Anno XXIV - n.19 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 13 Maggio 2016
E ditoriale L’edilizia riparte da: PRG S torie E ora avanti Amati: Volo con le altre riforme
Il tam tam mediatico e di intenti che ruota attorno al Referendum ha parzialmente allontanato l’attenzione sullo stato di salute del Paese. La nostra Repubblica sta vivendo una situazione a più facce: se da un lato stiamo ancora facendo i conti con alcune pagine che riguardano il passato (su tutte, quelle relative alla vicenda “Torre d’Avorio”), dall’altro abbiamo due tempi – il presente e il futuro – che presentano fermento e sfide da vincere. Dopo l’approvazione della Legge sulla Rappresentatività, che apre una nuova era delle relazioni industriali, fondamentali per accompagnare la ripresa e lo sviluppo economico di San Marino, crediamo che sia assolutamente necessario portare a compimento le altre riforme – che fanno parte del programma elettorale del Governo - che sono ferme sui tavoli da molto, troppo tempo: in prima battuta l’introduzione dell’IGC per la quale lo studio è stato praticamente concluso tant’è che è pronto il progetto di legge e la bozza del decreto attuativo –, ma anche il macroprogetto sul mercato del lavoro, strumento di “semplificazione” per le imprese in particolare per quel che riguarda la facilitazione dell’incontro tra domanda e offerta, ma anche la riforma che dovrà riequilibrare il sistema pensionistico sul quale è stato preso l’impegno di redigere un progetto di legge che deve essere pronto entro il mese di settembre una volta completato il confronto con tutte le forze politiche e sociali. Il Paese ne ha assoluto bisogno. Questo è il momento (...) Segue a pag. 2
contratto e riconversioni
a vela, sport per manager
Proseguono gli incontri per il rinnovo, ma il rilancio del settore passa per nuovi piani urbanistici e l’efficientamento degli immobili esistenti a pag.3
A NIS
Importante accordo con l’Ateneo
a pag.4
S peciale
E’ il settore che più ha subito la crisi economica, ma è anche quello che potrebbe trainare l’indotto maggiore. Al momento sul tavolo c’è il rinnovo di contratto, che riguarderà circa 300 lavoratori in senso stretto, ma oltre a loro se ne stimano circa 900 del settore Costruzioni in generale. Per cui è un punto di partenza, in attesa che anche la politica faccia qualcosa per il settore: dal nuovo PRG che sostituirà e rinnoverà quello degli anni ‘90, al nuovo Catasto, alla possibilità di vendere immobili a imprenditori, manager e turisti stranieri. L’edilizia, però, deve cambiare prospettiva, passando dalla nuova edificazione al riutilizzo dell’esistente, attraverso le riconversioni e l’efficientamento energetico, termico e acustico degli immboli esistenti. Bartolucci a pag. 9
I tre tempi del Consorzio Terra RSM
alle pagg.5-8
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