Anno XXX - n.15 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 22 Aprile 2022
E ditoriale Industria, c’è il rinnovo C ovid Quell’1% Le nuove da primi in Europa
San Marino primo in Europa. Quante volte l’abbiamo sentita questa frase, declinata in chiave positiva? Poche, pochissime volte. Probabilmente le altre volte - in senso negativo - non erano del tutto immeritate, ma tante altre volte sì. Basti pensare al Covid, quando la mera statistica condannava la piccola Repubblica come il paese più infetto della terra o quello con la più alta mortalità. Sfortune dei piccoli numeri. Però questa volta i numeri sono reali, e sono persone: San Marino ospita attualmente l’equivalente dell’1% della sua popolazione. Non in proporzione, non statisticamente. Ma realmente, mettendo in campo uno sforzo che altri Paesi più “grandi” non stanno dimostrando affatto di voler fare. E’ una delle virtù di questa antica Repubblica, l’accoglienza unita alla solidarietà, ed è una virtù che si tramanda da secoli (se non si ricorda Garibaldi, si ricorderanno i 100mila sfollati), che è diventata quasi istituzionale, sicuramente strutturata, dove pubblico e privato non solo vanno d’accordo, ma lavorano insieme. Un primato, si diceva, che San Marino deve “spendere” in Europa, farlo pesare sui tavoli diplomatici, come altri Paesi fanno pesare i loro asset economici. Anche perché certi valori, che hanno fondato e sono alla base dell’Unione Europea, dovrebbero perfino contare di più dei soldi. Sicuramente per i 300 ucraini accolti sul Monte Titano contano di più. E certamente ringrazieranno per sempre San Marino. Magari un “grazie” in Europa non lo diranno, ma un “bravi” lo si può e lo si deve pretendere. E pretendere anche il giusto rispetto, per quanto fatto in passato e anche oggi. Daniele Bartolucci
per 6.500 lavoratori
regole per la quarantena
L’accordo, “frutto di grande responsabilità”, tra ANIS e CSDL, CDLS e USL prevede aumenti del 3% per il 2022 e del 2,4% per il 2023 L’accordo di rinnovo del contratto Industria di ANIS è ormai realtà e garantirà a circa 6.500 lavoratori degli aumenti pari al 3% per il 2022 e del 2,4% per il 2023. Aumenti che rappresentano quel mantenimento del potere d’acquisto concordato tra ANIS e i sindacati fin dal 2012 in cambio della flessibilità dell’organizzazione del lavoro da parte delle aziende, e che oggi rappresentano anche una risposta importante da parte degli imprenditori ai propri collaboratori, “consapevolmente e responsabilmente”, commentano, dei rincari su energetici e materie prime che tutti - imprese e lavoratori stanno subendo a causa della pandemia ed ora anche del conflitto in Ucraina. Bartolucci a pag. 3
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B CSM
La raccolta totale oltre 5,5 miliardi
Priorità “famiglia” In arrivo nuove norme sul lavoro per la genitorialità La “denatalità” è un fenomeno comune a tutti i Paesi europei e San Marino non ne è esente, tanto che il problema si ripresenta in tanti e diversi ambiti, in particolare su quelli oggetto delle grandi riforme (IGR, pensioni e mercato del lavoro). Anche per questo occorre rimettere mano alle norme che agevolano e tutelano la genitorialità, ed è ciò che la Segreteria alla Giustizia con delega alla Famiglia ha predisposto con un progetto di legge approdato ora in prima lettura, su cui si aprirà un ampio confronto, è ipotizzabile, con tutte le parti economiche, sociali e politiche. Questo perché il focus dell’intervento è proprio l’equilibrio tra vita familiare e vita lavorativa, con una serie di “congedi” e permessi che dovranno dare un supporto maggiore ai genitori. Servizio alle pagg. 6-7
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I mprese
C’è la norma per i negozi “a tempo”
a pag.8
spazio riservato all’indirizzo