Anno XXXII - n.6 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 16 Febbraio 2024
E ditoriale Un Paese intero bloccato Economia Mobilità e CIG, primi sintomi
Il ricorso agli ammortizzatori sociali è una prassi normale, prevista dall’ordinamento e spesso anche utile a superare momenti di difficoltà, purché siano momenti, appunto. A San Marino forse ci si era quasi dimenticati della mobilità e della Cassa Integrazione Guadagni, grazie ai fatturati record delle aziende industriali nel periodo post pandemico e all’azzeramento della disoccupazione interna. Ma le preoccupazioni delle stesse aziende, che ammonivano istituzioni e parti sociali di prepararsi ad una fase di incertezza, si sono purtroppo avverate. Lo si è visto già con il calo dei consumi prima di Natale (lasciando perdere le “sbornie” da black friday, che ormai è una promozione che dura tutto l’autunno), ora lo si legge anche nei bollettini della CSU, che raccontano di un aumento sia dei licenziamenti collettivi (348 nel 2023 contro i 338 del 2022) ma soprattutto della CIG (3,3 milioni nel 2023 contro i 2,8 del 2022). Un trend che da fine 2023 non sarebbe affatto scemato, fanno capire tra le righe i sindacati, e che potrebbe caratterizzare, anche solo come “raffreddamento” dell’economia, tutto l’anno in corso. Motivo per cui si torna al punto iniziale: se gli avvertimenti erano stati fatti, se ora i sintomi sembra ci siano tutti, cosa è stato fatto per limitare i danni? Quanto è stato investito, come Paese, per affrontare questo periodo di stagnazione? Le aziende hanno fatto provviste, si sono attrezzate (vedi formazione, investimenti, assunzioni) per creare nuovi prodotti e sbarcare su nuovi mercati. Sarebbe forse il caso di fare altrettanto, una volta tanto. Ma dopo le elezioni, sia chiaro... Daniele Bartolucci
dagli scioperi dei bancari
“Rallenta la crescita in Romagna”
Chiesto il 36% in arretrati e aumenti. Sindacati: “Non sono privilegiati” Ma per tutti gli altri settori hanno agito diversamente, a cifre più basse Sciopero a oltranza, per di più nella settimana del pagamento degli stipendi. Un “blocco” dell’operatività che si è fatto sentire, come le parole dei sindacati in questi giorni. Lo strappo con ABS, “rea” a loro dire di essere disponibile a trattare per aumenti equilibrati e in linea con quelli erogati negli altri settori, non si è ricomposto e i lavoratori delle banche - ad eccezione di quelli di BSI - hanno incrociato le braccia. La loro richiesta è netta: +17% di arretrati dal 2010 al 2022 e + 18% dal 2023 al 2027 (+36% in totale.). “Non sono privilegiati”, ribadiscono i sindacati, ma per tutti gli altri rinnovi compreso il settore Pubblico gli stessi sindacati hanno agito diversamente e chiesto aumenti molto inferiori. Bartolucci a pag. 5
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S cuola
I progetti di “Vivere l’azienda”
ANIS in Assemblea Il 19 febbraio: ospite il Presidente di Confindustria, Bonomi L’economia reale, quella rappresentata dalle aziende ANIS, sarà protagonista dell’Assemblea Generale del 19 febbraio. Nei numeri, quelli analizzati dall’Osservatorio ANIS che racconteranno l’andamento delle aziende associate e ipotizzerà gli andamenti del 2023 e 2024, ma soprattutto nelle dinamiche che la caratterizzano. A spiegarle, insieme alla Presidente Neni Rossini, verso la cui relazione è sempre altissima l’aspettativa di imprenditori, politici e parti sociali, ci sarà anche il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a cui spetterà il compito di allargare lo sguardo oltre i confini sammarinesi, vero l’Italia ma soprattutto quell’Europa a cui San Marino si sta avvicinando sempre più in vista dell’Accordo di Associazione ormai in dirittura d’arrivo. Servizio a pag. 3
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A SE-CC
Il Country Profile sempre aggiornato
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spazio riservato all’indirizzo
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Nonostante la produzione di novembre abbia registrato a livello nazionale una forte flessione, le imprese del territorio romagnolo evidenziano un andamento ancora positivo di tutti gli indicatori per il 2023. Per il 2024 invece prevale un clima di incertezza, a causa degli scenari internazionali e delle instabilità geopolitiche. È quanto emerge dalla rilevazione tra le aziende associate sulle tre province romagnole, effettuata a gennaio dal Centro Studi di Confindustria Romagna, che ha raccolto i dati sulle variazioni nel secondo semestre 2023 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, oltre a sondare le aspettative sulla prima metà del 2024. Il campione delle aziende rispondenti rappresenta i comparti di manifattura e servizi, e non comprende il settore edile. “L’anno da poco concluso è stato segnato dall’alluvione che ha colpito gran parte della Romagna, con impatti diretti e indiretti su numerose imprese associate e sulle loro filiere di riferimento, ma nell’ultimo trimestre ha visto anche segnali positivi, soprattutto nei servizi, grazie al calo dell’inflazione e del costo delle materie prime – spiega il presidente degli industriali romagnoli, Roberto Bozzi - Il 2024 si è aperto però con nuove incognite per i flussi commerciali, dovuti alla forte riduzione dei transiti
E conomia
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Investimenti: la maggioranza ha riguardato formazione, Ricerca & Sviluppo e cybersecurity
Rallenta la crescita in Romagna “Tante le incognite sul 2024” Le analisi del Centro Studi di Confindustria: 2023 positivo nonostante le alluvioni
nel canale di Suez. I prezzi di gas e petrolio non ne hanno risentito finora, ma restano alti e il quadro è in continuo divenire: al momento non registriamo impatti particolari a livello locale ma teniamo monitorati potenziali rischi perché, se la situazione dovesse perdurare, sarebbero inevitabili ricadute”. I dati del 2023 La produzione nel secondo semestre 2023 rispetto allo stesso semestre 2022 registra
un +1,9%, il fatturato un + 4,5% (fatturato interno +4,6% e fatturato estero +3,7%) l’occupazione +4,1%. Gli ordini sono aumentati per il 46,8% dei rispondenti, stazionari per il 24,8% e in diminuzione per il 28,4%. Meno dinamico l’andamento degli ordini esteri, stazionari per il 60,6%, in aumento per il 25,7% e in diminuzione per il 13,7%. Migliorano i dati sul costo delle materie prime, rilevato stazionario per il 45% del campione, in aumento per il
33,9% e in diminuzione per il 21,1%. Le giacenze sono in aumento per 15,6% del campione, stazionarie per il 68,8% e in diminuzione per il 15,6%. Inoltre, il 76,9% dei rispondenti esclude di ricorrere ad ammortizzatori sociali nei prossimi mesi. Le difficoltà di reperimento del personale rimangono elevate e molto elevate per il 44,4% delle imprese, e solo un’azienda su dieci dichiara di non avere nessuna difficoltà. Le previsioni 2024 Le aspettative sulla prima metà dell’anno in corso sono di prudenza, e nella maggior parte del campione interpellato prevale un sentiment di stazionarietà in tutti gli indici economici. L’andamento della produzione viene previsto in aumento dal 33,9% delle imprese, stazionario dal 45% mentre il 21,1% degli imprenditori prevede una di-
minuzione. Il 55% delle aziende si aspetta una stazionarietà negli ordini, il 33,9% un aumento e l’11,1% una diminuzione. Analoghe attese per gli ordini esteri: per il 49,5% saranno stazionari, per il 35,8% in aumento e per il 14,7% in diminuzione. Per quel che riguarda le giacenze, il 59,6% le stima invariate, il 37,6% in aumento ed il 2,8% in diminuzione. Le previsioni sull’occupazione sono stazionarie per il 68,8% del campione, in crescita per il 22% e in calo per il 9,2%. Investimenti e ICT L’indagine ha approfondito la dinamica degli investimenti effettuati nel 2023: si conferma positiva sia la percentuale degli investimenti sul fatturato (5,2%), sia la variazione percentuale delle spese per investimenti rispetto al 2022 (+18,4%). Gli ambiti di investimento più ri-
correnti risultano essere la formazione (24,1%), ICT (23,1%), R&S (16,7%) e tutela ambientale (12%). Tra i fattori ostativi, le difficoltà amministrative e burocratiche sono le più segnalate (25,9%). Sulla digitalizzazione, il 73% del campione ha risposto di aver investito in ICT negli ultimi due anni: di questi, il 38% in beni materiali, il 49% in beni immateriali e il 12% in capitale umano. In questo segmento, gli investimenti si sono concentrati in cyber security, cloud e software di gestione e pianificazione delle risorse d’impresa. Il 59% del ritiene di avere già le competenze specifiche fra le risorse umane presenti in azienda, il 23% non ha competenze e intende in parte formare il personale interno in parte procedere con nuove assunzioni, mentre il 16% non ha le competenze interne, ma intende formarle.
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Per l’occasione verranno presentati i dati e le proiezioni dell’Osservatorio
ANIS porta in Assemblea l’economia reale del Paese Il 19 febbraio: ospite dell’evento il Presidente di Confindustria, Bonomi di Daniele Bartolucci
L’Accordo con l’Unione Europea sarà sicuramente il filo conduttore dell’Assemblea Generale dell’Associazione Nazionale Industria San Marino, convocata per il prossimo 19 febbraio: un tema su cui gli imprenditori di ANIS hanno da tempo palesato grandi aspettative, dovendo confrontarsi già oggi con il mercato unico, ma non “alla pari” dei propri competitor. L’auspicio è che tale Accordo permetta finalmente di operare senza più i vincoli, gli oneri e il retaggio negativo di “Paese terzo”. A chiarire gli aspetti più importanti dell’Accordo di Associazione in funzione dell’interscambio commerciale e delle libertà fondamentali che riguardano le imprese e i lavoratori, interverrà direttamente il Segretario di Stato agli Affari Esteri, Luca Beccari. Prima di lui interverrà anche il collega Fabio Righi, Segretario all’Industria, il settore che più rappresenta ANIS (che tra le sue circa 300 associate ha aziende in prevalenza operanti nel manifatturiero, nei servizi e nell’edilizia). Un comparto che rappresenta effettivamente quell’economia reale – come rimarca sempre anche la Presidente Neni Rossini - che ha permesso a San Marino di cavalcare negli ultimi anni una ripresa post Covid a ritmi più veloci che in altri Paesi e che sta dimostrando una fortissima resilienza alle altre crisi geopolitiche (in primis la guerra in Ucraina) che poi si traducono in criticità economiche. A rafforzare questi
concetti, anche in quest’occasione, l’Osservatorio ANIS ha elaborato una serie di analisi sull’andamento congiunturale delle aziende associate, ipotizzando anche alcuni scenari per quanto riguarda il prossimo futuro. Scenari che tutto il mondo sta analizzando in questo momento, anche per elaborare le strategie per far fronte all’incertezza che sta caratterizzando l’economia globale e in particolare quella europea: anche per questo assume ancora più valore l’invito di ANIS al Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, che oltre al prestigio che conferirà all’Assemblea stessa, potrà illustrare al meglio come le aziende italiane si stanno muovendo e in quale direzione. Il suo intervento chiuderà i lavori ed è stato studiato un format apposito per dare mo-
do al Presidente di Confindustria e alla Presidente di ANIS di “dialogare” sui temi più rilevanti per l’economia. A proposito di direzione, una strada ormai chiara e ben diritta è quella della sostenibilità, su cui ANIS ha da tempo avviato alcune riflessioni interne e che già nelle precedenti Assemblee è stata oggetto delle relazioni di ospiti esperti dei vari ambiti di intervento: questa sarà quindi la volta di Alessandro Viviani, Responsabile Area Tecnologia e Decarbonizzazione di The European House – Ambrosetti, che tra gli altri affronterà anche il tema dell’intelligenza artificiale, molto attuale, così come la sostenibilità, di cui anche in questo intervento qualcosa verrà sicuramente accennato. L’appuntamento è dunque per lunedì 19 febbraio presso
San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica Direttore responsabile Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm Per la pubblicità su Fixing 0549.873925 commerciale@fixing.sm
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Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino
la Sala Arengo del Centro Congressi Kursaal: nella prima parte, riservata ai soli soci, si discuterà dei temi più
attuali che investono l’Associazione, dall’Accordo UE al grande tema degli energetici, ma anche del rinnovo del contratto del settore Industria, che sarà il prossimo importante argomento su cui si concenterà l’attività dell’Associazione. La parte pubblica, in cui interverranno i relatori ospiti, inizierà invece alle 10:45 con la relazione della Presidente Neni Rossini, la quale toccherà i punti principali su cui non solo ANIS, ma tutto il Paese, devono impegnarsi nel prossimo futuro. Un ragionamento complessivo e una visione di sistema che, anche in vista della scadenza elettorale sempre più vicina, inviterà sicuramente a riflettere tutti gli invitati in platea, dai partiti politici a tutte le altre parti sociali, oltre ovviamente agli imprenditori e i vertici delle aziende.
Convegno Sul panco “Ambiente & Energia”
“La sostenibilità e la tutela ambientale nei micro stati europei: ambiente & energia” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 16 febbraio dalle ore 14:00 alle 19:00 al Centro Congressi Kursaal (Sala Titano). Il convegno, vorganizzato dalla Segreteria al Territorio, riunirà esperti del settore, attivisti, imprenditori e appassionati per discutere e approfondire le questioni legate alla sostenibilità ambientale e sarà un’opportunità per condividere esperienze e creare connessioni significative.
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Introduzione di una disciplina organica in materia di servizi e attività di investimento, più precisamente con riguardo alla prestazione - anche da parte di banche e di altri intermediari autorizzati - dei servizi e delle attività di cui alle lettere dalla D1 alla D7 dell’Allegato 1 alla Legge n. 165/2005 (LISF), in attuazione del Decreto Delegato n. 61/2019 e della stessa LISF, con relativa implementazione nell’ordinamento finanziario interno, relativamente a tali attività riservate, della disciplina UE del framework MiFID2-MiFIR (Direttiva UE n. 2014/65 e Regolamento UE n. 600/2014); introduzione di una disciplina specifica concernente l’impresa di investimento, tipologia di intermediario finanziario nuova per il contesto sammarinese, tenendo altresì conto delle più recenti disposizioni UE in materia di cui al framework IFD-IFR (Direttiva UE n. 2019/2034 e Regolamento UE n. 2019/2033); introduzione, con specifico riferimento alle metriche di vigilanza prudenziale, di una disciplina organica in materia di requisiti patrimoniali per i rischi di mercato, in attuazione del Decreto Delegato n. 50/2019 e della LISF, con implementazione quindi nell’ordinamento finanziario interno della disciplina UE sui requisiti patrimoniali in materia di rischi di mercato di cui al metodo standardizzato del
F inanza
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Gli eventuali contributi dovranno essere inviati via mail entro e non oltre il 10 maggio 2024
Servizi e attività d’investimento Consultazione pubblica avviata BCSM: tra i punti di dialogo anche l’introduzione di una “disciplina più organica”
FVigilanza: ocus interventi mirati
di revisione alle disposizioni
Regolamento UE n. 575/2013, con applicazione, in coerenza agli standard internazionali, anche alle banche. La Banca Centrale della Repubblica di San Marino comunica di aver avviato una procedura di consultazione pubblica sulla seguente bozza di Regolamento in materia di servizi e attività di investimento. Il provvedimen-
to è finalizzato a rispondere a una pluralità di obiettivi, tra cui l’adempimento di impegni internazionali derivanti dalla Convenzione Monetaria e il rafforzamento delle misure a tutela degli investitori, consentendo l’istituzione anche nella Repubblica di San Marino di una nuova tipologia di intermediario finanziario – l’impresa di in-
vestimento – con contestuale ulteriore ampliamento e diversificazione della struttura del sistema finanziario sammarinese. Il provvedimento, tenuto conto degli adeguamenti richiesti agli intermediari finanziari che già prestano in Repubblica servizi e attività di investimento, prevede norme transitorie in ottica di phase-in sulla data di applicazione delle diverse disposizioni di nuova introduzione. Per quanto concerne la tecnica redazionale, le disposizioni previste nel provvedimento sono, in più parti, integrate da ulteriori disposizioni UE, perlopiù misure di secondo livello, a cui si è fatto diretto rinvio. In considerazione della portata del provvedimento, la consultazione avrà termine il 10 maggio 2024. Eventuali contributi alla consultazione potranno essere inviati a dipartimento.vigilanza@bcsm.sm (l’oggetto della mail deve essere il seguente: “Consultazione Regolamento Servizi e Attività di Investimento”). AC
BCSM ha emanato inoltre, il 9 febbraio, il Regolamento dedicato alla “Miscellanea di interventi mirati di revisione alle vigenti disposizioni di vigilanza”, in vigore dal 13 febbraio. Il provvedimento, adottato in esito alla procedura di pubblica consultazione, consta di 17 articoli, intervenendo capillarmente a modifica ed integrazione di 14 regolamenti/circolari, nonché sull’intera normativa di vigilanza attraverso disposizioni finali a carattere trasversale. In esito alla procedura di consultazione, il provvedimento si arricchisce dei seguenti principali contenuti: chiarimenti in ordine all’esclusione delle “ABS di sistema” dalla computabilità ai fini prudenziali della concentrazione dei rischi; al fattore di ponderazione delle “ABS da autocartolarizzazione” (applicabile sulla base del grado di rischio trattenuto quando detenute solo parzialmente) e al loro assorbimento patrimoniale complessivo (equivalente a quello delle esposizioni creditizie autocartolarizzate, eventualmente ridotto proporzionalmente in caso di cessione a terzi); integrazione nel “Regolamento Servicer” di un essenziale framework normativo sui
loro obblighi informativi di vigilanza; tipizzazione della categoria di “enti qualificati” per l’accreditamento delle iniziative formative, finalizzate all’iscrizione all’Albo dei Trustee professionali e/o all’assolvimento degli obblighi di aggiornamento annuale per gli iscritti, e per le conseguenti attività certificative verso la Vigilanza e verso i partecipanti; affinamento della definizione di “sofferenza” per escludere la “nuova finanza” concessa in regime di prededuzione a organi di procedura concorsuale qualora sia ragionevolmente certo l’intero recupero del credito; inserimento di una specifica regolamentazione bilancistica in tema di “write-off” (cancellazioni o stralci) di crediti, consentita anche nei casi in cui non vi sia stata rinuncia, sul piano legale, al recupero del credito stesso, purché trattasi di cancellazione totale, o, se parziale, di cancellazione di credito già appostato a sofferenza o, se non a sofferenza, il cui vintage della classificazione a esposizione creditizia deteriorata sia almeno pari a 10 anni ed il rapporto tra il valore netto e il valore lordo a bilancio del credito sia sceso al di sotto del 25%.
L avoro
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di Daniele Bartolucci
I dipendenti delle banche non mollano e hanno annunciato lo sciopero ad oltranza. Il punto di incontro tra le rappresentanze sindacali e ABS non si è ancora trovato e a leggere i comunicati delle due parti, non si troverà facilmente, tanta è la distanza tra richiesta e offerta. Il tema è noto, del resto: il contratto di settore è scaduto nel 2010 (per la parte economica nel 2009) e i sindacati rivendicano il recupero del potere d’acquisto (un 17% come arretrati dal 2010 al 2022) e una copertura dall’inflazione per il quinquennio in corso (un altro 19% dal 2023 al 2027). Percentuali che, se rapportate al monte salari del 2022 (quasi 29 milioni di euro) si tradurrebbero in oltre 10 milioni l’anno: una cifra difficilmente sostenibile per il sistema bancario, già messo a dura prova da un decennio di conti in rosso come dato aggregato, che solo nell’ultimo biennio è tornato in positivo. Eccezion fatta per BSI (la più giovane delle quattro banche attuali) che come noto ha bilanci floridi da sempre e i cui dipendenti infatti non hanno aderito allo sciopero. Da una parte c’è dunque ABS, che ricorda i “tentativi negoziali, nessuno dei quali andati a buon fine” negli anni scorsi e le “significative sfide da affrontare, periodicamente richiamate anche dal Fon-
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I sindacati: “Non sono strapagati o privilegiati”. Ma per gli altri settori hanno agito diversamente
Bancari, richiesto il 36% tra arretrati e aumenti fino al 2027 Scioperi e comunicati al veleno: ABS ribadisce la disponibilità a trattare, ma ad altre cifre
do Monetario e dalle agenzie di rating, non da ultimo il progressivo allineamento agli standard internazionali e l’accesso al mercato europeo”: la situazione del sistema finanziario non è ancora del tutto tranquilla, in pratica, ed è ben difficile ragionare su aumenti di questa portata
dovendo ancora risolvere la questione NPL (le cartolarizzazioni sono appena partite) e al contempo garantirsi livelli di liquidità e patrimonializzazione adeguati. Inoltre, la “piattaforma rivendicativa presentata dalle Organizzazioni Sindacali, dal punto di vista economico
chiede arretrati dal 2010 al 2022 per un 17% e aumenti retributivi per gli anni 20232027 per un 19%, oltre a modifiche di aspetti normativi ai quali si associano rilevanti ricadute in termini organizzativi ed economici. Quanto precede, nonostante le retribuzioni dei bancari sammarinesi siano ancora significativamente più alte di quelle dei colleghi italiani nonché dei dipendenti degli altri settori sammarinesi”. Alla luce di queste considerazioni, i sindacati hanno subito rincarato la dose: “Stigmatizziamo il tentativo di ABS di raccontare la loro verità distorta, cercando maldestramente di isolare i lavoratori del settore bancario da quelli degli altri settori e cercando di far passare nell’opinione pubblica il messaggio che si tratta di una categoria privilegiata e strapagata”. I numeri, però, dicono che gli stipendi siano mediamente più alti, al netto, sia chiaro, di responsabilità diverse rispetto ad altri ambiti lavorativi (dai rischi professionali previsti dalle norme anti riciclaggio al principio della “rivalsa” che i dipendenti bancari potrebbero subire). Altro discorso sarebbe se fossero stipendi immeritati, ma nessuno – né tantomeno ABS – l’ha mai detto. Mentre sul merito pare siano proprio i sindacati a voler dare un giudizio preciso, ricordando ad ABS e ai vertici delle banche sammarinesi “gli innumerevoli consulenti di vario genere e pro-
venienza, le stellari parcelle di noti studi professionali e la triste sequela di direttori generali che si sono succeduti nell’ultimo decennio tra le varie banche, con un indecente balletto di nomine accompagnato – ad ogni giro di valzer – da stipendi esorbitanti, liquidazioni stellari e strette di mano: in questi casi, come in molti altri, la sobrietà e l’attenzione ai costi che viene puntualmente richiamata da ABS non ci sembra sia stata messa in pratica”. Poi c’è il tema dei calcoli di quelle percentuali, che secondo i sindacati sono giusti, visto che “le richieste sono state formulate tenendo conto – solo parzialmente - della perdita del potere di acquisto degli stipendi che si è accumulata dal 2010 al 2022 e considera una rivalutazione che possa tutelare le retribuzioni per gli anni dal 2023 al 2027”. Sintomatico, a questo punto, che a portare avanti la trattativa, siano proprio le Federazioni Servizi di CSdL, CDLS, USL, le stesse che solo pochi mesi addietro, sul rinnovo del contratto Servizi – ma il discorso vale anche per quello del Commercio - scaduto nel 2017, avendo rinunciato completamente a qualsiasi arretrato dal 2018 al 2021, hanno siglato un aumento complessivo del 6% tra il 2018 e il 2024. Per non parlare del recentissimo contratto del settore Pubblico, che come quello delle banche era scaduto da oltre dieci anni. Volendo fare un paragone (quello che i sindacati recriminano ad ANIS, che invece si dimostra coerente nell’approccio ai vari rinnovi contrattuali), sono oggettivamente cifre ben diverse da quelle richieste dagli stessi sindacati per i bancari. I quali, ovviamente e al pari di tutti gli altri, hanno diritto al rinnovo contrattuale, con l’auspicio che si riesca a trovare una sintesi equilibrata nel prossimo round negoziale già fissato a partire dal 22 febbraio, ma che forse inizierà prima, visti gli innumerevoli disagi creati dagli scioperi di questi giorni.
G overno “Garantite pagamento stipendi”
Nell’apprendere della proroga dello sciopero dei dipendenti dei servizi bancari, il Segretario di Stato per il Lavoro Teodoro Lonfernini, ribadisce la disponibilità sua e del Governo, se richiesto dalle organizzazioni sindacali e/o datoriali, ad aprire un confronto tripartito, al fine di concludere la stagione dei rinnovi contrattuali. Il Segretario Lonfernini ha inoltre espresso la propria preoccupazione laddove, tale diritto, possa interferire con l’altrettanto fondamentale diritto di ogni lavoratore di ricevere regolarmente il proprio stipendio. “Mi auguro che le forze sindacali abbiano fatto in modo che gli stipendi di tutti i lavoratori del settore privato siano accreditati puntualmente nelle scadenze previste per Legge, tenendo in considerazione le ripercussioni che, eventuali mancati pagamenti, potrebbero avere nella vita quotidiana delle famiglie e nei rapporti tra datori di lavoro e lavoratori”. Nel frattempo è stato disposto che, in via del tutto eccezionale, si possano effettuare i pagamenti dei tributi e contributi, mediante bonifici bancari da disporre tramite home banking direttamente sui conti presso BCSM, indicando nella causale i riferimenti dell’avviso di pagamento. I riferimenti sono i seguenti: - per il Tributario IBAN: SM-81/K/ 03225/09800/ 000010006039, indicando causale e Area. - per i Contributi ISS IBAN: SM-86/V/ 03225/09800/ 000010005965 - per le cartelle esattoriali IBAN: SM10/K/ 03225/09800/ 000010002855.
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SAcuola ttualità & Impresa
G li organizzatori
Soddisfazione trasversale: “Grande successo e grande valore, ci vediamo l’anno prossimo”
Come noto, ANIS, CSdL e CDLS, in collaborazione con la Scuola Superiore di San Marino e il Gruppo Valpharma, hanno ideato e organizzato l’edizione 2024 “Vivere l’azienda”, l’iniziativa volta ad avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro. Il progetto, come nelle due precedenti edizioni, ha coinvolto gli studenti del V anno del Liceo Economico Aziendale, con lo scopo di stimolare conoscenze, abilità, attitudini degli studenti attraverso il confronto diretto con esperti formatori e consulenti. La finalità principale sarà infatti quella di far immedesimare gli studenti nel contesto di un’impresa strutturata, per favorire la comprensione pratica delle materie affrontate durante il percorso scolastico. Attraverso una vera e propria simulazione dei differenti ruoli aziendali gli studenti sperimenteranno lo sviluppo di capacità organizzative (coordinamento team), di orientamento al risultato, di risoluzione dei problemi e di capacità relazionali (empatia), di raccolta e gestione delle informazioni. Per gli studenti, hanno spiegato gli organizzatori, si tratta quindi di una formidabile occasione per consolidare gli apprendimenti didattici maturati nel percorso scolastico, sperimentandoli attraverso una metodologia innovativa. Un segno tangibile della volontà degli organizzatori di promuovere un’aggiornata e adeguata cultura del lavoro e dell’impresa, mettendo a
disposizione nuove risorse e opportunità per l’innovazione del sistema scolastico sammarinese. Al termine della presentazione, i rappresentanti di ANIS, CSdL e CDLS, unitamente al Dirigente Scolastico Giacomo Esposito e al General Manager di Valpharma, Alberto Vitez, hanno espresso tutta la loro soddisfazione per il successo dell’iniziativa, che verrà ovviamente rinnovata anche l’anno prossimo. Diversi anche gli spunti di valore che sono emersi durante le presentazioni, sottolineate dai presenti: “La cosa più bella che avete fatto emergere è anche la più importante di tutte”, ha spiegato la Presidente di ANIS, Neni Rossini, “ovvero che le aziende sono fatte di persone. Avete lavorato in gruppo, simulando ciascuno la responsabilità di un settore, comprendendo l’importanza delle organizzazioni aziendali. Organizzazioni di persone, appunto”. Un tema che ha sottolineato anche il General Manager di Valpharma, Alberto Vitez: “Siamo orgogliosi di aver partecipato al progetto e di avervi ospitato nella visita nel nostro stabilimento. Come avete notato quel giorno, l’azienda è un organismo vivo e dinamico, anzi, è veramente vita. Ed è ciò che vi auguro per il vostro futuro, di trovare vita nel vostro lavoro, in qualunque ambito decidiate di impegnarvi”. L’altro aspetto, formativo non solo come futuri lavora-
tori ma anche come persone adulte, lo hanno sottolineato poi i Segretari Generali di CSdL, Enzo Merlini e di CDLS, Milena Frulli. “La conoscenza è la vostra più grande opportunità, per capire diritti e doveri, certamente, ma anche per comprendere le dinamiche sul lavoro e nella società”, ha commentato Merlini. “Avete fatto e presentato cose che ai tempi in cui andavo a scuola io non erano nemmeno immaginabili e questo è per chi vi ha ascoltato una soddisfazione enorme. Anche perché l’opportunità di confrontarvi con dinamiche così reali come quelle che governano il mondo delle imprese, è davvero importante”. “Vengo anch’io dal mondo della scuola e precisamente proprio dalla Scuola Superiore, quindi posso confermare quanto lavoro e valore ci sia dietro questo progetto”, ha spiegato poi Frulli. A farle eco il Dirigente Scolastico, Giacomo Esposito, che parafrasando il linguaggio aziendale, ha abbracciato virtualmente tutti gli studenti presenti con un messaggio molto emozionato ed emozionante: “Voi ragazzi siete la più grande risorsa della Scuola. Il nostro compito è coinvolgervi e rendervi protagonisti di ciò che qui dentro si fa, come questa iniziativa o le altre, anche innovative, che abbiamo già avviato o che stiamo mettendo in moto”. Tra queste anche la quarta edizione di “Vivere l’azienda” nel 2025, ovviamente. DB
FIXING FIXING - Anno - Anno XXXII XXII- -n.6 n.22 - Venerdì - Venerdì 16 6Febbraio Giugno 2024 2014
di Daniele Bartolucci
Come funziona e come cresce un’azienda? Cosa serve per creare nuovi prodotti e servizi che poi vengano apprezzati dai mercati? Quali strategie occorre ideare, pianificare e poi mettere a terra perché quello che appare semplice in teoria si trasformi anche in fatturati e permetta all’azienda di fortificarsi in vista delle sfide degli anni a venire? Tantissime domande a cui gli studenti del V anno del Liceo Economico Aziendale ora sanno rispondere. Ovviamente non a tutte, ma hanno acquisito gli strumenti per comprendere la maggior parte delle dinamiche aziendali, da quelle finanziarie fino a quelle del marketing. Questo grazie al fatto che hanno potuto “Vivere l’azienda”, simulando di essere loro stessi il management. Il progetto, ideato e organizzato da ANIS, CSdL e CDLS, in collaborazione con la Scuola Superiore di San Marino e il Gruppo Valpharma, è iniziato nella giornata del 24 gennaio, con la visita negli stabilimenti Valpharma a Serravalle, dove, accompagnati dalla Presidente di Valpharma Group, la dott. ssa Alessia Valducci e dal General Manager dott. Alberto Vitez, gli studenti hanno preso coscienza dei tanti processi industriali presenti in una grande azienda. Diversi tra loro, ma anche collegati l’uno con l’altro: la visita in azienda, infatti, aveva lo scopo di fornire anche questa consapevolezza ai ragazzi, per immedesimarsi al meglio in una realtà strutturata senza focalizzarsi unicamente sull’ambito della produzione o del marketing, per esempio, ma appunto di comprendere quella che è una “organizzazione di persone”. Il percorso formativo, coordinato dal Dott. Roberto Parma e sviluppato dai docenti di INforma, la struttura di ANIS che si occupa di formazione aziendale, è proseguito nella settimana successiva, da lunedì 29 gennaio a venerdì 2 febbraio, con le lezioni in presenza nella sala corsi presso la sede della stessa ANIS, la quale per l’occasione ha messo a disposizione un laboratorio attrezzato ad hoc per poter simulare le attività aziendali insieme ai diversi docenti chiamati ad accompagnare gli studenti dalla strategia aziendale allo sviluppo organizzativo, per arrivare all’operation management e alla sostenibilità aziendale, fino alla fase della comunica-
Dopo la visita in Valpharma e le lezioni in
“Vivere l’azien
Le simulazioni di impresa hanno perm aziendali ed esprimere creatività e att
zione e del marketing. Al termine del percorso didattico, gli studenti coinvolti hanno presentato il 12 febbraio ai colleghi delle classi IV i progetti d’impresa sviluppati nel corso dei vari incontri formativi, ovvero coloro i quali saranno coinvolti nell’iniziativa nel 2025. In pratica, se i diversi gruppi di lavoro rappresentavano il management delle quattro aziende, la presentazione in aula ha simulato l’illustrazione del loro piano strategico al Consiglio di Amministrazione delle stesse aziende. Da qui l’impostazione
data, ovvero di un’azienda vera, già strutturata e con un suo bilancio fatto di numeri da cui ricavare indici, opportunità e strategie. La visita in azienda, le lezioni con i docenti di INforma e il lavoro in classe la settimana successiva, hanno quindi permesso loro di elaborare questi piani strategici, da una parte, ma anche di dare sfogo alla loro creatività e, in gran parte come si è visto, anche alle proprie passioni, attitudini e valori. Elementi come la sostenibilità ambientale, la sicurezza sui luoghi di lavoro, l’efficacia dei
S cuola A & Impresa ttualità
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aula, i ragazzi hanno presentato i progetti ai “colleghi” del IV anno, che vi parteciperanno nel 2025
nda”: una fucina di progetti e idee
messo agli studenti del Liceo Economico Aziendale di sperimentare tutte le dinamiche titudini. Ma anche valori: ricorrenti i temi della sostenibilità ambientale e della sicurezza ziarsi dai competitor, attrarre personale specializzato e garantirsi una clientela di alto profilo, avendo verificato e analizzato che il loro posizionamento sia effettivamente molto alto. JOYELLO “Joyello” è invece una solida azienda nel settore della gioielleria e bigiotteria, che produce e vende prodotti in acciaio e altre leghe. Il gruppo di lavoro composto da Giovannini Giulio, Bollini Alex, Cardelli Pietro, Dolcini Denis e Selva Filippo, ha analizzato attentamente i dati di bilancio e compreso, in prima battuta, che ci sono difficoltà nel riscuotere i crediti presso i negozianti a cui, come canale principale di vendita, avevano ceduto i loro prodotti. Da qui l’idea di sviluppare maggiormente la vendita diretta, sia con propri negozi, sia soprattutto implementando l’e-commerce. Poi si sono focalizzati sui prodotti, dalla ricerca dei materiali (con un occhio ai trend del momento e alle mode) all’ideazione di nuove collaborazioni, come quella con il colosso cinese Xiaomi per un nuovo smartwatch con bracciale Joyello. Anche in questo caso, un’esigenza manifesta quella di ampliare la gamma degli smartwatch che ormai hanno preso il loro spazio sul mercato - diventa un’opportunità per ampliare anche il loro business.
social piuttosto che la facilità con cui inseriscono il digitale come strumento quasi banale, come la lingua inglese di cui hanno già piena padronanza (alcune presentazioni sono state effettuate direttamente in lingua), sono stati tanto ricorrenti quanto, evidentemente, nel DNA di questa generazione di studenti e, anche, di consumatori. Una consapevolezza che può stupire, ma che rappresenta un grande valore aggiunto al confronto tra Scuola e Impresa attivato con questo progetto. Di seguito riportiamo i quat-
tro progetti presentati, con i nomi dei ragazzi che vi hanno lavorato in gruppo. STRUTTORO Il primo progetto presentato è stato quello di “Struttoro”, un’azienda di carpenteria pesante B2B, già forte sul mercato italiano, ma che punta al mercato estero e in particolare quello giapponese. Il gruppo formato da Gasperoni Simone, Famiglietti Tommaso, Mazur Maxim, Chiaruzzi Nicolò e Lettoli Lorenzo, ha infatti individuato come punto di forza proprio il know-how tecno-
logico nell’antisismica, su cui far leva in un territorio fortemente colpito dai terremoti come lo è il Giappone. Il valore aggiunto, però, è il design italiano, che non ha eguali al mondo. Il problema, però, è la mancanza di personale che parli giapponese e questa carenza sarà oggetto di specifici investimenti sul piano occupazionale e della formazione. In parallelo al caso-Giappone, i ragazzi hanno ipotizzato anche, come ampliamento del mercato estero, tutti quei Paesi coinvolti in altri disastri naturali e, purtroppo,
anche dalle guerre: “La nostra idea è trasformare tragedie in opportunità e aiutare queste popolazioni a ricostruire edifici e infrastrutture che hanno subito danni dovuti ad eventi naturali ma anche purtroppo dalle azioni dell’uomo”. Per i ragazzi di Struttoro, ovviamente, uno dei valori fondamentali del proprio business è la sostenibilità, ma anche, trattandosi del settore delle costruzioni, della sicurezza. Verso la quale hanno intenzione di focalizzare una buona parte del proprio budget, anche per differen-
POLLO&POLLO La terza azienda proposta è un’azienda alimentare di grandi dimensioni e con un brand famoso che vende anche alla GDO. “Pollo&Pollo”, questo il nome scelto, ha quindi delle caratteristiche diverse dalle altre due aziende, ma anche simili dinamiche industriali. Innanzi tutto, il gruppo composto da Carlini Edoardo, Boschi Barbara, Giacobbi Alice, Terenzi Alessia e Ballarini Thomas, ha compreso l’importanza di rendere i propri processi produttivi e di vendita più efficienti, ma anche meno “vincolati” al mercato italiano. Infatti è loro intenzione approdare in
Polonia, sfruttando due fattori: la bassa qualità del cibo in generale. Per questo vogliono puntare, e potenziare, i loro punti di forza, a iniziare dall’avere solo produzioni biologiche. Allo stesso modo, oltre a nuovi mercati, i ragazzi hanno provato a sperimentare l’esperienza di individuare nuovi prodotti, come potrebbe essere la creazione di integratori alimentari a base di proteine di pollo per sportivi. I prodotti iperproteici sono infatti il nuovo trend del mercato. IMAGINE Settore totalmente differente, invece, per “Imagine”, che è l’azienda leader del settore dell’intrattenimento, la quale vende i suoi prodotti alle grandi piattaforme (Netflix, Sky, TV). Il gruppo di lavoro composto da Gasperoni Vanessa, Santi Christel, Muccioli Alessandro e Moretti Ian, se da un lato ha potuto “giocare” su un terreno che ben conoscono i ragazzi della loro generazione, ha dovuto al contempo affrontare dinamiche meno conosciute, essendo un settore abbastanza nuovo, anche normativamente, quello della produzione di contenuti per queste piattaforme. Inoltre, hanno dovuto fare i conti con un bilancio 2022 in passivo, dopo i picchi raccolti durante la pandemia: motivo per cui la strategia è stata fortemente trasformata, puntando ad un rilancio che passi attraverso nuovi prodotti, nuovi personaggi (in particolare dei cartoni animati), ma anche dei veri e propri nuovi mercati, come quello dei videogiochi e della realtà virtuale. I ragazzi hanno simulato quindi sia gli investimenti che le possibili performance in termini di fatturato che questi investimenti potrebbero generare nel corso dei prossimi anni.
L eggi e Normative
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Art. 197: si procede d’ufficio se il fatto è commesso da un amministratore
Inaspriti due articoli del Codice Penale Riguardano l’appropriazione indebita e l’amministrazione infedele Gli articoli numero 197 e il 198 del Codice Penale sono stati modificati nei giorni scorsi attraverso il Decreto Delegato numero 19 del 2024 (scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Generale): vediamoli assieme. Appropriazione indebita Il primo (197), che riguarda nello specifico l’appropriazione indebita, spiega che “Chiunque indebitamente fa sua la cosa mobile altrui, della quale ha il possesso a qualsiasi titolo, è punito, a querela dell’offeso, con la prigionia e la multa a giorni di secondo grado”. Si applica la prigionia di primo grado o la multa a giorni di secondo grado, prosegue il Decreto Delegato numero 19 del 2024, “se l’appropriazione ha per oggetto cose di tenue valore o da altri smarrite o costituenti tesoro ovvero cose delle quali l’agente è venuto in possesso per errore, caso fortuito o forza maggiore”. Si procede d’ufficio se il fatto è commesso da un amministratore, esattore, custode, curatore ovvero da chiunque presta la propria opera ad altri e si applicano la prigionia di secondo grado, la multa a giorni di terzo grado e l’interdizione di quarto grado dall’incarico di tutore o curatore, dalla professione o dall’arte. Si procede d’ufficio se il fatto, da chiunque commesso, abbia arrecato danno allo Stato, a società da esso partecipate, ad enti pubblici o ad istituti bancari o finanziari; a tali fattispecie si applica la prigionia dal secondo al quarto grado, in considerazione della rilevanza dell’entità del danno economico arrecato, la multa a giorni di terzo grado e l’interdizione di quarto grado dai pubblici uffici e dai diritti politici. Amministrazione infedele Per quanto riguarda invece l’articolo 198 (Amministrazione infedele) invece “i tutori, i curatori, gli amministratori, i direttori, i liquidatori di società ed ogni altro ammi-
nistratore di patrimonio privato, i quali, fuori dai casi previsti dall’articolo numero 197, per procurare a sé o ad altri un vantaggio, compiono
atti che siano di danno al patrimonio amministrato, sono puniti con la prigionia di secondo grado o con la multa a giorni di terzo grado.
Se il fatto è commesso in danno dello Stato, di società da esso partecipate, di enti pubblici o di istituti bancari e finanziari si applica la prigio-
nia dal secondo al quarto grado, in considerazione della rilevanza dell’entità del danno economico. Alessandro Carli
F ocus
Rispetto per il lavoro dei giornalisti
“Non è un gioco divertente, né nuovo. Eppure torna piuttosto frequentemente di moda il passatempo di attaccare i giornalisti e denigrarne la categoria. Tale disciplina diventa inaccettabile e pericolosa se a praticarla sono Segretari di Stato e Consiglieri, uomini e donne delle istituzioni, dietro lo scudo dell’aula consigliare. La libertà di stampa e di operatori che obbediscono alla propria coscienza e al codice deontologico dovrebbe essere garanzia in primis per chi ha a cuore un’informazione che non si pieghi a interessi di parte. Sempre che non sia proprio questo il problema”. Il Consiglio Direttivo della Consulta per l’Informazione auspica che le regole di convivenza tra politica e informazione tornino ad essere quelle di un paese moderno e democratico. Il Comitato di Redazione di San Marino RTV ritiene inaccettabili le parole pronunciate recentemente in Consiglio Grande e Generale dal Segretario di Stato agli Interni, Gian Nicola Berti, il quale, durante un intervento al microfono, ha parlato di un’informazione sammarinese “non indipendente” e “non professionalmente adeguata a un Paese democratico”. “Vogliamo ricordare che i colleghi giornalisti che lavorano per il servizio pubblico radio-televisivo sono professionisti con una lunga preparazione alle spalle, certificata dai nostri organismi di categoria. Quello del giornalista è un mestiere complesso, soggetto a regole professionali e deontologiche, che svolgiamo ogni giorno con responsabilità”.
S istema Paese
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La guida di ASE-CC spiega il sistema sammarinese a investitori e istituzioni
“Country Profile completo e sempre aggiornato” “In digitale: così dati, informazioni e norme sono sempre attuali” Se è vero che qualunque tipo di investimento e di business si basa sulla conoscenza del contesto in cui si vuole operare, diventa determinante la possibilità di avere tutte le informazioni necessarie a portata di mano e il più aggiornate possibile. È sulla base di queste considerazioni che l’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio S.p.A. ha ideato e realizzato la guida “Fare impresa, lavorare e vivere a San Marino”. “Si tratta di uno strumento fondamentale per chi ci osserva da fuori confine”, spiega Laura Fabbri, Direttore della Divisione Trade di ASE-CC, “sia che si tratti di un imprenditore interessato a stabilire la propria azienda in territorio, un investitore, un ente analogo al nostro o uno dei tanti interlocutori istituzionali di altri Paesi con cui ormai quotidianamente abbiamo relazioni. Una faci-
ne del framework normativo ed istituzionale sammarinese. Diamo impulso all’insediamento di nuove imprese e alla loro integrazione nella
Puntuale ed efficace grazie alla sinergia con Istituzioni Bcsm e Ordini professionali
le guida, dunque (disponibile in italiano e in inglese e scaricabile gratuitamente dal sito www.camcom.sm), che offre una panoramica chiara innanzitutto di un Paese pie-
namente inserito nella comunità internazionale ed allineato ai più alti standard in ambito economico e fiscale, che consente di conoscere gli elementi salienti delle nor-
mative che regolano la nostra economia, i numeri generati dal sistema, le più interessanti innovazioni normative quali quelle in ambito blockchain o trust, fino ai vari percorsi di ottenimento della residenza, e che evidenzia in tal modo i punti di forza che il sistema sammarinese offre”. E’ lo stesso Presidente dell’’Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio S.p.A. , Emanuel Colombini, a raccontare brevemente nella prefazione il sistema Paese: “San Marino è connotato da un tessuto economico vivace ed eterogeneo, che ospita realtà imprenditoriali d’eccellenza a livello internazionale. Investire nello sviluppo della propria impresa in San Marino per competere sui mercati internazionali è favorito da un contesto normativo e istituzionale snello e dinamico. Una opportunità in più per le imprese in rapida crescita nel loro settore”. Uno strumento, quindi, che contribuisce al perseguimento della mission aziendale stessa di ASE-CC, e alla funzione strategica di “business gate”, come sottolinea anche il Direttore Generale, Denis Cecchetti: “Siamo il partner istituzionale di imprenditori e investitori nelle loro strategie di sviluppo. Acceleriamo la comprensio-
business community locale”. “Abbiamo riscontrato in tante occasioni, anche presso comunità di professionisti che operano sul territorio italiano, che man mano che ci si allontana dai nostri confini, la conoscenza della Repubblica di San Marino, delle sue specificità, di come sia cambiata negli ultimi decenni, si affievolisce. Figurarsi in Paesi più lontani. E anche tra coloro che dicono di conoscere San Marino, tanti sono quelli che ancora pensano ad un Paese che non esiste più. Di qui l’esigenza di scattare una fotografia più attuale o, meglio, una serie di istantanee”, spiega ancora Laura Fabbri “visto che la scelta di un documento in digitale, liberamente scaricabile dal sito web di ASE-CC, ci consente di apportare le modifiche ogni qualvolta necessario. È ciò che stiamo facendo proprio in queste settimane, integrando il testo con i nuovi dati ufficiali disponibili e le innovazioni normative”. Daniele Bartolucci
T rust
Normativa innovativa e attrattiva
ASE-CC è indicata da Banca Centrale nel Regolamento 2024-01 quale ente qualificato per l’organizzazione e l’accreditamento della formazione relativa all’aggiornamento annuale obbligatorio dei trustee professionali e l’iscrizione all’Albo dei trustee professionali. Il trust è un istituto sempre più utilizzato nella gestione dei grandi patrimoni, nei passaggi generazionali, per la tutela dei più deboli, e non solo in ottica di ottimizzazione fiscale. San Marino vanta una legge in italiano, innovativa, compatibile con l’ordinamento di civil law, compliant con gli standard internazionali in materia di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo, ed è dotata di una Corte Specializzata e di un Registro tenuto da BCSM. Un asset rappresentativo dell’evoluzione dell’ecosistema normativo sammarinese, che ASE-CC utilizza per promuovere e valorizzare la giurisdizione sammarinese ed elemento qualificante all’interno della propria strategia di attrazione di investimenti, professionalità e imprese. Tante le attività legate al trust sammarinese già curate da ASE-CC, inclusi webinar, articoli stampa e paper, reperibili nell’area Academy sul sito web di ASE-CC www.camcom.sm. A breve anche il programma di formazione rivolto ai trustee già attivi e di futura iscrizione all’Albo sammarinese. Si tratta di attività svolte sempre in ottica comparativa, con respiro internazionale, ferma restando la volontà di valorizzazione le peculiarità e i vantaggi della legge di San Marino.
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I struzione
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Incontri con docenti e iscritti, workshop, mostre e laboratori creativi
Università: porte aperte per gli “Open Days” In programma, nelle due sedi dell’Ateneo, il 23 e il 24 febbraio Workshop, laboratori creativi, mostre. E ancora: incontri con docenti e iscritti, presentazioni, testimonianze. La formula degli Open Days dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino nel 2024 offrirà una combinazione di esperienze e informazioni elaborati per permettere agli studenti delle scuole superiori attualmente in cerca del corso di laurea giusto, ma non solo, una scelta costruita su basi consapevoli e complete. Per farlo i programmi triennali e magistrali in Ingegneria Gestionale, Ingegneria Civile e Design apriranno le porte delle loro sedi venerdì 23 e sabato 24 febbraio insieme ai percorsi in Costruzioni e Gestione del Territorio, dedicato ai geometri, e Comunicazione e Digital Media. Appuntamento nel centro storico del Titano e a Dogana, dove sono previste attività che permetteranno ai
partecipanti di incontrare figure che potrebbero diventare i loro futuri prof, oppure compagni di studi e colleghi. Nello specifico, fra le varie iniziative, venerdì pomeriggio dalle 14:30 alle 16 il laboratorio ‘aspiranti designer’ permetterà agli interessati di
vivere un’ora e mezza da universitari, così come farà il programma in Ingegneria Civile, dove dalle 14 gli studenti più esperti coordineranno gli ospiti accompagnandoli nelle attività coinvolte nella progettazione e realizzazione di un ponte.
Una possibilità, questa, estesa anche al programma per geometri. Ingegneria Gestionale proporrà invece un ‘business game’ nel quale i ragazzi vestiranno i panni dei manager di domani, con i workshop estesi anche al corso di laurea in
I talia
Comunicazione e Digital Media, con ulteriori modalità per coinvolgere le potenziali matricole. Le iniziative di Design, proposte nella sede universitaria dell’Antico Monastero di Santa Chiara in contrada Omerelli 20, si svilupperanno in entrambe le giornate dalle ore 10 a metà pomeriggio. Sempre nella parte alta della repubblica, Comunicazione e Digital Media accoglierà gli interessati in viale Onofri 87 venerdì dalle 15 alle 17:30 e sabato dalle 10 alle 12:30. Gli altri programmi formativi concentreranno incontri e laboratori esclusivamente nella prima delle due giornate, dalle 9 alle 17 circa in via Consiglio dei Sessanta 99, a Dogana. Alcune attività si svolgeranno dietro prenotazione. Maggiori informazioni e modalità di partecipazione su www. unirsm.sm.
Focus
Istituita quasi 40 anni fa
L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino è stata istituita con la legge n.127 del 1985 dai Capitani Reggenti Ubaldo Biordi e Pier Paolo Gasperoni. L’ateneo ha le sue sedi nel centro storico della Città di San Marino, all’Antico Monastero di Santa Chiara, e a Dogana presso il World Trade Center. L’attuale governance è formata dal Rettore Corrado Petrocelli, dal Prorettore Luigi Guerra e dal Direttore Generale Isabella Bizzocchi.
Iscrizioni, il 55,63% per i licei, trend in crescita per istituti tecnici e professionali I Licei continuano a essere preferiti da oltre la metà delle studentesse e degli studenti che devono effettuare la scelta della Secondaria di II grado, con il 55,63% di domande sul totale delle iscrizioni. Gli istituti Tecnici e i Professionali mostrano un trend in crescita: i primi rilevano il 31,66% (contro il 30,9% dello scorso anno) e i secondi il 12,72% (contro il 12,1 % dello scorso anno) delle iscrizioni. Questi i dati con cui si sono chiuse il 10 febbraio le iscrizioni online all’anno scolastico 2024/2025 sulla piattaforma unica.istruzione.gov.it. Due le novità: l’avvio della sperimentazione della filiera tecnico professionale “4+2”, con 1.669 iscrizioni, e i nuovi licei del “Made in Italy” con 375 iscrizioni. Dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giu-
seppe Valditara: “La filiera del 4+2 ha registrato un interesse significativo da parte delle famiglie, è un risultato importante e non scontato. Gli studenti da settembre potranno contare su un percorso e dei programmi fortemente innovativi e una maggiore sinergia con il mondo produttivo. Il Made in Italy è la nuova offerta formativa messa in campo dai licei che avevano già attivo l’indirizzo Scienze Umane – opzione Economico-sociale, pensata
per una formazione tesa a valorizzare le eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale”. Le famiglie hanno mostrato un notevole apprezzamento per la nuova piattaforma Unica, per semplicità e velocità delle procedure anche da dispositivo mobile: il 92% circa degli utenti ha affermato di ritenere efficiente il funzionamento del servizio offerto, mentre il 93% degli stessi ha gradito la semplicità di utilizzo del servizio.
F ormazione
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L’erogazione è effettuata dal Provveditorato tramite liquidazione diretta
Viaggi di istruzione: i contributi statali Pubblicato il Regolamento numero 2 del 2024: beneficiari e criteri Uscite di studio fuori territorio e per i soggiorni culturali all’estero alle famiglie degli studenti partecipanti, ma anche la relativa fornitura dei servizi: dal 30 gennaio, nella Repubblica di San Marino, è tutto regolamentato. I beneficiari I beneficiari dei contributi (articolo 2 del Regolamento numero 2 del 2024) “sono le famiglie degli studenti che hanno corrisposto la quota prevista per partecipare a quanto sopra. L’entità del contributo pro capite per le uscite di studio fuori territorio e per i soggiorni culturali all’estero è definita in base allo stanziamento annuale previsto dalla legge di bilancio, rispettivamente nei capitoli di spesa 1-6-4920, “Contributo per uscite di studio scolastiche”, e 1-6- 5600, “Contributo per soggiorni all’estero per gli studenti della Scuola Superiore”. I criteri di ripartizione I criteri di ripartizione tra ordini scolastici del contributo per le uscite di studio sono individuati nel numero di studenti iscritti in ciascun ordine e nel numero di giorni previsti per le uscite programmate per ciascuna annualità, così come definiti dal Consiglio del Dipartimento Istruzione e trasmessi, dal Direttore dello stesso, al Provveditorato Scolastico. L’entità del contributo L’entità del contributo pro capite per ciascun soggiorno culturale all’estero è definita, altresì, sulla base dei servizi
L’importo è definito sulla base dei servizi richiesto e dei costi correlati richiesti, dei costi correlati e di un criterio di equità, al fine di garantire una spesa congrua per ciascuna famiglia, a
parità di esperienza svolta. L’erogazione L’erogazione del contributo è effettuata dal Provveditorato
Scolastico tramite liquidazione diretta ai beneficiari i cui nominativi sono comunicati al Provveditorato Scolastico dalle direzioni scolastiche di
pertinenza, in seguito allo svolgimento dell’uscita di studio fuori territorio ovvero del soggiorno culturale all’estero, oggetto di contributo.
I fornitori Il programma delle uscite di studio fuori territorio e dei soggiorni culturali all’estero, per i quali è prevista l’eroga-
zione del contributo, è predisposto dagli insegnanti facenti parte dei consigli di classe o di plesso coinvolti, ed è trasmesso a mezzo comunicazione digitale ordinaria a cura delle segreterie delle scuole o dei Coordinatori di plesso, ad almeno tre operatori del settore, che devono formulare e trasmettere a mezzo comunicazione digitale ordinaria una proposta nei tempi previsti dalla richiesta della scuola. L’individuazione della migliore offerta è demandata a commissioni designate dalle direzioni scolastiche, che si occupano di comunicare a mezzo comunicazione digitale ordinaria l’esito della selezione a tutti gli operatori partecipanti. I criteri per la selezione del fornitore sono di natura economica, ossia l’individuazione del miglior prezzo, e organizzativa, in relazione alla migliore sistemazione rispetto alle esigenze logistiche e didattiche definite dal programma. Gli obblighi L’offerta economica selezionata, unitamente a un programma dettagliato dell’esperienza proposta, è comunicata alle famiglie, le quali si impegnano a ottemperare al versamento delle somme richieste nei tempi e nelle modalità definite dalla comunicazione scolastica. Le famiglie provvedono al pagamento al fornitore individuato, direttamente o per il tramite di rappresentanti designati.
Il requisito: il rispetto dei tempi e delle modalità di pagamento La copia del pagamento effettuato va trasmessa alla scuola di riferimento. Il rispetto dei tempi e modalità di pagamento è requisito essenziale per accedere al contributo. Alessandro Carli