Anno XXV - n.14 - 1,50 euro
E ditoriale Obiettivi definiti e tempi certi
Il report che il Fondo Monetario Internazionale ha stilato sullo stato di salute della Repubblica mette in evidenza una serie debolezze già note ma anche le tante potenzialità del sistema Paese, e fornisce una serie di preziose indicazioni su come riaccendere il motore della crescita. Rimandando i nostri lettori all’articolo all’interno del numero di questa settimana, ci soffermiamo su alcune “voci”: l’aumento dell’occupazione e la discesa del tasso di disoccupazione, la necessità di investimenti a lungo termine nel campo della formazione professionale (ricordiamo, a questo proposito, l’impegno che ANIS, attraverso i Master, porta avanti già da anni) e nell’istruzione e la riduzione della spesa corrente, che non deve essere vista come “punizione” ma come leva utile (se non addirittura necessaria) per liberare risorse da destinare agli investimenti. Bisogna fare tesoro di queste indicazioni, in modo serio, e portarle all’interno del tavolo tripartito che ha, tra gli altri obiettivi, proprio lo sviluppo del Paese e della sua economia. Tavolo che, lo ricordiamo, è ripartito e che ora, anche alla luce del report del FMI, deve mettersi a lavoro per essere più concreto, più produttivo. Le parti devono cercare di mettere a fuoco il quadro della situazione (la fotografia scattata dal FMI è piuttosto nitida) e individuare soprattutto una serie di linee di intervento condivise, scandite da tempistiche precise e obiettivi certi. Un’operatività che sappia portare a decisioni, fondamentali per rilanciare e sostenere tutto il sistema socio-economico. Perdere tempo è un lusso che San Marino non può più permettersi. Alessandro Carli
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 14 Aprile 2017
La “pagella” del FMI e le materie da riparare
D esign
SCM premia la sedia di pino
Scende il PIL pro-capite. IVA e UE per il rilancio del sistema-Paese ma anche riforme strutturali, tagli alla spesa pubblica, investimenti a pag.3
I mprese
Le nuove regole per le startup
a pag.4
F isco
Rigorosamente (o “ancora”) in lingua inglese, nei giorni scorsi il Fondo Monetario Internazionale ha redatto (e pubblicato sul proprio sito, www.imf.org) la corposa (oltre 50 pagine) “pagella” della Repubblica di San Marino, un documento che sintetizza le indicazioni raccolte in occasione della visita di una delegazione sul Titano a febbraio. L’economia è vista in ripresa: nel 2016 ha avuto un’accelerazione a una cifra stimata dell’1% grazie a una forte domanda interna ed esterna. L’occupazione è in aumento e il tasso di disoccupazione è sceso all’8,5% nel dicembre 2016, dopo aver raggiunto, nel mese di febbraio 2016, il picco del 10%. Per il FMI va introdotta – come da tempo chiede ANIS una tassa sul valore aggiunto (IVA) entro la fine del 2017. Servizio alle pagg. 6-7
Scambio automatico con 38 Paesi
a pag.5
spaz io riservato all’indiriz z o