Fixing 2023 nr. 29

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E ditoriale Aspettativa di vita record

Il Bilancio e lo sviluppo ferragostiani

Dal “Governo balneare” all’assestamento di Bilancio “ferragostiano” è un attimo. Nel mentre, anche quello sviluppo di cui la nuova maggioranza ha infarcito per due mesi i propri comunicati si vedrà solo tra qualche settimana, visto che il Programma Economico per il 2024 è stato formalmente solo presentato in Commissione questa settimana e ancora non è ovviamente pronto ad essere raccontato e spiegato. Forse qualche atto concreto - che non siano sempre e solo le questioni del Tribunale - si poteva anche mettere a segno. L’insofferenza per questa lunga attesa non è infatti più palesata solo dall’opposizione (come è normale che sia), ma anche da alcune frange e gruppetti della variegata maggioranza che oggi sostiene il Governo. Passi per la bandierina delle residenze fiscali non domiciliate - guai a chiamarle un tassello del DES, pur essendone stata una costola importante al tempo - ma nell’assestamento di Bilancio che non si è nemmeno riusciti a completare nella sessione dedicata (da qui il rimando ad una nuova convocazione del Consiglio sotto Ferragosto) qualcosa di quello “sviluppo” annunciato urbi et orbi come fosse il vero collante della rinnovata coalizione, poteva essere appunto messo in campo. Dall’energia agli investimenti strategici, alle riforme per liberare il potenziale delle imprese l’elenco è lungo. Anzi, è sempre quello. Fa bene ANIS a ricordarlo ogni volta, ma forse farebbe bene la politica non solo ad ascoltare gli imprenditori, ma almeno a dar corso a ciò che agli imprenditori raccontano ogni volta: “Il nostro obiettivo è lo sviluppo”. L’han detto loro. Ora però lo facciano.

Ora si teme per i giovani

Il Profilo di Salute: positivi benessere economico e cure sanitarie Natalità azzerata: più persone anziane e meno in “età lavorativa”

L’aspettativa di vita più alta del mondo, favorita da livelli di benessere economico importanti e un sistema di cure sanitarie all’altezza (anche se non è il principale fattore determinante, a detta degli esperti). L’altra faccia della medaglia è però una popolazione sempre più vecchia, con una natalità in caduta libera che si sta vedendo anche nei numeri delle persone in “età lavorativa”, in diminuzione. Un problema economico, perché con sempre meno lavoratori, occorre studiare un nuovo modello di welfare, a partire dalle pensioni, per dare alle future generazioni una nuova sostenibilità (non a caso molti aspetti sono trattati nell’Agenda 2030). Inoltre il benessere crea anche disagi, in particolare tra i bambini: anche a San Marino c’è il problema dell’obesità.

Bartolucci alle pagg. 6-7

spazio riservato all’indirizzo a pag.8 a pag.5 a pag.3 Noleggio auto: cambia la legge AASS entra in Romagna Acque Spa Trasporti L ’idea Troppo caldo per lavorare: norme e CIG L avoro
Anno XXXI - n.29 - 1,50 euro
Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 28 Luglio 2023

Nel primo trimestre 2023 la raccolta totale ha registrato una variazione negativa di € 100 milioni (-1,7%), attestandosi a € 5.666 milioni. A spiegarlo è il Bollettino informativo trimestrale di Banca Centrale della Repubblica di San Marino. La raccolta del risparmio, prosegue BCSM, è diminuita di € 65 milioni rispetto al trimestre precedente, attestandosi a € 3.598 milioni di euro (-1,8%). Con riguardo alle componenti del predetto aggregato, i debiti verso la clientela, pari a € 2.592 milioni, sono diminuiti di € 111 milioni (-4,1%) e i debiti rappresentati da strumenti finanziari, pari a € 1.003 milioni, risultano aumentati di € 46 milioni (+4,8%).

Sulle dinamiche descritte hanno influito, tra l’altro, la trasformazione della raccolta del risparmio in raccolta indiretta e, in particolare, lo spostamento dei depositi a vista verso forme d’investimento più remunerative in particolare con acquisto di strumenti finanziari inclusi nella raccolta indiretta, tenuto conto del generale trend in rialzo dei tassi di interesse che è continuato anche nel trimestre di riferimento.

La raccolta interbancaria risulta in diminuzione di € 2 milioni.

La raccolta indiretta ha evidenziato una diminuzione di € 34 milioni, attestandosi a € 2.065 milioni (-1,6%). A

Cresce invece il “patrimonio netto” che al 31 marzo 2023 è risultato pari a 304 milioni

Si contrae la raccolta totale del sistema bancario

BCSM, il Bollettino del I° trimestre: variazione negativa di circa 100 milioni di euro

ti finanziari in seguito alla trasformazione della raccolta del risparmio in raccolta indiretta come sopra evidenziato.

Dati sul Patrimonio

Al 31 marzo 2023 il patrimonio netto del sistema bancario risulta pari a € 304 milioni, in aumento di € 7 milioni rispetto al trimestre precedente. Sulla variazione hanno inciso, sostanzialmente, i seguenti fattori:

1 – I risultati positivi di periodo registrati dal sistema bancario nel primo trimestre 2023;

fronte dell’incremento delle gestioni patrimoniali (+ € 19 milioni) si è registrata una diminuzione di valore sia della custodia e amministrazione di strumenti finanziari (- € 44 milioni) sia dell’attività di banca depositaria (- € 9 milioni).

Sulla diminuzione dell’ag-

gregato hanno inciso: - la contabilizzazione al valore di mercato degli strumenti finanziari “Repubblica di San Marino tasso fisso 1,50% 31/12/2037” e “Repubblica di San Marino tasso fisso 1,75% 31/12/2042”, che al 31 dicembre 2022 erano stati valorizzati al valore nominale;

- la parziale sostituzione delle obbligazioni BNS con scadenza 22/07/2024 e 22/07/2026 nei portafogli della clientela delle banche con i sopra citati strumenti finanziari; - il prezzo (valore di mercato) degli strumenti finanziari “Repubblica di San Marino tasso fisso 1,50% 31/12/2037”

e “Repubblica di San Marino tasso fisso 1,75% 31/12/2042” che risulta essere inferiore rispetto a quello delle obbligazioni sostituite emesse da BNS con scadenza 22/07/2024 e 22/07/2026.

Quanto sopra è stato parzialmente compensato, tra l’altro, dall’acquisto di strumen-

2 - Le valutazioni e contabilizzazioni eseguite dalle banche per la redazione dei bilanci d’esercizio 2022;

3 - La rivalutazione dei beni d’impresa operate da un intermediario ai sensi della Legge numero 171 del 23 dicembre 2022.

“Noi vogliamo che tutti i lavoratori abbiano un salario ricco, il salario minimo spinge verso il basso le retribuzioni. Come si ottiene il salario ricco? Abbassando la pressione fiscale, già siamo intervenuti sul cuneo fiscale ma bisogna andare avanti poi bisogna intervenire detassando le tredicesime, bisogna intervenire detassando tutti i benefit e i riconoscimenti premiali ai lavoratori e il lavoro straordinario e quello notturno. Poi bisogna, attraverso una riforma della giustizia, della burocrazia, una riforma tributaria e una riforma fiscale, permettere alle imprese di vivere in un sistema liberale che permetta loro di poter lavorare meglio, di poter guadagnare di più,

e quindi di poter pagare meglio i propri dipendenti. E’ una grande rivoluzione liberale quindi non dobbiamo accontentarci del salario minimo, perché anche la normativa europea parla in maniera molto chiara, il salario minimo deve essere fatto per legge soltanto nei Paesi che non hanno almeno l’80% della contrattazione collettiva. L’Italia ha più dell’80%, qualcuno cita la Germania dove la contrattazione collettiva è molto limitata perché si fa la contrattazione nei Lander”.

“Pace fiscale non è condono”

“La pace fiscale non è condono, la pace fiscale significa che chi ha sempre pagato e ha avuto problemi

con il fisco a causa della crisi, se paga tutto e subito può avere uno sconto sostanziale, una sorta di concordato che permetta allo Stato di incassare il 60% di ciò che deve se paga subito, ma non un cittadino che non ha potuto pagare per una serie di concause, può essere anche per un ritardo di pagamento, se sei un imprenditore, da parte della PA”.

Banca Centrale, I° trimestre 2023: i dati della raccolta 31/12/2022 31/03/2023 VAR. ASS. VAR. % Raccolta diretta 3.669 3.602 -67 -1,8% Debiti verso clientela 2.704 2.592 -111 -4,1% - di cui: a vista 2.252 2.112 -139 -6,2% Raccolta indiretta 2.098 2.065 -34 -1,6% Custodia e amministrazione di strumenti finanziari 1.622 1.578 -44 -2,7% RACCOLTA TOTALE 5.767 5.666 -100 -1,7%
ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:BCSM
Radio 24 Il Sole 24 Ore www.radio24.ilsole24ore.com
Radio 24 News - “24 Mattino”
2 F inanza FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023
Antonio Tajani: “Salario minimo spinge in basso le retribuzioni”

“Un incontro urgente per tutelare i lavoratori esposti alle elevate temperature”, chiede la CSU. “Chiedendo con urgenza un incontro al Segretario per il Lavoro per poter tutelare al meglio i lavoratori”, gli fa eco l’USL. Il tema è, letteralmente, caldissimo. A San Marino come nella vicina Italia, dove si ipotizza l’istituzione della causa “caldo” per la Cassaintegrazione.

E così la CSU ha inviato una lettera ai Segretari di Stato per il Lavoro e per la Sanità, a tutte le associazioni di categoria e alla medicina del lavoro dell’ISS per chiedere un incontro urgente per individuare le più opportune soluzioni alla problematica delle elevate temperature nei luoghi di lavoro. Ciò alla luce, in particolare, della prolungata durata di questa condizione climatica, che rende molte attività lavorative nei diversi settori, sia in luoghi chiusi che all’aperto, estremamente disagevoli e anche pericolose. “Lavorare producendo uno sforzo fisico e mentale sotto il sole cocente o in ambienti senza ricambio d’aria e/o con temperature elevate”, ha sottolineato la CSU, “rappresenta un rischio per la salute e l’incolumità fisica dei lavoratori. Sono sempre più numerose le segnalazioni che riceviamo quotidianamente dai dipendenti che ci riferiscono della estrema difficoltà e rischiosità delle pro-

Caldo torrido e lavoro: sindacati pronti a chiedere anche la CIG

CSU e USL, come stanno facendo i colleghi italiani, sollecitano il Governo a intervenire

prie attività lavorative in questo lungo periodo di elevate temperature che si sta registrando. Sono pertanto necessari interventi sia di carattere contrattuale che legislativo per dare risposte risolutive a questa problematica,

S egreteria Finanze

La proroga straordinaria dei termini non entra in vigore per via dei numerosi emendamenti al PdL di variazione di bilancio presentati dall’opposizione in Consiglio Grande e Generale.

A seguito delle numerose richieste di informazioni pervenute nelle ultime ore, la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio precisa che, ai sensi delle disposi-

considerando concretamente anche la possibilità di fare ricorso alla cassa integrazione, come estrema ratio.” In linea con la CSU anche l’USL, che spiega: “Da sempre le temperature estreme mettono in difficoltà certe ca-

tegorie di lavoratori. Ciò comporta purtroppo un rischio in grado di aumentare la probabilità di incidenti sul lavoro in percentuali che si aggirano addirittura attorno al 10% in più. Un dato che richiede at-

tenzione e soprattutto che siano adottate misure preventive per scongiurare scenari neri per i lavoratori e le loro famiglie ma a ben vedere per tutta la collettività. Si tratta dunque di mettere in campo degli strumenti, all’interno di un perimetro di norme ben preciso, verificando i giusti adeguamenti. Temperature estreme ma anche eventi atmosferici che un tempo erano eccezionali, stanno purtroppo diventando la normalità e a tal proposito occorrerebbe un impegno trasversale portato avanti per esempio di concerto con la Segreteria al Territorio per mettere finalmente mano a tutte quelle criticità che se non gestite rischiano di sfociare in ciò che abbiamo visto accadere nella vicina Romagna. Tornando alla tutela dei lavoratori, il problema del caldo che soffoca non è nuovo e sono tantis-

sime le aziende che, grazie anche alle lotte sindacali del passato, si sono dotate di impianti che mitigano le temperature sia quando troppo caldo, sia quando fa freddo. Ci sono inoltre sistemi di turnazione che permettono di affrontare meglio e con minori rischi il caldo torrido e tutta una serie di raccomandazioni di cui il responsabile sicurezza è portavoce. Spetta poi a chi ha il ruolo di fare controlli constatare che le normative sul lavoro trovino riscontro nella realtà. Moltissime sono le aziende virtuose che hanno a cuore la salute dei lavoratori, la crisi energetica tuttavia ha colpito e sta colpendo duro e alcuni lavoratori si sono trovati a subirla sulla propria pelle in termini di ‘tagli’ delle rispettive aziende rispetto ai sistemi di condizionamento e riscaldamento”.

zioni vigenti, i termini per il versamento del primo acconto sull’imposta generale sui redditi e del primo acconto dei Contributi di Sicurezza Sociale e FONDISS relativi all’esercizio 2023 scadono il 31 luglio p.v. ”‘Nel progetto di legge di variazione di bilancio 2023 il Governo aveva inserito la proroga straordinaria dei predetti termini; a causa

degli oltre 100 emendamenti presentati dalle forze politiche di opposizione, la legge non è giunta ad approvazione nella seduta consigliare terminata lo scorso 21 luglio, pertanto la proroga in trattazione non è stata approvata e non è entrata in vigore in tempo utile”, specifica il Segretario con delega alle Finanze Marco Gatti.

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Nessuna proroga: i primi acconti di IGR e dei contributi restano entro il 31 luglio”
“Troppi disagi e pericoli: sono necessari interventi sia di carattere legislativo che contrattuale”
3 L avoro FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023

La Repubblica presenta il “Codice degli Esport”

La Legge 80/2023: i diritti, i doveri, l’educazione e la formazione

È stato convertito in Legge (la nr. 80 del 2023) il “Codice degli Esport” che ha, tra le sue finalità, anche quella di “regolamentare, promuovere e tutelare” la disciplina e di “riconoscere e regolamentare le professioni, le attività economiche e le competizioni nel settore”. Rimandando il lettore al testo integrale (si può trovare sul sito del Consiglio Grande e Generale), ci soffermiamo su alcuni articoli.

Diritti e doveri

Gli Operatori dell’Esport hanno il “diritto di esercitare la libera iniziativa economica privata nell’ambito dell’Esport, in conformità a quanto previsto dal Codice” e di “manifestare liberamente il proprio pensiero prestando particolare attenzione all’osservanza delle norme di legge sulla tutela dell’onore e della dignità altrui”. Gli Operatori dell’Esport hanno il dovere di “tenere una condotta sempre ispirata alla lealtà, al fair play, alla buona fede, all’imparzialità, all’integrità e all’onestà” ma anche di rispettare le disposizioni previste dal Codice.

Il Codice Deontologico

Il Codice Deontologico dell’Esport enuncia i princìpi guida che devono orientare la condotta degli Operatori dell’Esport, che deve essere sempre ispirata alla lealtà, al fair play, all’imparzialità, all’integrità, all’onestà nonché al ripudio del doping, del cheating, del match-fixing e di qualsiasi altra pratica scorretta e illecita. Le previsioni del Codice Deontologico sono finalizzate a integrare e precisare quanto previsto dal Codice. Il Codice Deontologico viene adottato con decreto delegato su proposta della Commissione Esport, che ne propone il testo elaborato nel rispetto del Codice. Viene periodicamente aggiornato con le medesime modalità. Le violazioni delle norme contenute nel Codice Deontologico possono essere segnalate alla Commissione Esport da parte di persone fisiche e giuridiche, seguendo la proce-

dura ivi prevista. La Commissione Esport può comunque procedere d’ufficio. L’applicazione delle sanzioni previste dal Codice Deonto-

logico spetta alla Commissione Esport.

Educazione e formazione La Repubblica di San Marino

“favorisce l’educazione e la formazione scolastica e permanente sull’Esport, orientato al buon gioco”; “promuove la collaborazione con

le istituzioni preposte per aumentare qualitativamente e quantitativamente l’Attività Esportiva”; “promuove iniziative per la divulgazio-

ne dell’etica e della cultura Esportiva, così da favorire la crescita culturale, civile e sociale degli Operatori dell’Esport”; “promuove iniziative per il benessere psico-fisico dei giocatori per accrescerne le capacità motorie e di coordinazione e combattere la sedentarietà”; “promuove corsi di formazione nell’ambito dell’Esport”; “promuove e può patrocinare l’organizzazione e lo svolgimento di manifestazioni Esportive improntate al rispetto dei principi del Codice”. Le istituzioni scolastiche e universitarie, nonché gli enti pubblici e gli organismi sportivi, potranno sottoscrivere specifici protocolli d’intesa con la Commissione Esport per materie di reciproco interesse tese a favorire e disciplinare specifiche competenze ed attività comuni.

Il Registro delle Società È costituito presso la Commissione Esport il Registro delle Associazioni, delle Società e delle Imprese Esportive.

L’iscrizione al Registro delle Associazioni, delle Società e delle Imprese Esportive è obbligatoria per accedere alle disposizioni del Codice in qualità di Operatore dell’Esport ai sensi del Codice medesimo. L’iscrizione è annuale e avviene mediante invio alla Commissione Esport di una Comunicazione redatta e inviata seguendo la procedura stabilita dalla Commissione Esport con propria deliberazione.

Regime applicabile

L’attribuzione dello Status di Impresa Esportiva determina: a) l’esonero dal pagamento della tassa di licenza d’esercizio; b) il pagamento dell’imposta di registro su tutti gli atti societari nella misura fissa di 70 euro. Per tutti gli aspetti non espressamente disciplinati nel Codice, si applica, in quanto compatibile, la disciplina vigente in materia di Società a responsabilità limitata o Società per azioni.

Per le imprese previsto l’esonero dal pagamento della tassa di licenza
4 FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023 B usiness digitali

Mentre è in discussione la modifica al PRG che permetterà la progettazione e realizzazione dell’invaso artificiale, il tema dell’approvvigionamento idrico diventa ancora più “caldo”, con l’ufficializzazione di una proposta per la possibile acquisizione di una quota azionaria di Romagna Acque da parte dell’AASS. Un investimento che, di fatto, aprirebbe la strada a iniziative simili in società estere che si occupano appunto di energetici.

E’ quanto emerge dal dibattito in Consiglio Grande e Generale, dove sono state accolte all’unanimità tre proposte avanzate dalla minoranza e presentati da Libera in tema di autonomia idrica come emendamenti all’assestamento di Bilancio.

Il primo emendamento di Libera, che trova il favore dell’Aula e del governo, è l’articolo 16- undecies che propone l’esenzione della monofase per la realizzazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche e di impianti accessori. Come ha spiegato Guerrino Zanotti, l’emendamento è inserito in un pacchetto di “altre proposte relative all’autonomia idrica del Paese, volte a ricercare una razionalizzazione dell’uso dell’acqua e all’acquisizione di quote di Romagna Acque, ci sono poi interventi che possono aiutare a raggiungere lo scopo”, come appunto la richiesta di “incentivare l’acquisto delle materie prime per l’installazione di sistemi di recupero delle acque meteoriche per la propria abitazione, con un risparmio grazie all’esenzione dalla monofase”. Dal PDCS Manuel Ciavatta anticipa un’apertura verso la proposta, se estesa non solo ai privati, visto che “per le aziende agricole può essere un’opportunità, per sgravarle da monofase”. Anche Emanuele Santi (RETE) ha giudicato l’emendamento accoglibile e ha chiesto se si può pensare a forme di incentivazione anche per chi già recupera le acque piovane per la propria abitazione. L’emendamento ha incassato l’ok anche degli altri gruppi di minoranza e il Segretario per le Finanze, Marco Gatti si è dichiarato non contrario”, ma ha chiesto alcuni chiarimenti. Alla luce dei rilievi avanzati nel dibattito, il consigliere di Libera Vladimiro Selva ha quindi annunciato la modifica richiesta, in modo da “inserire non solo l’uso civile ma anche per le aziende agricole”, poi per precisare che non si pensa alla commercializzazione della risor-

Nel

AASS entra in Romagna Acque C’è la proposta per le quote

L’annuncio, inaspettato, di Gatti (Finanze) sollecitato dagli emendamenti di Libera

sa idrica, ma si limita l’uso all’immobile in cui è realizzata l’opera”. Il nuovo emendamento condiviso con l’Aula è stato quindi accolto all’unanimità, con 45 voti a favore su 45 presenti. Il secondo emendamento di Libera approvato, sempre all’unanimità, è l’articolo 16duodecies “Passività deducibili”, con cui – ha spiegato sempre Selva - “si ripropone un elenco di interventi sulla deducibilità previsto nella Legge 16 dicembre 2013 n.166”, ovvero “nella versione attuale non è prevista la deducibilità di un impianto per il recupero delle acque meteoriche per fare bucato in lavatrice, mentre noi ora la inseriamo, inoltre le deducibilità di 5 mila euro la estendiamo a 5 periodi e non agli attuali due anni”. Per il segretario di Stato Gatti anche questo intervento proposto è accoglibile è l’emendamento viene approvato all’unanimità. Libera presenta anche altri emendamenti che non vengono approvati, ma nel corso della discussione sull’emendamento Art.16-terdecies

“Finanziamento delle politiche per l’autonomia idrica”, il segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti ha annunciato all’Aula l’apertura di una trattativa da parte di

AASS per l’acquisizione di quote in Romagna Acque: “Il Cda dell’Azienda ha mandato una manifestazione di interesse per l’avvio di una interlocuzione per capire se possibile e come questa acquisizione di quote. L’AASS ha il patrimonio per poter fare questo investimento”, motivo per cui l’emendamento di Libera, volto a dare copertura finanziaria anche a questa operazione, “non serve”. Il segretario di Stato ha chiesto infatti di ritirare l’emendamento che, in dettaglio, chiede di destinare 5 milioni di euro, della somma reperita tramite emissione dei Titoli del debito pubblico, “per le finalità di cui agli articoli dal 16 octies al 16 duodecies”. E l’articolo citato 16-octies riguarda proprio l’impegno per l’acquisizione di azioni della Società Romagna Acqua-Società delle fonti. L’opposizione ha accolto con favore l’annuncio dell’avvio della manifestazione di interesse, ma ha ribadito come fosse comunque necessario l’accoglimento dell’emendamento proprio per ribadire l’unità di intenti dell’Aula e la necessità di dare copertura finanziaria a tutte le misure proposte in tema di approvvigionamento idrico. Ma l’articolo viene respinto con 28 voti contrari,

6 a favore e 4 astenuti. Il tema del rafforzamento del rapporto con Romagna Acque prosegue però con l’emendamento successivo, sempre di Libera, l’Articolo 16- Octies, che chiede di “dare mandato all’AASS di verificare, entro il 31 dicembre 2024, la fattibilità tecnica ed economica di aumento delle attuali partecipazioni nella Società Romagna Acque - società delle fonti, anche mediante l’eventuale conferimento di infrastrutture da realizzare in territorio sammarinese per la raccolta e la gestione delle acque”. “Abbiamo saputo poco fa dal Segretario che c’è stato l’invio di una manifestazione interesse da parte di AASS”, ha spiegato Zanotti, “questo emendamento è quindi da approvare perché dà un mandato pieno, visto che non ci sono stati passaggi in Aula, né nella Commissione competente e nemmeno in mag-

gioranza, a quanto pare”. Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato con delega ai Rapporti con AASS, ha spiegato invece perché l’emendamento non sia da accogliere: “Abbiamo manifestato interesse a quell’operatore che è prevalente in territorio, nella gestione di risorse idriche, per la realizzazione di una rete idrica integrata per il nostro territorio”, per cui “non vedo la necessità di dover mettere un vincolo di legge in un rapporto negoziale tra noi, come Stato, e l’operatore”. E assicura: “E gestiremo in modo trasparente questa opportunità”. L’emendamento viene respinto con 27 voti contrari, 8 a favore e 2 astenuti. L’ultimo emendamento di Libera sul tema dell’approvvigionamento idrico viene invece accolto all’unanimità: è l’Art. 16-decies “Utilizzo delle acque meteoriche”, illustrato ancora da Vladimiro

Selva. “Si va a introdurre la possibilità di usare le acque di recupero meteoriche anche per la lavatrice e non solo per il wc, come attualmente previsto dalle norme. Dato che sono stati approvati altri emendamenti che prevedono questa estensione, andrebbe approvato anche questo per rendere omogenea la normativa su incentivi e deduzioni su questa materia”. Il Segretario per le Finanze si è dichiarato non contrario all’emendamento di Libera che infine è stato approvato con tutti e 31 i voti dei presenti. Bocciato, invece, l’emendamento del Gruppo Misto di minoranza, Articolo 25-sedecies “Integrazione Territoriale per l’autonomia Idrica”, che puntava a verificare la possibilità di partnership con le Regioni vicine “nella realizzazione di eventuali nuovi Bacini Imbriferi nei territori limitrofi”.

frattempo arriva l’esenzione della monofase per i sistemi di raccolta delle acque meteoriche
5 P olitiche eneregetiche FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023

L’aspettativa di vita più alta del mondo, favorita da livelli di benessere economico importanti e un sistema di cure sanitarie all’altezza (anche se non è il principale fattore determinante, a detta degli esperti). L’altra faccia della medaglia è però una popolazione sempre più vecchia, con una natalità in caduta libera che si sta vedendo anche nei numeri delle persone in “età lavorativa”, vistosamente in diminuzione. Un problema economico, perché con sempre meno lavoratori, occorre studiare un nuovo modello di welfare, a partire dalle pensioni, per dare alle future generazioni una nuova sostenibilità (non a caso molti aspetti sono trattati nell’Agenda 2030). Inoltre il benessere crea anche disagi, in particolare tra i bambini: anche a San Marino c’è il problema dell’obesità, dovuto a vari fattori tra cui l’alimentazione e la poca attività fisica.

Tutto ciò emerge dal nuovo Profilo di Salute della Repubblica di San Marino - anno 2022, pubblicato proprio in questi giorni. Un documento importante, perché ogni Piano Sanitario e Socio sanitario (da quello del 2005 in cui vi era allegato per la prima volta, a quelli del 2015/2027 e del 2021/2023) avvia le sue proposte partendo dai dati elaborati dal Profilo di Salute. “I dati presentati”

FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014

FIXING - Anno XXXI - Venerdì 28 Luglio

Tra i fattori determinanti il livello economico e l’ambiente diventano sempre più importanti, motivo

Aspettativa di vita migliore al mondo,

Pubblicato il nuovo Profilo di Sanità, che svela l’altra faccia della medaglia del benessere: la sanità che per le pensioni. Inoltre diminuisce anche nella fascia 15-64, ovvero le persone

ha commentato il Segretario di Stato alla Sanità, Mariella Mularoni, “descrivono una popolazione sammarinese in buona salute e forniscono importanti informazioni sui bisogni di salute dei nostri cittadini che ci consentono di organizzare al meglio i nostri servizi sanitari e socio-sanitari. Il benessere e la salute dei cittadini sono l’obiettivo finale di ogni scelta politica

in ambito sanitario e sociosanitario e possono essere raggiunti solo attraverso la conoscenza del contesto locale in cui si agi-sce”. In tal senso, “rappresenta, quindi, uno strumento fondamentale per la pianificazione e la programmazione sanitaria e socio-sanitaria in grado di misurare i bisogni dei cittadini e di monitorarne costantemente i risultati”. “Tradizional-

mente”, ha spiegato il Dirigente dell’Authority Sanitaria (che ha curato l’indagine), Caudio Muccioli, “ci occupiamo molto di malattia e meno di salute. Dobbiamo darci un metodo nuovo in cui la salute non sia un argomento riservato solo al sistema sanitario e socio-sanitario ma coinvolga anche i diversi ambiti della nostra società, che incidono maggiormente sui determinanti sociali di salute, quali istruzione, lavoro, reddito, stili di vita e ambiente in cui viviamo”.

Più anziani e pensionati Sempre meno lavoratori “La popolazione sammarinese sta invecchiando”, ha

avvertito Muccioli, “e noi dobbiamo guardare con lungimiranza ad un trend demografico che necessariamente si traduce in maggiori necessità in termini di assistenza socio-sanitaria e in politiche a sostegno degli anziani. Questo ci impone di mettere in atto una serie di azioni concrete per adeguare e riformare il sistema in modo di garantire agli anziani, non solo una lunga sopravvivenza, ma anche una buona qualità della vita”. Dall’analisi condotta emerge infatti che, in riferimento all’utilizzo dei Servizi da parte della popolazione anziana, gli assistiti ISS con più di 65 anni rappresentano il 21,4% e uti-

lizzano maggiormente i nostri servizi sanitari e sociosanitari. Infatti il 50% dei ricoveri, il 36% di tutte le visite dei medici di medicina generale e il 31% accessi in Pronto Soccorso riguardano questa fascia di popola-zione. A livello statistico, la classe di età modale (dove si registra la massima frequenza) si è spostata dai 35-39 anni del 2004 ai 55-59 anni del 2022. Se si guarda alla piramide demografica, inoltre, si vede “la riduzione dei residenti di entrambi i sessi tra 0-4 anni (fenomeno causato dal repentino calo delle nascite), ma anche il calo vistoso della fascia tra i 25 e i 40 anni, l’età dove le coppie, in genere, de-

L’indagine Okkio alla Salute

Il 25,9% dei bambini sammarinesi è già in sovrappeso, fa poco sport e guarda troppa TV

“Dall’indagine Okkio alla Salute3 effettuata nel 2019”, ricorda il Profilo di Salute, “emerge che il 25.91% dei bambini di 8 anni è in sovrappeso o obesi” e “il 55,9% fa una colazione qualitativamente adeguata, mentre il 4,94% non fa colazione e il 39,2% non la fa qualitativamente adeguata”. Inoltre, “rispetto alle linee guida sulla sana alimentazione che prevedono almeno il consumo cinque porzioni al giorno di frutta o verdura, risulta che il 19.5% dei bambini consuma la frutta 2-3 volte al giorno, il 27.7% una sola volta al giorno mentre il

6.6% dei bambini mangia frutta meno di una volta a settimana o mai. Per quanto riguarda la verdura, il 28.3% dei bambini la consuma 2-3 volte al giorno; il 15.7% una sola volta al giorno, il 4.8% meno di una volta a settimana o mai”. E sono sedentari: “Il 13% è fisicamente non attivo, il 60.9% guarda la TV o usa videogiochi/tablet/cellulare da 0 a due 2 ore al giorno, mentre il 35.8% è esposto quotidianamente alla TV o ai videogiochi/tablet/cellulare per 3 a 4 ore e il 3% per almeno 5 ore”. A sostegno di questa problematica ormai ben pre-

sente anche a San Marino, “dall’indagine Health Behaviour in School-aged Children (HBSC)4 del 2018, rivolta ai ragazzi di 11-1315 anni, l’81% risulta essere normopeso, il 3,3% è sottopeso, mentre sono in sovrappeso e obesi rispettivamente il 14.0% e l’1.8%, il 18% non fa mai colazione dal lunedì al venerdì e il 7,5% nel fine settimana, il 2.3% dei ragazzi di 11 anni, il 3.2% dei ragazzi di 13 anni ed il 9% dei ragazzi di 15 anni non svolge mai attività fisica, mentre la maggior parte degli intervistati dichiara di fare attività fisica da 4 a 7 volte a settimana”.

6 A ttualità
S ocietà

ma gli “alert” sono tanti

economiche (esempio. livello di istruzione, il reddito, l’occupazione) […]. Da un’analisi sui determinanti di salute si può evidenziare, inoltre, che i fattori ambientali, socioeconomici e comportamen-

tali incidono maggiormente sulla salute rispetto a quelli individuali e all’accesso alle cure”. Infine, “il Profilo è fortemente collegato alle strategie globali per lo sviluppo sostenibile (Agenda 2030 for

Sustainable Development)” e ai 17 obiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs) che prevedono, fra le altre cose: eli-minare la povertà, la fame e le ineguaglianze; intervenire sul cambiamento

climatico e preservare l’ecosistema ambientale; adottare sistemi di educazione e sanità accessibili a tutti e di qualità; costruire solide istituzioni e agire in partnership”. Anche per questo risultano interessanti i dati statistici sull’ambiente, in particolare sull’aria, l’acqua e i rifiuti: del resto, i tumori sono la seconda causa di morte a San Marino.

Resta, però, il fatto che “le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la prima causa di morte”, per cui, oltre agli screening, l’attenzione sugli stili di vita (in particolare sulla sedentarietà dei

bambini e gli abusi di alcol e droghe negli adulti, che rappresentano già oggi livelli di guardia nella Repubblica di San Marino) deve essere massima.

S UMS

Donati due ecografi portatili

cidono di avere figli”. Lo stesso problema si riflette anche sull’economia e sul mondo del lavoro in particolare, visto che “la popolazione tra 15-64 anni (quella in età lavorativa) sta diminuendo il suo peso percentuale; si è passati da 68,25% del 2004 a 65,73% del 2022”.

Al contrario, “la popolazione da 65 anni e più sta progressivamente aumentando il suo peso percentuale; si è passati da 16,48% del 2004 a 21,42% del 2022”.

Questo si vede anche nel sistema pensionistico, dove “il numero delle pensioni erogate è in co-stante crescita, soprattutto per quanto riguarda le pensioni di invalidità e vecchiaia e pensioni privilegiate”.

A fine 2022, per la cronaca, le pensioni erogate sono arrivare al numero record di 12.596: un numero in costante crescita, di circa 500 all’anno. Alla luce di questo trend, è chiaro che anche la recente riforma pensionistica dovrà essere rivista se non nterverranno cambiamenti repentini a livello demografico.

Lavoro e ambiente tra i fattori principali “I fattori che influenzano lo stato di salute”, spiegano gli esperti nella ricerca, “ricomprendono quelli genetici e biologici (esempio età, sesso ed etnia), i comportamenti e stili di vita (es., dieta, esercizio fisico, consumo di alcol, abitudine al fumo), l’ambiente (es. qualità abitativa, luogo di lavoro, inquinamento) l’accesso all’assistenza sanitaria e le condizioni socio-

Due nuovi ecografi portatili per la UOC Pronto Soccorso e Degenza Breve dell’Istituto per la Sicurezza Sociale. È questo il risultato di un’importante donazione che la Società Unione Mutuo Soccorso ha destinato all’ISS. La consegna è avvenuta quest’oggi alla presenza del Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni, del Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere e del Direttore del Pronto Soccorso Alessandro Valentino e del Presidente della SUMS Marino Albani. Si tratta di 2 ecografi “butterfly” di ultima generazione e di dimensioni estremamente contenute, formati da un’unica sonda ecografica multifrequenza collegata ad un tablet dove vengono visualizzate le immagini. La facilità di utilizzo, le dimensioni ed il peso contenuto rendono tali apparecchiature ideali per l’uso sul territorio e faranno quindi parte della dotazione delle ambulanze del 118 e del Pronto Soccorso.

“Questi ecografi butterfly renderanno più semplici e immediati gli esami diagnostici fatti dal nostro team di Pronto Soccorso – commento il Direttore Generale dell’ISS Francesco Bevere -. Voglio quindi esprimere il mio ringraziamento alla SUMS per aver scelto ancora una volta l’Istituto e, in particolare, il Reparto di Pronto Soccorso e Degenza Breve, quale destinatario della donazione”.

motivo per cui il documento può essere utile anche in chiave ESG e Agenda 2030 mondo,
A ttualità 7 FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023 S ocietà 7
benessere: la popolazione invecchia costantemente, creando disequilibri sia per persone in età lavorativa: la principale causa è una bassa natalità da anni

I lavori della commissione Finanze, concordata la sospensione del comma 2 “Riferimento in merito alla presentazione del Programma Economico 2024” da parte del segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti, partono nel pomeriggio dal comma 3 e dunque dall’esame in sede referente del progetto di legge “Disposizioni sul noleggio di veicoli” presentato in Aula dal segretario di Stato per l’Industria Fabio Righi, che anticipa subito le critiche delle opposizioni, spazzando via i principali dubbi: “Non è una riforma strutturata dell’ordinamento, ma anche a seguito degli approfondimenti con gli operatori economici, sono emerse alcuni aspetti da migliorare. Questo è uno degli aspetti. La segreteria di Stato ha imbastito, con tecnici e consulenti professionali, il testo di legge. Dal 2011 in avanti”, ricorda, “è impossibile cogliere al meglio lo strumento dell’autonoleggio”, perché “le caratteristiche sono completamente mutate dal punto di vista interno che esterno, per la normativa europea con la direttiva del 2014 e la riforma italiana. Si sono inoltre create delle distorsioni sul mercato e ora sono azzerate con una serie di registrazioni. Tutti i soggetti sono mappati e gestiti. Il controllo sarà penetrante quando implementeremo il registro unico delle attività economiche. Le registrazioni richieste sono caricate sul portale e perfettamente tracciate. Non abbiamo giocato sulla leva fiscale, non ci sono agevolazioni e recuperiamo una monofase che oggi perdiamo. Ci sono alcuni emendamenti per dare sicurezza in più, la possibilità per il subnoleggio per l’operatore per esempio è stato tenuto chiuso sul territorio della Repubblica”.

Dai banchi dell’opposizione, però, Rete critica in particolare l’eliminazione di una serie di vincoli sul settore dell’autonoleggio, dal nulla osta del Congresso di Stato al capitale sociale minimo, dal subnoleggio alla possibilità di lasciare le auto all’estero. Da chiarire ci sono anche diversi aspetti fiscali, che riguardano tanto la monofase che l’Iva. Libera e Repubblica futura si informano anche sul confronto sul progetto di legge con gli altri uffici, l’Aif e a livello bilaterale con l’Italia. Il Gruppo misto infine propone l’introduzione del rating di legalità (che Righi stoppa all’istante spiegando che sia già stato ideato con la nuova legge sulle società di

Permangono però i dubbi dell’opposizione su uno dei settori tra i più attenzionati dall’Italia

Il noleggio auto “cambia marcia” La nuova legge prende corpo

Il Segretario Righi rassicura: “Controlli penetranti e tracciabilità di tutti i mezzi”

benefit, ndr).

Ma anche tra le file della maggioranza c’è qualche dubbio: ad esempio, il Partito democratico cristiano sammarine-

se per voce di Pasquale Valentini (non a caso un ex Segretario agli Affari Esteri, ndr) avanza alcuni interrogativi, mentre Motus liberi e

Noi per la Repubblica precisano che le criticità vengono risolte attraverso gli emendamenti. “Abbiamo sburocratizzato dove si poteva e ab-

biamo allineato tutto alle norme italiane ed europee, anche dal punto di vista dei controlli”, ha ribadito Righi. Inoltre, replicando ai dubbi

emersi nel dibattito, ha spiegato che “Ci fu lo scontro con l’Italia sulle auto di lusso targate San Marino, ma la storia è cambiata. L’eliminazione dei vincoli è stata approfondita ed è legata alla tracciabilità di mezzi e soggetti. I veicoli non in territorio, per manutenzione o altre situazioni, vanno documentati. Con l’implementazione digitale a tracciabilità sarà in tempo re- ale. È prevista l’autorimessa. Sull’eliminazione del nullaosta del Congresso di Stato, il settore non deve sottostare a una volontà politica e il percorso con l’Ue vieta lo strumento. Resta l’adeguata verifica. Sul capitale sociale abbiamo mantenuto un’impostazione internazionale, un vincolo di 70.000 euro sarebbe assurdo, una barriera all’entrata. Sul fronte dei controlli. Il sistema va sempre perfezionato e si va in questa direzione ma sul settore dell’auto AIF dice che non è né critico né sensibile. Sulla monofase i controlli preventivi sono un processo alle intenzioni, dobbiamo implementare gli strumenti che permettono di ridurre i tempi tra l’emergere di una anomalia e l’intervento dell’ufficio. Quanto sta emergendo in alcuni settori lo si deve agli organi di controllo. Il confronto con gli Uffici c’è stato, per esempio sul vincolo di cilindrata e sul numero dei mezzi”.

Infine una replica anche a quanti hanno posto la questione della convenienza, fiscale soprattutto: “Un soggetto apre l’attività a San Marino perché siamo attrattivi a livello generale. La norma sugli autonoleggi è neutra dal punto di vista fiscale verso l’Italia e le condizioni di apertura sono simili a quella per gli altri operatori. Servono almeno nove mesi per vendere il mezzo che è tracciato. La filiera è più che protetta, le preoccupazioni sono le stesse e la direzione è quella dell’implementazione dei controlli e degli strumenti. Le distorsioni sono comunque state segnalate dai nostri organi di controllo”.

8 FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023 T rasporti

Definizione e finalità; licenze, autorizzazioni e limitazione numerica dei soggetti ammessi a operare nel settore; insegnanti e istruttori, veicoli per le esercitazioni e gli esami: queste alcune delle “voci” del Decreto Delegato n. 109 del 2023 che introduce e chiarisce le “Disposizioni afferenti all’attività delle autoscuole”.

L’esercizio dell’attività di autoscuola è soggetto al rilascio di apposita licenza sulla base delle norme previste dalla Legge 31 marzo 2014 n.40 e successive modifiche ed è soggetto a verifica successiva dell’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti, entro venti giorni lavorativi. L’esito delle verifiche e il relativo provvedimento amministrativo devono essere inviati all’Ufficio Attività Economiche. Il richiedente o il legale rappresentante deve attestare all’Ufficio Registro Automezzi e Trasporti: l’impiego di personale idoneo allo svolgimento dell’attività di insegnamento; la disponibilità dell’arredamento didattico; la disponibilità di materiale didattico idoneo all’insegnamento teorico; la proprietà o la disponibilità giuridica dei veicoli a motore; le singole sottocategorie o le categorie di patenti di guida per le quali l’autoscuola intende effettuare formazione. Le autorizzazioni all’esercizio dell’attività di autoscuola possono essere rilasciate a

Rapporto di un’autoscuola ogni 15mila abitanti residenti nel territorio

La scuola guida accelera con le nuove disposizioni

Le introduce il Decreto nr. 109 del 2023: dalle licenze ai veicoli

segnante o di istruttore occorre essere in possesso: a) per gli insegnanti di teoria: 1) di diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico o di titolo di studio superiore sostitutivo del titolo base; 2) di patente di guida almeno della categoria B normale oppure B speciale da almeno 5 anni; b) per gli istruttori di guida: 1) di diploma di scuola media superiore o di titolo di studio superiore sostitutivo del titolo base; 2) di patente di guida della categoria A e DE ovvero A e D da almeno 5 anni.

Italia

Codice della strada Le novità

condizione che sia rispettato il rapporto di un’autoscuola ogni quindicimila abitanti residenti nel territorio della Repubblica di San Marino. Per le esercitazioni di guida ed i relativi esami le autoscuole devono essere dotate di: a) motociclo senza sidecar di cilindrata superiore a 120

C ommissione europea

In primavera la Commissione europea ha formulato una proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la patente di guida. Gli obiettivi generali della proposta, come dichiarato dalla Commissione, sono migliorare la sicurezza stradale, agevolare la libera circolazione e rispondere alla necessità di una maggiore sostenibilità e trasformazione digitale dei trasporti su strada. Il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) riconosce che gli obiettivi che la proposta si prefiggono in particolare di promuovere la sicurezza stradale e di agevolare la libera circolazione delle persone, finalità legittime che si qualificano come compiti di interesse pubblico. Allo stesso tempo, è importante garantire che le misure previste costituiscano uno strumen -

to adeguato agli obiettivi perseguiti dalla proposta. Il Garante europeo della protezione dei dati accetta di buon grado l’intenzione di allineare la proposta alla legislazione dell’Unione in materia di protezione dei dati. Il GEPD accoglie inoltre con favore le garanzie aggiuntive previste dalla proposta per assicurare la protezione dei dati personali durante la verifica dei diritti di guida del titolare della patente. È positivo anche il chiarimento che la proposta non fornirebbe una base giuridica per l’istituzione o il mantenimento di banche dati a livello dell’UE/nazionale p er la conservazione dei dati biometrici. Allo stesso tempo, il GEPD si rammarica dell’assenza di una valutazione specifica in merito alla necessità e alla proporzionalità di ampliare l’uso della rete per

cc e con una potenza di almeno 9 Kw, che raggiunga una velocità di almeno 100 km/h; b) veicolo a motore della categoria B a quattro porte, che raggiunga la velocità di almeno 100 km/h; c) veicolo a motore della categoria C con massa massima autorizzata di almeno 7.500 kg e lun-

lo scambio di informazioni relative alle patenti di guida tra le autorità nazionali (RESPER) per prevenire, accertare e indagare reati e raccomanda di limitare il trattamento dei dati delle patenti di guida alle infrazioni in materia di sicurezza stradale. Inoltre, il GEPD ritiene che, per quanto riguarda l’uso di applicazioni elettroniche per la verifica delle patenti di guida mobili, si dovrebbe garantire che non vengano utilizzati a tal fine dati personali diversi da quelli necessari per la verifica dei diritti di guida del titolare della patente mobile. Infine, il Garante europeo della protezione dei dati raccomanda di rendere facoltativo l’uso del portafoglio europeo di identità digitale al fine dell’attuazione dell’app che conterrebbe la patente digitale.

ghezza di almeno 7,00 metri ed almeno tre posti a sedere, che raggiunga la velocità di 80 km/h; d) veicolo della categoria D di lunghezza non inferiore a 9,00 metri e che raggiunga la velocità di almeno 80 km/h; in subordine, l’autoscuola può utilizzare il veicolo di categoria D per le esercitazioni e gli esami pratici per il conseguimento di patenti di categoria C. I veicoli in dotazione alla scuola devono essere muniti di apposita scritta “Scuola Guida”. Tutti i veicoli impiegati per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere provvisti di polizza assicurativa in conformità alle disposizioni vigenti in materia ed ai relativi massimali assicurativi. Nello svolgimento dell’attività di scuola è compreso anche il trasporto degli allievi da e per la sede degli esami, nonché la circolazione per ogni incombenza connessa all’attività stessa.

Per sostenere gli esami per il conseguimento dell’abilitazione alla professione di in-

Gli esami per gli insegnanti di teoria sono basati sugli argomenti che fanno parte del programma di esame per il conseguimento di patente delle categorie A, B, C, D ed E, dei certificati di abilitazione professionale, integrati con una conoscenza più approfondita di nozioni tecniche, e su una parte complementare riguardante i seguenti argomenti: a) sommarie cognizioni sulla portata sociale dei trasporti automobilistici: doveri sociali, giuridici e morali da adempiere nella circolazione stradale e relative violazioni; statistiche, cause oggettive e soggettive dei sinistri stradali; prevenzione e repressione dei reati nella circolazione stradale; promozione della sicurezza stradale; b) nozioni elementari di psicologia applicata alla circolazione stradale; cenni sui metodi sperimentali; educazione stradale.

Il Decreto Delegato integrale è scaricabile dal sito del Consiglio Grande e Generale.

Approvato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge sulla sicurezza stradale e la delega per la riforma del Codice della Strada. Il disegno di legge prevede un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto “alcolock”, che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.

I neopatentati non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.

Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose.

Maggiori garanzie anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo - ove possibile – almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.

La patente digitale: “scontro” tra Parlamento e il Garante della protezione dei dati (GEPD)
9 T rasporti FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023 9

Non si terrà se non verrà raggiunto il numero minimo di partecipanti

Il nuovo corso abilitante per insegnare all’Ateneo

Lo organizza l’Università di San Marino: i requisiti e le iscrizioni

Nuovi insegnanti cercasi: le sfide del futuro salgono in cattedra con l’Università di San Marino che organizza, per l’anno accademico 20232024, il “Corso di formazione abilitante all’insegnamento” (di cui all’articolo 2 del Decreto Delegato del 23 giugno 2021 numero 112).

I requisiti richiesti Il corso, riservato ai cittadini sammarinesi e ai residenti nella Repubblica di San Marino, prevede:

a) l’acquisizione di almeno 60 CFU comprensivi di tirocinio (crediti formativi universitari, ciascuno corrispondente a 25 ore di impegno complessivo);

b) un esame finale in cui la valutazione minima per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento è fissata a 70/100. Il conseguimento della attestazione di idoneità può costituire requisito per la

partecipazione a procedure di selezione.

I titoli richiesti per l’iscrizione al corso sono quelli previsti dall’Allegato “A” al Decreto Delegato 23 giugno 2021 n.112 per l’iscrizione alle graduatorie per l’insegnamento. Tali titoli devono essere conseguiti entro la data di inizio del corso. Eventuali crediti aggiuntivi, necessari ai fini

dell’inserimento nella specifica graduatoria per l’insegnamento, possono essere ottenuti anche successivamente alla frequenza del corso, senza che ciò pregiudichi la validità del medesimo e la conseguente abilitazione. Coloro che hanno conseguito in Italia l’abilitazione all’insegnamento riferita ad una specifica classe di concorso,

possono iscriversi al corso di cui all’articolo 1 per estendere l’abilitazione a tutte le classi di concorso previste per il titolo in possesso. In tal caso possono essere previsti percorsi formativi ridotti, sui quali verterà l’esame finale e la relativa quota d’iscrizione è riparametrata sulla base del numero di moduli frequentati.

Le iscrizioni

L’Università d’intesa con il Dipartimento Istruzione:

a) cura le iscrizioni, lo svolgimento e gli aspetti organizzativi ed amministrativi del corso;

b) determina il numero minimo di iscritti e l’ammontare delle quote di iscrizione che dovranno autofinanziare il corso, in accordo a quanto previsto dall’art. 5, comma 2, della Legge n. 57 del 2007 così come modificato dall’art. 1 della Legge 163 del 2013;

c) determina l’eventuale numero massimo di iscritti e le conseguenti modalità di selezione.

Il corso non viene attivato qualora non venga raggiunto il numero minimo di partecipanti. In tal caso le quote di iscrizione vengono rimborsate al netto delle spese bancarie.

Immatricolazioni

Ingegneria senza test di ingresso: aperte le iscrizioni

Aperte le immatricolazioni ai corsi di laurea ad accesso libero dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino: Ingegneria Gestionale, Ingegneria Civile, Costruzioni e Gestione del Territorio, per i quali non sono previste prove di ammissione, né un tetto massimo al numero degli iscritti.

Nell’Anno Accademico 2023-24 verrà così data continuità a una serie di indirizzi che di recente hanno coinvolto studenti e docenti in iniziative di prestigio insieme a partner sammarinesi, italiani e internazionali, valorizzando le relazioni con enti, istituzioni, aziende private e non solo, nell’ottica di una positiva ricaduta per il territorio e di una sempre più ampia gamma di possibilità per le carriere professionali dei futuri laureati.

Supplenze e incarichi: le novità

Nell’ambito di Ingegneria

Gestionale, che al percorso triennale affianca quello magistrale, nel maggio scorso quattro studenti hanno avuto per esempio l’opportunità di presentare un proprio progetto imprenditoriale a Sarajevo, in Bosnia – Erzegovina, durante la Popri International Youth Business Model

Competition, organizzata nella cornice della Strategia dell’Unione Europea per la regione Adriatica e Ionica (EUSAIR), in collaborazione con San Marino Innovation, riferimento in repubblica per le startup e non solo. Qualche settimana prima tre studenti erano volati alle Canarie, in Spagna, per partecipare a una maratona tecnologica all’insegna della sostenibilità grazie a una collaborazione con il Gruppo ASA.

Il decreto delegato 108 del 2023 modifica la Legge 17 luglio 1979 n. 41 e successive modifiche, proseguendo l’attività normativa di semplificazione dei procedimenti e procedure di gestione e conferimento degli incarichi e delle supplenze per i posti di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado di San Marino, intrapreso con l’articolo 3 del Decreto Delegato 17 dicembre 2021 n.204. Dopo il primo comma dell’articolo 11 della Legge n.41/1979 è aggiunto il seguente comma: “1 bis. Ai docenti in possesso dei titoli e requisiti previsti per l’insegnamento in un determinato ordine di scuola reclutati, tramite graduatoria speciale formata ai sensi dell’articolo 4 del Decreto Delegato 23 giugno 2021 n.112, per prestare servizio presso diverso ordine di scuola, è attribuito il punteggio di servizio non affine stabilito, in via preventiva e generale, dalla Commissione per la Formazione delle Graduatorie.”. Dopo il sesto comma dell’articolo 14 alla Legge n.41/1979 è aggiunto il seguente comma: “6 bis. I ricorsi, sia in sede amministrativa che giurisdizionale, non possono avere ad oggetto profili di legittimità riferiti a valutazioni, di fatto e di diritto, e relative determinazioni finali già effettuate ed assunte nell’ambito di graduatoria relativa all’anno precedente. Tali valutazioni e determinazioni finali dell’Amministrazione, divengono inoppugnabili e definitive e non sono più ricorribili, anche se replicate, nei medesimi termini, in graduatorie relative ad anni scolastici successivi”.

L
avoro
10 P ubblica Amministrazione FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023

Per 4 giorni il Titano

“riveste” il suo passato

Il Titano cala il poker: quattro i giorni previsti difatti – dal 27 al 30 luglio – per “entrare” e “vivere” l’età di mezzo del Monte. Tutto pronto per la 26esima edizione delle “Giornate Medioevali”, ospitate nel Centro Storico, una manifestazione, ha raccontato il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, che “nel tempo è diventata uno dei palinsesti estivi più importanti della Repubblica” perché permette di “rientrare nel contesti vissuto nei libri di storia”.

Una kermesse che abbraccia il passato ma che guarda con attenzione il presente: le “Giornate Medioevali” sono state certificate “Eco-Actions” da Legambiente.

La Bolla di Papa Pio II Piccolomini

La 26esima edizione di Giornate Medioevali (foto: https:// www.facebook.com/Giorna-

teMedioevaliSanMarino)

sarà un viaggio attraverso il XV° secolo dove, dopo lunghi periodi di guerre e lotte, ritorna la pace e la vita comunitaria fatta di mercati, traffici commerciali, fiere e feste. Il 27 giugno 1463 è una delle date più significative della storia sammarinese: Papa Pio II Piccolomini emette la Bolla “Comunitati et homi-

nibus Terrae Sancti Marini” e porta il territorio sammarinese alla dimensione che resterà immutata sino ad oggi. Un’occasione per vedere, toccare e riscoprire il passato attraverso le tipicità della Repubblica di San Marino: nelle principali piazze e vie del centro storico si alterneranno artisti, spettacoli dal vivo, rievocazioni storiche, antichi

mestieri, animazioni ed esperienze tutte da vivere. Suggestioni evocative per tutte le età: un continuo alternarsi di stupore ed emozioni.

Il programma delle “Giornate Medioevali” Una vera full immersion nel passato, quella proposta da San Marino a ingresso gratuito: giovedì e venerdì si “apri-

ranno le danze” alle 16, sabato e domenica invece dalle 10.30 per proseguire sino a notte fonda.

Un palcoscenico grande come la città pronto a riempirsi di artisti che con la loro vitalità sapranno interpretare il passato, entusiasmare il presente e regalare quella leggerezza necessaria per tenere lo sguardo verso il futuro.

Ogni sera la magica Cava dei Balestrieri offre uno spettacolo diverso: dall’antica arte del tamburo e della bandiera con il gruppo Sbandieratori della Federazione Balestrieri Sammarinesi nella serata di giovedì, alle esibizioni di giullari, sputafuoco, musici, falconieri, danzatrici e trampolieri il venerdì e il sabato sera per poi culminare nella serata di domenica con il Palio del Tricorniolo con la presenza delle Città ospiti che tradizionalmente animavano l’importante agone: Luc-

ca, Massa, Pisa, Sansepolcro e Volterra. Rimandando il lettore alla versione integrale dell’evento per tutti i dettagli degli orari, luoghi e spettacoli (www.giornatemedioevali. com), ci soffermiamo su alcuni appuntamenti. Nelle vie e nelle piazze del Centro Storico, per quattro giorni, è previsto “Tempus est iocundi”, oltre 260 repliche di spettacoli di vario genere. Sabato e domenica al Nido del Falco invece ci saranno i Falconeri del Re (dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 23) che proporranno un’esposizione di rapaci. Giocano in casa invece La Corte di Olnano e la Compagnia dell’Istrice che all’interno della Prima Torre rivivranno la vita delle corti; sempre dal Monte Titano i rappresentanti de La Cerna dei Lunghi Archi di San Marino.

Un evento “green”: ottenuta la certificazione Eco-Actions di Legambiente
11 E venti FIXING - Anno XXXI - n.29 - Venerdì 28 Luglio 2023
Nel Centro Storico la 26esima edizione delle “Giornate Medioevali”

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