Anno XXVIII - n.26 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 31 Luglio 2020
E ditoriale Più licenziamenti e CIG: I mprese L’estate “Integraree” porterà (in) Consiglio?
Se un po’ tutti i Governi hanno annunciato l’arrivo della “stagione delle riforme”, nessuno ha poi indicato quale dovesse essere: inverno, primavera, autunno, estate? Sembra quasi di sentire l’amico “scapolo per scelta” che ti dice sempre che si sposerà a giugno, con gli alberi da frutto in fiore. Che romantico...ma di che anno, scusa? La politica fa un po’ lo stesso, perché alla fine quello che conta non è la data, l’anello o la chiesa, bensì la volontà. Di sposarsi, come di fare le riforme. Lasciando da parte parallelismi che porterebbero poi fuori strada, può essere l’estate “la stagione” buona? Certamente avrebbe dovuto esserlo, ma non lo è stato. Quanto abbia realmente influito il Covid-19 su questo ritardo è impossibile stabilirlo, ma se c’è la volontà, ci si sposa anche con la pioggia, il vento forte e non esistono ostacoli. Altrimenti, come succede a quell’amico, c’è sempre una scusa valida per non fare le cose. Ora però l’emergenza è finita, lo hanno annunciato gli stessi membri del Governo e della maggioranza. Non ci sono più scuse insomma. Ci sono ostacoli, comunque, come ci sono tantissimi altri problemi quotidiani, che diventano grandi priorità all’improvviso. Se si cercano, di vasi rotti ce ne sono in tutti i giardini, ma se il tuo problema sono le fondamenta della casa, forse è meglio sistemare prima quelle. San Marino, oggi - anzi da diverso tempo - sente scricchiolare le sue fondamenta e deve agire per rinforzarle. L’auspicio - visto che il Paese è pronto a confrontarsi sulle priorità - è che questi interventi arrivino presto in Consiglio Grande e Generale, che l’estate porti consiglio (in Consiglio). Daniele Bartolucci
l’effetto Covid sul lavoro
Il progetto sociale di IAM
Diminuiti anche gli avvii: il Segretario Lonfernini annuncia riforme per assunzioni e smart working, ma anche sull’Ufficio del Lavoro a pag.3
E nerlight
Fotovoltaico sempre più efficiente
a pag.4
B anche
Passata l’emergenza sanitaria, occhi puntati su quella economica. Sotto stretta osservazione, infatti l’effetto del lockdown sulle imprese (vedi indagine ANIS) e sui lavoratori. Perché se c’è il timore che il massiccio ricorso alla Cassa Integrazione (più di 1,6 milioni di ore già utilizzate) possa avere degli effetti negativi anche sul Bilancio dello Stato, è ancora più preoccupante il dato sui licenziamenti: +25% nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2019. Numeri diffusi dal Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini, che ha anche annunciato azioni mirate nei prossimi mesi, volti a favorire la ripresa. In particolare sul mercato del lavoro, sulla procedura per le assunzioni e sullo smart working, per il quale dovrebbe arrivare a breve una legge dedicata.osta”. Bartolucci alle pagg. 6-7
ECF chiede “riforme per il Paese”
a pag.5
spaz io riservato all’in diriz z o