul tavolo dell’Assemblea pubblica di ANIS del prossimo 26 gennaio, che, come sempre espliciterà le richieste e le ambizioni del mondo imprenditoriale sammarinese.

“Sarà l’anno delle 3 E: Europa, Energia ed Economia”, aveva annunciato la Presidente Neni Rossini su queste pagine per identificare le grandi aspettative di ANIS per il 2023, anticipando in pratica i temi su cui si declinerà il dibattito durante i lavori dell’Assemblea. Come da tradizione, infatti, la prima parte dell’evento sarà riservata alle sole aziende associate, che potranno confrontarsi su tematiche più specifiche, come ad esempio le ultime riforme già approvate su lavoro e pensioni, ma

Assemblea

dalle politiche

all’Accordo con l’UE

anche su aspetti più inerenti l’attività stessa dell’Associazione. Nella seconda parte, invece, prenderanno posto in platea anche tutte gli altri

U nione Consumatori

“La crisi non soltanto non ha risparmiato il Titano, ma rischia qui di farsi sentire più duramente”, avvertono dall’Unione Consumatori Sammarinsi. “Così oltre ad aver subito i rincari, ci sono cittadini che oggi devono fare anche i conti con gli interessi alle stelle che pesano come macigni sulle rate dei mutui a tasso variabile. Pesano gli interes-

si che hanno fatto lievitare le rate e pesa l’incertezza, il non sapere cos’altro potrà succedere domani. Se i tassi seguitano a salire c’è chi rischia di non farcela più a pagare”. “Il problema dei tassi che continuano a crescere”, spiega una nota di UCS, “non è soltanto di San Marino, anche se qui sono sensibilmente più alti che nella vicina Italia”,

protagonisti della vita sociale ed economica del Paese, dalle istituzioni ai partiti politici, fino alle altre associazioni di categoria e i sindaca-

ti. Attesa molto alta, dunque, per l’intervento della Presidente Neni Rossini, che avrà il compito di produrre e promuovere tutte le aspettative e

le richieste delle imprese nei confronti del Governo e del Paese in generale. Aspettative che, per molti versi, possono essere ricondotte proprio all’Europa e, quindi, al negoziato in corso per giungere ad un Accordo di Associazione con l’Unione Europea. Anche per questo il focus scelto da ANIS riguarda proprio il mercato unico, le sue dinamiche e regole, ma anche le potenzialità che riguarderanno le aziende sammarinesi. A tal proposito sono stati invitati come ospiti relatori due esperti della materia, Massimo Fabio e Carlo Cici. Al loro fianco anche l’ospite istituzionale in rappresentanza del Governo, che per l’occasione sarà il Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti. Anche dal suo intervento, soprattutto per le deleghe che detiene, ci si attendono diverse risposte sui temi più importanti

per le imprese e non solo: c’è infatti la revisione dell’IGR in corso d’opera, ma c’è anche in previsione l’apertura del “cantiere IVA”, che ANIS sollecita da sempre e sicura-

ospite istituzionale interverrà il Segretario alle Finanze, Gatti

mente solleciterà anche durante l’Assemblea, così come c’è la questione del debito pubblico e dell’avvio del roll over dei finanziamenti esteri degli ultimi anni, oltre a tanti altri aspetti che toccano da vicino le dinamiche delle imprese, dei lavoratori e di tutto il contesto economico e sociale del Paese.

dove la Legge di Bilancio ha introdotto anche nuovi strumenti mirati e “sarebbe opportuno che una politica di aiuti venisse messa in campo anche qui in Repubblica”. Insomma, “urge dunque adottare soluzioni per famiglie e anche per le imprese che danno lavoro”. A tal proposito UCS ha chiesto un incontro con il Segretario alle Finanze.

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San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica
“Tassi alle stelle, c’è chi rischia di perdere i sacrifici di una vita: urge un intervento”
Il 26 gennaio l’evento pubblico
al Kursaal. I relatori saranno Carlo Cici e Massimo Fabio
industriali
Focus su energetici e riforme: “Servono interventi per sostenere l’economia reale”
ANIS:
Come
3 E conomia FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023
di Daniele Bartolucci

4 FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023 A mbiente

“Gestione rifiuti, sempre più vicini alle imprese”

Platea gremita alla Sala Montelupo lo scorso 10 gennaio in occasione dell’incontro formativo organizzato da Igiene Ambientale Management Srl per i propri clienti. “L’alto numero di adesioni, con oltre settanta iscritti tra imprenditori, manager, responsabili e rappresentanti delle categorie economiche, testimonia la grande attenzione che il mondo imprenditoriale sammarinese ha nei confronti dei rifiuti prodotti dalle loro imprese”, commenta soddisfatto l’amministratore di IAM, Mirkare Manzi. “Questo è anche il motivo principale per cui abbiamo voluto organizzare questo momento di confronto e di formazione, ovvero accompagnare le imprese verso una sempre più corretta ed efficace gestione dei loro rifiuti”. Eventi come questo, del resto, fanno parte da sempre delle attività di IAM, “ma in questo frangen-

te era opportuno evidenziare anche le novità conseguenti alle recenti modifiche apportate al Codice Ambientale, per quanto riguarda ovviamente le responsabilità in capo alle aziende e anche per metterle a conoscenza degli oneri che ricadono invece sugli impianti come IAM”, spie-

S an Marino Innovation

Si terrà il 24 gennaio alle ore 15:00 presso la Sala Montelupo di Domagnano il Workshop di approfondimento a cura del chimico industriale e ricercatore Dott. Scatto Marco, dal titolo “Progettare un Packaging secondo i criteri dell’ecodesign: nuove prospettive partendo dalla conoscenza dei materiali”. Un evento formativo nato dalla collaborazione tra San Marino Innovation e l’Impresa ad Alto Contenuto Tecnologico Plus4 S.r.l.

Nel dettaglio, si tratta di tre ore di formazione orientate ad un’analisi dell’attuale situazione del packaging, prevalentemente per i settori food e cosmesi, e alle nuove opportunità che la scienza di polimeri offre per progettare dei packaging più sostenibili. I temi affrontati saranno quindi: Stato attuale del packa -

ging; Cosa significa fare sostenibilità nel packaging; Nuove frontiere del packaging: dai biopolimeri ai polimeri da riciclo; Riciclabilità del packaging polimerico: riciclo meccanico, chimico e organico.

Marco Scatto è uno dei fondatori di Plus4 e ricercatore nel settore dei materiali plastici, in particolare in attività rivolte al compounding polimerico per il settore packaging, biomedicale e automotive. E’ un Chimico Industriale, specializzato in Scienza dei Polimeri (con una particolare esperienza in nanocompositi polimerici e schiume polimeriche). Ad oggi svolge attività di consulenza nell’industrializzazione di prodotti e processi che riguardano le materie plastiche con particolare focus su ciò che interessa materiali innovativi e sostenibili. E’ anche un con-

ga ancora Manzi. “Una maggiore consapevolezza può portare benefici a entrambe le parti, per questo abbiamo dedicato una parte dell’incontro al confronto non solo sulle norme, che comunque occorre conoscere e rispettare sempre, ma soprattutto su alcune specifiche dinamiche

che rendono poi complicato l’assolvimento delle norme stesse. In particolare”, spiega Manzi, “abbiamo scelto alcune situazioni che rendono ingestibile o comunque molto oneroso in termini di tempo e costi, il trattamento dei rifiuti. Attraverso immagini esplicite, che possono essere

dei bidoni mantenuti in maniera non corretta o materiali disomogenei che vengono raccolti e mischiati tra loro, abbiamo cercato di far comprendere anche in maniera pratica quali sono gli errori da evitare e quali, invece, le best practice da adottare”. “La seconda parte dell’incontro, invece”, prosegue Manzi, “è stata dedicata alle domande dei presenti, che sono state diverse e alcune anche molto specifiche, a cui grazie abbiamo dato risposte e inforazioni. Questo grazie alle competenze del nostro staff, che sono basate su anni di espereienza e sono costantemente aggiornate. E che abbiamo recentemente implementato, con l’inserimento in organico di Sara Ghelfi, proprio per dare risposte ancora più puntuali e fornire quindi a tutte le imprese un servizio ancora più vicino e più veloce”.

U PAV

Il

Catasto

Rifiuti è già online

sulente senior di proposte progettuali cofinanziate sia in territorio nazionale sia europeo. Svolge infine attività di formazione come docente esperto in Master Universitari e per l’Istituto Italiano Imballaggio. E’ autore di almeno 25 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali e coautore di 5 brevetti.

Perulterioriinformazionie confermarelapartecipazione,visitareilsitowww. sanmarinoinnovation.com nellasezione“eventi”oppureutilizzareilQr-codeche trovatequisotto.

“Progettare un Packaging secondo i criteri dell’ecodesign”: workshop il 24 gennaio
Come previsto, ha comunicato nei giorni scorsi l’UPAV, i dati riguardanti la produzione di rifiuti per l’anno 2022, come definito dall’art. 27, Catasto rifiuti, del DD 27 aprile 2012 n. 44 e successive modifiche e integrazioni (Codice Ambientale), dovranno essere inviati all’UPAV tramite il software dedicato denominato Servizi Web UPAV. La data di inizio/fine delle registrazioni riguardanti i dati del Catasto rifiuti relativi all’anno 2022, è: 2 gennaio 2023 / 30 aprile 2023. “Implementate anche le nostre competenze interne per dare più assistenza”
Manzi (IAM): “Dai nuovi servizi al seminario formativo con i clienti”

Due nuove iniziative di ASECC, fra febbraio e maggio, aprono grandi opportunità di crescita e sviluppo attraverso collaborazioni con migliaia reti d’impresa italiane e centinaia di investitori italiani ed esteri.

Reti d’impresa: l’unione fa la forza “Fare squadra è una necessità per accrescere la capacità di innovazione e di resilienza, ma anche per realizzare progetti più ambiziosi”. Questo lo spirito con il quale il Direttore di ASE-CC Denis Cecchetti anticipa la collaborazione con ASSORETIPMI volta a rendere disponibile alle aziende e ai professionisti sammarinesi tutto il potenziale insito nella collaborazione con le oltre 44.000 aziende italiane che hanno dato vita a circa 8.300 reti d’impresa formali attive. “A febbraio ospiteremo i vertici di ASSORETIPMI e ad alcuni manager delle reti più forti in Italia per strutturare assieme un meccanismo di conoscenza reciproca finalizzato all’attivazione di collaborazioni con gli imprenditori e i professionisti sammarinesi sugli aspetti dell’innovazione, della progettazione e produzione di prodotti, servizi e opere ma anche per vincere gare d’appalto di grande entità e dare impulso alle vendite sui mercati esteri”, continua Cecchetti che invita le aziende e i professionisti sammarinesi a segnalare il proprio interesse utilizzando il form di cui al QR code in questa pagina.

Nuovo capitale: Business Angels, Venture Capital e Private Equity

“I Business Angels, i fondi di Venture Capital e quelli di Private Equity hanno risorse finanziarie rilevanti ma anche competenze e relazioni spesso decisive per dare forza ai progetti imprenditoriali

più audaci e promettenti delle imprese sammarinesi”. Una opportunità alla quale iniziano ad accedere anche le imprese sammarinesi solitamente fuori dal perimetro del private capital italiano ed estero. Il Direttore di ASE-CC Denis Cecchetti evidenzia così le premesse all’evento che in primavera porterà a San Marino i vertici di IBAN – Italian Business Angels Network e di AIFI - Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt, unitamente ad una selezione di investitori italiani ed esteri interessati a conoscere i cluster d’eccellenza della giurisdizione sammarinese attraverso i pitch di una selezione di imprese ad alto potenziale. “In questa prima edizione dell’eventoche intende diventare un ap-

puntamento periodico - ci focalizzeremo sui cluster che la ricognizione avviata da ASECC metterà in luce come più rilevanti e dinamici. Chiediamo a tutte le imprese di partecipare a questa iniziativa attraverso il QR code in questa pagina, così da poter far parte della stagione di incontri, accordi e, ci auguriamo, di buoni investimenti che renderanno le aziende sammarinesi ancora più forti e competitive”.

Focus sui cluster

sammarinesi

Il cluster d’impresa, quale insieme di imprese accomunate da somiglianze nella produzione, nella normativa di riferimento ma anche da servizi a loro dedicati, è il modello di rappresentazione dell’economia sammarinese

più efficace per individuare azioni pubbliche e private di potenziamento della loro competitività. L’ecosistema imprenditoriale locale può vantare alcuni cluster d’eccellenza che sono al contempo una risorsa strategica per la nostra economia e fonte di interesse per aziende e inve-

stitori esterni che intendono “dare manforte a chi è audace”. ASE-CC avvia così una ricognizione dei cluster sammarinesi per favorire l’incontro con reti d’impresa già formate e investitori in grado di dare impulso a relazioni winwin su aspetti legati all’innovazione, alla produzione, al-

la logistica e in generale a tutto ciò che impatta sull’ampliamento del portafoglio di clienti, del fatturato e, non ultimo, sugli utili. Sul sito www.camcom.sm e attraverso il QR code in questa pagina è possibile segnalare il proprio interesse ad interagire con le oltre 8.300 reti di impresa italiane di ASSORETIPMI e con le centinaia di investitori italiani di IBAN e AIFI.

Il 24 e il 25 gennaio prossimi il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, accompagnato dai consulenti Massimo Feruzzi e Stefano Moroncelli, si recherà a Bruxelles dove nella mattina del 25 gennaio firmerà presso la sede della European Travel Commission l’adesione della Repubblica di San Marino, quale capofila del gruppo che coinvolge

anche Marche ed Emilia Romagna, al programma CO-OP 2023 che garantirà il secondo importante finanziamento europeo in meno di un anno alla promozione turistica sinergica dell’area, stanziamento garantito dalla stessa European Travel Commission e dall’Unione Europea. In occasione della trasferta a Bruxelles il Segretario di Stato per il Turismo incon-

trerà anche la referente della Regione Marche all’Unione Europea Antonella Passarani, la dirigente a Bruxelles della Regione Marche Lorenza Badiello e la Direttrice della Direione Generale Grow Tourism della Commissione Europea Valentina Superti. Proprio con loro si sono svolti nei giorni scorsi gli incontri preliminari per l’organizzazione degli incontri a Bruxelles.

Fondi europei per i progetti sammarinesi: in arrivo la firma del “Co-Op Programme” T urismo
Il Direttore Generale Cecchetti illustra le nuove collaborazioni con ASSORETIPMI, IBAN e AIFI “Reti d’impresa e investitori interessati ai nostri cluster” Due nuove iniziative di ASE-CC: “Si aprono grandi opportunità di crescita e sviluppo” 5 E conomia FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023
di Daniele Bartolucci

“L’obiettivo del Governo è avviare i progetti riguardanti il fotovoltacio che sono emersi dalle campagne di monitoraggio dell’AASS, dal Gruppo di lavoro incaricato e dall’aggiornamento che abbiamo fatto, come Congresso di Stato, proprio a fine anno. Alcuni riguardano gli immobili e terreni pubblici, laddove sia possibile, altri invece riguardano le proprietà private: in molti casi si può già procedere, mentre in altri occorrono modifiche normative, come nel caso degli impianti a terra, che oggi non sono previsti. Nel mentre, per quanto riguarda gli opifici industriali, proporremo a breve ad ANIS un accordo affinché le imprese possano investire insieme in questi progetti”. Ad annunciarlo è il Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini, impegnato da mesi sul fronte energetici e rientrato proprio in questi giorni dalla 13a Sessione dell’Assemblea dell’Agenzia In-ternazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) di cui la Repubblica di San Marino è divenuta membro nel 2021. Si trattava quindi della prima volta per San Marino e Lonfernini ha relazionato non solo sul passato, “ma soprattutto sui progetti futuri in chiave rinnovabile, su cui il nostro Paese sta investendo molto in questa fase di transizione energetica. Siamo fiduciosi che i progetti che andremo a mettere a terra nei prossimi mesi possano dare risultati importanti per tutto il sistema: del resto la tecnologia esiste già, le imprese che possono installarla anche, per cui nell’arco di 3-5 anni potremmo avere, solo dal fotovoltaico, una produzione in territorio del 20% circa del nostro fabbisogno. Ed è un obiettivo ambizioso, rispetto a tanti altri Paesi, ma realmente possibile per San Marino”.C’è dunque entusiasmo dalla trasferta ufficiale ad Abu Dhabi dove è stato spiegato come “la Repubblica di San Marino abbia da tempo iniziato il suo percorso, prioritario e non più rinviabile verso la transizione energetica, che va vista come un’opportunità. Non solo come un processo di riduzione dei combustibili fossili, ma

come un processo di promozione di una “coscienza ecologica” che permetta di creare una società in grado di impegnarsi per contrastare il cambiamento climatico e tutelare l’ambiente. Anche San Marino ha colto questa opportunità, accelerando il passaggio a un sistema energetico più pulito, equo e resiliente, potenziando e implementando l’utilizzo dell’energie rinnovabili, l’adozione di tecniche di risparmio energetico e l’individuazione di uno sviluppo sostenibile”. L’incontro a margine dei lavori dell’Assemblea con il Direttore Generale di IRENA Francesco La Camera, “ha inoltre suggellato il riconoscimento della Repubblica di San Marino quale paese membro dell’Agenzia Internazionale. Il colloquio bilaterale con il Direttore Generale è stato l’occasione per ringraziarlo e per congratularmi con lui per la sua rielezione per il prossimo quadriennio”. Ma soprattutto “abbiamo rafforzato e consolidato i nostri rapporti con l’Agenzia grazie al dialogo diretto con chi la governa al quale ho rivolto l’invito a organizzare a San Marino un prossimo evento dedicato alle strategie delle politiche energetiche”. Strategie che, al di là degli obiettivi raggiungibili con il fotovoltaico, non possono più prescindere da interventi più incisivi sull’auto-produzione in territorio: a iniziare dalla cogenerazione industriale (che, come ricorda sempre ANIS, è uno svantaggio competitivo doppio per le imprese sammarinesi, visto che in tutti gli altri Paesi le aziende industriali possono fruire di questa tecnologia da anni), fino agli impianti di smaltimento dei rifiuti con annessa possibilità di generare energia, come i termovalorizzatori di ultima generazione. Insieme a tanti altri interventi che San Marino deve, oggi, decidere di compiere. In territorio e, come sembra sia passato anche in maggioranza come concetto, anche fuori, con investimenti mirati, partnership e altre forme di investimento in e con Paesi dove l’impatto di questi impianti sia sostenibile.

Il “giro” di boa è avvenuto l’anno scorso ed ora mancano meno di due anni alla fine della legilatura: “Nessuno di noi vuole lasciare qualcosa di incompiuto”, arringano dal Congresso di Stato, riferendosi ovviamente ai tanti progetti del programma elettorale che, di fatto, sono ancora fermi sulla carta. Serve dunque un’accelerazione e il vertice convocato per il 21 gennaio a cui parteciperanno Governo e Maggioranza, servirà a delinerare le priorità su cui concentrarsi, ma anche a “serrare le fila”, in qualche modo. La necessità, infatti, di “lavorare tutti assieme” è sentita da tutti i protagonisti. Del resto le sfide in arrivo sono tante e complesse: dall’urgenza energetica al rilancio dello sviluppo economico, passando per il completamento della riforma pensionistica a quella fiscale, che partirà come annunciato dalla revisione dell’IGR, ma che - come auspicato da ANIS e non solo - dovrà portare all’introduzione dell’IVA nell’ordinamento sammarinese. Uno strumento che, per applicazione e interoperabilità, porta la discussione anche sul piano internazionale, dove la priorità era e resta il negoziato per l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, che proprio nel 2023 dovrebbbe concludersi, dopo oltre sette anni di gestazione.

Dopo i primi due anni di pandemia, vissuti “in emergenza”, come ha ricordato anche il Segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta, in questi giorni, “in pratica abbiamo potuto lavorare sul programma solo nell’ultimo anno. Molte cose sono già partite, altre sono state già fatte e altre ne affronteremo, perché nessuno di noi vuole lasciare non conclusi progetti e riforme annunciati”. Compresa la sua, quella del sistema pensionistico, a cui ora serve una norma di raccordo con quella del mercato del lavoro appena varata, ma soprattutto manca della sostanziale riforma del FONDISS, che darà peso e corpo al nuovo impianto per garantire le pensioni del futuro.

Tanti temi su cui è facile ipotizzare una sintonia tra i vari alleati di governo, quindi, anche se qualche incrinatura non mancherà, come si è visto nel recente dibatitto sul DES, che al di là delle parole in Consiglio Grande e Generale non sembra sia sostenuto da tutti così convintamente come si potrebbe pensare. Lo stesso dicasi per diversi interventi strategici, come e anche

Programma di governo,

la questione energetica stessa, visto che si tratta di decidere anche di investimenti e impianti che, a San Marino, non tutti vedono di buon occhio. Insomma, il 21 gennaio sarà un giorno importante, non solo una prova di forza, ma anche un’occasione per fare chiarezza sulle aspettative che si possono avere su questo Governo (le elezioni anticipate non interessano a nessuno, ma a San Marino nessuna legislatura è durata cinque anni da tanto tempo) e quali progetti ci si potrà attendere nei prossimi due anni.

PDCS: “Pochi punti per un Paese più virtuoso”

In vista dell’incontro di maggioranza, tutti i partiti si stanno organizzando per portare il proprio contributo, ma anche le proprie istanze e priorità. Il 13 gennaio si è tenuta la Direzione del PDCS, che è il partito di maggioranza relativa all’interno della maggioranza di governo e, anche per questo ruolo di primus inter

pares ha l’onere di tracciare la rotta per tutti gli alleati. E in effetti è ciò che ne emerge dalla riunione, come sintetizzato nella nota finale uscita da via Delle Scalette: “Non servono per noi elenchi della spesa, ma pochi e concreti punti, conseguenti a quanto sottoscritto con la cittadinan-

za, che ci permettano finalmente di aprire a una nuova e virtuosa San Marino, capace di misurarsi con le regole del mondo circostante”. Quali siano queste priorità, invece, è il punto centrale del vertice. Per i democristiano una di queste è l’Accordo di Associazione all’UE: “Siamo con-

“Mettere a terra i progetti: il fotovoltaico può arrivare al 20% in pochissimi anni”
L a priorità: energia di Daniele
Bartolucci
Accordo di Associazione UE, riforme FONDISS e IGR, nuovo PRG.
Il
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023 P
21 gennaio l’atteso vertice di Governo-Maggioranza
olitica

sapevoli che questa via può essere intrapresa solo con una piena e reciproca integrazione nel mercato unico europeo, tenendo in debito conto la salvaguardia degli elementi peculiari della nostra realtà statuale ma coscienti che attraverso l’Accordo di Associazione all’Unio-

anni per realizzarlo

ne Europea di fine 2023 il popolo Sammarinese, le imprese, i lavoratori ed i giovani del nostro Stato, potranno agire ed operare in maniera più produttiva e proficua, contribuendo al maggior benessere possibile della cittadinanza e del sistema economico-sociale”. Altre priorità sono vincolate al “traghettare il nostro Paese verso una maggiore messa in sicurezza, grazie alle riforme IGR e ICEE, attraverso una corretta e chiara visione di territorio e investimenti in territorio (leggasi nuovo PRG, ndr), contribuendo fattivamente allo sviluppo delle imprese con un programma di sburocratizzazione e digitalizzazione”. Nel mentre “vitale per noi sarà cercare di intervenire concretamente sul caro vita e sull’aumento delle bollette, non solo con interventi sociali, ma soprattutto con l’avvio di quegli investimenti energetici non più rinviabili”. Insomma, “il nostro impegno per il bene comune non verrà mai meno”.

U niversità

Mense: ora si aggiungono anche Faetano e Serravalle

Si estende la rete dei servizi offerti agli studenti dell’Università di San Marino, con l’ampliamento delle mense alle quali gli iscritti possono usufruire di un pasto a prezzo sociale. A quella del centro storico, dove l’opzione è già disponibile dal 2015, si aggiungono infatti anche Serravalle e Faetano, nelle vicinanze delle sedi del World Trade Center di Dogana, dove si svolgono principalmente le attività dei corsi di laurea in Ingegneria Civile e Gestionale, e dell’Istituto Confucio di Montegiardino, con approfondimenti su lingua e cultura cinese e con gli spazi in cui risiedono gli allievi del dottorato di ricerca in Studi Storici. La novità è disponibile dal 9 gennaio grazie a un accordo fra l’Ateneo sammarinese e il Fondo Servizi

Sociali, con un’attenzione particolare per le esigenze degli studenti. A otto anni dalla prima intesa, infatti, l’Università di San Marino è stata protagonista di uno sviluppo che ha visto gli iscritti superare quota mille, con la parallela inaugurazione di nuove sedi in aree strategiche per assecondare le necessità dei pendolari, che frequentano le lezioni soprattutto a Dogana, e dei fuori sede, concentrati nella parte alta della repubblica, quindi vicini al centro storico nel quale si svolgono le attività dei percorsi di laurea in Design e Comunicazione e Digital Media. L’estensione si inserisce inoltre nell’ambito delle iniziative che valorizzano i rapporti fra l’Ateneo e il territorio, nell’ottica di un sempre maggiore sviluppo sociale, culturale ed economico.

PSD: “Europa, energia e welfare state” Prima del PD>CS si era riunita anche la Direzione del PSD (l’11 gennaio) insieme ai “compagni di Movimento Democratico, per la prima volta presenti in via ufficiale ad un organismo del Partito”.

La riunificazione delle forze socialite è un obiettivo politico interno, ma nell’agenda del PSD resta ben chiaro anche l’obiettivo più generale e per questo “la Direzione ha chiesto una partecipazione attenta e propositiva del Partito alle questioni di maggior

importanza presenti nellagenda di Governo. Prima fra tutte”, metteno nero su bianco, “la firma allAccordo di Associazione con l’UE che dovrebbe realizzarsi entro fine anno e in ragione del quale, su proposta del PSD, verrà costituita una Commissione Mista Affari Europei come da impegno approvato con la legge di bilancio. Si tratta di una grande sfida certamente non priva di difficoltà, ma ricca soprattutto di opportunità, così come dimostrato anche dai programmi di finanziamento dell’UE cui ha avuto recentemente accesso la

Segreteria di Stato per il Turismo e dall’apertura del progetto ERASMUS avviata dalla Segreteria di Stato per l’istruzione”.

Poi ci sono le “altre importanti questioni”, che ricalcano in parte quelle del PDCS (e anche degli altri alleati, in primis RETE), a partire “da quella energetica, per la quale sono state chieste soluzioni sia di tipo sistemico che di protezione sociale, che quella del debito estero, la quale dovrà essere improntata soprattutto alla sostenibilità del debito stesso e alla custodia del welfare state”.

Il
“Non
governo,
per delineare “le priorità su cui dobbiamo concentrarci, tutti assieme” 7 FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023 P olitica
PRG.
PDCS avverte:
servono elenchi della spesa, ma pochi punti concreti”
due

Il passaporto del Titano è 14esimo nel mondo

La classifica 2023 stilata da Arton Capital sulle Nazioni “visitabili”

La pandemia ha “riacceso” le luci anche sui passaporti internazionali e sulla loro “potenza”, la possibilità di visitare il maggior numero di paesi senza visto. Anche per il 2023 Arton Capital ha redatto la sua tradizionale classifica: vediamo come e dove si colloca la Repubblica di San Marino. Nell’elenco “Grado di potere del passaporto individuale 2023” è al 48esimo posto mentre nella classifica globale il Monte Titano occupa il 14esimo posto assieme a Hong Kong. Su 156 Nazioni “visitabili”, per 108 non serve il visto, per 48 è richiesto all’arrivo, per 42 è già richiesto prima della partenza.

Il passaporto di San Marino

Sebbene San Marino non ne faccia (ancora) parte, per i viaggi all’interno dell’Unione Europea è sufficiente la carta d’identità.

Le caratteristiche fisiche del documento Esteticamente è molto simile al passaporto italiano, a eccezione del colore di copertina che è blu. Al centro è riportato lo stemma di San Marino e le scritte “Repubblica di San Marino” e “Passaporto”. Nel caso di passaporti biometrici (rilasciati dal 2006) è presente anche il logo biometrico. Lo standard utilizzato è quello dei passaporti dell’Unione Europea. Nel passaporto sammarinese le informazioni sull’identità del titolare si trovano nella seconda pagina di copertina, e sono corredate da una fotografia e da una sezione leggibile elettronicamente. Altre informazioni di identità si trovano a pagina 2, mentre a pagina 3 c’è lo spazio per allegare eventuali figli al passaporto. La pagina 4 è dedicata all’autorità, e viene apposto il timbro e la firma dell’autorità che ha emesso il passaporto.

Tutte le informazioni appaiono in italiano, inglese e francese. Le pagine finali sono dedicate ai visti e ai timbri dei paesi visitati.

Il rilascio per i maggiorenni

Per la richiesta di passaporto occorre presentare presso le Autorità Sammarinesi i seguenti documenti: 1 - certificato penale (da richiedersi presso il Tribunale);

2 - certificato carichi pendenti (da richiedersi presso il Tribunale);

3 - certificato di godimento della capacità civile (da richiedersi presso il Tribunale);

4 - compilazione del modulo di autocertificazione presso il Consolato Generale; 5 - n°1 foto tessera su fondo bianco; 6 - 100,00 euro.

I documenti devono avere una validità al massimo di tre mesi al momento della richiesta del rilascio del passaporto.

Il rilascio per i minorenni

Per la richiesta di passaporto occorre presentare presso le Autorità Sammarinesi i seguenti documenti: 1 - compilazione del modulo di autocertificazione firmato da entrambi i genitori; 2 - n°1 foto tessera su fondo bianco;

3 - il passaporto scaduto o la denuncia di smarrimento; 4 - 30,00 euro per minori da 0 a 3 anni;

5 - 50,00 euro per i minori da 3 a 14 anni;

6 - 100,00 euro per i minori da 14 anni in avanti.

per i minori da 12 anni in avanti occorre inoltre presentare il certificato penale (da richiedersi presso il Tribunale di residenza).

Il genitore del minore che ha compiuto 12 anni dovrà compilare presso le Autorità

Sammarinesi l’autocertificazione del certificato dei carichi pendenti. Il minore dovrà compilare inoltre un modulo dove apporrà la propria firma. Per tutti i minori, nel caso in cui i genitori siano separati, la firma sul modulo di richiesta di rilascio del passaporto la appone il genitore che ha la tutela del minore e occorre una dichiarazione dell’altro genitore al consenso del rilascio del passaporto.

Dove si va a fare?

A Borgo Maggiore Il passaporto ordinario della Repubblica di San Marino viene rilasciato dall’Ufficio Passaporti presso lo Stato Civile (Centro Uffici di Borgo Maggiore – via 28 luglio n. 196 – tel. 0549.88.22.37-38-09 – email: segreteria.passaporti@pa.sm).

P olitica

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha ricevuto a Palazzo Begni il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ellenica, Nikolaos-Georgios Dendias, in visita sul Titano a conferma dell’ottimo stato delle relazioni bilaterali.

Il Segretario di Stato Beccari, lo scorso 9 novembre, già aveva incontrato il Ministro per l’Immigrazione e l’Asilo della Repubblica Ellenica, Notis Mitarachi, con il quale si era concordata l’opportunità di promuovere iniziative di mutua collaborazione in ambito bilaterale e multilaterale.

La visita del Ministro degli Affari Esteri ellenico consolida e rafforza la comune volontà di cooperazione in numerosi settori, da raggiungersi anche attraverso la negoziazione di future intese reciprocamente utili ed implementando concretamente le collaborazioni previste nel Memorandum of Understanding sulle consultazioni politiche, firmato congiuntamente il 2

dicembre 2021 nell’ambito del Consiglio Ministeriale dell’OSCE.

Nell’ambito di un articolato confronto avvenuto alla presenza dei rispettivi Ambasciatori, entrambi hanno ripercorso lo stato delle relazioni, nell’intento di promuoverne un concreto rafforzamento, in ambito bilaterale e multilaterale, concordando sull’opportunità di intensificare gli incontri e gli scambi tra le rispettive delegazioni.

Centrale è stato il confronto sui rispettivi ruoli in ambito europeo, a partire da comuni riflessioni sulla Comunità politica europea e sulla rispettiva partecipazione in ambito EUSAIR; in riferimento all’Accordo di Associazione che la Repubblica sta negoziando con l’Unione europea, il Ministro Dendias, ha espresso condivisione e sostegno per il percorso intrapreso da San Marino.

Condivisa altresì la volontà di potenziare la collaborazione in ambito economico, turistico e commerciale.

Su 156 Paesi per 108 non serve il visto, per 48 invece è richiesto all’arrivo
POSIZIONE NAZIONI PAESI VISITABILI* 1 Emirati Arabi Uniti 181 2 Svezia, Germania, Finlandia, Lussemburgo, Spagna, Francia, Italia, Olanda, Austria, Svizzera, Corea del Sud 174 3 Danimarca, Belgio, Portogallo, Norvegia, Polonia, Regno Unito, Irlanda, Nuova Zelanda, USA 173 4 Repubblica Ceca, Grecia, Lituania, Ungheria, Giappone, Canada, Australia 172 5 Singapore, Malta, Slovacchia 171 6 Estonia, Lettonia, Slovenia 170 7 Islanda, Liechtenstein 169 8 Cipro, Croazia, Romania, Bulgaria 168 9 Malaysia 167 10 Monaco 165 11 Cile 162 12 Brasile, Argentina 161 13 Andorra 158 14 Hong Kong, Repubblica di San Marino 156 ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:Fwww.passportindex.org *Senzavisto,vistoall’arrivo,vistorichiesto di Alessandro Carli
Grado di potere del passaporto globale 2023
8
20 Gennaio 2023 V iaggi
La visita a San Marino del Ministro degli Esteri greco
FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì

Il contesto ambientale, gli accordi doganali e la posizione geografica sono i punti di forza di San Marino mentre l’unico “neo” è l’assenza di un quadro di riferimento per l’accesso al Mercato Unico dell’UE. Così il sito “Infomercatiesteri”, il portale della Farnesina che ogni anno “promuove” i Paesi in cui fare business e che anche per l’inizio del 2023 “promuove” a pieni voti il Titano. Per il sito della Farnesina “non si evidenziano particolari rischi politici”, rischi operativi né rischi economici.

Tra le opportunità per chi vuole fare impresa nella Repubblica spiccano i prodotti delle industrie manufatturiere e gli articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) mentre alla voce “dove investire” il sito italiano sottolinea i “flussi turistici, i prodotti delle altre industrie manufatturiere, le attività dei servizi” ma anche “il commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”.

Il portale poi “presenta” alcune realtà imprenditoriali di spessore come Colombini Group, “azienda conosciuta a livello internazionale nel settore dell’arredamento con i marchi Rossana, Febal Casa, Colombini Casa, Offic’è e Colombini Group Contract.

Industrie manifatturiere

Il tessuto imprenditoriale sammarinese si sviluppa in

inanza

Tra i settori

Il 2023 porta una novità importante nella Repubblica di San Marino sul fronte della gestione dei capitali. È nata infatti NT Capital SG, la prima società sammarinese di gestione del risparmio indipendente, che supporta e tutela la clientela nella realizzazione dei propri progetti senza condizionamenti.

Non a caso NT sta per “Nemini teneri”, che in italiano si può tradurre come “non dipendere da nessuno”. Si tratta di una locuzione particolarmente significativa per i sammarinesi in quanto è stata usata in un processo del 1296 dagli abitanti del Titano dell’epoca per rivendicare la propria indipendenza ed autonomia dai tributi del podestà del Montefeltro.

L’indipendenza è una caratteristica determinante perché consente di con -

interessanti

anche il manifatturiero, il

turismo e

i

servizi Anche nel 2023 l’Italia “consiglia” San Marino

Il portale della Farnesina “spiega” le opportunità di fare business

un ampio ventaglio di settori, che includono, si legge, “la meccanica, le costruzioni, mobili, ceramiche, packaging, software aziendali, commercio, servizi, alberghiero e ristorazione”.

Contesto ambientale San Marino può vantare una

elevata qualità dei servizi ed una snellezza amministrativa, in particolare per quanto riguarda i tempi necessari al rilascio delle licenze imprenditoriali. L’uso della lingua italiana è ulteriore motivo di attrazione. La “corporate tax” è del 17% e possono essere applicate detassazioni

degli utili in caso di reinvestimenti in innovazione tecnologica, risparmi energetici, riduzioni di agenti inquinanti, miglioramento dei processi produttivi esistenti o introduzione di nuove produzioni. Sostegno è accordato anche alle attività di ricerca e sviluppo.

Accordi doganali A seguito degli Accordi stipulati con i Paesi UE, vale anche per San Marino la soppressione dei dazi doganali sugli scambi all’interno dell’Unione Europea. Per quanto riguarda le importazioni da Paesi extra UE, gli importi dei dazi sono gli

stessi stabiliti dai Paesi UE. Le formalità doganali di importazione sono espletate presso le dogane italiane abilitate.

Relazioni internazionali La politica estera della Repubblica di San Marino è improntata a una tradizione di neutralità, non disgiunta dal rafforzamento del riconoscimento del suo status di soggetto di diritto internazionale che intrattiene relazioni con oltre un centinaio di Paesi.

In quest’ottica va letta anche la sua attenzione alla dimensione diplomatica multilaterale che ha comportato l’adesione alle principali Organizzazioni internazionali, fra cui le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa e da ultimo le maggiori IFI: il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Negli anni più recenti il Governo sammarinese ha adottato inoltre diverse iniziative nell’ambito della lotta al terrorismo: ha concluso intese con gli Stati Uniti e avviato controlli per verificare la presenza di attività economiche e finanziarie attribuibili o riconducibili a gruppi terroristi.

Dal 2020 aderisce anche all’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) del programma operativo europeo EUSAIR.

Alessandro Carli

centrarsi sulla gestione del risparmio dei propri clienti senza vincoli utilizzando tutti gli strumenti finanziari su tutti i mercati e avvalendosi della collaborazione delle controparti più qualificate. Non solo: NT Capital SG intende svolgere un ruolo importante per lo sviluppo dell’economia sammarinese, con un focus particolare su quella innovativa e tecnologicamente

avanzata, introducendo e promuovendo iniziative imprenditoriali “sostenibili” ovvero che integrano fattori ambientali, sociali e di buon governo.

A dare vita alla società ci sono qualificati professionisti, con importanti carriere alle spalle nel settore bancario e finanziario: Pier Paolo Fabbri, Fabio Guidi, Cristian Ceccoli, e Marco Felici.

Punti di forza, punti di debolezza, opportunità e minacce (SWOT) Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce Posizione geografica Contesto ambientale Accordi doganali Assenza di un quadro di riferimento per l’accesso al Mercato Unico UE Prodotti delle industrie manufatturiere Abbigliamento (anche pelle e pelliccia) Flussi turistici Prodotti delle altre industrie manufatturiere Altre attività dei servizi Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli Non si evidenziano particolari rischi politici Non si evidenziano particolari rischi operativi Non si evidenziano particolari rischi economici
ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:Farnesina
F
9 FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023 E conomia 9
Nasce NT Capital SG, società sammarinese di gestione del risparmio indipendente

Il mondo oggi è a un punto di svolta critico. I due fattori scatenanti - Covid e guerra in Ucraina - hanno scosso un sistema globale già fragile. La crescita economica nelle maggiori economie del mondo è in fase di stallo, mentre naviga contro i venti contrari dell’aumento dei prezzi di cibo ed energia. Per la prima volta dagli anni ‘70, il mondo si trova di fronte a un precario squilibrio con crescita e inflazione che si muovono in direzioni opposte. Ciò si sta verificando insieme all’accresciuta frammentazione geoeconomica, alle vulnerabilità del settore finanziario, inclusi i prezzi delle attività allungati e gli elevati livelli di indebitamento, e una crisi climatica fuori controllo, che potrebbe amplificare qualsiasi rallentamento della crescita, in particolare nei mercati emergenti. A meno che questi rischi sistemici e interconnessi non vengano affrontati, la promessa di un “decennio di azione” può trasformarsi in un decennio di incertezza e fragilità. In questo contesto senza precedenti, il World Economic Forum di Davos ha riaffermare il valore e l’imperativo del dialogo e della cooperazione pubblico-privato, non solo per affrontare le attuali crisi a cascata, ma anche per guidare un cambiamento positivo a lungo termine. Trovare modi per ripristinare un senso collettivo di agenzia e trasformare le misure difensive in politiche e strategie aziendali proattive e orientate alla visione sono state al centro dell’incontro.

Le sfide da vincere 1 - La transizione energetica e il cambiamento climatico sono indissolubilmente legati e il loro impatto si è fatto sentire negli ultimi mesi. Mentre è in corso una transizione energetica globale, sono necessarie ulteriori azioni per ridurre le emissioni di carbonio e mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Le misure fondamentali per accelerare la transizione energetica includono il disaccoppiamento della crescita economica dal consumo di energia, in particolare nelle economie emergenti, l’integrazione delle innovazioni tecnologiche rivoluzionarie e la gestione dell’equità. Piuttosto che usare la crisi in corso come pretesto per rinunciare a politiche che sostengano la transizione verso fonti energetiche più sostenibili, questo momento dovrebbe essere utilizzato per sviluppare piani di investimento infrastrutturale più ambiziosi, completi e sostenibili che aiutino il mondo a raggiungere

Esaminare tutte le leve per attuare una vera trasformazione del sistema

Davos, le cinque sfide per un futuro migliore

gli obiettivi del 2030. 2 - I responsabili politici stanno ora operando con uno spazio fiscale limitato, mentre la pressione inflazionistica sta

imponendo un inasprimento della politica monetaria. Le politiche monetarie più restrittive stanno avendo effetti a catena anche sui mercati

emergenti, con molti che ora faticano a onorare i propri debiti. Le misure protezionistiche minacciano anche l’agenda del commercio globale che

è stata al centro della prosperità economica degli ultimi 30 anni. Ciò avviene in seguito alla pandemia di Covid che ha spinto 120 milioni di

persone in più nella povertà estrema. Rimodellare l’agenda economica secondo linee strategiche e ricostruire la fiducia nel sistema internazionale richiederà un’attenta collaborazione tra tutte le parti interessate e una nuova visione per la prosperità economica e lo sviluppo.

3 - Le industrie sono costrette a rivalutare le loro decisioni di investimento, produzione e innovazione con l’avvento della Quarta Rivoluzione Industriale (4IR), il cambiamento climatico e la frammentazione geopolitica degli ultimi anni. Per superare gli attuali punti di attrito e rafforzare la competitività futura, le aziende dovranno promuovere le tecnologie emergenti della Quarta Rivoluzione Industriale e ottimizzare l’agilità. Dovranno anche realizzare il capitalismo delle parti interessate attraverso il core business e i modelli operativi non solo per guidare la resilienza oggi, ma anche per plasmare la futura prosperità socio-ambientale. Per farlo con successo, la collaborazione deve essere rafforzata tra ecosistemi sempre più diversi, inclusi concorrenti, aziende di altri settori e innovatori. 4 - Le statistiche ufficiali mostrano che nonostante una crescente crisi economica globale, i lavoratori continuano a lasciare - o stanno pensando di lasciare - i loro posti di lavoro. Nonostante l’elevato numero di posti di lavoro vacanti e i mercati del lavoro ristretti in molte delle maggiori economie mondiali, anche i salari reali stanno diminuendo in molte categorie di lavoro nel bel mezzo di una crisi del costo della vita. Parallelamente, i mercati emergenti stanno affrontando la pressione di una disoccupazione significativa guidata dal rallentamento economico, che porta a un’accresciuta pressione sociale. Questo momento richiede un nuovo contratto sociale che sostenga forti investimenti nell’istruzione, nelle competenze e nell’assistenza sanitaria che soddisfi la domanda insoddisfatta, getti le basi per la mobilità sociale e, in ultima analisi, economie a prova di futuro.

5 - I sistemi che hanno portato benefici comuni sono stati usati come armi per punire i rivali e aree che un tempo erano modelli di cooperazione, come il cambiamento climatico, rischiano di diventare le prime linee della concorrenza. C’è una crescente necessità di un nuovo sistema globale che sia maggiormente basato sulle parti interessate e attrezzato per gestire le dinamiche del 21° secolo.

10 E conomia FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023

In conformità a quanto previsto dalla Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese la Repubblica di San Marino garantisce il sostegno alla famiglia e tutela la gravidanza e il puerperio, riconosce a tutte le persone il diritto di godere del più ampio standard conseguibile di salute, prevedendo misure appropriate per assicurare il sostegno, l’accoglienza, il supporto alla donna in stato di gravidanza e al- la genitorialità. È già in vigore la Legge 158 del 2022 che andiamo a “sfogliare” nei suoi passaggi di maggior rilievo (il testo è comunque scaricabile in versione integrale dal sito del Consiglio Grande e Generale).

L’ambito di applicazione

La legge si applica alla “donna sola in stato di gravidanza” e al genitore di “nucleo familiare monogenitoriale” residenti in territorio sammarinese che versino in situazioni socio– economiche di particolare gravità. I nuclei familiari monogenitoriali devono, inoltre, essere caratterizzati dalla presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni.

I divieti di discriminazione

È vietata ogni forma di discriminazione della donna in qualsiasi ambito in particolare in materia di accesso al lavoro, progressione di carriera, aggiornamento professionale, studio, orientamento, formazione e perfezionamento anche quando attuata per motivi riguardanti la composizione del nucleo familiare di cui è parte. Le violazioni danno luogo alle sanzioni di cui alla Legge numero 40 del 1981.

L’accesso ai servizi socio-sanitari L’U.O.C. Servizio Minori garantisce il servizio di sostegno alla genitorialità in favore delle donne sole in stato di gravidanza e dei nuclei familiari monogenitoriali con figli di età inferiore a tre anni. Il suddetto servizio è svolto dal personale qualificato per l’erogazione di servizi di: a) supporto psicologico alle donne sole in stato di gravidanza e ai nuclei familiari monogenitoriali; b) supporto ai fini della presentazione e gestione di istanze volte all’accesso alle forme di sostegno economico previste dalla legge; c) promozione di ogni forma di attività di assistenza idonea a supportare ed agevolare la madre o il padre nella quotidianità.

A sostegno delle donne sole e dei nuclei monogenitoriali

Esenzioni retta dell’asilo nido Per i nuclei monogenitoriali è riconosciuta, previa richiesta dell’assistente sociale, l’esen-

zione dal versamento del contributo della retta dell’Asilo nido e della refezione scolastica. Quest’ultima, spiega la Leg-

ge nr. 158, viene altresì riconosciuta ai nuclei monogenitoriali di cui alla lettera b), comma 2 dell’articolo 2 con figli minori fino a sei anni.

Reddito minimo garantito

I soggetti individuati possono accedere alle misure relative al reddito minimo disci-

plinate dall’articolo 1 del Decreto-Legge 26 maggio 2020 n.91 e successive modifiche attraverso la presentazione della relativa istanza da parte della U.O.C. Servizio Minori, indirizzata al Comitato Gestore del Fondo Straordinario presso la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio, le cui funzioni sono integrate in base a quanto previsto dalla legge.

Ai nuclei familiari monogenitoriali un importo di 700 euro

Ai soggetti individuati all’articolo 2, comma 1 della Legge (“donna sola in stato di gravidanza” e genitore di “nucleo familiare monogenitoriale” residenti in territorio sammarinese che versino in situazioni socio– economiche di particolare gravità; i nuclei familiari monogenitoriali devono, inoltre, essere caratterizzati dalla presenza di almeno un figlio di età inferiore a tre anni) è garantito il reddito minimo nella seguente misura:

a) ai nuclei familiari monogenitoriali l’importo di euro 700 mensili, maggiorato di euro 150 per ogni figlio;

b) alle donne sole in stato di gravidanza, previa relazione dell’assistente sociale, viene erogata la quota mensile di euro 750 dal momento in cui viene certificata la gravidanza;

c) in entrambe le ipotesi il reddito minimo del nucleo familiare è ulteriormente maggiorato, dell’importo del canone mensile di affitto dell’unità abitativa in cui risiede il nucleo familiare come risultante da contratto registrato fino ad un importo massimo mensile di euro 400; d) ai nuclei familiari monogenitoriali viene erogata la quota mensile di euro 100 fino al compimento del primo anno di vita del bambino.

Dall’ambito di applicazione ai divieti di discriminazione, passando per il reddito minimo
È già in vigore la Legge 158 del 2022 che andiamo a “sfogliare” nei suoi passaggi
11 L
FIXING - Anno XXXI - n.2 - Venerdì 20 Gennaio 2023
eggi e Normative

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