Anno XXIII - n.30 - 1,50 euro
Direttore Alessandro Carli
Venerdì 31 Luglio 2015
E ditoriale Il manifatturiero si carica F inanze IGC, PST, Liquidità UE: i tempi dell’attesa
Lo slittamento dell’entrata del sistema IVA (IGC) dal 1° gennaio 2016 a (speriamo) al 1° gennaio 2017 sta passando pericolosamente sotto silenzio, forse perché ormai siamo abituati a una azione politica lenta e poco determinata che - imprigionata nelle spire corporative e nel compromesso a tutti i costi - non riesce esprime una visione di lungo periodo, ovvero un piano strategico di sviluppo pluriennale. E’ un film già visto con la riforma delle imposte dirette che, oltre ad entrare in vigore un anno dopo, è stata ulteriormente smussata e resa meno efficace. Per il rilancio del Paese serve un deciso cambio di passo. Quanto tempo dovremo ancora aspettare? Il tutto mentre si avvicina il mese di settembre, quando, all’interno del percorso di avvicinamento all’Unione europea, si discuterà dell’interscambio commerciale. Se si fosse rispettata la data che sanciva il passaggio dalla monofase all’Imposta Generale sui Consumi, a settembre si sarebbe già potuto pensare a un linguaggio comune che si sarebbe poi ufficialmente concretizzato dall’inizio del nuovo anno, agevolando le discussioni e gli scambi tra le imprese sammarinesi e quelle del Vecchio continente. Nell’agenda della “cosa pubblica” poi troviamo l’importante progetto del polo del lusso, assolutamente condivisibile anche se nella sua elaborazione era auspicabile una maggiore trasparenza, e il Parco Scientifico e Tecnologico, del quale si parla a singhiozzo. Così com’è, francamente non è né carne né pesce. Tuttavia per il suo sviluppo, occorrono progetti (...) segue a pag. 7
sulle spalle l’economia
statale ridotta a 1/4
Lo dice il Rapporto sullo stato generale dell’occupazione 2014: dà lavoro a oltre 5.150 dipendenti. Tasso di disoccupazione al 7,15% a pag.4
L eggi
Imprenditori novità sulle residenze
a pag.5
F isco
Hanno trovato piena adiacenze le parole che Simona Michelotti, amministratore unico del Gruppo SIT, ha rilasciato a San Marino Fixing solamente una settimana fa: “In un momento di grande difficoltà per tutta l’economia del Paese , emerge la forza del comparto industriale manifatturiero”. In base a quanto si può leggere nella “Relazione sullo stato generale dell’occupazione 2014”, il settore delle “Industrie Manifatturiere” si conferma fondamentale per l’economia della Repubblica di San Marino in termini di concentrazione di imprese: a dicembre 2014 ha registrato 5.164 posti di lavoro. Al 31/12/14 attive 5 mila imprese, con una crescita dei comparti “Altri servizi” e “Sanità e assistenza sociale”. In aumento anche le offerte di lavoro: 1.500 (+10%). Servizio alle pagg. 6-7
Dichiarazione dei redditi, c’è la proroga
a pag.10
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