Fixing 2024 nr. 27

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EAnno XXXII - n. 27 - 1,50 euro

ditoriale

Caso titoli e “titoloni”: ora si cambi

Con la sentenza del “caso titoli” si arriva ad una prima conclusione del lungo procedimento giudiziario che da anni ha coinvolto e fagocitato tutto, dai protagonisti alle istituzioni che rappresentavano (a partire da BCSM e Governo), impattando pesantemente sul sistema economico e finanziario, ma anche, per forza di cose, sulle dinamiche politiche. Le condanne appena emesse dal Commissario della Legge Vico Valentini permettono di valorizzare il “danno” provocato da Operazione Demeter, liquidazione illegittima di Asset Banca e assorbimento forzato della stessa in Cassa di Risparmio, mancato rimborso del prestito Leiton, ma limitatamente all’ambito finanziario. Il “danno” è invece più ampio, trasversale, perché la reputazione di San Marino ne ha risentito forse anche di più e non è quantificabile in milioni di euro o in anni di condanne. Basti pensare all’isolamento di Banca Centrale nei rapporti con gli interlocutori internazionali, a partire dall’Italia, oltre ovviamente all’atteggiamento che qualsiasi imprenditore avrebbe tenuto verso un sistema così vulnerabile. Non bastasse questo, il “caso titoli” ha fatto così tanto clamore fuori da San Marino (alimentando i pregiudizi che di tanto in tanto fanno capolino nei titoli dei giornali italiani) anche grazie al continuo rilancio di ogni minima questioncina attinente al processo, più per opportunità politica, come hanno dimostrato anche le ultime elezioni, in cui l’unico punto di scontro era ancora la “cricca”. E giù di titoli, anzi, titoloni... Che purtroppo non finiranno (siamo al primo grado, del resto), ma almeno non saranno più utilizzati per la campagna elettorale. Che è finita.

Daniele Bartolucci

Pronto il nuovo Governo tra conferme e novità

Formalizzati i nominativi: 6 Segreterie su 10 avranno un nuovo inquilino

Le priorità saranno: riforme istituzionali, economia, sociale e ambiente

La notizia della consegna ai Capitani Reggenti dei nominativi dei dieci Segretari di Stato e del programma di governo per la prossima legislatura chiude la fase di “contrattazione” tra gli alleati di maggioranza, ma non chiude effettivamente quella dell’ordinaria amministrazone, visto che la votazione del programma e la nomina dei componenti del Congresso di Stato (che subentreranno ai dimissionari, anche se poi alcuni sono gli stessi) avverrà solo attorno al 22 luglio, con la convocazione del prossimo Consiglio Grande e Generale. Quattro mesi dopo lo scioglimento del precendente. Poi si partirà, con la nuova squadra e il nuovo programma, che si sa già basato su quattro priorità: riforme istituzionali, sviluppo economico, sociale e ambiente.

Bartolucci alle pagg. 6-7

Direttore Daniele Bartolucci

Forse in nessun contesto come quello attuale, con un rally senza precedenti dei mercati finanziari, che da novembre ad oggi hanno registrato una performance che per intensità e velocità ricorda le fasi post recessive sebbene, per il momento, non vi è stata alcuna recessione, penso sia valida la citazione di Nat Friedman: “pessimists sound smart, optimists make money”. Fare terrorismo psicologico sui mercati finanziari è una pratica diffusa, penso per tre ragioni: (i) trattandosi di scenari probabilistici è sempre possibile trovare argomentazioni a supporto di scenari negativi; (ii) le notizie negative hanno un impatto emotivo più forte di quelle positive, l’avversione alla perdita rende la perdita di valore “percepita” per una data perdita (reale) maggiore rispetto al guadagno di valore “percepito” a fronte di un guadagno (reale) della stessa entità e infine, la mia preferita, a quanto pare (iii) fa sembrare più intelligenti, probabilmente per effetto della logica distorta per la quale chi sottolinea i problemi passa per sembrare più arguto de-

gli altri. La realtà però ci propone esiti ben diversi, perché l’atteggiamento “avverso” spinge le persone a fare scelte di pianificazione finanziaria sbagliate (o a non farle proprio), con ripercussioni negative sui patrimoni e quindi in definitiva sulla possibilità di realizzare o meno i propri obiettivi di vita. Ciò detto, il primo semestre di questo 2024 chiude con mercati finanziari a due velocità; se dal lato azionario l’andamento è stato molto positivo, quello obbligazionario risulta ancora in sofferenza, segnando però il ritorno della naturale correlazione inversa tra i due mercati che si era persa negli ultimi anni. Nei primi sei mesi del 2024 negli Stati Uniti lo S&P 500 registra un +15,13%, trainato dai tecnologici con NVIDA che da sola fa +150,7%, il NASDAQ COMPOSITE registra un +20,09%. Se gli Stati Uniti mostrano un’economia in crescita con una reporting season tonica, l’Europa cresce poco (meno dell’1%), ma almeno non decresce.

In questo quadro, le borse europee hanno mostrato un primo semestre a due facce, l’ot-

Ceccoli (NT Capital SG): C’è incertezza, ma il mercato crede nel taglio dei tassi

Il pessimista suona ‘smart ’

L’ottimista

fa i soldi

Ipotizzare solo scenari negativi spinge

timismo della prima parte dell’anno, ha lasciato il posto a una maggiore cautela nel secondo trimestre. Così giugno si è chiuso in ribasso per le principali borse europee e lo stesso vale per il secondo trimestre, ma il semestre si è comunque chiuso in modo nettamente positivo con l’Eurostoxx50 che ha segnato un +8,45%, Milano (+9,2%), Francoforte (+8,8%), Madrid (+8,3%) e Londra (+5,6%), mentre Parigi è rimasta più indietro (-0,8%). Con riguardo alle borse asiatiche il Giappone nel primo semestre ha fatto registrate un +18,91%, la Cina +5,54%, l’india +10,43%, i mercati emergenti +6,87%. I mercati obbligazionari continuano invece a soffrire con l’IG americano che segna un -0,71%, quello europeo -1,21%, il globale HY +3,18% e l’obbligazionario mercati emergenti +2,22%. Il mese di giugno ha visto il primo taglio dei tassi della BCE, la quale ha ridotto di 25 bps i tre tassi di riferimento dell’area euro, di converso la Fed ha mantenuto invariati i tassi sui fed funds. Entrambi ampiamente scontati dai mercati. La banca del Giap-

“Nemini teneri”, indipendenti nel nome ma soprattutto nella gestione delle attività

NT Capital SG è la prima società sammarinese di gestione del risparmio indipendente, nata nel 2023 con l’obiettivo valorizzare gli investimenti e sviluppare una nuova economia sul territorio, in particolare quella innovativa e tecnologicamente avanzata. Il tutto “senza condizionamenti” né vincoli, come già palesa il nome della società stessa: NT è infatti l’acronimo di

quel “Nemini teneri” (“non dipendere da nessuno”), principio basilare dell’antica Repubblica di San Marino. L’indipendenza nella finanza è allo stesso modo una caratteristica determinante perché consente di concentrarsi sulla gestione del risparmio dei propri clienti senza vincoli utilizzando tutti gli strumenti finanziari su tutti i mercati e avvalendosi della collaborazione delle

controparti più qualificate. A questo si aggiunge una visione , fortemente condivisa dai soci fondatori (Pier Paolo Fabbri, Fabio Guidi, Cristian Ceccoli, e Marco Felici) e focalizzata anche sull’innovazione e la tecnologia, introducendo e promuovendo iniziative imprenditoriali sostenibili, ovvero che integrano fattori ambientali, sociali e di buon governo.

pone ha tenuto fermi i tassi di interesse ma ha annunciato la fine del programma di acquisto sui bond governativi che durava da diversi anni. L’esito delle elezioni europee dell’8-9 giugno ha visto l’avanzata dei sovranisti in Francia e Germania, paesi portanti dell’UE, con riflessi immediati sui mercati finanziari che, temendo una deregulation della spesa dei conti pubblici, hanno immediatamente impattato sul valore dei corsi del reddito fisso che hanno registrato un effetto particolarmente significativo sulle emissioni governative francesi a favore dei titoli di stato tedeschi che, ancora una volta, sono stati percepiti dai mercati come bene rifugio. Naturalmente, se Germania e Francia non stanno bene, l’Italia non può stare meglio, nel mese si è registrato un allargamento dello spread anche tra il decennale italiano e quello tedesco.

L’ultimo venerdì di giugno è stato pubblicato il Core PCE (personal consumption expenditures), la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, su base annuale l’inflazione ha rallentato a maggio attestandosi ad un +2,6% su base annua, rispetto al +2,8% di aprile, dato in linea con le previsioni e minimo dal marzo 2021 che non fa che spianare la strada a un tanto atteso taglio dei tassi da parte della Fed. Ad oggi il mercato stima circa il 70% di possibilità che il taglio arrivi a settembre p.v. Sul valutario, l’euro/dollaro ha registrato un ribasso dell’2,86% nel semestre, mentre lo yen segna un -12,28% vs il dollaro e -9,84% vs l’euro. La nuova caduta dello yen, nel solo mese di giugno ha registrato un -2,05% contro il dollaro, potrebbe spingere l’inflazione del paese del “sol levante” aumentando i costi

le persone a fare scelte sbagliate

delle importazioni, ragione per la quale la Banca del Giappone (BoJ) sta lanciando segnali che il suo piano di inasprimento quantitativo (QT) a luglio potrebbe essere più grande di quanto i mercati si aspettano, e potrebbe persino essere accompagnato da un aumento dei tassi d’interesse. Sicuramente da novembre a tutt’oggi i mercati sanno vivendo una fase di risk on, accompagnata da una progressiva esuberanza irrazionale (aspettative positive) che, come una palla di neve, diventa sempre più grande e produce effetti distorsivi sui mercati (vedi meme stocks / game stop) che necessiteranno di una mitigazione probabilmente attraverso una correzione, in un quadro però, a nostro parere, di crescita tendenziale almeno fino a quando gli utili societari si manterranno su questi livelli.

La nostra view vede mercati azionari ancora supportati da economie in buona salute e da utili aziendali che, salvo rare eccezioni, si mantengono tonici; le incognite che ci portano ad essere prudenti risiedono essenzialmente nel posizionamento ancora molto concentrato che potrebbe creare volatilità in caso di eventi esogeni. Continuiamo ad essere positivi sul mercato azionario americano, su quello europeo, (finanziari, fashion e utilites) e sul mercato giapponese. Tra gli emergenti sottopesiamo la Cina a favore dell’India. Sulle obbligazioni preferiamo i governativi con scadenza breve con un progressivo incremento della duration per aumentare la reattività del portafoglio in ipotesi di taglio tassi. Proponiamo di incrementare la liquidità sui portafogli finalizzati a cogliere successive opportunità sui ribassi del mercato.

Sulle valute riteniamo lo yen sottovalutato rispetto a tutte le altre divise. Pensiamo in una fase di incertezza come quella in corso sia necessario costruire posizioni sulla volatilità. Rimaniamo positivi circa il graduale posizionamento sullo steepening della curva americana non coperto dal rischio di cambio. Cristian Ceccoli

Direttore Generale

NT Capital SG S.p.A.

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NT Capital SG S.p.A. a socio unico, Via Biagio Antonio Martelli, 1- 47891 Dogana (Repubblica di San Marino). La presente pubblicazione è distribuita da NT Capital SG. Le informazioni e le opinioni qui riportate non costituiscono un’offerta al pubblico, né una raccomandazione personalizzata, non hanno natura contrattuale, non sono redatte ai sensi di una disposizione legislativa e non sono sufficienti per prendere una decisione di investimento. Le informazioni e i dati sono ritenuti corretti, completi e accurati. Tuttavia, NT Capital SG non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, sull’accuratezza, completezza o correttezza dei dati e delle informazioni e, laddove questi siano stati elaborati o derivino da terzi, non si assume alcuna responsabilità per l’accuratezza, la completezza, correttezza o adeguatezza di tali dati e informazioni, sebbene utilizzi fonti che ritiene affidabili. I dati, le informazioni e le opinioni, se non altrimenti indicato, sono da intendersi aggiornati alla data di redazione, e possono essere soggetti a variazione senza preavviso né successiva comunicazione. NT Capital SG potrebbe, a proprio insindacabile giudizio, operare anche in modo difforme dalle opinioni espresse nella presente pubblicazione non essendo tenuta, nell’ambito dello svolgimento della propria attività, ad agire conformemente, in tutto o in parte, alle opinioni riportate nella presente pubblicazione.

3 P revenzione della corruzione

Costituito il comitato che fornisce pareri su situazioni di conflitto di interessi

La valutazione del Greco è positiva: 10 su 14

“Soddisfacente” l’attuazione di quasi tutte le Raccomandazioni

La Repubblica di San Marino ha attuato o trattato in modo soddisfacente dieci delle quattordici raccomandazioni contenute nel Quarto Rapporto di Valutazione, intitolato “Prevenzione della corruzione in materia di parlamentari, giudici e pubblici ministeri”.

Questa, in estrema sintesi, la conclusione del report del GRECO, il Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa, che nei giorni scorsi ha pubblicato la “fotografia” sullo stato di salute del Monte Titano.

Delle restanti raccomandazioni, prosegue il documento firmato dal Gruppo di Stati contro la corruzione del Consiglio d’Europa, tre sono state parzialmente attuate e una non lo è stata. Più specificamente, le raccomandazioni III, VII, IX, X, XI e XIV sono state attuate in modo soddisfacente, le raccomandazioni I, IV, VIII e XII sono state attuate in modo soddisfacente, le raccomandazioni II, VI e XIII sono state parzialmente attuate, e la raccomandazione V invece non è stata implementata.

Per quanto riguarda i parlamentari, prosegue la relazione, “si accoglie con favore il fatto che sia stato costituito il comitato consultivo e che abbia iniziato a fornire pareri su situazioni di conflitto di interessi.

Il GRECO si aspetta che il Comitato consultivo, attingendo alla sua esperienza, emetta linee guida sull’interpretazione e l’applicazione delle norme etiche e di integrità e svilupperà attività di formazione e sensibilizzazione per

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

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i parlamentari. Devono ancora essere istituiti un controllo e un’applicazione efficaci delle norme sull’integrità, compresa l’introduzione di sanzioni”.

Per quanto riguarda i magistrati, “rimane in sospeso solo una raccomandazione, che richiede una maggiore formazione sull’etica e sull’integrità da offrire durante l’introduzione alla professione e a intervalli regolari”.

L’adozione del Secondo Rapporto di Conformità pone fine alla procedura di conformità del Quarto Ciclo nei confronti della Repubblica di San Marino. “Le autorità sammarinesi”, si legge ancora nel documento, “potrebbero, tuttavia, voler informare il GRECO di ulteriori sviluppi riguardanti l’attuazione delle raccomandazioni II, V, VI e XIII in sospeso”. Il GRECO ha raccomandato che siano adottate misure

per garantire un’efficace supervisione e applicazione delle norme relative all’integrità (requisiti di dichiarazione e standard di condotta) per i parlamentari. Il GRECO ricorda che questa raccomandazione non è stata attuata. Le autorità avevano deciso che, nel contesto nazionale, data la stretta relazione tra i rappresentanti eletti e i loro elettori, la responsabilità politica sarebbe stata sufficientemente efficace da garantire il rispetto delle regole relative all’integrità. Le autorità sammarinesi riferiscono che strumenti di autoregolamentazione, come il Codice di condotta, stabiliscono un insieme di principi morali che costituirebbero un modello di condotta per i membri del Consiglio Grande e Generale. Il Codice di Condotta è uno strumento vivo, che può essere facilmente modificato e

di informazione economica, finanziaria e politica

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aggiornato per rispondere ad eventuali criticità, rimuovere eventuali ostacoli alla sua applicazione e garantirne maggiore efficacia. Qualora il Consiglio Grande e

Generale lo ritenga necessario, e alla luce dell’esperienza maturata in materia, potrà tempestivamente introdurre nel Codice di Autodisciplina sanzioni che si applicheranno in caso di mancato rispetto delle sue disposizioni. Il GRECO prende atto delle informazioni fornite dalle autorità e ritiene che la situazione sia rimasta la stessa. Sottolinea l’importanza di istituire procedure chiare e coerenti per monitorare le violazioni delle norme relative all’integrità, indagare sui comportamenti scorretti e punire i trasgressori per il verificarsi di eventuali violazioni relative all’integrità. L’introduzione e l’applicazione delle sanzioni aumenterà la responsabilità dei parlamentari e la fiducia nell’opinione pubblica che qualsiasi illecito verrà alla luce e riceverà la sanzione adeguata. Come richiesto dal Regola-

mento interno del GRECO, le autorità sammarinesi hanno presentato un rapporto sulla situazione sulle misure adottate per attuare le raccomandazioni del GRECO. La relazione è stata ricevuta il 1° febbraio 2024 e, insieme alle informazioni fornite successivamente, è servito come base per il Secondo Rapporto di Conformità.

Chi è il GRECO Il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) è un organismo del Consiglio d’Europa che mira a migliorare la capacità dei suoi membri di combattere la corruzione monitorando il loro rispetto delle norme anti-corruzione. Aiuta gli Stati a identificare le carenze nelle politiche nazionali anticorruzione, promuovendo le necessarie riforme legislative, istituzionali e pratiche. Alessandro Carli

San Marino FIXING settimanale

Il 30 giugno 2024 si è tenuta a Basilea la 94esima Assemblea degli Azionisti della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) nel corso della quale è stata presentata la relazione annuale per il 2023 e che ha visto tra i partecipanti le principali Organizzazioni Internazionali e Banche Centrali, tra cui il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Centrale Europea e le Istituzioni facenti parte del Sistema Europeo di Banche Centrali (SEBC).

Nell’assemblea e nelle sessioni tematiche collaterali, tenutesi anche il 29 giugno, sono state approfondite le principali dinamiche macroeconomiche che interessano i sistemi finanziari a livello globale, i quali hanno dimostrato una significativa resilienza nonostante protratti processi inflattivi ormai prossimi ai target fissati dalle Banche Centrali.

Sul fronte delle principali sfide che i sistemi finanziari e le relative Autorità di vigilanza dovranno fronteggiare, nel breve e nel lungo periodo, è stata discussa la sempre maggiore rilevanza dei modelli di intelligenza artificiale (AI), sia per gli intermediari finanziari sia per le stesse Banche Centrali, tenuto conto dei potenziali effetti destabilizzanti ma anche dei potenziali benefici che possono derivare da un consapevole utilizzo.

La Banca Centrale della Re-

al meeting della Banca

dei Regolamenti Internazionali

Approfondite

pubblica di San Marino – su invito della BRI – ha partecipato con una delegazione composta dal Direttore Generale e dal Responsabile delle Relazioni internazionali consolidando i rapporti con i Governatori delle altre Istituzioni centrali. Nell’occasio-

ne è stata discussa con esponenti della Banca dei Regolamenti Internazionali la possibilità di cooperare nello studio e nell’implementazione di strategie volte a incorporare modelli di intelligenza artificiale nella gestione delle funzioni istituzionali

favorendo così una maggiore efficienza operativa, incrementi di produttività e una migliore capacità di gestione della complessità tecniconormativa connessa alla firma dell’Accordo di Associazione tra la Repubblica di San Marino e l’UE. AC

BusinessEurope ha commissionato a Compass Lexecon un’analisi approfondita della transizione del sistema energetico dell’UE verso il 2050 e del suo impatto sulla competitività dell’UE, nonché di valutare in che modo l’Europa può raggiungere i suoi obiettivi in materia di clima ed energia in modo efficiente sotto il profilo dei costi, pur essendo competitiva a livello internazionale. Un messaggio emerge chiaramente dai risultati della relazione: per raggiungere questo risultato è necessaria una revisione strategica delle

politiche dell’UE in materia di energia e clima. La relazione rileva che è necessario un massiccio aumento della capacità rinnovabile e a basse emissioni di carbonio per ridurre il divario di prezzo dell’energia tra l’UE e i paesi terzi e raggiungere la neutralità climatica. Prevede inoltre che i prezzi dell’energia potrebbero rimanere sostanzialmente più elevati in Europa rispetto ai concorrenti internazionali. Saranno pertanto necessarie ulteriori misure politiche per garantire la competitività dell’industria europea.

Il contesto economico ancora debole e l’elevata incertezza geopolitica portano ABI e Cerved a stimare che nel 2024 il tasso di deterioramento del credito delle imprese si assesterà al 3,5% (dal 2,4% registrato nel 2023), mentre nel 2025 un maggior tono della crescita economica e il minor livello atteso dei tassi di interesse porteranno a un lieve calo (3,2%), per concludere nel 2026 con un tasso di deterioramento previsto al 2,7%, tre decimi di punto più del dato del 2023 ma al di sotto del livello del 2019 (2,9%). Nel 2024 gli aumenti più consistenti si stimano per le micro (dal 2,7% al 3,7%) e le medie imprese (dall’1,3% al 2,3%), per le attività che operano nelle costruzioni (dal 2,5% al 4,0%), soprattutto di media dimensione (dal 2,7%

al 4,8%), e nel Sud Italia (dal 3,2% al 4,4%), con incrementi particolarmente marcati per le microimprese (dal 3,4% al 4,6%).

Sono questi, in sintesi, i principali risultati dell’Outlook ABI-Cerved 2024-26 appena presentato, un report che ABI e Cerved realizzano periodicamente sulle stime dei flussi dei crediti erogati alle imprese che nel corso dell’anno vengono classificati come deteriorati (dati che oltre alle sofferenze includono, dunque, anche i crediti che le banche devono classificare come inadempienze probabili o crediti scaduti), espressi in percentuale dei crediti in bonis ad inizio anno, con dettagli dimensionali, per settore e per area geografica. Il clima sfidante in cui si trovano a operare le imprese è testimoniato dall’aumen-

to, seppur ancora limitato, dei tassi di deterioramento delle società non finanziarie riportato da Banca d’Italia, che mostra un valore pari al 2,43% nel complesso del 2023 (contro il 2,18% dell’anno precedente). Il 2023, si legge nel report, presenta inoltre una dinamica in crescita lieve ma costante anche per il comparto delle famiglie. Più nel dettaglio, nel 2024 la crescita dei tassi di deterioramento si riscontra in tutte le classi dimensionali, con andamenti piuttosto omogenei: le microimprese e le medie imprese registrano un incremento dell’1,0% (dal 2,7% al 3,7% le prime, dall’1,3% al 2,3% le seconde), mentre i tassi di piccole e grandi imprese segnano un rialzo dello 0,8% e dello 0,9% (rispettivamente da 1,8% a 2,6% e da

I trent’anni di attività sono un traguardo importante per qualunque azienda: un momento di riflessione sia sulla strada percorsa, sia soprattutto su quella che si dovrà affrontare in futuro. È in questa prospettiva che i soci fondatori e il management di Gruppo Informatica e Servizi Gies Srl hanno voluto rimarcare, non solo a parole, ma con un’esperienza reale, l’elemento fondamentale di questo “viaggio”: le persone che compongono l’organizzazione aziendale, senza le quali non si sarebbero raggiunti i risultati attuali né si potrebbero delineare obiettivi sempre più ambiziosi. La festa dei 30 anni, svoltasi nelle colline “marchignole” dell’alta Valmarecchia, è stata infatti ideata per i 93 dipendenti e collaboratori dell’azienda sammarinese, leader nello sviluppo di software che vengono utilizzati da centinaia di pubbliche amministrazioni italiane: un’intera giornata di attività da svolgersi assieme ai colleghi all’insegna del relax e dello svago, sicuramente, ma anche della cura dei rapporti interpersonali. Tra colazioni ed aperitivi, pranzo e cena, il programma della giornata è stato ricco di possibilità, grazie anche alla location scelta per l’evento aziendale, il Parco del Lago di Villagrande di Montecopiolo: oltre alla piscina all’aperto e alla spa dell’hotel, infatti, si è potuto scegliere di prender parte al tour in e-bike o al trekking alla scoperta del Parco Sasso Simone e Simoncello, alla sessione di yoga a bordo lago, al corso di cucina nella terrazza interna e, ancora, alla sera, all’ascolto della musica dal vivo.

Il tutto è avvenuto nel verde e nella natura dei luoghi, richiamando costantemente il tema del convegno a cui hanno partecipato due tra i più importanti e celebri divulgatori scientifici italiani: il Prof. Luca Mercalli (climatologo, Presidente Società Meteorologica Italiana) e il Prof. Dietelmo Pievani (filosofo evoluzionista, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova). Con la sapiente conduzione della Dott.ssa Giorgia Bollati (giornalista scientifica, collaboratrice del Corriere della Sera), i due scienziati hanno affrontato, con la giusta dose di “pepe”, il tema più importante dei nostri tempi: la transizione ecologica. Indagando i cambiamenti climatici e l’urgente problema della riduzione della biodiversi-

Tante proposte sportive e ludiche, ma anche momenti di riflessione con i Proff. Mercalli e Pievani

Gruppo Informatica e Servizi GIES Srl festeggia i 30 anni

L’evento per i 93 dipendenti e collaboratori: attività di gruppo e convegno sulla sostenibilità

tà, si è ben presto rimarcato che la principale causa dei disastri naturali sia proprio l’impatto dell’Uomo, che potrebbe però essere anche la principale leva per invertire la rotta; ciò a patto che - han-

no ribadito con la giusta veemenza Pievani e Mercalli - lo si faccia seriamente e lo si faccia subito. Il dibattito che ne è scaturito, coinvolgendo anche il personale di GIES, ha dimostrato quanta attenzio-

ne ci sia verso queste tematiche ed ha valorizzato l’idea di aprire questa riflessione all’interno di un evento celebrativo come quello del trentennale. Un’iniziativa comunque perfettamente allineata ai valori che Gruppo Informatica e Servizi Gies Srl porta avanti da 30 anni, da quando nel 1994 Davide Bazzoli, Fabiano Evangelisti e Giovanni Fabbri, decisero di costituire as-

sieme una società per inserirsi nel mercato degli Enti pubblici ed individuarono nella gestione degli inventari il core business aziendale, intercettando quella che stava diventando, con l’evoluzione digitale, un’esigenza sempre più forte nel privato così come nel pubblico. Valori condivisi con tutta l’organizzazione aziendale (non a caso l’azienda è la prima a San Marino ad essere stata certificata UNI PDR 125:2022 per la Parità di Genere), perché come ha ricordato il Direttore Generale Emmanuele Iorio, “la nostra attività è focalizzata sul mercato della Pubblica Amministrazione ed è per questo fondamentale essere sempre allineati alle evoluzioni normative del settore, essendo in grado di anticipare le sfide che la legislazione porrà, sotto forma di barriere d’ingresso sempre più alte, riguardo l’ambiente di lavoro, l’impatto ambientale e sociale delle aziende. Poter partecipare ai bandi pubblici non esaurisce, tuttavia, la questione in quanto i nostri clienti – Comuni, Province, Regioni, Aziende Sanitarie e Università - si aspettano che la nostra azienda sia in grado di raggiungere gli obiettivi nel modo più giusto, con la consapevolezza del ruolo sociale dell’azienda di cui tutti noi, CdA e management, dipendenti e collaboratori, abbiamo responsabilità”. Questo assunto vale, quindi, anche in relazione al tema dei temi - l’ecologia -, su cui Gruppo Informatica e Servizi Gies Srl ha dato ancora prova della consapevolezza del proprio ruolo sociale, organizzando un convegno scientifico di alto livello nel contesto di un evento celebrativo e ludico. Anche le aziende possono fare molto per ridurre l’impatto ambientale, non solo a livello produttivo, ma anche con operazioni come questa, di sensibilizzazione e di informazione verso i propri dipendenti e collaboratori; fiduciosi nel fatto che, insieme, si possa affrontare anche questa sfida.

Il nuovo Congresso di Stato è pronto a insediarsi, ma manca ancora un po’ di tempo perché possa farlo nelle piene funzioni, portando di fatto la “vacanza” di ordinaria amministrazione a quattro mesi.

Era infatti il 20 marzo quando la Reggenza ha emesso il Decreto Reggenziale numero 63 che ha sancito lo scioglimento del Consiglio Grande e Generale e sarà presumibilmente intorno al 20 luglio la votazione del programma di Governo e alla nomina del prossimo Congresso di Stato. Atti già formalizzati ai Capitani Reggenti nei giorni scorsi, al termine della sessione consiliare, dai rappresentanti della lista Partito Democratico Cristiano Sammarinese – quale maggiore delle liste appartenenti alla maggiore coalizione di liste che, in data 27 giugno 2024, hanno sottoscritto l’accordo per la formazione della maggioranza di Governo tra la Coalizione Democrazia e Libertà e la Coalizione Libera/ PS–PSD. I Capitani Reggenti hanno quindi convocato l’Ufficio di Presidenza per venerdì 12 luglio alle 10, al fine di fissare la data e l’ordine del giorno della prossima convocazione del Consiglio Grande e Generale in cui si procederà alla discussione e votazione del programma di Governo e alla nomina del

Presentato ai Capitani Reggenti il programma di governo: si baserà sulle riforme istituzionali, lo sviluppo

Nuovi Segretari di Stato: 4 confermati,

Trovata la sintesi tra gli alleati: Beccari (Esteri), Gatti (Finanze), Mularoni (Sanità) e Pedini Amati “palazzo” (Giustizia, Istruzione e Interni). Prima volta per Fabbri (Industria), Ciacci (Territorio) e

Congresso di Stato, così come disposto dal comma 5 dell’art. 1 della Legge Qualificata n.184/2005. Eccellentissimi Capitani Reggenti che, durante la stessa sessione consiliare, hanno richiamato “contestuale all’altissima responsabilità che nei prossimi cinque anni sentirete su di voi. Ogni scelta che farete dovrà essere accompagnata dalla domanda: sto facendo il bene dei cittadini? Osate pensare che si possa sempre volare alto” per “assicurare il migliore futuro ai nostri giovani. Siate sempre esigenti con voi stessi, siate concreti sognatori, e affrontate con impegno ogni ostacolo, guardate a ciò che unisce e non a ciò che divide. La 31esima legislatura sarà quella dell’integrazione europea. Auguriamo a tutti voi di saper favorire questo cammino e di agevolare con i provvedimenti che saranno necessari i lavori dell’apparato legislativo. L’impianto co-

stituzionale della nostra Repubblica ha bisogno di una attenta e continua messa a punto. Il Consiglio deve lavorare per una riforma delle istituzioni che sappia coniugare un apporto tecnico scientifico di matrice accademica e una ponderata iniezione di novità”.

Le Segreterie e le deleghe

La composizione del nuovo Congresso di Stato è sempre un rebus intricato, soprattutto da quando esiste la possibilità di creare una maggioranza anche tra partiti e coalizioni avversarie al primo turno, come è accaduto quest’anno e come era accaduto anche nel 2019.

Oggi come allora, si potrebbe dire, c’è comunque una parte di continuità evidente e anche una parte di novità importante.

Le conferme, a livello di Segreterie di Stato, erano già state ufficializzate nelle scor-

Al via, per i lavoratori dipendenti del settore privato, i rimborsi riferiti alle agevolazioni previste dall’ Art. 17 della Legge 115/2017 e dal Decreto Delegato 137/2017. “A tal riguardo”, spiegano dalla CDLS, “è bene chiarire come tali previsioni normative riguardino esclusivamente gli anni fiscali 2018, 2019, 2020, essendo intervenuta a decorrere dal periodo d’imposta 2021 l’abrogazione di tali disposizioni. Le agevolazioni previste sono riferite non solamente alle “prestazioni svolte oltre l’orario di lavoro contrattualmente previsto entro il limite di € 2.500,00 annui lordi”, ma anche ai “premi di risultato di importo variabile entro il limite di € 5.000,00 annui lordi” in merito alla quale la normativa chiarisce come tale forma di retribuzione variabile debba essere ricompresa all’interno di

un Contratto Integrativo Aziendale stipulato ai sensi e nelle modalità previste dalla Legge 59/2016. Ciascun lavoratore beneficiario, in attesa dell’imminente corresponsione da parte dell’Ufficio Tributario, può agevolmente verificare e quantificare l’ammontare del beneficio attraverso la consultazione dei propri IGR-G dal 2018 al 2020, in cui vengono indicate a parte e distinte le somme erogate sia a titolo di premio di risultato sia a titolo di prestazioni svolte oltre l’orario di lavoro contrattualmente previsto. A tal riguardo, l’Articolo 17 del D.D. 137/2017 specifica come l’ammontare dell’agevolazione riconosciuto a ciascun lavoratore è pari al 10% del valore complessivo risultante dalla somma di entrambe le fattispecie indicate, al netto delle trattenute previdenziali.

Per chiarire ulteriormente il concetto, qualora nel proprio IGR-G un lavoratore abbia indicato ad esempio a titolo di premio di risultato o di lavoro straordinario un importo pari ad € 800,00 lordi, il beneficio si riferirebbe al 10% di tale importo”. Inoltre, spiega ancora il sidnacato, “così come previsto dalla medesima normativa, è l’Ufficio Tributario che darà autonomamente esecuzione a quanto previsto attraverso l’accreditamento di tali somme sulla Smac Card, senza alcuna necessità che siano i beneficiari a farne domanda, trattandosi di un mero automatismo previsto dalla Legge. A tal riguardo, la CDLS chiarisce come i rimborsi per gli anni fiscali 2018-2020 saranno corrisposti mediante tre tranche ravvicinate, ciascuna relativa all’importo dell’anno fiscale di competenza”.

se settimane e sono tre più una: Luca Beccari sarà anco-
ra il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, con delega ad Affari Politici, Cooperazione economica internazio-

sviluppo economico, il sociale e gli aspetti ambientali. Oltre, ovviamente che sull’Accordo con l’UE

confermati, 3 “traslocati” e 3 new entry

Amati (Turismo) il simbolo della continuità insieme a Canti, Lonfernini e Belluzzi, che però cambiano e Bevitori (Lavoro). Al centrosinistra vanno tutte le deleghe alle aziende: AASS, ASLP e Poste

nale e Transizione digitale; Marco Gatti resta Segretario

di Stato per le Finanze e Bilancio, con delega ai Trasporti e all’Energia; Federico Pedini Amati continuerà a presiedere la Segretaria di Stato per il Turismo, con delega Poste, Cooperazione, Expò, Informazione e Attrazione investimenti turistici. A completare il quadro delle conferme, un po’ a sorpresa forse, c’è poi Mariella Mularoni, Segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, con delega agli Affari Sociali e alle Pari Opportunità, che era subentrata in corsa nella scorsa legislatura dopo l’uscita dalla maggioranza di RETE, prendendo il posto di Roberto Ciavatta: per lei un premio non solo al lavoro svolto nei pochi mesi a disposizione, ma soprattutto al grande consenso di preferenze ottenuto. Voti che, a guardare la lista dei nominati in casa DC, hanno avuto un peso. Tanto è vero che restano in Congresso di Stato anche Stefano Canti (che passa

dal Territorio alla Giustizia, con delega a Previdenza e Famiglia) e Teodoro Lonfernini (che passa dal Lavoro all’Istruzione e la Cultura, con

La votazione solo nel prossimo Consiglio: quindi 4 mesi dopo lo scioglimento dello stesso lo scorso 20 marzo

delega all’Università, la Ricerca Scientifica e le Politiche Giovanili).

Segreteria di peso anche per Alleanza Riformista, che ha indicato Rossano Fabbri all’Industria, l’Artigianato e il Commercio, con le deleghe altrettanto pesanti di Ricerca

Tecnologica, Telecomunicazioni e soprattutto l’ambitissima dello Sport. Dall’altra parte, ovvero in casa della coalizione Libera/ PS-PSD, oltre al confermatissimo Pedini Amati, c’è la conferma anche di Andrea Belluzzi (PSD) che però trasloca dall’Istruzione agli Interni, con delega alla Funzione Pubblica, gli Affari Istituzionali, i Rapporti con le Giunte di Castello e la Semplificazione normativa. Quindi le due “new entry” del Congresso di Stato, che dopo le esperienze in Consiglio Grande e Generale ora guideranno delle Segreterie di Stato tra le più importanti, ovvero: Matteo Ciacci, che sarà il nuovo Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, con delega all’Agricoltura, la Protezione Civile e i Rapporti con l’AASLP; Alessandro Bevitori, prossimo Segretario di Stato per il Lavoro, con delega alla Programmazione Economica, i

Rapporti con l’AASS, la Transizione ecologica e l’Innovazione tecnologica. Interessante anche in questo caso le due deleghe alle Aziende Autonome, che completano, con le Poste a Pedini Amati, il trio delle società operative dello Stato, tutte in quota Libera/PS-PSD insomma.

Il programma tra UE e riforme

Se per le Segreterie e le relative deleghe c’è ormai l’ufficialità, per quanto riguarda il programma di Governo non è ancora stato pubblicato, ma non è un mistero che sia frutto di un ovvio quantomai doveroso compromesso tra i due programmi elettorali delle due coalizioni che si sono presentate alle elezioni divise e che hanno poi trovato l’accordo per creare una maggioranza solida (44 Consiglieri su 60) per dar vita al nuovo Governo.

A quanto pare è un progetto diviso in quattro capitoli, che

richiamano anche agli ambiti prioritari su cui si vorrà realizzare la prossima legislatura: istituzionale, economico, sociale e ambientale. Sul fronte “istituzionale” il riferimento è a quelle riforme sempre rimandate ma che, anche in funzione dell’Accordo di Associazione all’Unione Europea, dovranno essere realizzate per dare una nuova conformazione alla struttura e anche una certa “specchiatura” nei confronti degli interlocutori internazionali. Era un punto d’incontro tra le due coalizioni prima, lo sarà ancora di più adesso, come del resto la visione di una maggiore integrazione nel mercato unico, che è un po’ il faro di questa legislatura e caratterizzerà anche il programma di Governo. Soprattutto sugli aspetti economici, come auspicano le categorie economiche.

Non è un caso quindi che Esteri, Finanze e Industria siano state affidate ai rappresentanti della coalizione PDCS-AR. Sul piano sociale e ambientale (sia il Territorio che il Lavoro sono le Segreterie affidate a Libera) invece, sarà interessante vedere come verranno ideati e attivati i piani urbanistici tanto attesi, anche in funzione del “problema casa” che soprattutto a sinistra è stato uno dei cavalli di battaglia delle elezioni.

Attenzione particolare infine anche nei riguardi degli animali domestici

ISS: come affrontare le ondate di caldo

Pubblicato anche quest’anno un decalogo da adottare in estate

Per prevenire i pericoli delle ondate di caldo estivo, ecco alcuni efficaci consigli dell’ISS che possono essere adottati da tutti, in particolare da bambini, anziani e malati con problemi cardiocircolatori, che rappresentano le categorie di persone più esposte ai disturbi provocati da temperature eccessive. Il caldo infatti può rappresentare un pericolo se: la temperatura esterna supera i 32 gradi; l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione; la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non ben isolati, ecc…).

Il decalogo

Il seguente decalogo offre dei consigli utili da adottare per evitare il più possibile i rischi di un colpo di calore: 1 – Mantenere il corpo fresco e idratato e bere di più, in particolare acqua (fino a 1,5 –2 litri al giorno), senza aspettare di avere sete. Ricordiamo che nelle persone anziane si affievoliscono notevolmente i meccanismi di adattamento al caldo, la capacità di sudare e lo stimolo della sete: è pertanto necessario che chi si prende cura di loro gli ricordi di bere spesso, anche quando non ne hanno voglia, in quanto il rischio di disidratazione si sviluppa silenziosamente e ha come unico avviso la graduale diminuzione della diuresi. Inopportuno e dannoso invece bere liquidi che contengano alcool, caffeina, o grandi quantità di bevande zuccherate che causano la perdita di più fluidi corporei. Inoltre non vanno bevuti liquidi troppo freddi.

2 – Tenersi lontani da zone di calore, stare in casa o in zone ombreggiate e fresche se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11,00 e le 17,00).

3 – Ventilare l’abitazione attraverso l’apertura notturna delle finestre. I condizionatori possono fornire refrigerio, ma è opportuno evitarne un uso eccessivo perché, aumentano la disidratazione e

il bisogno di acqua, possono quindi risultare pericolosi in soggetti come gli anziani che non hanno la percezione della sete.

4 – Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare bagni e docce o eventualmente impacchi freddi, spugnature, ecc… oppure recarsi in luoghi dove vi è l’aria condizionata.

5 – Indossare abiti leggeri di colore chiaro, di fibre naturali, non aderenti per permettere la circolazione dell’aria sul corpo.

6 – Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati e l’esposizione inutile al sole diretto.

7 – Se esposti al sole diretto, mitigarne l’effetto indossando cappelli leggeri a tesa larga o usando un parasole, portare occhiali da sole e sulla pelle applicare filtri solari ad alta protezione.

8 – Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi. Consumare frutta e verdura in abbondanza perché apportano acqua, vitamine e sali minerali; uno spuntino pomeridiano a base di frutta fornisce un ottimo aiuto all’organismo anche per l’alto contenuto di potassio. È opportuno limitare l’assunzione di insaccati, di cibi fritti, molto grassi e gli alimenti molto salati e zuccherati che possono dare origine a squi-

librio idrosalino. Moderare l’apporto di alcolici e birra, poiché aumentano la sudorazione e la sensazione di calore, contribuendo alla disidratazione. Il consumo di pesce è sempre appropriato, pasta e riso, che saziano senza appesantire, vanno consumati regolarmente.

9 – Non sostare in automobili ferme al sole, né lasciare persone, specialmente bambini, anziani o animali, in auto o in altri veicoli chiusi.

10 – Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: schermare le finestre esposte al sole durante il giorno con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Quando disponibili, impiegare i condizionatori d’aria, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura con un basso tasso di umidità garantisce il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Impiegare con cautela i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale.

I sintomi principali di un’alterata termoregolazione sono: rush cutaneo, crampi agli arti e addominali, astenia da calore, colpo di calore fino alla perdita di coscienza, vera emergenza medica.

sione mentale; tachicardia, cute secca non sudata con alta temperatura corporea. Se ci si trova di fronte a un colpo di calore è importante rivolgersi al proprio medico di famiglia, alla guardia medica oppure, in caso di malore improvviso e in presenza di condizioni che fanno temere un serio pericolo di vita, attivare immediatamente il 118.

Gli animali

Attenzione infine, anche nei riguardi degli animali domestici, perché il caldo anche per loro è un problema molto importante, per cui:

1 - non lasciate il cane e il gatto nell’auto;

In particolare, i sintomi del colpo di calore sono rappresentati da affaticamento e crampi muscolari; senso di mancamento, cefalea, vertigini, convulsioni, disorientamento, agitazione e confu-

2 - lasciate sempre dell’acqua fresca a disposizione;

3 - passeggiate alle ore più fresche;

4 - bagnate le zampe e la testa dell’animale per dare sollievo dalle temperature troppo elevate. AC

Climatizzatori, occorre utilizzare alcune precauzioni. Oltre a una regolare manutenzione dei filtri, si raccomanda di evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura ideale nell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è di 24-26°C. Si raccomanda, inoltre, di mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento dei climatizzatori, utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati.

Di fatto c’è una doppia tassazione nonostante la Convenzione per evitarla

Pensionati ex frontalieri: “San Marino si attivi”

Merlini (CSdL): “Patrociniamo i ricorsi, ma la questione è politica”

”La “doppia tassazione” dei pensionati ex frontalieri italiani a San Marino non è ancora risolta e, anzi, sembra ancora lontana dall’esserlo. Ne sanno qualcosa i sindacati sammarinesi, a cui molti frontalieri si sono rivolti in questi anni e, sempre più nell’ultimo periodo a causa dell’arrivo delle cartelle dell’Agenzia delle Entrate, che come noto chiedono conto delle tasse italiane non pagate su quel reddito, sostenendo che quelle pagate a San Marino (alla fonte) non contino nulla. Ma intanto sono state trattenute, per cui, di fatto, si genera una doppia imposizione, nonostante la Convenzione bilaterale che servirebbe proprio a evitare questa dinamica. Come fare? La CSdL, spiega il Segretario Enzo Merlini, ritiene che “la strada più efficace per tutelare chi ha ricevuto le cartelle esattoriali dall’Agenzia delle

Entrate sia quella intrapresa insieme alla CGIL per gli iscritti alle due organizzazioni, cioè di patrocinare i ricorsi, fino ad arrivare alla Corte di Cassazione, se necessario”.

“Il primo passaggio è stato il ricorso contro la stessa Agenzia delle Entrate che, come prevedibile, è stato respinto. Il secondo passaggio è il ricorso alla Corte di Giustizia

I l plauso del Comites San Marino

L’On.

Onori (AZ) interroga i

due ministri competenti al fine di trovare una soluzione

Continua a tenere banco la questione del salasso fiscale che si è abbattuto sui pensionati ex frontalieri, i quali dopo una vita di lavoro sul Titano, si trovano a dovere pagare le tasse in due Stati, nonostante Italia e San Marino abbiano sottoscritto una Convenzione contro le doppie imposizioni nel 2014, la quale appunto prevede che debbano essere tassate solo in uno Stato. Questa volta a puntare i riflettori sul tema è la deputata di Azione Federica Onori, nonché Segretario della III CommissioneAffari Esteri e Comunitari della Camera. La Deputata, eletta nella Circoscrizione Estero e quindi sensibile a certe tematiche, ha infatti presentato nei giorni scorsi un’interrogazione a risposta scritta ai ministri dell’Economia e degli Esteri sulla doppia imposizione fi-

scale a carico dei pensionati ex lavoratori frontalieri a San Marino. Nel testo, l’On. Onori chiede se si ritenga opportuno avviare quanto prima e per quanto di competenza un tavolo tecnico bilaterale ad hoc che possa risolvere con mutuo accordo tra gli Stati le difficoltà o i dubbi di interpretazione in ordine all’ambito della Convenzione contro le doppie imposizioni sottoscritta. Il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, plaude dunque all’iniziativa della parlamentare che serve sicuramente a tenere alta l’attenzione su un problema che da troppo tempo affligge da vicino alcune migliaia di pensionati ex frontalieri e le rispettive famiglie, ma soprattutto in prospettiva anche gli oltre 8.000 lavoratori italiani che ogni giorno salgono sul Monte Titano per lavorare e

contribuire all’economia generale del Paese che li ospita. Un problema sul quale, nonostante le sollecitazioni ripetute, soprattutto da parte sindacale, ancora non si vedono segnali concreti che possano preludere al superamento dell’impasse. Il Presidente Amadei ringrazia quindi l’On. Federica Onori per avere portato nelle opportune sedi istituzionali le istanze degli italiani ex lavoratori a San Marino, molti dei quali già ora non percepiscono pensioni sostanziose e dovrebbero così fare i conti con riduzioni insostenibili. “Con l’onorevole Onori sono in corso da tempo interlocuzioni e confronti concentrati soprattutto sulla realtà degli italiani all’estero e, di conseguenza, anche sul frontalierato: un fenomeno del mercato del lavoro strutturale ed in continuo aumento”.

Tributaria, che ha due gradi di giudizio. In ultima istanza, il procedimento potrebbe arrivare alla Corte di Cassazione, affinché si esprima in via definitiva per i “casi” sammarinesi. Quindi, i tempi saranno lunghi; verosimilmente ci vorranno diversi anni”. In ogni caso, “se venisse confermata la tesi sammarinese, che noi siamo convinti essere quella giusta, l’Amministrazione fiscale italiana dovrebbe restituire 5 anni di tasse pagate in più ai pensionati ex frontalieri, in quanto non avrebbero dovuto pagare la differenza di imposte in Italia, come invece hanno fatto. Al contrario”, sostiene Merlini, “se prevalesse la teoria dell’Agenzia delle Entrate, ovvero che le imposte vanno pagate solo in Italia, l’Amministrazione fiscale sammarinese dovrebbe restituire ai pensionati ex frontalieri 5 anni di tasse”. Ovviamente si tratterebbe di una sentenza italiana e quindi non potrebbe obbligare l’amministrazione sammarinese a farlo, ma se così andasse, anche San Marino dovrebbe prenderne atto in qualche modo. E l’attivazione del MAP, come fatto da un pensionato italiano e sostenuto anche dal Comites San Marino? “Non ci pare la migliore. anche noi avevamo preso in considerazione l’ipotesi MAP, ma l’abbiamo scartata, in quanto non siamo fiduciosi sulla sua efficacia; il lato positivo è che tale procedura sospende l’efficacia delle cartelle esattoriali, ma se poi le parti non trovassero un accordo, si sarebbe solo perso tempo, oltre alle spese. Fatico ad immaginare

che una delle due amministrazioni, che hanno posizioni opposte, possa rinunciare alla propria, in favore dell’altra. Infatti, non c’è la via di mezzo, salvo che non emerga una soluzione politica, che però non dovrebbe spettare alle Amministrazioni, ma ai Governi”.

“Serve un’iniziativa diplomatica”

Da qui il rilancio della diplomazia: “Al dibattito organizzato dal Comites il 29 maggio scorso”, ha ricordato Enzo Merlini, “era presente anche il Segretario agli Esteri Luca Beccari. Sollecitato sul tema della doppia imposizione ai pensionati ex frontalieri, aveva affermato che compete alle due amministrazioni fiscali trovare un accordo sulla vicenda. Noi sosteniamo da tempo che invece il problema non è amministrativo, ma politico. Mentre il Governo sammarinese, non appena entrata in vigore la Convenzione nel 2014, scrisse che il problema era risolto e che le tasse sulle pensioni degli ex frontalieri italiani si sarebbero pagate solo a San Marino, la controparte italiana non ha mai emanato alcuna analoga disposizione. Anzi”, aggiunge il Segretario della CSdL, “l’iniziativa dell’Agenzia delle Entrate è basata sulla teoria che San Marino stia violando la Convenzione, ovvero che il nostro Stato non deve trattenere le imposte sulle pensioni. È invece vero il contrario, come ampiamente argomentato. Occorre rilevare che gran parte delle Convenzioni prevedono espressamente che le imposte si paga-

no ove il cittadino risiede ed usufruisce dei servizi pubblici. Evidentemente, i Governi italiano e sammarinese dell’epoca hanno invece tenuto conto della generosità del sistema previdenziale del Titano, che erogava assegni previdenziali ben più elevati rispetto ai contributi versati. Quindi, si concordò che il nostro Paese trattenesse le imposte, a fronte di una maggiore capacità di spesa dei pensionati nel territorio italiano. Il Governo sammarinese dovrebbe pretendere il rispetto degli accordi da parte del proprio omologo del Belpaese, piuttosto che demandare ad altre Autorità la trattazione della controversia. È un atteggiamento pilatesco”, accusa Merlini, che a supporto di questa critica cita la risposta (si veda la lettera in foto al centro) del Ministero degli Esteri italiano ad un cittadino che chiedeva spiegazioni in merito alla vicenda della doppia imposizione, in cui “il Ministero italiano scarica sul Governo sammarinese la responsabilità della mancata “soluzione concordata”, in quanto avrebbe preso tempo. La mia lettura del tutto personale è quella che il Governo italiano non intende fornire indicazioni diverse all’Agenzia delle Entrate fino a quando San Marino non accetterà la modifica della Convenzione, così come richiesta. Non so se il Governo sammarinese deciderà di assecondare la richiesta italian”, avverte Merlini, “vorrei però che se ne parlasse, piuttosto che venirne a conoscenza indirettamente”.

Daniele Bartolucci

Riduzione dell’obesità L’OMS traccia la rotta

Atene: anche la Repubblica di San Marino alla riunione sulla salute

L’OMS Europa ha recentemente riunito rappresentanti nazionali ed esperti per definire un percorso volto alla riduzione dell’obesità infantile nei paesi dell’Europa meridionale: Croazia, Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, San Marino, Slovenia, Spagna e Turchia.

L’Ufficio dell’OMS per la qualità dell’assistenza e la sicurezza dei pazienti di Atene ha organizzato il primo ciclo di dialoghi politici subregionali sulla prevenzione dell’obesità, in collaborazione con l’Iniziativa speciale sulle malattie non trasmissibili e l’innovazione (SNI) dell’OMS Europa e con il Ministero della Salute greco.

dell’obesità, condizioni che possono portare a molte malattie non trasmissibili mortali, dal diabete al cancro e alle malattie cardiovascolari.

gazzi vive con sovrappeso o obesità, e questo li espone al rischio di sviluppare malattie non trasmissibili più avanti nella vita”. Sovrappeso e obesità sono al quarto posto come fattore di rischio per la morte, dopo ipertensione, rischi alimentari e tabacco. Le minacce per la salute associate all’obesità contribuiscono a oltre 1,2 milioni di decessi nella regione ogni anno.

una questione di estrema necessità, poiché affrontiamo una questione che minaccia la futura vitalità e salute dei bambini della nostra nazione”, ha affermato il signor Georgiadis. Il dott. Wickramasinghe ha spiegato: “Abbiamo bisogno di un approccio politico multilivello, che riunisca politiche di riformulazione degli alimenti commerciali, restrizioni di marketing per prodotti non sani, promozione dell’attività fisica e altre azioni urgenti che possano creare un effetto cumulativo e plasmare un ambiente più sano per tutte le persone, per le generazioni a venire”. L’SNI ha organizzato precedenti dialoghi politici sull’obesità nei Balcani occidentali e in Asia centrale. Il successo di questi dialoghi ha aperto la strada all’evento di Atene e al suo focus sull’Europa meridionale. Il

In quell’occasione, i rappresentanti dei vari Paesi e i principali esperti in materia di sanità hanno discusso di politiche basate su prove concrete che possano affrontare il problema del sovrappeso e

I SS

I maggiori rischi nell’Europa meridionale Secondo gli ultimi dati, il 59% degli adulti nella regione eu-

ropea dell’OMS vive attualmente in sovrappeso o obeso, il tasso più alto a livello globale al di fuori delle Americhe. Ancora più preoccupante è la statistica secondo cui 1 bambino su 3 nella regione vive in sovrappeso o obeso. “Per molti paesi dell’Europa meridionale, la prevalenza di

Il ringraziamento a Marlù per la donazione in favore dei reparti di Pediatria e Cardiologia

Sono stati consegnati nei giorni scorsi, all’Istituto per la Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino, due nuovi e completi kit per l’addestramento alla rianimazione cardiopolmonare da parte della ditta Marlù, nell’ambito del progetto Repubblica Cardioprotetta.

Questa donazione rientra nell’ambito delle iniziative a carattere benefico che l’azienda sammarinese porta avanti da tempo e che negli ultimi anni ha destinato spesso all’Istituto per la Sicurezza Sociale e in particolare alle UOC di Cardiologia e di Pediatria.

Il materiale sarà così utilizzato per le lezioni e i corsi rivolti ai volontari, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e agli studenti delle scuole sammarinesi, sulle tecniche di intervento in caso di arresto cardiaco.

I due nuovi kit rappresen-

tano una implementazione significativa delle risorse a disposizione della Cardiologia ISS, fondamentali per potenziare le capacità formative dei volontari, offrendo loro l’opportunità di esercitarsi con attrezzature all’avanguardia e di acquisire competenze vitali per la gestione delle emergenze cardiache, sia nell’adulto, sia pediatriche.

“Questa ulteriore donazione da parte della ditta Marlù – ha dichiarato il Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale Mariella Mularoni - dimostra ancora una volta la grande generosità nei confronti dell’Istituto e della nostra Repubblica da parte di una importante azienda sammarinese. Grazie a queste attrezzature, potremo migliorare ulteriormente la formazione dei nostri giovani e garantire una adeguata formazione

per interventi tempestivi ed efficaci in caso di emergenze cardiache”.

“Marlù è da sempre attenta agli argomenti che riguardano la realtà quotidiana della nostra società - ha affermato invece Marta Fabbri (Responsabile Governance Marlù) - Questa donazione ha a cuore un aspetto rilevante per la vita della nostra comunità. Abbiamo messo in campo le nostre forze per sostenere le istituzioni in un’opera di sensibilizzazione rivolta ad un ampio pubblico su un aspetto tra i più sensibili della vita odierna. Continueremo a occuparci di molte tematiche, tutte trattate con uno scopo comune: quello di prepararsi nel presente per contribuire a salvaguardare, di concerto con le istituzioni sammarinesi, il futuro della nostra comunità”.

sovrappeso e obesità, in particolare l’obesità infantile, è ancora tra le più alte della regione”, ha affermato il dott. Kremlin Wickramasinghe, consulente regionale OMS Europa per la nutrizione, l’obesità e l’attività fisica. “In alcune parti dell’Europa meridionale, quasi la metà dei ra-

La dichiarazione dell’incontro Il dialogo politico ha fornito una piattaforma per le principali parti interessate per fare brainstorming su politiche basate su prove per affrontare specifiche sfide sanitarie.

Le discussioni costituiranno la base della dichiarazione di Atene, che delineerà le aree prioritarie di azione.

“Questo incontro ad Atene è

In Repubblica oltre 30 giovani provenienti dall’estero

Partiti i Soggiorni culturali del 2024

La 42esima edizione in questi giorni sul Titano

Aperta la 42^ edizione dei Soggiorni Culturali, che si terranno fino al prossimo 28 luglio. A portare il proprio saluto di benvenuto sono stati il Segretario di Stato Luca Beccari, il Capitano di Castello di Borgo Maggiore, Barbara Bollini, e il Presidente della Consulta dei cittadini sammarinesi all’estero, Otello Pedini. Sono giunti in Repubblica oltre 30 ragazzi, provenienti dai quattro anelli: argentino, francofono, italiano e statunitense. Nelle prossime tre settimane i giovani sammarinesi alterneranno lezioni, attività e laboratori, oltre ad approfondire la conoscenza del territorio, beneficiando altresì di momenti ludici, ricreativi e sportivi. Ampio spazio nel corso delle lezioni mattutine verrà dato al migliore apprendimento della lingua italiana, nonché all’illustrazione della storia sammarinese e delle sue isti-

tuzioni; a succedersi in cattedra saranno funzionari del Dipartimento Affari Esteri, docenti, ed esperti per materia. In queste giornate, i giovani sammarinesi avranno occasione per presentarsi, per raccontare il proprio vissuto e le proprie aspirazioni, avendo altresì l’opportunità di essere ospitati da due comunità dell’Emilia Romagna, rispettivamente della Collettività Sammarinese dell’Emilia e dell’Associazione tra cittadini sammarinesi di Rimini-Gente del Titano, per rinsaldare ulteriormente il legame fra i concittadini dentro e fuori territorio. Beccari ha infatti richiamato l’importanza di mantenere vivo il rapporto fra i cittadini che si trovano al di fuori dei confini, e l’attualità della formula dei Soggiorni Culturali, che mantengono vivo e promuovono ulteriormente lo stretto legame con il Paese

d’origine. Previsti nelle prossime settimane l’approfondita conoscenza delle radici, nonché collegamenti e scambi utili anche per la promozione e lo sviluppo di prospettive in ambito lavorativo. Anche quest’anno, al termine dell’edizione, verranno nominati 4 ragazzi meritevoli, che potranno accedere di diritto ai lavori della 51^ edizione della Consulta dei cittadini sammarinesi residenti all’estero, in calendario per ottobre. Nell’ultima settimana i ragazzi avranno l’occasione di essere al centro delle riprese di un cortometraggio denominato “Julian” che tratta il tema dell’emigrazione e mette al centro un giovane sammarinese residente all’estero. Il 6 luglio i partecipanti saranno accolti a Palazzo Pubblico in Udienza Ufficiale dagli Ecc.mi Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni.

“Miss tutto esaurito” a 20 anni dalla scomparsa

Giardino dell’Ambasciata d’Italia a San Marino gremito martedì 9 luglio per la conferenza “Renata Tebaldi. Meravigliosa interprete pucciniana”. Dopo i saluti dell’Ambasciatore Fabrizio Colaceci e del Presidente della Fondazione Renata Tebaldi, Niksa Simetovic, i due relatori Alessandro Ceccarini (musicologo e

artista lirico) e Roberta Pedrotti (critica musicale e scrittrice) hanno conquistato la platea alternando aneddoti a interventi video del grande soprano pesarese che ha scelto il Titano per riposare. Renata Tebaldi, nella sua vita, si è confrontata con grandi ruoli pucciniani: Manon Lescaut, Mimì de “La

boheme”, Floria Tosca de “Tosca”, Cio-Cio-San de “Madame butterfly”, Liù de “Turandot” e altri ancora. Le venne attribuito negli USA l’appellativo di “Miss Sold Out” (“Miss Tutto Esaurito”), grazie alla vastissima partecipazione alle produzioni di cui era protagonista. Alessandro Carli

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