Anno XXVII - n.6 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 15 Febbraio 2019
E ditoriale Caos targhe, fallita pure S cuola NPL, la vera Grandi opere operazione di sistema
Il progetto ideato da ABS per mettere in sicurezza il sistema bancario va avanti e prende finalmente forma. Proseguono gli incontri per presentarlo, come avvenuto nella sede di ANIS in questi giorni, dove i responsabili dell’Associazione Bancaria hanno incontrato le altre Associazioni di categoria per discutere del progetto ideato dalla Commissione Tecnica, formata da esperti al di fuori della stessa ABS, per individuare le soluzioni per gli NPL e gli altri problemi del sistema. Sembra si sia raggiunta la consapevolezza trasversale sull’urgenza di costruire una strategia efficace nel minor tempo possibile, perché di tempo in effetti ce n’è sempre meno: sono ormai anni che si discute di trovare una soluzione di sistema ma ben poco si è fatto, con la conseguenza che la situazione non è affatto migliorata. Su questo, pare, si siano trovati tutti d’accordo, mentre sul “come” realizzarlo ci sono ancora molte cose da fare e molte sono esterne al piano proposto. Una di queste è senza dubbio la questione dell’edilizia, perché molti degli NPL sono legati a immobili, che siano case, appartamenti, negozi o capannoni. L’idea è quella di riuscire a rimetterli sul mercato, ma è chiaro a tutti che questo “patrimonio” oggi abbia perso molto valore anche a causa di un mercato chiuso come quello sammarinese (per le case), che si somma alla mancanza di un piano di sviluppo capace di ridare attrattività per le imprese (a cui servono spazi commerciali e produttivi). Oltre alle residenze e alle licenze, dunque, servirà allineare anche il nuovo PRG a queste esigenze. Serve un’operazione di sistema. Daniele Bartolucci
la via dell’emendamento
Il Governo vuole il Polo
Ancora nessuna modifica al Decreto Sicurezza: imprese sempre più preoccupate. ANIS ha chiesto all’Ambasciatore italiano di intervenire a pag.3
B SM
Pronti i conti correnti on line
a pag.5
N orme
Il “Decreto Sicurezza” italiano continua a tenere banco a San Marino e sale la preoccupazione delle imprese per le conseguenze che potrebbe avere l’applicazione delle disposizioni riguardanti le auto con targa straniera. Purtroppo, nonostante l’attivazione dei canali istituzionali diplomatici, il Governo sammarinese non è ancora riuscito a portare a casa un risultato valido, se non la Circolare del Ministero italiano che comunque non mette al sicuro le aziende sammarinesi. Nel frattempo è anche fallita la strada dell’emendamento al Decreto Semplificazioni e non è dato a sapersi se lo scambio di note ufficiali sia partito. E così ANIS, a cui le imprese si stanno rivolgendo insistentemente, ha fatto appello all’Ambasciatore Guido Cerboni. Bartolucci alle pagg. 6-7
Scritte verdi per i mezzi elettrici
a pag.8
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