Anno XXV - n.3 - 1,50 euro
E ditoriale Governo La grande occasione
Nonostante sia ancora “fresco” di nomina – è trascorso circa un mese dal suo insediamento -, chiediamo al nuovo Esecutivo di “bruciare” le tappe: il Paese da troppo tempo è al palo e ha un urgente bisogno di fare dei concreti passi in avanti su più fronti. In prima battuta sull’operatività quotidiana: vanno snellite le procedure, che devono essere velocizzate. Allo stesso tempo devono essere varate una serie di grandi riforme: pensioni, mercato del lavoro, PRG, UE (con tutto quello che ne consegue, a partire dell’introduzione dell’IVA). Servono progetti chiari e con scadenze certe. Serve una programmazione pluriennale per lo sviluppo del Paese e non un avanzare “a singhiozzo”. San Marino non può permettersi di fare un passo in avanti un giorno e il giorno dopo rimanere fermo o, com’è capitato, tornare indietro. I temi e i cantieri sono tanti. Uno, di cui riferiamo anche all’interno di San Marino Fixing di questa settimana, riguarda l’accordo di Associazione con l’Unione Europea. L’impressione, netta, è che anche su questo “versante” i tempi si stiano dilatando. Se ne parla oramai da cinque anni, eppure si ha l’impressione che si proceda a rilento. Per colpa di chi? Qual è il reale grado di interesse della controparte? E quale quello del Titano? E quello di Monaco e Andorra? E degli altri Stati membri, a partire dall’Italia? Com’è evidente, in agenda ci sono quindi un’infinità di progetti. Il nuovo Governo ha preso sin da subito le distanze dal vecchio Esecutivo. Lo ha detto a parole. E l’occasione che i cittadini sammarinesi gli hanno dato esprimendosi alle urne è unica: ha la possibilità di dimostrarlo con i fatti. Alessandro Carli
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 27 Gennaio 2017
Soldi pubblici, ecco tutti i capitoli di spesa
A uto
San Marino Il 50% opta per l’usato
Il Bilancio dello Stato 2017 ridotto a 521 milioni di euro. Tramite il Regolamento n. 1 sono state individuate le entrate e le uscite a pag.3
A NIS
Consegnati gli attestati del Master
a pag.5
E steri
Continua la riduzione del totale generale delle uscite dello Stato. L’allegato al Regolamento numero 1 del 3 gennaio 2017 elenca tutte le voci che compongono l’importo del 2017, che raggiunge precisamente i 521 milioni. Gli oneri per rating sovrano della Repubblica di San Marino sono stati quantificati in 52.500 euro, 400 mila quelli invece per il funzionamento della San Marino Card. Le quote interessi per le emissione dei titoli pubblici hanno un valore di 1.271.184 euro, 150 mila alla voce “iniziative ed oneri per la promozione e lo sviluppo del sistema economico”, 600 mila come Fondo per gli interventi connessi alla politica dei redditi. Di interesse anche la Contabilità di Stato. Servizio alle pagg. 6-7
UE, Gruppo consultivo permanente
a pag.4
spazio riservato all’indirizzo