Anno XXIII - n.23 - 1,50 euro
E ditoriale Danneggiata l’immagine del “Titano”
Rarissimamente – per motivi di “taglio” ma anche di tempi (siamo un settimanale ed è impossibile riuscire a correre dietro alle notizie) ci occupiamo di cronaca giudiziaria. Preferiamo, come i nostri lettori più attenti sapranno, parlare di economia reale, di progetti per il rilancio del Paese, di aziende, di normative che agevolano il “fare” degli imprenditori. Per una volta però ci prendiamo la libertà di trattare una notizia di strettissima attualità, l’operazione “Titano”. Non vogliamo entrare nei dettagli del lavoro eseguito dalla Questura di Rimini, abile a sgominare un giro di droga e di soldi falsi, bensì nella comunicazione, nell’immagine che “esce” del Monte. Sempre infatti che i nomi scelti per localizzare la Rupe (San Marino, Titano, eccetera) siano alquanto gettonati, forse a causa di un retaggio storico che fa leva su un luogo comune, quello cioè di abbinare il nome della Repubblica a giri loschi. L’ANSA scrive che “l’operazione (…)” che ha portato a “29 misure cautelari e circa 40 perquisizioni per droga, armi e altri reati. Arresti anche a Milano, Agrigento, Pesaro ed Ancona”, è stata denominata per l’appunto ‘Titano’ solamente perché “il primo spacciatore individuato è domiciliato a San Marino”. Sinceramente ci sembra un po’ poco: una “denominazione” che va a screditare l’immagine del Paese: la Repubblica di San Marino ha conquistato con “lode” di tutti gli organismi internazionali, anche grazie al percorso intrapreso nella trasparenza e nella legalità. (...) segue a pag. 10
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 12 Giugno 2015
Contratto industria: ANIS e CSU firmano
L avoro
Ginevra, ILO Disparità tra i Paesi
L’accordo per il rinnovo sino al 2018 prevede aumenti retributivi collegati all’inflazione e nuovi impegni sulla rappresentatività a pag.4
T urismo
Bike Woman Terza tappa, il Titano
a pag.5
S anità
ANIS e CSU hanno firmato il verbale d’accordo per il rinnovo del contratto Industria, valevole per il periodo 20152018. L’accordo prevede la riconferma dello strumento della flessibilità, il mantenimento del potere d’acquisto delle retribuzioni, il riconoscimento del premio di produzione anche sulle ore dei permessi sindacali. Le parti hanno altresì concordato che alla prossima scadenza il rinnovo del contratto sia preceduto da una fase di confronto preliminare di almeno quattro mesi che coinvolga tutte le Associazioni e i Sindacati, a riprova della volontà di avere, in futuro, un contratto unitario sottoscritto da tutti. A tal riguardo, nell’allegato all’accordo, hanno espresso impegni sulla rappresentantivià, in vista dell’attesa riforma di legge. Servizio a pag. 8
Psicologo, ECF vicino all’ISS
a pag.7
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