Fixing 2024 nr. 35

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EAnno XXXII - n. 35 - 1,50 euro Direttore

Se c’è una cosa che gli esperti del Fondo Monetario Internazionale guardano con attenzione sono i conti, in particolare quelli pubblici. E i conti, almeno dall’aggiornamento dei dati fornito dagli uffici alla Segreteria di Stato alle Finanze non vanno male, anzi, vanno meglio del previsto, se per “previsto” si intende tecnicamente il bilancio di previsione per il 2024 redatto a fine 2023: è aumentato il gettito fiscale, ed è stata ridotta un po’ l’enorme spesa corrente (nonostante, va detto, gli aumenti contrattuali per migliaia di lavoratori di PA e ISS). Il problema è che questi dati, alla fine, non sono stati ufficializzati per legge, visto che l’approvazione della legge di assestamento non è arrivata in questa sessione del Consiglio Grande e Generale. Troppi emendamenti e troppa ostruzione da parte delle opposizioni? Forse, ma una maggioranza di governo con questi numeri (44 voti su 60) non può certo farsi ingabbiare in queste dinamiche. A meno che, anche all’interno della maggioranza non siano già emerse delle crepe, ben più profonde e pericolose di quelle differenze - che ci sono e tutti ne sono consapevoli - tra le varie anime che la compongono: da una parte il PDCS con AR e dall’altra Libera/PS con il PSD. Anche questo è un dato, seppur politico, che il FMI cercherà di indagare in questi giorni mentre è in visita sul Monte per la sua missione annuale? Ufficialmente no, ma la difficoltà del Governo di chiudere una partita apparentemente semplice come l’assestamento di bilancio, verrà sicuramente approfondita. Anche perché questo era niente a confronto della legge di bilancio o le altre riforme da avviare.

Daniele Bartolucci

Pensioni ex frontalieri: l’Italia non deve tassarle

Prima storica sentenza del Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado

Può essere un passaggio fondamentale per riaprire il tavolo bilaterale

Con la sentenza n. 145/2024 della Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado emessa il 24 luglio 2024, si crea la prima giurisprudenza riguardante espressamente le pensioni da lavoro che l’ISS eroga a residenti in Italia, dando di fatto ragione all’interpretazione sammarinese: lo Stato che può tassare tale reddito è infatti San Marino e solamente San Marino, quindi non può farlo l’Italia, nemmeno in “concorrenza”, ovvero tenendo conto delle tasse sammarinesi come credito d’imposta. “Questo significa”, spiega Fabrizio Cremoni, consulente fiscale di ANIS, “che si potrebbe anche richiedere una dichiarazione di rettifica per gli anni precedenti. Ma soprattutto la sentenza rafforza la necessità di riaprire il tavolo bilaterale tra Italia e San Marino”.

Bartolucci alle pagg. 6-7

Daniele Bartolucci

Il tema delle residenze, su cui il Governo ha promesso una revisione complessiva e non solo su quelle “atipiche”, ha tenuto ovviamente banco anche in Commissione Esteri, dove il Segretario di Stato competente, Luca Beccari, ha illustrato l’analisi svolta sull’andamento delle nuove residenze, anticipando anche le possibili evoluzioni normative alla luce dell’Accordo di associazione con l’Unione Europea.

L’andamento delle concessioni Come tutte le analisi, si è partito dai dati: “Abbiamo preso come riferimento gli ultimi 4 anni escludendo il 2020 che era l’anno del Covid”, ha spiegato Beccari. “Nella prima parte della scheda, trovate tutte le residenze” e “vedete che il trend è crescente. C’è un incremento di residenze a San Marino che passano da 253 del 2021 a 270 del 2024. Nei 270 sono conteggiate già anche le pratiche che sono in esame in questa seduta della Commissione. Da una parte diminuiscono quelle in ambito familiare; frontalieri più o meno è un trend stabile, così come le residenze per Direzioni sanitarie, dirigenti aziendali, imprenditori. Ci sono numeri più significativi riguardo il discorso delle residenze elettive e atipiche/ pensionati. Quelle elettive continuano a registrare numeri contenuti, quelle atipiche a regime agevolato - quelle non pensionati - hanno un trend costante. Sono ricompresi anche i congiungimenti ma sono una percentuale minima”.

Più pensionati che imprenditori “Il trend più significativo”, ha quindi esplicitato Beccari, “è quello relativo alla residenza atipica pensionati. Il 2022 è stato il primo anno intero, 2023 e 2024 c’è stata più richiesta. Si vede come rispetto al totale, aumenta l’incidenza delle residenze atipiche pensionati, è il dato più oggettivo e significativo. Stiamo però sempre parlando di numeri che sono importanti, se messi nella sede storica, ma che comunque non sono numeri che stravolgono i flussi di immigrazione a San Marino”.

“Altro discorso”, ha poi spiegato il Segretario agli Esteri, “sui permessi di soggiorno che non sono residenze. Tenete presente che queste pratiche riguardano - tolto il turistico - abbiamo il permesso speciale che riguarda studenti, cure mediche a lungo termine, poi abbiamo il per-

Divulgati i numeri in Commissione, si ragiona su una complessiva revisione delle norme

Residenze atipiche: nel mirino i pensionati, che aumentano

Beccari (Esteri): “Il tema dell’abitazione esiste, ma i fattori sono tanti e diversi”

messo per motivi di lavoro che è il più significativo; l’ordinario che viene concesso al coniuge che non può prendere la residenza; e abbiamo soggiorni straordinari come i motivi umanitari; e i permessi di convivenza”.

Il legame con il tema casa “Se al tema delle residenze colleghiamo il tema casa, abitazioni, sostenibilità, etc”, ha spiegato Beccari, “dobbiamo tenere presente che sul tema delle residenze, passiamo da 253 a 270: trecento residenze all’anno. Sui permessi di soggiorno arriviamo quasi a 1.500. Questo dato per capire a che incidenza potrebbe avere in termini abitativi: tolti i permessi di convivenza, tolti i turistici, e tolti alcuni numeri riguardo allo speciale, comunque abbiamo a spanne 800/900 situazioni di permesso di soggiorno che richiedono un alloggio”. “Per evitare un incremento dei numeri di residenza a San Marino - e quindi uno sconvolgimento della sostenibilità per il nostro sistema di flussi migratori - l’accordo di associazione prevede un sistema di quote. La quota è di 90 residenze, che per l’Ue non si distinguono dai permessi di soggiorno. Esistono, per l’Ue, la residenza e la residenza breve. Il primo punto che dobbiamo considerare è che, lo stare dentro le quote, non rappresenta per noi un problema. Il

sistema delle quote va letto come: garantiamo almeno 90 residenze ai cittadini dell’Unione europea. Noi assorbiamo tranquillamente quella quota di 90. La domanda che dobbiamo porci è: cosa fare rispetto all’eccedenza di quei 90?”

Quindi una disanima sull’evoluzione del mercato: “C’è stato il superamento di quello che era un blocco fortissimo del nostro mercato immobiliare: a partire dal 2012/13 ha cominciato ad avere un tracollo, in parte dovuto alla crisi del settore bancario e finanziario, ma in parte anche perché nei dieci anni precedente c’era stata un sovra-ricorso alla costruzione di soluzioni immobiliari che non incontravano la domanda sammarinese. C’è stata una forte crisi del settore, che si è tradotta in costi per lo Stato notevoli. Una buona parte di NPL è costituita da immobili di aziende che magari sono fallite. C’è stato un ricorso esagerato alla cassa integrazione guadagni. Oggi questi trend si sono invertiti. Il mercato è stato rivitalizzato, si è creata nuova occupazione nel settore. Questi numeri in aumento non vanno a mettersi in relazione con dati dell’economia generale negativi. A San Marino esiste una problematica legata alla disponibilità e ai rincari degli affitti, ma la domanda che viene da queste categorie non necessariamente è la stessa che non

trova soddisfazione da un punto di vista sociale a San Marino. Senza minimizzare né massimizzare i problemi, bisogna secondo me ragionare tenendo conto di tutti i fattori in campo che sono molteplici e devono spingerci a fare un ragionamento sul tema ma senza correre ad aprire il mercato come è successo e poi magari restringerlo e limitarlo. Sul tema dell’Accordo di associazione, quello che abbiamo sempre detto è che sarà importante capire che noi potremo sì gestire dei programmi di residenza aggiuntivi, ma dovremo però darci delle regole di non discriminazione rispetto ai cittadini dell’Unione europea. In conclusione. C’è un aumento delle residenze atipiche pensionati, c’è chi le sostiene, l’opposizione le ha spesso criticate. Un intervento interessante potrebbe essere quello di aumentare i

tetti dell’importo riferito alla pensione. Portandolo a 80, 100mila euro continueremo ad avere delle richieste ma andremo a diminuire i numeri, con richieste sempre più qualificate. E’ un tema che può essere messo in campo. C’è un tema legato all’edilizia sociale che passa attraverso il recupero di unità immobiliari ferme allo stato di rustico o incomplete. Attenzione però: dobbiamo agire su due binari diversi. Un conto è l’esigenza sociale che richiede un intervento che si può connotare come un ammortizzatore; un conto è un aumento delle disponibilità che poi avrà un effetto positivo anche sui prezzi. E’ una priorità la revisione della legge sulle residenze: si sono stratificati negli anni numerosi programmi di residenza. Andrebbe secondo me semplificato l’impianto normativo nelle diverse tipologie,

con macro-categorie più ampie, per andare poi a gestire il tema delle residenze ‘libere’ in maniera più aggiornata e semplice. Sulle residenze fiscali non domiciliate: non ci sono mai stati soggetti che risiedono a San Marino. Abbiamo la norma, ma ancora non abbiamo l’effetto della norma. C’è un investitore che ha proposto un progetto di realizzazione di una struttura con requisiti di legge, gli standard a cinque stelle. Il senso non è solo quello di approvare un programma che può creare un indotto, ma aumentare anche la capacità di ospitalità all’interno della Repubblica di San Marino che può essere spesa anche per altri eventi. Mi dispiace che si continui a montare un caso su questo tema, ma obiettivamente non è il senso di questo tipo di progettualità che ahimè al momento non produce effetti”.

Si apre il semestre Civerchia - Riccardi

Il Consiglio Grande e Generale ha eletto i Capitani Reggenti per il semestre 1° ottobre 2024 - 1° aprile 2025: sono Francesca Civerchia I e Dalibor Riccardi I. Entrambi salgono alla Suprema Magistratura per la prima volta.

Francesca Civerchia Francesca Civerchia è nata a San Marino il 18 settembre 1977. È mamma di due figli, Francesco e Federico. Ha conseguito una laurea in So- ciologia della Salute. È esperta in materie sociali, specializzata con master in criminologia, dipendenze patologiche e disabilità ed è responsabile del servizio disabilità dell’ISS. Si è iscritta al Partito Democratico Cristiano Sammarinese nel 2013 e l’8 dicembre 2019 è stata eletta per la prima volta nel Consiglio Gran- de e Generale. È membro della Direzione del Consiglio

Centrale del PDCS. Ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali, tra cui: Membro della Commissione Consiliare Permanente Igiene e Sanità, Previdenza e Sicurezza Sociale, Politiche Sociali,

Sport, Territorio, Ambiente e Agricoltura, Membro della Commissione Consiliare Permanente Affari Esteri, Emigrazione ed Immigrazione, Sicurezza e Ordine Pubblico, Informazione,

L’oratore ufficiale sarà Marco Impagliazzo Presidente della Comunità di Sant’Egidio

L’oratore ufficiale del 1° ottobre 2024 sarà Marco Impagliazzo, Presidente della Comunità di Sant’Egidio. Nato a Roma nel 1962, è professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Roma Tre nel Dipartimento di Scienze della Formazione, dall’aprile del 2018, dopo aver insegnato all’Università per Stranieri di Perugia dal 2001 al

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

Responsabile commerciale Roberto Parma 339.8016455 roberto.parma@fixing.sm

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2018. Nelle sue ricerche si è inoltre occupato di storia religiosa di Roma e dell’Italia, con alcune pubblicazioni che indagano gli aspetti sociali del fattore religioso. Dal 2003 è presidente della Comunità di Sant’Egidio (fondata da Andrea Riccardi nel 1968). Dal 2009 è Consultore del Pontificio Consiglio della Cultura, riconfermato per

Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049

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un quinquennio nel gennaio 2016.

Dal 2012 è Consultore del Pontificio Consiglio per la pastorale dei Migranti e gli Itineranti. Nell’ottobre 2012 è stato Uditore al Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione. Uditore anche al Sinodo dei Vescovi sul Medio Oriente, che si è tenuto nel mese di ottobre 2010.

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino

Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

di sostegno nei confronti delle donne sole in stato di gravidanza e dei nuclei famigliari monogenitoriali in situazioni socio-economiche di particolare gravità”, approvato a larga maggioranza il 18 novembre 2022.Attualmente è vicecapogruppo, fa parte del Consiglio dei XII, è membro della Commissione Consiliare Permanente Igiene e Sanità, Previdenza e Sicurezza Sociale, Politiche Sociali, Sport, Territorio, Ambiente e Agricoltura, ed è capo delegazione dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo (PAM).

Membro della Commissione Consiliare d’inchiesta su presunte responsabilità politiche o società di credito amministrative.

Il 17 marzo 2021 ha depositato il progetto di legge “Forme

Dalibor Riccardi Dalibor Riccardi ha 41 anni, è laureato in Scienze Giuridiche all’Università di Urbino. Impiegato nel settore privato, è impegnato in politica dal 2010. Eletto in due mandati consecutivi nella giunta di castello di Serravalle, nel

corso della legislatura 20162019 viene eletto come consigliere della Repubblica nelle fila del Partito dei Socialisti e dei Democratici nel quale viene nominato come capogruppo politico. Nel 2018 esce dal Psd e fonda, assieme ad altri ex Psd, Riforme e Sviluppo (RES), collocandosi come consigliere indipendente fino al termine della legislatura. Assieme a Civico 10 Sinistra Socialista Democratica ReS inizia il percorso di Libera, presentando i propri candidati all’interno della lista elettorale, poi a seguito del primo congresso di fondazione viene eletto a presidente del partito. Appassionato di sport – ha giocato a calcio per molti anni a livello agonistico, ora pratica palestra e gioca a padel -, ama leggere libri di carattere politico e i romanzi noir. Alessandro Carli

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica

I punti di forza: accordi doganali, contesto ambientale e posizione geografica

Informercatiesteri, altra promozione per il Titano

Il portale della Farnesina ad agosto ha aggiornato la scheda-Paese

L’Italia continua a “promuovere” la Repubblica di San Marino: Informecatiesteri, il portale della Farnesina, ha “aggiornato” la scheda-Paese il 27 agosto 2024 confermando la solidità e l’affidabilità del Titano come interlocutore economico.

Nell’analisi SWOT, che valuta i punti di forza (Strengths), le debolezze (Weaknesses), le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats), l’Italia sottolinea come punti di forza agli accordi doganali, il contesto ambientale e la posizione geografica; come punto di debolezza l’assenza di un quadro di riferimento per l’accesso al Mercato Unico UE; come “opportunità” di vendita i prodotti delle industrie manufatturiere e gli articoli di abbigliamento mentre tra i settori in cui investire si trovano le attività manifatturiere, i servizi, il Commercio all’ingrosso e al dettaglio.

La voce “minacce” non esiste: la rassicurazione è su tutti i fronti, sia su quello economico che operativo che politico.

Quadro macroeconomico Nonostante un potenziale economico necessariamente circoscritto (61 Kmq) e popolazione (34 mila abitanti), San Marino è una realtà manifatturiera e produttiva significativa suscettibile di ulteriore sviluppo. Collocata geograficamente come enclave straniera al centro della Penisola, ha un’economia fortemente integrata con l’Italia, da cui non è separata da dogane confinarie. Gli scambi commerciali tra il Titano e Roma

C onfindustria

tra gennaio e maggio 2024 (export italiano verso San Marino) hanno superato i 16 milioni di euro (elaborazione Ambasciata d’Italia sui dati Agenzia ICE di fonte Istat). I settori principali dell’economia sammarinese sono: turismo, servizi, bancario e finanziario ma anche quello manifatturiero, commercio, edilizia, agricoltura, pubblica amministrazione, assicurativo, tlc, e-commerce.

Relazioni internazionali La politica estera di San Marino è improntata ad una tradizione plurisecolare di neutralità, non disgiunta dal rafforzamento del riconosci-

Fondamentale una grande partecipazione delle imprese per ampliare l’Energy release

Con l’Energy release le imprese energivore possono ora abbattere i costi energetici fino ad un terzo dei loro consumi annui per i prossimi tre anni e investire in progetti rinnovabili. Sarà fondamentale una grande partecipazione delle aziende per estendere al massimo i benefici della misura. La platea delle imprese energivore in Italia è di circa 3.800, di cui 400 grandi imprese e 3.400 di dimensione medio-piccola. Si tratta di una platea proveniente da diversificati comparti dell’economia: dall’alimentare, chimico-farmaceutico, automotive, ICT, petrolchimica e raffinazione fino al tessile, vetro, ceramica, cemento e alla lavorazione del legno, dei metalli, della gomma e della plastica. Confindustria ha presentato alle associazioni e alle aziende del Sistema confe-

derale la tanto attesa misura Energy Release sulla cui definizione ha lavorato con il MASE e il GSE per dare alle imprese un meccanismo pluriennale di fornitura di energia pulita a prezzi competitivi.

I costi energetici elevati rappresentano, infatti, una barriera significativa per la competitività e la crescita industriale, in particolare per i settori ad alta intensità energetica europei, che hanno visto una riduzione della produzione del 1015% dal 2021. Per preservare la resilienza dell’industria nel lungo termine, oltre a promuovere gli investimenti in tecnologie a basse emissioni di carbonio, servono anche e soprattutto prezzi dell’energia confrontabili con quelli degli Stati membri e dei Paesi extraUE.

L’Energy Release è finaliz-

zata a promuovere e accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile nei settori a forte consumo di energia elettrica, tenuto conto degli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima - PNIEC. Nello specifico la misura supporta la transizione energetica dei settori industriali esposti alla concorrenza internazionale e, quindi, a maggiore rischio di delocalizzazione, fornendo ai clienti finali energivori: una priorità nella concessione di superfici pubbliche per la realizzazione degli impianti in caso gli Enti concedenti ricevessero più richieste per le medesime aree; la facoltà di richiedere per 36 mesi (3 anni) una anticipazione del 50% dell’energia che verrà generata a seguito dei loro investimenti e delle relative Garanzie d’Origine.

mento del suo status di soggetto di diritto internazionale che intrattiene relazioni con oltre un centinaio di Paesi. In quest’ottica va letta anche la sua attenzione alla dimensione diplomatica multilaterale che ha comportato l’adesione alle principali Organizzazioni internazionali, fra cui le Nazioni Unite - con le sue Agenzie, Organismi e Programmi - il Consiglio d’Europa – nelle sue articolazioni giuridiche e di salvaguardia dei Diritti Umani – l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa e da ultimo le maggiori IFI: il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e Banca Mondiale.

Negli anni più recenti il Governo sammarinese ha adottato inoltre diverse iniziative nell’ambito della lotta al terrorismo: ha concluso intese con gli USA e avviato controlli per verificare la presenza di attività economiche e finanziarie attribuibili o riconducibili a gruppi terroristi; ha ratificato via via varie Convenzioni fra cui quelle del Consiglio d’Europa.

Accordi doganali

A seguito degli Accordi stipulati con i Paesi UE, vale anche per San Marino la soppressione dei dazi doganali sugli scambi all’interno dell’Unione europea. Per quanto riguarda le importazioni da Paesi extra UE, gli importi dei dazi sono gli stessi stabiliti dai Paesi UE. Le formalità doganali di importazione sono espletate presso le dogane italiane abilitate.

Alessandro Carli

infoMercatiEsteri è lo strumento di business intelligence realizzato per soddisfare la domanda di informazioni sui mercati esteri proveniente dagli operatori economici nazionali. Utilizzando un doppio percorso di ricerca, per paesi e per settori, gli operatori economici nazionali avranno acesso a un’ampia gamma di informazioni su: outlook economico e politico, opportunità di mercato e possibilità di partnership con aziende locali e/o italiane, iniziative promozionali, ostacoli.

Le aziende chiedono un vero programma commerciale dell’UE proattivo e lungimirante

In un nuovo documento pubblicato nei giorni scorsi, BusinessEurope ha sottolineato che l’UE deve utilizzare il nuovo ciclo legislativo per riavviare la sua agenda commerciale. Il direttore generale di BusinessEurope Markus J. Beyrer ha affermato: “Durante il prossimo ciclo istituzionale, invitiamo i leader dell’UE ad adottare un’agenda commerciale proattiva, creativa e lungimirante. Per riequilibrare l’attenzione posta negli ultimi anni sul suo kit di strumenti difensivi, l’UE deve sviluppare un’ambiziosa strategia di diversificazione. Ciò richiede un approccio creativo, poiché non esiste una soluzione unica per tutti quando si tratta di relazioni commerciali dell’UE. L’UE dovrebbe perseguire una nuova generazione di accordi bilaterali con i

paesi terzi, proponendo un’ampia gamma di opzioni e strumenti ai partner. Ciò dovrebbe includere: accordi commerciali a pieno titolo, accordi settoriali per settori disponibili, partnership su materie prime digitali, critiche o cooperazione normativa e iniziative nell’ambito del Global Gateway”.

L’UE deve adattare il suo approccio al livello di sviluppo dei paesi partner e ridurre l’ambizione quando necessario. Dovrebbe essere preso in considerazione anche un uso più esteso del “cumulo di regole di origine” per i settori disponibili, insieme ad accordi commerciali aperti che consentano ai paesi terzi di aderire.

Anche le relazioni con i nostri due partner commerciali più importanti, gli Stati Uniti e la Cina, svolgeranno un ruolo cruciale nel garan-

tire la futura competitività dell’UE. Per quanto riguarda le relazioni transatlantiche, i costi per fare affari attraverso l’Atlantico dovrebbero essere ridotti, ad esempio, tramite un accordo di riconoscimento reciproco sulla valutazione della conformità. Quando si tratta della Cina, l’UE dovrebbe essere assertiva e unita nel proteggere i suoi interessi economici. Allo stesso tempo, deve esserci un impegno continuo con la Cina in materia di politica estera, commercio e investimenti. Infine, l’UE deve continuare a impegnarsi nei confronti del WTO e lavorare per garantirne la sostenibilità in futuro. Nonostante le sue sfide, il WTO rimane una rete di sicurezza per le aziende che dipendono da un regime commerciale basato su regole e applicabile per operare”.

Export italiano verso San Marino (in milioni di euro)

Il 19 settembre, Extera Digital Agency ha presentato a Rimini la prima edizione di “Digital Commerce Era”, un evento che ha riunito esperti e manager di aziende di primo piano per esplorare le ultime tendenze del commercio digitale: l’incontro ne ha messo in luce le dinamiche emergenti e le best practice, attraverso interventi, casi studio e discussioni approfondite.

“Il Digital Commerce è un treno ad alta velocità che sta riscrivendo le regole del commercio, spingendo le aziende a innovare costantemente per rimanere competitive. Nel 2024, gli acquisti ecommerce B2c di prodotto sono cresciuti di 2,2 miliardi di euro rispetto al 2023”, spiega Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano. “Settori come l’arredamento (+12%), l’automotive (+10%) e il food (+8%) stanno guidando questa corsa, generando opportunità e affrontando sfide. Tra queste, la garanzia di un’esperienza integrata e omnicanale sta diventando sempre più significativa e prioritaria nel retail. La pandemia, da un lato, ha accelerato questa trasformazione e, dall’altro, ha evidenziato la necessità di definire una strategia solida, ma flessibile. Le aziende che riusciranno a coniugare innovazione tecnologica e comprensione delle esigenze

L’evento di Extera ha messo a confronto esperti e imprenditori sull’evoluzione del Digital Commerce

Le sfide del commercio digitale: omnicanalità e customer journey

“Serve

una strategia coordinata per dare un’esperienza d’acquisto coerente e coinvolgente”

dei consumatori saranno quelle che usciranno vincenti da questa sfida”. “L’e-commerce non è più un semplice canale di vendita,

ma un ecosistema incentrato sul cliente e sulla sua esperienza”, afferma Marco Conti, Sales Manager di Extera. “Per soddisfare le aspettative

del mercato, le aziende devono sviluppare una strategia unificata di e-commerce che sia marketing driven, che metta al centro la customer

journey e che sfrutti tutti i touch point a disposizione, per offrire al consumatore un’esperienza coerente e coinvolgente. Solo così è pos-

sibile creare un percorso di acquisto fluido e senza interruzioni, che soddisfi le esigenze dei consumatori, trasformandoli non solo in clienti ma anche in affezionati promotori del brand”. Digital Commerce Era 2024 ha rappresentato un’importante opportunità di formazione e scambio di idee per i professionisti del settore, contribuendo attivamente a far crescere le competenze locali e a connettere talenti e imprese, restituendo valore al territorio. Le quattro sessioni hanno offerto approfondimenti su argomenti chiave del digital commerce. I partecipanti hanno potuto acquisire preziose conoscenze su come integrare efficacemente i canali di vendita e comunicazione, migliorare la visibilità del brand e ottimizzare le performance attraverso l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale.

Le pensioni che lo stato di San Marino eroga a favore di pensionati residenti in Italia devono essere tassate solo nello Stato estero (Stato della Fonte) e non anche in Italia (Stato di residenza), in forza di quanto stabilito dall’art. 18 del Trattato contro le doppie imposizioni sottoscritto dai due Stati. “E’ in sintesi questa la conclusione a cui perviene la sentenza n. 145/2024 della Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado emessa il 24 luglio 2024 e depositata il 27 agosto 2024”. Così il dott. Giovanni Benaglia nel pubblicare per primo la notizia sul sito web dello Studio Grassi Benaglia Moretti di Rimini, annunciando che “per la Corte di Primo Grado, in conclusione, la pensione diretta erogata dallo Stato di San Marino per aver svolto lì una attività di lavoro dipendente deve scontare le imposte esclusivamente nella Repubblica di San Marino e non in Italia”. “Leggendo attentamente la sentenza”, spiega quindi Fabrizio Cremoni, consulente fiscale di ANIS, “vengono citate a supporto anche altre sentenze, sia definitive che non, ma questa rappresenta quasi sicuramente la prima giurisprudenza specifica nei rapporti tra San Marino e Italia con riferimento alle pensioni erogate dall’ISS nei confronti di un residente italiano. Si tratta di un fatto impor-

“Il caso riguardava invero il mancato riconoscimento del credito d’imposta, ma quel calcolo è superato

Pensioni ex frontalieri, la prima

La Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Rimini ha accolto il ricorso contro Agenzia all’amministrazione fiscale italiana. Cremoni (consulente fiscale ANIS): “Questa giurisprudenza

tantissimo che sancisce il meccanismo della tassazione esclusiva nello Stato della fonte e ribadisce che le pensioni di natura previdenziale rientrano nel concetto più ampio di sicurezza sociale”.

Inoltre, “la tassazione esclusiva del reddito da pensione, tenuto conto che si tratta ancora solamente del primo grado, potrebbe aprire la strada ad una revisione delle dichiarazioni dei redditi già presentate per coloro che hanno utilizzato il sistema concorrente nel rispetto della normativa nazionale”.

“Il tema pensioni”, spiega infatti Cremoni, “è da tempo inserito nel dossier in discussione al tavolo bilaterale tra Italia e San Marino e questa sentenza rafforza certamente la necessità di riavviare i lavori diplomatici anche su questi aspetti”.

Inoltre, considerato il fatto che oggi San Marino occupa circa 8.200 frontalieri e si stima ci siano già adesso circa

2.500 ex frontalieri residenti in Italia che percepiscono regolarmente la pensione dall’ISS (e tassata alla fonte, ovviamente), anche per il sistema economico sammarinese è una notizia importante: si toglierebbe di fatto quella spada di Damocle sui lavoratori italiani, in particolare su quanti sono prossimi alla pensione, ma in prospettiva sul mercato del lavoro, anche e soprattutto per quelli che potrebbero venire assunti nelle aziende sammarinesi”.

Il caso in oggetto e le motivazioni dell’Agenzia Come in diversi altri casi, alcuni come noto anche patrocinati dai sindacati, l’Ufficio Territoriale di Rimini dell’Agenzia delle Entrate ha inviato l’avviso bonario ad un pensionato ex frontaliere, rettificando la sua dichiarazione dei redditi (nel caso specifico quella del 2020 per il 2019) in quanto non ha riconosciuto il credito per imposte pagate

all’estero esposto in dichiarazione dal contribuente, che aveva dichiarato la pensione erogata dallo Stato di San Marino portando in detrazione le imposte trattenute dallo stato estero (in questo caso per 1.617 euro). Siccome l’Ufficio ha ritenuto che la pensione fosse da dichiarare in Italia e quindi che non spettasse il credito d’imposta estero in quanto relativo a redditi esteri.

Nello specifico, l’Ufficio scriveva che “in base alla convenzione contro le doppie imposizioni stipulata tra l’Italia e San Marino, la pensione diretta erogata dallo Stato di San Marino, maturata a seguito di contribuzione versata per aver svolto l’attività pi lavoro dipendente come frontaliere, risulterebbe assoggettabile a imposizione esclusivamente in Italia, quale stato di residenza. Si osserva che le pensioni erogate al residente di uno Stato in relazione ad un cessato impiego

sono imponibili soltanto nello Stato di residenza del beneficiario (nel caso di specie in Italia), cui compete una potestà impositiva esclusiva. Quindi, per le pensioni erogate da San Marino ai frontalieri, deve escludersi l’applicazione del credito d’imposta, ad eccezione delle pensioni erogate per motivi di sicurezza sociale (senza contri-

buti, pensioni sociali e di invalidità)”. Ma come anticipato, il Giudice Monocratico, dopo avere esaminato gli atti, ha ritenuto che il ricorso fosse invece meritevole di essere accolto. “L’affermazione dell’Ufficio non è condivisibile”, si legge infatti nella sentenza, “non trattandosi (quelle percepite dal contribuente) di pensioni

“Secondo me c’è ancora uno spiraglio aperto per impedire un’escalation nella regione, bisogna convincere Israele, Libano ma anche Iran a far abbassare la tensione”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a 24 Mattino su Radio 24. “Tutte le parti devono impedire che ci sia un’escalation”, ha aggiunto a Radio 24.

“Le parole Nasrallah sono dure” “Le parole di Nasrallah sono dure contro Israele ma non annunciano un’immediata reazione, questo significa che c’è ancora tempo per trovare una soluzione per ridurre la tensione”. Lo ha detto Tajani sottolineando che “l’obiettivo finale è il

cessate il fuoco in Cisgiordania e a Gaza”. Tajani ha anche spiegato che “dalle parole di Nasrallah emerge il timore di un’escalation perchè anche in Libano la popolazione cristiana non è favorevole a una guerra in Israele. Adesso in Libano è importante arrivare all’elezione di un presidente della Repubblica. C’è uno stallo che dura da tantissimo tempo. Forse questo può permettere di aprire un dialogo con Israele e con le altre parti interessate alla situazione mediorientale”.

“Non ci sono rischi per i nostri militari” “Noi abbiamo sconsigliato ormai da settimane qualsiasi viaggio in Libano, qualora dovesse esserci la necessità

siamo pronti a far rientrare in Italia tutti i cittadini italiani che sono in Libano non stanziali”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a 24 Mattino su Radio 24, ricordando che “i nostri militari non sono impegnati in operazioni di guerra. Per il momento non ci sono rischi gravi per i nostri militari” al confine Israele-Libano e a Beirut.

storica sentenza a favore

delle Entrate: solo San Marino può tassare quel reddito e nulla è dovuto giurisprudenza specifica rafforza sicuramente la necessità di riaprire il tavolo bilaterale”

erogate per motivi di sicurezza sociale -che I’AF ritiene, ad avviso di questo Giudice erroneamente, sarebbero soltanto quelle senza contributi, pensioni sociali e di invalidità. L’Ufficio sostiene, che il reddito in questione doveva essere dichiarato solo in Italia, senza fruizione del credito d’imposta ex art. 165 Tuir”.

Chiarita la questione “sicurezza sociale” Ed è per controbattere alla tesi dell’Agenzia delle Entrate che il giudice interviene a chiarire la questione interpretativa della sicurezza sociale. “L’affermazione (ex adverso) che le pensioni ricevute nell’ambito della legislazione di sicurezza sociale sarebbero solo quelle percepite in assenza di versamenti contributivi, le pensioni sociali e quelle di invalidità, contrasta con la consolidata giurisprudenza di legittimità formatasi in materia”. E cita le diverse fonti, a partire dalla Suprema Corte di Cassazione, “con una primo significativo arresto del 12 novembre 2010, n. 23001, ha affermato come “Non vi è dubbio che nell’ordinamento italiano, a seguito di un’evoluzione costituzionalmente orientata, il termine “sicurezza sociale” sia indicativo di un concetto di ampio contenuto, comprensivo di tutti i diritti, tanto di previdenza che di assistenza, collegati alla persona, alla sua dignità ed, in quanto tali, inviolabili, secondo i principi riconosciuti dall’art. 38 Cost., principi peraltro presenti anche nel diritto in-

ternazionale. Pertanto nel genere “sicurezza sociale” è venuto così a trovare collocazione non solo il trattamento assistenziale ma anche quello previdenziale con il quale lo Stato assicura ai lavoratori, (che come tali hanno diritto all’intervento dello stato sociale) la copertura dai rischi tipici del rapporto di lavoro e della persona umana (malattia, morte, infortunio sul lavoro). Conseguentemente ha trovato collocazione il concetto stesso di pensione (purché non volontaria), declinato in tutte le sue accezioni, anche quella di anzianità, essendo chiaro che la finalità della pensione non volontaria è proprio quella della sicurezza sociale e che tale finalità non viene esclusa, ma anzi accresciuta, dal fatto che la pensione di anzianità sia collegata al versamento obbligatorio di contributi durante l’intero arco della vita lavorativa”. Citate anche, “solo per citarne alcune”, le pronunce della stessa Corte di Cassazione n. 1550/2012, n. 7969/2014, n.15001/2015, n. 6344/2016 e più di recente n. 11035/2021. E ancora, “riguardo alla giurisprudenza di merito, si vedano invece Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Liguria n. 935 del15/12/2022 e dell’Abruzzo n. 799 del20/11/2023”. E a supporto, viene anche citata la Segreteria di Stato Finanze e Bilancio della Repubblica di San Marino, che ha emesso come noto la circolare esplicativa del 7/2/2014/1713 che riportava: “Secondo quanto previsto dal Commentario all’art. 18 del Modello OCSE (par. 28), l’espressione “sicurezza sociale” si riferisce a un sistema di protezione obbligatoria istituito da uno Stato con l’obiettivo di garantire ai propri cittadini un livello minimo di reddito o di benefici pensionistici o ridurre l’impatto finanziario di eventi quali disoccupazione, invalidità, malattia o morte. Caratteristica comune dei sistemi di sicurezza sociale è quella per cui il livello dei benefici concessi è determinato dallo Stato. l pagamenti che potrebbero rientrare nell’ambito di applicazione della disposizione di cui al par. 3 dell’art. 18 includono: le pensio -

ni di anzianità (lavorativa), riconosciute ai cittadini in virtù di un piano di pensionistico pubblico; le pensioni di vecchiaia; e prestazioni di disoccupazione, invalidità, maternità; ecc” “Quindi”, scrive il giudice, “appare

svolto l’attività di lavoro dipendente”, ne discende che tali redditi dovevano essere sottoposti a imposizione solo ed esclusivamente nella Repubblica di San Marino e non esclusivamente in Italia”. superato dall’articolo 18 della Convenzione che prevede solo l’imposizione alla fonte”

chiaro che l’Ente sanmarinese che eroga le prestazioni pensionistiche deve operare la ritenuta a titola d’imposta ai sensi dell’art. 101 co. 2 della L. n. 166/2013. Pertanto [...] alla locuzione “legislazione di sicurezza sociale” [...] essendo pacifico in atti, per espressa ammissione dello stesso Ufficio, che nel caso di specie si verte in una “pensione diretta erogata dallo Stato di San Marino, versata per aver

Avviata nei giorni scorsi la procedura di consultazione pubblica sulla bozza del “Regolamento in materia di operazioni di pagamento (SEPA)”: a comunicarlo è la Banca Centrale della Repubblica di San Marino.

Un aggiornamento delle regole di settore

Il provvedimento è finalizzato principalmente ad aggiornare la regolamentazione di settore rispetto alle riforme introdotte con il Reg. (UE) 886/2024 in materia di bonifici istantanei (bonifici da eseguire entro pochi secondi, H24 e in qualsiasi giorno di calendario) nonché con il Reg. (UE) 1230/2021, abrogativo e sostitutivo del Reg. (CE) 924/2009, in materia di pagamenti transfrontalieri.

Operazioni SEPA, BCSM avvia la consultazione pubblica

Pubblicata la bozza del nuovo Regolamento per aggiornare le regole del settore

A tale fine, l’intervento regolamentare sostituisce, abrogandolo, il Reg. 2013- 05 “Ingresso nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro (SEPA)” e modifica il Reg. 2020-04 “dei servizi di pagamento e di emissione di moneta elettronica”, anche per completarne l’allineamento alla c.d. PSD2, in particolare per il divieto al beneficiario di imporre spese per l’utilizzo da parte del pagatore di carte di pagamento. Tale intervento pertanto, non solo si colloca all’interno del percorso intrapreso dalla Banca Centrale della Repubblica di San Marino per un progressivo allineamento normativo all’acquis dell’Unione Europea ai sensi della vigente Convenzione Monetaria, ma è volto ad assicurare, anche sul piano normativo oltreché operativo/commerciale, piena continuità alla situazione di riconosciu-

Fta conformità del settore sammarinese dei pagamenti agli standard SEPA, che ora prevedono:

1 - entro il 09/01/2025, l’avvio del servizio di ricezione di bonifici istantanei e dello screening quotidiano della

propria clientela rispetto a misure restrittive finanziarie mirate (vedasi Allegato 3 alla bozza di Regolamento, scaricabile dal sito di BCSM in formato pdf);

2 - entro il 09/10/2025, l’avvio del servizio di invio di boni-

fici istantanei e del servizio di preliminare verifica del beneficiario di bonifici (vedasi Allegato 2 alla bozza di Regolamento). Rimandando il lettore al Regolamento, ci soffermiamo sulla “Raggiungibilità”. Ai sensi del Regolamento il PSP (Prestatore di servizi di pagamento) di un beneficiario che è raggiungibile per un bonifico nazionale a norma di uno schema di pagamento lo è anche, conformemente alle norme di uno schema di pagamento a livello di Unione Europea, per i bonifici iniziati da un pagatore mediante un PSP situato in qualsiasi Paese SEPA. Il PSP di un pagatore che è raggiungibile per un addebito diretto nazionale a norma di uno schema di pagamento lo è anche, conformemente alle norme di uno schema di pagamento a livello di Unione Europea, per gli addebiti di-

retti iniziati da un beneficiario mediante un PSP situato in qualsiasi Paese SEPA, purché gli addebiti diretti siano disponibili per i consumatori in quanto pagatori a norma di uno schema di pagamento. Alle operazioni di bonifico e addebito diretto nazionali devono essere applicati dai PSP i medesimi schemi di pagamento applicati per bonifici e addebiti diretti transfrontalieri purché eseguiti all’interno di un Paese SEPA.

La mail per inviare i contributi Il periodo della consultazione si protrae fino al 28 ottobre 2024. Eventuali contributi alla consultazione potranno essere inviati al seguente indirizzo e-mail: dipartimento.vigilanza@bcsm.sm riportando come oggetto: “Consultazione regolamento pagamenti”. Alessandro Carli

La Danimarca ha annunciato il suo impegno finanziario anticipato e notevolmente aumentato nei confronti dell’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (IDA) della Banca mondiale, il fondo della Banca per i paesi a basso reddito.

A dimostrazione del continuo impegno del Paese verso lo sviluppo globale, la promessa della Danimarca di 3.300 milioni di corone danesi rappresenta un aumento del 40% rispetto al precedente ciclo di rifinanziamento dell’IDA.

L’annuncio della Danimarca in vista dell’ultimo incontro di rifinanziamento (IDA21) a dicembre segna un impegno audace per sradicare la povertà, promuovere lo sviluppo sostenibile e l’azione per il clima e affrontare le urgenti sfide globali. È anche un risultato per i capi

di stato africani che hanno chiesto un rifinanziamento ambizioso ad aprile. “Vogliamo tutti un mondo più prospero ed equo. Questo impegno finanziario simboleggia la determinazione e la dedizione della Danimarca nel raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile e l’Accordo di Parigi sul clima. Sono orgogliosa di rispondere alla richiesta dei nostri partner africani di maggiori finanziamenti”, ha affermato Mette Frederiksen, Primo Ministro della Danimarca. “Invitiamo gli altri paesi a unire le forze con noi. Ad agire e a fare gli investimenti necessari. Solo insieme possiamo affrontare le sfide più urgenti in materia di sviluppo e clima che il mondo si trova ad affrontare oggi” ha aggiunto il Premier. “La magia dell’IDA non è solo la linfa vitale che offre

a questi paesi, ma anche la sua capacità unica di moltiplicare ogni dollaro donato per quattro volte. È il miglior affare nello sviluppo. Questo impegno della Danimarca avrà un impatto tangibile sulla vita delle persone”, ha affermato Ajay Banga, Presidente del Gruppo della Banca Mondiale.

Le risorse dell’Associazione Internazionale per lo Sviluppo vengono reintegrate una volta ogni tre anni. IDA21, l’ultimo ciclo di reintegrazione, culminerà in un incontro finale di impegno a Seul, in Corea, in calendario 5-6 dicembre 2024.

L’ultima reintegrazione ha prodotto un pacchetto da 93 miliardi di dollari per finanziare progetti che stimolano la crescita economica, creano resilienza e migliorano la vita delle persone in tutti i paesi.

L’ABI ha appena diffuso una lettera circolare agli Associati nella quale segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi, a partire dal 17 settembre 2024, nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Tale Ordinanza, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, recepisce i contenuti dell’accordo sottoscritto da ABI, Protezione Civile e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da cala-

mità naturali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per questi territori. Dal 5 al 12 ottobre al via la nuova edizione di “è cultura!” la manifestazione nazionale promossa dall’ABI e dall’Acri, con le banche italiane e le fondazioni di origine bancaria, in collaborazione con Feduf. È prevista la partecipazione della Banca d’Italia. Il festival è inclusivo e intergenerazionale e ha l’obbiettivo di promuovere lo sviluppo socioculturale del Paese. Tutti gli appuntamenti in costante aggiornamento e l’elenco delle sedi che partecipano all’iniziativa sono sul sito https://eculturadavivere.it/ . Eventi, appuntamenti, presentazioni di libri, concerti, a partire da sabato 5 per una settima-

na. Non mancano ingressi e visite guidate nelle sedi che partecipano alla manifestazione. Fino a sabato 12 ottobre l’esperienza continuerà con un’ampia gamma di iniziative, dal vivo e da remoto, anche dedicate ai ragazzi. A disposizione di cittadini e turisti appuntamenti in tutta Italia. Inoltre, iniziative di educazione finanziaria con numerosi eventi. La manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il patrocinio del Ministero del Turismo e della Commissione Italiana Nazionale per l’Unesco. L’importanza del festival è testimoniata anche dalla Media Partnership di Rai Cultura e del TGR. L’organizzazione è di ABIServizi. Partecipa Feduf, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio.

“Rafforzato il percorso di allineamento agli standard internazionali”

OCSE, secondo pilastro soggetto a tassazione

San Marino tra i primi firmatari del nuovo trattato multilaterale

Un altro passo concreto per garantire accordi fiscali internazionali più equi e migliori, in particolare per i paesi in via di sviluppo, rafforzando ulteriormente la tassazione minima globale con l’attuazione della nuova norma del secondo pilastro sui soggetti “soggetti” a tassazione.

Nove giurisdizioni hanno firmato un nuovo trattato multilaterale che consentirà ai primi ad adottarlo di attuare rapidamente la nuova norma del secondo pilastro soggetta a tassazione. La Repubblica di San Marino è stata fra i primi Paesi “early adopters” ad avere firmato, il 19 settembre 2024 a Parigi, la Convenzione Multilaterale per facilitare l’attuazione del Secondo Pilastro oggetto della Regola fiscale STTR.

Accordo unanime

La norma del secondo pilastro soggetta a tassazione (STTR) è stata concordata all’unanimità dai membri del Quadro inclusivo OCSE/G20 sul BEPS, che hanno anche adottato una Convenzione multilaterale facoltativa per facilitare l’attuazione della norma del secondo pilastro soggetta a tassazione (STTR MLI) per consentire un’attuazione rapida ed efficiente della norma.

Tassazione minima

La norma “Soggetto a tassazione” garantisce un livello minimo di tassazione sui pagamenti transfrontalieri rilevanti ed è concepita per impedire circostanze in cui il reddito sia tassato ad aliquote molto basse o non sia tassato affatto a causa delle differenze nei regimi fiscali tra Paesi. I membri dell’Inclusive Framework che applicano aliquote nominali dell’imposta sul reddito delle società inferiori al 9% al reddito coperto dall’STTR si sono impegnati a incorporare l’STTR negli accordi fiscali bilaterali con i membri dell’Inclusive Framework che sono paesi in via di sviluppo, quando richiesto. L’STTR consente alle giurisdizioni di “rimborsare

le tasse” laddove determinate categorie di reddito sono soggette ad aliquote fiscali nominali inferiori all’aliquota minima STTR del 9% e i diritti di imposizione fiscale nazionale su tale reddito sono stati ceduti ai sensi di un trattato. L’STTR fa parte di un pacchetto di norme volte a garantire una tassazione minima globale delle imprese multinazionali. L’STTR integra e ha la priorità su altre norme concordate in quel pacchetto ed è progettato per aiutare i paesi in via di sviluppo membri dell’Inclusive Framework a proteggere la loro base imponibile. Oltre 70 paesi in via di sviluppo membri dell’Inclusive Framework sono idonei a richiedere l’inclusione dell’STTR nei loro accordi con altri membri dell’Inclusive Framework in conformità con l’impegno sull’STTR. I paesi in via di sviluppo sono spesso la fonte di significativi pagamenti in uscita che possono essere soggetti a bassa o nessuna tassazione. L’STTR fornisce ai paesi in via di sviluppo uno strumento più semplice per garantire che ricevano la loro giusta quota di entrate fiscali tassando tali pagamenti quando sono sottotas-

sati nella giurisdizione del destinatario, contribuendo a proteggere la loro base imponibile. L’STTR può essere implementato aderendo all’STTR MLI o tramite emendamenti bilaterali agli accordi fiscali. La partecipazione attiva delle giurisdizioni all’evento è la prova del forte impegno tra i membri dell’Inclusive Framework per gli obiettivi politici dell’STTR. Durante la cerimonia della firma, 19 membri dell’Inclusive Framework si sono uniti alla cerimonia per firmare, o per segnalare la loro intenzione di firmare, l’STTR MLI non appena i processi interni saranno finalizzati. La cerimonia della firma rappresenta un’importante pietra miliare per i paesi in via di sviluppo nell’implementazione del secondo pilastro della Two-Pillar Solution to Address the Tax Challenges Rising from the Digitalisation of the Economy. “Attualmente, i paesi in via di sviluppo perdono entrate sostanziali a causa dell’erosione della base imponibile e dello spostamento degli utili da parte delle multinazionali. Sono più vulnerabili a queste pratiche rispetto alle giurisdizioni sviluppate. L’im-

minente entrata in vigore dello Strumento multilaterale farà una differenza tangibile, consentendo ai paesi in via di sviluppo di richiedere l’inclusione automatica della regola Subject to Tax nei trattati fiscali bilaterali con i membri dell’Inclusive Framework dei paesi sviluppati, assicurando che tutti traggano vantaggio dalle soluzioni basate sul consenso sviluppate per rendere il sistema fiscale globale più equo e funzionare meglio in un’economia mondiale sempre più globalizzata e digitalizzata”, ha affermato il Segretario generale dell’OCSE Mathias Cormann. “La firma è un’ulteriore pietra miliare significativa nell’implementazione della soluzione a due pilastri per stabilizzare il panorama fiscale globale, ridurre l’incentivo per le multinazionali allo spostamento degli utili, frenare la concorrenza fiscale dannosa, rimuovere la pressione inappropriata sui paesi per offrire accordi fiscali aziendali bassi o nulli in cambio di investimenti e aiutare a generare importanti entrate aggiuntive per i governi”.

Passo significativo per San Marino L’adesione alla Convenzione e all’applicazione della regola STTR, commentano la Segreteria di Stato per le Finanze e la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, “rappresenta un passo significativo anche per San Marino, nello specifico nella gestione della tassazione internazionale e nella promozione di pratiche fiscali più eque. È fondamentale ricordare la correttezza e l’efficacia della nuova misura adottata e che questa verrà applicata su determinati accordi contro le doppie imposizioni che San Marino ha già in essere con i Paesi in via di sviluppo. La sottoscrizione di questa convenzione multilaterale, rafforza il percorso di allineamento della Repubblica agli standard internazionali dall’OCSE, confermandosi nuovamente come un partner affidabile”. Alessandro Carli

Imprese,

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riporta la newsletter del CentroREACH, ha pubblicato il Decreto che individua le condizioni alle quali le imprese sono esentate dalla nomina del Consulente per la Sicurezza ADR con importanti semplificazioni per le imprese. Sono esentate dalla nomina del Consulente per la Sicurezza le imprese che rientrano nei casi di esenzione previsti dall’ADR. Sono esentate dalla nomina di un Consulente per la Sicurezza le imprese che trasportano merci pericolose in regime di “Quantità Limitate” per unità di collo (Capitolo 3.4 ADR), “Quantità Esenti” (Capitolo 3.5 ADR) e nei casi di esenzione previsti dalle Disposizioni Speciali assegnate alle singole materie (Capitolo 3.3 ADR). Sono esentate dalla nomina del Consulente per la Sicurezza le imprese, la cui attività comporti la spedizione, il trasporto oppure una o più delle attività correlate all’imballaggio, al carico oppure allo scarico di merci pericolose confezionate in colli purché siano rispettate le disposizioni della sezione 1.1.3.6 dell’ADR per un massimo di 24 operazioni per anno solare e 3 per mese solare. L’impresa dovrà, inoltre, predisporre un registro interno delle operazioni che dovrà essere conservato per 5 anni e reso disponibile su richiesta dell’Amministrazione. Sono esentate dalla nomina del Consulente per la Sicurezza le imprese, la cui attività comporti lo svolgimento occasionale o saltuario, in ambito nazionale, di operazioni connesse alla spedizione,

al trasporto di merci alla rinfusa o in cisterna, oppure ad una o più delle correlate attività di riempimento oppure scarico di merci pericolose, purché queste materie siano assegnate alla Categoria di trasporto 3 o 4 o al Gruppo di Imballaggio III per un massimo di 12 operazioni per anno solare e 2 per mese solare e comunque in un quantitativo non superiore a 50 tonnellate annue. Anche in questo caso l’impresa dovrà predisporre un registro interno delle operazioni che dovrà essere conservato per 5 anni e reso disponibile su richiesta dell’Amministrazione.

Sono esentate dalla nomina del Consulente per la Sicurezza le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci. Rientrano in tale contesto le imprese destinatarie che provvedono direttamente allo scarico dei colli ovvero le imprese destinatarie che affidano a terzi le attività di scarico colli, svuotamento di cisterne oppure scarico di merci alla rinfusa, delegando a questi ultimi il ruolo di scaricatore.

Il Decreto esplicita che, anche in caso di esenzione dalla nomina, rimane in capo al Legale Rappresentante dell’impresa l’obbligo della formazione degli Operatori in merito al trasporto di merci pericolose. La registrazione dell’avvenuta formazione deve essere conservata per almeno 5 anni e resa disponibile all’Autorità competente su richiesta. www.centroreach.it

L’assetto istituzionale e organizzativo dell’Istituto Musicale Sammarinese è stato riformato attraverso il DD 150 del 2024: vediamo le novità. La riforma dell’IMS “ha lo scopo di razionalizzare e ridefinire la struttura, l’organizzazione nonché di garantire la funzionalità e l’economicità della gestione”. È garantita “la continuità dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo all’IMS sulla base delle norme previgenti, purché non in contrasto con le disposizioni del DD”.

Le finalità dell’IMS

L’IMS, Istituto di diritto pubblico facente parte del Settore Pubblico Allargato e dotato di autonomia organizzativa, gestionale, regolamentare, didattica, scientifica, contabile e finanziaria, persegue le seguenti finalità: a) promuovere il progresso e la diffusione della cultura musicale a tutti i livelli; b) curare l’educazione e l’istruzione musicale di tutti i gradi e in tutte le sue espressioni, promuovendo la formazione sin dai primi approcci propedeutici di tecnica strumentale e vocale fino anche ai più elevati livelli professionali e di specializzazione, educando alla conoscenza del linguaggio musicale sulla base di aggiornate metodologie didattiche e artistiche; c) favorire la collaborazione con le Istituzioni e le scuole di ogni ordine e grado per lo sviluppo di progetti didattici, per la formazione e l’aggiornamento dei docenti nonché per iniziative di carattere sociale. I rapporti con le Istituzioni e le scuole si basano su appositi protocolli formalizzati che definiscono le modalità organizzative, le tutele dei partecipanti nonché gli aspetti economici; d) stimolare l’ampliamento del sapere e della cultura musicale attraverso attività di creazione artistica, di produzione musicale, organizzazione di eventi, di ricerca musicologica e di valorizzazione del proprio patrimonio storico e artistico; e) partecipare, sia con attività strumentale che con canto corale, allo svolgimento delle cerimonie istituzionali e di protocollo dello Stato, sulla base apposito accordo formalizzato con i competenti uffici e organi.

Per realizzare i propri obiettivi, l’IMS può: a) attivare corsi di propedeutica alla musica nonché con peculiari finalità connesse a obiettivi formativi di qualsiasi livello; b) attivare corsi strutturati di base, di fascia pre-accademica, organizzati affinché sia consentita la frequenza agli alunni iscritti alla scuola elementare, alla scuola media e alla scuola

& Normative

Predisposto anche il Documento di Programmazione Strategica Triennale

L’IMS cambia musica Approvata la riforma

Diverse le novità introdotte dal Decreto Delegato nr. 150 del 2024

secondaria superiore, nonché a tutti coloro che intendano perseguire un percorso di studi; c) attivare corsi accademici di vario livello al termine

dei quali rilasciare appositi titoli di studio; d) svolgere attività di produzione e di ricerca in campo musicale, al fine di favorire il raggiungimento

degli obiettivi formativi e di perseguire elevati livelli artistici e professionali; e) realizzare attività finalizzate alla formazione permanente e ri-

corrente, anche rivolta agli adulti, da proporre sia all’interno che all’esterno di San Marino; f) sviluppare e prendere parte a progetti dedicati

alle scuole di ogni ordine e grado operando in sinergia con le stesse e con obiettivi di carattere anche sociale; g) promuovere iniziative, eventi o rassegne nel campo musicale; h) istituire organizzazioni orchestrali ovvero corali, purché appositamente regolamentate, e dedicate alla produzione di attività artistiche e concertistiche, a qualsiasi scopo, compreso quello professionistico; i) stabilire rapporti con enti pubblici e privati, con persone fisiche o giuridiche che esercitano attività di impresa o professionale, nazionale e internazionale, attraverso contratti e convenzioni per il raggiungimento delle finalità istituzionali; l) partecipare a forme associative con soggetti costituiti in forma di persona giuridica. La partecipazione alle stesse è consentita solo qualora sia indirizzata al perseguimento delle finalità istituzionali. Per assicurare il costante miglioramento dei propri livelli qualitativi e l’ottimale gestione delle risorse disponibili, l’IMS procede alla sistematica valutazione delle attività artistiche, didattiche, scientifiche e amministrative, eventualmente nominando anche un apposito organo di valutazione esterno. Al fine di favorire il confronto su eventuali problematiche legate all’attuazione dei propri fini istituzionali, l’IMS garantisce la circolazione delle informazioni al suo interno e alla Segreteria Istruzione e Cultura.

Il documento di PST Per la realizzazione dei programmi di sviluppo e potenziamento dell’attività didattica, artistica, musicale e culturale, nonché per la definizione del contributo pubblico per garantire il funzionamento dell’IMS, il Coordinamento di Gestione predispone il Documento di Programmazione Strategica Triennale (DPST), che, sentiti i pareri del CD e del CA, deve essere approvato dal CdA. Il DPST contiene: a) la previsione dei progetti e obiettivi per il triennio successivo all’anno di presentazione; b) gli indirizzi strategici generali per il perseguimento e raggiungimento di quanto previsto alla lettera a); c) la previsione del fabbisogno del personale docente; d) la previsione del fabbisogno del personale amministrativo, tecnico e ausiliario; e) le entrate e le spese corrispondenti, che fanno da riferimento per la definizione delle risorse da stanziare da parte dello Stato. Gli aggiornamenti annuali del DPST vengono inviati alla Segreteria Istruzione e Cultura ai fini dell’approvazione. AC

Ogni squadra aziendale dovrà essere composta da almeno cinque persone

Con la SMOE torna anche la Corporate Run

L’appuntamento è per il 6 ottobre al San Marino Outlet Experience

Distanze e nomi confermati per l’appuntamento di domenica 6 ottobre, data della SMOE Run 10K e 5K, le due podistiche competitive organizzate da Track&Field San Marino certificate FIDAL con partenza e arrivo all’interno del San Marino Outlet Experience. La gara è stata inserita tra gli eventi di interesse nazionale italiano di corsa su strada ed è valevole come Campionato Sammarinese di Corsa su strada. Il percorso completamente pianeggiante, costeggia il torrente Ausa e si sviluppa su un circuito di 5 km su strada chiusa al traffico. Come in passato, sarà possibile partecipare anche alla Corporate Run (media partner San Marino Fixing), la “corse per le imprese” con la speciale classifica per team amatoriali di amici e colleghi, e alla corsa/ camminata non competitiva aperta a tutti.

Corporate Run Ogni squadra (che potrà essere anche mista maschile/ femminile) dovrà essere obbligatoriamente composta da almeno 5 persone, senza limiti sul numero massimo di iscritti per ogni squadra. La classifica a squadre della

Corporate Run viene calcolata in base all’ordine di arrivo dei primi 5 concorrenti di ogni squadra e sono premiati i primi 3 team della Corporate Run (corsa non competitiva a squadre), secondo la classifica generale dei concorrenti della Corporate

La Repubblica di San Marino celebra le “Giornate

Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 si celebreranno le Giornate Europee del Patrimonio, organizzate congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le nazioni europee. Il tema scelto per il 2024 è “Routes, Networks and Connections”.

Gli Istituti Culturali della Repubblica di San Marino aderiscono all’iniziativa.

Sabato 28 e domenica 29

settembre 2024 tutti i Musei di Stato saranno ad ingresso gratuito.

Nel pomeriggio di sabato 28

settembre 2024 la Biblioteca di Stato in collaborazione con l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino organizzerà delle visite guidate suddivise in due turni (I° turno dalle ore 15:00 alle ore 15:45

– II° turno dalle ore 16:00 alle 16:45) alla mostra “Tra storia e Memoria. Incunaboli a San Marino” (Museo Pinacoteca San Francesco –Via Basilicius – San Marino). Il percorso della mostra, dedicato agli incunaboli ovvero i primi di libri a stampa a caratteri mobili, consente ai visitatori di conoscere rari e antichi volumi risalenti al XV secolo, facenti parte dei fondi/delle collezioni dei due maggiori Istituti librari della Repubblica di San Marino (Biblioteca di Stato e Biblioteca Universitaria).

Gli incunaboli appartenenti al più antico istituto librario sammarinese, Biblioteca di Stato, provengono dal nucleo fondativo BelluzziValloni. Gli incunaboli di proprietà della Biblioteca Universitaria, facenti parte del Fondo Young, arricchiti da pregevoli e complesse illustrazioni, trattano l’arte antica della mnemotecnica. Durata visita guidata: 45 minuti; ingresso mostra gratuito. Prenotazione obbligatoria al numero 0549/882248 (Biblioteca di Stato).

Run, che terrà conto dell’ordine di arrivo dei primi 5 componenti di ogni teamgiunti al traguardo, nel rispetto del regolamento della manifestazione sportiva. L’iscrizione del team alla Corporate Run della SMOE RuN 5K, con i dati di tutti i suoi componenti potrà essere fatta esclusivamente online, entro il 2 ottobre 2024, sul sito web www.tfsanmarino. com/iscrizioni oppure scaricando e compilando l’apposito file Excel (disponibile sul sito web: www.tfsanmarino. com/corporaterun) e inviandolo all’email info@tfsanmarino.com. Le iscrizioni saranno accettate esclusivamente per squadra. Non sono possibili iscrizioni individuali. L’iscrizione del partecipante implica la tacita dichiarazione di autocertificazione di idoneità fisica alla pratica dell’attività sportiva “non agonistica”. Il partecipante solleva la ASD Track&Field San Marino da ogni responsabilità cir-

ca la propria idoneità fisica a prendere parte alla manifestazione e da ogni responsabilità sia civile che penale, per danni a persone e/o cose da lui causati o a lui derivati dalla partecipazione alla corsa. La quota di iscrizione Corporate Run per la partecipazione alla corsa a squadre amatoriali, con almeno 5 concorrenti, è di Euro 10,00 (dieci/00) a persona. Sono compresi nella quota di iscrizione Corporate Run: pettorale di gara; chip timing; tshirt ufficiale; gadget e prodotti offerti dai partner; ristori durante la manifestazione e dopo il traguardo; servizio di cronometraggio Endu-MySdam; assicurazione; assistenza tecnica e medica; programma ufficiale e materiali informativi.

Il programma

Ritiro pettorali: nell’area ospitalità allestita al San Marino Outlet Experience (Strada degli Angariari, 41 - 47891 Falciano - RSM) sabato 5 ottobre, dalle 15:00 alle 18:00, e domenica 6 ottobre, dalle 8:00 alle 9:00. Ritrovo concorrenti: domenica 6 ottobre, dalle 8:00 alle 9:00, nell’area ospitalità allestita al San Marino Outlet Experience. Allineamento concorrenti in area di partenza: alle 9:20, nella piazza eventi del San Marino Outlet Experience. Partenza (5 Km): alle 9:30 (tempo massimo 1 ora e 30 minuti).

Premiazioni: alle 11:30, sul podio allestito nella piazza eventi del San Marino Outlet Experience. Alessandro Carli

Possono partecipare alla gara nazionale FIDAL 10 KM e 5 KM atleti, in possesso di uno dei seguenti requisiti:

1 - Atlete/i sammarinesi, italiani e stranieri tesserate/i per il 2024 per Società affiliate alla FSAL o FIDAL appartenenti alle diverse categorie agonistiche maschili e femminili: Allievi, Juniores, Promesse, Senior, Seniores.

2 - Atlete/i sammarinesi, italiani e stranieri in possesso di Runcard (valevole come assicurazione sportiva e permesso a competere) limitatamente alle persone di età da 20 anni in poi, in possesso di un certificato medico di idoneità agonistica specifica per l’atletica leggera, in corso di validità.

3 - Atlete/i sammarinesi, italiani e stranieri tesserati per Società di Enti di Promozione Sportiva (Sez. Atletica), in possesso di Runcard-EPS, in possesso di un certificato medico di idoneità agonistica specifica per l’atletica leggera, in corso di validità.

4 - Atlete/i stranieri non tesserati in Italia in possesso di tessera di club affiliati a Federazioni Estere di Atletica Leggera riconosciute dalla World Athletics.

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