Fixing 2023 nr. 28

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AAA cercasi Programma Economico

Editoriale Doccia fredda di Fitch: si resta non-investment

Come declinerà il Governo l’affermazione “punteremo sullo sviluppo economico”?

La domanda circola da tempo sul Titano e qualche risposta è arrivata, anche se non ha trovato affatto il gradimento delle parti sociali. Le residenze fiscali non domiciliate ne sono un chiaro esempio, ma non l’unico. La questione energetici è quella più evidente: ormai l’autonomia energetica di un Paese è a tutti gli effetti un requisito fondamentale per l’economia stessa e senza politiche energetiche fatte di investimenti, approvvigionamento certo e autoproduzione non ci può essere sviluppo. Su questo fronte il Governo – come quelli precedenti – poco ha fatto e la relazione sul PEN3 è lì a certificarlo. Ci saranno degli “sviluppi”? Forse. Sull’attrattività del sistema, invece, quali saranno le leve che verranno azionate nei prossimi mesi? E quali gli interventi per favorire la crescita delle imprese sammarinesi, alle prese con notevoli incertezze per il 2023 e il 2024, unite a una crisi dei consumi che in certi mercati si sta già vedendo? Le risposte che arriveranno dalla seconda lettura dell’assestamento di bilancio in corso di discussione forse daranno una prima indicazione. Di certo dovranno arrivare nel Programma Economico per il 2024, che è il documento principe di questa dinamica: la presentazione avverrà proprio in questi giorni in Commissione Finanze, Bilancio e Programmazione, convocata allo scopo. Da questa presentazione (ancora work in progress) si capirà quali traiettorie prenderà l’economia sammarinese e, soprattutto, come il Governo vorrà concretizzarle. Idee e progetti, insomma, che ancora si sono visti poco. Attendiamo di leggerli.

Ancora BB nonostante il rollover. Gatti (Finanze) si sfoga: “Un giudizio contraddittorio, non si vuole farci uscire da quel rating a prescindere”

Da una parte i dati economici, che hanno segnato (basti pensare alla manifattura) record di fatturati e di occupazione, dall’altra il debito pubblico che è stato rifinanziato in anticipo di quasi un anno dalla scadenza. San Marinoin particolare il Governo - si aspettava quindi un miglioramento del rating da parte di Fitch, almeno a quel BBBche tecnicamente le era stato in realtà assegnato: così non è e resta il BB, ovvero si resta nella fascia dei “non-investment grade”. Un “profonda delusione” per Marco Gatti, Segretario alle Finanze, che in una nota sfoga tutta la sua contrarietà: “E’ un giudizio contraddittorio e la sensazione, ci auguriamo di sbagliare, è che San Marino non debba uscire da quel rating a prescindere dallo stato del Paese”. Carli alle pagg. 6-7

spazio riservato all’indirizzo a pag.2 a pag.5 a pag.3 GdT: Premio “Alberto Rino Chezzi” C’è l’avanzo di 2 mln di € “In crescita” C oncorso B ilancio Pochissimi disoccupati: chi sono L avoro
Anno XXXI - n.28 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 21 Luglio 2023

Aperto il bando per la prima edizione: in palio per il vincitore 10mila euro

“Illuminati... Dall’Arte” Il Premio Alberto Chezzi

La Giochi del Titano lancia il concorso in ricordo dell’ex Presidente

“Un artista con l’hobby del commercialista”. Così amava definirsi Alberto Rino Chezzi, scomparso prematuramente lo scorso novembre. Un professionista affermato e apprezzato, con diversi incarichi in associazioni, enti e aziende private, tra cui la Presidenza del CdA della Giochi del Titano Spa. Proprio quest’ultima, per ricordare non solo il professionista ma soprattutto la persona, ha ideato con la collaborazione di Club 41 San Marino la prima edizione del Concorso Alberto Rino Chezzi denominato “Illuminati... Dall’Arte”, finalizzato proprio a favorire opere d’arte con la possibilità di sviluppare e creare elaborati che abbiano una stretta correlazione con l’ambito pittorico, fumettistico e la creazione di bozzetti e tema fantasy, nella Repubblica di San Marino. Se c’era un modo per ricordare Alberto Chezzi, era proprio l’arte e la promozione dell’arte a San Marino, così come tante volte si era impegnato a fare lui stesso. In suo nome, ora, quell’impegno continuerà.

Il concorso La partecipazione al concorso è gratuita ed è riservata ai cittadini sammarinesi e residenti sul territorio della Repubblica di San Marino, esclusivamente di età compresa tra i 15 anni e i 30 anni di età ( compiuti al momento di presentazione della domanda di partecipazione al concorso ). Un’attenzione ulteriore, quindi, alla sensibilità sempre dimostrata da Chezzi nei confronti delle nuove generazioni e, soprattutto, dei giovani artisti. La Segreteria referente per informazioni e/o iscrizione è sita in Strada dei Censiti 41,47891 Rovereta – Falciano (RSM), Tel. 059.942011 – Fax 059.973836 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 – 13.30 e 15.00 – 18.00) E-mail: segreteriadirezione@giochideltitano.sm. Ogni candidato interessato a partecipare al concorso dovrà far pervenire alla Segreteria Giochi del Tita-

no spa il modulo di partecipazione, compilato in ogni sua parte (A o B, da richiedersi da parte degli interessati alla Segreteria”. L’opera dovrà riportare : titolo, tecnica, dimensioni e anno di realizzazione. Inoltre, sul retro dell’opera dovranno essere indicati i seguenti dati : nome, cognome, indirizzo, numero telefonico ed indirizzo e-mail dell’artista partecipante al concorso, titolo dell’opera.

La presentazione della domanda di iscrizione e contestuale consegna delle opere artistiche dovrà avvenire personalmente dall’autore o

stiche, da parte degli organizzatori del presente concorso, durante l’allestimento saranno condotte con la massima cura, pur tuttavia non si risponde di eventuali danni, smarrimenti o furti e di quant’altro dovesse accadere per cause fortuite, non imputabili direttamente all’organizzazione stessa. Si precisa che il sito in cui verranno custodite le opere, non dispone di un’assicurazione specifica contro il furto e/o il danneggiamento parziale o totale delle opere custodite e/o esposte. Resta piena facoltà di ogni candidato partecipante sottoscrivere personalmente e a proprie spese, specifica assicurazione a tutela della propria opera.

Tutte le opere artistiche consegnate, dopo verifica della documentazione e dei requisiti formali richiesti dal presente avviso di concorso, saranno valutate dall’apposita Commissione Giudicatrice.

La Commissione Giudicatrice proclamerà il vincitore del concorso in un incontro dando comunicazione dell’evento ai concorrenti. Il premio corrisposto al vincitore sarà di 10mila euro, erogato da Giochi del Titano spa con assegno bancario nominativo e/o bonifico bancario. Qualora il vincitore sia un candidato minorenne l’assegno sarà cointestato ai genitori esercenti la potestà genitoriale . L’opera classificata come vincitrice potrà fregiarsi della dicitura “Vincitore della prima edizione del concorso Alberto Rino Chezzi “Illuminati... Dall’Arte”. La proprietà intellettuale delle opere rimarrà in capo al concorrente. La Giochi del

Non saranno ammesse opere lesive della comune decenza, contenenti riferimenti pubblicitari e politici e in violazione a quanto previsto dal concorso.

per tramite di chi ne fa le veci in caso di concorrente minorenne entro e non oltre le ore

17.00 p.m. del giorno 23 Ottobre 2023 presso la Segreteria. Si specifica che il Candidato, al momento della consegna dell’elaborato, dovrà essere

in possesso di regolare documento di riconoscimento in corso di validità attestante l’identità, la cittadinanza e la residenza e dovrà accettare l’eventuale esposizione gratuita della propria opera. Tutti i partecipanti a concorso ultimato e intervenuta premiazione verranno contattati personalmente per il ritiro delle rispettive opere, che dovrà avvenire, a carico dei partecipanti nel luogo che verrà loro indicato. Eventuali problemi di ritiro dovranno essere segnalati in fase di consegna delle opere. La movimentazione e la sistemazione delle opere arti-

Qualora a giudizio insindacabile degli organizzatori venga riscontrata una qualsiasi violazione delle norme del presente avviso da parte dei partecipanti o inerenti le opere candidate, le opere potranno essere escluse dal concorso. Al termine della procedura di verifica, il concorrente riceverà via e-mail conferma dell’ammissione al concorso.

Giuria e premiazione

La Commissione Giudicatrice sarà una commissione multidisciplinare, la cui composizione dei membri sarà resa nota ai concorrenti partecipanti all’atto di insediamento della stessa. Il Giudizio della Commissione sarà insindacabile. I lavori della Commissione Giudicatrice si concluderanno entro il mese di Novembre 2023, data in cui verrà reso noto il nome del vincitore. Le risultanze del concorso saranno comunicate ai partecipanti.

Titano spa si riserva il diritto di eventuale esposizione dell’opera e/o riprodurre o pubblicare copia dell’opera, senza limiti di spazio e di tempo, senza riconoscimento alcuno di ulteriore diritto economico all’artista, esclusivamente per le proprie iniziative, anche pubblicitarie, eventi e pubblicazioni.

Iniziativa rivolta a sammarinesi e residenti di età compresta tra i 15 e i 30 anni Le

Le opere possono essere candidate solo da parte dei Loro Autori, i quali candidando un’opera dichiarano e garantiscono di possedere tutti i diritti sulla stessa, che l’opera non lede alcun diritto di terzi e non viola nessuna legge vigente. I concorrenti si assumono ogni responsabilità sotto qualsivoglia profilo di legge, civile e/o penale, in merito all’originalità delle proprie opere.

Saranno ammesse tutte le tecniche di esecuzione pittorica e supporti (tela canvas, legno, carta) ad esse inerenti. Al concorso si partecipa con un’unica opera.

candidature dovranno pervenire alla Segreteria entro il 23 ottobre
2 C ultura e Imprese FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023

“Il tasso di disoccupazione totale del 2022 è pari a 5,1%, il valore più basso registrato nel periodo”, hanno rilevato gli esperti dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica nell’Osservatorio sullo stato dell’occupazione (vedi Fixing nr 27), e “lo stesso andamento si delinea anche per il tasso di disoccupazione in senso stretto che, sempre nel 2022, arriva al 3,1%, ben 3 punti percentuali in meno rispetto al 2018”. Il tasso di occupazione interna, si legge nel report, “passa dal 68,6%, indicando che per ogni 100 persone in età lavorativa vi sono mediamente 68,6 persone occupate, il dato risulta in aumento dal 2018 ma senza grosse variazioni. Il tasso di partecipazione interno è di 70,8%, indicando che per ogni 100 persone in età lavorativa mediamente

72,3 fanno parte della forza lavoro interna, anche in questo caso il valore diminuisce nel tempo, mentre il tasso di partecipazione totale aumenta, denotando il ricorso sempre più frequente a occupati non residenti”.

Infine, “come per il tasso generale, anche per quello calcolato sulla popolazione tra 15 e 24 anni, si delinea una costante diminuzione, sia in generale che in senso stretto.

Il tasso di disoccupazione giovanile nel 2022 è pari a 13,3%, mentre nel 2018 era 26,8%, nello stesso lasso di tempo quello in senso stretto è passato da 21% a 8,2%. In base ai dati appena esaminati si può affermare che il fenomeno della disoccupazione giovanile è piuttosto circoscritto, infatti in termini assoluti nel 2022 il numero dei disoccupati in senso stretto fino a 24 anni è di 84 unità, solo cinque anni prima era pari a 208 unità”.

In definitiva, “emerge chiaramente l’andamento del numero dei disoccupati totali e in senso stretto negli ultimi dieci anni, con l’incremento del numero di disoccupati fino al 2015, la successiva diminuzione nel 2016 e una nuova più decisa riduzione nel 2021 e 2022”.

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

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Disoccupazione ai minimi Ma molti sono “titolati”

Tra i “in senso stretto” il 27% è diplomato e il 26,7% laureato o diplomato universitario

Ma dietro a questi numeri c’è molto di più, come si evince dall’analisi delle graduatorie. Premesso che anche nei primi mesi del 2023 è proseguito il trend positivo di riduzione della disoccupazione, “al 31 marzo 2023 i disoccupati totali e gli occupati iscritti alle graduatorie dell’Ufficio del Lavoro, sono 2.209. Di questi, 664 pari al 30%, sono disoccupati totali (363 “disoccupati in senso stretto” e 301 “altri in cerca di occupazione”), mentre i restanti 1.545 sono occupati in ricerca (46 “diversa occupazione” e 1.499 “temporaneamente indisponibili”)”. Analizzando titoli e qualifiche, emerge che “la maggior parte delle iscrizioni, pari al 20,6%, rientra nella categoria “Diplomati”, seguita dalla categoria “Manodopera generica” con il 20,3% e dagli iscritti alla lista “Laureati e diplomati universitari” che comprende il 19,7% delle iscrizioni”.

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“Analizzando l’evoluzione del fenomeno della disoccupazione nel periodo che va dal 2018 al 2022, emerge la costante diminuzione del fenomeno, con variazione negativa assoluta in cinque anni di -591 unità, pari al -41,8%”. Inoltre, “i disoccupati in senso stretto, quindi immediatamente disponibili al lavoro, sono diminuiti negli ultimi cinque anni di -609 unità pari al -54,5%. Il dato relativo al primo trimestre 2023, registra un’ulteriore diminuzione della disoccupazione con 363 disoccupati in senso stretto”. Ma, viene da chiedersi, diminuiscono anche le donne disoccupate? La risposta è sì: “I disoccupati di sesso maschile sono diminuiti di -177 unità pari al -42,5%, le donne di -414 unità pari al -41,4%”. Inoltre, “pur aumentando l’incidenza della componente femminile sul totale dei disoccupati in senso stretto, è passata dal 59,8% nel 2013 al 66,9% nel 2022, si

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Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

riscontra una diminuzione del numero delle disoccupate in senso stretto, passate da 717 nel 2013 a 340 nel 2022, il valore più basso del decennio”.

Ancora più interessante è “l’analisi esclusiva dei disoccupati in senso stretto, ossia il numero di lavoratori iscritti alle liste di avviamento al lavoro che vengono considerati realmente disoccupati ai fini delle analisi economiche, ossia coloro che sono immediatamente disponibili, senza porre ostacoli o vincoli di sorta ad entrare nel mondo del lavoro, così come stabiliscono gli Organismi Internazionali, dove per la definizione di tale aggregato, sono esclusi coloro che sono in cerca di occupazione a tempo determinato e part-time”, spiegano gli esperti dell’Ufficio di Statistica. “Analizzando i disoccupati in senso stretto al 31 marzo 2023 suddivisi per tipologia di graduatoria la maggior parte di essi è iscritta nella graduatoria “Diplomati” (27%) e “Laureati e diplomati universitari” (26,7%), segue la graduatoria “Manodopera generica” (22,6%) e “Impiegati generici: scuola media inferiore e qualificazione” che rappresenta il 15,4%. All’interno della graduatoria diplomati, che è la macro categoria con più disoccupati iscritti, la maggior parte di essi possiede un diploma tecnico (53%), il 32% ha un diplo-

ma liceale, mentre solo il restante 15% ha il diploma di perito”. Di fatto, le qualifiche ci sarebbero. Ma perché allora, al netto della disoccupazione ai minimi storici, si parla sempre di mercato ristretto e difficoltà a reperire personale sammarinese? Il sistema del collocamento sammarinese è particolare, infatti, basta guardare le dinamiche dei disoccupati in senso stretto suddivisi per numero di iscrizioni alle varie graduatorie. Escludendo quelle nelle graduatorie pubbliche per l’insegnamento, rileva l’Osservatorio, al 31 marzo 2023 “il 23,1% dei disoccupati è iscritto in 1 graduatoria (84), il 46,3% ha 2 iscrizioni (168), il 15,7% ha effettuato l’iscrizione in 3 graduatorie (57) ed il restante 14,9% in 4 graduatorie (54)”. Il motivo? “L’alta percentuale di soggetti iscritti a graduatorie che prevedono un titolo di studio pari o superiore al diploma chiarisce l’ingente numero disoccupati che effettua l’iscrizione in più di una graduatoria: più titoli di studio possiede il soggetto, più requisiti necessari per le iscrizioni riesce a soddisfare”. L’altro elemento da tenere a mente è il tempo di permanenza in tali liste: dei 363 disoccupati in senso stretto al 31 marzo 2023, infatti, il 63,1% (229 iscritti) si trova nello stato di “Disoccupato” da almeno di 6 mesi continuativi ed in questo periodo l’84,7% di essi ha fatto effettuato almeno un avvio: “Si deduce”, spiegano gli esperti, “come durante i primi 6 mesi di disoccupazione la maggior parte dei soggetti si attiva in modo dinamico nella ricerca di un lavoro. I disoccupati in senso stretto che si trovano in questa condizione da 7 a 12 mesi continuativi, sono 69 pari al 19%, e il 73,9% di essi ha effettuato almeno un avvio. I disoccupati in senso stretto da 13 a 24 mesi sono 31 e 24 di essi ha effettuato almeno un avvio in quei mesi. Il restante 9,4% degli iscritti alle liste di disoccupazione si trova in questa condizione da oltre 24

mesi, sono 34 e 20 di essi non ha effettuato nessun avvio negli ultimi cinque anni”. Da non sottovalutare il fatto, infine, che “le classi di età più numerose sono quelle “da 25 a 29 anni” e “da 20 a 24 anni”, ma la maggior parte di essi si trova nello stato di disoccupato da un periodo inferiore a 6 mesi. La maggioranza dei disoccupati da più di 24 mesi”, invece, “ha età compresa tra 55 e 59 anni, questo denota una certa e comprensibile difficoltà a ricollocarsi nel mondo del lavoro a fine carriera”.

I SS

Mascherine Ridotti gli obblighi

Tramite una disposizione del Direttore delle Attività Sanitarie e Socio Sanitarie, Sergio Rabini e firmata anche da tutti i direttori di Dipartimento, da venerdì 14 luglio, l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 è stato ulteriormente ridotto e indossarla è obbligatorio solo nei seguenti locali:

- nelle Sale Operatorie;

- nel reparto di Terapia Intensiva;

- in Dialisi;

- nel reparto di Oncologia. Resta inoltre l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per gli operatori e la mascherina chirurgica per i visitatori:

- alla RSA La Fiorina;

- nella struttura residenziale “il Principe” del Colore del Grano.

Tale disposizione trova ragione nell’attuale andamento epidemiologico, nella continua tendenza al ribasso del numero di casi di Covid-19 e nell’aumento dell’immunità.

Viene previsto infine l’obbligo di esecuzione del tampone per tutti i pazienti che accedono alla Sala Operatoria e al reparto di Terapia Intensiva.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica
di
Daniele Bartolucci
Dal 2018 al 2022 il tasso è sceso del -41,8%: dimezzato quello “giovanile”, passato dal 26,8% al 13,3%
3 L avoro FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023

dei metalli preziosi, ecco la legge

Il Decreto Delegato nr. 106 del 2023 entrerà in vigore il 31 agosto

Entrerà in vigore il 31 agosto la disciplina del commercio dell’oro e degli altri metalli preziosi da investimento, “anticipata” da Fixing la scorsa settimana e da qualche giorno “sviscerata” attraverso il Decreto Delegato nr. 106 del 2023.

Un’attività che “è riservata agli operatori economici in possesso di determinati requisiti che sono iscritti nell’apposito Registro degli Operatori Professionali in metalli preziosi da investimento tenuto dall’Agenzia per lo Sviluppo Economico –Camera di Commercio della Repubblica di San Marino. Solo a seguito di emanazione di apposito regolamento del Congresso di Stato, prosegue il DD, “potrà essere esercitato il commercio dell’oro e degli altri metalli preziosi da investimento ‘a distanza’ o in ogni altra modalità che non preveda la simultanea presenza presso la sede dell’operatore economico, dell’operatore economico stesso e del cliente”.

Sono esclusi dall’ambito di applicazione del decreto: a) Banca Centrale di San Marino; b) Poste San Marino S.p.A. per l’attività numismatica operata per conto dell’Ecc.ma Camera della Repubblica di San Marino; c) gli operatori economici che acquistano metalli preziosi da investimento per la lavorazione o produzione di beni; d) gli operatori economici la cui attività di commercio di metalli preziosi da investimento è limitata alle monete sammarinesi (…) a condizione che il valore complessivo delle compravendite di tali monete si mantenga costantemente al di sotto della soglia annua di 10.000 euro.

Cosa si intende per “metalli preziosi”

Per “metalli preziosi da investimento” il DD intende: l’oro e l’argento da investimento, intendendo per tale l’oro e l’argento da investimento in forma di lingotti o placchette di peso accettato dal mercato dell’oro e dell’argento da investimento, in ogni caso di

peso superiore ad 1 grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi, rappresentato o meno da titoli legali; il platino e il palladio da investi-

mento, intendendo per tale il platino e il palladio da investimento in forma di lingotti o placchette di peso accettato dal mercato del platino e del

palladio da investimento, in ogni caso di peso superiore ad 1 grammo, di purezza pari o superiore a 950 millesimi, rappresentato o meno da tito-

li legali; le monete in oro di purezza pari o superiore a 900 millesimi, coniate dopo l’anno 1800, che hanno o hanno avuto corso legale nel Pae-

se di origine, normalmente vendute a un prezzo che non supera dell’80 per cento il valore sul mercato libero del metallo da investimento in esse contenuto, incluse nell’elenco predisposto dall’Unione europea ed annualmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, serie C, nonché le monete aventi le medesime caratteristiche, anche se non ricomprese nel suddetto elenco. Requisiti per esercitare il commercio L’esercizio dell’attività di commercio di metalli preziosi da investimento è subordinato alla preventiva iscrizione al Registro degli Operatori Professionali in metalli preziosi da investimento. Ai fini dell’iscrizione al Registro degli Operatori Professionali in metalli preziosi da investimento, l’operatore economico deve essere in possesso dei seguenti requisiti: a) forma giuridica di società per azioni o di società a responsabilità limitata; b) sede legale nella Repubblica di San Marino; c) oggetto sociale che includa espressamente l’attività di commercio di metalli preziosi da investimento; d) collegio sindacale o un sindaco unico, quale organo di controllo; e) partecipanti al capitale, amministratori e sindaci in possesso dei requisiti di onorabilità previsti tempo per tempo dalla regolamentazione adottata dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino con riguardo agli esponenti aziendali di imprese finanziarie.

Le imprese finanziarie possono esercitare il commercio di metalli preziosi da investimento qualora ciò sia altresì previsto dalla regolamentazione emanata dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino in attuazione dell’articolo 4, comma 3 della Legge nr- 165 del 2005. L’operatore economico che effettua l’attività di commercio all’ingrosso di metalli preziosi da investimento dovrà essere autorizzato ai sensi del DD del 22 giugno 2018 n.68.

Dai requisiti richiesti alle attività economiche e alle singole definizioni Commercio
4 FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023 B usiness

C’è un avanzo di 2 milioni di euro: è questa la novità positiva dell’assestamento di Bilancio in discussione in questi giorni in Consiglio Grande e Generale. Una novità nel vero senso della parola, perché concretizzatasi nel lasso di tempo intercorso tra la prima lettura del provvedimento e la seconda lettura, come ha spiegato il Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti: “Il progetto di Variazione del bilancio, per cui sono stati presentati emendamenti dal governo e anche dalle forze di opposizione, è un progetto che, rispetto alla prima lettura, migliora i dati del bilancio stesso. In particolare, per quanto riguarda la differenza di entrate e spese correnti, siamo passati da un disavanzo che andava- mi sembra- a 15 milioni, poi sceso a 7 milioni di euro, adesso siamo ad un avanzo di 2 milioni circa. Questo vuole dire che il trend delle entrate e il contenimento della spesa sta portando a quanto detto nella presentazione del bilancio di previsione, ovvero che nel corso dell’anno- essendo le entrate sottostimate per una logica prudenza, mentre le spese erano leggermente allargate- si riescono a portare delle economie e anche maggiori entrate. Tra l’altro in questi dati non vi è stata ancora registrata la variazione delle entrate legata all’IGR, dato che sono state rimandate le dichiarazioni al 31 luglio e sono in corso di presentazione le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti, e ad oggi la previsione è già stata superata, ma nel bilancio ci troviamo la vecchia previsione del dicembre 2022. Quindi in questo momento abbiamo già l’accertamento di maggiori entrate che a fine mese continueranno e si prevedono ulteriori miglioramenti nelle entrate correnti. Chiaramente l’attenzione del governo alle spese e deve continuare”.

Residenze fiscali non

domiciliate: i dubbi

Il riferimento del Segretario è passato poi sugli articoli 1011, i più discussi nel dibattito politico ed economico del paese, relativi all’introduzione delle Residenze fiscali non domiciliate. Una norma che vede fortemente contrari i sindacati, unitisi in una protesta pubblica fuori da Palazzo: “Non vogliamo tornare ad essere un paradiso fiscale, e si facciano subito interventi di politica dei redditi per le persone più in difficoltà e per contrastare l’inflazione”. Questo il messaggio molto

protesta in piazza),

sul progetto di legge sulle residenze fiscali non domiciliate

Bilancio: avanzo di 2 milioni

Gatti: “Può

migliorare ancora”

Le entrate potrebbero aumentare ancora con le dichiarazioni dei redditi al 31 luglio

chiaro lanciato dai tanti rappresentanti sindacali delle tre organizzazioni sindacali e cittadini, che hanno manifestato mercoledì, a partire dalla prima mattinata, mentre alla spicciolata facevano il loro ingresso i Consiglieri partecipanti alla seduta del Consiglio Grande e Generale.

Gli slogan esposti nei cartelli hanno riassunto i motivi della protesta, programmata per l’intera giornata: “Governo latitante sui sostegni a lavoratori e pensionati”; “Redditi da lavoro e da pensione a picco... e il Governo se ne frega”; “Residenze fiscali non domiciliate, uno schiaffo a chi paga le tasse”; “No ad un nuovo paradiso fiscale”.

Gli interventi hanno sottolineato “la fortissima contraddizione presente nella legge di assestamento di bilancio all’ordine del giorno dell’attuale sessione consigliare; la maggioranza si è prodigata per reintrodurre le residenze fiscali non domiciliate, affermando falsamente che il provvedimento ha una natura diversa rispetto al DES, quando invece le stesse residenze ne erano l’elemento più caratterizzante. Al contempo non ha ancora previsto nulla per fornire un sostegno ai tanti cittadini in difficoltà economiche e per tutelare i redditi dei lavoratori e dei pensionati erosi dall’inflazione”.

Gatti, dal canto suo, ha difeso in Aula il provvedimento: “Ne ho sentite tante. Dal dire che stiamo tornando al modello dei paradisi fiscali, al sostenere che è una misura che si presta alla distorsione dei rapporti internazionali. Come ho detto in prima lettura, vanno fatti chiarimenti e date rassicurazioni. La prima rispetto al percorso di Associazione Ue, rispetto al dubbio che questa misura possa mettere in discussione percorso che stiamo facendo. Non è vero. Le questioni fiscali non rientrano nell’Accordo di associazione, ma in altri accordi. Quando parliamo di residenze si parla di un aspetto civilistico delle residenze. Qui si parla di residenza di breve periodo, in altri paesi si parla di soggiorni. Domiciliate o non domiciliate riguarda il centro di interesse fiscale: quando una residenza o un soggiorno è domiciliato si intende che il centro di interesse è in quello Stato, quando non è domiciliato il centro di interesse è in altro Stato. E sotto l’aspetto civilistico questa normativa non dà problemi. Poi si parla di ‘residenza fiscale dannosa’: questa è da sempre individuata non sulla persona fisica. In tutti gli altri Stati si parla di società, non persone fisiche. Nel nostro caso parliamo di persone fisiche e quindi non di residenza eco-

nomica. Tutte le perplessità sullo strumento mi sembrano assolutamente superate. Ma perché qualcuno può essere interessato a questo tipo di residenze? Perché noi pro-

poniamo un tipo di residenza che dà una certezza fiscale a San Marino per eventuali redditi che si possono produrre nel territorio sammarinese nel periodo di soggiorno. Però i soggetti che viaggiano molto e possono non avere i ‘183 giorni’ di residenza previsti in un Paese, non che non devono dichiarare da nessuna parte, ma possono essere oggetto di attrazione fiscale da parte di più Paesi. Si rischia cioè di avere ‘N contenziosi fiscali’ per i Paesi in cui si è stati. Noi con questa norma facciamo sì che si possa richiedere una residenza che sotto questo spetto dà certezza, cioè per il periodo che si sta a San Marino paghi una imposta e non avrai mai un contenzioso con San Marino. E’ un elemento per introdurre uno strumento che non crea contenzioso con altri Stati e si mette a disposizione di soggetti che non vo-

gliono avere contenziosi. Ed è uno strumento assolutamente allineato agli standard internazionali e non ricade in una materia attenzionata da parte della comunità internazionale. Ho sentito parlare di Des, ma qui non si parla di Des. Abbiamo specificato che questi soggetti devono soggiornare in ‘albergo’, questo perché si incentivi un settore che ne ha profondamente bisogno, quello alberghiero. Abbiamo scritto degli alberghi anche perché con la carenza abitativa esistente a San Marino, dare l’opportunità di alloggiare in un’abitazione creerebbe una situazione di maggiore disagio nel trovare nuove abitazioni, e verrebbe meno l’obiettivo principale, quello di dare un elemento per cercare di favorire la crescita e lo sviluppo del settore alberghiero, molto sofferente nella nostra realtà”.

di Daniele Bartolucci Dubbi (e
invece,
5 P olitica FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023

Con quattro precise parole (“Profondamente deluso del giudizio”) il Segretario di Stato per le Finanze ha commentato il comunicato dell’agenzia Fitch che ha confermato il rating di San Marino a BB e mantiene l’outlook stabile. “Il modello di rating sovrano di Fitch ha assegnato al Titano un punteggio equivalente a un rating di BBB-. Il comitato sovrano dell’agenzia ha poi aggiustato l’output togliendo due punti (notch), intervento che ha determinato il conseguente risultato finale di BB. Il comitato avrebbe attribuito la decisione a due ragioni: la prima, di carattere strutturale legata al settore bancario che, a parere di Fitch, seppur migliorato, resta soggetto a rischi e sfide considerevoli; la seconda, riconducibile alle limitate fonti di finanziamento esterne del nostro Paese a causa della breve storia di accesso al mercato esterno, alle limitate fonti di finanziamento alternative e a un profilo di pagamento del debito relativamente breve e concentrato”. Ma “il giudizio finale dell’agenzia è contraddittorio rispetto alle analisi Paese che riflettono miglioramenti importanti in tutti i settori messi in evidenza dalla stessa Fitch’. Lo scorso maggio”, ricorda quindi Gatti, “abbiamo concluso con successo l’operazione di rifinanziamento del debito dimostrando per la seconda volta, anche agli scettici, quanto la Repubblica di San Marino abbia piena capacità di accesso ai mercati e alle fonti di finanziamento esterne e riconfermando la fiducia nel paese in un momento di mercato incerto per tutte le emissioni sovrane. La sensazione, e ci auguriamo di sbagliare, è che San Marino non debba uscire da quel rating a prescindere dallo stato del Paese”.

Il report di Fitch Ratings

nei dettagli

L’agenzia Fitch Ratings ha quindi ribadito l’IDR (Issuer Default Rating) a lungo termine in valuta estera a “BB” con Outlook stabile.

Il rating “BB” del Titano, esordisce il report, è supportato da livelli di reddito elevati, con un PIL pro capite più vicino alla media “AAA” che alla mediana “BB”, da un settore delle esportazioni resiliente e da un’ampia posizione creditoria esterna netta, nonché da un sistema politico stabile. Il rating è appesantito da un elevato onere del debito e da una scarsa qualità degli attivi nel grande settore bancario. Anche le dimensio-

San Marino, il rollover non basta:

Il

livelli di

ni molto ridotte dell’economia, la limitata capacità amministrativa che si riflette nei problemi di qualità dei dati e il basso potenziale di crescita sono punti deboli.

Riduzione dei rischi di rollover San Marino ha completato con successo il prefinanziamento della sua scadenza 2024 in Eurobond. Il governo ha emesso titoli da 350 milioni di euro con scadenza gennaio 2027 e tasso cedolare del 6,5%, di cui 287,5 milioni di euro sono stati offerti per l’acquisto agli attuali possessori dell’Eurobond 2024. Per Fitch “la flessibilità del finanziamento esterno rimane limitata da un breve track record di accesso al mercato esterno, da fonti di finanziamento aggiuntive limitate e dal suo profilo di rimborso del debito relativamente breve e concentrato (la scadenza bullet rappresenta il 17% del PIL previsto a gennaio 2027). Le limitate riserve di liquidità e lo scarso sviluppo del mercato obbligazionario interno costituiscono ulteriori rischi strutturali”.

Sovraperformance di bilancio

I risultati di bilancio preliminari per il 2022 indicano che il governo è riuscito a tornare a una posizione di bilancio equilibrata, dopo i consistenti disavanzi nel 2020-2021 a seguito dello shock pandemico. Gli ottimi risultati sono stati guidati dalla forte crescita del gettito fiscale, mentre l’esecuzione delle spese è stata inferiore alle aspettative. Il governo ha dovuto coprire il disavanzo di 0,9 milioni di euro (0,1% del PIL) della società di servizi pub-

blici, che era molto inferiore a quanto inizialmente previsto.

Per il 2023 Fitch un deterioramento del saldo di bilancio fino a un disavanzo dello 0,6% del PIL rispetto a una proiezione del disavanzo mediano “BB” del 2,7%. “È probabile – prosegue il report - che il brusco rallentamento previsto dell’attività economica porti a una diminuzione delle entrate del governo, anche se l’impatto netto sarà in qualche modo mitigato dagli effetti inflazionistici. Analogamente allo scorso anno, il governo non prevede attualmente misure straordinarie per far fronte alla crisi energetica e inflazionistica e la crescita salariale del settore pubblico è rimasta finora moderata. Prevediamo che il deficit si riduca allo 0,3% nel 2024 e si trasformi in un piccolo avanzo dello 0,3% nel 2025 con la ripresa della crescita economica”.

Traiettoria del debito migliorata

La traiettoria del debito di San Marino è ulteriormente migliorata dall’ultima revisione e Fitch prevede quindi “che il debito pubblico scenderà al 65,7% nel 2024, sostenuto da un PIL nominale superiore alle attese (la crescita del PIL nominale nel 2021 è stata del 16,0%) e un migliore equilibrio fiscale. Tuttavia, il debito rimarrà significativamente superiore alla mediana prevista “BB” del 53,7% del PIL”.

Una quota considerevole del debito pubblico comporta interessi molto bassi e scadenze lunghe. Due obbligazioni perpetue rappresentano il 37% del debito pubblico totale (27% del PIL), entrambe

presentano tassi di interesse molto favorevoli (1,75% e 0,1%) e non creano rischi di rifinanziamento aggiuntivi per il governo. Inoltre, il 15% del debito pubblico è convertito in debiti verso ex depositanti di Banca CIS e ha cedole inferiori a quelle di mercato e scadenze fino a 20 anni. Di conseguenza, l’onere per interessi complessivo rimane basso (anche dopo l’emissione di Eurobond), con spese/ entrate previste al 5,3% nel 2023, al di sotto della mediana “BB” prevista dell’8,6%.

Il settore bancario sta migliorando

Il settore finanziario sammarinese ha resistito bene alle recenti turbolenze del mercato finanziario internazionale. I depositi sono rimasti stabili durante l’ondata di stress del settore bancario in altri mercati sviluppati all’inizio di quest’anno. Supportato da margini di tasso di interesse più elevati, il settore è attualmente sulla buona strada per registrare un piccolo profitto per il terzo anno consecutivo, dopo 11 anni di

perdite. Il coefficiente di solvibilità del settore si è rafforzato negli ultimi anni, raggiungendo il 14,6% entro la fine del 2022 (dal 9,5% del 2019), superando i requisiti minimi.

Nonostante i recenti miglioramenti, i crediti deteriorati (NPL) rimangono eccezionalmente elevati, raggiungendo il 55% dei prestiti lordi entro aprile 2023 (26,8% al netto degli accantonamenti).

Il governo ha approvato una legislazione per ridurre i crediti deteriorati attraverso la

Il Segretario alle Finanze: “Profondamento deluso dal giudizio finale dell’agenzia perché è contraddittorio
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXI - Venerdì 21 Luglio E conomia
report:
reddito elevati con un alto PIL pro-capite, settore delle esportazioni l’agenzia rivela un elevato onere del debito e una scarsa qualità degli attivi nel
“settore

basta: Fitch ha confermato il rating “BB”

esportazioni resiliente, un’ampia

cartolarizzazione e prevede che una quota considerevole di crediti deteriorati possa essere trasferita entro la fine dell’anno. “Se realizzato come previsto, ciò potrebbe avvicinare il rapporto NPL al 14% dei prestiti netti, ma permane incertezza sul valore di mercato delle attività sottostanti, sulla quota effettiva di NPL che può essere scaricata e sulle implicazioni per le finanze pubbliche. È stato introdotto il calendario degli accantonamenti, in linea con la normativa UE, che incentiva le banche a scaricare rapidamente i crediti deteriorati imponendo requisiti patrimoniali più elevati sui trasferimenti ritardati di crediti deteriorati”.

Il rallentamento economico

Fitch prevede che il PIL reale cresca dello 0,8% nel 2023 (invariato rispetto all’ultima previsione) poiché “prevediamo una performance mo-

desta nel settore manifatturiero” in quanto “il rallentamento della crescita in Italia e nel resto della zona euro avrà un impatto negativo sull’economia piccola e aperta di San Marino. La crescita è sostenuta dalla continua forte performance del settore turistico, con arrivi di turisti in aumento del 6% nei primi cinque mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019. Fitch prevede che la crescita del PIL reale rimbalzerà dell’1,3% nel 2024”. Nello scenario di base di Fitch, l’inflazione CPI (indice dei prezzi al consumo, ndr) raggiungerà una media del 5,8% nel 2023, prima di scendere al 4,2% nel 2024. “L’inflazione dei prezzi di generi alimentari e servizi è stata la principale determinante dell’inflazione quest’anno. La crescita dei salari è rimasta finora moderata, limitando i rischi di una spirale salari-prezzi, nonostante un mercato del lavoro vivace

con un calo della disoccupazione del 3,5% a giugno (vicino ai livelli pre-2008)”.

La stima dell’inflazione core è stata finora in media del 3,7% quest’anno (2022: 2,4%), ben al di sotto della media

della zona euro del 5,6%

Ulteriore integrazione nell’UE

Dopo i ritardi dovuti alla pandemia San Marino, conclude Fitch Ratings, sta nego-

ziando un accordo di associazione con la Commissione europea, che potrebbe essere ratificato e attuato nel 2024. Questo accordo potrebbe offrire a San Marino un accesso più ampio e più approfondito

al mercato unico dell’UE e potrebbe anche facilitare la circolazione dei lavoratori transfrontalieri e sostenere l’integrazione finanziaria e la cooperazione in materia di vigilanza.

Per quanto riguarda il futuro, i fattori che potrebbero, individualmente o collettivamente, portare a un’azione/declassamento del rating negativo sono: l’incapacità di affrontare le vulnerabilità del settore bancario, ad esempio in termini di scarsa qualità degli attivi e scarsa liquidità, che crea rischi per la stabilità finanziaria e per le finanze pubbliche; la mancata collocazione del debito su un percorso discendente sostenuto nel medio termine, ad esempio a causa della cristallizzazione di ulteriori significative passività potenziali del settore finanziario, di un periodo prolungato di bassa crescita o dell’incapacità di consolidare i conti fiscali; maggiori rischi di rifinanziamento esterno, ad esempio a causa del ridotto accesso ai mercati

obbligazionari esternii. I fattori che potrebbero, individualmente o collettivamente, portare a un’azione di valutazione positiva invece sono: i continui progressi nella riduzione delle vulnerabilità del settore bancario attraverso un miglioramento costante della qualità degli attivi, della liquidità, della capitalizzazione e della redditività; la riduzione più rapida del debito pubblico nel medio termine attraverso un consolidamento fiscale sostenuto, una crescita economica più forte e una riduzione delle passività potenziali legate al settore bancario; i continui progressi nella diversificazione delle fonti di finanziamento esterne e la riduzione dei rischi di rifinanziamento, ad esempio estendendo e uniformando il profilo di rimborso del debito.

I fattori che potrebbero far crescere o abbassare il rating
F ocus
contraddittorio rispetto alle analisi Paese che riflettono miglioramenti importanti in tutti i settori messi in evidenza”
A ttualità 7 FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023 E conomia 7
posizione creditoria esterna netta e un sistema politico stabile. Tra le criticità “settore bancario”, che comunque sta migliorando nonostante i NPL siano ancora “eccezionalmente elevati”

Sono tre, in estrema sintesi, i “campi” di intervento del Progetto di Legge presentato dal Segretario al Territorio Canti che interviene sul PRG. La proposta, in prima lettura nella seduta del Consiglio Grande e Generale di metà luglio, riguarda la realizzazione di infrastrutture pubbliche per la sostenibilità energetica e ambientale di San Marino ma anche la creazione impianti sportivi pubblici e l’ampliamento di un’area da attrezzare a verde pubblico.

Il progetto di legge, attraverso la realizzazione di un importante infrastruttura a servizio della collettività quale l’invaso artificiale, riporta la relazione, “mira a rispondere all’esigenza di adottare politiche di sostenibilità in una visione di lungo periodo, sia sotto il profilo economico-finanziario che quello infrastrutturale, mediante lo sviluppo di progetti infrastrutturali, in linea con gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, finalizzati a rendere la Repubblica di San Marino un modello internazionale nel settore del risparmio idrico nonché volti al raggiungimento di una maggiore autonomia energetica della Repubblica di San Marino tenuto conto che la situazione internazionale impone una accelerazione in tal senso, anche a seguito dell’aumento del costo delle materie prime

L’obiettivo principale è la realizzazione del bacino per dare al sistema una maggiore autonomia

Le modifiche al PRG: invaso e ampliamenti industriali

In Consiglio l’atteso “pacchetto” che comprende anche il nuovo mattatoio pubblico

a seguito dell’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina”. In riferimento alla trasformazione di un’area produttiva in un’area servizi a Serravalle, il progetto di legge

“mira a rispondere all’esigenza manifestata dal CONS di realizzare un nuovo impianto sportivo pubblico (Palestra) per ospitare in un unico struttura l’attività di

varie federazioni sportive attualmente dislocate in varie sedi sul territorio”.

In riferimento agli interventi rivolti alle imprese, il progetto di legge mira a consentire l’ampliamento di alcune zone produttive nel Castello di Acquaviva. Le aree che verranno trasformate in zona produttiva sono adiacenti ad insediamenti produttivi esistenti determinandone l’ampliamento e consentendo il potenziamento e lo sviluppo di una realtà industriale consolidata con importanti rica-

R ifiuti

dute sul piano occupazionale. Inoltre vi è l’esigenza di realizzare un nuovo Mattatoio Pubblico con i servizi connessi, in quanto l’edificio che attualmente lo ospita necessita di urgenti e costosi interventi di manutenzione straordinaria e di messa a norma, tali da impedire il rinnovo delle autorizzazioni previste entro fine anno. I Piani Particolareggiati e relative varianti andranno a disciplinare le aree oggetto di modifica. Infine in riferimento alla trasformazione di aree site a Borgo Maggiore e Faetano in zona residenziale la proprietà delle aree interessate dalle modifiche di destinazione d’uso cederà all’Ecc.ma Camera aree distinte catastalmente al Foglio di Mappa 13, particelle n.107, n.174, n.180, n.229, n.831, n.832, n.833, n.834 e n.836 attualmente destinati in parte a ristrutturazione edilizia e urbanistica per le quali, a titolo di compensazione, viene attuata la conversione in zona da attrezzare a verde pubblico. La predetta modifica ha l’obiettivo di trasferire gli indici edificatori da terreni siti in Serravalle in altri terreni siti rispettivamente in Borgo Maggiore e Faetano.

P oste

I nuovi numeri di telefono

Nuovi numeri di telefono di centralini e uffici postali di Postre San Marino Spa. Di seguito i nuovi numeri telefonici dei centralini: Direzione 0549.981020, TNotice 0549.981021, Divisione Filatelica e Numismatica 0549.981022. Per gli Uffici Postali , invece, i nuovi numeri saranno i seguenti: Acquaviva 0549.981030, Borgo Maggiore 0549.981031, Chiesanuova 0549.981032, Dogana 0549.981033, Domagnano 0549.981034, Faetano 0549.981035, Fiorentino 0549.981036, Montegiardino 0549.981037, Città 0549.981038, Serravalle 0549.981039, Arrivi e Partenze 0549.981028. I vecchi contatti telefonici resteranno attivi per ulteriori 3 mesi e il primo mese le chiamate verranno automaticamente reindirizzate.

Nuovo tariffario per le prestazioni dell’Ufficio Prevenzione Ambiente Vigilanza del territorio

L’Ordinanza del Congresso di Stato n. 9 del 2023 all’Allegato D “diritti di pratica relativi a procedimenti delle UO del Dipartimento Territorio e Ambiente” ha aggiornato il tariffario delle prestazioni erogate dall’UPAV-Ufficio Prevenzione Ambiente e Vigilanza del territorio. “Le principali novità riguardano i seguenti punti”, spiega in una circolare il Dirigente Dott. Omar Raimondi: il diritto di pratica assorbe l’imposta di bollo ed è dovuto al momento dell’avvio formale del procedimento o richiesta di

certificazione; è stata introdotta una differenziazione dell’importo relativo ai diritti di pratica in base al fatto che l’istanza sia presentata in formato elettronico (tramite TNotice con firma elettronica o tramite servizi web) o in formato car-taceo. E’ prevista una tariffa più vantaggiosa in caso di presentazione di istanze in formato elettronico per in-centivare la migrazione verso la modalità di presentazione digitale delle pratiche; le comunicazioni quali la Dichiarazione del produttore dei rifiuti e la Co-

municazione per emissioni in atmosfera in deroga saranno unicamente soggette a diritti di archivio. I pagamenti dei diritti di pratica potranno essere espletati nelle seguenti modalità: con carta di credito attraverso l’applicativo Tributi all’interno del Portale PA; con bancomat o carta di credito allo sportello UPAV negli orari di apertura dello sportello accettazione pratiche; tramite bonifico bancario utilizzando apposito cedolino predisposto da banca centrale, selezionando la voce specifica.

8 FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023 T erritorio

“Qualora un soggetto già abilitato intenda conseguire estensioni dell’abilitazione all’uso professionale di ulteriori lingue straniere, è tenuto a presentare richiesta a ciò finalizzata, specificando nella medesima le ulteriori lingue oggetto della domanda di estensione”. È la modifica apportata al “Regolamento di attuazione per la disciplina delle professioni turistiche - Legge Quadro sul turismo della Repubblica di San Marino” contenuta nel Decreto Delegato numero 107 del 2023.

L’estensione dell’abilitazione all’uso professionale di ulteriori lingue straniere, prosegue il DD, “è riconosciuta: previo superamento della prova orale nella lingua straniera prescelta oggetto della domanda di estensione alla prima sessione d’esame utile, convocata anche ai soli fini dell’abilitazione in ulteriori lingue; ovvero previa presentazione all’UO Ufficio del Turismo di idonea certificazione della competenza linguistico - comunicativa nella lingua straniera oggetto della domanda di estensione. Tale certificazione deve essere in corso di validità, rilasciata da Enti Certificatori abilitati e la conoscenza della lingua straniera deve risultare essere di livello pari o superiore al C1”. Qualora la richiesta di estensione dell’abilitazione all’uso professionale di ulteriore lingua stra-

In arrivo nuove “estensioni” per le professioni turistiche

Il Decreto numero 107 del 2023 ha modificato il Regolamento della “Legge Quadro”

niera pervenga da un soggetto madrelingua, il requisito della conoscenza della lingua straniera si intende già

posseduto, senza necessità di procedere all’accertamento linguistico purché il soggetto richiedente abbia com-

pletato nel Paese di origine almeno l’intero ciclo di studi della scuola secondaria superiore. A tal fine è richiesto

il deposito da parte del soggetto richiedente del diploma della scuola secondaria superiore conseguito nel Pa-

ese di origine o di titolo di studio equipollente e relativa traduzione asseverata in lingua italiana”. Inoltre è stato modificato all’articolo 19, comma 1 del Decreto Delegato n.129/2013: “Allo scopo di soddisfare tutte le richieste di servizi turistici resi dagli operatori professionali, nonché al fine di soddisfare tutte le richieste di servizi di guida ambientale escursionistica e di favorire lo sviluppo del turismo outdoor, è possibile fare ricorso limitatamente ai servizi di Guida turistica e di Guida ambientale escursionistica, a professionisti turistici forensi, purché siano regolarmente riconosciuti ed iscritti ai relativi Albi Professionali dei Paesi di provenienza e purché il servizio riguardi le lingue straniere per le quali non ci siano professionisti iscritti all’Albo”.

Dagli esami da sostenere alle certificazioni, passando per le guide straniere “riconosciute”
T9
urismo FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023 9

I giovani sammarinesi e la “vecchia” Europa

La Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura della Repubblica di San Marino ha ospitato il seminario “Opportunità per le istituzioni educative e le comunità locali”, un progetto che rientra nei programmi di EUSAIR e INTERREG IPA, che coinvolge giovani e organizzazioni giovanili sammarinesi e che è parte di una serie di eventi organizzati dall’Istituto per la cooperazione e lo sviluppo (CDI) in collaborazione con la Commissione europea per promuovere le raccomandazioni del Manifesto della gioventù (YM) nei paesi EUSAIR.

Il seminario ha riunito allo stesso tavolo scuole, università, comunità locali, programmi INTERREG e rappresentanti di EUSAIR, con gli obiettivi di: informare i potenziali beneficiari incentrati sui giovani sulla strategia EUSAIR per la regione e sulle concrete opportunità di coinvolgimento, familiarizzare i giovani e le organizzazioni giovanili, comprese le scuole e le università sulle opportunità derivanti dai programmi INTERREG IPA, e aumentare la consapevolezza sulle raccomandazioni dell’YM per una più ampia inclusione dei giovani nei programmi e negli inviti a presentare progetti finanziati dall’UE.

Ad aprire l’evento il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, l’Università, la Ricerca Scientifica e le Politiche giovanili Andrea Belluzzi e Krisela HACKAJ, Direttore Esecutivo del Cooperation & Development Institute.

“L’evento è la testimonianza

dell’impegno che il nostro Paese ha deciso di investire nella strategia EUSAIR, fin dalla sua adesione -ha detto il Segretario di Stato Andrea Belluzzi-. L’attuale presidenza croata di EUSAIR ha definito tra le priorità le iniziative dedicate al settore delle politiche giovanili, un tema molto caro anche alla Repubblica di San Marino. Mi trovo a guidare una Segreteria di Stato a cui sono state assegnate deleghe strettamente connesse tra loro: Istruzione, Cultura, Università, Ricerca Scientifica, Politiche Giovanili e che riguardano, in larga parte, proprio il mondo dei giovani. Questo mi permette di avere un quadro d’insieme sulle problematiche da affrontare. Nella Repubblica di San Marino tanto resta ancora da fare in questo settore. Nel nostro Paese, le politiche giovanili sono da considerarsi un ambito d’intervento piuttosto “recente” rispetto ad altri settori dell’agenda politica. La Commis-

sione per le Politiche Giovanili, istituita solo nel 2006 organismo di nomina parlamentare, ha tra le sue funzioni quella di partecipare ai lavori di organismi internazionali riguardanti la condizione dei giovani e le politiche giovanili, comprendendo dunque anche la strategia EUSAIR. Tra le iniziative intraprese dalla Segreteria di Stato -ha proseguito Belluzzi- mi preme sottolineare l’impegno affinché i nostri cittadini e studenti, e la nostra Università degli Studi possano partecipare al programma Erasmus+. San Marino, infatti, in quanto Stato terzo rispetto all’Unione europea non accede automaticamente a questi programmi ed il giovane sammarinese, proprio nello scambio culturale, potrà costruire la sua identità di cittadino dell’Unione. Si tratta di un’opportunità reciproca: per i giovani sammarinesi significa poter accedere ad un percorso formativo all’estero, al pari

degli altri cittadini dell’UE e quindi acquisire anche coscienza dei valori del contesto dell’UE, ma ci saranno anche ricadute nella presenza di studenti dell’Unione che sceglieranno come tappa del loro percorso formativo l’Università degli Studi di

San Marino. Infine, sul tema delle politiche giovanili è stata recentemente avviata una collaborazione con la Repubblica italiana anche in vista di una possibile cooperazione negli organismi internazionali di cui entrambi i Paesi fanno parte”. “Sono particolarmente lieto che San Marino possa, per la prima volta dall’entrata ufficiale nella Strategia, ospitare un evento informativo sulle opportunità che EUSAIR e le politiche di coesione dell’UE offrono ai giovani dell’area adriatico-ionica -ha scritto invece ai partecipanti il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari-. Ritengo di fondamentale importanza per San Marino avviare collaborazioni con istituzioni estere e realizzare attività concrete nella nostra realtà, in linea con le prospettive di maggiore integrazione europea del Paese. Guardare

al futuro di San Marino significa dare spazio alle nostre istituzioni ed ai nostri giovani per confrontarsi con i meccanismi di cooperazione europea e per conoscere le opportunità di scambio e dialogo che l’Unione europea gli offre”. Sono poi intervenuti Elisabetta Bucci, Coordinatrice Nazionale per San Marino in EUSAIR, (Dipartimento Affari Esteri), Lidija Pansegrau Hadrović, della presidenza croata di EUSAIR/AII, Besiana Ninka di INTERACT, Maria Elena D’Amelio Coordinatrice centro ricerche per Relazioni Internazionali dell’Università di San Marino e Maria Eleonora Vaglio dell’Associazione Youth. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con la Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico Ionica e la Direzione Affari Europei di San Marino.

Belluzzi (Cultura)”: “Avviata di recente una collaborazione con l’Italia”
10 S ocietà FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023
Il seminario rientra nei programmi “EUSAIR” e “INTERREG IPA”

11 S port

Aldo Drudi: “Posizionato ‘Red Bull’ e le sagome dei piloti sulla grafica”

MotoGp, Misano Circuit ne fa di tutti i “colori”

Il “policromatico” poster dell’evento in programma a settembre

Con la presentazione del poster 2023, parte il countdown che scandirà il percorso di avvicinamento al Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma a Misano World Circuit dall’8 al 10 settembre 2023.

Si intensificano i preparativi degli eventi in programma a San Marino e sulla Riviera di Rimini, che da consolidata tradizione accompagneranno lo show a Misano World Circuit dove lo scorso anno accorsero oltre 100mila spettatori nel weekend, accolti in un vero e proprio parco dei motori. LaMotoGP è un evento strategico per l’industria dell’accoglienza e l’indotto economico prodotto, associato alla visibilità mediatica mondiale, rappresentano un elemento strategico anche nella promozione turistica.

L’attività di comunicazione si arricchisce di un partner prestigioso come Red Bull e l’accordo pluriennale prevede l’inserimento nella denominazione dell’evento di un brand già protagonista in tanti ambiti del motorsport, ai quali si aggiunge il ruolo di ‘title sponsor’ per l’appuntamento che si sviluppa sul territorio e in pista al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.

Sarà un coinvolgimento globale che vedrà Red Bull attore, insieme ai promotori, nel

progetto di marketing territoriale che vuole raccontare al mondo il legame virtuoso tra un luogo, la Riders’ Land, e i suoi piloti.

Red Bull, straordinariamente efficace nelle sue campagne di comunicazione in tutto il mondo, sarà parte integrante del progetto comunicativo e degli eventi in programma alla vigilia del Gran Premio rivierasco, riassunto nell’hashtag #Racevolution.

“L’affiancamento in qualità di title sponsor di Red Bull –commentano i promotori Repubblica di San Marino, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Santa Monica SpA - rappresenta per noi tutti un valore aggiunto rilevante. Quando ci approcciammo a questa grande avventura la prendemmo come

A utomobili

sfida per trasformare un evento sportivo in una leva di marketing territoriale, dove la comunicazione rappresentava e rappresenta un elemento fondamentale. Avere al nostro fianco Red Bull, che in questo campo rappresenta l’avanguardia, ci porta a compiere un upgrade verso la promozione di tutto il nostro territorio. Proprio per questo motivo insieme a Dorna e Red Bull abbiamo imbastito un piano di sviluppo triennale che vedrà Misano World Circuit, il sistema economico turistico della Repubblica di San Marino e della Riviera di Rimini, al centro del progetto”.

Filo conduttore del progetto di comunicazione è il poster 2023, nato ancora una volta dalla creatività di Aldo Dru-

Sparco e Rallylegend di nuovo insieme per l’edizione 2023, in scena a metà ottobre

Sparco, leader mondiale nell’equipaggiamento racing e nello sportswear, sarà nuovamente partner tecnico di Rallylegend, in scena dal 12 al 15 ottobre, fornendo tutto il materiale per lo staff e il merchandising in vendita per gli appassionati durante i quattro giorni dell’evento sammarinese. Giunta al quarto anno consecutivo, la partnership tra Sparco e

Rallylegend si consolida con l’ampliamento della gamma prodotti.

Vito Piarulli (General Manager Rallylegend): “La partnership, fin dal suo inizio, ha prodotto un valore aggiunto all’evento sammarinese ma è stata anche di grande interesse per Sparco. Il prestigioso brand ha colto fin da subito la filosofia di Rallylegend, creando e appoggiando

varie iniziative di grande impatto all’interno di Rallylegend Village, ma soprattutto con una collezione come Sparco Martini Racing, davvero iconica e molto apprezzata. Anche per l’edizione 2023 abbiamo ideato nuove proposte e iniziative in collaborazione Sparco e Rallylegend, che credo saranno molto apprezzate dal nostro pubblico”.

di e della Drudi Performance. “Ci siamo tanto divertiti a realizzare questo poster – commenta Aldo Drudi – e siamo molto soddisfatti del risultato. L’occasione era fantastica: sintonizzare Red Bull, un brand che ha una potenza co-

municativa clamorosa e riconosciuta, con il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi anni, da quando curiamo la parte artistica del Gran Premio. Coniugare due immagini consolidate e vincenti rappresentava però anche un rischio. Abbiamo cominciato a valutare le possibilità che, magicamente, si sono allineate quando abbiamo scelto posizionare il riferimento di Red Bull e le sagome dei piloti sul tappeto grafico che ormai da qualche anno utilizziamo per personalizzare le curve del circuito, una texture che lo rende unico e che ci ha permesso di fare la differenza in tutto il mondo. Gli stessi tratti li abbiamo virati sui colori identificativi di Red Bull che, guarda caso, richiamano il sole, il mare ed il cielo. Così siamo riusciti ancora una volta a contestualizzare il Gran Premio sulla nostra Riviera e San Marino”.

Il poster 2023 racchiude anche un’altra novità, un vero e proprio logo del Gran Premio.

“Lo abbiamo realizzato unendo il naming al marchio Red Bull attraverso un caschetto stilizzato con gli stessi segni grafici, tutto magicamente armonizzato – aggiunge Drudi - Siamo soddisfatti di aver creato nuovamente una campagna originale, colorata, senza ricorrere a disegni fatti al computer o a dover attingere a immagini virtuali. È stata quasi una magia riuscire a fondere questi due mondi, due immagini potenti che si miscelano in questa opera grafica senza mancare loro di rispetto”.

Il lancio del poster 2023 avvia una campagna moltiplicata dai canali digitali di tutti i promotori, che sarà accompagnata da un video realizzato in collaborazione da Dorna e Red Bull.

FIXING - Anno XXXI - n.28 - Venerdì 21 Luglio 2023

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