Anno XXV - n.29 - 1,50 euro
E ditoriale Imprese a tutto gas (libero)
Non un regime di monopolio o di semi-monopolio, bensì un vero mercato libero (come del resto richiedono già da diversi anni le associate ANIS) per permettere alle imprese del territorio di potersi approvvigionare del gas naturale in maniera molto più conveniente. E’ da valutare positivamente dunque la decisione del Consiglio Grande e Generale di respingere, nella seduta della seconda metà di luglio, l’Istanza d’Arengo numero 20, quella cioè che chiedeva di ripristinare l’obbligo, per tutti gli operatori economici sammarinesi, di rifornirsi esclusivamente dalla rete di distribuzione dell’AASS, l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi pubblici. Tra i pochi fattori di competitività che possono “governare” le imprese, la tariffa del gas naturale è uno di questi. L’auspicio è quello di fare ora un ulteriore, importantissimo passo in avanti, ovvero quello di allinearsi - finalmente - agli altri Paesi: in Europa, dove la tendenza è quella della liberalizzazione totale, le imprese possono accedere, senza troppi lacci e lacciuoli, al cosiddetto “mercato libero del gas”. Nella Repubblica di San Marino invece solamente le aziende che consumano più di 2 milioni di metri cubi all’anno hanno l’autorizzazione a importare gas naturale da fornitori esteri. Gas che, lo ricordiamo, ha un certo peso sui costi che le imprese del territorio devono affrontare per riuscire a stare sui mercati: un prezzo più basso si trasforma in un fattore di competitività e quindi di sviluppo. Quello di cui ha bisogno il mondo imprenditoriale, e anche il sistema-Paese, per ripartire. Naturalmente, a tutto gas! Alessandro Carli
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 28 Luglio 2017
Spending Review rimandata a settembre
A cqua
Un po’ alti i consumi giornalieri
Variazione di Bilancio: rottamazione delle cartelle, sanatoria edilizia e residenze. Spesa corrente, fabbisogno e pensioni solo in autunno a pag.3
U SBM
San Marino nel network “TMview”
a pag.5
V acanze
La Spending Review si farà, ma non nell’assestamento di Bilancio. Tutto rimandato a settembre, quando verrà aperto un tavolo di confronto ad hoc. Sarà dunque un autunno caldo, quello della politica sammarinese (non che l’estate sia da meno, ndr): in cantiere c’è infatti anche la riforma delle pensioni, collegata – pare – a quella degli ammortizzatori sociali con l’introduzione dell’ISEE e di un reddito minimo di cittadinanza (uno degli obiettivi prioritari del programma di governo) e l’elaborazione di un nuovo “fabbisogno” della PA. Nell’assestamento ci sono invece diversi interventi per aumentare le entrate: dalla cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali alla sanatoria edilizia, oltre alla possibilità di vendita degli immobili ai non residenti. Bartolucci alle pagg. 6-7
C’è voglia di mare e di sole
a pag.8
spazio riservato all’indirizzo