Anno XXX - n.14 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 15 Aprile 2022
E ditoriale “Le nostre imprese sono F inanza Il sogno: I nuovi Titoli debito e fiducia
L’imminente emissione di nuovi Titoli di Stato per 50 milioni, prevista già da mesi e rimandata grazie ad una liquidità che sembra sia tornata su livelli positivi, rappresenta una nuova sfida per San Marino e anche per il Governo. Quest’ultimo è infatti chiamato a trasformarlo in “debito buono”, per dirla alla Draghi, destinando e vincolando le risorse che raccoglierà ad un reale piano di sviluppo, con investimenti mirati (e speriamo condivisibili) in infrastrutture e strutture che possano aiutare il Paese ad ammodernarsi. Ci vogliono soldi per fare le cose, lo sanno tutti. Ma è anche giusto che tutti sappiano cosa si vuole fare con questi soldi presi a prestito. Perché essendo destinati al mercato interno, sono soldi chiesti in prestito ai sammarinesi. Perché, altrimenti, dovrebbero rispondere alla chiamata? Non certo per i tassi di interesse concessi, che sono abbastanza bassi rispetto a quelli richiesti dai mercati esteri. La parola magica è sempre quella: fiducia. La sfida è tutta qui: i sammarinesi avranno la necessaria fiducia nel loro Stato e nei progetti che sono sul piatto, tanto da “rischiare” i propri risparmi in questa operazione? La risposta non è facile e non ha senso fare previsioni, ma se il Governo vuole raggiungere l’obiettivo, questo è il momento di illustrare investimenti e progetti di sviluppo. Vanno in pratica definite le strategie con cui non solo verranno ripagati questi 50 milioni e gli interessi, ma anche cosa rimarrà allo Stato dopo che saranno stati spesi. Se sono investimenti reali, il sogno di trasformare il debito in fiducia sarà realizzato. Oppure, il debito rischia di diventare un incubo. Daniele Bartolucci
forti e pronte a crescere”
di Stato per 50 milioni
Le analisi dell’Osservatorio ANIS confermano la tenuta del comparto industriale, anche se ora preoccupano le conseguenze della guerra a pag.3
B ollette
Scattano gli aumenti sull’acqua
a pag.4
S port
Da una parte i dati positivi raccolti fino al 2019, dall’altra la sostanziale tenuta del comparto industriale anche nel 2020 nonostante lo scoppio della pandemia e la conseguente riduzione di ricavi e investimenti, che comunque sono continuati per oltre 70 milioni di euro, sintomo di fiducia degli imprenditori sammarinesi. Lo stesso spirito con cui hanno affrontato il 2021 e ora stanno vivendo questo 2022, caratterizzati dalla crisi degli energetici e dalle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, già in essere da tempo e ora enfatizzate dalla guerra in Ucraina. Sono queste le analisi dell’Osservatorio ANIS sulle aziende associate, che spingono l’Associazione a chiedere “più competitività” per il sistema e in particolare per l’economia reale. Bartolucci alle pagg. 6-7
Corporate Run: i 5 eventi 2022
a pag.11
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