Editoriale
Non lascino “seccare” pure le idee
Non è ancora iniziata la primavera che già la filiera agricola è in allarme per la siccità, ormai conclamata, del centro nord. Mancano all’appello le piogge e soprattutto le nevicate di gennaio e febbraio non è stato certamente un mese abbondante, non almeno da compensare le carenze invernali. Se l’agricoltura piange, l’industria non ride di sicuro. L’economia generata dall’agricoltura, del resto, è enorme e trasversale (basti pensare alla gdo, all’ho.re.ca. e anche ai trasporti, senza dimenticare tutto il settore food che è trainante per l’export del Belpaese). Insomma, senza acqua è un disastro per tutti.
Del resto in Italia si stanno preoccupando da tempo di come mantenere le riserve di “oro blu”, tanto è vero che perfino al sud, in quel Meridione costantemente “in retromarcia” rispetto alla locomotiva del nordest, hanno pianificato, progettato e costruito canali, invasi e bacini che oggi - paradossalmente - sono più pieni di quelli alle pendici delle Alpi.
A San Marino, invece, la preoccupazione sembrerebbe ancora una volta limitarsi al quando emettere il tradizionale decretosiccità. Perché è certo che verrà emesso, visto che non risultano interventi in grado di cambiare le dinamiche già viste negli anni precedenti: l’acqua (in Italia, dove si compra e sempre a prezzi più cari) scarseggia? Si stringono i rubinetti. Stop.
Eppure l’acqua è fondamentale per tutto ormai: agricoltura e allevamento, certo, ma anche industria, turismo... Di progetti avviati per raccoglierla o per depurarla non se ne vedono, ci sono però diverse idee su come farli: ma se restano nei cassetti, seccheranno anche quelle.
Daniele Bartolucci
Elettricità, uno “sconto” per abbattere le bollette
La riduzione stimata al 20%. ANIS: “Riallineati all’Italia fino a marzo Ora occorrono interventi strutturati e il via libera alla cogenerazione”
Come per il gas, il Congresso di Stato ha deliberato un Decreto per calmierare i costi degli energetici per imprese e famiglie, intervenendo con uno “sconto” di 0,030 euro sul prezzo al Kw/h previsto nelle nuove tariffe indicizzate. Una decisione che soddisfa ANIS, ma “che non pone al riparo da rischi le imprese”. Il riferimento è alla competitività, anche su questi costi, rispetto alle imprese italiane ed europee: “Sevono interventi strutturali, non temporanei, che diano maggiori certezze alle imprese. Oltre a norme che liberino il mercato superando il regime di monopolio attualmente in vigore, e sostengano anche gli investimenti sia pubblici che privati, come per la cogenerazione industriale”.
Bartolucci alle pagg. 6-7
UE, tavolo “allargato”
Accordo, al via la Commissione Mista con le parti sociali
Istituita come previsto dalla legge finanziaria la Commissione Mista, allargata dunque alle categorie economiche e sindacali, al fine di condividere e confrontarsi al meglio sulle tematiche oggetto della trattativa in corso per giungere entro la fine dell’anno ad un Accordo di Associazione con l’Unione Europea. In agenda anche un nuovo round negoziale proprio tra qualche settimana, mentre nei prossimi giorni il Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari, sarà a Roma per incontrare il suo omologo italiano, il ministro Antonio Tajani e quasi certamente si parlerà anche di Europa. Così come se ne parlerà anche con gli esperti del Fondo Monetario Internazionale, in visita a San Marino a inizio marzo. In questa occasione, come per Fitch, il protagonista sarà anche il debito pubblico.
Servizio a pag. 5
spazio riservato all’indirizzo a pag.9 a pag.2 a pag.3 C’è lo SPID anche per i sammarinesi La raccolta totale cresce di 63 milioni D igital B CSM Rinnovato il contratto Assicurazioni L avoro
Anno
XXXI - n.7 - 1,50 euro Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 24 Febbraio 2023
Quella “indiretta” ha evidenziato un aumento di 20 mln di euro (+1,1%)
BCSM, la raccolta totale è cresciuta di 63 milioni
Il confronto tra il Bollettino del secondo e del terzo trimestre 2022
Al 30 settembre 2022 il patrimonio netto del sistema bancario si attestava a 281 milioni, in aumento di 2 milioni rispetto al trimestre precedente. 5.4. Altri fatti rilevanti Nel mese di luglio 2022 è stato emesso il titolo del debito pubblico “Repubblica di San Marino, Tasso Fisso 1%, 21 luglio 2032” per nominali 53.770.000 riservato in emissione alla Società di Gestione degli Attivi ex BNS S.p.A. Così il Bollettino informativo di Banca Centrale della Repubblica di San Marino del III° trimestre 2022.
Dati della raccolta Nel terzo trimestre 2022 la raccolta del risparmio è aumentata di 41 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a 3.684 milioni di euro (+1,1%). Sulla citata variazione ha inciso, tra l’altro, il trasferimento di fondi, da parte di un soggetto istituzio-
nale, dalla Banca Centrale al sistema bancario e i nuovi apporti di fondi di altra clientela. Con riguardo alle componenti del predetto aggregato, i debiti verso la clientela, pari a 2.684 milioni, sono aumentati di 82 milioni (+3,1%) e i debiti rappresentati da stru-
B anca Centrale Europea
menti finanziari, pari a 997 milioni, risultano diminuiti di 40 milioni (-3,8%). La raccolta interbancaria risulta in aumento di 1 milione. La raccolta indiretta ha evidenziato un incremento di 20 milioni, attestandosi a 1.872 milioni (+1,1%). A fronte dell’aumento
Bilancia dei pagamenti mensile dell’area
dell’euro: consuntivo di dicembre 2022
Le partite correnti dell’area dell’euro hanno registrato un avanzo di 16 miliardi di euro a dicembre 2022, in aumento di 3 miliardi rispetto al mese precedente. Così la BCE, la Banca Centrale Europea, che prosegue: si registrano eccedenze per servizi (14 miliardi di euro), beni (8 miliardi di euro) e redditi primari (7 miliardi di euro). Questi sono stati in parte compensati da un disavanzo per i redditi secondari (13 miliardi di euro).
Le partite correnti dell’area dell’euro Nel 2022 le partite correnti hanno registrato un disavanzo di 106 miliardi di euro (0,8% del PIL dell’area dell’euro), rispetto a un avanzo di 282 miliardi di euro (2,3% del PIL dell’area dell’euro) nel 2021. Questa variazione del sal-
do delle partite correnti è stata principalmente guidato da un passaggio da un avanzo (287 miliardi di euro) a un disavanzo (60 miliardi di euro) per i beni e, in misura minore, da una riduzione dell’avanzo del reddito primario (da 63 a 7 miliardi di euro) e un deficit leggermente maggiore per il reddito secondario (da € 160 miliardi a € 166 miliardi). Questi sviluppi sono stati in parte controbilanciati da un maggior avanzo dei servizi (da 92 a 114 miliardi di euro). Per quanto riguarda gli investimenti diretti, i residenti nell’area dell’euro hanno effettuato disinvestimenti netti per 32 miliardi di euro in attività non appartenenti all’area dell’euro nel 2022, dopo investimenti netti per 162 miliardi di euro nel 2021. I non residenti hanno disinvestito 174 miliardi di euro
in termini netti dalle attività dell’area dell’euro nel 2022, a seguito di disinvestimenti netti per 133 miliardi di euro nel 2021.
Per quanto riguarda gli investimenti di portafoglio, le vendite nette di azioni non appartenenti all’area dell’euro da parte dei residenti dell’area dell’euro sono state pari a 208 miliardi di euro nel 2022, dopo acquisti netti per 370 miliardi di euro nel 2021. Nello stesso periodo, le vendite nette di titoli di debito non dell’area dell’euro per unità di residenti nell’area sono ammontati a 36 miliardi di euro, dopo acquisti netti per 421 miliardi di euro nel 2021.
Gli acquisti netti di azioni dell’area dell’euro da parte di non residenti sono scesi a 11 miliardi di euro nel 2022, rispetto ai 667 miliardi di euro del 2021.
della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+28 milioni) si è registrata una riduzione di valore sia della gestione di patrimoni mobiliari (-3 milioni) sia dell’attività di banca depositaria (-4 milioni). Sulla dinamica dell’aggregato ha inci-
B ankitalia
so, tra l’altro, l’andamento dei mercati finanziari combinato alla compravendita di strumenti finanziari. La raccolta totale ha pertanto registrato, nel terzo trimestre 2022, una variazione positiva di 63 milioni (+1,1%), attestandosi a 5.560 milioni.
Le società di gestione
A fine settembre 2022 i fondi comuni di diritto sammarinese gestiti dalle tre SG erano pari a n. 13, di cui n. 4 istituiti ai sensi di specifici decreti nell’ambito di operazioni di ristrutturazione bancarie, alternativi, chiusi e riservati alle banche sammarinesi, con attivi in buona parte riconducibili a crediti dubbi (cd. fondi di crediti), e n. 1 fondo in liquidazione di tipo chiuso alternativo e riservato a clientela professionale. Il patrimonio netto dei fondi comuni risultava pari a 189 milioni, di cui 0,9 milioni relativo al citato fondo chiuso in liquidazione, in diminuzione di 5 milioni rispetto a fine giugno 2022. Del citato importo di 189 milioni, la parte riferita ai menzionati n. 4 fondi di crediti era pari, al 30 settembre 2022, a 75 milioni.
Alessandro Carli
Banca d’Italia ha diffuso le stime del debito e del fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per l’anno 2022. Al 31 dicembre del 2022 il debito delle Amministrazioni pubbliche era pari a 2.762,5 miliardi; a fine 2021 il debito ammontava a 2.678,1 miliardi (150,3% del PIL). L’aumento del debito nel 2022 (84,4 miliardi) ha riflesso sia il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (54 miliardi) sia l’effetto complessivo degli scarti e
dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio (34,4 miliardi).
Le disponibilità liquide del Tesoro sono diminuite di 4 miliardi, a 43,5. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è cresciuto di 85 miliardi, a 2.675,3, mentre quello delle Amministrazioni locali si è ridotto di 0,6 miliardi, a 87; il debito
degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente stabile. Lo scorso dicembre la vita media residua del debito era pari a 7,7 anni, da 7,6 del 2021. Nel corso del 2022 la quota del debito detenuto dalla Banca d’Italia è cresciuta ulteriormente per effetto degli acquisti di titoli pubblici nell’ambito dei programmi decisi dall’Eurosistema, collocandosi al 26,1 per cento alla fine dell’anno (dal 25,3% al termine del 2021).
Le stime del debito e del fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche per l’anno 2022
Banca Centrale,
trimestre
raccolta 30/06/2022 30/09/2022 VAR. ASS. VAR. % Raccolta diretta 3.645 3.688 + 43 +1,2% Debiti verso clientela 2.603 2.684 +82 + 3,1% - di cui: a vista 2.212 2.255 + 42 + 1,9% Raccolta indiretta 1.852 1.872 +20 + 1,1% Custodia e amministrazione di strumenti finanziari 1.371 1.399 +28 + 2,0% RACCOLTA TOTALE 5.497 5.560 +63 +1,1% ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:BCSM 2 B anche FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023
III°
2022: i dati della
Confermati gli aumenti concordati a fine anno per un complessivo 8%
Contratto Assicurazioni: c’è il rinnovo fino al 2024
Dopo la firma tra ANIS e sindacati la parola passa ai lavoratori
Il rinnovo del contratto collettivo di lavoro dei dipendenti del settore Assicurazioni si avvia all’ultimo step, ovvero al referendum confermativo tra i lavoratori, a cui deve essere sottoposto in base alle norme della nuova legge sulla rappresentatività.
Il rinnovo completo che hanno firmato infatti ANIS e le tre organizzazioni sindacali CSdL, CDLS e USL il 16 febbraio presso la sede dell’Associazione Industriali, è di fatto il nuovo contratto del settore, che prevede come noto aumenti del 3% all’anno sia per il 2022 sia per il 2023, e un ulteriore 2% per il 2024. La parte economica era infatti stata già concordata a fine anno tra gli stessi firmatari al termine della trattativa per il rinnovo del contratto delle 14 agenzie di assicurazione sammarinesi, scaduto il 31 dicembre del 2016,
e dopo essere già stato presentato ai lavoratori nell’assemblea del 14 ottobre. I lavo -
ratori del settore avevano infatti espresso un voto favorevole all’intesa, dando man-
dato alle Federazioni Servizi di CSdL, CDLS e USL di sottoscrivere il preaccordo per
il rinnovo contrattuale con l’ANIS. Questo ha permesso ai dipendenti del settore di percepire già nell’autunno scorso gli aumenti arretrati relativi all’anno 2022, per poi iniziare a a ricevere in busta paga l’ulteriore incremento del 3% dal 1° gennaio 2023. Per ANIS si tratta, come ricordato all’indomani della firma del nuovo contratto dell’Edilizia, del terzo rinnovo in pochi mesi (Industria, di cui ad aprile è stato siglato il rinnovo per il biennio 2022-2023 e a dicembre è stato sottoscritto anche il nuovo Testo Unico che sarà sottoposto a referendum; Edilizia, appunto ed ora anche Assicurazioni), con la volontà, espressa anche nella recente Assemblea Generale, di portare a termine la stagione dei rinnovi contrattuali anche negli altri settori di competenza.
Daniele Bartolucci
I ndustria
Sono quindi tre i contratti rinnovati in base alla nuova legge della rappresentatività e tutti e tre dovranno essere votati dai lavoratori. Mentre i referendum di Assicurazioni ed Edilizia si svolgeranno probabilmente in un’unica assemblea entro marzo, quello dell’Industria sarà svolto in diverse assemblee dato il numero consistente di lavoratori interessati. Sono già diverse, comunque, quelle svolte in queste settimane e quelle programmate nei prossimi giorni in tutta San Marino.
Il numero totale delle imprese presenti ed operanti in Repubblica, al 31 dicembre 2022, è pari a 5.049 unità registrando, rispetto al 31 dicembre 2021, un incremento di 92 aziende (+1,9%). Analizzando il trend dell’ultimo anno, i settori che hanno registrato variazioni positive più significative sono: “Attività professionali, scientifiche
e tecniche” (+55 unità pari al +5,7%), “Servizi di informazione e comunicazione” (+15 unità pari al +7,7%), “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento” (+13 unità pari al +8%) e “Attività finanziarie e assicurative” (+13 unità pari al +16,7%).
I settori nei quali il numero di imprese attive è diminuito sono: “Costruzioni” (-16
unità pari al -4,1%), “Sanità e Assistenza Sociale” (-6 unità pari al -4,2%) e “Attività manifatturiere” (-6 unità pari al -1,2%).
A dicembre 2022 la forma giuridica più diffusa è quella societaria, pari al 57,8% delle imprese, con 2.919 unità (+136 unità nel 2022) seguono le attività libero professionali, che sono 720 (14,3% del totale).
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Le “Attività finanziarie e assicurative” del Monte Titano sono cresciute di oltre il 16% U PECEDS
Già svolte diverse assemblee 3 L avoro FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023
di Alessandro Carli
La bandiera della Repubblica di San Marino sventola nei cieli degli Stati Uniti d’America grazie a Emmedue che all’International Surface Event di Las Vegas - da quasi 30 anni evento di riferimento per le aziende del settore dei rivestimenti, della pietra e delle piastrelle, che qui si riuniscono, cercando nuovi prodotti e servizi, creando relazioni e sviluppando ulteriormente le loro attività - ha vinto nella categoria “Tecnologia”.
L’azienda del Monte Titano si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento grazie a “Discovery 5 Axis Plus”, una delle macchine tecnologicamente più performanti dell’evento a stelle e strisce.
“Siamo molto onorati di aver ricevuto questo premio – racconta Christian Montanari, CEO di Emmedue -. Vorremmo ringraziare tutte le persone che ci hanno votato, l’organizzazione e lo staff dell’International Surface Event per questo importante riconoscimento e siamo molto grati al TISE per l’impegno nel promuovere e incoraggiare le aziende a migliorarsi continuamente e a dare il massimo. Emmedue crede fermamente in questa fiera a cui partecipa direttamente da quasi dieci anni, cercando di evolversi in termini di spazio, allestimento e ultime novità di prodotto. Questo rico-
La precisione di Emmedue conquista gli Stati Uniti
TISE di Las Vegas: la “Discovery 5 Axis Plus” prima nella categoria “Tecnologia”
noscimento ci spinge a fare di più e meglio, ci gratifica e ci rende orgogliosi”. Si tratta di un prodotto “interamente progettato nella Re-
pubblica di San Marino”, prosegue il CEO Christian Montanari: “I componenti strategici della macchina, quindi la testa dove vengono
alloggiati i due motori, l’asse Z di movimento e la Y sono realizzati al nostro interno. Una macchina che si avvale di un software evoluto. La li-
nea ‘Discovery’ è il nostro modello di punta e come molte altre nostre proposte anche la 5 assi plus è stata progettata ad hoc seguendo le esigenze dei nostri clienti. In questo caso specifico la richiesta era quella di avere una macchina in grado di tagliare con il disco, di ‘forare’ e di ‘fresare’ senza dover stoppare il ciclo di lavorazione”. Un prodotto che si inserisce a pieno titolo nella mission della fiera statunitense, come si può leggere dalle parole di Dana Hicks, Direttore del Salone, The International Surface Event, Informa Markets: “L’impegno costante dei marchi per sviluppare ogni anno i prodotti più innovativi e sorprendenti contribuisce alle offerte che le nostre industrie possono fornire al mondo” ha commentato parlando dell’importanza dell’evento.
Discovery 5 Axis Plus: la scheda tecnica Grazie ai due potenti ed efficienti motori posizionati sulla testa, è la fresatrice a ponte più performante della sua categoria. Con i suoi 5 assi interpolati, l’ampio tavolo di lavoro, il sistema di controllo e il software avanzati è in grado di eseguire tagli precisi, incisioni e sculture su diversi materiali e spessori, realizzando automaticamente e in un unico passaggio taglio, fresatura e foratura, riducendo tempi e costi di lavorazione.
Il suo design robusto e compatto ne facilita l’uso e la manutenzione. Con la sua combinazione di precisione, affidabilità e funzionalità, questa macchina è un ottimo investimento per qualsiasi azienda che voglia aumentare la propria produttività e migliorare la qualità dei propri prodotti.
Il CEO Montanari: “È una macchina progettata a San Marino su suggerimento dei clienti”
4 FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023 I mprese
Prima convocazione a marzo, prima Beccari incontrerà Tajani a Roma
UE, ecco la Commissione mista con le parti sociali
Categorie economiche e sindacati si confronteranno sull’Accordo
La Commissione mista diventa realtà: il Congresso di Stato ha infatti formalizzato il Decreto con cui viene istituita quella che di fatto è “una Commissione Esteri allargata”, spiega il Segretario agli Affari Esteri, Luca Beccari, “dove all’interno siederanno tutti i membri della Commissione istituzio-nale insieme alle parti economiche e sociali, con le quali ci si potrà confrontare in maniera più ra-pida e approfondita sulle specifiche questioni”. L’iniziativa - che si somma agli incontri pubblici già programmati e già iniziati in collaborazione con la SUMS e il Centro per le Relazioni Internazionali dell’Università di San Marino – “fa parte di quel percorso di condivisione e coinvolgimento di tutta la società in questa importantissima partita che stiamo affrontando come Paese. Non solo per quanto ri-
guarda l’Accordo e i termini compresi nello stesso”, avverte Beccari, “ma anche per ridefinire l’intero rapporto tra San Marino e l’Unione
Europea, quindi anche in funzione di altri temi non direttamente ricompresi nella trattativa in corso, a partire dal superamento del T2 e, in
chiave di stretta attualità, anche sull’energia”.
“Più andiamo avanti con la trattativa, più questi incontri e confronti si stanno facendo
I ncontri
serrati”, aggiunge Beccari, “ed è opportuno, come avevamo annunciato, aprire ad un sempre maggiore coinvolgimento della società e della comunità sammarinese, per condividere tutti i passaggi”. Del resto, il rapporto con l’Unione Europea è fondamentale per San Marino, a livello sociale e soprattutto economico, così come lo è quello con l’Italia, il principale partner dell’antica Repubblica a qualsiasi livello. Anche per questo assume una certa rilevanza l’incontro che si svolgerà a Roma nei prossimi giorni proprio tra il Segretario Beccari e il suo omologo italiano, il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani: “In agenda ci sono diversi temi, a partire dai dossier aperti e su cui stiamo lavorando da tempo. Proprio in funzione di questi, discuteremo dei prossimi lavori della Commissione mista
italo-sammarinese. Ma anche di Europa e della trattativa in corso per l’Accordo di Associazione”, chiosa Beccari. Anche perché subito dopo, tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo, si svolgerà il prossimo round negoziale e probabilmente la nuova Commissione “allargata” verrà convocata nello stesso periodo per dar modo a tutti di allinearsi con il percorso in essere a livello diplomatico.
Nel frattempo, però, non va dimenticato anche l’altro appuntamento nell’agenda degli Esteri (e non solo), ovvero la visita in Repubblica del Fondo Monetario Internazionale: un ulteriore test per San Marino, dopo quello di Fitch, anche e soprattutto in funzione delle nuove emissioni di titoli di debito pubblico che andranno a “rollare” quelle che scadono a inizio 2024. DB
“San Marino verso l’Europa”: nei giorni corsi si è tenuto il secondo incontro tematico sulla dimensione giuridica dell’Accordo di associazione, con particolare riguardo alle quattro libertà fondamentali dell’Unione europea (merci, servizi, capitali e persone) e alla giurisdizione europea. Relatore dell’evento, che si è tenuto presso la Sala Montelupo di Domagnano, è stato il Professore Edoardo A. Rossi che ha effettuato un inquadramento generale delle quattro libertà che costituiscono le fondamenta del mercato unico europeo. Un’approfondita disamina ha riguardato la libera circolazione dei servizi e delle merci, attraverso l’analisi del quadro giuridico del diritto dell’Unione europea, che prevede sia fonti di diritto primario, sia fonti di
diritto derivato. Grande partecipazione e attenzione sul tema sensibile nel percorso che la Repubblica di San Marino ha avviato per addivenire ad un Accordo di associazione con l’Unione europea, i cui negoziati con i competenti Servizi dell’Ue sono iniziati nel 2015. Particolare interesse è stato accordato alla rimozione degli ostacoli all’accesso dei cittadini e degli operatori economici della Repubblica nel mercato unico europeo, per facilitare l’esportazione di beni e servizi in regime di parità di trattamento.
È stata inoltre offerta al pubblico una panoramica in merito alla disciplina degli aiuti di Stato e della concorrenza, trattandosi di dimensioni del diritto dell’Unione europea essenziali per il buon funzionamento del mercato
interno. Non è mancato, infine, un rifermento alla descrizione dell’architettura giurisdizionale dell’Unione, al ruolo della Corte di Giustizia, agli strumenti e ai meccanismi di ricorso, controllo e monitoraggio, che presumibilmente verranno incorporati – in parte e con i dovuti adeguamenti – anche all’interno della sfera di applicazione dell’Accordo di associazione.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino ha offerto il proprio patrocinio all’interessante iniziativa, organizzata e promossa dalla Società Unione Mutuo e Soccorso in collaborazione con il Centro di Ricerca di Relazioni Internazionali. Il prossimo incontro è previsto per lunedì 20 marzo 2023 alle ore 20:45 presso la Sala Montelupo di Domagnano.
5 E steri FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023
San Marino, il “focus” sulla dimensione giuridica dell’accordo di associazione all’UE
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023 E conomia
di Daniele Bartolucci
Costi energetici ridotti fino a marzo anche per l’energia elettrica: il Congresso di Stato ha finalmente scelto la modalità di intervento per calmierare l’aumento delle tariffe predisposto a novembre, applicando una scontistica che, in base all’utenza e agli scaglioni di consumo, si tradurrà in una riduzione tra il 17 e il 20%. Questo per il periodo che intercorre tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2023, lo stesso arco di tempo determinato per l’intervento sul gas. “Ovviamente”, spiega il Segretario di Stato che detiene la delega, Teodoro Lonfernini, “mentre per il gas abbiamo potuto gestire l’intervento sospendendo l’applicazione della nuova tariffa, per l’energia elettrica la procedura è stata più complessa, trattandosi come noto di una tariffa indicizzata: per questo si sono resi necessari maggiori approfondimenti sia con l’AASS che con l’Autorità e le parti sociali, che sono proseguiti nelle settimane successive al Decreto sul gas, il quale è già in ratifica in questa sessione del Consiglio Grande e Generale. Anche il nuovo Decreto riguardante l’energia elettrica, oltre a coprire lo stesso periodo temporale del precedente, riguarderà sia le utenze domestiche che quelle delle imprese, andando non solo a calmierare gli aumenti previsti,
Dopo il gas c’è lo “sconto” anche
ma anche riallineando i costi alle nuove dinamiche dei mercati. Soprattutto dopo gli interventi a livello di UE e anche del Governo italiano, che hanno impostato diversi benefici per imprese e famiglie: così abbiamo deciso di fare anche noi, in maniera comunque sostenibile per il sistema e anche per l’Azienda dei Servizi”.
ANIS: “Bene, ma servono azioni con più prospettiva” “Come per il gas nelle scorse settimane”, commentano da ANIS, “nella seduta di ieri del Congresso di Stato è stata presa una decisione anche per l’energia elettrica, con la quale dal 1 gennaio fino al 31 marzo viene riconosciuta una riduzione dell’indice di riferimento del PUN pari a 0,030 euro al Kilowattora. Per quanto riguarda il gas, ai primi di febbraio il Governo ha fatto la scelta di mantenere la tariffa in vigore precedentemente senza quindi applica-
re i nuovi aumenti previsti dall’Autorità, mentre sull’energia elettrica la decisione è stata più travagliata e ha dovuto tenere conto anche del raffronto con gli interventi messi in campo dall’Italia. Con questa manovra”, avvertono gli Industriali sam-
stimabile
marinesi, “la tariffa dell’energia elettrica viene dunque temporaneamente “allineata” al prezzo di mercato in Italia, ma con il rischio che torni ad essere superiore – e dunque svantaggiosa per le aziende sammarinesi – qualora il PUN aumentasse nelle prossime settimane. L’inter-
Radio 24 News - “24 Mattino”
“Io personalmente avrò incontrato almeno sei volte le associazioni di categorie su questi temi quindi non è proprio vero che non si sono mai incontrate, non si siano mai ascoltate. È stato detto più volte cosa si doveva fare. A Bologna si dice ‘chi la slunga la scampa’. Se qualcuno aveva questa logica non era compatibile con quelle che sono le esigenze di finanza pubblica. Cioè se qualcuno pensava che il Governo continuasse a fare i giri di tavoli, i giri di valzer, senza poi prendere provvedimenti, pensando che magari si potessero dire ai tavoli cose, nell’aspettativa che non venisse adottato nessun tipo di provvedimento, non è questa la cifra del governo Meloni”. Lo ha
detto Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture e mobilità, a 24 Mattino su Radio 24.
“Categorie incontrate più volte”
pubblico. Se ciò dovesse essere, ricordiamo che questo significa azzerare, forse anzi elidere fino in negativo gli spazi fiscali che abbiamo a disposizione per una lavorazione anche di una minima legge di bilancio. Vogliamo comporre un quadro per presentarci al tavolo con una cassetta degli attrezzi sufficientemente fornita anche per dare risposte sui crediti incagliati”.
vento deciso dal Governo italiano con il riconoscimento di un credito di imposta del 45% sui costi energetici delle aziende, unito a quelli attuati a livello di Unione Europea, hanno infatti modificato le dinamiche degli energetici negli ultimi mesi, motivo per cui è indispensabile che il nostro sistema rimanga competitivo. Come aziende sammarinesi dunque non possiamo che apprezzare l’iniziativa di calmierare i prezzi dell’energia elettrica, comprendendone peraltro la difficoltà e complessità, ma ciò non pone l’economia reale al riparo da rischi nell’immediato futuro, anche perché questo intervento scadrà tra poco più di un mese. Per questo servono azioni strutturali e più di prospettiva per dare alle imprese maggiori certezze”.
In questo senso, “il primo aspetto da evidenziare è che, ancora una volta e al contrario dell’Italia ad esempio,
l’intervento garantisce un beneficio similare a tutti gli utenti indiscriminatamente,
senza differenziare l’utilizzo domestico da quello industriale e senza tener conto
“Dare l’idea che il Governo in queste settimane, in questi mesi non abbia ascoltato le aziende, le categorie, i soggetti coinvolti è un’idea sbagliata. L’abbiamo fatto, c’era una richiesta legittima di mantenere vive queste misure, se non in forma integrale comunque in forma molto robusta. Bisogna fare i conti con quelle che sono le esigenze. Dovremmo avere da Eurostat la prima indicazione se questi bonus rientrano o no nella composizione complessiva della definizione di debito Radio 24 Il Sole 24 Ore www.radio24.ilsole24ore.com
Galeazzo Bignami: “Superbonus incompatibile con finanza pubblica”
“Il prezzo del gas è sceso sotto ai 50 euro al MWh Ma a San Marino costa più di 70”
Il Decreto prevede una riduzione di 0,030 euro sul prezzo al Kw/h. Lonfernini (Lavoro): “L’impatto è
ANIS: “Bene gli interventi per calmierare le tariffe energetiche, ma per le imprese è fondamentale occorrono interventi più strutturati sia per l’approvvigionamento, liberalizzandolo, sia per investimenti
per l’energia elettrica
L’altro aspetto “che genera preoccupazione”, ammoniscono da ANIS, “è il prezzo del gas: infatti proprio mentre i prezzi sammarinesi dell’energia elettrica vengono leggermente calmierati, il
prezzo del gas sammarinese rimane alla tariffa fissa superiore a 70 euro al megawattora contro i 49,5 euro al megawattora toccati pochi giorni fa ad Amsterdam”. Insomma, “occorre trovare un mec-
canismo più veloce e strutturato per tenere monitorato il mercato e agganciarsi ai prezzi che cambiano così repentinamente. Ma soprattutto”, rimarcano gli Industriali sammarinesi, che da tempo propongono alla politica un cambio di prospettiva su questi temi, “è necessario adeguarsi a ciò che in Europa è già in vigore da anni, ossia la libertà di acquisto degli energetici (ovviamente alle condizioni e con le modalità previste) abbandonando definitivamente un monopolio che è completamente fuori contesto, limita le potenzialità dell’economia e in aggiun-
ta, in momenti come questo, determina un vero e proprio svantaggio competitivo per le imprese. Si impone una seria riflessione sulla liberalizzazione dell’acquisto del gas e dell’energia elettrica. Parallelamente è necessario proseguire con determinazione nella progettazione e pianificazione di ulteriori e risolutivi interventi sull’energia: sul fronte dell’incremento delle energie rinnovabili stimolare gli investimenti nel fotovoltaico e per l’ottenimento del massimo rendimento energetico l’emanazione del Decreto sulla cogenerazione industriale”.
che quest’ultimo rappresenta un fattore produttivo decisivo soprattutto per il settore
manifatturiero che continua a trainare l’economia del Paese”.
Mercato elettricità: Ue deve sostenere la competitività
In merito alla riforma del disegno del mercato elettrico dell’Unione Europea, il direttore generale di BusinessEurope Markus J. Beyrer ha affermato: “È necessaria una protezione per il futuro che supporti la competitività dell’economia europea”.
Per Markus J. Beyrer “l’Europa ha bisogno di un’evoluzione dell’assetto del mercato dell’elettricità che sostenga la competitività dell’economia europea. L’attuale meccanismo di determinazione dei prezzi garantisce efficienza a breve termine. Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici europei e garantire al tempo stesso la sicurezza dell’approvvigionamento, l’Unione Europea dovrebbe garantire un mercato elettrico a prova di futuro con chiari segnali di investimento a
lungo termine. Offrire maggiori opportunità di copertura per i consumatori attraverso contratti a lungo termine è un frutto a basso rischio per questa riforma volta a ridurre l’influenza delle oscillazioni dei prezzi del gas sui prezzi al consumo.
L’uso di contratti a lungo termine dovrebbe essere preso in considerazione prima di valutare se sarebbero necessarie modifiche al meccanismo dei prezzi.
L’attuale crisi energetica ha portato alla luce la sicurezza dell’approvvigionamento spesso trascurata. Mentre dovremmo continuare a fare affidamento principalmente su un approccio basato sul mercato, i meccanismi di capacità dovrebbero essere valutati per garantire investimenti adeguati nelle capacità di alimentazione di riserva”.
B
usinessEurope
stimabile in un 17-20% in meno per tutte le utenze per i cittadini e per le imprese” anche
7 FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023 E conomia
fondamentale essere competitive e poter programmare le attività. Per questo investimenti mirati, sia con le norme, come la cogenerazione industriale”
Il primo “Osservatorio Epidemiologico” dell’ISS
È stato creato per migliorare gli strumenti di diagnosi precoce
Il potenziale della raccolta e dell’analisi dei dati al servizio della salute pubblica, per rafforzare le capacità di previsione e di monitoraggio, per migliorare gli strumenti di diagnosi precoce e per mettere a punto risposte efficaci per le persone affette da malattie acute o croniche. Queste le motivazioni alla base della realizzazione dell’Osservatorio Epidemiologico Nazionale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale, costituito dal Comitato Esecutivo ISS con la delibera n. 7 del 7 febbraio 2023. Nello specifico si tratta dell’individuazione di un gruppo di lavoro, che opererà in piena collaborazione e a supporto delle attività di pianificazione e programmazione già svolte dall’Authority Sanitaria e sarà delegato a effettuare la raccolta di dati sanitari ed epidemiologici in modo da identificare tempestiva-
mente possibili emergenze infettive, valutare il rischio ad esse associato, predisporre piani aggiornati di preparazione e risposta intersettoriale. L’Osservatorio sarà
inoltre incaricato di identificare tendenze e problemi di salute pubblica, utilizzando tecniche statistiche e di modellizzazione, partecipare alle attività finalizzate all’ag-
giornamento del piano vaccinale nazionale, collaborare con i referenti nazionali delle organizzazioni internazionali, oltre che con Enti e Organizzazioni, per l’estrapolazione e la condivisione dei dati epidemiologici. Con l’Osservatorio Epidemiologico Nazionale viene quindi dato seguito a quanto contenuto nella relazione del Direttore Generale approvata dalla Commissione Consiliare Sanità e ciò consentirà un potenziamento preventivo e strategico dell’Istituto Sicurezza Sociale sammarinese in un settore, quello dell’analisi dei dati, che è stato definito dall’OMS come principale leva di sviluppo delle politiche sanitarie del prossimo futuro. “Oggi, anche a San Marino, c’è una necessità diffusa di riformare la cultura con la quale abbiamo sempre affrontato i temi della salute, passando da
un’impostazione basata soltanto sulla risposta alle malattie, a una prospettiva che guarda alla prevenzione durante tutto l’arco della vita, nonché al valore delle comunità – ha dichiarato il Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere -. Un approccio reso ancora più attuale dalla crisi provocata dalla pandemia da COVID-19 e contestualmente dal progressivo invecchiamento della popolazione. Per fare fronte a questo cambio di paradigma, l’Istituto della Sicurezza Sociale di San Marino ha scelto di agire attivando un organismo quanto mai necessario, formato da professionisti di elevata qualità e capace di confrontarsi con analoghe strutture già presenti a livello internazionale”.
Eseguito con successo un complesso intervento con il robot chirurgico Nelle settimane scorse è stato eseguito con successo a San Marino, un complesso intervento di chirurgia robotica per l’asportazione di un tumore del pancreas in un paziente 60enne.
A compiere la complessa operazione, resa ancora più difficile da una particolare variazione vascolare del paziente, un team di medici e professionisti sanitari, sotto la guida del professor Elio Jovine Direttore del Dipartimento di Chirurgia Sperimentale AOSP di Bologna e del dottor Giovanni Landolfo, Direttore della Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.
Questo tipo di intervento,
che ha riguardato in particolare la testa del pancreas, oltre a diversi altri organi, è considerato tra quelli più complessi che si possano eseguire in chirurgia tradizionale e con il robot chirurgico. In questi casi, occorre ricordare, la rimozione chirurgica del tumore rappresenta, quando possibile, un’arma efficace nella catena terapeutica.
Il robot “Da Vinci”, in funzione da alcuni mesi all’Ospedale di Stato di San Marino, è un sistema chirurgico robotico che utilizza bracci meccanici controllati da un operatore e inoltre fornisce una visuale ingrandita e tridimensionale del sito operatorio e contemporaneamente una maggiore precisione e un migliore controllo delle manovre di dissezione, rispetto alla tecnica laparoscopica tradizionale.
L’intervento è durato diverse ore e ha richiesto una notevole abilità e precisione da parte del team chirurgico sia nella fase demolitiva sugli organi coinvolti che nella fase ricostruttiva per il ripristino ad integrum delle funzioni vitali dei di organi e apparati. Il decorso è stato molto buono e dopo 9 giorni, il 60enne sammarinese è stato dimesso dall’Ospedale e ha potuto tornare a casa per trascorrere le festività natalizie con la propria famiglia. Questo intervento dimostra la straordinaria capacità del robot Da Vinci ad assistere il team chirurgico nell’eseguire interventi complessi con successo e a migliorare la qualità del decorso postoperatorio.
Eseguito con successo un complesso intervento di chirurgia robotica
8 FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023 S anità
“In relazione a disguidi incorsi in capo a diversi cittadini sammarinesi, poiché in possesso di documento di identità sammarinese attraverso il provider Infocert, si rassicura la cittadinanza confermando il pronto ripristino della corretta procedura di rilascio dello SPID per i concittadini in possesso di documento di identità sammarinese”: a darne notizia è stata, nei giorni scorsi, la Segreteria di Stato agli Affari Esteri che ha ripreso l’Avviso numero 39 del 2 febbraio 2022 firmato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID). In estrema sintesi, si autorizzano i gestori dell’identità digitale al rilascio di identità SPID ai cittadini della Repubblica di San Marino alle seguenti condizioni:
1 - In fase di identificazione il cittadino sprovvisto di tessera sanitaria potrà esibire altro documento attestante il Codice Fiscale (tesserino del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, certificato cartaceo di attribuzione del Codice Fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate per il tramite dell’ambasciata Italiana in San Marino, copia della tessera sanitaria rilasciata dalle autorità competenti);
2 - La verifica dello stato di validità dei documenti di riconoscimento rilasciati dallo Stato di San Marino avverrà con le stesse modalità già oggi in essere per i cittadini ita-
M
obilità
Ancora pochi giorni e due parcheggi - a seguito di delibera n. 68 del 23/01/2023 - subiranno modifiche nelle tariffe e nel periodo di pagamento: nello specifico sono quelli del “Ritrovo dei Lavoratori” (Via Flavio Biondo, Serravalle) e “Cavalli” (Via Biagio Antonio Martelli, Dogana). In particolare, i parcheggi in questione saranno a pagamento dalle 00.00 alle 24, con le seguenti tariffe: 1° ora 0,50 euro; dalla 2° alla 5° ora 2
Il cittadino sprovvisto di tessera sanitaria potrà esibire altro documento attestante il CF
Identità digitali SPID, c’è l’ok per i cittadini sammarinesi
Segreteria agli Affari Esteri: pronto ripristino della corretta procedura di rilascio
Rilascio di identità SPID ai sammarinesi: le condizioni
1 - In fase di identificazione il cittadino sprovvisto di tessera sanitaria potrà esibire altro documento attestante il Codice Fiscale (tesserino del codice fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, certificato cartaceo di attribuzione del Codice Fiscale rilasciato dall’Agenzia delle Entrate per il tramite dell’ambasciata Italiana in San Marino, copia della tessera sanitaria rilasciata dalle autorità competenti);
2 - La verifica dello stato di validità dei documenti di riconoscimento rilasciati dallo Stato di San Marino avverrà con le stesse modalità già oggi in essere per i cittadini italiani;
3 - Il gestore limiterà, fino a diversa indicazione di AGID, l’uso delle identità rilasciate ai cittadini Sammarinesi all’ambito nazionale;
4 - Il rapporto contrattuale da instaurarsi tra il gestore e il richiedente l’identità sarà disciplinato in autonomia dal gestore dell’identità.
ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:Fwww.agid.gov.it
liani;
3 - Il gestore limiterà, fino a diversa indicazione di AGID, l’uso delle identità rilasciate ai cittadini Sammarinesi all’ambito nazionale;
4 - Il rapporto contrattuale da instaurarsi tra il gestore e il richiedente l’identità sarà disciplinato in autonomia dal gestore dell’identità.
L’Avviso nr. 39 del 2022
Il “semaforo verde” è stato dato dall’AGID in quanto lo “SPID è uno strumento di identificazione elettronica italiano notificato alla Commissione europea e, in quanto tale, è utilizzabile per le transazioni transfrontaliere nell’ambito dell’Unione Europea, in base al regime di ri-
conoscimento reciproco di cui all’art. 6 del Reg. (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 “in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE”, c.d. Regolamento eIDAS”. L’Avviso
inoltre sottolinea che “San Marino è uno Stato terzo rispetto all’Unione Europea e che appare pertanto necessario conciliare gli obblighi derivanti dalla Convenzione di amicizia e buon vicinato stipulata fra l’Italia e la Repubblica di San Marino con le previsioni normative in materia di strumenti di identificazione elettronica contenute nel Regolamento eIDAS” e che “lo Stato italiano deve garantire che i cittadini sammarinesi possano fruire delle libertà di stabilimento e di circolazione sul proprio territorio a parità di condizioni rispetto ai cittadini italiani e che il riconoscimento di tali libertà implica che i cittadini sanmarinesi devono essere in grado di interagire con la PA e i gestori di pubblici servizi e società a controllo pubblico a parità di condizioni con i cittadini italiani”.
Alessandro Carli
Certification Authority europea
InfoCert è la più grande Certification Authority europea. La società eroga servizi di digitalizzazione, eDelivery, Firma Digitale e conservazione digitale dei documenti ed è gestore accreditato AgID dell’identità digitale nell’ambito di SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale). InfoCert è leader europeo nell’offerta di servizi di Digital Trust pienamente conformi ai requisiti del Regolamento eIDAS (regolamento UE 910/2014) e agli standard ETSI EN 319 40.
euro; dalla 6° alla 12° ora 5 euro; dalla 13° alla 24° ora 8 euro. Sarà comunque possibile, chiarisce l’Ufficio del Turismo – Settore Parcheggi - acquistare due tipologie di abbonamento, valide per entrambi: abbonamento diurno (dalle ore 6 alle ore 22) pari a 17 euro mensili; abbonamento diurno/notturno pari a 28 euro mensili.
Gli abbonamenti non saranno validi nei parcheggi di San Marino Città.
Per il parcheggio Ritrovo dei
Lavoratori il pagamento della sosta sarà dovuto anche da ciclomotori/motocicli, che potranno sostare solo previo acquisto di abbonamento mensile pari a 15 euro. L’accertamento di mancato pagamento sarà pari a € 8 giornaliero.
Le modifiche avranno efficacia a partire da mercoledì 1 marzo. Per eventuali informazioni si prega di contattare i seguenti recapiti: tel. 0549 883808, mail settore. parcheggi@pa.sm.
San Marino Ship Register accoglierà i rappresentanti del settore nautico alla ventitreesima edizione del Dubai International Boat Show, che si terrà dall’1 al 5 marzo 2023 negli Emirati Arabi Uniti. Ancora una volta Dubai farà parlare di sé e, stavolta, dopo il successo di EXPO, sarà il Dubai International Boat Show l’occasione che presenterà San Marino nella città più sviluppata e internazionale del Medio Oriente.
Il Dubai International Boat Show è l’evento più grande ed entusiasmante per lo yachting nella regione della MENA. Per questa occasione, il Dubai Harbour di Dubai Marina ospiterà l’esibizione, considerata la destinazione principale per costruttori e potenziali acquirenti in una regione piena di opportunità,
presentando le principali novità di settore riguardanti le aziende degli Emirati Arabi Uniti da un lato, e le aziende internazionali dall’altro, riguardanti i settori di costruzione barche, sport nautici e navigazione. Con oltre 30.000 visitatori ogni anno, con più di 800 aziende presenti, questo evento è, senza dubbio, un trampolino di lancio per un settore in forte via di sviluppo per il nostro Stato. La squadra del San Marino Ship Register sarà sul campo per tutta la durata dell’evento per discutere le opportunità offerte dal Registro per le immatricolazioni, la certificazione dei marittimi e i vantaggi fiscali riservati alle unità battenti bandiera sammarinese.
San Marino, infatti, è uno Stato Membro dell’organizzazione Marittima Internazionale (IMO) dal
2002 ed ha ratificato tutte le principali convenzioni marittime internazionali creando un’offerta competitiva, efficace e veloce a livello internazionale. Ufficialmente attivo dal luglio 2021, grazie all’accordo raggiunto con l’Autorità Marittima della Repubblica di San Marino, il San Marino Ship Register pubblicizzerà la possibilità di registrazione di unità commerciali e da diporto per un pubblico internazionale presso il Piccolo Stato.
“La promozione della bandiera di San Marino su scala globale è uno degli obiettivi principali del nostro sviluppo strategico. Per questo, il Dubai International Boat Show rappresenta una grande vetrina per far conoscere il nostro registro” ha dichiarato il direttore generale Gianluca Tucci.
Elena Rossi
“Ritrovo” di Serravalle e “Cavalli” di Dogana
Dal 1 marzo cambiano le tariffe dei parcheggi
Nautica
Il San Marino Ship Register si presenta al “Dubai International Boat Show” 2023
9 FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023 D igitalizzazione 9
F ocus
Alessandro Barbero inaugurerà l’Anno Accademico 2022-23 dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino con una lectio magistralis dal titolo “Come l’Europa è uscita dalla crisi del Trecento”. Una presenza, quella del docente e autore, storico e divulgatore, “decisamente significativa e che ci onora”, commenta a proposito il Rettore dell’Ateneo sammarinese, Corrado Petrocelli, in vista dell’appuntamento in programma alle ore 15 di venerdì 3 marzo al Centro Congressi Kursaal.
Premio Strega nel 1996 con il libro “Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo”, tradotto in sette lingue, e professore dell’Università del Piemonte Orientale, Barbero si è affermato oltre gli ambienti accademici nell’ambito di programmi televisivi come Superquark e sul web: nel 2022 le sue lezioni e conferenze di storia sono state le seconde più ascoltate in Italia su Apple Podcast, le quinte più popolari della penisola su Spotify.
“Avremo l’opportunità di assistere all’intervento di uno storico di indubbie e profonde qualità, con un ampio orizzonte di studi e interessi”, spiega ancora Petrocelli. Durante la cerimonia, l’Ateneo sammarinese conferirà a Barbero il dottorato di ricerca honoris causa in Scienze Storiche: “Una testimonianza della stima che San Marino
Nei giorni scorsi protocollo d’intesa tra UniRSM e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Barbero sul Monte Titano per inaugurare l’Anno Accademico
L’appuntamento è in programma venerdì 3 marzo al Centro Congressi Kursaal
nutre nei suoi confronti, da parte di uno dei fiori all’occhiello della nostra Università, rappresentato dalla Scuola Superiore di Studi Storici”. L’appuntamento del 3 marzo per il Rettore sarà inoltre un’occasione per fare il punto sulle attività che hanno impegnato docenti e staff durante l’ultimo anno nel contesto accademico e sul territorio, spaziando dalla didattica
alla ricerca attraverso collaborazioni e progetti, riepilogando traguardi, vocazioni e prospettive. Interverranno inoltre Luciano Canfora, direttore del Dipartimento di Storia, Franco Cardini, esponente del consiglio scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici, e Andrea Belluzzi, Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura. Posti limitati, per partecipare
è necessario prenotarsi attraverso il servizio disponibile sul sito www.unirsm.sm.
Intesa con il Consiglio Nazionale Ingegneri L’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri italiano hanno siglato un protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di formazione professionale,
Focus
eventi, tirocini, corsi congiunti e non solo nella cornice di un progetto che coinvolge gli Ordini professionali delle province di Rimini e PesaroUrbino, nonché l’Ordine degli Ingegneri e Architetti del Titano e il Collegio dei Geometri e Tecnici Laureati di Primo Livello. Il documento, firmato nella mattinata martedì 21 febbraio, nella sede universitaria del World Trade Center di Dogana, ha una durata di tre anni e mette le basi per le prime iniziative in programma, già in fase di elaborazione: si tratta di un corso sull’antincendio per tecnici sammarinesi in collaborazione con i Vigili del Fuoco di Rimini, un percorso sull’acustica rivolto ai professionisti del riminese e un ulteriore momento di formazione sulla gestione tecnica e normativa di progetti complessi come quelli previsti dal Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza predisposto dal governo italiano, con particolare riguardo agli investimenti green e digitali. L’intesa, sottoscritta nella sede in cui si svolgono le attività dei corsi di laurea in Ingegneria Civile e Ingegneria Gestionale, oltre al percorso di studi in Costruzioni e Gestione del Territorio, coinvolge dunque l’Ateneo sammarinese insieme all’organismo nazionale italiano di rappresentanza istituzionale degli ingegneri e i livelli periferici che confinano con il territorio del Titano. Protagoniste, inoltre, le categorie interessate all’interno della repubblica. L’interesse comune, come riportato nel protocollo, è “realizzare un proficuo rapporto di collaborazione finalizzato a fornire un contributo significativo alla formazione, promozione e al miglioramento delle competenze della categoria degli ingegneri”.
QS World University Rankings 2023, in Italia la migliore è ancora il Politecnico di Milano
È stata pubblicata la QS World University Rankings 2023, una delle più importanti classifiche a livello mondiale delle migliori università d’Italia e del mondo. La classifica cita 1.418 università in tutto il pianeta e rispetto all’edizione dello scorso anno sono almeno 118 in più gli atenei valutati. Sebbene le università italiane in confronto allo scorso anno hanno avuto un calo di posizioni in classifica, sono comunque almeno 41 gli atenei in Itali a riuscire a classificarsi tra i primi 1.418. L’edizione 2023 del QS World University Rankings “premia” il Politecnico di Milano che si conferma per l’ottavo anno consecutivo miglior università italiana. Passa dal 142° posto dello scorso anno al 139° attuale. Questo istituto è in pole tra le migliori università
d’Italia 2023. Gli altri tre atenei tra i primi 300 sono l’Alma Mater Studiorum di Bologna (167°), la Sapienza di Roma (171°) e l’Università di Padova (243°). Il punteggio della classifica viene calcolato sommando la performance di ogni ateneo in sei indicatori, tra i quali reputazione, servizi e collaborazioni internazionali. Il Politecnico di Milano
spicca in particolare nelle preferenze dei datori di lavoro, che piazzano l’istituto lombardo all’80° posto dell’indicatore specifico. Il Politecnico di Torino, è la seconda università italiana più apprezzata dai 99.000 datori di lavoro internazionali che hanno partecipato al sondaggio di QS, e si posiziona al 196° posto in questo criterio.
10 U niversità FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023
Valutate la complessità del caso, l’oggetto e il comportamento delle parti
La “Durata ragionevole del processo” va in Aula
Il PdL in I° lettura nella seduta del Consiglio Grande e Generale
Il progetto di legge in materia di “Disposizioni in materia di durata ragionevole del processo ed equa riparazione”, che verrà presentato in I lettura in occasione della prossima seduta del Consiglio Grande e Generale, è volto a dare concreta attuazione al principio di ragionevole durata del processo.
L’articolo 1, si legge nella relazione del Segretario di Stato Ugolini, “pone in capo allo Stato l’obbligo generale di adottare i rimedi effettivi per assicurare la ragionevole durata del processo e in capo al la parte il dovere di esperire i rimedi preventivi alla violazione della ragionevole durata. Soltanto le parti che, pur avendo esperito i rimedi preventivi, abbiano subito un irragionevole ritardo nella definizione del procedimento che li riguarda, avranno diritto ad un’equa riparazione. Infatti l’esperimento di detti
rimedi è condizione di ammissibilità della domanda di equa riparazione. In questo modo il progetto contempera, da un lato, il diritto delle parti alla ragionevole durata e dall’altro l’effettiva intenzione delle stesse ad avvalersi di detto diritto con comportamenti processuali diligenti. I rimedi preventivi variano a seconda della tipologia del rito. Nei processi penali e amministrativi il rime-
dio preventivo consiste in un’istanza di accelerazioneda parte, nel primo caso, dell’imputato o della parte civile e nel secondo caso del ricorrente o del controinteressato - proponibile almeno sei mesi prima che siano decorsi termini di ragionevole durata. Per quanto attiene ai giudizi civili, invece, l’adempimento atto a garantire la ragionevole durata è duplice: alle parti spetta proporre
istanza di accelerazione; mentre il Giudice - in parziale mitigazione del principio dispositivo – adotta officiosamente, sentite le parti, ogni provvedimento necessario all’effettiva accelerazione del processo, anche in deroga alle ordinarie cadenze temporali del rito. Disposizione comune a tutte le tipologie del rito è quella prescritta al comma 6: il Giudice che riceve l’istanza di
S olidarietà
accelerazione deve darne tempestiva comunicazione al Magistrato Dirigente, il quale ha potere di sorveglianza, e altresì provvedere all’effettiva accelerazione del processo nel rispetto dei termini.
L’articolo 2 individua i termini di ragionevole durata, nei singoli gradi, per i giudizi civili, penali e amministrativi. Tuttavia, nonostante ogni rito debba celebrarsi nella durata così prescritta, il comma sesto introduce una deroga generale per effetto della quale si considera comunque rispettato il termine ragionevole se il giudizio viene definito in modo irrevocabile in un tempo non superiore a sei anni per i giudizi civili e penali e a tre anni per i giudizi amministrativi. Va comunque considerato che il Giudice chiamato a decidere circa il rispetto della ragionevole durata dovrà valutare altresì
la complessità del caso, l’oggetto del procedimento e il comportamento delle parti, del giudice, di ogni soggetto chiamato a concorrere e a contribuire nella definizione del giudizio. Infine, ai fini del computo della ragionevole durata, si individuano sei casi in cui il computo della ragionevole durata è sospeso. Infine, l’articolo 10 introduce il termine massimo di sei mesi, decorrenti dalla richiesta della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, entro il quale se alle richieste per vie diplomatiche di assunzione di prove all’Estero in Stati con i quali non esistono Convenzioni internazionali o multilaterali che autorizzino le autorità giudiziarie a dialogare direttamente non sia pervenuta risposta, il Giudice può disporre, sentite le parti, l’apertura del successivo termine di prova.
Alessandro Carli
Reggenza e Congresso contribuiscono all’emergenza in corso in Turchia e Siria
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri rende nota la recente adozione della Delibera del Congresso di Stato n.4 del 15 febbraio 2023, adottata su proposta del Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, che autorizza un contributo istituzionale da devolvere per interventi umanitari in favore di Turchia e Siria (foto: San Marino RTV), all’indomani dello spaventoso sisma che ha colpito i due Paesi provocando un numero ancora imprecisato di vittime e incalcolabili devastazioni. Gli Eccellentissimi Capitani Reggenti hanno aperto la gara di solidarietà istituzionale con un proprio contributo cui sono seguiti altrettanti contributi economici da parte dell’intero Esecutivo.
La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, che coordina l’azione di solidarietà, ha
deliberato l’invio dei fondi raccolti alla Croce Rossa Sammarinese, che si è prontamente mobilitata nell’attivazione di una raccolta fondi da effettuarsi presso gli Istituti di credito sammarinesi, impegnandosi nella conseguente devoluzione del ricavato attraverso il canale della Croce Rossa Internazionale.
Si tende, in tal modo a centralizzare in una specifica direzione la raccolta di contributi che si inscrivono nella innata generosità del popo-
lo sammarinese, lasciando comunque aperti tutte le ulteriori forme di intervento concreto che ciascuno vorrà adottare a sostegno delle tante necessità di questo momento nei due martoriati Paesi.
Per chi volesse contribuire all’emergenza in corso si conferma che presso gli Istituti di credito sammarinesi si potranno effettuare donazioni sui conti correnti della Croce Rossa Sammarinese con la motivazione: “Terremoto in Turchia e Siria”.
11 G iustizia FIXING - Anno XXXI - n.7 - Venerdì 24 Febbraio 2023