UE e riforme uniranno e divideranno E ditoriale
L’Accordo di Associazione all’Unione Europea è stato il “legante” che ha tenuto in piedi il Governo nell’ultimo anno, dopo la fuoriuscita di RETE, e sicuramente sarà la base di partenza di qualsiasi maggioranza che si andrà a costruire dopo le elezioni. Diciamo dopo perché la legge elettorale non permette tanti margini: o si forma un Governo prendendo un po’ qua e un po’ là, o si va al secondo turno tra i primi due arrivati. Quindi, dicevamo, dopo le elezioni del 9 giugno si dovrà costruire un programma che sarà diverso da quello che i singoli partecipanti avevano presentato prima. Quali saranno i punti rilevanti è abbastanza facile capirlo: l’Accordo di Associazione, - che probabilmente verrà firmato nelle prossime settimane - la farà da padrone, ma oltre agli adeguamenti relativi all’integrazione al mercato unico, ci saranno anche le riforme strutturali che il Paese attende da decenni. L’IVA su tutti, anche a livello simbolico e strategico, perché con l’introduzione dell’IVA si potrà entrare nell’Intrastat e, di fatto, dar corpo alla possibilità di superare l’annosa questione del T2. Poi ci saranno le riforme dell’IGR e delle pensioni, che come ha ricordato il FMI, sono urgenti e necessarie a consolidare il Bilancio dello Stato per il prossimo futuro. Poi c’è il tema delle politiche industriali (che ricomprendono anche quelle energetiche), su cui ci si aspetta un cambio di passo importante in chiave di sviluppo economico. Passaggi complessi, che uniranno le forze politiche, anche se diverse tra loro. Ma che - già oggi si vede - segneranno la differenza da quanti forse certi cambiamenti non li vogliono.
Daniele Bartolucci
Verso la grande alleanza “ma
dopo”
le votazioni
Il 30 aprile si devono depositare le liste dei candidati: si delineano due coalizioni e tante liste, ma per un Governo solido servirà un accordo
L’idea della grande coalizione già prima del 9 giugno è naufragata nel momento in cui se ne è discusso veramente.
Questo non toglie, anzi sembra proprio questo l’obiettivo, che dopo il primo turno di votazioni - ovviamente contando i rispettivi “pesi” di voti raccolti - ci si possa mettere d’accordo per evitare il ballottaggio e per formare una maggioranza di governo in grado di affrontare le sfide all’orizzonte. Sfide che, partendo dall’Accordo di Associazione all’Unione Europea e dalle riforme strutturali che attendono da troppo tempo la loro realizzazione, potranno essere vinte solo con un “Governo forte”.
Tutti d’accordo su questa necessità, a quanto pare, ma tutti divisi. Almeno al primo turno..
Bartolucci alle pagg. 6-7
spazio riservato all’indirizzo a pag.11 a pag.9 a pag.3 Titano Trail: Corporate Run, si parte
frontalieri S port L avoro Raccolta totale
miliardi B anche
CSIR, da 30 anni al fianco dei
quasi a 6
Anno XXXII - n. 15 - 1,50 euro
Venerdì 19 Aprile 2024
Direttore Daniele Bartolucci
Il DG Amici: Ridotta la perdita del Servizio Postale da -881mila a -140mila euro
Poste San Marino Spa: più servizi e più fatturato
I risultati 2021-2023 confermano l’efficacia della strategia impostata
In attesa della presentazione del Bilancio all’Assemblea dei Soci, Poste San Marino SpA ha fatto il punto sul triennio appena concluso: tra il 2021 e il 2023, infatti, sono arrivati risultati oggettivamente positivi, in qualche modo straordinariamente positivi soprattutto alla luce delle difficoltà interne ed esterne (il Covid, per esempio, ma soprattutto l’effetto della fatturazione elettronica, che ha praticamente azzerato i volumi postali, già messi a dura prova dalla riduzione costante della corrispondenza tradizionale).
Poste San Marino SpA è da sempre il soggetto designato allo svolgimento nel territorio della Repubblica del servizio postale universale, un servizio di pubblica utilità che deve essere garantito, ma per il quale non è necessariamente possibile raggiungere un risultato economico positivo. Nonostante ciò, grazie alle strategie ideate e concretizzate dal management di Poste San Marino, in appena tre anni il servizio postale (Divisioni Postale e Servizi) è passato da una perdita di -881 mila euro di fine 2020 a -140 mila euro nel 2023. Un’inversione di tendenza resa possibile grazie alla riorganizzazione aziendale, che ha visto un forte impegno nel contenimento delle spese, al contrasto agli sprechi, alla gestione del personale con logica privatistica, senza ricorre a nessun licenziamento. Di fatto, Poste San Marino SpA ha dimostrato di saper resistere alla trasformazione causata dall’affermazione dei sistemi digitali che hanno provocato un pesante crollo dell’invio di corrispondenza. A questo si aggiungono i nuovi incarichi affidati, come l’incorporazione dell’Ufficio Filatelico e Numismatico, e quelli richiesti e ottenuti, come la presa in carico della lettura dei contatori delle utenze AASS e il trasferimento dei servizi della SMAC, che hanno offerto nuove opportuni-
tà alla società per compensare i cali nelle attività tradizionali.
Di grande interesse il risultato d’esercizio della Divisione Filatelica e Numismatica, passata sotto il controllo di Poste San Marino da appena un anno e su cui sono stati fatti notevoli investimenti sia sul lato marketing (nuovo sito e-commerce) sia sul lato attività (vedi il ritorno alla coniazione di monete d’oro): il risultato d’esercizio della Divisione è infatti cresciuto (da 1.15 milioni di euro nel 2022 a 1,2 milioni di euro nel 2023) e questo si traduce in dati ancora più positivi per la SpA, perché sommando l’attività filatelica e numismatica a quella postale (compresi i servizi), le due gestioni danno un saldo positivo di 1 milione e 60 mila euro (circa 300.000 euro di utile in più rispetto al 2022).
“Lasciamo un’azienda migliore di come l’abbiamo trovata”, commenta soddisfatto il Segretario di Stato Federi-
co Pedini Amati, “con una prospettiva futura ancora più forte, con la trasformazione in una vera e propria Multiutility, senza trascurare l’eventualità di aprire al settore dei servizi finanziari e la possibilità di aprirsi ad altri settori ancora da esplorare. Abbiamo rispettato la manifestata volontà popolare garantendo il controllo pubblico totale, mantenendo la proprietà del 100% nelle mani dello Stato, pur applicando criteri privatistici nella gestione”. Soddisfazione viene espressa anche del Presidente del Cda, Sergio Casadei, per l’impegno profuso dall’intero Consiglio di Amministrazione, alla ricerca delle migliori condizioni gestionali dell’azienda.
“Il trend”, evidenzia quindi il Direttore Generale, Gian Luca Amici, “è in continuo miglioramento e mostra un’azienda in crescita, nonostante il crollo della corrispondenza da parte di priva-
za lavoro era composta da 116 persone, mentre a fine 2023 il totale è sceso a 105. “Una dinamica che, sommandosi all’aumento di fatturato”, spiega il Direttore Generale Amici, “si è tradotta in un miglioramento importante nel rapporto tra fatturato e costo del personale: se guardiamo al solo Servizio Postale, infatti, nel 2020 tale rapporto era dell’85% e nel 2023 è sceso al 68,7%”.
Per quanto riguarda invece l’intera società Poste San Marino, “con l’incorporazione dell’attività Filatelica e Numismatica, il rapporto scende repentinamente, attestandosi al 44,5% nel 2022. Ma proprio grazie agli investimenti e alle strategie messe in campo, è ulteriormente sceso nel 2023, arrivando a un complessivo 42,7%”.
ti e delle attività aziendali. La strategia di diversificare le attività, pur nella loro complessità, si è rivelata quindi efficace e capace di rendere sostenibile tutto il business, avvicinando sempre di più l’obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio della Divisione Postale e Servizi”.
Fatturato e forza lavoro
Il fatturato della divisione postale e servizi ha registrato nel 2023 un valore di 4,24 milioni di euro rispetto al dato 2020 di 3,96 milioni di euro. La divisione filatelica e numismatica invece è salita da 4,42 milioni di euro del 2022 a 4,62 milioni di euro nel pre-consuntivo 2023.
Dal 2022, anno dell’accorpamento della divisione filatelica e numismatica, il fatturato totale ha fatto segnare 8.28 milioni di euro mentre nel 2023 cresce a 8,86 milioni di euro
Per quanto riguarda invece i dipendenti, a fine 2020 la for-
Le tre nuove Divisioni dell’azienda Come detto, il Settore Postale ha registrato una contrazione dei volumi. La posta ordinaria in entrata a San Marino è passata da 44.501 kg del 2021 a 40.173 del 2022 per attestarsi a 32.883 kg nel 2023. Diminuzione dei volumi che ritroviamo anche nella posta ordinaria in uscita: 21.800 kg nel 2021, 14.351 nel 2022 e 8.832 nel 2023. Nonostante la diminuzione della carta, l’attività della divisione postale ha saputo rilanciarsi cambiando pelle: in tre anni sono state messe in campo cinque azioni. A partire dalla riorganizzazione aziendale, passando poi per una riduzione dei costi (sono stati rivisitati tutti i contratti di manutenzione e fornitura servizi e sono state rinegoziate le condizioni economiche sul mutuo ipotecario), dall’avvio di nuove partnership (tavolo tecnico ministeriale con Poste Italiane, stipula contratti con nuovi fornitori), dalla creazione di nuovi prodotti e servizi sino all’avvio del progetto di ristrutturazione degli uffici postali. Tra le attività che hanno coinvolto la divisione filatelica e
numismatica in questi tre anni troviamo innanzitutto l’incorporazione dell’Ufficio, a cui sono seguiti gli investimenti tecnologici (nello specifico la migrazione del sistema informatico su un nuovo gestionale, il nuovo sito web per l’e-commerce e l’interazione con il gestionale) e il rilancio delle attività commerciali, quindi la ricerca di prodotti e il posizionamento su nuovo mercati, la partecipazioni a importanti fiere di settore e l’assunzione di personale specializzato con competenze multilingue. Due infine i “cantieri” che hanno riguardato la Divisione Servizi: l’avvio dell’attività di lettura dei contatori AASS e l’incorporazione dei servizi SMaC (customer service di primo livello, sviluppo e progettazione delle funzionalità integrative della card, gestione contabile della quadratura delle operazioni e gestione della comunicazione social e del sito web).
San Marino e Italia celebrano il 75° anno del Vespa Club d’Italia. La tematica era già inserita nel programma filatelico italiano e Poste San Marino Divisione Filatelica e Numismatica ha colto l’occasione per farne il tema dell’emissione congiunta il 20 aprile. ll Vespa Club d’Italia promuove l’attività vespistica nelle sue molteplici forme, sportive, turistiche, culturali, ricreative e la conservazione del patrimonio legato alla mitica Vespa Piaggio!
Il francobollo realizzato da Poste San Marino Divisione Filatelica Numismatica per celebrare il Vespa Club Italia e la Vespa Piaggio ha valore 1,25 euro.
di Alessandro Carli
Emissione dedicata alla Vespa Z oom
2 I mprese FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024
di Alessandro Carli
Il quarto trimestre 2023 è stato importante per la Banca Centrale della Repubblica di San Marino e per l’intero sistema bancario, finanziario e assicurativo sammarinese, tenuto conto del perfezionamento, avvenuto a dicembre, della prima operazione di cartolarizzazione di sistema dei crediti deteriorati, in esito a una costruzione giuridico/finanziaria che affonda le sue radici nella pubblicazione del primo “Progetto NPL”, risalente al marzo 2017, da parte dell’Associazione Bancaria Sammarinese ma anche dell’adozione da parte di BCSM di due rilevanti provvedimenti normativi (il c.d. “Regolamento Prospetto” e il “Regolamento in materia di bilancio consolidato”) e della conclusione del primo Memorandum of Understanding con un’omologa Autorità di Paese Membro dell’Unione Europea, la Malta Financial Service Authority. Trimestre che è stato sintetizzato, a livello di numeri e di importi, nel “cruscotto” di Banca Centrale della Repubblica di San Marino .
Il sistema finanziario
Al 31 dicembre 2023, il Registro dei Soggetti Autorizzati elencava 11 società sammarinesi e 5 società iscritte nella sezione delle imprese finanziarie estere autorizzate all’esercizio di attività riservate
FIn contrazione quella “diretta” mentre cresce ancora quella “indiretta”
BCSM, la raccolta totale si avvicina a quota 6mld
Il bollettino del IV trimestre 2023 e il raffronto con i dati di fine 2022
finanziari, pari a € 1.163 milioni (costituiti essenzialmente da certificati di deposito), risultano aumentati di € 61 milioni (+5,6%). La raccolta interbancaria risulta in diminuzione di € 2 milioni.
La raccolta indiretta ha evidenziato un aumento di € 226 milioni tra settembre e dicembre 2023, attestandosi a 2.378 milioni di euro (+10,5%).
Il 31/12/2022, riporta il cruscotto di BCSM, era di 2.098 milioni di euro.
nel settore dei servizi di pagamento in regime di Prestazione Servizi Senza Stabilimento (PSSS) per un totale di 16 società autorizzate.
In pari data, erano 35 gli intermediari assicurativi e riassicurativi iscritti nel relativo registro di competenza.
La raccolta
Nel quarto trimestre 2023 la raccolta totale si è attestata a 5.990 milioni di euro, in crescita sia rispetto al trimestre precedente (5.781 milioni) che al quarto trimestre 2022 (5.767 milioni). La raccolta diretta invece si è
Il rapporto mensile di ABI di aprile 2024 Sale il tasso sui depositi in conto corrente
Conseguentemente al calo dei rendimenti dei titoli di Stato, il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita a marzo 2024 è stato il 3,54%. Così il rapporto mensile dell’ABI. A febbraio 2024 tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia 3,65%; area dell’euro 3,45%). Rispetto a giugno 2022, quando il tasso
era dello 0,29%, l’incremento è stato di 325 punti base. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a marzo 2024 è stato il 4,35%, con un incremento di 304 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%. A marzo 2024 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio
e conti correnti), è stato l’1,03% (1,02% nel mese precedente, 0,32% a giugno 2022). Il tasso sui soli depositi in conto corrente è ulteriormente salito allo 0,56% (0,55% nel mese precedente), tenendo presente che il conto corrente permette di utilizzare una moltitudine di servizi e non ha la funzione di investimento.
San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica
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ulteriormente contratta, arrivando a 3.612 milioni (erano 3.629 milioni a fine settembre 2023 e 3.669 milioni a fine del III° trimestre 2023). Diminuzione che ritroviamo anche nella raccolta del risparmio: 3.663 milioni al 31/12/2022, 3.623 milioni al 30/09/2023 e
3.612 milioni a fine dicembre 2023.
Con riguardo alle componenti dell’aggregato, tra settembre e dicembre 2023 i debiti verso la clientela, pari a € 2.440 milioni, sono diminuiti di € 79 milioni (-3,1%) e i debiti rappresentati da strumenti
Tornando agli ultimi due trimestri del 2023 (il III° e il IV°), a fronte dell’aumento della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (+ € 158 milioni) e dell’attività di banca depositaria (+ € 86 milioni), si è registrata una riduzione di valore della gestione di patrimoni mobiliari (- € 18 milioni). Sull’incremento dell’aggregato hanno inciso, principalmente l’avvio dell’attività di sottoscrizione e gestione dei fondi comuni di investimento aperti da parte di una società di gestione partecipata da una banca; la sottoscrizione del titolo Repubblica di San Marino, Tasso Fisso 3,90%, 6 dicembre 2024; l’emissione di titoli riconducibili all’operazione di cartolarizzazione di sistema detenuti in custodia o in relazione all’attività di banca depositaria; la trasformazione di raccolta del risparmio in raccolta indiretta.
ocus
Banca Centrale, IV° trimestre 2023: i dati della raccolta 31/12/2022 30/09/2023 31/12/2023 Raccolta diretta 3.669 3.629 3.612 Debiti verso clientela 2.704 2.519 2.440 - di cui: a vista 2.252 1.982 1.939 Raccolta indiretta 2.098 2.152 2.378 Custodia e amministrazione di strumenti finanziari 1.622 1.684 1.842 RACCOLTA TOTALE 5.767 5.781 5.990 ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:BCSM
3 F inanza FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024
L’Assemblea dei Soci di TIM San Marino, riunitasi il 17 aprile, ha confermato Nicola Barone Presidente per il quarto mandato e ha nominato Simona Zanotto come nuovo Amministratore Delegato. Entrambi assumono analoghi incarichi anche nella Società Telefonia Mobile Sammarinese, partecipata al 51% da TIM San Marino. Il Consiglio di Amministrazione di TIM San Marino, la cui composizione passa al 60% di presenza femminile, ha successivamente assegnato a Simona Zanotto le deleghe operative.
L’Assemblea dei Soci ha inoltre confermato Presidente Nicola Barone per il quarto mandato
“Lavoreremo per favorire la crescita del tessuto economico”
TIM San Marino ha scelto il nuovo Amministratore Delegato: è l’Ing. Simona Zanotto
Laureata in Ingegneria Elettronica, Zanotto è Responsabile Sales Small di TIM. “Prosegue il nostro impegno al fianco della Repubblica di San Marino che, grazie al recente rinnovo della Convenzione per l’esercizio dei servizi di telecomunicazioni, potrà disporre di infrastrutture di comunicazione e servizi all’avanguardia per affrontare le sfide della digitalizzazione”, afferma Nicola Barone, Presidente di TIM San Marino e Telefonia Mobile Sammarinese. “Sono onorata di assumere questo incarico ed entrare a far parte di una realtà importante per il territorio in cui opera”, dichiara la nuova AD Simona Zanotto. “Lavoreremo per consolidare la presenza del Gruppo TIM nella Repubblica di San Marino e, insieme con le istituzioni, le imprese e i cittadini, per favorire la crescita del tessuto economico locale”.
“Il Consiglio di Amministrazione”, si legge in una nota, “augura al Presidente e all’AD di proseguire con successo nel lavoro di valorizzazione del territorio, delle imprese, delle organizzazioni e delle istituzioni della Repubblica di San Marino. A Michele Riela, AD uscente, vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto nel suo mandato quinquennale che ha portato al raggiungimento di importanti traguardi e al rafforzamento della posizione di leadership della Società nel mercato sammarinese”.
L avori pubblici
AASLP: asta pubblica per la manutenzione straordinaria degli asfalti della Repubblica
L’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici ha indetto la prima gara d’appalto con il sistema dell’asta pubblica, per la manutenzione straordinaria asfalti in superstrada e consolari della Repubblica di San Marino per l’anno 2024. A seguire ne arriveranno altre due. Il valore complessivo dell’appalto in oggetto è di importo pari a 415.000,00 euro. Le imprese che intendono partecipare al presente Bando, a pena di esclusione dalla gara, devono essere iscritte al registro Unico per le opere. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato entro le ore 12:00 nel giorno mercoledì 24 aprile 2024.
Il Capitolato speciale di appalto per la manutenzione degli strati in conglomerato bituminoso delle pavimentazioni stradali della rete
viaria della Repubblica di San Marino è stato redatto in collaborazione con il Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale. Il Capitolato speciale di appalto definisce le prestazioni dei conglomerati bituminosi e dei materiali costituenti, disciplina lo studio di ottimizzazione del conglomerato bituminoso, disciplina la produzione e la posa in opera del conglomerato bituminoso ed i controlli in corso d’opera e finali al fine di garantire
un’esecuzione a regola d’arte per la sicurezza stradale dei conducenti. Gli allegati del bando indicano come espletare i lavori e tutte le indicazioni necessarie per partecipare. Bando ed allegati possono essere reperiti al link: https://www.aaslp. sm/appalti.
È possibile richiedere informazioni ai numeri 0549883567/3529/3545, oppure richiedere chiarimenti in forma scritta al seguente indirizzo e-mail: segreteria@aaslp.sm.
CA ttività Economiche
Polizia Civile e controlli sulle licenze: le disposizioni
“Vista la necessità del Corpo Polizia Civile di procedere celermente ai controlli stabiliti dalla normativa vigente in fase di consegna dei provvedimenti di licenza”, l’Ufficio Attività Economiche comunica che, “qualora l’Operatore Economico non renda accessibile la propria sede operativa sin dal primo passaggio della Polizia medesima, quest’Ufficio provvederà ad applicare le sanzioni previste dalla Legge 40/2014 e successive modifiche ed integrazioni senza ulteriori tentativi di accesso da parte della
onfindustria
Polizia Civile”. A integrare la comunicazione, una seconda nota dell’Ufficio: “Tali controlli interesseranno gli operatori economici titolari di licenza i cui procedimenti amministrativi risultano ancora pendenti e i cui controlli non sono stati ancora effettuati nell’ambito di rilasci di licenza, di trasferimenti sede, di sedi secondarie, di trasferimenti titolarità e/o ulteriori modifiche richiedenti tali controlli. La data e la fascia oraria degli accessi saranno preventivamente comunicati e concordati con il Corpo Polizia Civile”.
Reti d’impresa: +7,4% nel 2023, 9 mila contratti di rete per oltre 47 mila imprese
Crescono le reti d’impresa in Italia nel 2023: oltre 47 mila imprese distribuite su tutto il territorio nazionale (+4,8% rispetto all’anno precedente) per quasi 9 mila contratti di rete (+7,4% rispetto al 2022) in numerosi settori e filiere, con prevalenza dell’agroalimentare, delle costruzioni e del commercio.
È quanto emerge dal V Rapporto dell’Osservatorio Nazionale sulle Reti d’Impresa, a cura di InfoCamere, RetImpresa e Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari Venezia presentato presso la storica sede dell’Università di Padova a Palazzo del Bo.
Dall’indagine il contratto di rete si conferma strumento particolarmente utile alle aziende di piccole dimensioni (il 75% delle imprese in rete ha meno di 10 dipendenti) per aumentare il
potere contrattuale (35%), condividere spese per acquisti/forniture/tecnologie (24%) e partecipare a bandi e appalti (24%). Uno dei principali vantaggi competitivi del contratto di rete è la possibilità, per le aziende aderenti, di beneficiare dei vantaggi della grande impresa pur non perdendo l’identità, l’autonomia e la flessibilità tipica delle PMI. Il Rapporto analizza l’universo dei contratti di rete in Italia attraverso i dati del Registro Imprese delle Camere di Commercio, e i dati della survey condotta dall’Osservatorio su un campione rappresentativo di reti attive.
Rispetto al 2022, si rafforzano le micro-reti, composte da 2-3 imprese (oltre il 52% del totale) e, in generale, le reti partecipate da meno di 10 imprese (quasi l’87%).
Nel tempo, i contratti di rete - oltre a coinvolgere più imprese, anche di ambiti emergenti come quello delle società benefit - sono diventati più coesi e radicati territorialmente, contribuendo alla sostenibilità delle filiere strategiche. L’Osservatorio 2023 ne analizza anche la resilienza, misurando la capacità di prevedere, gestire e reagire alle crisi. La natura mista della rete e il numero di imprese coinvolte favoriscono una ripresa più rapida dopo una crisi aziendale: nel 66,1% dei casi avviene entro un anno.
L’Osservatorio mette in luce lo stato dell’arte e le prospettive di utilizzo degli strumenti per l’organizzazione del lavoro, tra cui la codatorialità, e della leva fiscale e finanziaria nelle reti d’impresa a supporto del progetto comune.
4 FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024 I mprese
“Cosa succede dopo il cassonetto? Chi fa funzionare il ciclo del riciclo? E che ruolo abbiamo tutti noi?”. Sono queste le domande a cui COMIECOConsorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica ha deciso di rispondere attraverso l’iniziativa Riciclo Aperto, che ogni anno, dal 2001 a oggi, fa conoscere a migliaia di studenti tutta la filiera del riciclo di carta e cartone. L’edizione 2024, in concomitanza con la IV Paper Week, ha visto coinvolti oltre 111 luoghi tra impianti e musei: di questi, solo 18 sono cartiere e una di esse è la Cartiera Ciacci Spa nella Repubblica di San Marino, che nella mattina dell’11 aprile ha letteralmente “aperto le porte” agli studenti della classe I della Scuola Media di Fonte dell’Ovo e della Scuola Media di Serravalle, accompagnate dai rispettivi professori. Ad accoglierli nella tensostruttura allestita per l’occasione, insieme alla proprietà e allo staff dell’azienda, sono stati il Direttore di stabilimento Adriano Zampetti e il Responsabile Commerciale
Emanuele Silvestri, i quali hanno illustrato ai ragazzi sia il ruolo che Cartiera Ciacci ha nella filiera del riciclo della carta, sia, entrando nei dettagli tecnici, anche il ciclo produttivo che di lì a poco avrebbero potuto vedere di persona nel tour organizzato per loro. “La cartiera”, hanno spiegato, “si inserisce alla fine di quel percorso che è il ciclo del rifiuto, ma perché sia davvero virtuoso è essenziale che il gesto iniziale sia fatto in maniera corretta, ovvero raccogliere la carta che non usiamo più e differenziarla. Siete voi, anzi, siamo tutti noi che diamo inizio a quel ciclo che, grazie alla raccolta differenziata e alle tecnologie che potrete vedere nel nostro impianto, ridarà vita alla carta stessa, riducendone l’impatto economico, sociale e ambientale. Stiamo parlando di circa 5 milioni di tonnellate di carta che ogni vengono recuperate in Italia e che non venisse riciclata finirebbe come rifiuto nelle discariche: ne servirebbero 5 nuove ogni anno. Inoltre, per ogni tonnellata di carta riciclata si risparmia l’abbattimento di circa 18 alberi di grandi dimensioni. Cartiera Ciacci Spa utilizza solamente carta da materiale di riciclo e produce carta certificata 100% full recycled, per cui assolve in pieno il suo ruolo nella filiera cartaria, ma grazie agli investimenti effettuati, l’azienda si posiziona anche più precisamente in
Educazione ambientale: l’azienda ha ospitato anche quest’anno l’evento nazionale del COMIECO
I giovani sammarinesi a “lezione” in Cartiera Ciacci
“Riciclo Aperto” con gli studenti delle Scuole Medie di Fonte dell’Ovo e di Serravalle
quell’economia circolare oggi fondamentale per tutto il pianeta: recuperiamo infatti anche l’acqua, che insieme all’energia è l’altra preziosa risorsa che utilizziamo per ridare vita alla carta, attraverso un impianto di depurazione interno, il quale ci permette, tramite il digestore anaerobico, di creare nuovo biogas che poi viene utilizzato nello stesso ciclo produttivo”.
Completato il briefing, gli studenti sono stati divisi in tre gruppi e dopo aver indossato le necessarie pettorine segnaletiche, sono stati accompagnati dal Direttore Zampetti e dal Direttore tecnico Massimo Pieretti all’interno delle varie aree dello stabilimento in cui le prescrizioni di sicurezza lo permettevano. Nel frattempo che
ogni gruppo effettuava la visita, il Dott. Mattia Lucertini dell’AISA-Associazione Italiana Scienze Ambientali ha illustrato ai ragazzi presenti le diverse fasi del riciclo della carta e le opportunità di riutilizzo della stessa. Al termine della visita, quindi, i ragazzi hanno potuto confrontarsi tecnici ed esperti presenti, ponendo domande sui vari passaggi e aspetti tecnici:
“Pur essendo solo al primo anno della Scuola media, i ragazzi hanno dimostrato una grande maturità e competenza sui temi ambientali, rendendoci orgogliosi per il riconoscimento che hanno voluto darci per il lavoro che quo-
tidianamente svolgiamo”, commentano da Cartiera Ciacci Spa, “ma anche una sensibilità e una curiosità che ci ha conforta’ sul futuro della società e dell’ambiente in cui viviamo, perché saranno loro a gestirlo”.
La Cartiera Ciacci è la più innovativa del Centro Italia in economia circolare
Tra gli appuntamenti della Paper Week si è svolta la cerimonia finale del “Premio per l’Innovazione Circolare in Cartiera”, promosso da Comieco in collaborazione con Assocarta: si tratta di un contest dedicato alle industrie italiane che utilizzano carta da riciclare e che hanno introdotto elementi di innovazione nelle loro aziende con l’obiettivo di massimizzare il recupero di fibra, minimizzare gli scarti di processo e consentirne il recupero e ridurre al minimo l’utilizzo di acqua. Al termine della selezione, venerdì 12 aprile a Salerno, la Cartiera Ciacci Spa è risultata la cartiera del Centro Italia che hafanno più innovazione in economia circolare, grazie agli investimenti effettuati nel corso degli ultimi anni nell’ambito dell’innovazione nel trattamento dello scarto del riciclo al fine di ottenere un recupero energetico o di materia: come noto, l’impianto di
Gualdicciolo ha abbattuto notevolmente il consumo di acqua, recuperandola e riutilizzandola. Con un sistema tecnologico innovavo si ottiene infatti anche il recupero del biogas, prodotto dai digestori anaerobici, utilizzato poi nella caldaia dedicata alla generazione del vapore, con conseguente minor consumo di gas metano nell’ordine del 7–8 % all’anno. Parallelamente, la società ha installato un impianto ad osmosi inversa, per il parziale recupero di acqua depurata, con conseguente ulteriore minor utilizzo di acqua fresca e una pari riduzione dell’impatto ambientale.
A ritirare il Premio, consistente in un’opera d’arte realizzata con gli scarto pulper da Edoardo Malagigi, artista e designer, docente di Design dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze, il Direttore di stabilimento Adriano Zampetti e Marco Guerra, Enviromental Engineer.
P remio
COMIECO
di Daniele Bartolucci
5 G reen Economy FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024
di Daniele Bartolucci
L’idea della grande coalizione già prima del 9 giugno è naufragata nel momento in cui se ne è discusso veramente. Questo non toglie, anzi sembra proprio l’obiettivo, che dopo il primo turno di votazioni ci si possa mettere d’accordo per formare una maggioranza di governo in grado di affrontare le sfide all’orizzonte. Sfide che, partendo dall’Accordo di Associazione all’Unione Europea e dalle riforme strutturali che attendono da troppo tempo la loro realizzazione, potranno essere vinte solo con un “Governo forte”. Tutti d’accordo su questo, a quanto pare, ma tutti divisi. Almeno al primo turno.
Scadenze: il 30 aprile il deposito dei candidati e delle liste, il 20 maggio si apre ufficialmente la
Tutti d’accordo sul “Governo forte”,
All’orizzonte si profilano due “blocchi”: da una parte PDCS con AR insieme a Ēlego, dall’altra mentre non è detto che restino fuori dalle coalizioni RF e Demos. Sarà determinante il peso
I due “blocchi” e le tante liste Se lo scioglimento del Consiglio Grande e Generale ha aperto la fase delle “consultazioni” tra i vari partiti, il 30 aprile segna la fine dei giochini e dei bluff si potrebbe dire, perché entro tale data si dovranno depositare i nomi dei candidati, delle liste e delle eventuali coalizioni di liste. All’appuntamento di fine mese, per ora, non è chiaro come ci si arriverà, ma i movimenti più o meno ufficiali degli ultimi giorni stanno delineando all’orizzonte due “blocchi” di partiti. Da una parte il PDCS con Movimento Ideali Socialisti, Noi Sammarinesi, la componente Socialista di Alleanza Riformista ed Ēlego (che hanno annunciato l’intesa proprio in questi giorni), più Domani Motus Liberi (oggi in maggioranza, ma sempre più distante dal radar della DC), dall’altra, salvo sorprese, Libera con PS e PSD. Non è det-
to che le due coalizioni siano fatte e finite, perché i partiti con cui allearsi non mancano, a parte il Movimento RETE che ha già annunciato di correre da solo. Quali saranno le decisioni finali di Repubblica Futura (oggi all’opposizione ma non così in sintonia con Libera da accordar-
si) non è dato a sapersi, ma potrebbero cambiare e non di poco i pesi delle due coalizioni che si stanno ufficializzando. Senza dimenticare Demos, che per quanto nuovo sulla scena, esprime pur sempre uno (Alessandro Rossi) dei due Capitani Reggenti in carica in questo se-
“Non c’è nessuna pietra tombale, non c’è nessuno stop, anzi abbiamo fatto due passi avanti, non soltanto uno. Perché noi attualmente stiamo percorrendo due procedure in parallelo: la valutazione di impatto ambientale e la conferenza di servizi. C’è stato il primo incontro in conferenza di servizi dove sono coinvolti tutti gli enti interessati mentre la valutazione d’impatto ambientale è partita ancora prima, come previsto dalla legge nei termini di 30 giorni dalla presentazione della documentazione in Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha presentato le sue richieste di approfondimenti e di chiarimenti. Sono più
di duecento, in valore assoluto numerose, ma a fronte di un progetto che vale 13 miliardi e mezzo che comprende un ponte sospeso più lungo al mondo, che comprende 40 km strade di collegamenti ferroviari e che opera su tredici siti ambientali protetti. Abbiamo presentato oltre 10.000 elaborati a fronte di tutto questo, mi permetterei di dire che duecento osservazioni o chiarimenti sono un numero congruo”. Lo ha detto Pietro Ciucci, Amministratore Delegato Società Stretto di Messina, a 24 Mattino su Radio 24.
“Progetto approvato nel 2011”
“Documenti datati? È un’altra osservazione di chi non
conosce il progetto riavviato dal Parlamento. Il punto di partenza è il progetto definitivo approvato nel 2011 quindi è chiaro che ci sono elaborati che sono datati 2011. In più c’è una relazione aggiornata fatta dal progettista, approvata dal Consiglio di Amministrazione che aggiorna quel progetto tenendo conto delle variazioni intervenute nelle norme costruttive”.
mestre elettorale e si appresta ad annunciare come candidata anche l’ex Capitano Reggente Vanessa Muratori, oltre al ritorno in politica di Davide Forcellini.
Le scadenze: liste e verifiche
Il 30 aprile alle ore 12 è fissato
il termine ultimo per la presentazione delle liste dei candidati e deposito delle dichiarazioni di costituzione di coalizione, dei rispettivi contrassegni e programmi di governo e deposito di copia della dichiarazione dei redditi dei candidati e di eventuali ulteriori redditi e partecipa-
Radio 24 Il Sole 24 Ore www.radio24.ilsole24ore.com Radio 24 News - “24 Mattino” Ponte sullo Stretto, Ciucci: “Rilievi MASE non sono pietra tombale”
COME ANDÒ NEL DICEMBRE Voti Percentuale PDCS 5.993 DIM (coalizione) 4.445 RETE 3.276 DML 1.112 LIBERA 2.964 NOI PER LA REPUBBLICA 2.359 REPUBBLICA FUTURA 1.850 ELEGO 361 ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing. FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile P
olitica
campagna elettorale. Corpo elettorale a quota 38.642, di cui solamente 23.545 sono “interni” forte”,
ma si andrà divisi al primo turno
dall’altra Libera con PS e PSD. Tante liste in campo: dovrebbe correre da solo il Movimento RETE dei voti raccolti, quindi, per definire la possibile eventuale alleanza ed evitare il ballottaggio
cui 17.760 maschi e 20.882 femmine. Gli elettori interni sono 23.545 mentre gli esteri sono 15.097. Si precisa infatti che il numero degli elettori potrà variare in base ad eventuali cancellazioni a norma di legge.
zioni societarie presso l’Ufficio di Stato Civile, Servizi Demografici ed Elettorali - Via Ventotto Luglio 196 – Borgo Maggiore. Il 4 maggio, sempre alle 12, invece, scadono i termini per la presentazione da parte di ciascuna lista non coalizzata o da parte della co-
alizione di liste dell’allegato al Programma di Governo mediante deposito presso l’Ufficio di Stato Civile, Servizi Demografici ed Elettorali della “Dichiarazione ex art. 14, comma 8 bis della Legge n. 6/1996 (Legge Elettorale) e sue successive modifiche”. Entro il 10 maggio la Commissione Elettorale completerà la verifica delle liste dei candidati e di eventuali dichiarazioni di costituzione di coalizione, nonché delle dichiarazioni per la fase di negoziazione. Quindi procederà all’assegnazione mediante sorteggio del numero d’ordine da assegnare alle liste e alle coalizioni ammesse sulla scheda di Stato e sui tabelloni di propaganda elettorale, con la eventuale partecipazione alle operazioni di sorteggio della Commissione Elettorale, dei Delegati di lista. Il 20 maggio infine, si aprirà ufficialmente la campagna elettorale, che chiuderà alla mez-
L e elezioni europee
In Italia l’8 e il 9 giugno, in molti Paesi solo la domenica
La scadenza del 9 giugno assume un significato anche simbolico per San Marino, in qaunto coincide con la data scelta (ben prima che si sciogliesse il Consiglio Grande e Generale) per le elezioni del Parlamento europeo. Se in molti Paesi si voterà, però, solo la domenica 9 giugno, in altri i giorni saranno due. Ad esempio nella vicina Italia le elezioni europee si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024. Per votare bisogna aver compiuto 18 anni. In Italia si andrà alle urne per eleggere 76 membri del Parlamento europeo. I cittadini italiani che risiedono in un altro Stato membro dell’UE possono scegliere di votare nel paese di residenza a patto che siano rispettate determinate condizioni. Il sistema del voto per corrispondenza non si applica infatti alle elezioni europee, per cui gli elettori italiani aventi diritto e stabilmente residenti o temporaneamente domiciliati per motivi di lavoro o di studio nei Paesi dell’Unione europea (nonchè i familiari conviventi con gli elettori temporaneamente domiciliati negli stessi paesi UE), possono recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite dalla rete diplomatico-consolare. Per tutti gli altri, compresi quelli residenti a San Marino - come già accaduto nel 2019 del resto - “possono votare per i rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia”, spiega il Ministero degli Esteri. “A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal predetto Comune una cartolina avviso”.
zanotte del 7 giugno. Entro la stessa data del 20 maggio, la Commissione Elettorale dovrà nominare mediante sorteggio dei Presidenti e Scrutatori di seggio, con la eventuale partecipazione alle
operazioni di sorteggio della Commissione Elettorale, dei Delegati di lista.
Corpo Elettorale: più donne che uomini Il corpo elettorale aggiornato all’ 8 aprile 2024 suddiviso per seggi, interni ed esteri, e per maschi e femmine, come da sito ufficiale elezioni.sm, è così formato: gli elettori aventi diritto al voto, il 9 giugno 2024, sono in totale 38.642, di
Le sezioni interne sono in totale 32, di cui 4 a Città di San Marino, 6 a Borgo Maggiore, 1 Seggio Speciale (Ospedale di Stato), 2 adAcquaviva, 1 a Chiesanuova,3 a Domagnano, 1 a Faetano, 3 a Fiorentino, 1 a Montegiardino, 5 a Serravalle e 5 a Dogana. Le sezioni estere sono in totale 8, di cui 2 in Città, 3 in Borgo e 3 a Serravalle.
DICEMBRE 2019 Percentuale Seggi 33,35% 21 24,73% 15 18,23% 11 6,19% 4 16,49% 10 13,13% 8 10,29% 6 2,01% 0
A ttualità 7 FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024 P olitica 7
Fixing.Fonte:SegreteriaAffariInterni
Si è riunito il Comitato per l’eliminazione della discriminazione razziale
“Passo in avanti verso un mondo del lavoro libero”
Gianni Rosas sull’adozione da parte del Titano del Piano nazionale
“Con l’adozione del Piano nazionale sull’eliminazione della violenza e molestie e delle discriminazioni nel mondo del lavoro, la Repubblica di San Marino compie un importante passo in avanti verso la realizzazione di un mondo del lavoro libero da violenza e molestie. Il Piano si basa sulla definizione di violenza e molestie e sui contenuti della Convenzione OIL n. 190 e prevede una serie di azioni di prevenzione e contrasto da realizzarsi attraverso la collaborazione tra le autorità pubbliche e le parti sociali, includendovi l’istituzione di un tavolo tripartito per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni contenute nella stessa Convenzione” scrive Gianni Rosas, Direttore dell’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino nell’ultimo numero del notiziario del lavoro di gennaio –marzo 2024.
F ocus
“Il primo trimestre del 2024 –aggiunge - è stato anche caratterizzato dall’espansione di partenariati sui temi prioritari dell’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino. Tra questi si annoverano quelli relativi alla campagna ‘Stesso lavoro, stessi diritti’ che promuove il lavoro dignitoso per i mi-
granti attraverso iniziative delle reti sindacali; all’autonormazione in materia di prevenzione della violenza e delle molestie nel lavoro pubblico, in collaborazione con la Rete nazionale dei Comitati unici di garanzia; alle condizioni del lavoro di cura in Italia con la Federazione nazio-
Le disposizioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo
Creare dei mezzi per contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni mediante azioni a carattere preventivo ed una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, in qualità sia di vittime sia di responsabili degli illeciti: questo l’obiettivo del Decreto Delegato numero 77 numero 2024.
Le disposizioni contenute nel Decreto Delegato numero 77 del 2024, attesa la specificità dei soggetti coinvolti, “introducono un’autonoma disciplina cui risulta possibile ricorrere per garantire una migliore tutela e maggiori garanzie in favore dei soggetti coinvolti”.
Al fine di garantire un più efficace raggiungimento delle finalità, è incentivata la stipula di convenzioni che consentano la specifica
collaborazione tra le Forze dell’Ordine nazionali e quelle di altri Stati, anche con la collaborazione dell’Ufficio Centrale Nazionale Interpol.
Il reclamo o la segnalazione
Il soggetto legittimato (il minore di 18 anni nel cui interesse l’applicazione delle disposizioni può essere richiesta dai genitori, dagli esercenti la potestà genitoriale o dal tutore o da coloro i quali esercita, nel caso in cui ritenga sia avvenuto un accesso od una divulgazione non autorizzata di dati personali), ha la facoltà, entro 72 ore dalla venuta conoscenza della violazione, di depositare reclamo scritto o segnalazione all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ai sensi degli articoli 66 e 68 della Legge n.171/2018 e successive modifiche.
Gli obblighi di segnalazione
Il Dirigente scolastico, che sia a conoscenza di atti di cyberbullismo, anche su segnalazione del personale scolastico docente e non docente, ne informa tempestivamente gli esercenti la potestà genitoriale o il tutore sul soggetto legittimato, attivando altresì, nel rispetto delle proprie competenze e prerogative, adeguate azioni di carattere educativo e preventivo. Qualora il Dirigente scolastico lo ritenga necessario, informa, mediante segnalazione scritta, anche le Forze dell’Ordine. I Servizi Sociali, le Forze dell’Ordine e tutti gli esercenti una professione sanitaria, sia pubblica sia privata, sono tenuti a segnalare agli organi competenti gli atti di cyberbullismo di cui siano a conoscenza.
ferimenti ipertestuali per eventuali approfondimenti”.
La riunione del CERD Sempre in tema di lavoro, nei giorni scorsi si è conclusa la riunione del Comitato per l’eliminazione della discriminazione razziale (CERD), tenutasi l’11 e il 12 aprile, che ha esaminato il primo rapporto di San Marino, ai sensi della Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, ratificata nel 2002.
nale delle casalinghe; e all’Acceleratore delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, all’interno della rete imprese associate al Global Compact delle Nazioni Unite in Italia. Questi e altri temi sono trattati brevemente nel primo numero del 2024 del Notiziario che include dei ri-
I membri del Comitato, collegati dalla sede delle Nazioni Unite a Ginevra, si sono confrontati con la Delegazione sammarinese, composta dalla Rappresentanza Permanente sammarinese presso le Nazioni Unite a Ginevra, e dai delegati del Dipartimento Affari Esteri, della Segreteria di Stato per la Giustizia, del Dipartimento Istruzione, dell’Ufficio Statistica, dell’Uf-
ficio di Stato Civile, del Tribunale, dell’Ufficio per il Lavoro, della Commissione Pari Opportunità e delle Forze dell’Ordine.
Tale Comitato è infatti tenuto a valutare l’implementazione delle disposizioni della Convenzione, così come lo stato d’avanzamento e i progressi compiuti, sia nell’adozione di pertinenti strumenti normativi, sia nelle strategie di prevenzione e contrasto del fenomeno, nonché a livello di formazione e di sensibilizzazione della società civile. San Marino ha dimostrato di essere attivamente impegnata nell’adozione di adeguate forme di contrasto al fenomeno e di un allineamento progressivo ai parametri internazionali che chiamano l’intera comunità di Stati a reagire efficacemente contro le palesi violazioni di diritti umani fondamentali.
Alessandro Carli
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avoro
L
Cambio al vertice: eletto Daniele Tomasetti (USL) come nuovo Presidente
CSIR: da 30 anni al fianco dei frontalieri
L’anniversario occasione per rinnovare le battaglie su diritti e problemi
Il Consiglio Sindacale Interregionale (CSIR) Repubblica San Marino-Emilia Romagna-Marche ha avviato con un convegno a San Leo sabato 13 aprile, presso il Palazzo Mediceo, il percorso di celebrazione del suo trentennale. Il convegno cha ha visto la presenza di Giulio Romani Segretario della Confederazione Europea dei Sindacati e di numerosi ospiti, Il Segretario Di Stato al Lavoro Teodoro Lonfernini, la Senatrice Domenica Spinelli, la Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna
Emma Petitti, l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Fabrizio Colaceci, L’assessora di San Leo Valentina Guerra e l’assessore del comune di Rimini Francesco Bragagni. Con questo incontro si è voluto fare il punto non solo di quanto fatto finora ma anche evidenziare le criticità ancora aperte e rilanciare l’azione comune. Emozionante è stato il video celebrativo dei sindacalisti che hanno fondato 30 anni fa il CSIR e che ha testimoniato l’impegno e la dedizione nella tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori frontalieri. Nella relazione del Presidente Massimo Fossati si è sottolineato il ruolo di “ponte” e di dialogo tra i lavoratori, i governi e le istituzioni locali e anche tra gli stessi sindacati; l’organizzazione ha cercato di superare gli ostacoli burocratici e legislativi per garantire una maggiore equità e giustizia tra lavoratori. Con la tavola rotonda: “Vivere al confine, vincere le sfide future per un’Europa più forte” si è discusso di ingiustizie da sanare nel futuro. Si è partito dalle contraddizioni nell’applicazione dell’accordo contro le doppie imposizioni, tra i due Stati, nel prelievo delle tasse nelle pensioni degli ex frontalieri. Questa criticità vede l’ex frontaliere vessato due volte, con una tassazione piena da entrambi gli Stati. Si è inoltre posto l’accento sulla mancanza di tutele per coloro che hanno famigliari disabili, non potendo accedere né alla legge italiana, né a quella sammarinese. Il convegno ha raggiunto il suo culmine nella presentazione del manifesto CES “Together for a fair deal for workers”, da parte di Giulio Romani Segretario Europeo della CES, un momento chiave per enfatizzare l’importanza del dialogo sociale e della cooperazione transfrontaliera in chiave europea. Si è riunita infine l’assemblea del CSIR che ha poi disposto il Cambio della Presidenza eleggendo il nuovo Presidente nella Persona di Daniele Tomasetti, rappresentante USL -CSIR, e affidando la Vice Presidenza a Giuseppina Morolli rappresentante UIL-CSIR.
CSdL: “I pensionati sono tartassati e costretti a vivere nell’incertezza”
“Viene da lontano la problematica della doppia imposizione in cui sono incappate alcune decine di pensionati ex frontalieri, ma che – se non risolta rapidamente – incombe su tutti gli altri, compresi gli attuali frontalieri che andranno in pensione”. Così il Segretario FULI Agostino D’Antonio nella puntata di “CSdL Informa” del 9 aprile, dove ha ricostruito insieme al Segretario Generale della CSdL, Enzo Merlini, la storia di questo problema. “Nel giugno 2012 è stata firmata la convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e San Marino, che riguardava anche i pensionati frontalieri. Ci siamo resi conto fin da allora che c’erano delle differenze di interpretazione tra i due Stati”. Ma mentre “il Governo sammarinese affermava che le tasse dei pensionati ex frontalieri si dovevano pagare solo a San Marino, al momento della ratifica da parte del Parlamento italiano, non è invece scaturita una equivalente e univoca interpretazione”. Il sindacato si è subito mosso: “Il 1° agosto 2014 è partita una lettera CSU indirizzata ai Segretari di Stato Finanze, Esteri, Lavoro e Sanità, per segnalare il fatto. Il nostro timore era che prima o poi il problema potesse esplodere, così come è avvenuto a distanza di anni. La nostra posizione è stata sostenuta, a Roma, dal parlamentare Tiziano Arlotti che ha anche fatto una interrogazione parlamentare al sottosegretario alle Finanze, il quale nella sua risposta ha affermato che San Marino non interpretava correttamente la convenzione. Tale tesi è sostenuta dall’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, che nel 2023 ha inviato cartelle esattoriali e sanzioni anche con cifre molto pesanti. Queste cartelle possono arrivare entro cinque anni, contenendo quindi anche interessi elevati. Ad essere coinvolti sono stati soprattutto pensionati ex frontalieri che lavorato a San Marino per la maggior parte della loro carriera e ora devono fare i conti con una enorme penalizzazione”. Da qui i solleciti e le
lettere, anche da parte del CSIR, ma nulla si è mosso. “Sappiamo che tra San Marino e Italia ci sono stati dei tavoli tecnici anche sulla previdenza, e la conferma ci è arrivata dal Presidente Mattarella durante la sua visita in Repubblica, ma non sappiamo quali risultati abbiano prodotto. Questa situazione non è più tollerabile”.
Inoltre “siamo al corrente di tre sentenze relative a casi specifici di pensionati, soggetti alle Convenzioni stipulate dall’Italia con il Regno Unito, il Lussemburgo e la Francia”, ha spiegato Merlini. “Nella prima si stabilisce che le tasse si pagano solo nel paese di residenza; nella seconda si applica la tassazione concorrente, cioè si pagano le tasse dove si percepisce la pensione e l’eventuale differenza nel Paese di residenza. La Convenzione con la Francia, invece, è uguale alla nostra e, citandole, nel 2021 la Corte di Cassazione ha scritto: ‘La nozioneampiadi‘sicurezza sociale’ricomprendetutti idiritti,siadiprevidenza chediassistenza,collegati allapersona,aiqualilo Statoassicuracopertura dairischitipicidelrapporto dilavoroedellapersona umana.Intalmodo,siinnestanonelconcettodi‘sicurezzasociale’lepensioni collegatealversamento ‘obbligatorio’dicontributi durantel’interoarcodella vita,conesclusionedelle pensioni‘volontarie’,esi affermal’imponibilitàdelle primenelloStatocheprovvedealpagamentoditale tipologiadipensione. ’ Questa sentenza è fin troppo chiara. Tuttavia l’Agenzia delle Entrate non ne tiene conto e sostiene che San Marino non debba applicare alcuna imposizione fiscale, e che questa vada pagata solo in Italia”. Nel frattempo, “non ci risulta che il nostro Governo, pur avendo ragione, abbia preteso che l’Esecutivo italiano intervenisse per far sì che l’Agenzia delle Entrate applicasse correttamente la Convenzione. Se lo ha fatto ma il Governo italiano non ne tiene conto, vuol dire che c’è un evidente problema di carattere diplomatico, di cui occorrerebbe essere a conoscenza”.
a doppia imposizione 9 L avoro FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024 9
L
Dalle finalità all’autonomia organizzativa, passando per il finanziamento
L’IMS cambia “musica” e diventa pubblico
Il Decreto numero 81 ha riformato l’Istituto: ecco cosa cambia
“Un passaggio che l’Istituto aspettava da 30 anni: i docenti avranno un regime pdr uguale a quello delle altre scuole”. Questo il commento di Giacomo Volpinari, presidente dell’Istituto Musicale Sammarinese, ai microfoni di RTV.
Razionalizzare e ridefinire la struttura, l’organizzazione nonché di garantire la funzionalità e l’economicità della gestione: questa la ratio del Decreto Delegato numero 81, quello che de facto riforma l’Istituto Musicale Sammarinese. L’IMS, di diritto pubblico e facente parte del Settore Pubblico Allargato, “è dotato di autonomia organizzativa, gestionale, regolamentare, didattica, scientifica, contabile e finanziaria nei limiti e nelle modalità stabilite dal decreto delegato”. L’IMS conforma la propria azione all’osservanza dei principi di imparzialità, trasparenza ed
Ba criteri di efficacia, efficienza ed economicità.
Finalità dell’IMS
L’IMS persegue le seguenti finalità: a) promuovere il progresso e la diffusione della cultura musicale a tutti i livelli; b) curare l’educazione e l’istruzione musicale di tutti i gradi e in tutte le sue espressioni, promuovendo la formazione sin dai primi approcci propedeutici di tecnica strumentale e vocale fino anche ai più elevati livelli professionali e di specializzazione, educando alla conoscenza del linguaggio musicale sulla base di aggiornate metodologie didattiche e artistiche; c) favorire la collaborazione con le Istituzioni e le scuole di ogni ordine e grado per lo sviluppo di progetti didattici, per la formazione e l’aggiornamento dei docenti nonché per iniziative di carattere sociale. I rapporti con
uio in sala
le Istituzioni e le scuole si basano su appositi protocolli formalizzati che definiscono le modalità organizzative, le tutele dei partecipanti nonché gli aspetti economici; d) stimolare l’ampliamento del sapere e della cultura musicale attraverso attività di creazione artistica, di produzione musicale, organizzazione di eventi, di ricerca musicologica e di valorizzazione del proprio patrimonio storico e artistico; e) partecipa, sia con attività strumentale che con canto corale, allo svolgimento delle cerimonie istituzionali e di protocollo dello Stato sulla base apposito accordo formalizzato con i competenti uffici e organi dell’Amministrazione.
Per realizzare i propri obiettivi, l’IMS può: a) attivare corsi di propedeutica alla musica nonché con peculiari finalità connesse ad obiettivi formativi di qualsiasi livello;
Neri Marcorè in scena con “La buona novella” Il viaggio nei Vangeli apocrifi di De André
“La buona novella”, portata in scena il 30 aprile al Nuovo di Dogana da Neri Marcorè, è uno spettacolo pensato come una sorta di Sacra Rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato: dal protovangelo di Giacomo al Vangelo dell’Infanzia Armeno a frammenti dello Pseudo-Matteo. Prosa e musica, perciò, montati in una partitura coerente al percorso tracciato dall’autore nel disco del 1970. I brani parlati, come in un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria. Di taglio esplicitamente teatrale, costruita quasi nella forma di un’Opera da camera, “La
Buona Novella” è il primo concept-album dell’autore, con partitura e testo composti per dar voce a molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Ed è proprio da questa base che prende le mosse la versione teatrale. “Compito di un artista credo sia quello di commentare gli avvenimenti del suo tempo usando però gli strumenti dell’arte: l’allegoria, la metafora, il paragone”. Questa dichiarazione di De André è emblematica di come l’autore si sia posto, in tempi di piena rivolta studentesca, nei confronti di un tema così delicato e dibattuto dal punto di vista politico e spirituale. Con “La buona novella” De André lavora certo a un’umanizzazione dei personaggi, ma questa traduzione cantata dai temi degli Apocrifi è fatta
con grande rispetto etico e religioso. La valenza “rivoluzionaria” della riscrittura sta più nella decisione di un laico di affrontare un tema così anomalo per qui tempi che nei contenuti o nel taglio ideologico. Solo a tratti nel racconto appare l’attualizzazione; più spesso le ricche e variegate suggestioni. Un’elaborazione drammaturgica, perciò, che in qualche modo completa il racconto di De André, trasformando “La buona novella” non solo in un concerto, ma in uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia di attori, cantanti e musicisti che penseranno l’opera di De André come un ricchissimo patrimonio che può comunque ben resistere, come ogni capolavoro, anche all’assenza dell’impareggiabile interpretazione del suo creatore.
b) attivare corsi strutturati di base, di fascia pre-accademica, organizzati affinché sia consentita la frequenza agli alunni iscritti alla scuola elementare, alla scuola media e alla scuola secondaria superiore, nonché a tutti coloro che intendano perseguire un percorso di studi; c) attivare corsi accademici di vario livello al termine dei quali rilasciare appositi titoli di studio; d) svolgere attività di produzione e di ricerca in campo musicale, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi e di perseguire elevati livelli artistici e professionali; e) realizzare attività finalizzate alla formazione permanente e ricorrente, anche rivolta agli adulti, da proporre sia all’interno che all’esterno della Repubblica di San Marino; f) sviluppare e prendere parte a progetti dedicati alle scuole di ogni ordine e grado ope-
rando in sinergia con le stesse e con obiettivi di carattere anche sociale; g) promuovere iniziative, eventi o rassegne nel campo musicale; h) istituire organizzazioni orchestrali ovvero corali, purché appositamente regolamentate, e dedicate alla produzione di attività artistiche e concertistiche, a qualsiasi scopo, compreso quello professionistico; i) stabilire rapporti con enti pubblici e privati, con persone fisiche o giuridiche che esercitano attività di impresa o professionale, nazionale e internazionale, attraverso contratti e convenzioni per il raggiungimento delle finalità istituzionali; l) partecipare a forme associative con soggetti costituiti in forma di persona giuridica. La partecipazione alle stesse è consentita solo qualora sia indirizzata al perseguimento delle proprie finalità istituzionali.
Finanziamento
L’IMS finanzia la propria attività attraverso le seguenti entrate: a) finanziamento corrente e in conto capitale dello Stato, definito tenendo conto di quanto previsto nel DPST; b) la devoluzione prevista dall’articolo 95 della Legge del 16 dicembre 2013 numero 166 e successive modifiche (il 3x1000); c) entrate proprie, quali: 1) le tasse e contributi derivanti dalle iscrizioni e dalle attività, 2) gli introiti derivanti da attività convenzionate con soggetti pubblici e privati, a carattere corrente; 3) i contributi finanziari di soggetti pubblici ovvero privati a qualsiasi titolo; 4) le entrate patrimoniali di natura finanziaria; 5) le entrate di carattere accessorio; 6) l’alienazione di beni patrimoniali di proprietà dello stesso; 7) l’accensione di mutui e prestiti.
Alessandro Carli
10 C ultura FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024
Ogni team aziendale deve essere composto da almeno cinque persone
Titano Trail Rail, sfida anche per le aziende
Nell’evento anche la Corporate Run, corsa non competitiva a squadre
“Vogliamo far vivere San Marino in diverse stagioni, luoghi e contesti” spiega Samuele Guiducci, presidente della Track&Field San Marino. E il primo momento è “in dirittura d’arrivo”, per utilizzare un linguaggio sportivo: nell’ultimo fine settimana di aprile è in programma Energika, una kermesse che è nata negli anni duri della pandemia quando, aggiunge Guiducci, “potevamo allenarci solo in mezzo alla natura. Di lì è nata la voglia di fare scoprire a tutti percorsi che erano nuovi anche per noi”.
Il 28 aprile quindi si parte con la “Titano Trail Run”, inserita nel programma di “Energika”. Tre le distanze sui sentieri della Repubblica di San Marino, di corsa trail, Nordic Walking e di cammino trekking, per tutti: dai top runner agli amatori di ogni età, ai nuovi appassionati delle squadre “corporate” (compa-
gini aziendali) fino ai camminatori più tranquilli. Tre percorsi, su distanze diverse per a tutti coloro che praticano il trail running (top runner, amatori e squadre Corporate) o le diverse forme di cammino, dal nordic walking alla semplice camminata trekking: Trail medio
C iak si gira
Va
24km 1300D+, Trail corto 13,5km 850D+ (nuovo percorso) e Trail urbano 4km 270D+. L’evento avrà partenza e arrivo al Campo Bruno Reffi, nel cuore del centro storico di San Marino. La manifestazione è stata inserita tra gli eventi di interesse nazionale italiano di trail run. Sarà pos-
alla giovane triestina Laura Samani il premio “Valpharma per il cinema 2024”
È la giovane regista triestina Laura Samani la vincitrice del 4° Premio Valpharma per il cinema. Il suo primo lungometraggio, ‘Piccolo corpo’, ha già collezionato 40 premi in tutto il mondo: dalla miglior opera prima ai David di Donatello al Discovery Prix Fipresci nel 2022, fino agli European Film Awards. Anche il Sindacato Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) lo ha proclamato Film dell’anno 2022. Nato nel 2021, il Premio Valpharma per il cinema, è stato voluto da Alessia Valducci, Chairwoman di Valpharma Group, in memoria del padre Roberto, fondatore del gruppo di aziende farmaceutiche e nutraceutiche italo-sammarinese, che oggi dà lavoro a circa 430 persone. La valorizzazione della competenza e della professionalità delle donne nel mondo del lavoro
è al centro del riconoscimento, che avrà luogo, anche quest’anno, all’interno de ‘La Settima Arte Cinema e Industria’. Organizzata da Confindustria Romagna, Università degli Studi di Bologna – Dipartimento delle Arti, in collaborazione con il Comune di Rimini, la rassegna si terrà dal 2 al 5 maggio. “Sono molto legata a questo premio, che ho voluto per ricordare mio padre, la sua genialità, la sua modernità e il suo amore per il cinema” afferma Alessia Valducci, Chairwoman di Valpharma Group. “E devo dire che quando ho visto ‘Piccolo corpo’, il film di Laura Samani, mi sono commossa per la delicatezza con cui tratta temi così profondi e dolorosi per una donna. Sono certa che farà molta strada!”.
Sabato 4 maggio, alle ore 10 al Cinema Tiberio di
Rimini Laura Samani incontrerà il pubblico prima della proiezione del suo film ‘Piccolo Corpo’. Saranno presenti i giurati del Premio Valpharma: Alessia Valducci, Cristina Scognamillo (giornalista e co-founder di Women in Cinema Award e di Good Girls Planet) e Roy Menarini (direttore artistico de La Settima Arte – Cinema e Industria).
La consegna del premio è prevista lo stesso giorno al teatro Galli all’interno della cerimonia di consegna dei Premi Cinema e Industria di Confindustria Romagna. La Settima Arte Cinema e Industria, giunta alla sua sesta edizione e che ha come proponenti Confindustria Romagna, Università di Bologna – Dipartimento delle Arti, con la collaborazione del Comune di Rimini, si terrà dal 2 al 5 maggio 2024.
web www.tfsanmarino.com/ iscrizioni oppure scaricando e compilando l’apposito file Excel (disponibile sul sito www.tfsanmarino.com/corporaterun) e inviandolo all’email info@tfsanmarino.com. La quota di iscrizione per la partecipazione alla corsa a squadre amatoriali con almeno 5 concorrenti, è di 15 euro a persona. Le iscrizioni on-line, il programma, i percorsi e il regolamento ufficiale sono già disponibili (www.tfsanmarino.com e ENDU).
sibile partecipare anche alla Corporate Run, con la speciale classifica per team amatoriali di amici e colleghi, e alla corsa/camminata non competitiva aperta a tutti (Fixing è media partner).
Corporate Run
Ogni squadra (che può essere anche mista maschile/femminile) deve essere obbligatoriamente composta da almeno 5 persone, senza limiti sul numero massimo di iscritti per ogni squadra. Sono premiati i primi 3 team della Corporate Run (corsa non competitiva a squadre), secondo la classifica generale dei concorrenti della Corporate Run, che tiene conto dell’ordine di arrivo dei primi 5 componenti di ogni TEAM giunti al traguardo, nel rispetto del regolamento della manifestazione sportiva. L’iscrizione del team alla Corporate Run della Titano Trail Run, con i dati di tutti i suoi componenti potrà essere fatta esclusivamente online, entro il 24 aprile 2024, sul sito
I prossimi appuntamenti “Il ‘Giro del Monte’ (in programma sabato 18 maggio al tramonto, anticipato, nel pomeriggio, dal Giro del Monte Skytrail, ndr) non ha bisogno di presentazioni” sottolinea Samuele Guiducci. “È una manifestazione che è nel cuore dei sammarinesi e molto apprezzata anche fuori dal confine della nostra Repubblica. Quest’anno torna nella sua classica collocazione di maggio inoltrato, al tramonto, e vede confermata anche la versione Skytrail. Infine, il 6 ottobre, la SMOE Run che, per le sue caratteristiche, in pochissimo tempo è riuscita a richiamare atleti di alto profilo nel panorama italiano. In tutti gli appuntamenti, che sono anche a calendario FIDAL, è confermata la possibilità di partecipare in team amatoriali alla Corporate Run. Una modalità che, anche grazie alla collaborazione con Anis e San Marino Fixing che ci aiutano a promuoverla al mondo imprenditoriale, ha attecchito sempre più tra le aziende”.
Alessandro Carli
Zoom
“Eventi che crescono ogni anno”
Il calendario degli eventi organizzati da Track&Field San Marino, con il supporto della Federazione Sammarinese Atletica Leggera e delle istituzioni, è stata presentato presso la Segreteria di Stato per il Lavoro e lo Sport.
“Parliamo di eventi che, anno dopo anno, crescono di livello e per numero di partecipanti – ha spiegato Mauro Santi, presidente della FSAL -. Questo impone un’attenzione sempre maggiore per garantire la sicurezza di chi partecipa e il rispetto di certi criteri. La sinergia tra istituzione, federazione e società è dunque fondamentale. Il trail e le corse su strada sono sempre più seguiti. La SMOE Run ne è l’esempio. Anche quest’anno la 5km sarà valida per i Campionati Sammarinesi su Strada”.
“Il nostro territorio ha una predisposizione naturale per questo genere di eventi – ha commentato il Segretario di Stato allo Sport Teodoro Lonfernini –. E questi eventi, d’altro canto, ci consentono di farne conoscere le sue bellezze e fungono da importante leva turistica. Un bellissimo percorso che sosteniamo pienamente”.
11 S port & Imprese FIXING - Anno XXXII - n.15 - Venerdì 19 Aprile 2024