Anno XXXII - n.6 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 16 Febbraio 2024
E ditoriale Un Paese intero bloccato Economia Mobilità e CIG, primi sintomi
Il ricorso agli ammortizzatori sociali è una prassi normale, prevista dall’ordinamento e spesso anche utile a superare momenti di difficoltà, purché siano momenti, appunto. A San Marino forse ci si era quasi dimenticati della mobilità e della Cassa Integrazione Guadagni, grazie ai fatturati record delle aziende industriali nel periodo post pandemico e all’azzeramento della disoccupazione interna. Ma le preoccupazioni delle stesse aziende, che ammonivano istituzioni e parti sociali di prepararsi ad una fase di incertezza, si sono purtroppo avverate. Lo si è visto già con il calo dei consumi prima di Natale (lasciando perdere le “sbornie” da black friday, che ormai è una promozione che dura tutto l’autunno), ora lo si legge anche nei bollettini della CSU, che raccontano di un aumento sia dei licenziamenti collettivi (348 nel 2023 contro i 338 del 2022) ma soprattutto della CIG (3,3 milioni nel 2023 contro i 2,8 del 2022). Un trend che da fine 2023 non sarebbe affatto scemato, fanno capire tra le righe i sindacati, e che potrebbe caratterizzare, anche solo come “raffreddamento” dell’economia, tutto l’anno in corso. Motivo per cui si torna al punto iniziale: se gli avvertimenti erano stati fatti, se ora i sintomi sembra ci siano tutti, cosa è stato fatto per limitare i danni? Quanto è stato investito, come Paese, per affrontare questo periodo di stagnazione? Le aziende hanno fatto provviste, si sono attrezzate (vedi formazione, investimenti, assunzioni) per creare nuovi prodotti e sbarcare su nuovi mercati. Sarebbe forse il caso di fare altrettanto, una volta tanto. Ma dopo le elezioni, sia chiaro... Daniele Bartolucci
dagli scioperi dei bancari
“Rallenta la crescita in Romagna”
Chiesto il 36% in arretrati e aumenti. Sindacati: “Non sono privilegiati” Ma per tutti gli altri settori hanno agito diversamente, a cifre più basse Sciopero a oltranza, per di più nella settimana del pagamento degli stipendi. Un “blocco” dell’operatività che si è fatto sentire, come le parole dei sindacati in questi giorni. Lo strappo con ABS, “rea” a loro dire di essere disponibile a trattare per aumenti equilibrati e in linea con quelli erogati negli altri settori, non si è ricomposto e i lavoratori delle banche - ad eccezione di quelli di BSI - hanno incrociato le braccia. La loro richiesta è netta: +17% di arretrati dal 2010 al 2022 e + 18% dal 2023 al 2027 (+36% in totale.). “Non sono privilegiati”, ribadiscono i sindacati, ma per tutti gli altri rinnovi compreso il settore Pubblico gli stessi sindacati hanno agito diversamente e chiesto aumenti molto inferiori. Bartolucci a pag. 5
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S cuola
I progetti di “Vivere l’azienda”
ANIS in Assemblea Il 19 febbraio: ospite il Presidente di Confindustria, Bonomi L’economia reale, quella rappresentata dalle aziende ANIS, sarà protagonista dell’Assemblea Generale del 19 febbraio. Nei numeri, quelli analizzati dall’Osservatorio ANIS che racconteranno l’andamento delle aziende associate e ipotizzerà gli andamenti del 2023 e 2024, ma soprattutto nelle dinamiche che la caratterizzano. A spiegarle, insieme alla Presidente Neni Rossini, verso la cui relazione è sempre altissima l’aspettativa di imprenditori, politici e parti sociali, ci sarà anche il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a cui spetterà il compito di allargare lo sguardo oltre i confini sammarinesi, vero l’Italia ma soprattutto quell’Europa a cui San Marino si sta avvicinando sempre più in vista dell’Accordo di Associazione ormai in dirittura d’arrivo. Servizio a pag. 3
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A SE-CC
Il Country Profile sempre aggiornato
a pag.9
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