Fixing 2022 nr. 35

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E ditoriale

Meloni, quali ministri ci manderà?

Quali saranno i ministri del Premier in pectore Giorgia Meloni? Che la leader di Fratelli d’Italia sia la candidata a succedere a Mario Draghi è ormai solo questione di ore, perché il risultato raccolto nelle urne domenica scorsa non lascia dubbi. Soprattutto perché la questione era già stata chiara fin dall’inizio e ribadita anche dai suoi al leati: i ruoli saranno decisi dal risultato elettorale. E il risultato è chiaro: Fratelli d’Italia ha più che triplicato sia la Lega di Salvini che Forza Italia di Berlusconi. L’incarico del Presidente Mattarella, di fatto, sembra solo una formalità. Ma quale “squadra” indicherà la Meloni? Il toto-ministri è già iniziato, come è nor male che sia.

Ma anche dal Monte Titano l’attenzione è massima, soprattutto per le due figure chiave con cui ci si dovrà relazionare in futu ro: Economia ed Esteri. Nel primo caso sembrerebbe in discesa la quotazione di Giulio Tremonti, che è entrato in Parlamento dalla porta di servizio, visto che non aveva vinto la sfida dell’uninominale. Sono passati diversi anni dal suo famigerato “Decreto incentivi” e la black list, ma a San Marino non l’hanno dimenticato e in molti avranno tirato un sospiro di sollievo nel vedere che in pole position ora ci sarebbe Fabio Panetta, economista ed ex diret tore generale della Banca d’Italia, oggi nel comitato esecutivo della BCE. Per gli Esteri, invece, in ascesa le quotazioni di Antonio Taja ni che, al pari di altri vertici di Forza Italia, ha sempre avuto buone relazioni con San Marino. Meno forti e radicati quelli con Fratelli d’Italia, mentre con la Le ga qualcosa - soprattutto in campagna elettorale - si è mosso. E i rapporti, si sa, sono fondamentali.

Daniele Bartolucci

Pensioni: la riforma deve essere fatta bene e ora

“La riforma delle pensioni va fatta, perché il divario tra en trate e uscite è destinato ad aumentare vertiginosamen te e ogni ritardo non fa altro che aumentare il problema. Per questo la riforma va fatta entro il 2022, in modo tale che gli effetti di alcuni interventi si possano vedere già dal 2023”. La posizione di ANIS in merito alla riforma delle riforme non cambia, ribadi sce il Segretario Gene-rale William Vagnini: “Era ed è una priorità, una delle urgen ze riconosciute a tutti i livelli. Occorre essere dunque con sapevoli della responsabilità che ci siamo tutti assunti, dall’Esecutivo alle parti so ciali, nel momento in cui ci siamo seduti al ta-volo di confronto, ormai un anno e mezzo fa. Siamo arrivati alla fase decisiva, dobbiamo arri vare fino in fondo”.

Bartolucci alle pagg. 6-7

ANIS spinge Governo e sindacati verso la conclusione dell’iter entro l’anno: “Sistema insostenibile, serve responsabilità da parte di tutti”
Direttore Daniele Bartolucci Venerdì 30 Settembre 2022
spazio riservato all’indirizzo a pag.9 a pag.8 a pag.3 Licenziamenti in base al rendimento Cresce l’indice dei prezzi P .A. C onsumi La Reggenza Berti II e Ciavatta I P olitica
Anno XXX - n.35 - 1,50 euro

Sostegno delle famiglie

nuovi

Modifiche delle definizioni e introduzione di alcuni istitu ti e variazioni: dal 1° ottobre si applicheranno gli “Inter venti a sostegno della fami glia” definiti dalla Legge nu mero 129 del 2022.

Tra le novità evidenziate da ANIS le misure di protezione e di prevenzione, ruolo del medico del lavoro e dell’orga no di vigilanza, l’astensione dal lavoro per la lavoratrice subordinata, il congedo per gravidanza e puerperio della lavoratrice e il congedo di pa ternità.

Ma andiamo con ordine. L’ar ticolo 7 (“Misure di protezio ne e di prevenzione, ruolo del medico del lavoro e dell’orga no di vigilanza”), rispetto al passato, è stata aggiunta qua le ulteriore misura atta ad evitare l’esposizione a rischi per la salute e la sicurezza della lavoratrice gestante, o in periodo di allattamento, l’attivazione di accordi indi

viduali di lavoro agile, anche in deroga al principio della prevalenza dello svolgimen to dell’attività in sede azien dale, ovvero attivando le mo dalità di “lavoro dal domici lio”, previo accordo tra il da tore di lavoro e la lavoratrice.

Al comma 4 dell’articolo 8

(Astensione dal lavoro per la lavoratrice subordinata) vie ne aumentato lo sgravio con tributivo, dal 5% al 40%, per i datori di lavoro che, al fine di tutelare la sicurezza e la salu te della donna in gravidanza, provvedono ad una sua ricol locazione temporanea ad al

tra mansione nell’ambito la vorativo ai sensi dell’art. 7.

nascita del/la figlio/a o al par to del feto morto. L’indennità del 100% della retribuzione è anticipata dal datore di lavo ro che successivamente la de trae dai contributi dovuti nel mese di competenza.

Il datore di lavoro deve essere informato preventivamente con un congruo preavviso della volontà di usufruire del congedo di paternità, presen tazione altresì il certificato di nascita del/la figlio/a.

In favore del padre che bene ficia del congedo di paternità è altresì previsto il riconosci mento della contribuzione fi gurativa ed il divieto di licen ziamento.

F ocusI nuclei sono quasi 15 mila

Al 30 giugno 2022 la po polazione residente ri sulta pari a 33.750 unità (+0,4% rispetto a giugno 2021) e la popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, am monta a 35.037 (+0,6% rispetto a giugno 2021).

Così l’UPECEDS.

Ammonta ad almeno 35 miliardi di euro l’eredità che il nuovo Governo si troverà in dote. O meglio, l’importo che dovrebbe farsi carico entro la fine di quest’anno, almeno per dimezzare gli effetti della crisi energe tica in corso. Altrimenti, il rischio che moltissime imprese e altrettante fami glie non siano nelle condi zioni di pagare le bollette e, conseguentemente, di vedersi chiudere la fornitu ra, è molto elevato. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA. Come è stata calcolata que sta cifra? Se consideriamo che, rispetto l’anno scorso, i rincari energetici del 2022 cubano 127,4 miliardi di euro, a questo importo van no sottratti i 58,8 miliardi di sostegni fin qui eroga ti dal Governo Draghi per contrastare il caro bollette. Importo, quest’ultimo, che include anche i 14 miliardi

circa che il Governo Draghi ha approvato. Rispetto al 2021, pertanto, le famiglie e le imprese, al netto degli aiuti stanziati, dovranno farsi carico di un aumento del costo dell’energia elet trica e del gas che sfiora i 70 miliardi di euro. Secondo l’indagine campio naria condotta da Arte1, il 15,4% delle PMI e degli utenti domestici non era riuscito a onorare il paga mento delle bollette di luce e gas. Gli insoluti ammon tavano a 26 milioni di euro, una cifra che, nel frattempo, è sicuramente aumentata. Sette mesi fa l’ammontare dei debiti si aggirava in me dia tra i 7-800 euro al mese per gli utenti domestici, di circa 5 mila euro per le piccole imprese e le partite Iva. Con gli aumenti che in questi ultimi mesi hanno caratterizzato le bollette di luce e gas, segnala l’Ufficio

studi della CGIA, “corriamo il pericolo che entro la fine dell’anno siano almeno il 30 per cento le utenze dome stiche e le Pmi non in grado di pagare le bollette”. I 35 miliardi di euro neces sari per “salvare” molte fa miglie e altrettante imprese potrebbero essere recupe rati attraverso l’inasprimen to della tassazione degli extraprofitti delle imprese energetiche? In linea teori ca sì, anche se va segnalato che con l’attuale tassazione fissata per decreto al 25%, l’erario punta a riscuotere poco più di 10 miliardi di euro. Per incassare i 35 mi liardi bisognerebbe portare il livello di tassazione attor no al 75%. Si ricorda chele imprese energetiche alla scadenza della prima rata prevista verso la fine dello scorso mese di giugno han no pagato poco meno di 1 miliardo rispetto ai 4 attesi.

Al comma 8 dell’articolo 12 è stato portato da 90 a 150 gior ni dopo il parto il diritto di astensione dal lavoro ricono sciuto al padre nei casi di de cesso, grave infermità o gra vissima patologia perma nente o temporanea o l’ab bandono del neonato da par te della madre. Per i parti prematuri, è introdotto il comma 9, che riconosce la fa coltà alla lavoratrice di usu fruire delle indennità per complessivi 120 giorni suc cessivi alla data di parto pre sunta, a cui si sommano i giorni compresi tra questa e la data del parto effettivo, nei casi in cui questo avvenga tra la 22ma e la 35ma settimana di gravidanza.

La Legge 129/2022 prevede il congedo di paternità in favo re dei lavoratori subordinati, consistente nel diritto di aste nersi dal lavoro per un perio do di 10 giorni retribuiti al 100%, anche non continuati vi, entro i primi 5 mesi dalla

Il congedo di paternità potrà essere richiesto dal padre il cui figlio non abbia ancora compiuto il quinto mese dall’entrata in vigore della legge (19 settembre 2022).

Per quanto riguarda il conge do parentale (ex aspettativa post partum) l’art. 14 sottoli nea che la percentuale di in dennità riconosciuta fino al raggiungimento dell’anno di vita del bambino è aumenta ta al 40% (in precedenza 30%).

Al comma 6 è introdotto il di ritto del padre di richiedere 2 mesi di congedo non retribui ti nei primi 3 anni di vita del figlio, ovvero a 2 mesi di con gedo pagati al 20% qualora né lui né la madre abbiano usu fruito dell’intero periodo di congedo parentale nei primi 18 mesi di vita del bambino.

Anche in questo caso sono computati contributi figura tivi.

La versione integrale della Legge 129 del 2022 è scarica bile dal portale del Consiglio Grande e Generale.

Analizzando lo sviluppo della popolazione pre sente negli ultimi dodici mesi, prosegue l’Ufficio di Statistica, è possibile constatare che i citta dini sammarinesi sono aumentati di 65 unità e rappresentano l’80,5% del totale.

I cittadini italiani sono aumentati di 115 unità e rappresentano il 15,4% della popolazione, mentre gli abitanti con cittadi nanze diverse da quelle appena elencate (4,1% della popolazione) han no subito un incremento di 29 unità. I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sam marinese, da gennaio a giugno 2022 sono stati 51, 8 in più rispetto al primo semestre 2021. Le famiglie ammontano a 14.655 unità (+112 nuclei rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), con un numero medio di com ponenti pari a 2,3.

C GIA Mestre Caro bollette: il nuovo governo dovrebbe erogare 35 miliardi di aiuti a PMI e persone Tra le novità anche le misure di protezione e il congedo di paternità
Ecco i
interventi La Legge numero 129 del 2022: si applicheranno dal 1° ottobre 2 E conomia FIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022

È stato il segretario di Stato per gli Affari Interni, Elena Tonnini a dare l’annuncio dei nomi dei nuovi Capitani Reggenti per il semestre 1° ottobre 2022–1° aprile 2023. “Per ordine della Ecc.ma Reggenza pro tempore an nuncio al popolo della libera Terra di San Marino, che il Consiglio Grande e Genera le, invocata l’assistenza del nostro glorioso Patrono, per la salute e la libertà della no stra antica Repubblica, ha eletto Capitani Reggenti per il semestre 1° ottobre 2022 –1° aprile 2023 Maria Luisa Berti II e Manuel Ciavatta I”. Alla cerimonia di insedia mento dei Capitani Reggen ti, il 1° ottobre prossimo, sarà Marija Pejcinovic Buric, se gretario generale del Consi glio d’Europa, a ricoprire il prestigioso incarico di Ora tore ufficiale.

Maria Luisa Berti È nata il 6 ottobre 1971 a San Marino, dove risiede. Ha conseguito la maturità clas sica alla scuola superiore e di seguito si è laureata in Giuri sprudenza all’Università di Urbino. Esercita in territorio la professione di avvocato e notaio. Si è avvicinata alla politica nel 1989, iscrivendosi nella Democrazia Cristiana. Ha fatto parte del movimen to giovanile, diventando poi direttore del periodico “Azione”. Entra in Consiglio nella 2001, fino al 2006 in rap presentanza del Pdcs. Nel

Si apre la Reggenza Berti II e Ciavatta I

Saranno le due cariche più alte dello Stato dal 1 ottobre al 1 aprile

per la Repubblica, che da sempre hanno contraddi stinto la sua azione politica, saranno le miglior qualità per ricoprire la massima ca rica dello Stato in un periodo certamente non facile.

Marija Pejčinović Burić (Mo star, Jugoslavia, 9 aprile 1963) è stata eletta Segre tario Generale del Consiglio d’Europa il 26 giugno 2019 2019. In tale veste fa parte del Consiglio di Amministra zione del CUEBC.

Pejčinović Burić ha studia to economia presso l’Uni versità di Zagabria dove si è laureata. Tra il 1988 e il 1991 ha lavorato come

frattempo fa parte della Commissione Affari Istitu zionali e di Riforma del Co dice di procedura penale, nonché del gruppo interpar lamentare. Nel 2006, insieme

ad altri transfughi della Dc, fonda il movimento Noi Sammarinesi, con il quale viene eletta in parlamento nel 2008. Ha già ricoperto la suprema carica nel semestre

1° aprile – 1° ottobre 2011 du rante il quale venne in visita a San Marino Papa Benedetto XVI. Attualmente è consi gliere eletta nella lista Noi per la Repubblica.

Noi per la Repubblica rivolge a Maria Luisa i migliori au spici di buon lavoro e di un buon semestre Reggenziale nella certezza che l’altissimo senso istituzionale e l’amore

Manuel Ciavatta È nato a San Marino il 27 di cembre 1976. Laureato in In gegneria Edile (Università di Bologna), coniugato con Ka riny Soares Da Silva, è Do cente di Fisica e Tecnologia al Centro di Formazione Pro fessionale e di Educazione Tecnica alla Scuola Media di Fonte dell’Ovo. Vice segreta rio del Partito democratico cristiano sammarinese, già consigliere nella XXVIII Le gislatura. Nella legislatura corrente è anche Membro della Commissione consilia re permanente Affari Esteri. Il Partito Democratico Cri stiano Sammarinese espri me sincera soddisfazione per tale scelta e rinnova al pro prio Consigliere le felicita zioni per la candidatura. Appartenenza a gruppi /as sociazioni: associato all’A zione Cattolica della Diocesi San Marino-Montefeltro; vo lontario per l’associazione Carità Senza Confini, grazie alla quale ha fatto esperienza per un mese in Africa; iscrit to all’Associazione samma rinesi volontari del sangue e degli organi e all’Associazio ne sammarinese per la lotta contro le leucemie e le emo patie maligne.

Direttore responsabile Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

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consulente presso Končar Inženjering a Zagabria. Dopo il suo lavoro come consulente, è stata Segre tario Generale della Casa Europa a Zagabria e Vice Segretario del Movimento Croato Europeo. Durante questi lavori ha studiato Collegio d’Europa, dove ha conseguito il master in studi europei nel 1994.

Tra il 2000 e il 2003 inoltre

Marija Pejčinović Burićha lavorato presso il Ministero croato per l’integrazione eu ropea. Nel 2001, Pejčinović Burić è stata aggiunta alla squadra che negozia l’ac cordo croato di stabilizza zione e associazione con il Unione europea. Dal 2003 è docente di in tegrazione europea presso l’Accademia diplomatica di Zagabria.

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L’oratore ufficiale sarà il segretario generale del Consiglio d’Europa Marija Pejcinovic Buric F ocus La prima è laureata in Giurisprudenza, il secondo invece in Ingegneria
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Immatricolazioni auto Si riaccende il “nuovo”

UPECEDS, agosto 2022 su agosto 2021: otto “quattro ruote” in più

Più immatricolazioni di au toveicoli nuovi ma meno di quelli usati: è questo il dato che emerge dal raffronto tra agosto 2022 e agosto 2021 nel la Repubblica di San Marino.

A testimoniarlo è l’UPE CEDS che nel “cruscotto” dell’ottavo mese dell’anno ha pubblicato i numeri delle quattro ruote del Titano dal quale emerge, alla fine, che il “movimento” è complessi vamente in lieve frenata.

Il totale delle automobili im matricolate ad agosto 2022 è stato di 146 macchine: l’anno prima invece è stato di 149.

Come detto, migliora il “nuo vo” con 8 auto in più (da 62 a 70) mentre il mercato dell’u sato è calato da 87 a 76. Nel nuovo i marchi preferiti il mese scorso è stato Volkswa gen con 11 modelli, a seguire Audi con 10 e Dacia con 6. Ad agosto 2021 Volkswagen era stata preferita da 8 persone, Audi 2 e Dacia 4. Audi che in

A

vece “vince” nella classifica delle auto di seconda mano: ad agosto 2022 nel sono state immatricolate 18 (10 ad ago sto 2021). Al secondo posto BMW con 10 autoveicoli (co me ad agosto 2021). Terze a pari merito con 7 veicoli a te sta Mercedes-Benz e Volkswagen (ad agosto 2021 per MB un’auto, 18 invece per VW). Il mercato delle super car è rimasto “fermo ai box”: come ad agosto 2021, anche l’ultimo bollettino rivela zero

Ferrari, zero Jaguar, zero Lamborghini e zero Tesla. Discorso a parte per Porsche: una immatricolazione ad agosto 20222 quando l’anno prima erano state due. Interessanti infine i dati sulle cilindrate: nel nuovo quella più cercata è tra i 1.251 e i 1.650 cc (28), a seguire quelle tra i 1.651 e i 2.000 cc (17) e quelle tra i 901 e i 1.250 cc (15). Nell’usato al primo posto troviamo gli autoveicoli tra i 1.651 e i 2.000 cc (29), al secon

Transport Show: da Rimini alla Repubblica di San Marino con un carico di passione

La storia dei veicoli utili tari torna sulle strade con l’undicesima edizione dello spettacolare “ASI Transport Show”, evento unico in Ita lia con la partecipazione di autocarri, autobus, mezzi commerciali e ricreazionali di tutti i generi che sabato 1° e domenica 2 ottobre sfileranno a Rimini per poi raggiungere la Repubblica di San Marino. “ASI Tran sport Show” mostra al gran de pubblico i veicoli che hanno segnato importanti tappe nell’evoluzione del trasporto delle merci e del le persone. Sono i mezzi che, almeno quanto l’auto, sono stati i protagonisti dello sviluppo industriale, economico e sociale nel XX secolo. Sin dai primi anni del ‘900, infatti, autocarri e “omnibus” (antesigna ni dei moderni pullman) hanno iniziato a circolare sulle non agevoli arterie

nazionali, dapprima con propulsione a vapore, poi con primordiali ma efficaci sistemi elettrici, quindi con motori endotermici fino alla definitiva affermazione del più efficiente ed economico Diesel. L’industria italia na si è sempre distinta in questo strategico settore, raggiungendo e superando nuovi traguardi tecnologici decennio dopo decennio.

Con il “Transport Show”, l’Automotoclub Storico Ita liano riporta alla ribalta un mondo composto da veicoli rigorosamente conservati o restaurati con gli stessi cri teri utilizzati per le auto più prestigiose, tanto da rap presentare un “unicum” a livello internazionale. Sono oltre 50 gli esemplari attesi sabato 1° ottobre al Museo del Motociclo di Rimini, do ve rimarranno esposti dalle 10.00 alle 15.30 prima della partenza in carovana con

destinazione Repubblica di San Marino per il suc cessivo display sul piazzale della stazione ferroviaria. Il pubblico potrà ammirare i veicoli fino alle 18.00 di domenica, mentre i parteci panti saranno impegnati in numerose attività culturali.

Quella di “ASI Transport Show” sarà una colonna va riopinta e multiforme, con gli esemplari più datati che risalgono agli anni ’30 del secolo scorso, come il Fiat 618 del 1936 e il Lancia 3Ro del 1939 in rappresentanza dei caratteristici “musoni” con cabina arretrata. Per gli anni ’40, invece, ecco un iconico modello a cabina avanzata, l’Alfa Romeo 430 del 1947; salendo agli anni ’50, l’inizio del boom eco nomico, si può citare l’OM Super Taurus del 1954 di media portata e con gene roso motore da 5,8 litri di cilindrata.

do “oltre i 2.000 cc” (17) e al terzo tra i 1.251 e i 1.650 cc (14)

Il mercato italiano Dopo 13 mesi di cali consecu tivi, ad agosto il mercato dell’auto torna in terreno po sitivo e con 71.190 nuove im matricolazioni incassa una crescita del 9,9% nel confron to con agosto 2021 che però, nota l’UNRAE, con 64.767 unità aveva registrato un crollo di oltre il 27%. Nono stante il lieve recupero esti

vo, in otto mesi le immatrico lazioni arrivano a 865.044 unità, oltre 195.000 in meno rispetto al 2021, con una ca duta del 18,4%. L’analisi della struttura del mercato di ago sto rileva, fra gli utilizzatori, la sola flessione degli acqui sti dei privati, che scendono di 11,6 punti, al 57,3% di quo ta sul totale (59,2% negli 8 mesi). Tornano al segno posi tivo le autoimmatricolazioni che, con quasi 1/3 dei volumi recuperati, chiudono il mese di agosto al 9,4% di share (8,6% in gennaio-agosto). Il noleggio a lungo termine se gna una fortissima accelera zione che lo conduce al 23,5% di quota (+8,2, grazie all’otti ma performance sia delle Top che delle Captive. Negli 8 mesi la rappresentatività sale al 21,4% del totale. Conti nua il recupero del noleggio a breve termine, che sale al 4,4% di quota nel mese e al 4,9% nel cumulato; anche le

società guadagnano qualche decimale portandosi al 5,5% di share in agosto e al 6% in gennaio-agosto.

Sotto il profilo delle alimen tazioni, si conferma in cresci ta il motore a benzina, che copre nel mese il 26,7% di quota (27,8% negli 8 mesi), il diesel – in calo – scende a rap presentare il 18,2% delle pre ferenze. Si conferma in fles sione anche il Gpl, all’8,7% di quota, abbastanza in linea con l’8,5% del cumulato. Il tracollo del metano lo condu ce appena allo 0,5% del mer cato. Nonostante gli incenti vi, si registra un nuovo ridi mensionamento di quota per le vetture plug-in ed elettri che, rispettivamente al 3,8% (il minimo da febbraio 2021) e 3,2% di share in agosto (5,2% e 3,5% negli 8 mesi). Prose gue, invece, la crescita dina mica delle ibride che arriva no al 39% di share.

In frenata invece il mercato dell’usato che fa segnare un “meno undici”
SI
Movimento autoveicoli Agosto 2021 Agosto 2022 Immatricolazioni nuovo 62 70 Immatricolazioni usato 87 76 Immatricolazioni totali 149 146 ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:UPECEDS 4 M otori FIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022

mprese

Sfinge, etichette che non “attaccano” l’ambiente

Materici, “gentili con la natu ra”, esteticamente belli e cu rati in ogni minimo detta glio: sono i nuovi “biglietti da visita” - ed è il caso di dirlocon cui Sfinge Spa si è pre sentata a SANA, la fiera del biologico e naturale ospitata a Bologna dall’8 all’11 set tembre. Biglietti “da visita” che ovviamente l’azienda della Repubblica di San Ma rino, leader nel settore degli autoadesivi, ha declinato in “etichette” per food & beve rage, cosmesi naturale e bio logica e green lifestyle.

Tra le “aree” dell’evento felsi neo anche “Sanatech”, la ras segna professionale dedicata alla filiera produttiva dei prodotti biologici ed ecoso stenibili, con molteplici cate gorie merceologiche, tra il packaging sostenibile. Ed è stato proprio al “Sanatech” che Sfinge ha “preso posto”.

ocus

“A Bologna abbiamo presen tato diverse etichette prodot te su materiali innovativi, sostenibili e naturali” esor disce Michele Riccardi, re sponsabile marketing dell’a zienda del Titano. “Oltre a quelle ‘FSC’ (la certificazione

internazionale, indipenden te e di parte terza specifica per il settore forestale e i pro dotti legnosi e non legnosi derivati dalle foreste, ndr) e a quelle ‘VeganOk’ (che non contengono sostanze di ori gine animale, ndr), alla fiera

abbiamo portato anche quel le ‘a tema’ della quattro gior ni”. Michele Riccardi le pren de in mano e le racconta. “La prima è stata stampata su una speciale carta violacea ottenuta da residui organici di uva”. L’etichetta si presen

ta “sagomata”, a forma di fo glia, e il materiale è compo sto per il 15% da residui orga nici e per il 40% da scarti post consumo. Per creare il sup porto su cui è stampata è sta ta impiegata solamente ener gia verde. Molto interessante e ovviamente “nuova” anche quella dedicata al food. “Una volta ottenuto il materiale adesivo dal fornitore, com posto per l’80% da carbonato di calcio derivante da scarti di estrazione del marmo, l’abbiamo ideata graficamen te, stampata e finita all’inter no di Sfinge grazie alle nostre tecnologie. Per produrre tale supporto adesivo non sono stati impiegati alberi acqua o sbiancanti e l’etichetta è rici clabile nei flussi del riciclo del PE (polietilene)”. Rima nendo nel settore dell’ali mentazione, quindi conser ve, marmellate e sughi, l’a

zienda ha “lanciato” un’eti chetta che, come sottolinea Michele Riccardi, si caratte rizza per essere stampata su carta al 100% biodegradabile: “Il frontale e la parte adesiva, quella della colla, sono ‘ok compost’ quindi totalmente compostabile”. Per quanto ri guarda invece la cosmesi, ec co un’etichetta su misura.

“Per realizzare il materiale sono state utilizzate resine ri ciclate al 100%: la metà da ri ciclo post-consumo e la metà da riciclo post-industriale”. Proposte che sono piaciute agli addetti ai lavori. “In fiera abbiamo preso contatti con aziende agricole, piccoli pro duttori di cosmesi e di vini biologici provenienti dall’I talia ma non solo”.

Un modo per esportare all’e stero la qualità, la ricerca e l’innovazione “Made in San Marino”.

Sfinge S.p.A., con sede nel la Repubblica di San Ma rino, opera dal 1987 nel settore della produzione di etichette autoadesive in bobina, ma anche a foglio e fanfold, neutre e perso nalizzate, con particolare specializzazione nella pro duzione di etichette di qua lità e pregio. Da cosa nasce il nome Sfinge Etichette?

Dal fatto che la Sfinge è uno dei principali simboli della civiltà Egizia, inventrice del primo supporto di scrittura flessibile e leggero: il papi ro. Proprio dal papiro deriva la carta come oggi la cono sciamo, che rappresenta anche uno dei principali supporti di stampa per le etichette.

Al suo interno, Sfinge, di spone di diverse tecnologie di stampa, per garantire massima flessibilità e ra pidità nelle consegne, ri spondendo alle necessità

di ogni tipologia di cliente. “Tra le principali tecnologie di stampa presenti possia mo annoverare la stampa offset digitale HP Indigo, la stampa tipografica e flexo grafica, la stampa a caldo, a freddo e la serigrafia”.

Tutto ciò garantisce l’of ferta di prodotti di grande qualità, sia in alte tiratu re in serie, sia in piccoli lotti personalizzati a più varianti e tirature limitate con possibilità di stampa di numerazioni, codici pro gressivi e randomici, oltre che svariate nobilitazioni.

Uno dei principali focus di Sfinge è quello di una con tinua ricerca di materiali innovativi e sostenibili, che possano garantire un bas so impatto sull’ambiente che ci circonda. Ciò è di mostrato anche dalle due certificazioni ottenute, FSC e VeganOk.

Un’etichetta adesiva FSC®

garantisce che la carta presente nel prodotto fi nale provenga da una fo resta certificata FSC® o da materiale di recupero post-consumo. VeganOk invece certifica l’assenza di sostanze di origine anima le all’interno dell’etichetta certificata, per un packa ging 100% vegano. A ciò si aggiunge l’offerta di diversi materiali prodotti da fonti sostenibili e con all’inter no sostanze naturali. Per offrire al cliente massima disponibilità e rapidità, e rispondere ai sempre più specifici bisogni del mer cato, un plus di Sfinge è sicuramente la gestione interna dell’intero processo produttivo.

Sfinge quondi gestisce al suo interno l’intero pro cesso: dalla progettazione grafica e servizio prestampa fino alla stampa del prodot to finito.

Dal 1987 nel segno dell’innovazione, della flessibilità e della sostenibilità ambientale
Da quelle con i residui organici d’uva a quelle con gli scarti di marmo
L’azienda sammarinese le ha presentate al “Sanatech” di Bologna
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FIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022

Tutto pronto per i lavo ri dell’83ª sessione del Comitato Unece (Uni ted Nations Economic Commission for Europe) sullo Sviluppo Urbano, l’Edilizia Abitativa e la Gestione del Territorio, che si svolgeranno nelle sale del Centro congressi Kursaal a San Marino tra il 3 e il 7 ottobre. Molti anche gli eventi colla terali (side events) che si svolgeranno in altre location. Tra i momenti clou la conferenza stam pa e il panel di apertura di lunedì 3 ottobre, a cui seguirà l’inaugurazione della foresta UNECE e la Lectio Magistralis di Lord Norman Foster di martedì 4 ottobre. Nella stessa giornata prevista anche la presentazione del Prg rin novato della Repubblica di San Marino con la presen za dell’architetto Stefano Boeri. Tra gli speaker tanti personaggi illustri: oltre a già citati Foster e Boeri, confermato anche Jean Todt. Un evento di portata internazionale, dunque, ma anche importante per i progetti del territorio.

“La riforma delle pensioni va fatta, perché il divario tra en trate e uscite è destinato ad aumentare vertiginosamente e ogni ritardo non fa altro che aumentare il problema. Per questo la riforma va fatta en tro il 2022, in modo tale che gli effetti di alcuni interventi si possano vedere già dal 2023”.

La posizione di ANIS in meri to alla riforma delle riforme non cambia, ribadisce il Se gretario Generale William Vagnini: “Era una priorità per i due Governi precedenti ed è una priorità del programma di questo Governo, ma anche una delle urgenze riconosciu te a tutti i livelli, sia all’interno che all’esterno del Paese, a partire dal FMI. Occorre esse re dunque consapevoli della responsabilità che ci siamo tutti assunti, dall’Esecutivo alle parti sociali, nel momen to in cui ci siamo seduti al ta volo di confronto, ormai un anno e mezzo fa. Siamo arri vati alla fase decisiva, dobbia mo arrivare fino in fondo”.

Il confronto con il Governo, quindi, c’è stato?

“Stiamo parlando di un per corso iniziato formalmente nella primavera del 2021, do po diversi incontri prelimi nari e la garanzia data dal fat to che la riforma delle pensio ni fosse già stata inserita tra le quattro o cinque priorità del programma di governo. Do po una interruzione di alcuni mesi alla fine del mese di no

-

“La riforma delle

vembre il confronto con tutte le parti sociali è ripreso e ha subito una accelerazione do po le vacanze estive. Sono stati forniti i dati sulla base dei quali l’attuario ha elabora to delle proiezioni al fine di

comprendere l’impatto dei singoli e dei diversi interventi proposti. Tutti abbiamo avan zato le nostre richieste e le no stre proposte e quindi la boz za del progetto di legge ha su bito via via varie modifiche e integrazioni per arrivare alla versione che è stata deposita ta il 5 settembre. Gli incontri non sono esauriti e tutti po tranno continuare ad avanza

Mattino”

Molinari: “Fratelli d’Italia dovrà dimostrare di essere all’altezza”

“Fratelli d’Italia dovrà dimo strare di essere all’altezza del ruolo che gli hanno dato gli italiani, noi in questi ulti mi 5 anni siamo stati la pri ma forza del centrodestra ed essere la prima forza del centrodestra significa avere grande pazienza ed essere in grado di tenere insieme la coalizione, questo vuol dire anche dare risposte agli altri partiti della coali zione, trovare un equilibrio, non atteggiandosi come quelli più forti ma cercando di fare squadra. Bisognerà capire se Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia avranno questo approccio, è chiaro che la Lega è in una posi zione di maggiore debo lezza rispetto a prima, non siamo più primo partito ma siamo la seconda forza del

centrodestra e questo vuol dire che dovremo avere un peso di tutto rispetto nella compagine di governo e nei ruoli istituzionali. Adesso i ruoli sono cambiati, non siamo più noi a doverci armare di pazienza ma do vrà farlo Fratelli d’Italia per rispondere a tutte le istanze delle forze di centrode stra”. Lo ha detto Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera della Lega, a 24 Mattino su Radio 24.

Governatori e ministri della Lega “Le colpe sono tutti. Dico solo che chi è nella se greteria politica ed ha in qualche modo indirizzato il segretario a fare certe scelte non può dire che è tutta colpa di Salvini. Le

cose sono sempre state di scusse e condivise, cercare di smarcarsi quando le cose non vanno male non si fa bella figura, e soprattutto dal mio punto di vista la causa principale per cui sia mo andati male è stata la presenza del Governo, e chi critica Salvini sono proprio quelli che hanno spinto per starci fino all’ultimo”. Lo ha detto Molinari a 24 Mattino su Radio 24.

re proposte fino alla seconda lettura. Il confronto c’è stato ed è stato apprezzabile con la consapevolezza che i sacrifici devono riguardare tutte le parti. Ora spetta al Governo e alle forze politiche fare la sin tesi ricercando la massima condivisione ed equilibrio tra i vari interessi in gioco evitan do che la riforma perda di ul teriore incisività”. Quali le vostre proposte? “Avevamo chiesto di non al zare quelle riferite ai datori di lavoro, ma sarebbe stato im possibile far ricadere tutto il peso degli aumenti sui soli la voratori. Con senso di re sponsabilità abbiamo accetta to di ragionare su questi au menti, cercando anche solu zioni alternative. Come poi abbiamo individuato e condi viso con tutti gli altri parteci panti al tavolo di confronto: l’utilizzo degli attivi di altri fondi capienti ha infatti per messo di ridurre l’aumento a carico dei datori di lavoro, che comunque ci saranno ma sa

ranno appunto sostenibili. Allo stesso modo sul tetto pensionistico il nostro punto di vista è sempre quello della competitività, non certamen te le pensioni d’oro né tanto meno l’addio al meccanismo di solidarietà. L’attuale tetto non è equo, perché di fatto su perata tale soglia i contributi versati sono completamente persi. La nostra richiesta è di modificare il calcolo stesso o almeno di recuperare parte di quei versamenti, ridando at trattività al nostro sistema, in particolare verso manager e dirigenti, indispensabili allo sviluppo delle imprese al pari degli altri dipendenti e colla boratori”.

Poi c’è il tema del Bilancio dello Stato.

“Il contributo dello Stato è fondamentale, ma non pos siamo fare affidamento total mente su di esso, perché non ci sono le risorse per coprire un disavanzo nei fondi pen sione che si stima diventerà più voluminoso del bilancio

di Daniele Bartolucci
“Il tetto? Per noi è una questione di competitività Per attrarre qui i manager”
Vagnini (ANIS): “Il sistema è insostenibile, per questo servono degli interventi di incontri, in cui abbiamo fatto richieste e proposte. Altre ne faremo fino
Radio 24 Il Sole 24 Ore www.radio24.ilsole24ore.com Radio 24 News
“24
Nuovo PRG: il 4 ottobre sarà svelato U NECE “Era tra le priorità degli ultimi due Governi ed è tra quelle del programma anche
pensioni
FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 20146 A ttualitàP revidenza FIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022

ondiss

dello Stato stesso tra qualche decina d’anni. Non possiamo nemmeno contare unicamen te sulla riserva tecnica, per ché si esaurirebbe in troppo poco tempo. Per questo sono urgenti degli interventi come l’innalzamento dell’età pen sionabile, l’aumento delle en trate sia come contributi, sia come redditività della riserva tecnica, gli incentivi a rima nere al lavoro per più tempo e tutti gli altri ipotizzati. Nel frattempo, però, occorre tro vare le risorse per coprire quel gap tra entrate e uscite: la soluzione più equilibrata è usare per una parte la riserva tecnica e per la differenza prevedere un contributo del lo Stato”.

Il testo è già passato in prima lettura, qual è la tempistica ipotizzata?

“Premesso che gli incontri stanno proseguendo, in pa rallelo a quelli della riforma del mercato del lavoro, che si intreccia in diversi punti con questa, il prossimo passaggio

formale sarà quello della Commissione Sanità. In quell’occasione i rappresen tanti dei gruppi consiliari po tranno presentare gli emen damenti e fare le modifiche che saranno state condivise

nel frattempo. L’idea era quel la di convocare la Commis sione a inizio ottobre, ma vi ste le richieste di ulteriori ap profondimenti, molto proba bilmente ci sarà uno slitta mento di due settimane. Que

sto significa che la seconda lettura finale potrà andare in Consiglio Grande e Generale a novembre. Spostare l’iter più avanti non è possibile, vi sto che a dicembre c’è la Leg ge di Bilancio da presentare e

F pensioni va fatta e va fatta quest’anno”

approvare”. Uno stop adesso, di fatto, si gnifica lo slittamento al 2023?

“Questa eventualità non può esistere. Sarebbe da irrespon sabili”.

Nel corso della seduta del 21 settembre u.s. il Comitato Amministratore di Fondiss ha nominato il nuovo Presidente protempore nella persona del la Dott.ssa Sandy Bollini.

La nomina è stata fatta nel rispetto della legge vigen te che prevede il criterio della rotazione delle tre componenti – pubblica, sindacale e datoriale – co sì che ricoprano la carica almeno una volta nell’arco della durata del mandato.

Il Comitato, nell’occasione, ha ringraziato il presidente uscente per l’importante lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti.

Il neo-eletto Presidente Sandy Bollini ha confer mato che l’impegno per il suo mandato sarà quello di far proseguire l’attività del Comitato Amministratore, così come in passato, con il fine primario di tutelare gli

iscritti Fondiss e con lo sco po di raggiungere obiettivi importanti e necessari per la funzionalità del fondo.

Il neo eletto presidente promuoverà le istanze già avanzate in passato e parzialmente accolte alle competenti Segreterie di Stato finalizzate alla mo difica del testo normativo della Legge 191/2011 isti tutiva del Fondiss e della sua gestione, in vista an che dell’imminente rifor ma previdenziale che sta avanzando.

Eletto il nuovo Presidente pro-tempore: Sandy Bollini
dell’attuale: un’urgenza riconosciuta ormai a tutti i livelli, dentro e fuori San Marino. Dobbiamo arrivare fino in fondo”
interventi che abbiano effetti anche dal 2023. Gli stessi che sono stati dibattuti in oltre un anno e mezzo fino alla seconda lettura, ma ora serve responsabilità, perché tutti sono chiamati a sacrificare qualcosa” 7P revidenzaFIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022

Utili per capire lo stato di sa lute dell’economia locale so no gli indici dei prezzi al con sumo a San Marino per le fa miglie di operai e impiegati. Nei giorni scorsi l’Ufficio programmazione economi ca e centro elaborazione dati e statistica ha pubblicato i da ti del secondo trimestre 2022 che andiamo a raffrontare con quelli di giugno 2021.

Sono 12 le voci che compon gono il cosiddetto “paniere” della Repubblica di San Ma rino: prodotti alimentari e bevande analcoliche; bevan de alcoliche e tabacchi; abbi gliamento e calzature; abita zione, acqua, elettricità e combustibili; mobili, articoli e servizi per la casa; servizi sanitari e spese per la salute; trasporti; comunicazioni; ri creazione, spettacoli e cultu ra; istruzione; servizi ricetti vi e ristorazione; altri beni e servizi. Preso il valore 100 come base (dicembre 2010), il “Generale” a metà 2022 è ar rivato a 121,64 quando 12 me si prima era 114,75.

Rimandando il lettore al do cumento integrale (scarica bile in formato pdf dal sito dell’UPECEDS), ci soffer miamo su alcune “voci” in dicative, quotidiane: i pro dotti alimentari e le bevande analcoliche; le bevande alco liche e i tabacchi; l’abbiglia mento e le calzature; abita zione, acqua, elettricità e

combustibili; mobili, articoli e servizi per la casa; servizi sanitari e spese per la salute; trasporti.

I prodotti alimentari e le be vande analcoliche, in un an no (giugno 2021 – giugno

2022) hanno fatto un vistoso balzo in avanti, passando da 145,73 a 162,22. Più contenute ma sempre in crescita le be vande alcoliche e i tabacchi (da 112,71 a 115,75), l’abbiglia mento e le calzature (da

114,79 a 116,77), così come “abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (da 111,43 a 117,64), mobili, articoli e ser vizi per la casa (da 114,75 a 120,20), servizi sanitari e spe se per la salute (da 110,74 a

112,16), trasporti (da 106,14 a 119,81).

Le medie nel triennio 2019-2020-2021

In attesa dei dati definitivi del 2022, il “Generale” nel trien nio 2019-2020-2021 (l’UPE CEDS ha calcolato la “me dia”) non ha fatto registrare grandi oscillazioni: 112,48 nel 2019, 112,72 nel 2020 e 115,07 nel 2021. Idem per la categoria “abitazione, acqua, elettricità e combustibili”: 110,77 nel 2019, 110,75 nel 2020 e 111,33 nel 2021. Per i prodotti alimentari e bevande analco liche invece la crescita è stata la seguente: 138,23 nel 2019, 142,62 nel 2020, 147,63 nel 2021.

ISTAT: prezzi al consumo (agosto 2022) Nel mese di agosto 2022, ISTAT stima che l’indice na zionale dei prezzi al consu mo per l’intera collettività

(NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,8% su base mensile e dell’8,4% su base annua (da +7,9% del mese precedente), confermando la stima preli minare.

L’accelerazione dell’inflazio ne su base tendenziale si de ve prevalentemente da una parte ai prezzi dei Beni ener getici (la cui crescita passa da +42,9% di luglio a +44,9%), in particolare degli Energetici non regolamentati (da +39,8% a +41,6%; i prezzi dei Beni energetici regolamenta ti continuano a registrare una crescita molto elevata ma stabile a +47,9%), e dall’al tra a quelli dei Beni alimenta ri lavorati (da +9,5% a +10,4%) e dei Beni durevoli (da +3,3% a +4,2%).

Registrano, invece, un ral lentamento i prezzi dei Ser vizi relativi ai trasporti (da +8,9% a +8,4%).

eggi

Prorogata sino a novembre la riduzione delle aliquote dell’imposta speciale sui carburanti

Le disposizioni relative al la riduzione delle aliquote dell’imposta speciale sulle importazioni di cui al De creto Delegato 28 aprile 2022 n. 71, già prorogate con Decreto Delegato 21 giugno 2022 n. 91 e con Decreto Delegato 29 agosto 2022 n. 119, sono proro gate fino al 15 novembre 2022. Così, testuale, il De creto Delegato del 28 set

tembre 2022 numero 135. A decorrere dal 16 no vembre 2022, il Decreto Delegato n.71/2022 cessa i suoi effetti e si applica no le aliquote dell’imposta speciale sulle importazioni di benzina, di gasolio e di gas di petrolio liquefatti (GPL) ad uso carburante di cui all’articolo 1 del Decreto Delegato 14 dicembre 2011 n. 195.

Adeguamento provvedimenti fiscali Limitatamente agli acqui sti effettuati dal 23 marzo 2022 al 15 novembre 2022, le riduzioni delle accise pre viste ai commi 1 e 5 dell’ar ticolo 1 del Decreto Delega to 114/2012 e s. m., sono definite rispettivamente nella misura di 20 centesimi di euro e di 8 centesimi di euro a litro.

Indici dei prezzi al consumo - Base Dicembre 2010=100 Giugno 2021 Giugno 2022 Generale 114,75 121,64 Prodotti alimentari e bevande analcoliche 145,73 162,22 Bevande alcoliche e tabacchi 112,71 115,75 Abbigliamento e calzature 114,79 116,77 Abitazione, acqua, elettricità e combustibili 111,43 117,64 Servizi sanitari e spesa per la salute 110,74 112,16 ElaborazionegraficaacuradiSanMarinoFixing-Fonte:UPECEDS Passo in avanti per i prodotti alimentari, le spese per la salute, mobili e servizi per la casa Indici prezzi consumo: II° trimestre 2022 in crescita Rispetto a giugno 2021 il “Generale” si è alzato di quasi 7 punti: da 114 a 121 8 FIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022E conomia

Dipendenti pubblici: cam biano le norme di disciplina. A comunicarlo è la Segrete ria di Stato per gli Affari In terni e la Funzione Pubblica, annunciando che è stato esaminato dalla I Commis sione Consiliare Permanen te il progetto di legge di ri forma complessiva in mate ria di norme di disciplina per i pubblici dipendenti. In verità si sarebbe potuto uti lizzare lo strumento del De creto, in base alla delega già contenuta nella Legge 188/2011, ma “si è ritenuto opportuno sottoporre all’or dinario iter legislativo la di sciplina di una materia in dubbiamente delicata e rile vante, coinvolgendo piena mente il Consiglio Grande e Generale e le Organizzazio ni Sindacali”. “Il dibattito in Commissione Permanente”, commenta Elena Tonnini, Segretario di Stato per gli Affari Interni, “è stato certa mente proficuo nonostante non siano mancate stoccate, sul tema della composizione della Commissione di Disci plina, paradossalmente pro prio dal gruppo politico che undici anni fa ne aveva an nunciato al GRECO la revi sione e creato le condizioni normative per attuarla, sal vo poi lasciarla incompiuta”. Detto questo, “tengo invece a ringraziare i Consiglieri che hanno avuto un approc cio proattivo e dato un con tributo costruttivo al dibatti to. La riforma delle Norme di disciplina per i dipenden ti pubblici raccoglie più di un decennio di esperienza, oltre alle raccomandazioni degli organismi internazio nali e del Collegio Garante. Siamo molto soddisfatti del risultato. L’auspicio è che an che il Consiglio Grande e Generale, in fase di seconda lettura, riconosca il grande sforzo riformatore e innova tivo, al di là degli schiera menti partitici”.

Il licenziamento per rendimento insufficiente Premesso che “vengono mantenute le tipologie di sanzione disciplinare (am monizione, censura, so spensione e licenziamento), sono introdotte due impor tanti novità rispetto al pas sato: la prima è quella che individua nel Dirigente il ti tolare dell’azione discipli nare, assegnandogli quindi maggiore autonomia diri genziale. Finora i dirigenti hanno svolto il ruolo di “se gnalanti”, senza avere re sponsabilità in merito all’av vio e all’applicazione dell’a zione disciplinare”. “La se

entra nelle dinamiche della PA

scatterà il licenziamento

previsti dal Titolo III del progetto di legge. Ad oggi infatti, la procedura è molto lunga in quanto la Commis sione di Disciplina, che va luta l’azione disciplinare nei confronti dei dipendenti pubblici, prevede la presen za di un Magistrato ed assu me la ritualità e la tempistica prolungata tipica delle udienze in Tribunale, al con trario delle procedure del privatistico che sono più vi cine al diritto privato puro e molto più snelle (circa 5 giorni). Questo”, ricordano dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni, “è stato uno degli elementi mag giormente approfonditi in sieme ai sindacati, al fine di cercare un bilanciamento tra un sistema di regole più rapido ed efficace, e la salva guardia dei principi del di ritto alla difesa e al contrad dittorio”. Va poi aggiunto che “l’anali

si di questo punto è stretta mente collegata al terzo obiettivo, cioè la modifica della composizione della Commissione di Disciplina. Attualmente include, oltre al Magistrato, anche un membro per ogni organiz zazione sindacale, tre mem bri designati dal Congresso di Stato e un membro indica to dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni. Già nel 2011 il GRECO (organo del Consiglio d’Europa contro la corruzione) aveva inco raggiato le Istituzioni a ri formare i meccanismi disci plinari ed espresso preoccu pazione circa le potenziali indebite pressioni sui di pendenti pubblici e il peri colo di abuso di autorità. A fronte di tale valutazione”, ricordano sempre dalla Se greteria di Stato, “il governo dell’epoca era corso ai ripari introducendo, con l’art. 43, comma 1, lettera c) della

Legge 188/2011, il mandato per riformare la Commis sione affinché fosse compo sta “in via paritetica, dalla DGFP e da rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e presieduta dal Direttore della Funzione Pubblica” ed elimi nando, quindi, la presenza del Magistrato. Questo prin cipio, accolto favorevolmen te dal GRECO, è rimasto purtroppo lettera morta fino ad ora, in undici anni nulla è cambiato. Il nuovo progetto di legge invece, non solo rac coglie quelle indicazioni ma limita la presenza della DGFP ad un solo membro, che funge da presidente, e integra con Dirigenti pub

Modificata dopo 11

anche la Commissione come richiesto

GRECO

blici con almeno tre anni di anzianità. Vengono inoltre rafforzati tutti i passaggi re lativi ai conflitti di interesse, introdotto l’obbligo di asten sione e la possibilità, per i dipendenti pubblici, di ricu sare i membri della Com missione di Disciplina, per prevenire situazioni di tipo pregiudizievole”.

conda novità, dirompente rispetto al passato, consiste

nell’introduzione della pos sibilità di licenziamento a causa dell’insufficiente ren dimento del dipendente protratto per due anni di servizio. Questo elemento innovativo, oggetto di pro cedure specifiche da concor dare con le organizzazioni sindacali, si pone in linea ed è perfettamente coordinato con quanto già elaborato, nel 2021, nel decreto per la valutazione dei dirigenti pubblici. Come si ricorderà, quest’ultimo prevede la re scissione del contratto a fronte del non raggiungi mento degli obiettivi”.

Un unico procedimento per tutti i dipendenti

“La nuova legge realizza molteplici obiettivi”, spiega la Segreteria in una nota, a partire dal fatto che “si crea un unico procedimento di sciplinare. Finora infatti si sono seguiti due procedi menti distinti a seconda del rapporto di lavoro: contratto di pubblico impiego o con tratto privatistico (quest’ul timo è previsto per il perso nale assunto per lo svolgi mento di mansioni ausilia rie e di supporto operativo). Il nuovo testo di legge iden tifica un unico sistema a pre scindere dal contratto di la voro nel settore pubblico, trovando un punto di equi librio tra i due diversi regi mi”.

Nuove tempistiche e nuova Commissione “Il raggiungimento del pri mo obiettivo (l’unificazione del procedimento)”, spiega la nota emessa dalla Segre teria di Stato, “ha creato le condizioni per la realizza zione del secondo, ovvero la riduzione delle tempistiche, le quali vengono scandite in maniera regolare attraverso una serie di adempimenti

Le nuove norme di disciplina: i Dirigenti da “segnalanti” a titolari dell’azione La “produttività”
Dopo due anni di “rendimento insufficiente”
Procedimento unico sia per il contratto pubblico sia per il privatistico
anni
dal
di Daniele Bartolucci 9FIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022 P ubblica Amministrazione 9

Treno Bianco Azzurro due milioni dall’Italia

Turismo Garavaglia ha già definito il versamento

Dopo l’annuncio delle scorse settimane è arrivato il prov vedimento che finanzia lo studio di fattibilità e la pro gettazione per la riapertura della ferrovia Rimini – San Marino, chiusa dal 1944 e co nosciuta con il nome di Treno Bianco Azzurro.

Alle dichiarazioni d’intenti ha fatto seguito un’iniziativa concreta a sostegno di quella che oggi è un’enorme oppor tunità per la Repubblica di San Marino e per i territori li mitrofi di Emilia Romagna e Marche.

Il Ministro del Turismo ita liano Massimo Garavaglia, attraverso la propria parteci pazione quale Aderente Isti tuzionale alla Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, ha definito il versamento di un apporto in capitale di due milioni di euro da utilizzare a tale scopo.

Il rapporto di amicizia e col laborazione fra la Segreteria

di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino con il Ministero del Turismo, aderente istituzionale della Fondazione FS Italiane, unite all’interesse diretto e prag matico del Ministro Garava glia ha fatto si che si potesse

celermente e concretamente arrivare alla definizione dell’accordo per il finanzia mento della redazione del progetto di ricostruzione del dismesso e spettacolare trac ciato ferroviario Rimini-San Marino.

“Grazie all’intervento diretto del ministero del Turismo Italiano, al pragmatismo e la passione del ministro Gara vaglia, tramite Fondazione Fs abbiamo dato una base concreta ad un progetto di cui si è sempre parlato tanto

– sottolinea il Segretario di Stato Federico Pedini Amati – ma per il quale, a parte l’As sociazione Treno Bianco Az zurro, nessuno si è mai real mente impegnato”.

In occasione dell’accordo è stato definito il programma dei sopralluoghi da svolgersi nell’arco della giornata, per le opportune valutazioni tec niche preliminari. A seguire è iniziata dunque la ricogni zione lato San Marino Città, a partire dalle aree che origi nariamente ospitavano il se dime ferroviario ove oggi è presente invece la viabilità stradale cittadina.

Il sopralluogo è proseguito quindi con la visita all’inter no delle prime gallerie (“Via Piana”, “Elicoidale” e “Mon talbo”) per verificare lo stato delle opere civili, fino a giun gere nella zona della borgata Valdragone.

A seguire, una breve visita anche ad automotrici, rimor

chiate storiche e carri accan tonati presso un locale depo sito.

Dopo il pranzo insieme ai so ci, è stato percorso a bordo dell’elettromotrice restaura ta AB 03 il tratto di linea riat tivato all’interno della galle ria “Montale”.

Il sogno di tanti sammarine si che auspicano di poter ri vedere il Treno Bianco Az zurro percorrere i suoi 32 km, i primi 12 dei quali sulle pendici del Titano all’interno del territorio della Repubbli ca di San Marino, potrebbe a breve diventare realtà.

La linea a scartamento ridot to che ha garantito il collega mento diretto tra le due Re pubbliche fino al 1944 diede allora una forte e convinta spinta all’economia della Re pubblica, ed in particolare al turismo e oggi sarà ripropo sta come linea e attrazione turistica per lo spostamento sostenibile.

Un ventaglio di proposte va rie e di qualità caratterizza anche questa XXIV edizione della Rassegna Musicale d’Autunno che si è aperto giovedì 29 settembre a San Marino con il primo di quat tro concerti pianistici. Al Teatro Titano protagonisti saranno alcuni fra i pianisti italiani di maggior prestigio internazionale.

Domenica 2 ottobre alle ore 18 sempre al Teatro Titano, di scena la grande étoile della danza Liliana Cosi che si racconta in una intervista-concerto dal titolo “Danzando volevo essere la Musica”. Ad intervistarla il regista Alfonso De Filippis, mentre le musiche tratte dai più celebri balletti del reper torio di Liliana Cosi saranno eseguite al pianoforte a 4 mani da Silvia Turchetti e Stefano Malferrari.

Mercoledì 5 ottobre di sce na Nicola Pantani, giovane

pianista riminese, già affer mato in prestigiosi concorsi internazionali che presen terà un programma di rara bellezza: Schwanegesang (il Canto del cigno) di Franz Schubert nella trascrizio ne per pianoforte di Franz Liszt.

Il ciclo pianistico si conclude domenica 9 ottobre con il felice ritorno a San Marino di Francesco Libetta che, accompagnato dall’Orche stra Camerata del Titano di San Marino, presenterà Il tocco del classicismo, con il Concerto per pianoforte e orchestra in Re maggiore di Joseph Haydn e il Concerto per pianoforte e orchestra in Mib maggiore k. 449 di Wolfgang Amadeus Mozart.

Il programma della Ras segna Musicale d’Autun no prosegue quindi il 16 ottobre sempre al Teatro Titano (ore 18) con il so prano estone Ille Saar che si

cimenterà in un programma che prevede tutti i cavalli di battaglia delle grandi sopra no della storia a partire, ov viamente, da “Vissi d’arte, vissi d’amore”. Al pianoforte il riminese Fabrizio di Muro. Ad accompagnarla sarà la Mondaino Young Orchestra. Con un’anteprima assoluta si aprirà invece il ciclo di appuntamenti che si ter ranno alla Sala Conferenze della Cassa di Risparmio - Palazzo S.U.M.S a partire dal 22 ottobre. Il maestro Sergio Scappini, insieme al tenore Pierfranco Manzi, ha infatti ideato un program ma ad hoc per la Rassegna d’autunno dedicato a La canzone d’autore con una reinterpretazione di celebri brani di Modugno, De An dré, Tenco.

Prenotazioni: Associazione Musicale Camerata del Ti tano,337.1008856 - came ratatitano@omniway.sm.

un programma di grande qualità
Il Ministro
E venti “Rassegna Musicale d’Autunno”, XXIV° edizione:
Sarà riproposto come linea e attrazione per lo spostamento sostenibile
del
10 T urismo FIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022

Che si faccia come gara na zionale singolare, come Cor porate (quindi come team aziendale) o come “family”, la distanza è sempre la stessa: 5 chilometri, da percorrere il 9 ottobre con partenza alle 10 dal San Marino Outlet Experience. È tutto pronto, o quasi, per il quarto “impegno” del 2022 “firmato” Track&Field che chiude l’anno con una “distanza” nuova per la Re pubblica di San Marino. E an che per questo evento San Marino Fixing è media part ner. Samuele Guiducci, presi dente dell’associazione orga nizzatrice, entra nei dettagli.

“È un evento inedito per il Ti tano ed è certificato FIDAL, quindi va annoverano tra le gare nazionali ufficiali. Co me per le altre manifestazio ni, anche la ‘SMOE RUN 5K’ è aperta a tutti, sia ai sammari nesi che alle persone degli al tri Paesi” ha sottolineato in occasione della presentazio ne prima di fare il punto sull’anno ‘sportivo’. “Direi che è stato un crescendo di emozioni, un 2022 intenso e non facile. Abbiamo ‘aperto’ le nostre proposte cercando sempre di favorire la sicurez za e l’accoglienza in un’ottica ‘eterogenea’, non puntando solamente sugli sportivi ma anche alle famiglie e agli ap passionati. Ed è bello e grati ficante vedere nello stesso evento atleti corridori profes sionisti assieme a famiglie con il passeggino”.

Tre “gare” quindi nella stessa “gara”: professionisti, team aziendali e famiglie. “Per la Corporate le imprese si stan no organizzando: alcuni ‘al lestiranno’ le squadre coin volgendo anche i clienti, una ‘decisione’ che molti apprez zano perché c’è sempre una voglia sana di sfida sportiva” racconta Guiducci.

Innovativa non è solamente la distanza (in buona parte del mondo è stata ufficializ zata da un paio d’anni; per San Marino) ma anche per la location: si partirà e si arrive rà al San Marino Outlet Expe rience. “Lo spirito della ma nifestazione non è solo ago

anche lo shopping

San Marino

l’evento Track&Field

vere in maniera diversa e uni ca il weekend in Repubblica. Le novità della SMOE RUN 5K non si esauriscono nel chi lometraggio e nella location: l’evento del 9 ottobre (ci si può già iscrivere attraverso il sito www.tfsanmarino.com e il giorno della gara ma “fisica mente” dalle 8.30 alle 9.30) difatti coincide con una nuo va, preziosa collaborazione tra Track&Field e l’Authority Pari Opportunità San Mari no: parte del ricavato e una “raccolta fondi” saranno de voluti a chi si occupa in prima linea di prevenzione e tutela delle vittime di violenza. Infi ne, un pomeriggio dedicato alle scuole: si terrà l’8 ottobre di pomeriggio e vedrà alcune attività dedicate agli under 12 e alle famiglie.

Corporate Run

Ogni squadra (che potrà es sere anche mista maschile/ femminile) dovrà essere ob bligatoriamente composta da almeno 5 persone, senza li miti sul numero massimo di iscritti per ogni squadra. La classifica a squadre della Corporate Run viene calcola ta in base all’ordine di arrivo dei primi 5 concorrenti di ogni squadra e sono premiati i primi 3 TEAM della Corpo rate Run (corsa non competi tiva a squadre), secondo la classifica generale dei con correnti della Corporate Run, che terrà conto dell’ordine di arrivo dei primi 5 componen ti di ogni team giunti al tra guardo, nel rispetto del rego lamento della manifestazio ne sportiva.

Modalità d’iscrizione L’iscrizione del team alla Corporate Run della “SMOE RUN 5K”, con i dati di tutti i suoi componenti potrà essere fatta esclusivamente online, entro il 3 ottobre 2022, sul sito web www.tfsanmarino.com/ iscrizioni oppure scaricando e compilando l’apposito file Excel (disponibile sul sito web: www.tfsanmarino. com/corporaterun) ed in viandolo all’email info@ tfsanmarino.com.

nistico ma anche e soprattut to ‘wellness’, quindi per uno stile sano di vita” aggiunge Samuele Guiducci. Natural mente anche questo evento è una promozione del territo rio, con i suoi paesaggi e i suoi prodotti enogastronomici. Per gli appassionati che pro vengono “da fuori” Mondo Immagine ha creato una se rie di pacchetti ad hoc per vi
Partenza alle ore 10, tre gare in una: Corporate, professionisti e famiglie Con la “SMOE RUN 5K” corre
Il 9 ottobre dal
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11T eam BuildingFIXING - Anno XXX - n.35 - Venerdì 30 Settembre 2022

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