Anno XXIX - n.26 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci
Venerdì 9 Luglio 2021
E ditoriale Lavoro occasionale, ora F isco Non mandino Patrimoni in pensione la riforma
Sfida lanciata, sfida raccolta: si è aperto il confronto sulle pensioni. Ora bisognerà vedere se per tutti la parola “priorità” ha lo stesso valore oppure, come accaduto finora, prima delle pensioni c’è da sistemare la fiscalità, ma prima di quella c’è da sistemare la questione dei rapporti con l’Italia, meglio se prima si sistema però l’accordo con l’Unione Europea, ma prima di tutto c’è da sistemare tutto il resto… fino alla strada dietro casa, insomma. Da qualche parte bisogna partire e il “cantiere” della riforma delle pensioni non è un inizio a caso tra i tanti: è un simbolo. Dei ritardi con cui si interviene e dei danni che sta creando questo ritardo (a partire dal peso che ha sul Bilancio dello Stato e sulla non infinita riserva tecnica accumulata finora), certamente. Ma anche delle prospettive future, perché quando si parla di pensioni si parla di giovani, in particolare dei lavoratori: dare una sicurezza a chi oggi viene chiamato a contribuire al sistema economico e al welfare sammarinese (soprattutto se ha quelle competenze e quei titoli necessari allo sviluppo delle imprese) è un fattore determinante al pari dello stipendio e della qualità della vita. Perché un Paese che ha un futuro solido e certo, è un Paese attrattivo. Sarebbe bello, quindi, sentir parlare di queste tematiche nel programma di incontri a tappe forzate – uno a settimana – avviato da Governo e in particolare Segreteria alla Sanità da questa settimana con le parti datoriali e sindacali. Se è una priorità, allora si affronti e, responsabilmente, si costruisca una riforma efficace e sostenibile nel tempo. Daniele Bartolucci
anche l’industria ce l’ha
all’estero: c’è la proroga
Limitato a 300 ore annuali, ma “è un passo in avanti”. ANIS chiede ora più flessibilità e libertà sulle assunzioni per cavalcare la ripresa a pag.2
Anche se limitato a 300 ore annuali per azienda, il lavoro occasionale si potrà utilizzare anche nel settore manifatturiero. Una svolta importante, “un passo in avanti” commentano da ANIS, dove però si attendono ulteriori interventi sulle assunzioni soprattutto in vista dei picchi che le imprese industriali devono soddisfare in questi primi mesi post lockdown, in cui è vitale non perdere nessun “treno” della ripresa. Nel mentre, c’è comunque la riforma del mercato del lavoro da portare a casa, con la riorganizzazione e ristrutturazione degli Uffici pubblici, investimenti in formazione e orientamento. Il tutto per dare alle imprese la forza - lavoro - necessaria a crescere. Bartolucci alle pag. 6-7
A mbiente
Poca acqua Scattano i divieti
Prodotti, stretta UE Dal 16 luglio in vigore il Regolamento 2019/1020 Vigilanza rafforzata e maggiori controlli sui prodotti che entrano nel mercato unico europeo, al fine di tutelare i consumatori, ma anche i produttori degli Stati membri stessi. E’ questo l’obiettivo del Reg. UE 2019/1020 sulla vigilanza del mercato e conformità dei prodotti, che troverà applicazione dal 16 luglio. ANIS, che rappresenta le aziende più interessate, da tempo sta valutando i possibili impatti sull’operatività delle imprese sammarinesi e, insieme anche al Dipartimento Affari Esteri è al lavoro per evitare l’insorgere di problemi. Per le imprese è dunque opportuno verificare che i propri prodotti siano ovviamente conformi, ma anche in quale casistica ricadano, perché per alcune di essi è obbligatorio avere un rappresentante nella UE. Servizio a pag. 3
a pag.4
C ultura
SMIAF, tre giorni di arte e musica
alle pagg.8-11
spazio riservato all’indirizzo