Fixing nr. 36: 5 ottobre 2018

Page 1

Anno XXVI - n.36 - 1,50 euro

Direttore Alessandro Carli

Venerdì 5 Ottobre 2018

E ditoriale Chiedere di più e dare F isco Interventi Patrimoniale in un’ottica di crescita

Autunno caldo, quello che sta vivendo la Repubblica di San Marino: revisione dell’IGR con probabili aumenti, pensioni, spending review e ICEE sono “nomi” che i sammarinesi oramai hanno iniziato a conoscere. Il problema non è solamente quello della “modalità” e del “peso” dei singoli interventi bensì, questa è la nostra impressione, quello della poca chiarezza che, ovviamente, va ad alimentare i dubbi. E quando una persona si fa una certa idea, difficilmente si ricrede. Davanti a una “rivoluzione economica”, necessaria per riuscire a disegnare un futuro per il Paese, ci sembra che l’Esecutivo stia facendo di tutto solo per ripianare l’enorme debito che si sta per concretizzare nel Bilancio dello Stato (850 milioni di euro). Questi interventi non possono essere visti in un’ottica di crescita (come si auspica e come dovrebbe essere) ma solamente per pagare il debito di Cassa di Risparmio: una spada di Damocle pesante circa 50 milioni all’anno che penderà sulla testa dei cittadini e delle imprese del Titano per i prossimi 25 anni. Un principio, quello del fare debito per finanziare il debito, che non serve a nulla. Lo Stato interviene e impegna tutte le risorse disponibili (anche non sue) per salvare un settore e priva gli altri comparti di quegli interventi economici utili per rilanciarsi. Siamo d’accordo che i conti debbano essere rimessi in ordine e che si debba risparmiare, ma solamente se parte delle risorse “liberate” poi vengano investite per lo (...) Segue a pag. 3

di meno: IGR e ICEE

Le ultime precisazioni

Verso la manovra finanziaria: il Governo propone un innalzamento delle aliquote sui redditi e un nuovo strumento per erogare welfare a pag.2

A NIS

Concluso il Master in RRU

a pag.4

C ultura

“Servono 50 milioni”, è questo il mantra che i rappresentanti del Governo ripetono da qualche settimana, riferendosi all’ingente indebitamento pubblico che stanno per certificare (850 milioni di euro totali) e anticipando le possibili mosse per recuperarli. Purtroppo per i sammarinesi (ma anche per i frontalieri e le imprese), le uniche leve su cui sembra si agirà sono quelle dell’aumento della pressione fiscale, dei tagli ai redditi da pensione e degli stipendi di dipendenti pubblici, a cui si accompagnerà una diminuzione (non è ancora chiaro come e in che misura) del welfare, tramite l’applicazione dell’ICEE (l’ISEE sammarinese che finalmente vedrà la luce nel 2019). Poco o niente per lo sviluppo, che certamente non si farà con questi interventi. Bartolucci alle pagg. 6-7

Dal teatro alla scala di Cucchi

alle pag.8-11

spazio riservato all’indirizzo


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.