Anno XXVI - n.21 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 1 Giugno 2018
E ditoriale Credito ancora agevolato I mprese Segnali da Responsabilità non prendere sottogamba
La politica sammarinese non sta attraversando di certo un buon periodo: la questione del Tribunale prima (alcune ex figure apicali di Banca Centrale della Repubblica riferivano a soggetti esterni una serie di decisioni piuttosto riservate e delicate: è davvero sconcertante la facilità con cui queste siano “uscite”, e soprattutto il loro contenuto, piuttosto “sensibile”, ma anche le vicende del Magistrato Dirigente), e ora lo sciopero firmato dalla CSU, che ha manifestato assieme a molti lavoratori davanti a Palazzo Pubblico martedì 29 e mercoledì 30 maggio durante i lavori consiliari (sempre molto, molto accesi e caratterizzati da “scontri”), sono segnali che non devono essere presi sottogamba. Quello che emerge è un diffuso malcontento sia per i singoli provvedimenti adottati dall’Esecutivo ma anche per la metodologia operativa messa in campo. Da quando il Governo si è insediato, circa un anno e mezzo fa, non ha mai ascoltato le parti sociali. Lì dove non c’è stato un confronto vero, i risultati portati a casa sono stati quasi nulli. Qualcosa vorrà pur dire… Gli incontri con le Associazioni, in questi 18 mesi, sono stati innumerevoli e quasi tutti contraddistinti da una modalità “unilaterale”: accordi e “aggiustamenti” promessi solo a parole – quindi “di facciata” - che poi, in brevissimo tempo, non sono stati recepiti. Il tutto, in tempi sempre strettissimi, in modo da impedire i necessari approfondimenti e quindi qualche possibile modifica migliorativa. Al di là del valzer dei numeri e della rendicontazione dei partecipanti (...) Segue a pag. 3
Ma l’accesso è “limitato”
L’evoluzione normativa
Il Decreto nr. 50 “riforma” il contributo dello Stato agli investimenti: ora si potrà superare il tetto di 1 milione di euro tramite convenzione a pag.3
M acina
“Mancini? Tra i migliori CT d’Europa”
a pag.8
C ultura
Investimenti, cambiano le “regole” del credito agevolato, ovvero il contributo dello Stato sugli interessi dei finanziamenti che le imprese ottengono dalle banche sammarinesi. La novità più interessante è il superamento del cosiddetto “tetto” del milione di euro, che potrà avvenire però solo tramite convenzione diretta con il Governo. Una “riforma” che porta ad una forma di testo unico in questo ambito, ma che si scontra con uno dei problemi più gravi del sistema economico sammarinese, ovvero quello dell’accesso al credito. Un problema che le imprese ben conoscono e per cui chiedono che vengano approntati tutti gli strumenti per permettere al sistema bancario sammarinese di erogarlo (e serve la liquidità necessaria) a condizioni più favorevoli. Bartolucci alle pagg. 6-7
Gli studi di Onofrio Fattori
alle pag.9-11
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