Anno XXIX - n.8 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 5 Marzo 2021
E ditoriale “Accordo fondamentale C ovid Le riforme Vaccinazioni volino come lo Sputnik
Le quotazioni di San Marino sono “volate in orbita” in queste settimane, trainate dal vaccino russo: soprattutto in Italia, dove è scoppiata la mania (o la smania) di voler approfittare del canale che la piccola Repubblica ha aperto con Mosca. Centinaia di riminesi e pesaresi hanno già chiesto se possono salire a vaccinarsi sul Monte Titano e il sindaco di Monte Grimano Terme, Elia Rossi, ha dirottato la richiesta del territorio confinante direttamente al Governo italiano, sollecitando i vertici nazionali di Forza Italia (il partito degli scudi fiscali, ndr) a perorare la causa. Pure Matteo Salvini (ideatore del Decreto Sicurezza e del “caso targhe”) ora sponsorizza San Marino come Paese partner di tutto rispetto. Ovviamente a San Marino sanno benissimo che queste prime dosi non basteranno nemmeno a coprire un quarto della popolazione, ma l’aver stimolato tanta attenzione e, perché no, anche una futura collaborazione con le Regioni confinanti (se l’EMA lo approverà, come sembra, la farmacia internazionale di San Marino sarebbe un’ottima prospettiva), non può che far piacere. Il vaccino russo, insomma, rispetta in pieno il proprio nome, che deriva dal famoso “programma Sputnik” che aprì, di fatto, le esplorazioni spaziali. Sul Titano ha aperto invece il piano vaccinale, che per i sammarinesi in questo momento vale più della conquista della Luna. Nel frattempo sono arrivati i soldi dai mercati e finalmente si è trovata la quadra anche per i ristori alle imprese. Purtroppo nulla di nuovo sul fronte delle riforme: è ora di far “volare” anche quelle come lo Sputnik. Daniele Bartolucci
Si acceleri con l’UE”
e nuove restrizioni
ANIS ha incontrato Beccari (Esteri), Ceccato: “Le nostre imprese devono competere alla pari. Ci serve anche il sostegno dell’Italia” a pag.2
L’Accordo di associazione all’Unione Europea “deve accelerare: serve una road map con tappe e tempi precisi”. Ne è convinta ANIS che lo ha ribadito al Segretario agli Esteri Luca Beccari, ma soprattutto il Past President Stefano Ceccato, che ha visto nascere questo percorso nel 2015: “La trattativa si è bloccata più volte, si deve velocizzare, perché le nostre imprese devono poter competere sul mercato europeo alla pari con le altre, mentre oggi subiscono ritardi e oneri”. Per arrivare ad una definizione dell’Accordo, inoltre, “San Marino ha bisogno anche del sostegno dell’Italia, per cui i rapporti vanno resi più forti, soprattutto oggi che c’è Mario Draghi, la persona più autorevole possibile a Bruxelles”.
L avoro
C’è l’accordo sullo Smart Working
Arrivano i ristori Misure crescenti in base alle perdite di fatturato
Bartolucci alle pagg. 6-7
Il “Decreto Ristori” è pronto. Dopo settimane di attese, calcoli e discussioni, finalmente si è trovata al quadra. Il Governo ha licenziato infatti una bozza già tra martedì e mercoledì in cui esplicitava i principi cardine dell’intervento: non saranno interventi a pioggia, ma mirati alle aziende che hanno subito un calo di fatturati e corrispettivi almeno superiore al 30% e, in base all’aumentare di questa percentuale (divise per scaglioni), aumenteranno la consistenza e il numero degli aiuti previsti: dallo sconto sulla tassa di licenza ai prestiti garantiti dallo Stato per gli affitti, fino agli sgravi contributivi e ai “fondi perduti”. A parte il ristoro per gli alberghi, che più di altri hanno subito perdite. La manovra dovrebbe costare allo Stato tra i 15 e i 18 milioni di euro. Servizio a pag. 4
a pag.3
C ultura
La “Grande Danzatrice” di Crocetti
alle pagg.8-11
spazio riservato all’indirizzo