Anno XXIII - n.3 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 23 Gennaio 2015
E ditoriale Nuova Centrale del Latte I mprese Progetti Cristina Righi a breve scadenza
L’inizio dell’anno rappresenta sempre una sorta di ripartenza, scandita anche da un’agenda di appuntamenti. In questi giorni una delegazione del Fondo Monetario Internazionale è in visita a San Marino: a cavallo di fine mese verranno rese pubbliche le riflessioni sullo stato di salute del Paese e i motivi che hanno posizionato il Titano molto indietro nella classifica del Doing business. La visita del FMI ci dà lo spunto per aprire una finestra sul mondo. La storia e una serie di case history lo spiegano in maniera cristallina: gli Stati ritenuti più efficienti e all’avanguardia sono quelli che limitano la loro azione negli investimenti pubblici. Sono quei Paesi cioè che osservano con attenzione lo stato di salute delle casse e che aiutano i privati ad investire, mettendo in campo normative e agevolazioni. Come abbiamo più e più volte ripetuto, l’economia di una Nazione viene alimentata dalle aziende che operano sul territorio. E’ chiaro quindi che gli investitori debbano essere messi in condizione di fare impresa. Un concetto-chiave, questo, che forse è sfuggito alla politica: se da un lato ha operato con una certa proficuità verso l’esterno – su tutti, l’entrata nella white list italiana -, meno lungimirante e attenta si è dimostrata verso l’interno. E questo nonostante gli innumerevoli stimoli ricevuti. Le idee presentate negli ultimi due o tre anni – un esempio su tutti, il “Progetto San Marino” di ANIS – non sono stati sostenuti sino in fondo: abbracciati e ascoltati in una prima fase, sono stati lentamente abbandonati, forse per una insufficente preparazione degli studi che devono (...) Segue a pag.6
ecco il piano industriale
Agricoltura sostenibile
In esclusiva il documento presentato dalla Valform: investimento iniziale di oltre un milione di euro e mantenimento del marchio a pag.5
S tipendi
Abisso tra pubblico e privato
a pag.7
S igep
Senza entrare nel merito dalle polemiche da oltre un lustro periodicamente rimbalzano attorno alla Centrale del latte – polemiche rinfocolate anche in questi giorni -, e ribadendo ancora una volta che l’azienda rappresenta un patrimonio per il Paese e che va quindi rilanciata, siamo riusciti ad avere tra le mani il piano industriale presentato da Valform. Parliamo di un’impresa solida, con un progetto preciso e mirato che proviene dal Piemonte. Martiniana è una piccola cittadina ai piedi del Monviso, nella valle del Po. Il piano che vi presentiamo è solido e strutturato, e affronta diversi nodi, da quello della ristrutturazione dell’edificio - un milionie di euro di investimento iniziale - ai nuovi prodotti da lanciare (anche i formaggi di capra), passando per l’occupazione. Servizio a pag.4
I nuovi prodotti del Titano
a pag.8
spazio riservato all’indirizzo