Fixing 2024 nr. 20

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Anno XXXII - n. 20 - 1,50 euro Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 24 Maggio 2024

ditoriale

Progettare scelte e non solo subirle

La campagna elettorale è partita, ma a parte qualche screzio - legittimo e sano - sembra completamente ovattata. C’è il solito ribaltarsi le responsabilità a vicenda, ma andando a fondo sulle questioni si capisce bene come i problemi di sui si parla siano quelli del passato, non quelli attuali e del futuro. Qualcuno ha iniziato a capirlo e anche a dirlo: San Marino, forse per la prima volta da decenni, non vive una campagna elettorale perché c’è una crisi da risolvere o perché dall’esterno hanno imposto una scelta rivoluzionaria e sacrifici epocali. Al contrario, ha una disoccupazione che fa invidia alla gran parte dei paesi occidentali, ha un’economia che ha reagito meglio di tante altre alla pandemia e alle crisi determinate dai conflitti purtroppo ancora in atto e ha, perché oramai indietro non si torna, il mercato unico europeo che gli sta per spalancare le porte. San Marino ora può programmare le scelte che vorrà fare, senza sentirsi obbligato come Stato a fare ciò che chiedono altri. Questa nuova dimensione ha spiazzato tutti, a quanto pare, perfino i politici. Abituati a battagliare sui problemi, faticano a cambiare strategia e “litigare” su chi meglio coglierà le opportunità che l’immediato futuro riserva. La sensazione è che prima che la campagna elettorale finisca, saranno in molti a parlare di futuro e sempre meno dei problemi del passato. Anche perché molti sono stati risolti, con fatica e sacrifici enormi come sappiamo. Altri invece sono ancora lì, nascosti tra i piccoli e grandi “orticelli”. Anche questi sempre più in difficoltà ad essere difesi, perché ne bloccano tanti altri, molti dei quali con più potenziale. Anche di voti.

Daniele Bartolucci

La corsa dei 291 candidati

alle elezioni del 9 giugno

Presentate liste e programmi delle 2 coalizioni (da 2 liste ciascuna) e delle 4 liste non coalizzate: ecco tutti i nomi tra ex e new entry

La “corsa” è partita, finalmente. Anche se da giorni si conoscevano le “squadre” (2 coalizioni composte da 2 liste ciascuna e 4 liste singole non coalizzate), adesso sono ufficiali anche tutti i 291 “corridori” per la carica di Consigliere. Tra di loro molti volti noti, tantissimi dei quali con passati incarichi istituzionali da ex Segretari di Stato, ex Capitani Reggenti o ex Consiglieri, appunto. Ma anche tanti cittadini alla prima esperienza, molte donne e, anche molti giovani. I sammarinesi avranno modo di conoscerli meglio, ne siamo certi, nei prossimi giorni. Intanto, in vista del 9 giugno, pubblichiamo anche le “regole” del voto, specificando adempimenti e tutto ciò che possa essere utile e necessario al compimento di questo esercizio del diritto di voto.

Bartolucci alle pagg. 6-7

spazio riservato all’indirizzo a pag.11 a pag.5 a pag.3 Sit Group vince il Giro del Monte Crescono utile e solidità patrimoniale C orporate B SM Italia e San Marino più vicine in UE L ’evento
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Il 28 maggio alle 18.15 la presentazione, tra gli sponsor c’è anche l’ANIS

Accordo di Associazione

UE: “Buona la prima”

“Titano Sovrano”, il documentario del regista Alessandro Riccardi

Far conoscere l’Accordo di Associazione con l’Unione europea attraverso una serie di interviste e testimonianze dirette ad ampie categorie di cittadini, tra le quali spiccano i lavoratori, i rappresentanti politici, gli imprenditori, gli esperti della materia comunitaria e gli studenti. Questo il punto di partenza, poi ampiamente sviluppato dal regista sammarinese Alessandro Riccardi, del documentario “Titano Sovrano” - presentato a metà settimana a Palazzo Begni dal Segretario di Stato agli Esteri Beccari che ha patrocinato l’iniziativa, dai funzionari del Dipartimento Affari Esteri e dai promotori della medesima; al “lancio” anche alcuni sponsor tra i quali ANIS (presente il Segretario Generale William Vagnini), CSdL e CDLS (Enzo Merlini e Milena Frulli) che hanno messo a disposizione dell’autore un concreto supporto economico per la realizzazione dell’importante contributo informativo - e che verrà proiettato in anteprima martedì 28 maggio, alle 18.15 all’interno del Teatro Titano L’autore (che nel 2020 con “The tagliatella connection”, realizzato assieme a Roberto Giacomini e dedicato alla scoperta delle Comunità Sammarinesi negli Stati Uniti d’America, vinse il concorso proposto dalla Consulta dei Sammarinesi all’Estero e dalle nove Giunte di Castello, ndr) ha inteso rappresentare le varie sfaccettature della società sammarinese nella percezione dei cambiamenti che il nuovo rapporto con l’Europa determinerà, dando voce ai destinatari della nuova importante intesa, in maniera non pregiudiziale, né critica, ma fornendo uno spaccato aperto delle implicazioni in ambito politico, economico e sociale.

La soddisfazione del Segretario Beccari “Sono particolarmente soddisfatto che questo articolato lavoro sia stato realizzato dai giovani – ha sottolineato il Segretario di Stato agli Esteri

Luca Beccari in occasione della presentazione -. Non potevano esserci autori più adatti del mondo giovanile, che tocca con mano le sfide

della formazione e del lavoro, sempre più interconnesse con la dimensione europea. Altresì meritevole d’attenzione il dato che si è un co-

struito un progetto che parte da noi, che pone al centro il concetto di sovranità, adattandolo ai cambiamenti della dimensione europea che ci

circonda e nella quale siamo enclave.”

La presentazione dell’anteprima del documentario firdiretto dal regista Alessan-

dro Riccardi, in programma il prossimo 28 maggio sarà ad ingresso libero. La cittadinanza è invitata a partecipare.

San Marino I film girati in passato

“Lo sconosciuto di San Marino” è un film del 1946 diretto da Michał Waszyński. Tra i numerosi profughi che arrivano a San Marino durante la Seconda guerra mondiale, un giorno giunge uno straniero che pare aver perduto la memoria. Lo sconosciuto attira le simpatie degli abitanti, soprattutto quelle di una giovane prostituta, per il suo carattere mite e gentile. Giunta la notizia della caduta della Linea Gotica, don Antonio organizza una processione alla quale assiste anche lo sconosciuto, che si rivede negli abiti nazisti pronto ad ordinare una strage dei fedeli. Riaffioratagli così la memoria, assale la folla in processione, ma, preso dal rimorso, ha orrore di sé e si getta in un campo minato. Nel film ci sono diverse inquadrature riprese dal monte Titano dove sorge San Marino: sullo sfondo le colline del Montefeltro.

“Il principe delle volpi” invece (Prince of Foxes) è un film del 1949 diretto da Henry King. Splendido bianco e nero di Leon Shamroy (candidato all’Oscar), la pellicola fu girata prevalentemente nell’Italia centrale: a Siena con immagini della Sala del Mappamondo del Palazzo Comunale, della Repubblica di San Marino, San Gimignano e Monteriggioni. L’attore Orson Welles fu scritturato con un compenso altissimo (100.000 dollari).

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“L’Accordo di Associazione con l’Unione Europea porterà un’evoluzione nei rapporti istituzionali tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana, aprendo nuovi scenari e opportunità per gli italiani, siano essi residenti, imprenditori e lavoratori frontalieri”. Questo il tema su cui sono intervenuti i relatori ospiti del convegno dal titolo “Italiani a San Marino. Valore e diritti nella prospettiva europea”, svoltosi il 20 maggio nella Sala Montelupo a Domagnano. Un tema che San Marino Fixing – che ha organizzato l’evento, in collaborazione con il Comites San Marino e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nella Repubblica di San Marinoaveva posto come traccia di approfondimento e che si è rivelato poi una comune visione di tutte le parti in causa: istituzioni, imprenditori, cittadini e lavoratori. Questi ultimi ben rappresentati da un nutrito gruppo di frontalieri e di ex frontalieri oggi in pensione, molto interessati alla risoluzione delle diverse tematiche oggi in essere. Dopo una breve introduzione, il Direttore responsabile Daniele Bartolucci ha presentato e invitato a parlare i vari ospiti, a iniziare da Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri, per la Cooperazione Economica Internazionale e le Telecomunicazioni, che ha disegnato e aggiornato il quadro delle relazioni tra San Marino e Italia, dando una chiave di lettura molto chiara su cosa comporterà il percorso di integrazione al mercato unico: “Si potrebbe pensare che l’Accordo di Associazione allontani San Marino dall’Italia, invece è vero il contrario. Questo Accordo aprirà la possibilità con l’Italia di tornare a dialogare su temi che invece ormai erano chiusi dal fatto di essere materie di competenza della Commissione anche per via del negoziato in corso. Nella sfera europea, e quindi in un quadro giuridico diverso e più ampio, potremmo trovare delle modalità d’interazione molto più efficaci. Di fatto, l’Accordo rafforzerà il rapporto

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Focus sulla competitività del sistema e sui frontalieri: un binomio evidente quanto virtuoso

“Con l’Accordo UE si rafforza il rapporto tra i due Paesi”

Diplomazia, impresa e lavoro protagonisti del convegno “Italiani a San Marino”

bilaterale con l’Italia, che resta e che va portato avanti anche in futuro”. D’accordo anche l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Fabrizio Colaceci, che ha ricordato “come l’Europa abbia sempre riconosciuto la ‘specialità’ dei rapporti tra San Marino e Italia. Un bilaterale che, come ha spiegato anche il Presidente Mattarella nella visita in Repubblica, può evolvere in una reale collaborazione e cooperazione sui temi comuni e, nell’ottica europea, trasformerà San Marino in un partner per l’Italia e viceversa”.

Se a livello generale, dopo la pubblicazione del testo, i temi sono svariati, uno in particolare impatta fortemente nella quotidianità dei rapporti tra i due Paesi ed è senza dubbio il lavoro frontaliere: “I numeri sono eloquenti”, ha spiegato Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, lo Sport, l’Informazione e i Rapporti con l’A.A.S.S., “stiamo rapidamente arrivando a quota

8.500 frontalieri occupati, siamo a 8.400 ma la dinamica è quella. Ed è un dato positivo perché alla crescita delle aziende, determinata dalla facilità con cui oggi dopo i recenti interventi normativi possono assumere anche dall’esterno, ne consegue anche la ricerca di lavoratori anche in territorio per altre mansioni, motivo per cui, infatti, abbiamo praticamente azzerato la disoccupazione interna”. Il riferimento alle nuove norme non è stato a caso: “Si è trattato di un percorso di riforma, condiviso a livello tripartito con sindacati e categorie economiche, che già durante la trattativa per l’Accordo ha consentito al nostro mercato del lavoro di allinearsi alle dinamiche del mercato unico, tanto che non ci sono rilievi di sorta in questo ambito nel testo”. Il mercato del lavoro e l’operatività sul mercato unico sono parte di quel concetto di competitività caro alle aziende, su cui è intervenuta la Presidente ANIS, Neni Rossini, ribadendo “le aspettative

di informazione economica, finanziaria e politica

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delle imprese di una piena integrazione sul mercato europeo, superando, oltre quello che già presuppone l’Accordo di Associazione, anche quegli ostacoli che ancora non permettono di considerarsi veramente alla pari, come ad esempio l’IVA e il T2”. Ma se l’obiettivo dell’Europa è ben chiaro, altrettanto lo è “il fondamentale rapporto con l’Italia, non solo per le imprese che già oggi non conoscono confini se non quelli burocratici, ma soprattutto per le persone. Siamo parte della stessa comunità, mi spingerei a chiamarla una fratellanza, tanto forti sono i legami e gli scambi culturali e personali. Questo rapporto bilaterale, alla luce dell’integrazione europea, diventa ancora più strategico. Per entrambi i Paesi, ma soprattutto per San Marino, che, citando Mattarella, ha necessità di scelte lucide e coraggiose, perché se il mondo può fare a meno di San Marino, San Marino non può fare a meno del mondo”.

Il tema della competitività è stato ripreso anche da Daniele Tomasetti, Presidente CSIR-Consiglio Sindacale Interregionale Repubblica di San Marino – Emilia Romagna – Marche, che l’ha unito ovviamente a quello dei diritti, dei cittadini e soprattutto dei lavoratori: “Gli oltre 8.000 frontalieri rappresentano un valore per entrambi i Paesi, perché se è vero che lavorano, versano tasse e contributi a San Marino, sostenendo quindi imprese e Stato, è al-

trettanto vero che vivono e utilizzano il loro reddito in prevalenza in Italia. Questo dovrebbe essere motivo di risoluzione delle controversie e delle problematiche che sono emerse, l’auspicio è che nel quadro più ampio dell’Accordo di Associazione vengano affrontate e risolte. Mi riferisco in particolare alla questione dell’assistenza familiare, che vale per entrambi i Paesi, essendo slegata la residenza dal luogo di lavoro, ma soprattutto alla paradossale doppia imposizione fiscale che stanno subendo i pensionati ex frontalieri nonostante i due Paesi abbiano firmato un Accordo proprio contro le doppie imposizioni”. L’auspicio di Tomasetti è stato quindi raccolto dall’Ambasciatore Colaceci e dal Segretario Beccari, che ha spiegato

come anche tale problematica potrà essere gestita meglio nel quadro europeo, allo stesso modo del superamento del T2, inserito nel Protocollo Paese grazie alla trattativa dei mesi scorsi.

A chiudere l’evento, dopo aver relazionato sull’attività, il ruolo e i progetti futuri del Comites, il Presidente Alessandro Amadei ha ringraziato tutti i presenti, ribadendo “l’eccezionalità dell’evento, data dal livello altissimo dei relatori e dalla rilevanza di tematiche che viviamo quotidianamente anche noi. Siamo cittadini italiani, è vero, ma risediamo qui a San Marino, qui abbiamo costruito le nostre famiglie e qui abbiamo il nostro lavoro: quella sammarinese è, nei fatti e nel cuore, anche la nostra comunità”.

Il Consigliere Adele Tonnini, membro della Delegazione Consiliare sammarinese presso l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (APM), sta partecipando in questi giorni alla Conferenza Asian Leadership 2024 (ALC), in programma il 22 e 23 maggio a Seoul, nella Repubblica di Corea. Si tratta della principale Conferenza Internazionale annuale della Corea, alla

quale partecipano oltre 350 leader globali e nella quale Governo, politica e business collaborano per discutere e fornire possibili soluzioni ai problemi attuali più urgenti. Il tema principale, che caratterizzerà gli interventi e i dibattiti previsti dalla Conferenza, riguarda “Le nuove proposte per un mondo fratturato: scopo, pianeta, persone e politica”.

settimanale
I nternazionalizzazione San Marino alla Conferenza Asian Leadrship (ALC) 2024 3 I ntegrazione
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europea
Anno
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I risultati del bilancio dell’azienda: liquidità a 50 mln, utile a quasi 40 mln

“AASS è tornata solida: 30 mln pronti da investire”

Progetti per l’autonomia: eolico in Liguria e quote di Romagna Acque

“L’AASS è l’azienda pubblica più importante del Paese, per la tipologia di servizi che eroga a cittadini e imprese, ed è un valore di tutti noi. Un valore che va assolutamente preservato, anche in funzione degli investimenti strutturali e strategici che può mettere in campo”. Con questo spirito il Segretario di Stato al Lavoro, ha presentato il bilancio di fine legislatura riferito alla sua delega all’AASS, appunto. “Vorrei ricordare che nel periodo 2013-2016 avevo già avuto la stessa delega, al tempo come Segretario al Turismo, e ricordo molto bene lo stato di salute in cui lasciai l’AASS al termine di tale incarico: c’erano circa 70 milioni di accantonamenti per investimenti e una buona liquidità, l’azienda era quindi solida. A distanza di pochi anni, quando a inizio 2020 ho incontrato il Direttore Generale Chiaruzzi, la situazione era ben diversa: praticamente azzerato il portafoglio investimenti, le cui risorse erano state usate per coprire altre partite nella pubblica amministrazione, c’era un’evidente flessione degli utili e la liquidità, pur non in emergenza, era sicuramente fonte d’attenzione. Ne abbiamo preso atto e da lì siamo ripartiti”, ha spiegato Lonfernini insieme al Presidente Raffaeli e al Direttore Chiaruzzi, “affrontando non solo questa sfida, ma anche il Covid e le sue conseguenze, poi la crisi energetica più grave della storia moderna. Potevamo raccontare, oggi, del default finanziario energetico non solo dell’AASS, ma dell’intero sistema-Paese, e invece il bilancio che l’azienda ha presentato per il 2023 è tornato in piena salute: l’utile di gestione è stato di quasi 40 milioni, di cui 5,6 già spostati sul Bilancio dello Stato; abbiamo ricostituito gli accantanomenti per circa 30 milioni di euro, immediatamente spendibili per progetti in infrastrutture e opere strategiche: abbiamo riportato la liquidità oltre i 50 milioni di euro, di cui la metà già investita in titoli finanziari sicuri. Sono

numeri che parlano da soli”, avverte Lonfernini, “a cui non sono conseguiti tagli o riduzione dei servizi, anzi: le manutenzioni ordinarie e

straordinarie alle reti di distribuzione di acqua, luce e gas sono andate avanti e abbiamo raggiunto il 25% delle sostituzioni dei contatori, se-

condo un piano d’azione ben preciso. Abbiamo anche completato il progetto della fibra ottica, che ci permette oggi di essere il primo Paese

al mondo totalmente cablato, grazie al lavoro svolto con il nostro principale interlocutore, che è la Cotes”. Ma sono i risultati economici

a dare maggiore enfasi alla soddisfazione del Segretario di Stato, al CdA e a tutta l’Azienda: “In questi anni di difficoltà sono stati approntati dei cambiamenti fondamentali anche all’organizzazione aziendale”, ha spiegato Raffaeli, “a iniziare dall’introduzione di una figura specializzata in controllo di gestione, che ci ha permesso notevoli miglioramenti sulla struttura sia dei costi che del recupero dei crediti. Recupero che già oggi conta svariati milioni di euro e proseguirà su questa strada anche nei mesi avvenire. Dall’altro lato, grazie al nostro consulente Key to Energy, le strategie adottate nei periodi di maggiore difficoltà sul mercato hanno evitato il peggio e garantito non solo l’approvvigionamento, ma anche prezzi ragionevoli”. A ribadirlo è stato ancora una volta Lonfernini: “Le nostre tariffe nette sono rimaste vantaggiose nonostante gli aumenti determinati nel corso di questi anni, con un differenziale rispetto al circondario del 58% per l’Energia Elettrica e del 32% per la fornitura di Gas. Tutto a vantaggio per gli utenti sammarinesi, ovvero cittadini e imprese”. L’altro tema riguarda gli investimenti, sulle strutture e infrastrutture presenti, sia quelle future, “anche in chiave di autonomia energetica”, ha specificato Chiaruzzi: “Abbiamo puntato molto sul solare e solo nel 2023 è stato installato il 25% di tutti gli impianti esistenti, un dato che trasferito a livello di produzione ci ha fatto superare la soglia dei 25 Mega Watt prodotti”. Non basta ovviamente a soddisfare il fabbisogno, per cui la strategia messa in campo è anche quella di realizzare altri impianti, “dentro e fuori territorio, date le nostre dimensioni”, ha spiegato Lonfernini citando sia l’impianto eolico in Liguria, “che per noi resta un buon investimento”, sia l’entrata nella compagine azionaria di Romagna Acque, “con cui l’Azienda sta portando avanti l’interlocuzione”. DB

4 FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio 2024 P olitiche energetiche

Il Direttore Generale Calvani: “Pronti ad affrontare le prossime sfide”

BSM: utile e solidità patrimoniale in crescita

“Siamo soddisfatti per i risultati ottenuti ma dobbiamo comunque proseguire nel percorso di risanamento dell’istituto” esordisce il Direttore Generale di Banca di San Marino, Aldo Calvani pochi giorni dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio 2023 di Banca di San Marino, avvenuto il 18 maggio. “Dall’assemblea sono emersi due fattori importanti: se da un lato Banca di San Marino, lo scorso anno, ha continuato il percorso di consolidamento e di miglioramento degli indicatori, dall’altro non va dimenticato che rispetto al passato i problemi sono sicuramente diminuiti ma non completamente risolti”. Il riferimento è anche ai NPL, i Non Performing Loans: “La cartolarizzazione ha dato un primo riscontro positivo sugli indicatori di bilancio. Oggi sicuramente la situazione è meno complicata, ma non an-

cora del tutto risolta” evidenzia il Direttore Generale. Il futuro prossimo, ovvero l’apertura della Repubblica di San Marino verso l’esterno è una sfida che non deve cogliere impreparati: “A livello di sistema, l’accordo di associazione all’Unione Europea chiederà di fare un percorso tra le quattro macro-categorie finanziarie quindi i paga-

menti, le assicurazioni, i fondi e le banche” chiarisce Calvani prima di tornare al presente, ai dati del bilancio 2023. Bilancio che ha fatto registrare la crescita del margine di interesse e il contenimento del costo dei rischi, due fattori che hanno permesso a Banca di San Marino di incrementare ulteriormente la solidità patrimonia-

le, con un indice di solvibilità al 12,14 %, superiore ai livelli regolamentari. Il lavoro svolto dagli organi amministrativi, dalla Direzione Generale e da tutto il personale, ha portato a un risultato positivo registrando un utile netto di esercizio pari a 1.045.870 euro (+100%) sostenuto da un margine di interesse pari 13,8 milioni di

euro (+27%) e un conseguente margine di intermediazione pari a 20,8 milioni di euro (+3%). L’attenzione costante sui costi di gestione ha consentito a BSM di registrare solo un lieve incremento rispetto all’esercizio precedente (+4.67%). “Nonostante l’inflazione, i costi sono sotto controllo” assicura il DG che poi entra nei dettagli. “Lo scorso anno abbiamo valorizzato e sfruttato maggiormente le competenze interne e quindi selezionato ulteriormente le consulenze professionali, sono però aumentate le spese ‘informatiche’ in quanto Banca di San Marino è diventata proprietaria della licenza del proprio gestionale”. Sempre lo scorso anno inoltre sono stati destinati complessivi 5,9 milioni di euro, al lordo delle riprese di valore, per rafforzare i presidi ai fondi rischi e a rettifiche e accantonamenti sui crediti.

Dal bilancio approvato poi è emerso che si è consolidata l’attività caratteristica tipica dell’istituto di Faetano: nell’esercizio 2023 sono stati erogati nuovi crediti a medio lungo termine per complessivi 25 milioni di euro e accordate nuove concessioni creditizie per oltre 40 milioni di euro. Lo scorso anno infine è stato contraddistinto anche dalla preparazione e dalla ottimizzazione di una nuova linea di prodotti che oggi BSM propone a tutti quei clienti – di ogni generazione – per i quali la sostenibilità rappresenta una dimensione non trascurabile. “Per noi ESG non è solo un acronimo, è una filosofia: vogliamo essere il più sostenibili possibile, a partire dai progetti interni all’istituto. Sono prodotti che competono a soddisfare i fattori legati all’ambiente, agli aspetti sociali e di governance”. Alessandro Carli

dei soci: approvato all’unanimità il bilancio del 2023 5 B anche FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio 2024
Assemblea

Due coalizioni (entrambe con due liste all’interno) e otto liste: questo lo schieramento elettorale che i sammarinesi potranno votare alle prossime elezioni de 9 giugno, scegliendo tra la bellezza di ben 291 candidati al Consiglio Grande e Generale.

Le liste e i candidati Come detto, ci saranno due coalizioni: la prima è “Democrazia e Libertà”, composta da due liste, ovvero quella del Pdcs (52 candidati) e quella coalizzata di Alleanza Riformista che comprende anche Movimento Ideali Socialisti, Elego e Noi Sammarinesi (33 candidati).

La seconda coalizione è invece quella denominata Libera/Ps-Psd, formata a sua volta dalla lista Libera/Ps (52 candidati) e da quella Psd (31 candidati).

A queste si aggiungono quattro liste non coalizzate: Movimento Civico R.E.T.E. (20 candidati); Demos (18 candidati); Repubblica Futura (43 candidati); Domani Motus Liberi (42 candidati). “Si precisa che vi sono candidati indipendenti in diverse liste”.

Il voto e il dopo-voto Le votazioni si svolgerannodomenica 9 giugno con l’apertura dei seggi alle 7 circa. Al termine delle operazioni dell’Ufficio Elettorale Centrale si procederà con la proclamazione dei vincitori o si verificherà la necessità di procedere alla fase di negoziazione e/o all’indizione del ballottaggio, ai sensi dei commi 11 e seguenti dell’articolo 40 della vigente legge in materia elettorale. E’ inoltre previsto che ciascuna lista non coalizzata e ciascuna coalizione di liste dovrà dichiarare l’eventuale disponibilità a negoziare per la formazione del governo qualora nessuno ottenga la maggioranza assoluta al primo turno. Dovranno essere indicate precisamente anche le liste o coalizioni con cui si è disponibili a negoziare per formare un Governo che, in questo caso, dovrà però essere sostenuto da almeno 35 consiglieri su 60.

Se non si riuscirà a formare tale maggioranza, allora si procederà con il secondo turno di ballottaggio.

I certificati elettorali

Tutti gli aventi diritto al voto ricevono per posta dall’Ufficio Elettorale di Stato il Certificato Elettorale, che certifica il diritto di voto di ogni elettore e indica la sezione ed il

Ecco i 291 candidati al prossimo

seggio in cui potrà votare. Nel caso in cui l’elettore non abbia ricevuto tale certificato o lo abbia smarrito, può, se avente diritto di voto, presentarsi per ritirarne una co-

pia presso l’Ufficio Elettorale di Stato, che ha sede in Via 28 Luglio, 196 - a Borgo Maggiore - Tel. 0549 882080 .Ai fini dell’esercizio del diritto di voto, gli elettori dovranno

presentarsi ai seggi muniti del certificato elettorale e di un documento di riconoscimento. In caso di eventuale ballottaggio dovranno presentare il medesimo certifi-

cato elettorale già ricevuto per il primo turno di votazione e di un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento sarà possibile chiedere un duplicato all’Ufficio

Elettorale di Stato, che dal 31 maggio sarà aperto dalle 9 alle 19, anche nei giorni festivi compreso il giorno delle votazioni e per tutta la durata delle

di voto. Coalizione LIBERA/PS - PSD Coalizione DEMOCRAZIA E LIBERTÀ PSD LIBERA/PS PDCS ALLEANZA RIFORMISTA 1 Gasperoni Milena 117 Grosso Fabio 1 Albani Paolo 27 Macina Bruno Albert 1 Albani Marino 27 Maiani Massimo 1 Bartolini Andreina 18 Felici 2 Bacciocchi Ilaria 18 Lazzari Luca 2 Antonelli Luca 28 Mancini Claudio 2 Albertini Maria Cristina 28 Mazzini Ginetta 2 Bellusio Daniela Susana 19 Francesconi 3 Belluzzi Andrea 19 Merlini Maria Donatella 3 Arzilli Monica 29 Marani Marta 3 Arzilli Angela 29 Mina Alice 3 Bernardini Laura 20 Francioni 4 Bocchini Daniele 20 Montanari Simona 4 Belluzzi Iro 30 Marani Nazzareno 4 Barulli Matteo 30 Mina Oscar 4 Berti Gian Nicola 21 Giovagnoli 5 Bonifazi Romina 21 Morganti Francesco 5 Benvenuti Anna Lea 31 Montanari Barbara 5 Beccari Luca 31 Muccioli Maddalena 5 Berti Maria Luisa 22 Macina 6 Casadei Menghi Alice 22 Pasquali Enzo Alberto 6 Bevitori Alessandro 32 Morganti Caterina 6 Biordi Francesco 32 Mularoni Marco 6 Bizzocchi Corrado 23 Mancini 7 Cecchetti Silvia 23 Pedini Amati Federico 7 Bizzocchi Milena 33 Morganti Giuseppe Maria 7 Bollini Barbara 33 Mularoni Mariella 7 Bollini Severino 24 Muratori 8 Ceccoli Andrej 24 Raggi Fabrizio 8 Bollini Monica 34 Morganti Maria 8 Brigliadori Vittorio 34 Mussoni Francesco 8 Bronzetti Denise 25 Pelliccioni Francesco 9 Crescentini Paolo 25 Raschi Roberto 9 Bonelli Beatrice 35 Moroni Monica 9 Bugli Lorenzo 35 Nicolini Marco 9 Cancellieri Andrea 26 Poggiali 10 Gattei Lucia 26 Reggini Giuseppe 10 Boschi Luca 36 Morrea Roberta 10 Calisti Katiuscia 36 Riccardi Sonia 10 Casadei Luca 27 Riccardi 11 Giacopetti Pablo Javier 27 Rossi Enrico 11 Capicchioni Gian Carlo 37 Muratori Giulia 11 Cangini Emanuele 37 Righi Italo 11 Casali Edgardo 28 Righetti 12 Giannotti Maura 28 Rossi Matteo 12 Carattoni Laura 38 Muratori Michele 12 Canti Rino Colombo 38 Sapignoli Sandro 12 Cecchetti Giovanna 29 Rossi 13 Giardi Renzo 29 Rossini Tommaso 13 Casadei Filippo 39 Musat Diana 13 Canti Stefano 39 Savoretti Maddalena 13 Ceccoli Cristiano 30 Valentini 14 Giovagnoli Gerardo 30 Toccaceli Stefano 14 Casali Augusto 40 Riccardi Dalibor 14 Casali William 40 Scarano Alessandro 14 Chiaruzzi Anna 31 Vincenti 15 Gobbi Giovanna 31 Vincenti Paola 15 Casali Erik 41 Santi Franco 15 Chiaruzzi Marinella Loredana 41 Selva Aida Maria Adele 15 Comanducci Gessica 32 Zammarchi 16 Golfi Arianna 16 Cesarini Gemma 42 Selva Vladimiro 16 Ciavatta Manuel 42 Stacchini Sandra 16 De Biagi Marco 33 Zavoli 17 Ciacci Matteo 43 Tomassoni Alice 17 Civerchia Francesca 43 Stefanelli Riccardo 17 Fabbri Rossano 18 Della Balda Luca 44 Tonelli Nicola Maria 18 Crescentini Andrea 44 Tamagnini Filippo 19 Della Valle Angelo 45 Vagnetti Massimo 19 De Biagi Carol 45 Tamagnini Maurizio 20 Giannoni Giovanni 46 Vagnini Andrea 20 Gallo Patrizia 46 Terenzi Barbara 21 Gualtieri Nicola 47 Vagnini Kevin 21 Gasperoni Luca 47 Tomassoni Elena 22 Guidi Eva 48 Valentini Erica 22 Gatti Marco 48 Ugolini Andrea 23 Izzo Alessandro 49 Venturi Daniela 23 Giulianelli Stefano 49 Ugolini Giovanni Francesco 24 Lazzari Emily 50 Zanotti Guerrino 24 Gozi Paola Barbara 50 Ugolini Massimo Andrea 25 Lazzarini Marina 51 Zavoli Mimma 25 Guidi Gabriel 51 Venerucci Matteo 26 Leveau Dominique 52 Zonzini Guido 26 Lonfernini Teodoro 52 Venturini Gian Carlo Come preannunciato, ci saranno 2 coalizioni (formate da 2 liste ciascuna) e 4 liste singole non coalizzate. Previsto
operazioni
Iniziata la propaganda elettorale: pubblicati tutti i nomi dei membri delle liste, tra cui spiccano i giovani. Le regole: seggi aperti dalle 7 alle 20 del 9 giugno, si vota la lista scelta e i residenti FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio P olitica

Previsto un secondo turno di ballottaggio, a meno che non si formi una maggioranza dopo il primo turno prossimo

Consiglio Grande e Generale

spiccano tantissimi “ex”, ma anche cittadini alla prima esperienza politica: molte le donne e residenti possono manifestare tre preferenze all’interno della stessa, i non residenti solo una

venga identificato dal Presidente o da uno degli scrutatori del seggio oppure da due altri elettori, iscritti nella medesima sezione e noti al seggio, che ne attestino l’identità personale.

Voto e preferenze Il voto di lista nella scheda elettorale si esprime tracciando, mediante matita copiativa, un segno sul contrassegno della lista prescelta o nel rettangolo che lo racchiude. Il voto di lista è validamente espresso anche qualora la scheda contenga un ulteriore segno tracciato sull’eventuale contrassegno o sul nome della coalizione e comunque all’interno del rettangolo che li racchiude.

L’elettore residente in Repubblica può manifestare la preferenza per tre dei candidati appartenenti alla lista prescelta. Qualora l’elettore residente in territorio abbia espresso più di tre preferenze, si intendono annullati tutti i voti di preferenza espressi. Resta valido il voto di lista.

Come si vota Le votazioni hanno inizio alle ore 7 di domenica 9 giugno e terminano alle ore 20 dello stesso giorno. Potrebbero prolungarsi oltre questo ora-

rio se continuassero ad arrivare ininterrottamente elettori per votare. Tuttavia, dopo le ore 21 il Presidente, dopo avere accertato il numero degli elettori presenti che an-

cora non hanno votato, consente solamente a costoro di votare per poi dichiarare definitivamente chiuso il seggio elettorale. Per esercitare il diritto di vo-

to, l’elettore deve esibire un documento di riconoscimento, anche scaduto purché munito di fotografia da cui l’elettore sia ancora riconoscibile, rilasciato da ufficio

pubblico della Repubblica (per esempio: carta d’identità, patente o passaporto etc.). In mancanza di tale documento, l’elettore potrà essere ammesso al voto qualora

L’elettore non residente in Repubblica può manifestare un’unica preferenza tra i candidati appartenenti alla lista prescelta. Qualora l’elettore non residente in Repubblica abbia espresso più di una preferenza, si intendono annullati tutti i voti di preferenza espressi. Resta valido il voto di lista. La preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa nell’apposita riga al centro della scheda, il nome ed il cognome od anche il solo cognome, oppure il numero di lista, o entrambi del candidato prescelto. In caso di identità di cognome tra più candidati, il voto di preferenza, non espresso attraverso il numero del candidato, per essere valido deve indicare anche il nome di battesimo del candidato ed ove occorra, in caso di omonimia, deve anche indicare la data di nascita. Se il candidato ha due cognomi, può esserne scritto anche uno solo dei due. L’indicazione del numero o di entrambi i cognomi è necessaria per la validità della preferenza quando vi sia possibilità di confusione tra più candidati. Sono nulli i voti di preferenza nei quali il candidato non è designato con la chiarezza necessaria a distinguerlo da ogni altro candidato della lista votata.

NB Si ricorda che il certificato elettorale deve essere conservato per l’eventuale turno di ballottaggio

. Lista singola Lista singola Lista singola Lista singola RIFORMISTA DEMOS REPUBBLICA FUTURA DOMANI-MOTUS LIBERI MOV.TO CIVICO RETE Giorgio 1 Rossi Alessandro 1 Bascucci Federico 23 Menicucci Andrea 1 Andreini Mirella 22 Gualandi Giacomo 1 Bucci Marianna Francesconi Daniel Ruben 2 Beccari Deborah 2 Berardi Gian Nicola 24 Michelotti Augusto 2 Andruccioli Carlotta 23 Marocchi Silvia 2 Cenni Sabina Francioni Anna Maria 3 Boffa Carlo 3 Carattoni Enrico 25 Morales Montoya Ladisnelli 3 Angelini Andrea 24 Matteoni Cinzia 3 Ciavatta Andrea Giovagnoli Emanuele 4 Brondino Ludmila 4 Carattoni Sabrina 26 Mularoni Antonella 4 Baldacci Marina 25 Mazza Alessandro 4 Ciavatta Roberto Macina Catherine Marie 5 Chiaruzzi Stephanie 5 Carlini Marco 27 Palmieri Stefano 5 Belloni Fabrizio 26 Mazza Martina 5 De Biagi Silvano Mancini Alessandro 6 Droesch Betty Roberte 6 Casali Matteo 28 Pellandra Patrizia 6 Bruschi Michael 27 Menghi Gloria 6 Ferrari Christian Muratori Antonia Adriana 7 Forcellini Davide 7 Cecchini Roberta 29 Perotto Fabrizio 7 Callini Michele 28 Pelliccioni Michela 7 Gasperoni Augusto Pelliccioni William Francesco Pio 8 Giuliani Monica 8 Chezzi Maria Rosa 30 Piergiovanni Francesca 8 Capicchioni Alessandro 29 Raschi Antonio 8 Giani Andrea Poggiali Cristina 9 Guidi Marco 9 Conti Sara 31 Pozzati Andrea 9 Casadei Simone 30 Renzetti Francesca 9 Giannoni Daniela Riccardi Marius Cristian 10 Mazza Roberto 10 Diaz Santi Sofia 32 Renzi Nicola 10 Cecchetti Giuseppe 31 Righi Elisabetta 10 Guerra Marinella Righetti Ruben Dario 11 Montanari Massimo 11 Ercolani Luca 33 Ronchi Mattia 11 Chiari Francesco 32 Righi Fabio 11 Henriquez Jaquelina Beatriz Elia 12 Muccioli Maria Cristina - 12 Ercolani Milena 34 Rossi Anna Tina 12 Ciacci Loretta 33 Righi Federico 12 Macina Gian Luigi Valentini Ornella 13 Muratori Vanessa 13 Ercolani Roberto 35 Santi Silvia 13 Codice’ Nicola 34 Righi Floriana 13 Santi Emanuele Vincenti Rossella 14 Sciutti Floriano 14 Fabbri Dino Marino 36 Savoretti Maria Katia 14 Colonna Vincenzo 35 Serra Samuele 14 Tonnini Adele Zammarchi Matteo 15 Stacchini Cristina 15 Farinelli Miriam 37 Selva Nicola 15 Dolcini Mirko 36 Suzzi Valli Silvia 15 Tonnini Elena Zavoli Sara 16 Vandi Renzo Jarno 16 Francioni Fabrizio 38 Ugolini Giovanni 16 Faragona Luca 37 Taddei Daniele 16 Ugolini Davide 17 Vignali Massimo 17 Gasperoni Emmanuel 39 Ugolini Tiziana 17 Felici Lazzaro 38 Troina Gaetano 17 Vitali Gabriele 18 Zafferani Grazia 18 Giacobbi Marinella 40 Valentini Mara 18 Forcellini Maria Sara 39 Tura Fabio 18 Zanotti Marino Antimo 19 Giorgetti Roberto 41 Venturini Davide 19 Forcellini Mary 40 Vannucci Monica 19 Zeppa Gian Matteo 20 Gregoroni Dario Fernando 42 Zafferani Andrea 20 Forcellini Reffi Lorenzo 41 Zafferani Elisa 20 Zonzini Giovanni Maria 21 Guidi Michele 43 Zavoli Roger 21 Gasperoni Luca 42 Zonzini Donatella 22 Lonfernini Giovanni
A ttualità 7 FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio 2024 P olitica 7

Introdotto il prestito d’onore per l’alta formazione

Ufficio del Lavoro: i risultati raggiunti

Spazio all’efficientamento e alla semplificazione

Presentate alla Commissione per il Lavoro, alle Associazioni di Categoria e alle Organizzazioni Sindacali, nei giorni scorsi, le principali novità introdotte nella recente legislatura per la realizzazione e l’attivazione di alcuni importanti strumenti in materia di politiche attive e formazione che vanno a concludere il progetto di riforma dell’Ufficio del lavoro e del sistema in ambito di incontro domanda/offerta, formazione e politiche attive. “È stato un percorso lungo, che ha compreso interventi normativi e organizzativiha spiegato il Segretario di Stato Lonfernini - ma oggi siamo di fronte a una serie di risultati indiscutibili, a una semplificazione unica e a un efficientamento degli uffici che rende la nostra struttura moderna e funzionale”.

A livello normativo determinante l’introduzione del Decreto delegato 130/2021 confermato in Legge con la N. 164/2022 che ha portato alla velocizzazione del sistema di assunzione dei lavoratori che diventa di fatto immediata, salvo una successiva verifica degli Uffici e alla liberalizzazione del mercato del lavoro sostenuta da un sistema di monitoraggio puntuale su tassi di disoccupazione generale o specifici. Fondamentale il DD 105/2022 che ha riformato il sistema delle politiche attive, ha diversificato le tipologie di attività formative e interventi di sostegno, a seconda delle caratteristiche e fabbisogni del disoccupato.

La riforma delle liste di avviamento al lavoro ha portato ad una nuova categorizza-

zione basata sull’analisi delle competenze degli iscritti riconosciute a livello europeo, con l’obiettivo di avere una profilazione più puntuale dei candidati, delle loro competenze e degli eventuali fabbisogni formativi per la certificazione della proattività nella ricerca di lavoro.

“Tali interventi hanno permesso l’abbreviazione dei tempi di ricerca e selezione, e di distinguere gli interventi e le politiche attive di formazione, riqualificazione oppure di orientamento, sostegno e approccio al mondo del lavoro. Interventi che, affiancati dalla riforma del nuovo Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive, che ha riunificato in un unico ufficio tutte le funzioni relative al lavoro che prima erano suddivise in tre diversi uffici, ha migliorato in maniera determinante l’efficienza del servizio”.

Il tempo di intervento, per quanto lungo, anche perché, a seguito della riorganizzazione degli uffici, è stato necessario individuare le modalità per analizzare i disoccupati, definire i regolamenti attuativi, pianificare gli interventi e suddividere le competenze degli Uffici.

La filosofia del lavoro fatto

sul tema della formazione imponeva di garantire a tutti opportunità di crescita sulla base delle esigenze formative divise in “Formazione di secondo livello” organizzata dal Centro di Formazione Professionale per i profili professionali in cui si registra un’alta richiesta del mercato e un alto numero di disoccupati; “formazione privata” rimborsata dal fondo per le politiche attive, per i profili professionali in cui si registra un’alta richiesta del mercato, ma un basso numero di disoccupati; “orientamento e riconversione professionale” per i profili professionali che registrano un alto numero di disoccupati, ma una bassa richiesta del mercato e “formazione in azienda”, per le categorie di disoccupati che registrano particolari difficoltà di inserimento e reinserimento nel mondo del lavoro. È stato poi introdotto il “prestito d’onore per l’alta formazione” in quei settori che, a seguito dell’analisi delle dinamiche del mercato del lavoro e del questionario svolto in collaborazione con l’Agenzia per lo Sviluppo-Camera di Commercio presentano prospettive di crescita nel medio/lungo termine.

8 FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio 2024 L avoro

Magrin: “La nostra esperienza in ISO 9001 al servizio di operatori e sistema”

Navigazione marittima un settore di “qualità”

Anche Audit Service & Certification al bilaterale tra San Marino e Italia

Giovedì scorso, 9 maggio, si è svolto presso il Centro Congressi Kursaal di San Marino, il primo incontro bilaterale per la cooperazione nell’Economia del Mare, dal titolo “Navigando verso l’Europa”. Nonostante San Marino non abbia alcun porto né accesso al mare, ciò non ha impedito alla Repubblica, in coerenza con le principali convenzioni internazionali, l’ingresso nel mondo dello shipping, sviluppando sinergie e partnership con l’Italia in materia di cooperazione nell’economia del mare. “La Convenzione sulla Legge del Mare” ha spiegato il Presidente della San Marino Ship Register Domenico Gianluca Miliziano, “stabilisce diritti e uguale accesso per i Paesi senza sbocco sul mare. La nostra intenzione”, ha quindi ribadito, “è di esercitare a pieno questi diritti e stabilire una forte cultura marittima a San Marino, che si affaccia sull’Adriatico dall’alto del Monte Titano”. Tra gli invitati all’incontro anche la sammarinese Audit service & Certification, Organismo di Certificazione riconosciuto a livello internazionale, accreditato da IAS, l’Organismo di accreditamento degli Stati Uniti d’America, che propone servizi di certificazione e formazione secondo le norme ISO a livello internazionale. Una società nata e costituita a San Marino nel 2018, ma con all’attivo già oltre 2.000 certificazioni rilasciate ai circa 1.700 clienti a livello globale, per un fatturato che l’anno scorso si è attestato attorno ai 2,5 milioni di euro. “La nostra società è specializzata nella Qualità secondo i più recenti standard ISO, ed è stata lieta di cogliere l’invito all’evento per portare il suo contributo di competenze ed esperienze”, spiega il Direttore Commerciale Massimo Magrin. “In un mondo caratterizzato dai trasporti marittimi che rappresentano più del 90% del trasporto totale mondiale, dalla portualità quale elemento cerniera tra l’economia dei Paesi, i con-

cetti della Qualità trovano la loro naturale collocazione, in termini di crescita, sviluppo e benessere, oltre a costituire un elemento fondamentale per la limitazione dei rischi operativi, attraverso lo sviluppo di processi aziendali. Verso questa direzione, Audit Service & Certification, intende proseguire la sua opera di sensibilizzazione, verso le Aziende e le Pubbliche Amministrazioni che vogliano valorizzare le proprie performances tenendo

“Abbiamo già certificato anche Autorità Portuali e formato il loro personale”

conto delle dinamiche “dell’elemento umano” all’interno di ogni singola organizzazione, sia essa Pubblica o Privata, attraverso lo sviluppo di un nuovo approccio di “Leadership” che stimoli motivazione e fiducia nella risorsa umana”. Oltre alla sensibilizzazione verso certe tematiche in un settore così specifico, Audit Service & Certification vanta anche un’esperienza di primaria rilevanza in tale ambito: “Per portare un esempio”, spiega Magrin, “proprio re-

centemente, abbiamo verificato e certificato l’Autorità di sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale, che gestisce i porti di Catania, Augusta, Pozzallo, così come quella che regola il Mar Ligure con sede a La Spezia, e prossimamente faremo lo stesso per il porto di Siracusa. Non solo, abbiamo fornito tutta la formazione necessaria al loro personale dipendente, mediante la nostra Academy, avendo già ottenuto l’accreditamento dei corsi di formazione per Lead Auditor negli standard di qualità, ambiente e sicurezza (9001, 14001, 45001, prossimamente anche 27001). I risultati sono stati molto positivi in termini di miglioramento operativo dell’organizzazione, ma soprattutto in termini di crescita culturale su questa importante tematica”.

Anche per questo motivo Audit Service & Certification è stata invitata all’evento del 9 maggio, che si è rivelato foriero di nuove opportunità: “Navigando verso l’Europa ha rappresentato un momento di confronto importante, soprattutto sotto il profilo degli approfondimenti della normativa internazionale ed europea cogente del settore marittimo e portuale dove per alcune tematiche “la certificazione di qualità” è prevista quale requisito obbligatorio. Per la nostra società, inoltre, ha costituito un’im-

R .Admiral Greco

“Bandiera in white list: un valore reputazionale e a livello commerciale”

portante occasione per approfondire le nostre conoscenze nel mondo dello Shipping, che include società di armamento marittimo con il suo indotto, la cantieristica navale e le Pubbliche amministrazioni marittime. Settore questo che non può fare a meno della cultura della qualità per i motivi che ho espresso in precedenza, tenuto anche conto della forte dinamicità del settore sia dal punto di vista operativo che legislativo”. Conoscenze e nuove opportunità che ora devono essere “sbarcate a terra”, per usare il linguaggio marinaresco: “Come Direttore commerciale”, annuncia infine Massimo Magrin, “l’impegno sarà quello di divulgare i valori della qualità, verso potenziali clienti che lavorano nel mondo marittimo con una campagna di sensibilizzazione, anche attraverso il nostro sito istituzionale, dove già abbiamo indirizzato l’attenzione sul concetto del TQMS-Total Quality Management System. Tradotto in parole povere, significa coinvolgere tutti gli stakeholders che hanno relazioni commerciali con aziende già certificate per ampliare l’orizzonte di conoscenze sulle best practices aziendali, finalizzate alla crescita, in un ambiente di confort e sicurezza”.

Daniele Bartolucci

Il San Marino Maritime Cluster ha scelto la giornata dell’Europa per accogliere una delegazione di rappresentanti del settore marittimo italiano al Centro Congressi Kursaal. Con un’introduzione del Presidente dell’Autorità per la Navigazione Marittima Loris Francini, l’evento chiamato “Navigando verso l’Europa” ha presentato le migliori pratiche marittime di entrambi i Paesi, attraverso diversi workshop, grazie ai quali i relatori sammarinesi e italiani (tra cui gli Ammiragli Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, e Luigi Giardino, Capo Reparto Sicurezza della navigazione e marittima della presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto) hanno approfondito il riuscito sviluppo del Registro Navale sammarinese, e fornito molti input sulla collaborazione nell’economia marittima in vista dell’accordo di associazione tra la Repubblica di San Marino e l’Unione Europea. “San Marino Ship Register è partito solo nel 2021 aprendo le porte alla registrazione di unità commerciali e da diporto per un pubblico internazionale”, spiega il Contrammiraglio Giovanni Greco, responsabile per le Relazioni istituzionali e dello Sviluppo della Normativa Marittima, “ma la Repubblica di San Marino è uno Stato Membro dell’IMO già dal 2002 ed offre normativa, rivista e rafforzata grazie alla ratifica fino ad oggi di 21 convenzioni internazionali, oltre alla presenza costante dell’Ambasciatore presso l’IMO (International Maritime Organization), l’Ammiraglio Giampaolo Bensaia che partecipando a tutti i comitati di lavoro tecnici afferenti le materie specialistiche marittime, rappresenta San Marino nelle più importanti tematiche dello Shipping mondiale. Questo allinea-

mento, unito a rigorosi e continui controlli permettono di avere la propria bandiera in white list, che è un elemento non solo di valore reputazionale, ma anche di opportunità per il Registro e la Repubblica di San Marino: per ovvie ragioni, i maggiori armatori del mondo scelgono bandiere bianche, che offrono – ovviamente una volta rispettate le regole vigenti - la garanzia di potersi muovere e operare in maniera più libera di quanti invece optano per le cosiddette grigie o ‘ombra’. Stiamo quindi parlando di una competizione a livello globale molto alta, dove ci si confronta con Stati che hanno fatto della loro bandiera bianca un vero e proprio business, come ad esempio Panama o Liberia. Come spiegato durante il workshop a cui ho partecipato, il Registro sammarinese sta intercettando interessi importanti da parte di armatori internazionali, grazie alla sua agilità, trasparenza e aggiornamento continuo, ma anche per via della tassazione vantaggiosa e dei costi di registrazione competitivi, creati su misura per i diversi target di clientela. La crescita è evidente: un +284% di unità registrate, ma”, avverte Greco, “molte richieste sono state rifiutate, come ha spiegato il nostro Direttore Generale, Gianluca Tucci. Questo a riprova delle scelte fatte a monte e del valore attribuito appunto al preservare la white list internazionale. Soprattutto in quei settori, come le imbarcazioni da diporto ad uso commerciale, che rappresentano un mercato ottimale per San Marino, sia per quanto riguarda gli scopi turistici, ad esempio verso la vicina Grecia, o di semplice attraversamento dell’Adriatico, visto che dall’altra sponda c’è la Croazia, altra meta gettonatissima per le mini crociere in mare”.

9 E conomia del mare FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio 2024 9

Nell’area opera anche la Robopac Brasil, consociata dell’azienda sammarinese

Alluvione in Brasile: San Marino in prima linea

La raccolta fondi per la popolazione della regione Rio Grande do Sul

Le immagini della devastante alluvione che ha colpito in questi giorni il Sud del Brasile non hanno lasciato indifferenti molti sammarinesi, sia per l’integrata comunità brasiliana a San Marino, sia perché sono tantissimi i legami affettivi e lavorativi con il Paese sudamericano (non a caso celebrano i 40 anni di relazioni ufficiali tra San Marino e Brasile). Moltissime anche le aziende che intrattengono rapporti diretti: “Abbiamo tutti letto della devastante inondazione che ha colpito il Sud del Brasile (Stato di Rio Grande do Sul)”, fanno sapere infatti da Robopac, una delle aziende più importanti di San Marino soprattutto per la sua operatività internazionale. “In quella regione opera la nostra consociata Robopac Brasil, che fortunatamente non ha subito danni diretti, ma con molti dei suoi dipendenti e collaboratori in

situazione di emergenza a causa delle piene. Ci stiamo attivando internamente per una raccolta fondi a sostegno dei nostri colleghi brasiliani e supportiamo la raccolta

fondi avviata dal nostro Amministratore Lino Sbraccia a favore delle popolazioni colpite”. Lino Sbraccia e Priscila Moreira, infatti, insieme al gruppo “Brasileiros em San

Marino” hanno deciso di promuovere una raccolta fondi in favore delle popolazioni del Sud del Brasile. Con questa iniziativa i promotori, oltre ad esprimere vici-

nanza, vogliono fornire un sostegno concreto ai bisogni emergenziali delle persone colpite dall’alluvione, per aiutarle nelle prime settimane dopo la catastrofe. I promotori hanno contatti personali diretti in loco con i responsabili del CIC (Centro Industria e Comercio) di Bento Gonçalves, nell’area maggiormente colpita, che ci assicurano che i fondi raccolti verranno messi rapidamente a disposizione delle persone bisognose, oltre che rendicontati in maniera trasparente e puntuale. È importante segnalare che tutti i fondi che riusciremo a raccogliere e a inviare entro il 30 maggio, saranno raddoppiati da Sicredi, la prima banca cooperativa del Brasile. Il conto corrente aperto per questa iniziativa, intestato a NATALINO SBRACCIA

PRO ALLUVIONE BRASILE

- IBAN: SM43T 03287 09803

0000 3031 7829 è aperto alla partecipazione di tutte le persone di buona volontà e di tutte le aziende sammarinesi e italiane di contribuire. I promotori restano a disposizione per qualsiasi dubbio o necessità. Lino Sbraccia (lino.sbraccia@gmail), Priscila Moreira (priscilaenf.m@ gmail.com).

Al link inserito nel Qr-Code qui sotto, il General Manager di Robopac Brasil, Judenor Marchioro racconta l’accaduto e chiede un supporto a favore delle zone colpite.

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FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio 2024
olidarietà internazionale

La Corporate Run del Giro del Monte 2024 – che si è svolto il 18 maggio e che ha visto vincere Sit Group (23 punti) davanti a Ciacci Gioielleria (82) e Carretta Run (93) - ha ancora una volta dato prova del proprio potenziale di promozione dello sport come corretto stile di vita, corsa e cammino in particolare. Si tratta delle squadre composte da amici e colleghi di lavoro, team nella maggior parte dei casi promossi dalle stesse aziende partecipanti.

Partecipanti a tre cifre Circa 1.200 i partecipanti alla storica gara sammarinese, fra la classica su strada e lo skytrail, prove che era possibile affrontare in diverse modalità: agonistica, Corporate Run, Nordic walking e non competitiva. Giulia Valentini la vincitrice del “Giro”, Marco Francioni e Valentina Venerucci invece i primi nello skytrail.

Il 18 maggio il Giro del Monte ha visto aggiornare la propria storia: Luis Matteo Ricciardi, trentunenne portacolori dell’Atletica Imola, ha completato i 7 km del micidiale percorso in 21’40”, migliorando di nove secondi il precedente limite fermato dal mezzofondista ucraino Vasyl Matviychuk nell’edizione del 2021, quando fermò il cronometro a 21’49”. Il valore della prestazione dell’imolese è sottolineato dall’ottimo livello degli avversari saliti con lui sul podio: Lorenzo Bugli (Dinamo Sport, secondo in 23’04”) e Davide Venerucci (Olimpus San Marino, terzo in 23’57”). Tra le donne invece Giulia Valentini (Rimini Marathon) ha vinto in 27’38” davanti a Luana Leardini (Dinamo Sport/28’24”) ed Elisa Crescentini (Arcus/29’30”).

Tutte le gare Il pomeriggio si era aperto con il Giro del Monte Skytrail, articolato su 9 km di sentieri e passaggi boschivi con un totale di 450 metri di dislivello positivo. Il più rapido a ripresentarsi sul traguardo è stato il portacolori dell’Olimpus San Marino, Marco Francioni, che in 45’07” ha preceduto Michele Agostini (C.A. Track & Field San Marino, 47’45”) e il master 50 in eccellente condizione Roberto Pazzaglia (Olimpus San Marino), disegnatore e “tracciatore” del percorso, che ha chiuso in 49’31” presentandosi all’arrivo assieme a Valentina Venerucci (Olimpus San Marino) dominatrice della prova femminile, nella quale ha inflitto dieci minuti di distacco a Veronica Pacini e Barbara Busetti, se-

Secondo posto per la squadra di Ciacci Gioielleria, medaglia di bronzo per Carretta Run

Il team Sit Group conquista il Giro del Monte 2024

Circa 1.200 i

parate in classifica da un solo secondo maturato al termine di uno spettacolare sprint in salita.

“Dura e bella” è stato il giudizio prevalente dei concorrenti che per la prima volta partecipavano allo Skytrail Giro del Monte, arrivati anche dal Trentino, dalle Marche e dalla Lombardia, nonostante il calendario nazionale Fidal del fine settimana 18-19 maggio proponesse altri importanti appuntamenti di corsa off-road, da “Le Porte di Pietra” a Cantalupo Ligure (AL) alla “Garda Trentino Trail Extra” di Arco (TN). Un’altra iniziativa che sta alimentando la fama del Giro al

Monte è la classifica combinata, dedicata agli atleti capaci di correre entrambe le gare. Ha vinto Michele Agostini, secondo nello skytrail e quinto nella corsa su strada, davanti a Paolo Mularoni (categoria M 45) e Gian Luca Mina (GPA San Marino, categoria M50). Il Presidente di Track & Field Samuele Guiducci ha voluto infine ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile continuare a migliorare la qualità dell’evento e il numero dei partecipanti: “Il mio sincero grazie – ha concluso l’organizzatore – va ai co-organizzatori Giunta di Castello di San Marino e Federazione

Sammarinese Atletica Leggera e a tutti i volontari della Track&Field San Marino, impegnati da undici anni nella buona riuscita dell’evento; un particolare grazie desidero rivolgerlo alle Segreterie di Stato patrocinanti, alle Forze dell’Ordine sempre al servizio della comunità e della sua sicurezza, alle Aziende di Stato per il prezioso suppor

to, oltre che agli sponsor Cassa di Risparmio di San Marino, Audi Reggini, MVP Sport, Montegiardino Miele, EnerGreen, Seriset, L’Artistica, Ciacci Gioielleria, San Marino Fixing per l’immancabile sostegno”. Alessandro Carli

-
Giro del Monte 2024, Corporate Run TEAM POSIZIONE SIT GROUP 1 CIACCI GIOIELLERIA 2 CARRETTA RUN 3 MOVE RUN CLUB 4 RF 5 LCS 6 FITLIFE & QUELLI DELLA DOMENICA 7 GRUPPO ASA 8 KREOSOFT 9 CFP RUNNER 10 EMME2020 11
partecipanti totali alle gare, molte le aziende iscritte alla Corporate Run 11 S port & Imprese FIXING - Anno XXXII - n.20 - Venerdì 24 Maggio 2024

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