Fixing 2024 nr. 28

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Anno XXXII - n. 28 - 1,50 euro

ditoriale

Primo banco di prova: le vacanze

Il prossimo Consiglio Grande e Generale segnerà ufficialmente l’inizio del nuovo Governo, con la nomina dei Segretari di Stato già ampiamente annunciata e spiegata. Verrà discusso anche il Programma di Governo e poi si procederà ad una prima tranches delle nomine consiliari, che sicuramente termineranno nei prossimi mesi come da prassi, visto che vanno rinnovate tutte quelle scadute con la passata legislatura. Anche per questo non ci sono, come è sempre accaduto se non per urgenze particolari, interventi normativi veri e propri. Tutto rimandato al Consiglio Grande e Generale successivo, che potrebbe capitare sotto Ferragosto o attorno a quella data. Quando, in pratica, saranno tutti in vacanza. Sacrosante ferie per chi lavora, ovviamente, ma che per il nuovo Governo rappresenteranno un primo e importante banco di prova, non solo di credibilità nei confronti dei cittadini (“sono appena arrivati e già vanno in vacanza?”), ma anche verso lo stesso programma elettorale, che deve comunque integrarsi all’agenda autunnale dei lavori consigliari, che è già bella intensa. A settembreottobre, infatti, si lavora già al Programma Economico e, ormai per tradizione, all’assestamento di Bilancio se necessario, atti propedeutici alla Legge di Bilancio che comunque viene “preparata” nello stesso periodo per andare in prima lettura a novembre e in seconda a dicembre. Tempo per altri interventi, considerata anche la mole di Decreti delegati che sono stati o reiterati o vanno a scadenza in questi mesi, ce n’è poco. Anche per questo agosto diventa fondamentale: partire con un mese di ritardo o lavorare anche quando gli altri vanno al mare o in montagna?

Daniele Bartolucci

L’economia protagonista con sociale e ambiente

Programma di governo: 4 aree “trainate” da sviluppo e Accordo UE Trasversale il tema casa: edilizia, famiglie e attrazione di imprenditori

Se l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea impegnerà l’agenda del prossimo Governo in tantissimi ambiti, sicuramente questo non esaurisce tutte le riforme che devono essere portate a compimento per il Paese. In particolare quelle che riguardano lo sviluppo economico, che è fondamentale non solo, ovviamente, per le imprese, ma anche per lo Stato stesso (dal sostentamento del welfare alla riduzione del debito pubblico). Collegato, anch’esso, all’altro tema trasversale del programma di governo, ovvero le politiche abitative, perché riguardano sia i sammarinesi che non riescono a comprare o affittare casa, sia gli imprenditori e i manager che si vorrebbe attrarre ma che hanno poca scelta di immobili. Temi trasversali come le politiche energetiche.

Bartolucci alle pagg. 6-7

Direttore Daniele Bartolucci

AASS: “Impegnati ad assicurare ai consumatori la possibilità di scegliere”

Energia elettrica e gas: ecco le proposte “fisse”

Validità di un anno dal 1° settembre, per utenti domestici e non

Come noto, l’Autorità di Regolazione per i Servizi Pubblici e L’Energia ha autorizzato l’Azienda dei Servizi (AASS) a presentare offerte con tariffe fisse per i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale. E nel farlo aveva spiegato che “la scelta fra tariffe indicizzate (standard) e fisse ad opera dell’utente, per quanto consolidata in altri paesi, si costituisce come novità nella struttura tariffaria sammarinese. L’obbiettivo è quello di aumentare il ventaglio di scelta per l’utente finale ma, affinché tale scelta possa considerarsi consapevole, l’utente stesso dovrà essere supportato nella scelta più opportuna per la propria specifica condizione. Per questi motivi si raccomanda ad A.A.S.S. la necessaria trasparenza e chiarezza nella pubblicazione dell’offerta, che dovrà essere accompagnata dalla necessaria divulgazione”. Ed è in tal senso che AASS, opportunamente, informa ora che “le offerte sono rivolte agli utenti domestici e non domestici, proponendo un’alternativa alle tariffe indicizzate vigenti. Questa iniziativa si inserisce negli sforzi messi in campo da A.A.S.S. per assicurare ai consumatori la possibilità di scegliere il piano tariffario più adeguato, con l’introduzione di tariffe non influenzate dall’andamento dei mercati”. Nello

specifico, “sarà possibile aderire alle offerte dal 16 al 30 luglio 2024 che avranno validità dal 1 settembre 2024 al 30 agosto 2025. Gli utenti con contratto attivo potranno aderire compilando l’apposita modulistica disponibile nella sezione “Tariffe” del sito www.aass.sm. I moduli compilati potranno essere consegnati direttamente alla sede A.A.S.S. di Cailungo in Via Andrea di Superchio, 16 oppure inviati con raccomandata con ricevuta di ritorno o tNotice. La scelta di passare alla tariffa fissa non è obbligatoria. Gli utenti possono scegliere di rimanere con tariffa indicizzata non facendo nulla o aderire alle nuove offerte di tariffa fissa con le modalità sopra indicate. Per ulteriori informazioni gli utenti possono visitare il sito web di AASS o contattare il servizio clienti al numero 0549-883700. DB

Acqua

Dalle fonti al rubinetto di casa

Ad oggi l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici immette in rete circa 10.000 mc di acqua potabile al giorno, pari a 10 milioni di litri. Di questi circa il 60-70% proviene dalla centrale di potabilizzazione di Galavotto, in cui vengono trattate acque provenienti dal fiume Marecchia per circa l’85% e da fonti interne al territorio sammarinese per il 15% circa. Il restante 30-40% dell’acqua distribuita in territorio viene acquistata da Hera spa per circa il 5-10% del fabbisogno, e da Romagna Acque (che gestisce la diga di Ridracoli) per circa il 30%. L’acqua importata da Hera spa invece confluisce in parte in alcune vasche di accumulo periferiche e in parte direttamente in rete a un limitato numero di utenze.

CSdL: “Mancati versamenti previdenziali, BCSM non fornisce informazioni”

“Contributi non versati: il segreto professionale diventa una beffa! È il caso di Banca Centrale che non fornisce informazioni inerenti alle azioni di recupero dei mancati versamenti previdenziali delle aziende”, attacca la CSdL. Gli importi riconducibili all’anagrafica dei debitori, come noto e come già evidenziato in altre occasioni in cui la CSdL ha trattato questo argomento, riguardano anche i contributi previdenziali del primo e secondo pilastro, sui quali si è soffermata Simona Zonzini, funzionaria FULICSdL, nell’ultima puntata di “CSdL Informa”.

“Relativamente al secondo pilastro, nel momento in cui un lavoratore va in pensione, Fondiss eroga la somma accantonata nel corso degli anni, anche attraverso ritenute alla fonte del proprio datore di lavoro. Ma se l’impresa non ha effettuato realmente i versamenti, la somma che il lavoratore dovrebbe riscuotere non viene corrisposta per la relativa quota parte. Con la finanziaria del 2021, è stato chiuso un buco normativo; infatti qualora sia decretato il fallimento di un’azienda, i mancati versamenti previdenziali vengono coperti dal fondo comune di riserva di rischio. I contributi per il primo e il secondo pilastro, pertanto, sono messi in sicurezza, quindi il lavoratore dipendente non perde niente”.

Dov’è il problema, quindi? “Il problema invece si pone se il fallimento non viene richiesto e ci si accorge in ritardo del mancato versamento dei propri contributi previdenziali. Ad oggi, purtroppo, il dipendente non ha la titolarità di poter sapere se c’è un piano di

rientro, se viene rispettato e, qualora non lo fosse, se sono messe in atto azioni da BCSM per recuperare i mancati versamenti. La risposta che ci è stata fornita è l’impossibilità di fornire dette informazioni ‘in ragione del segreto professionale’, ovvero del diritto alla privacy dell’impresa, detto in altre parole”. Il suggerimento che è stato dato durante la puntata di “CSdL Informa” è comunque quello di verificare la propria posizione contributiva previdenziale accedendo ad ARPA (all’interno del portale gov. sm) nella sezione relativa a Fondiss, in quanto in maniera chiara si può verificare con tempestività se i propri contributi sono stati pagati in tutto o in parte.“Chi non fosse in grado di fare questa verifica, può rivolgersi agli uffici della CSdL. Con apposita delega, possiamo verificare qual è la situazione reale dei versamenti.” Di fatto, spiega la nota del sindacato, “si sta parlando di somme sottratte ai legittimi proprietari, per cui è inconcepibile e inaccettabile che il lavoratore o chi lo rappresenta non possa avere informazioni sulle azioni di recupero intraprese e quale effetto abbiano prodotto. Ad esempio, sarebbe importante sapere se l’azienda abbia in atto piani di rientro delle somme non versate. L’esattoria di BCSM si barrica dietro al segreto professionale, anche quando sono aziende già presenti nell’anagrafica dei debitori, ovvero già note. Ora, con l’insediamento del nuovo Governo”, annunciano, “la CSdL porrà l’attenzione anche su questo argomento e richiederà un’integrazione della normativa”.

In dodici mesi il numero delle imprese operanti è cresciuto di 110 unità

Settore privato, +500 dipendenti in un anno

Il confronto tra i dati di maggio del 2023 e quelli di maggio del 2024

Tra maggio 2023 e maggio di quest’anno è cresciuto il numero delle imprese per ramo di attività economica. Questo uno dei dati che emerge dal “cruscotto” mensile dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica della Repubblica di San Marino, una “fotografia” sempre interessante per capire, numeri alla mano, lo stato di salute del Sistema-Paese. Nello specifico, il totale è passato da 5.149 a 5.259 aziende attive. Zoomando i singoli settori, le attività manifatturiere sono cresciute di due unità (da 485 a 487), le attività dei servizi di alloggio e ristorazione di cinque unità (da 115 a 120), le attività finanziarie e assicurative di 16 unità (da 91 a 107) mentre le costruzioni sono scese da 378 a 357 unità. Sempre negli ultimi dodici mesi è salita anche la forza la-

Elaborazionegrafica:SanMarinoFixing.Fonte:UfficioInformatica,Tecnologia,DatieStatistica

voro (la somma tra i dipendenti, gli indipendenti e i disoccupati): erano 24.039 a maggio 2023, all’ultima rilevazione il totale è arrivato a

14.772. Nello specifico, i dipendenti sono aumentati di oltre 600 unità (più precisamente di 615; erano 21.905 a maggio 2023, sono diventato

22.520 a maggio 2024). Dopo mesi di stagnazione, gli indipendenti sono cresciuti, seppure di poco, passando da 1.557 di dodici mesi fa agli at-

tuali 1.564. Sono infine aumentati sia i disoccupati totali (da 577 a 688) che i disoccupati in senso stretto (da 311 a 381). Di sicuro interesse sono le “fasce d’età” di quelli in senso stretto: 66 hanno tra i 25 a i 29 anni, 61 hanno tra i 20 e i 24 anni, 44 tra i 55 e i 59 anni.

L’occupazione privata e quella pubblica Con la crescita delle aziende che operano nel territorio –aumentate, come detto, di 110 unità -, sono aumentati anche i lavoratori dipendenti dell’interno settore privato: a maggio 2023 erano 18.013, a maggio 2024 hanno fatto registrate un ottimo 18.537 (con un saldo attivo di oltre 500 unità). Seppure in lieve contrazione rispetto a dodici mesi fa, la attività manifatturiere confermano il loro ruolo di principale “fornitore di occu-

pazione” con i suoi 7.068 dipendenti registrati a maggio 2024 (erano 7.147 a maggio 2023). Cresce anche il settore delle costruzioni (da 935 a 949), così come quello delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (da 1.041 a 1.120) mentre scende leggermente il totale dei dipendenti delle attività finanziarie e assicurative (da 664 a 655). I lavoratori dipendenti del settore pubblico allargato per ente di appartenenza sono infine aumentati di 91 unità: erano 3.892 a maggio 2023, a maggio 2024 sono diventati 3.983. La maggior parte di loro è entrato nella Pubblica Amministrazione (a maggio 2023 erano 2.182, a maggio di quest’anno invece 2.230) e nell’Istituto per la Sicurezza Sociale (i 1.193 di maggio dello scorso anno sono diventati 1.220 dodici mesi più tardi).

A maggio 2024 l’ISTAT stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dello 0,5% rispetto ad aprile. L’indice destagionalizzato mensile mostra un calo congiunturale solo per i beni strumentali (-1%); viceversa si osservano aumenti per l’energia (+3%) e per i beni di consumo e i beni intermedi (+0,7% per

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

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entrambi i settori).

Al netto degli effetti di calendario, a maggio l’indice complessivo registra una flessione in termini tendenziali del 3,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22, come a maggio 2023). Si registra un aumento tendenziale solo per l’energia (+2,5%); mostrano un calo, invece, i beni intermedi

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(-1,8%), i beni di consumo (-2,7%) e i beni strumentali (-6,4%).

I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+4,8%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+3,0%) e la fornitura di energia elettrica, gas, valore e aria (+2,6%).

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San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica
di Alessandro Carli

Non compete nell’ipotesi in cui nel “complessivo” ci siano quelli imputati

Esonero dichiarazione Prorogato il Decreto

DL nr. 84 del 2024: le due casistiche e le disposizioni applicative

In attesa della piena funzionalità del Congresso, è stato reiterato a tutti gli effetti di legge, nel testo già pubblicato, il DL numero 89 del 2024, quello cioè che modifica delle disposizioni inerenti all’esonero dalla dichiarazione di cui all’articolo 84 della Legge del 16 dicembre 2013 numero 166 che andiamo a recuperare.

L’esonero dalla dichiarazione

Non sono tenuti a presentare la dichiarazione: a) i soggetti che, essendo comunque obbligati alla dichiarazione del reddito, possiedano solo redditi esenti per un importo lordo complessivo non superiore a quello di cui alla pensione sociale nella misura prevista dall’articolo 45, primo comma della Legge 11 febbraio 1983 n. 15 e successive modifiche ovvero redditi soggetti

Turismo

a ritenute a titolo d’imposta ai sensi della Legge; b) i titolari di reddito di lavoro dipendente erogati da un solo datore di lavoro o di sola pensione che non possiedano altri redditi diversi da quelli indicati al precedente

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino comunica che, nell’ottica di fornire servizi innovativi e più efficienti all’utenza, dal 10 luglio 2024 è disponibile sul sito www.pa.sm, sezione “Servizi online portale PA”, l’area “Esattoria” dedicata alla visualizzazione della posizione debitoria delle persone fisiche e giuridiche.

inoltrato un SMS, al numero di telefono associato alla propria SMaC, contenete un codice OTP, necessario per completare il login. Nell’area “Esattoria”, oltre alla visualizzazione della posizione debitoria, è possibile effettuare anche il pagamento delle cartelle esattoriali con carta di credito.

punto a) a condizione che trasmetta all’Ufficio Tributario il certificato di cui al successivo articolo 85.

L’esonero non compete nelle ipotesi in cui a formare il reddito complessivo del contribuente concorrano i redditi a lui imputati, a norma dell’art. 12, comma 3 della legge.

Aperta la selezione per l’organizzazione de “Il Natale delle Meraviglie” edizione 2024

L’Ufficio del Turismo rende noto che è stato pubblicato ieri sul portale www.gov.sm l’Avviso Pubblico avente per oggetto la selezione di un operatore economico sammarinese interessato all’organizzazione dell’evento “Il Natale delle Meraviglie”, edizione 2024.

L’Avviso è consultabile nella sezione “Bandi, Appalti e Avvisi Pubblici” alla voce “Altri Bandi e Avvisi Pubblici”. Lo scopo è “la selezione di un operatore economico a cui assegnare, in sinergia pubblico – privato ai sensi dell’art. 2, comma 2, del Decreto Delegato n. 26/2015 e s.m., la progettazione, l’organizzazione, il coordinamento e la produzione dell’evento. L’operatore economico interessato a partecipare al procedimento di selezione è tenuto a proporre un’offerta tecnicoqualitativa (Progetto) che

presenti tutti gli elementi indicati nella PARTE TECNICA del presente Avviso, con l’obbiettivo di sviluppare un evento a carattere natalizio di forte attrattività sul piano dell’intrattenimento collettivo, del leisure e dello svago proponendo la destinazione San Marino come tappa indiscussa per turisti e visitatori provenienti dalle zone limitrofe, nonché come una delle mete più gettonate per trascorrere almeno un weekend durante le festività natalizie”.

“L’Istante dovrà compilare dettagliatamente il “Modello Budget Previsionale” – (MODULO - Allegato B), indicando in modo chiaro e comprensibile tutte le voci di uscita e di entrata connesse alla realizzazione del Progetto”, tenendo conto che “la compartecipazione economica della Parte Pubblica a favore del soggetto

è prevista per un massimo pari a euro 380.000,00 lordi, a fronte di un valore complessivo del Progetto che obbligatoriamente dovrà essere superiore rispetto a tale somma almeno del 6%”.

“Ai fini della compilazione dell’Allegato B si precisa che il totale dei costi preventivati dall’Istante deve essere pari alla somma del corrispettivo economico massimo previsto dall’Ufficio del Turismo e delle entrate generate dall’Istante”.

Il termine di presentazione dell’Istanza di Partecipazione e della relativa documentazione (che dovrà essere inviata a mezzo raccomandata elettronica certificata tramite tNotice. pa.sm al domicilio digitale ufficiodelturismo@pa.sm ) è fissato per le ore 12:00 di lunedì 19 agosto 2024, secondo le modalità contenute nell’Avviso.

Disposizioni applicative Le disposizioni del decretolegge hanno decorrenza ai fini fiscali dal periodo d’imposta 2023. AC

Considerata la natura riservata dei dati ivi contenuti, scrive Banca Centrale, è previsto un accesso con autentificazione rafforzata: al momento dell’accesso nell’area “Esattoria” sarà

Infine Banca Centrale della Repubblica di San Marino specifica che sono disponibili funzionalità per concedere a terzi (persona fisica e/o persona giuridica) la delega per la gestione della propria posizione debitoria.

Tra acquisti, consumi, forniture, manutenzioni, formazione del personale e spese energetiche, nel 2023 lo Stato italiano ha sostenuto un costo complessivo di 122 miliardi di euro, ma ancora una volta non è riuscito a onorare tutti gli impegni economici presi con i propri fornitori. I debiti commerciali della Pubblica Amministrazione infatti, continuano ad ammontare a circa 50 miliardi di euro, un importo che è praticamente lo stesso da almeno 5 anni. I più penalizzati da questo comportamento così deplorevole sono le piccole imprese. Infatti, come ha sottolineato anche la Corte dei Conti in una delle sue ultime relazioni, nelle transazioni commerciali con le aziende private la nostra PA sta adottando una prassi che definire “diabolica” è forse

riduttivo; salda le fatture di importo maggiore entro i termini di legge, mantenendo così l’Indicatore di Tempestività dei Pagamenti (ITP) entro i limiti previsti dalla norma, ma ritarda intenzionalmente il saldo di quelle con importi minori, penalizzando, così, le imprese fornitrici di prestazioni di beni e servizi con volumi bassi; cioè le piccole imprese. Non solo. Da qualche tempo si è consolidata una nuova pratica “imposta” da molti dirigenti pubblici, anche di società collegate alle regioni e agli enti locali, che decidono unilateralmente quando i fornitori devono emettere la fattura. Se questi ultimi non si “attengono” a questa disposizione, lavorare in futuro per questo ente/ società sarà difficile. Dando l’autorizzazione all’emissione della fattura solo

quando l’Amministrazione dispone dei soldi per liquidarla, queste strutture pubbliche riescono a “rispettare” i tempi di pagamento, “aggirando” così le disposizioni previste dalla legge. Una forma di abuso della posizione dominante che risulta essere decisamente “ripugnante”. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.

I Comuni del Sud sono i peggiori pagatori Tra le Amministrazioni pubbliche più “lumaca” a pagare i propri fornitori scorgiamo i Comuni, in particolar modo quelli del Mezzogiorno. Sebbene la situazione negli ultimi anni sia migliorata, nel 2023 la situazione più critica si è registrata a Napoli. Nel comune capoluogo della regione campana i fornitori sono stati pagati con 143 giorni di ritardo.

L’11 luglio 2024, presso la sala conferenze del Centro di Formazione Professionale in Via H. Bustamonte, 3 Serravalle, si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza agli allievi del “Corso di Formazione per Operatore AmministrativoSegretariale”, organizzato dal Centro di Formazione Professionale in collaborazione con l’ANIS.

Il mini master, i docenti e i partecipanti

Dieci giornate per un totale di 41 ore. Questo il mini master per operatore amministrativo-segretariale a cui hanno partecipato Elena Salvi, Martina Bollini, Valentina Menicucci, Riccardo Ercolani, Alessia Gamberini, Valentina Belloni, Diana Musat, Elisa Felici, Filippo Santi, Laura Fabbri, Marina Proskurnina, Paola Gasperoni, Valeria Giorgetti, Sandra Marina Benedy, Lorenzo Bugli, Daniela Rossini, Debora Valentini, e Desirè Lopez.

Il mini master si è aperto il 7 maggio con il dott. Simone Mosca che parlato di come “Valorizzare le proprie risorse e supportare i colleghi” (definizione e obiettivi del ruolo dell’assistente di direzione; gestione delle aspettative tra assistente e responsabile; pianificazione e organizzazione del lavoro tra assistente e responsabile; delega e autonomia: il ruolo dell’assistente nell’allocazione delle responsabilità; Matrice di Eisenhower: Prioritizzazione delle attività; tecniche di pianificazione del tempo: Metodo Pomodoro e pianificazione a blocchi; stabilire obiettivi chiari e allineare le attività quotidiane con tali obiettivi). Nelle date successive l’Ing. Leonardo Cospito invece ha trattato “L’equipaggiamento dell’operatore amministrativo-segretariale” (tecniche di Comunicazione; comunicazione interna in azienda; progettare e condurre una riunione; problem Solving); il dott. Caio Guardigli si è occupato de “La gestione dei file e la stampa dei documenti” (cos’è un file: font, vettori, raster; il PDF e i suoi derivati pdf/x; la risoluzione per qualità di stampa; per ogni formato un programma?; cos’è il colore per un computer; Driver e stampanti); il dott. Alex Alessandrini ha spiegato “Il marketing: un contributo importante anche dalla segreteria”; Elia Bazzocchi invece “L’intelligenza artificiale a servizio delle attività quotidiane dell’azienda”; il dott. Giacomo Andreani “Il trattamento dei documenti amministrativo-contabili” (prima parte e

Presenti anche il Segretario Generale ANIS e i rappresentanti della Centrale Sindacale Unitaria

Operatore Amministrativo Segretariale: gli attestati

La cerimonia

di

consegna nella sala conferenze del Centro di Formazione Professionale

seconda parte); Roberta Guidi (Labor), Michelle Bianchi (Tribweb), Michela Ronci, Tomas Guidi e Marta Tognacci (Contriss) si sono occupati de “Le comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche”; il Perito Industriale Salvatore Scilipoti di “Safety first: salute e benessere nella postazione di lavoro”; l’Avv. Lorenzo Bianchi infine de “Il trattamento dei dati personali in aziendafondamenti di base”.

La consegna degli attestati L’evento ha visto la partecipazione di numerosi attori istituzionali che hanno contribuito alla programmazione, gestione e certificazione del corso; alla cerimonia erano presenti la Direzione del Centro di Formazione Professionale, il Segretario generale dell’Associazione Nazionale Industria San Marino e rappresentanti della Centrale Sindacale Unitaria. La presenza di queste figure istituzionali ha sottolineato l’importanza della sinergia tra il mondo della formazione e quello dell’impresa, fondamentale per offrire opportu-

nità concrete di crescita professionale e occupazionale ai giovani del nostro territorio. Il corso, che ha avuto una durata di due mesi, ha fornito agli allievi competenze specifiche nel settore amministrativo e segretariale, preparandoli ad affrontare le sfide del mercato del lavoro con maggiore sicurezza e professionalità. Gli attestati di frequenza rappresentano un riconoscimento ufficiale del percorso formativo svolto e delle competenze acquisite. Durante la cerimonia diversi allievi hanno espresso gratitudine per l’opportunità ricevuta e sottolineato l’importanza della formazione continua nel proprio percorso professionale. I rappresentanti delle parti coinvolte hanno ribadito l’impegno a sostenere iniziative simili in futuro, riconoscendo il valore di una formazione qualificata e mirata alle esigenze del mercato del lavoro. La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso e un augurio di successo ai partecipanti, con l’auspicio che possano applicare proficuamente le competenze acquisite nei rispettivi ambiti professionali.

FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXII - Venerdì 19 Luglio

Da una parte l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea a fare da sfondo a tantissimi interventi normativi e su cui occorre “massimizzare le opportunità derivanti” dalla nuova integrazione nel mercato unico, dall’altra le riforme interne e la soluzione dei problemi riconosciuti nel tempo (e che con l’Europa poco c’azzeccano) per “esprimere al meglio le potenzialità del nostro paese e dei nostri cittadini”. Questa la filosofia che accompagna il programma di governo depositato nei giorni scorsi e su cui il 22 luglio verranno formalizzati e votati i componenti del nuovo Congresso di Stato, ma soprattutto su cui dovranno convergere gli sforzi di tutti i partiti di questa nuova e inedita maggioranza uscita non dalle urne ma dall’accordo trovato dopo il primo turno dalle due coalizioni (formate a loro volta ciascuna da due liste). Quattro “anime”, quindi, come quattro sono le “sfere” d’azione su cui si sviluppa il programma condiviso: istituzionale, economica, sociale e ambientale. Alcune indicazioni sono abbastanza facili da ricondurre a chi le ha volute, altre invece sono trasversali, due in particolare: lo sviluppo economico e le politiche abitative. Trasversali sia ai vari partiti, sia agli altri interventi: lo sviluppo

A completare l’agenda ci sono le riforme istituzionali e gli interventi per il sociale e l’ambiente, ma con

UE e sviluppo economico, i pilastri

L’altro tema trasversale sarà quello della “casa”, sia per le politiche abitative rivolte ai sammarinesi, Oltre a questi, c’è l’urgenza di un piano energetico che riduca la dipendenza di San Marino dall’esterno:

economico, ad esempio, non riguarda solo le imprese e i lavoratori, ma anche il mantenimento del welfare state e la capacità di ridurre il peso del debito pubblico contratto sui mercati negli ultimi anni. Dall’altra parte il tema “casa” non si riduce alla mera pianificazione edilizia di nuove soluzioni per i sammarinesi (in particolare per i giovani che non riescono ad approcciarsi a prezzi aumentati troppo rispetto ai redditi), perché impatta direttamente su un volano eccezionale come l’edilizia (eccezionalmente fermo da anni, gravato prima dalle crisi esterne ed interne, vedi la questione NPL che ne è scaturita, poi dalla mancanza di strumenti urbanistici moderni) e perché indirettamente coinvolge anche l’economia in generale, visto che anche imprenditori e manager hanno bisogno di un tetto sotto cui vivere. Ed è in tal senso che “la maggioranza è concorde nel

dare priorità anche alla riforma complessiva delle residenze, che consentirà di aprire a riflessioni concrete anche per affrontare e dare soluzioni al problema casa. Fatti salvi i casi di natura prettamente sociale (ricongiungimenti, permessi parentali, permessi umanitari, ecc.) assume particolare rilevanza la revisione dei meccanismi concessori delle residenze di tipo economico e professionale rispetto alle quali, occorre una riflessione, tenuto conto dell’Accordo di Associazione, orientata a concentrare l’attrazione di investitori e professionalità necessarie alla Repubblica senza generare effetti distorsivi sul mercato immobiliare e sul sistema generale dei servizi pubblici”.

L’altro obiettivo specificato a più riprese è quello reputazionale, che dovrà caratterizzare ogni intervento: “Sarà fondamentale continuare ad accrescere la credibilità ed il

riconoscimento a livello internazionale, continuando ad evitare pratiche opache, aumentando la trasparenza della nostra amministrazione e le condizioni di legalità. Il passaggio dalla chiusura degli anni 2008-2010 alle aperture e agli accreditamenti internazionali, che oggi si completano con l’Accordo con l’DE, è stato possibile proprio prendendo le distanze dalle politiche che hanno provocato l’isolamento del nostro Paese, sia a livello internazionale, sia con la vicina Italia”.

Economia: dall’UE alla cogenerazione Il mercato unico europeo a cui San Marino si integrerà totalmente con la ratifica dell’Accordo è già di per sé un insieme di nuove regole che le imprese attendevano da tempo, basate su principi che finalmente anche il Governo ha deciso di condividere: “La libera concorrenza, la protezione dei consumatori e un quadro corretto di aiuti di Stato saranno il faro che guiderà le riforme necessarie”, si legge nel programma. Ma andando ancora più nello specifico, il nuovo Governo si impegna anche a superare i “meccanismi politici/discrezionali” della PA, in favore di “procedure amministrative che faciliteranno l’insediamento di nuove imprese o lo sviluppo di quelle esistenti”. Una piccola rivoluzione, si potrebbe dire. Come lo sarà l’introduzione dell’IVA: “Sarà necessario addivenire all’introduzione di un sistema di imposizione sul valore aggiunto (IVA), che tenga conto delle peculiarità del sistema economico sammarinese. In tale contesto, sarà importante quindi porre particolare attenzione al mantenimento del margine di competitività delle piccole-medie imprese. Fondamentale in questo contesto sarà l’implementazione di un sistema che, in dialogo con quello europeo, permetta di facilitare il commercio on-line e regolamenti la fiscalità su alcuni prodotti. Sarà, inoltre, indispensabile

introdurre uno stringente sistema di controlli sui prezzi e sulle tariffe per evitare che avvengano prevedibili speculazioni ed incrementi”.

Ancora una volta sull’IVA non c’è la stessa determinazione che si riscontra in altri interventi. Ma è un processo ineludibile e anche se non viene citato, si capisce facilmente che è parte anche del superamento del T2 (che come noto non avverrà con la firma dell’Accordo ma occorreranno altri passaggi), ovvero l’altro grande tema che interessa tutte le imprese sammarinesi.

Così come a molte interessa la cogenerazione industriale, su cui il programma è chiaro: “ci impegneremo a dare efficace applicazione al sistema della cogenerazione e ad individuare forme adatte di accesso al libero mercato per le imprese al fine di migliorare la possibilità di minimizzazione dei costi in base al mutare del contesto di riferimento”.

Politiche energetiche e nuove infrastrutture Il tema della cogenerazione è parte del problema energetico del Paese, di cui il nuovo Governo appare ben consapevole: “Riteniamo irrinun-

ciabile effettuare investimenti infrastrutturali nel settore delle energie alternative al fine di ridurre la dipendenza dalle dinamiche di mercato e guadagnare margini di competitività sui prezzi dei prodotti energetici. Portare la produzione di energia elettrica da fotovoltaico al suo massimo potenziale in una logica di piena comunità energetica e integrare tale fonte di approvvigionamento con impianti di produzione basati sulle più moderne tecnologie a impatto ambientale zero potrà garantire importanti benefici ai bilanci di imprese e famiglie”. Molto di questo impegno verrà canalizzato anche sull’acqua: “Una delle sfide non più rinviabili sarà la progressiva razionalizzazione delle risorse idriche e l’impegno in investimenti infrastrutturali che possano garantire una sempre maggiore autonomia nell’approvvigionamento idrico, valorizzando anche le antiche sorgenti a fini agricoli, faunistici, ambientali, turistici e storici”. “Resta non risolto appieno”, ammettono, “il sistema di gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, che richiederà ancora questa Legislatura per essere adeguata alle esigenze del nostro Paese. Anche il supe-

di Daniele Bartolucci

con un chiaro “no alle contrapposizioni ideologiche sulla gestione del territorio”

del programma di governo

sammarinesi, che verso imprenditori e manager che si vuole attrarre in territorio dall’esterno: energia, acqua e rifiuti gli asset su cui si vuole investire di più

ramento degli ostacoli derivanti dalla posizione di terzietà di San Marino, che oggi ci penalizzano nel settore dei rifiuti, contribuirà a semplificare le procedure del loro recupero e trattamento, traendo da ciò un vantaggio economico in termini di riduzione dei costi di gestione”. Ma il tema delle infrastrutture (per la produzione di energia, la captazione dell’acqua, lo stoccaggio e smaltimento rifiuti) è anche un tema della pianificazione territoriale su cui, garantisce la nuova compagina governativa, “la gestione del territorio richiede un approccio equilibrato e pragmatico, che superi le contrapposizioni ideologiche”. Il riferimento è all’edilizia, ma il concetto vale per tutti gli interventi. A maggior ragione sull’edilizia, dove, però, non è detto si arrivi a un nuovo PRG come nei progetti precedenti: “La maggioranza valuterà se proporre un nuovo strumento di pianificazione territoriale o, piuttosto, se intervenire settorialmente, ma pur sempre con un chiaro disegno complessivo da concretizzare nel prossimo decennio”. “In ogni caso”, avvertono, “la pianificazione urbanistica dovrà tenere conto di uno sviluppo integrale e sosteni-

bile del territorio, che comprenda le dimensioni umane, ambientali, sociali ed economiche. Nel quadro generale dei problemi che dovrà risolvere tale pianificazione territoriale, meritano un’attenzione particolare la tutela e valorizzazione dei centri storici, che costituiscono un patrimonio prezioso ed insostituibile della nostra Repubblica, e l’attuazione di politiche di recupero e riconversione urbanistica dell’edificato inutilizzato e presente in aree strategiche del Paese. In questa Legislatura, inoltre, andrà aggiornato ed attuato un piano per gli investimenti nelle infrastrutture strategiche, compreso l’ ospedale, incentrato sulla sostenibilità e finanziato da fonti diversificate pubbliche e private, per contribuire a rafforzare la competitività di San Marino nel lungo periodo. Oltre a ciò, sarà necessario aggiornare le infrastrutture esistenti, garantendo standard moderni in termini di efficienza, sicurezza e sostenibilità. In quest’ottica, sarà importante lavorare all’elaborazione di progetti che rispondano agli obiettivi di sviluppo sostenibile proposti nell’Agenda 2030, tenendo quale base utile il Piano delle “Strategie Nazionali per lo Sviluppo Sostenibile” per la Repubblica di San Marino, con particolare riferimento agli interventi per il contrasto e l’adattamento del cambiamento climatico che è stato adottato dal Consiglio Grande e Generale. Sempre nell’ambito degli impegni dell’Agenda 2030 e dei dispositivi dell’Accordo di Associazione UE sulla lotta al cambiamento climatico e tenuto conto delle gravi vulnerabilità dimostrate dal nostro sistema nel fronteggiare la crisi energetica, si pone come prioritario il tema della riduzione della dipendenza idrica ed energetica dall’esterno. Da subito sarà necessario definire un piano strategico di approvvigionamento di elettricità ed acqua, anche attraverso investimenti in energie rinnovabili in Repubblica e fuori territorio, e verificando la reale possibilità di costruire infrastrutture

per la captazione e l’accumulo delle risorse idriche”. Ma quali sono le altre “opere strategiche ideate? C’è un capitoletto in cui vengono menzionate: “Il principale progetto di sviluppo culturale, so-

ciale, turistico, economico e commerciale sarà la realizzazione del nuovo Polo Museale. L’obiettivo del progetto è la trasformazione dell’attuale

Cassa di Risparmio di San Marino (che quindi verrà ac-

quistata dallo Stato?) in un nuovo spazio museale, che fungerà da ‘HUB’ collegando il Museo di Stato, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e le due Cisterne Idriche dismesse sotto Piazza della Libertà”.

L’altra promessa è che si “dovrà vedere ultimata l’aviosuperficie attraverso l’allungamento ed asfaltatura della pista, aprendo una finestra al mondo turistico e del business degli aerovelivoli, prendendo in esame le manifestazioni di interesse già all’attenzione del Governo”.

Oltre a questo, “la maggioranza intende procedere con

celerità anche alla progettazione e l’inizio dei lavori del percorso ferroviario da Borgo a Città, per favorire i percorsi di accesso e risalita al Centro Storico”.

“Da ultimo, e non più rimandabile”, annunciano le forze politiche di maggioranza, “ogni sforzo dovrà concentrarsi sulla progettazione, finanziamento e costruzione del nuovo Ospedale di Stato di proprietà pubblica, che richiede una struttura adeguata alle nuove normative progettuali, in termini antisismici e di massima sicurezza, per una struttura così strategica per il Paese”.

L’Assemblea dei Soci di AIRiminum 2014 S.p.A., Società che gestisce l’Aeroporto internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’, si è riunita oggi per l’approvazione del bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2023 che si è chiuso con un utile di esercizio pari a Euro 41.093 destinato integralmente al patrimonio netto della società che si attesta a Euro 9.392.484.

La stessa Assemblea ha provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della Società per il prossimo triennio.

I Soci di AIRiminum 2014 esprimono un sentito ringraziamento ai Consiglieri di Amministrazione uscenti, il Dott. Roberto Montesi e il Prof. Lucio Laureti, per la professionalità e l’impegno profusi nell’espletamento del loro mandato e per i risultati conseguiti.

Leonardo Corbucci, Amministratore Delegato e Consigliere in espressione del socio di maggioranza di AIRiminum 2014 esprime il suo personale ringraziamento ai Consiglieri uscenti e dichiara: “il Dott. Roberto Montesi e il Prof. Lucio Laureti sono stati di grande supporto strategico per la crescita della Società e hanno contribuito con professionalità e determinazione al raggiungimento degli importanti risultati raggiunti nel corso dei nove anni trascorsi insieme”. Il nuovo Consiglio di Ammi-

AIRiminum 2014: approvato il bilancio 2023 e nuovo CdA

Lo scorso anno la società ha chiuso con un utile di esercizio pari a 41.093 euro

nistrazione sarà composto dai seguenti 5 membri:

- Laura Fincato (Presidente);

- Leonardo Corbucci (Amministratore Delegato);

- Simone Badioli (Consigliere);

- Roberto Vergari (Consigliere);

- Renzo Piraccini (Consigliere). Laura Fincato, Presidente

della Società Airiminum 2014 S.p.A., ha dichiarato: “Desidero esprimere a nome di tutta la Società oltre che il mio personale ringraziamento a Roberto e Lucio, un grazie generale e personale a due amici che durante gli anni hanno seguito con cura tutte le vicende della Società avendo a cuore non solo la realtà societaria ma anche e so-

prattutto la validità ed il futuro di questa importante infrastruttura per il territorio, appunto il Fellini, che Airiminum 2014 ha voluto e vuole continuare a sviluppare per il futuro. Grazie dunque dell’amicizia, della solidarietà e della competenza”. Leonardo Corbucci ha invece aggiunto: “La nomina dei due nuovi Consiglieri, Dott.

Roberto Vergari e il Presidente Renzo Piraccini, conferma la volontà della Società di proseguire nel processo di crescita e di radicamento nel territorio dell’Aeroporto cooptando nel proprio CDA professionalità di grande e riconosciuta competenza ed esperienza del settore. Roberto Vergari ha svolto importanti incarichi dirigenziali all’interno di Enac e la sua professionalità sarà di grande importanza per lo sviluppo dei prossimi progetti infrastrutturali che si realizzeranno in collaborazione con la Regione EmiliaRomagna, il Comune di Rimini, l’Enac e si auspica con la Repubblica di San Marino. Renzo Piraccini, Presidente della Fiera di Cesena e Presidente di Macfrut, rappresenta una figura chiave per quel processo di radicamento dell’Aeroporto nell’economia del territorio romagnolo

e, grazie all’elevata competenza manageriale ed esperienza nel settore, contribuirà a migliorare i progetti cargo in via di sviluppo dell’Aeroporto nel prossimo triennio”.

Ci aspettiamo che il Territorio – conclude Leonardo Corbucci – supporti e contribuisca positivamente allo sviluppo delle importanti iniziative e progetti che saranno annunciati nel secondo semestre del 2024. Proprio per consentire un suo coinvolgimento diretto nella gestione dell’Aeroporto, gli azionisti di AIRiminum 2014 intendono ampliare, già nel corso di questo triennio, il numero dei membri del Consiglio di Amministrazione da 5 a 7 membri e, in conseguenza, le azioni dei prossimi mesi saranno rivolte ad attrarre ulteriori figure istituzionali o di prestigio espressione di Rimini e della Romagna”

“Assolutamente no, per qual motivo? Perché a sinistra qualcuno non è d’accordo? No, uno dei più grandi imprenditori anche continentali merita anche di più”. Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini alla domanda se sta valutando un passo indietro sull’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Salvini l’ha detto a 24 Mattino su Radio 24. E ha aggiunto: “Uno dei più grandi imprenditori continentali del secolo scorso e di questi anni merita anche di più, non scherziamo”. Salvini ha ricordato che l’ex premier “ha costruito città, tv, squadre. Un pezzo di vita che può piacere o no ma non diventi causa di odio. Quello che mi preoccupa

di certa estrema sinistra, non parlo del Pd, è l’odio nei confronti del prossimo che non va sconfitto ma cancellato”.

“Ucraina: armi offensive mai sul tavolo del governo” “Le armi che possono essere usate per colpire e uccidere in Russia mi sembra uscito dal dibattito politico. Le armi offensive non sono mai state sul tavolo del governo italiano né di Meloni né di Tajani, Crosetto né di nessun altro”. Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini a 24 Mattino su Radio 24. Salvini ha chiarito che nella maggioranza “non ci sono vertici e nessuna discussione in corso” e sulla guerra russo-

ucraina ha ribadito che “il diritto alla difesa ucraina è sacrosanto. Altro paio di maniche sarebbe l’invio armi che possono colpire, bombardare e uccidere in territorio russo. Quello ovviamente sarebbe cosa ben diversa” definendolo “un antipasto della terza guerra mondiale e io non voglio lasciare ai miei figli il rischio della terza guerra mondiale”.

La curiosità è il primo elemento che determina la scelta di un viaggio, ma non il solo.

A influenzare la pianificazione delle ferie contribuiscono anche gli interessi personali, i contenuti intercettati sui social, il classico passaparola e persino le ambientazioni viste sullo sfondo di qualche serie tv o film del momento.

Quest’anno è l’estero a vincere sull’Italia: secondo i dati di PiratinViaggio, rilanciati da Lonely Planetin fatti, nei prossimi mesi il 65% degli italiani uscirà dai confini nazionali e il 49% andrà in Europa.

La Grecia è risultato il Paese più apprezzato. In effetti le sue quasi duemila isole di varia grandezza rispondono alle esigenze, ai gusti e ai desideri di qualunque viaggiatore. Mykonos è l’isola glamour della movida,

ad esempio, mentre alle Cicladi si fa il pieno di relax e autenticità. Eubea è una perla ancora poco apprezzata, ma che sa riservare sorprese a chi si concede il giusto tempo per esplorarla. Le alternative non mancano, insomma: tutto sta nel saper scegliere l’isola greca giusta.

La seconda meta estiva europea più amata è invece la Spagna, con i suoi oltre 1660 chilometri di costa che includono alcune delle spiagge più belle del Mediterraneo. Ad attirare molti turisti italiani sono le isole Baleari, tra cui Maiorca e Ibiza. Ma non mancano le alternative per chi cerca itinerari di viaggio diversi. A meno di tre ore di treno da Madrid c’è l’Estremadura, ad esempio: una regione poco battuta, vicina al confine con il Portogallo e dal forte carattere identita-

rio. Per girarla on the road basta una vacanza di una settimana. Per tenersi lontani dalla folla c’è anche la Cantabria, piccola regione lussureggiante sulla costa settentrionale. Imperdibile è altrimenti la Castiglia-La Mancia, dove Cervantes ha ambientato le avventure di Don Chisciotte. Dopo Grecia e Spagna, il terzo gradino del podio è occupato dal Portogallo. Oltre alle arcinote Porto e Lisbona, nel Paese si trovano anche destinazioni meno battute: ne sono esempi la riserva naturale delle isole Berlengas oppure la regione del Minho, che si trova a nord del Portogallo. Un’altra idea di viaggio insolita è esplorare la Via Algarviana, la migliore escursione di lunga distanza dell’entroterra meridionale e uno dei trekking imperdibili del Portogallo.

Attenzionati

Firmato il Memorandum in materia ambientale

Rafforzata ulteriormente la collaborazione tra San Marino e l’Italia

Si è tenuto a Roma, nella sede del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Territoriale, il bilaterale fra il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente della Repubblica di San Marino, Stefano Canti e il Ministro dell’Ambiente della Repubblica Italiana, Gilberto Pichetto Fratin.

L’incontro, cordiale e costruttivo, ha rappresentato l’occasione per rafforzare la collaborazione in corso tra i due Stati in materia di politiche ambientali sugellata con la firma di un Memorandum di Intesa.

Il Memorandum, nello spirito di amicizia che tradizionalmente caratterizza i rapporti tra lo Stato Sammarinese e lo Stato Italiano e ispira la loro collaborazione, è volto a favorire e sviluppare la collaborazione tra le Parti in materia ambientale e nell’ambito di percorsi condivisi di politica ambientale. Le Parti coo-

perano nel controllo dello stato dell’ambiente, nella prevenzione e difesa del suolo, delle acque, dell’aria e nell’attuazione di iniziative comuni volte alla conservazione e valorizzazione della natura e dei paesaggi transfrontalieri e più in generale per lo sviluppo sostenibile. La collaborazione sarà in par-

ticolare, finalizzata alla cooperazione per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e nella condivisione di buone pratiche per l’attuazione delle Strategie Nazionali per lo sviluppo sostenibile dei rispettivi Stati; allo sviluppo di strategie comuni in materia di sostenibilità

G estione degli investimenti

ambientale ed economia circolare; allo sviluppo di strategie comuni verso un’attuazione efficace e sostenibile dei rispettivi Piani Nazionali di Gestione Rifiuti; a rafforzare la cooperazione in materia di gestione dei rifiuti con particolare riferimento ai rifiuti RAEE prodotti nel territorio di San Marino; a coope-

rare per la tutela delle acque transfrontaliere dall’inquinamento.

La delegazione sammarinese, composta per l’occasione dal Direttore dell’AASLP Ing. Giuliana Barulli e dal Direttore dell’AASS Ing. Raoul Chiaruzzi, hanno condiviso altresì l’opportunità di siglare un ulteriore Accordo operativo per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (il cui testo in bozza è già pronto e visionato dai rispettivi Dipartimenti), al fine di disciplinare le modalità e condizioni per l’immissione sul mercato delle apparecchiature elettriche ed elettroniche introdotte nel territorio sammarinese, e la raccolta, il ritiro e la gestione dei relativi rifiuti, prodotti nel territorio sammarinese, al fine di consentire alla Repubblica di San Marino di incrementare la raccolta dei rifiuti in oggetto e

dunque conseguire gli obiettivi di raccolta differenziata, riciclaggio e recupero stabiliti dal Codice Ambientale. Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente): “Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento per il supporto e la collaborazione ricevuti durante il mio mandato come Segretario di Stato per il Ter- ritorio e l’Ambiente. È stato un onore lavorare per la tutela e il rispetto del nostro prezioso ambiente. Mentre mi preparo ad assumere il nuovo incarico di Segretario di Stato per la Giustizia, voglio assicurarvi che il mio impegno verso le politiche ambientali e la protezione del territorio resterà costante. Continuerò a sostenere, promuovere e vigilare sulle iniziative volte alla salvaguardia del nostro patrimonio naturale. Con gratitudine e rinnovata dedizione.”.

“In questi giorni, alcune dichiarazioni riguardanti l’area ex tiro a volo di Murata hanno attirato l’attenzione della stampa, creando l’impressione di divisioni all’interno della coalizione Libera - PSD, divisioni peraltro inesistenti”, spiegano gli stessi rappresentanti dei due partiti coalizzati alle elezioni del 9 giugno e oggi formalmente alleati di Governo. “L’alleanza è solida e compatta e intende perseguire con determinazione il progetto riformista, cui entrambe le forze politiche fanno riferimento. Libera e PSD condividono una visione comune per il futuro del Paese: promuovere una crescita economica che rispetti i valori fondamentali dell’ambiente e della socialità, che non abbia unicamente un’impronta economia, ma che miri soprattutto a migliorare

vamente al territorio e alla comunità. Le recenti letture mediatiche hanno cercato di dipingere una coalizione divisa, a cui Libera e PSD rispondo con una maggiore unità e determinazione, per dare al Paese una prospettiva di crescita economica di qualità, nel rispetto dei valori che stanno a cuore a socialisti, democratici e progressisti”. Ex Tiro a volo e altri progetti: Libera e PSD

la qualità della vita per tutti i cittadini”. Libera e PSD, spiegano ancora, “sono aperti a valutare ogni tipo di investimento, sia esso pubblico, o privato nel rispetto delle prerogative di tutti i cittadini. Questo vale anche per l’area ex tiro a volo di Murata, dove si ribadisce l’impegno a considerare progetti che possano contribuire positi-

La prima emissione (25 luglio 2024) celebra il grande musicista toscano

Puccini su una moneta d’argento da 5 euro

Poste San Marino: una serie dedicata ai compositori più importanti

Con la moneta da 5 euro in argento proof, celebrativa del Centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, Poste San Marino Divisione Filatelica e Numismatica apre, il 25 luglio, il filone delle emissioni dedicate ai Grandi compositori della musica. Giacomo Puccini nacque a Lucca nel 1858 da un’antica famiglia di musicisti e divenne celebre nel mondo grazie al talento da operista, alla personalità compositiva e alla sua melodia. Grazie alla sua innata originalità immediatamente comunicativa e grazie al senso del teatro e alla sensibilità di cui era dotato, realizzò un’opera in musica che conquistò i teatri del mondo.

Poste San Marino Divisione Filatelica e Numismatica celebra i 100 anni dalla scomparsa dell’artista avvenuta il 29 novembre 1924 in Belgio con una moneta che raffigura la protagonista di una delle sue opere più celebri: Madama Butterfly. Sul dritto è raffigurato lo stemma della Repubblica di San Marino (A. Napolione) mentre sul rovescio è raffigurato al centro il ritratto di Madama Butterfly, protagonista dell’omonima opera, tre farfalle in volo, a sinistra un’imbarcazione ed in basso uno spartito musicale. Completano la moneta le date “1924-2024” e la legenda “PUCCINI”, al centro la lettera R, identificativo della Zecca di Roma, a destra il valore 5 EURO, in basso al centro il nome dell’autrice “D.LONGO” e le iniziali di Annalisa Masini, che ha curato l’incisione, A.M.INC.

Andreini e Antonelli: viaggio nella poesia di De André M usica Maestri

Giacomo Puccini

Le opere più famose di Puccini, considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo, sono La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926). Quest’ultima non fu completata perché il compositore si spense, stroncato da un tumore alla gola (Puccini era un fumatore accanito), prima di poter terminare le ultime pagine. All’opera furono poi aggiunti finali diversi: quello di Franco Alfano (il primo, coevo alla prima assoluta ed ancor oggi più eseguito); successivamente nel XXI secolo quello a opera di Luciano Berio, abbastanza rappresentato. Non mancano altre proposte e studi di nuovi completamenti. L’eclettismo pucciniano, e insieme la sua incessante ricerca di soluzioni originali, trovarono piena attuazione nel cosiddetto Trittico, ossia in tre opere di un atto da rappresentarsi nella stessa serata. Inizialmente, il compositore, aveva immaginato una rappresentazione con sole due opere fortemente contrastati per la trama: una comica e una tragica, e solo successivamente gli venne l’idea della triade.

Ottobre 2023, messaggio su Whatsapp: “Come puoi sentire, sono tutte tracce live, senza interruzioni né aggiunte. Non sono perfette ma la perfezione non è umana… l’emozione invece sì”. Assieme al messaggio, un file audio: “La stagione del tuo amore” accompagnato da due parole: “Piccola anticipazione”.

Barbara Andreini (è lei l’autrice delle parole) e Gabriele Antonelli, il 30 settembre, hanno registrato live 17 tracce + 1 prese dal repertorio di Fabrizio De André e da qualche tempo questo viaggio è diventato materico: “Khorakhané – Storie di Fabrizio” è il titolo del CD. Dentro il cofanetto tre righe scritte che spiegano il punto di partenza: “Uno sguardo puntato sull’animo umano e alle sue innumerevoli pieghe che Fabrizio De André ha incorniciato con la sua musica, raccontando storie straordinariamente moderne e attuali”.

Barbara e Gabriele sono “Solo IN due” (così hanno chiamato il duo): lei canta e lui suona la fisarmonica. Il progetto, sulla carta, ricorda quello di Musica Nuda, il duo musicale

composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti: sia lì che qui i pezzi sono stati spogliati, ridotti (strumentalmente) all’essenziale perché l’intenzione, che arriva nitida e forte, è sia quello di arrivare al cuore del brano che quello di utilizzare la voce anche come strumento musicale. Il viaggio che propongono Barbara (soprano e insegnante di canto) e Gabriele è poderoso, ed entra dentro: si parte con “La canzone di Marinella” in versione Mina per passare poi a “La canzone dell’amore perduto”, “La stagione del tuo amore” e poi ancora, tra gli altri pezzi di Faber, “Geordie”, “Preghiera in gennaio”, “Un giudice”, “Il suonatore Jones”, “Khorakhané (a forza di essere vento)”, “La ballata degli impiccati”, “Don Raffaè”, “Il pescatore” e “Bocca di rosa”. Il risultato è straordinario e meraviglioso: la voca da “basso” e maschile, profonda e unica di di FdA si alza e diventa femminile in quella molto più “alta” di Barbara mentre la fisarmonica dialoga e accompagna, come un abbraccio, le parole cantate.

Alessandro Carli

L’edizione 2023 produsse una ricaduta sul territorio pari a 80,256 milioni

“Simoncelli” raddoppia A settembre due gare

MWC: oltre al weekend del 7 e 8, moto in pista anche il 21 e 22

La FIM, IRTA e Dorna Sports hanno annunciato la cancellazione del Gran Premio del Kazakistan. Problemi operativi e logistici derivanti dalle precedenti inondazioni in tutta la regione hanno reso impossibile lo svolgimento dell’evento nel 2024.

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli quindi raddoppierà: oltre al weekend del 6, 7 e 8 settembre, la pista intitolata al Campione di Coriano ospiterà il Gran Premio dell’Emilia-Romagna dal 20 al 22 settembre.

“MotoGPè entusiasta di organizzare un secondo evento presso l’iconica sede dell’Adriatico, offrendo agli appassionati fan italiani un’ulteriore opportunità di vedere lo sport più emozionante del mondo in azione” si legge nella nota.

Una trattativa velocissima, chiusa in una settimana grazie alla grande armonia e professionalità tra le persone sedute al tavolo della trattativa. Un risultato che è un valore aggiunto per tutti: utile alla MotoGP che mantiene un numero congruo di appuntamenti in calendario, utile ai promotori che garantiscono ulteriore indotto al

O limpiadi

territorio e uno spettacolo sportivo straordinario in una stagione tra le più avvincenti degli ultimi 20 anni. Soddisfazione mista ad orgoglio, perché è un evento dall’impatto straordinario, sia per la promozione del territorio che per l’indotto eco-

A Parigi anche una delegazione del Titano

Obiettivo medaglie per Perilli e Mularoni

La Repubblica di San Marino parteciperà ai Giochi della XXXIII Olimpiade che si svolgerà a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto 2024, con cinque atleti: due uomini e tre donne. Due le “punte di diamante”: Alessandra Perilli e Myles Amine Mularoni. Per la tiratrice sammarinese sarà la quarta Olimpiade e avrà la possibilità di difendere la medaglia di bronzo conquistata a Tokyo 2020 nel Trap individuale. Nel corso del 2024 la Perilli ha conquistato un bronzo e un argento nelle due tappe di Coppa del Mondo in Egitto e un terzo posto nel Mixed Team insieme a Gian Marco Berti agli Europei a Lonato; di recente anche il secondo posto ai Giochi dei Piccoli Stati di Malta. “Alessandra – dice Gian Primo Giardi, presidente del CONS -, si è confermata ai vertici del ranking mondiale

riuscendo a guadagnarsi la qualificazione alle Olimpiadi. Questo dimostra il buon lavoro svolto da lei e dal suo staff. Siamo contenti di essere presenti a Parigi con i nostri due atleti che nella scorsa edizione hanno conquistato le medaglie individuali”. Myles Nazem Amine Mularoni è un lottatore sammarinese con cittadinanza statunitense, specializzato nella lotta libera e in quella greco-romana. Ha partecipato, vestendo i colori degli USA ai campionati panamericani cadetti di Medellin 2013, dove ha conquistato la medaglia d’argento. In seguito ha gareggiato per la Repubblica di San Marino per via delle origini materne. Ai Giochi europei di Minsk 2019 ha vinto la medaglia di bronzo nella categoria 86 chilogrammi. Nell’occasione è stato anche portabandiera

della sua nazione. Ai mondiali di Nur-Sultan 2019 è stato eliminato in semifinale dall’iraniano Hassan Yazdani e poi ha perso la finale per il bronzo contro il russo Artur Najfonov. Il risultato gli ha consentito di qualificarsi all’Olimpiade di Tokyo 2020. Ai campionati europei di Roma 2020 ha vinto la medaglia d’argento nel torneo degli 86 chilogrammi, perdendo in finale contro Artur Najfonov. Ha rappresentato San Marino ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020 in cui ha sfilato come alfiere durante la cerimonia d’apertura assieme alla nuotatrice Arianna Valloni. Ha gareggiato nel torneo degli 86 chilogrammi, dove ha vinto la medaglia di bronzo, superando nella finale per il terzo posto l’indiano Deepak Punia; la sua è stata la terza medaglia in assoluto per il Titano.

Le dichiarazioni dei promotori

nomico che ricade sull’industria dell’accoglienza.

MotoGP 2023 produsse una ricaduta sul territorio pari a 80,256 milioni di euro Lo studio di Trademark Italia aveva evidenziato dall’edizione 2023 la quota del 46% quali spettatori esordienti, il 39% di repeaters con altre presenze a MWC in passato, mentre il 15% era la quota di pubblico fedele ogni anno. Un evento che ha avuto grande impulso dalle gare sprint del sabato, con l’impennata di acquisto degli abbonamenti con acquirenti che mediamente provengono da distanze di almeno 300 km da MWC.

La partecipazione è prevalentemente di gruppo: 40% fra amici, 29% in coppia e 28% in famiglia. Solo il 3% dei visitatori è da solo. L’alloggio, per il 74% è in albergo, il resto in campeggio (9%), appartamenti (8%), B&B (6%) e agriturismo (3%).

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, detentore dei diritti della MotoGP: “Siamo molto felici di annunciare che abbiamo raggiunto l’accordo per organizzare il Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Misano. La pista è una delle classiche del calendario e offre uno spettacolo fantastico in una delle capitali di questo sport, dove la passione per la MotoGP è leggendaria. Correre poi a Misano a fine settembre è una scelta logica. Puntiamo a creare il calendario più efficiente possibile e questo evento segue perfettamente questa filosofia, permettendoci di ridurre al minimo i chilometri extra che altrimenti avremmo dovuto prevedere prima dei nostri eventi in Asia. Ringraziamo Misano e l’Emilia-Romagna per averci accolto per questo evento. Non vediamo l’ora di arrivare da voi per goderci questo doppio appuntamento con i Gran Premi di San Marino e della Riviera di Rimini e dell’Emilia-Romagna”.

Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Siamo davvero orgogliosi e soddisfatti che l’Italia possa ospitare un altro Gran Premio del Motomondiale. Il nostro Paese si conferma un punto di riferimento per la serie iridata ed è pronto, ancora una volta, a organizzare un evento di primissimo rango. Nel weekend del 20-22 settembre si correrà il terzo appuntamento stagionale sul nostro territorio dopo il GP d’Italia al Mugello e il GP di San Marino previsto proprio a Misano tra il 6 e l’8 set-

tembre. Ringrazio la Federazione Internazionale di Motociclismo e la Dorna per la fiducia riposta nei confronti della Federazione Motociclistica Italiana e soprattutto del Misano World Circuit, un impianto con cui collaboriamo sotto diversi punti di vista e per numerosi eventi. Mi aspetto grandi emozioni: per i piloti italiani sarà un altro Gran Premio di casa, e sono convinto che tutti daranno il massimo in quella che si avvierà ad essere un’incredibile fase finale della stagione”. “L’evento annunciato – aggiunge infine Andrea Albani, managing director MWC - riconosce al circuito la capacità di rispondere tempestivamente ad ogni sfida grazie ad un team appassionato e professionale, che rende possibile vincerle. Una soddisfazione ulteriore anche per tutto quel sistema di imprese che riunite a MWC Square ci ha dato fiducia. Siamo attrattivi per le attività di comunicazione e di relazioni per brand prestigiosi, è un elemento decisivo per guardare al futuro con una rinnovata fiducia”.

Prevendite e promozioni speciali

Lunedì 22 luglio sulla piattaforma www.ticketone.it si avvieranno le prevendite dei biglietti del Gran Premio dell’Emilia-Romagna del 2022 settembre 2024. Sarà previsto uno sconto del 30% per chi avrà acquistato il biglietto del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini (6-8 settembre 2024) entro il 21 luglio.

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