E
u
ditoriale
Gli elementi per un vero rilancio
La leva fiscale è importante: va mantenuto basso il livello di tassazione perché rappresenta ancora un plus del sistema, ma questo oggi non basta più. E’ necessario aprire in maniera decisa il Paese agli investimenti esteri in maniera trasparente in cui le informazioni sulle operazioni strategiche vengano condivise anche su un apposito portale web. Non solo, vanno anche ricalibrate i criteri di accesso richiesti agli investitori esteri ed emessi bandi internazionali sostenuti anche da incentivi per giungere alla realizzazione delle principali infrastrutture di cui il Paese si deve dotare. Un sistema di regole chiare, una burocrazia veloce quindi efficienza della Pubblica amministrazione, la disponibilità di capitale umano, le infrastrutture, i trasporti e ICT (Information and Communications Technology) e l’accreditamento sui mercati internazionali sono tra i fattori di competitività che una impresa ricerca in un territorio, ma non gli unici possibili. Occorre modernizzare il Paese, ridisegnando il sistema della viabilità in funzione di una mobilità più efficiente e sicura. A livello di infrastrutture, la Repubblica di San Marino deve assolutamente riallinearsi ai Paesi europei, soprattutto per quanto riguarda le telecomunicazioni e la telefonia mobile. Le potenzialità ci sono, così come le professionalità. Tutti questi sono elementi fondamentali per rilanciare la competitività delle imprese: si dovrebbe per questo puntare alle tecnologie più avanzate, anche quale ulteriore fattore di attrattività. Alessandro Carli
Direttore l
a
a li
il
Un’impresa su due non ha dipendenti
A NIS
“Dare accesso al mercato libero del gas”
Ben 2.781 a “zero”: in dieci anni, ne sono sparite più di un migliaio Il Manifatturiero si conferma il settore che genera più occupazione a p ag.2
I
mprese
Studenti a scuola alla BN
a p ag.3
A limenti
Più della metà delle imprese sammarinesi non ha dipendenti. L’anomalia del sistema economico del Titano non è ancora risolta, ma il trend sembra sia cambiato da qualche anno a questa parte e c’è un riequilibrio generale, ani u i tt i t icamente incidono di più sulla quota “zero dipendenti”. Tolti, ovviamente, i professionisti, è nel Commercio che si trovano più aziende senza a tti i i a tti ità ti ti tu i i l a i attu i i i conferma “traino” dell’occupazione, con poche eccezioni. Questo quadro della situazione dovrebbe servire anche alla politica per modulare gli interventi, perché se l tt lla i u azione è una priorità, allora non si può non investire nei tt i a la Bartolucci alle pagg. 6-7
Provenienza latte, Titano in regola
a p ag.4
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