Anno XXIX - n.13 - 1,50 euro
E ditoriale I festini e le Feste negate
Quello che è successo in via Giacomini una settimana fa è ormai derubricato giornalisticamente a “i fatti del 1 Aprile”. Fino ad oggi la storia sammarinese conosceva solo “i fatti di Rovereta”, che data la loro mai dimenticata tragicità, forse sarebbe meglio non riesumare per queste cose più leggere. Oggi la tragedia è rappresentata dai morti per Covid e dall’emergenza sanitaria ancora in corso, a cui cresce, alimentata dalla prima, l’emergenza economica di un Paese stremato dalla pandemia, ma che non era certo in salute nemmeno prima. San Marino era un “soggetto a rischio” ed oggi è in terapia intensiva, potremmo dire. Va curato, il prima possibile: sistemare i conti pubblici, rendere sostenibile l’ingente debito contratto, fare le riforme e gli investimenti per ammodernare il sistema e permettergli finalmente di rilanciarsi e svilupparsi come merita. Non sarà un brindisi a cambiare le sorti della storia, ma se chi è chiamato a raggiungere l’obiettivo anzidetto fa certi scivoloni, qualche problema c’è, o ci sarà. Qualcuno ha già chiesto scusa, altri lo faranno e altri ancora cercheranno di minimizzare, al di là di quel che è realmente accaduto in quei locali. Che poi è quello che hanno fatto tutti in quel lungo weekend pasquale. Un giovedì-lunedì di sole favoloso che avrebbe meritato la giusta celebrazione con gli amici e che invece il Covid ci ha negato. Perché è quello il motivo per cui dobbiamo stare chiusi in casa, non per la cattiveria di qualcuno. Il Governo e la politica in generale devono lavorare perché non ci vengano negate altre Feste. Quindi più vaccini e più economia. Solo a quel punto si potrà brindare. Daniele Bartolucci
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 9 Aprile 2021
Commercio, un anno di perdite e chiusure
C ovid
Arrivati gli Sputnik per tutti
Nel 2016-20 male le imprese all’ingrosso. Stavano crescendo invece ristorazione e alberghi, frenati poi dalla pandemia, come i consumi a pag.3
G attei
Le tecnologie per il cambio di stagione
a pag.4
V iaggi
Il settore del Commercio è certamente tra i più colpiti dalla crisi economica degli ultimi anni di San Marino e, ancora di più, dalla pandemia globale. Lo dicono i numeri elaborati dall’Osservatorio del Commercio nel Rapporto annuale: “Negli ultimi cinque anni, il numero di imprese del settore ha registrato una diminuzione del -3,6%”. Ma non è un dato generalizzato: se il “Commercio all’ingrosso e al Dettaglio” ha registrato una contrazione di 62 unità, i “Servizi di Alloggio e di Ristorazione” ne ha registrato un aumento di 15. Male, a livello di importazioni, il “commercio all’ingrosso”, mentre cresce quello “al dettaglio”, che nel 2020 ha segnato un +6,4% di importi transati SMaC. Una ripresa dei consumi interni dettata però dalle restrizioni turistiche. Bartolucci alle pagg. 6-7
I passaporti RSM al top nel mondo
a pag.11
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