Anno XXIII - n.22 - 1,50 euro
A NIS
Associate: Uno Stato più moderno
In questi giorni l’Associazione Nazionale Industria San Marino sta incontrando le aziende associate in previsione dell’assemblea, in programma il 25 giugno. Assieme a William Vagnini, funzionario di ANIS, facciamo il punto sulle argomentazioni emerse dai tavoli. Quali sono, in estrema sintesi, le riflessioni che avete annotato? “Le aziende si sono principalmente focalizzate su due aspetti. Il primo riguarda i mercati: la crisi è ancora molto presente anche se, chiaramente, non è costante in tutti i settori. Alcuni comparti, come ad esempio quello legato all’edilizia, sono ancora in grande sofferenza. Altri invece, fermo restando le difficoltà, la subiscono di meno. Abbiamo anche registrato un clima di fiducia piuttosto diffuso: si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel. Il secondo aspetto invece – una voce comune a tutte le imprese – riguarda l’eccessiva e pesante burocratizzazione, per meglio dire le aziende evidenziano che vi sarebbe la possibilità di migliorare fortemente i servizi dello Stato ma questo non viene fatto e ciò comporta ricadute molto profonde sulla competitività delle aziende. Chiedono uno Stato più moderno, che non le ostacoli. Uno Stato che le aiuti”. Quali invece le risposte che avete dato alle imprese associate? “Da sempre l’Associazione Nazionale Industria San Marino si fa portavoce delle necessità delle imprese. Le loro richieste sono il nostro progetto di lavoro e per questo molto spesso anche sulle vostre pagine denunciamo la mancanza di risposte (...) Segue a pag. 11
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 5 Giugno 2015
B SM Il nuovo “collocamento” Una filiale
alle battute finali
green con nuovi servizi
Lavoro: domanda e offerta si incontreranno più velocemente quando diventerà operativo il protocollo tra Segreteria e mondo delle imprese a pag.9
I mprese
Tecnoplay Acciari n. 1 al mondo
a pag.11
C ultura
Velocizzare l’incontro tra l’offerta di lavoro e la domanda di occupazione, rendere più efficace la selezione dei profli attraverso requisiti più chiari e, nel caso, ‘crearli’ attraverso la formazione mirata. Sono questi gli obiettivi del protocollo siglato a gennaio tra Segreteria al Lavoro, associazioni di categoria e sindacati per una nuova gestione del collocamento, volta a favorire sia le imprese che cercano personale specializzato, sia i lavoratori (in particolare quelli inoccupati), per rilanciare l’economia del Titano. L’accordo è ora alle fasi finali, dopo mesi di incontri tra le parti. Questa piccola rivoluzione, di fatto, anticiperà la riforma del mercato del lavoro, ferma alla bozza del Prof. Ichino, e porterà subito gli effetti positivi che imprese e lavoratori si aspettano.
I “Lunari” del Titano nel 1800
alle pag.5-8
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