Anno XXIV - n.23 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 10 Giugno 2016
E ditoriale Economia in espansione S torie Burocrazia Enzo De Luigi Un abito su misura
La competitività di un Paese è data anche dal proprio quadro normativo: leggi e regolamenti che hanno un riflesso immediato sulla capacità di fare impresa, agevolandola o limitandola a seconda di come vengono costruite. Troppo spesso San Marino ha mutuato una serie di norme italiane studiate per l’Italia, ma che alla fine si sono rivelate oversize, facendoci indossare un vestito troppo grande per le nostre dimensioni. Visto l’avvio del percorso di accordo con l’UE, ed essendo il mercato italiano ed europeo quello con cui abbiamo maggiori rapporti, è chiaro che si debba guardare anche verso l’esterno. Ma è altrettanto chiaro che si debba avere sempre in mente chi siamo. Ricordiamoci che siamo una Nazione che non ha risorse proprie e naturali e quindi, per poter esercitare un certo appeal sugli investitori, dobbiamo agire necessariamente su altre leve. E la snellezza burocratica è una di quelle su cui si può agire per attirare nuovi imprenditori e far sì che quelli che già operano sul territorio continuino a lavorare in modo agevole. Occorre quindi un impianto normativo che permetta di dialogare con il contesto internazionale e al contempo una gestione più snella, più semplice e più veloce. Tutti fattori che permetterebbero al nostro sistema di aumentare la competitività e le attenzioni degli investitori. Ancora oggi creare qui un’azienda e farla diventare pienamente operativa richiede più tempo rispetto ad altre realtà più grandi. E’ un dato che ci deve far riflettere. San Marino ha cambiato pelle rispetto al passato, un’autentica metamorfosi. Oggi ci presentiamo al mondo con un sistema nuovo, ma dobbiamo disegnarlo su misura per la nostra società e le nostre imprese.
trainata dall’industria
i tre “motori” della sua vita
L’indice PMI manifatturiero torna oltre quota 52% e si conferma positivo nel lungo periodo, anticipando l’attesa crescita del PIL a pag.3
D iritti
L’ECRI “tira le orecchie” al Titano
a pag.2
C orporate
Lo chiamano “l’indice dei Direttori agli acquisti”, perché è in base alle loro interviste che viene elaborato: acquisti, magazzino, occupazione, vendite... tutti fattori determinanti per fotografare il reale stato del settore manifatturiero di un Paese. E non solo, perché se confermato positivo (oltre la soglia del 42,7%) per un lungo periodo, il PMI dimostra che tutta l’economia si sta espandendo. Ed è ciò che si sta verificando a San Marino, confermato anche nell’aumento di imprese (l’industria è cresciuta del 9% nel 2015) e di occupati (anche qui, è il manifatturiero che sta assumendo). Di fatto, è la conferma - in anticipo che anche il PIL sta crescendo. Ma non basta: il processo di riforma e di sostegno all’impresa non deve fermarsi perché questi timidi segnali diventino sempre più evidenti. Bartolucci alle pagg. 6-7
Le aziende si preparano al II round
a pag.10
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