Assieme. Una parola che riecheggia nell’aria da qualche tempo a San Marino, ma che non si limita alla svolta (nemmeno originale) politica del governo di centrodestracentrosinistra. Il concetto è ben più largo, come ben più larghi sono gli ambiti di applicazione. L’esigenza manifesta di cambiare i regolamenti consigliari è diventata quasi un’urgenza, perché al di là delle scaramucce quasi bambinesche tra maggioranza e opposizione sul chi è più cattivo dei due, che quasi il “tocco blu non gioco più” farebbe meno ridere, c’è un Paese con problemi enormi – per cause esterne ma anche interne – e soprattutto con sfide da affrontare che chiamarle epocali è un eufemismo. Confrontarsi è d’obbligo, ma ad armi pari si potrebbe dire, ovvero con le dovute informazioni, tutti i documenti in mano e, soprattutto, senza doversi sperticare in comunicazioni e arringhe infinite e spesso inutili se non buone per la diretta radio e i social. In Consiglio – o nelle Commissioni – si dovrebbe appunto lavorare.
Se si riuscisse a farlo assieme, ovviamente ognuno nei rispettivi ruoli, sarebbe ancora meglio.
E questo vale anche per il contesto esterno, gli stakeholder come vengono chiamati adesso, i portatori di interesse (e non solo), le parti sociali insomma. Le stesse categorie e sindacati che ribadiscono ogni volta che certe sfide si vincono solo se si lavora assieme. Che non vuol dire che tutti governano il Paese. C’è chi lo governa, ma non deve né comandarlo né sfruttare tale responsabilità per fare altro, e c’è chi non lo governa, ma che non deve avere come unico scopo evitare che gli altri governino bene.
Daniele Bartolucci
San Marino apre le porte alle crypto-attività
Con i Regolamenti di BCSM e San Marino Innovation, diventa operativo il Decreto DLT. Anche le banche potranno prestare questi nuovi servizi
La strada alle crypto-attività (e quindi anche a moneta elettronica e cryptovalute) è finalmente segnata e “aperta”. Ovviamente limitatamente alle regole che lo Stato prima (con il “Decreto DLT”) e poi Banca Centrale e San Marino Innovation con i rispettivi Regolamenti - entrati in vigore il 2 ottobre - hanno prefissato. Autorizzazioni e controlli a parte, comunque allineati ai dettami del MiCAR europeo, per San Marino rappresenta comunque una svolta, non solo per “importare” nuove imprese basate sulla tecnologia blockchain, ma anche per dare alle banche stesse maggiori opportunità di business, ma in un mercato finalmente regolamentato a dovere. Anzi, uno dei primi Paesi a regolamentare così precisamente la tokenizzazione di queste attività.
Bartolucci a pag. 7
Direttore Daniele Bartolucci
In occasione del 25° anniversario, Camera di Commercio – Agenzia per lo Sviluppo Economico organizza per lunedì 7 ottobre (dalle ore 11.15 alle 13 presso il Teatro Titano), “un evento alla presenza di tutti gli attori della nostra società, non solo per celebrare un traguardo nella crescita di questa importante istituzione”, spiegano da ASE-CC, “ma anche per riflettere insieme sulle sfide e le opportunità affrontate dal nostro Paese nell’ultimo quarto di secolo”. “È opportuno ricordare infatti la specificità di ASE-CC”, spiega quindi il Direttore Generale Denis Cecchetti, “nata nel 1999 come Agenzia per la Promozione e lo Sviluppo dell’Economia, con una compagine societaria assai composita dove, sin dall’inizio, l’Eccellentissima Camera ha rappresentato il socio di maggioranza con il 51% e l’ANIS il secondo con il 41%. Agli altri azionisti, OSLA e UNAS, nel 2001 si sono aggiunti USC, USOT, BSM, CARISP e UNIRSM e nel 2008 BAC e Banca CIS (oggi SGA). Non è retorica dunque dire che l’Agenzia, al di là del suo nome mutato più volte negli anni, è veramente la “casa di tutti”. Facile comprendere come non sia stato facile rispondere negli anni, a fronte di un contesto interno ma anche internazionale non sempre facile, alle esigenze e istanze di una moltitudine così variegata di attori. Oggi voglio ri-
Il DG Cecchetti: “Mutato il nome, ma non la sua mission sia dentro che fuori San Marino”
Camera di Commercio-Agenzia per lo sviluppo compie 25 anni
Il 7 ottobre al Teatro Titano un evento per celebrare la storia e riflettere sul futuro
cordare che la struttura ha tre anime e una grande ambizione. Le tre anime sono date dai tre ambiti principali di operatività: Camera di Commercio, Agenzia per la Promozione degli Investimenti e Agenzia per il Commercio Internazionale, con le conseguenti funzioni, da quelle tipicamente camerali, a quelle di supporto all’internazionalizzazione e di attrazione di imprese e investimenti. Un’ope-
ratività che si è arricchita con il Segretariato Generale Expo, interno alla struttura, la funzione di Ente nazionale di Accreditamento ed una propria Academy. Con uno staff complessivo di 11 persone. L’ambizione della struttura”, tiene a ricordare Cecchetti, “è quella di assolvere appieno alle funzioni sopra descritte e sintetizzate nello Statuto quando la definisce “lo strumento delle politiche statuali in
tema di promozione della Repubblica di San Marino all’estero, di attrazione di investimenti diretti esteri e di accompagnamento dell’impresa nell’avvio dell’attività in territorio e di assistenza al suo sviluppo nel tempo in territorio e all’estero, nonché di analisi economica a supporto delle imprese e del Paese....”. Dunque, uno strumento operativo per trasmettere una narrativa Paese condivisa, coordinata e direzionata”. Anche per questo, “durante l’evento, Sergio Barducci guiderà un’interessante riflessione prendendo spunto dagli avvenimenti principali che hanno caratterizzato il panorama internazionale, europeo e sammarinese negli ultimi 25 anni, con uno sguardo parallelo allo sviluppo e alla crescita di questa Agenzia e a come la stessa ha risposto alle mutate esigenze e richieste della comunità. Sono stati 25 anni veramente densi
di grandi avvenimenti per il nostro piccolo Paese, dal consolidamento della sua presenza nei principali organismi internazionali al pieno allineamento alle migliori pratiche e standard, con le conseguenti riforme economiche e finanziare che hanno “stravolto” il sistema alla base dell’economia, alla grande attività sul fronte bilaterale fino alle sfide dettate dalle riforme sociali e da ultimo da una pandemia che ha duramente colpito la nostra comunità. Alcuni ospiti che hanno vissuto anche in prima persona le trasformazioni di questi anni verranno intervistati per condividere le loro esperienze. Il loro contributo offrirà spunti preziosi per rivivere insieme i momenti chiave della storia recente, con un occhio alle sfide che il mondo imprenditoriale ha dovuto affrontare, anche per comprendere meglio il pre-
sente e immaginare il futuro. E’ veramente responsabilità e dovere di tutti partecipare con animo costruttivo nel tracciare le linee di sviluppo economico e sociale, nella consapevolezza che oggi il motto “noti a noi ignoti agli altri” non è più perseguibile”. Per partecipare all’evento è richiesta conferma entro il 4 ottobre al modulo presente sul sito web www.camcom. sm o tramite il link contenuto nel seguente Qr-code. Si ricorda che gli accreditamenti in sede dell’evento partiranno alle ore 10:30.
Si è avviata la seconda fase l’edizione 2024 di Nuove Idee Nuove Imprese, la business plan competition che supporta le idee innovative dando loro sostanza, cultura e connessioni e premia i progetti d’impresa più brillanti. Al termine della prima fase di formazione, che ha visto partecipare ben 117 team, i partecipanti hanno ricondotto la loro idea d’impresa ad un progetto, che è stato sottoposto al vaglio del Comitato Tecnico-Scientifico. Tra questi, sono stati selezionati i 15 finalisti meritevoli di accedere alla seconda fase, partita il 2 ottobre. Sei dei gruppi finalisti provengono dalla provincia di Forlì-Cesena, 5 dalla provincia di Rimini, uno da Bologna, uno da Parma, uno da Ravenna e uno da San Marino.
I progetti finalisti
• BELM: è un assistente collaborativo intelligente sviluppato da Levery srl Società Benefit per trasformare il settore delle costruzioni, supportando i professionisti dell’edilizia durante l’intero ciclo di vita degli edifici.
• BOTTEGA PRAMA: è un brand di abbigliamento tecnico che si occupa della creazione e l’innovazione dei capi tecnico-protettivi per danza e Urban sport. Punta ad un sistema di economia circolare virtuoso utilizzando come materie prime le rimanenze di altri brand.
• CINEMATOCCO: si occupa di distribuzione cinematografica innovativa basata su marketing virale ed esperienziale, che implementa la monetizzazione di film dal target giovanile, offrendo alle aziende pacchetti di diritti delle opere filmiche per campagne packaging, merchandising, eventi e pop-up store a tema.
• COPERNIGLASS: è una vetrata fotovoltaica trasparente che combina design elegante e tecnologia avanzata, trasformando le superfici degli edifici in generatori di energia pulita.
• DYNAMIC ENGINES: si propone di progettare e sviluppare una nuova generazione di motori evoluti per
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La cerimonia conclusiva è in programma martedì 3 dicembre nel Centro Congressi SGR
Nuove Idee Nuove Imprese: i 15 progetti della fase finale
Sei dei gruppi finalisti provengono dalla provincia di Forlì-Cesena, uno da San Marino
tutti i settori della mobilità, con particolare riferimento al settore aeronautico.
• FINDER: semplifica lo shopping online, offrendo una one-stop platform per trovare e acquistare immediatamente il prodotto desiderato al miglior prezzo, risparmiando tempo e denaro con una ricerca automatizzata e senza sforzo.
• FUTURA AI: opera nel campo delle soluzioni di intelligenza artificiale generativa per piccole e medie imprese. L’azienda sviluppa tecnologie avanzate per la ricerca documentale e l’analisi dei dati, ottimizzando i processi aziendali e l’utilizzo delle risorse umane.
• LA SCUOLA TRADIZIONAL DIGITALE: Ludotechnic progetta e realizza dispositivi interattivi multimediali per ambienti di apprendimento ibrido, che uniscono tradizione e tecnologia, ispirati dai principi del metodo Montessori.
• MEDICI UMANI: promuove la salute mentale dei medici offrendo servizi che rimettono al centro la persona dietro al camice, per una medicina più umana.
Editore Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049
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• MOBILITA’ AUTONOMA PER DISABILI: è una nuova moto studiata per i disabili che permetterà, grazie ad alcune soluzioni tecniche, di trasportare, in completa autonomia persone con mobilità ridotta, adatta sia per i paraplegici sia per arti inferiori amputati.
• MYVET: ha sviluppato l’identità digitale degli animali domestici direttamente collegata al libretto sanitario, connettendo proprietari, veterinari e professionisti del settore. Le sue due applicazioni “MyVet” e “MyVet Business” creano un ecosistema completo che semplifica la gestione, il riconoscimento e la condivisione dei dati sanitari animali.
• RADINEXT: è un progetto di impresa sociale che mira a promuovere una gestione e rigenerativa e sostenibile dei terreni.
• RENT&FUN: punta ad incentivare le escursioni in ebike nel territorio romagnolo da parte dei turisti attraverso un’applicazione che riunisce tutta l’offerta delle e-bike a noleggio sul territorio e ne facilita il noleggio con prenotazione/pagamento e consegna
Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino
Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino
del mezzo presso l’hotel dove alloggia il turista.
• SAFE CROSSWALK: sviluppa un sistema per la sicurezza degli attraversamenti pedonali, rivolto a enti pubblici e costruttori automobilistici.
• VERBA – AI SOLUTION: è una idea di impresa di servizi e prodotti software, a supporto del settore industriale, che assiste le aziende ad integrare i modelli di linguaggio
basati su intelligenza artificiale nei propri processi industriali.
Verso la finale
Sarà la lezione di Gilberto Cavallina, fondatore e amministratore di Comuni-Chiamo e docente alla Bologna Business School, ad aprire la nuova fase di formazione. Per due mesi i partecipanti saranno impegnati a consolidare la loro idea d’impresa, che sarà presentata al pubblico nel corso della cerimonia finale in programma martedì 3 dicembre nel Centro Congressi SGR. Fra questi saranno individuati i vincitori dei premi economici (20.000 euro il montepremi) e dei numerosi benefits in palio.
I soci di NINI
Il concorso Nuove Idee Nuove Imprese è realizzato grazie al sostegno economico, tecnico-scientifico, logistico
ed organizzativo dei
Soci: Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, Confindustria Romagna, ANIS, Uni.Rimini SpA –Società Consortile per l’Università nel riminese, SUMS Società Unione Mutuo Soccorso della Repubblica di San Marino, Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Camera di Commercio della Repubblica di San Marino, San Marino Innovation.Oltre alla presenza come main partner di Rivierabanca, l’iniziativa beneficia del sostegno degli sponsor Deloitte & Touche SpA, Gruppo SGR e Studio Skema.I partners sono: Nemeni Teneri Capital SG, Zeitgroup, Cesenalab, Romagna Tech, Arte-Er, Tecnopolo Rimini, Prospectra, Laborinto, Fattor Comune, Innovation Forum, Evolution Forum, Crédit Agricole Italia.
San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica
“Il nostro Accordo è uno dei più omnicomprensivi mai fatti dalla UE”
Prove di Unione Europea per San Marino
Luca Beccari (Esteri) a confronto con i Rappresentanti diplomatici
Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha incontrato nei giorni scorsi, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di San Marino, i Rappresentanti diplomatici dei Paesi Membri dell’Unione europea e Paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (SEE) o loro delegati accreditati presso la Repubblica, per rappresentare la posizione di San Marino riguardo al perfezionamento dell’Accordo di Associazione con l’Unione europea.
L’incontro è stata dunque l’occasione per rappresentare le recenti evoluzioni del rapporto bilaterale con tra San Marino e l’Unione europea, che ha visto un progressivo ampliamento delle sfere di collaborazione non solo in merito all’Accordo di Associazione ma anche relativamente a ulteriori livelli di cooperazione.
CDa parte del Segretario di Stato Beccari è stato rimarcato il significato del confronto odierno, a conferma delle ottime relazioni diplomatiche che la Repubblica intrattiene
ultura e Istruzione
con i Paesi membri; San Marino partecipa attivamente alle Sessioni della Comunità Politica Europea (CPE) e ai principali appuntamenti internazionali circa i temi lega-
Memorandum con la Spagna: più servizi e opportunità per i giovani sammarinesi
Un altro importante passo nel processo di internazionalizzazione del sistema educativo sammarinese è oggi stato compiuto grazie alla firma del Memorandum di Intesa fra l’Instituto Cervantes e il Dipartimento Istruzione. Al cospetto dell’Ambasciatore di Spagna in Italia e San Marino, Miguel Fernández-Palacios M., dell’Ambasciatore di San Marino in Spagna, Luca Brandi, del Ministro Consigliere dell’Ambasciata, Manuel González Garagorri, e del Segretario Istruzione, Teodoro Lonfernini, è stato siglato dal Direttore del Instituto Cervantes Roma, Ignacio Peyró Jiménez , e dal Direttore del Dipartimento Istruzione, Francesco G. Giacomini, un Memorandum di Intesa finalizzato all’attuazione di progetti culturali e attività accademiche finalizzati
alla diffusione della lingua e della cultura spagnola nel nostro Paese. Questo memorandum è il risultato di un lungo ed articolato lavoro di confronto fra le parti, iniziato nel settembre 2017. Un’attenzione verso questo progetto che da parte sammarinese ha portato nel 2021 all’ampliamento dell’offerta formativa attraverso l’emanazione del Decreto Delegato per l’istituzione dell’insegnamento
della lingua spagnola al Liceo Linguistico di San Marino. Ora gli studenti sammarinesi potranno accedere ad un prezioso strumento didattico complementare, l’Aula Virtuale di Spagnolo (AVE), sarà inoltre possibile organizzare a San Marino gli esami per l’ottenimento dei Diplomi di Spagnolo come Lingua Straniera (DELE) e corsi di formazione di docenti di spagnolo come lingua straniera.
hanno condotto alla definizione di un testo concordato. Riprendendo le parole del Vicepresidente della Commissione europea Maroš Šefčovič, il Segretario di Stato Beccari ha ribadito, specificando l’unicità di questo testo, che “l’Accordo di Associazione che la Repubblica di San Marino ha negoziato è forse uno dei più omnicomprensivi dal punto di vista dell’ampiezza del contenuto che l’Unione europea abbia in essere con Paesi terzi”.
ti all’attualità.
Il Segretario di Stato ha ripercorso le principali tappe e gli obiettivi raggiunti dal 2015 ad oggi, richiamando le più recenti fasi negoziali che
Il Segretario di Stato Beccari ha concluso anticipando “la volontà di riporre situazioni di confronto diplomatico come quella odierna con gli Ambasciatori dei Paesi dell’Unione europea accreditati a San Marino, al fine di condividere puntualmente i prossimi appuntamenti e impegni circa le future collaborazioni con l’Unione europea”.
Si sono conclusi gli incontri istituzionali degli esperti del Fondo Monetario Internazionale e venerdì 4 ottobre, presso la Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio si terrà la consueta conferenza stampa per la conclusione della missione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) ai sensi dell’articolo IV a San Marino. Come sempre saranno anticipati i primi risultati delle indagini effettuate, in attesa del report ufficiale che verrà completato successivamente.
Calano i tassi! Ma cosa succederà nel concreto?
Andrà però capito con grande attenzione quali saranno gli effetti
Cosa succede quando le banche centrali tagliano i tassi di interesse? Come spesso accade in economia ed in finanza, che non si possono fregiare di essere scienze perfette, anche per questa apparente innocua domanda non esiste una risposta certa ed univoca. Infatti, che ci concentriamo sia sugli effetti economici sia su quelli dei mercati finanziari, l’unica risposta seria che si potrebbe dare all’ipotetico interlocutore che ponesse tale domanda, sarebbe semplicemente “dipende”.
Dopo i recenti tagli dei tassi di interesse decisi dalle principali banche centrali, con quella americana che ha addirittura dato il via al ciclo di ribasso con una sforbiciata di 50 punti base, è tuttavia dovere di ogni professionista della finanza cercare quantomeno di farsi un’idea di quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro sia sul fronte economico che su quello finanziario, pur sempre con la consapevolezza e l’umiltà di riconoscere che del futuro non v’è certezza e che tutt’al più si può assegnare un certo grado di attendibilità a ciascuna delle previsioni che si possono fare. La risposta “dipende” potrebbe essere maggiormente articolata specificando che dipende dal motivo per il quale le banche centrali hanno tagliato i tassi. Le principali banche centrali, infatti, hanno tutte come obiettivo quello di mantenere i livelli di inflazione attorno ad un livello predeterminato, ad esempio in area 2% e, chi esplicitamente (come la banca centrale americana), chi implicitamente (come quella europea) anche quello di garantire il massimo livello di occupazione possibile e di conseguenza garantire altresì livelli positivi di crescita economica reale. Pertanto, la prima cosa da capire è se i tagli vengono effettuati per contrastare oppure per prevenire una situazione di deterioramento economico/finanziario.
ovvio, viste le condizioni attuali, con una crescita economica che continua a non mostrare particolari segnali di deterioramento, livelli di inflazione che stanno gradualmente rientrando all’interno dei range ottimali cercati dalle banche centrali e mercati finanziari tonici, è che l’allentamento delle politiche monetarie vada visto come mossa di prevenzione, visto che come accade anche in tanti altri ambiti della vita, prevenire è meglio che curare.
L’opera di prevenzione sortirà gli effetti sperati? Empiricamente, se guardassimo a cosa è successo le ultime volte che la banca centrale americana ha iniziato un ciclo di ribasso dei tassi di interesse con un taglio di 50 punti base (3 gennaio 2001 e 18 settembre 2007) le speranze non sarebbero molte, visto che nei mesi successivi a tali mosse, i mercati finanziari crollarono (nel 2001 l’indice azionario S&P500 crollò di un 39% nei successivi 448 giorni e nel 2007 del 54% nei successivi 372 giorni) e l’economia si de-
teriorò notevolmente ed entrò in recessione in entrambe le circostanze (la disoccupazione salì del 2,1% nel 2001 e del 5,3% nel 2007).
Anche guardando alla conformazione della curva dei tassi di interesse, prendendo come riferimento le scadenze a 2 e 10 anni, notiamo come successivamente ad ogni movimento di disinversione della curva (movimento attualmente in atto), l’economia è entrata in recessione. Tuttavia, allargando un po’ il campo e concentrandoci sui mercati finanziari, se escludiamo periodi particolari e contraddistinti da eventi caratterizzabili come di coda (il periodo successivo al 2001 fu ad esempio segnato dallo scoppio della bolla internet ed il periodo successivo al 2007 vide la grande recessione a seguito dello scoppio della bolla sui mutui) possiamo notare come la probabilità di assistere a ritorni positivi nel periodo successivo al primo taglio dei tassi - quantomeno sui mercati azionari - appaia non disdicevole (tabella forward return).
Per quanto riguarda i mercati obbligazionari, invece, l’andamento dei tassi sulla parte a brevissimo ed a breve termine della curva è ovviamente influenzato da quanto viene scontato dai mercati rispetto a quelle che sono le previsioni della banca centrale, mentre la parte a medio e lungo termine viene invece influenzata anche da molti altri fattori, come ad esempio le prospettive di inflazione ed il “term premium”. Concentrandoci sulla parte a breve della curva, possiamo tranquillamente estrapolare cosa il mercato si attende e cosa invece prevedono i governatori della banca centrale americana e notiamo come per il prossimo periodo le attese di mercato siano per tagli più repentini rispetto a quanto previsto dai membri della banca centrale, con la conseguenza che non è da escludere la possibilità di assistere ad un riprezzamento al rialzo della curva dei tassi nel prossimo periodo. In effetti, le stime del mercato potrebbero realizzarsi con maggiore probabilità sola-
mente in caso di un sensibile peggioramento sul fronte economico o nelle condizioni finanziarie. Quello che è certo, è che i mercati finanziari, in tendenza ascendente da ormai due anni, non stanno prendendo molto in considerazione la possibilità di andare incontro a qualche vuoto d’aria e stanno scommettendo su uno scenario di “soft landing” immacolato. Solo il tempo ci potrà dire se la visione sarà stata quella corretta oppure no ma di sicuro, in un mondo sempre più complesso e che va sempre più veloce, crediamo che momenti come l’attuale vadano utilizzati per inserire in portafoglio soluzioni di investimento con elevata convessità, che in sostanza offrono un andamento asimmetrico positivo per l’investitore rispetto ai movimenti di mercato. Solo a titolo di esempio, reputiamo che due soluzioni che rispecchiano bene questa definizione nell’attuale fase di mercato siano le opzioni put deep out of the money e le obbligazioni convertibili.
I mercati finanziari
Dopo il movimento repentino sulla volatilità vissuto durante il mese di agosto, settembre si è rivelato un mese tutto sommato abbastanza calmo, con i mercati finanziari che hanno continuato a marciare verso l’alto in un contesto poco volatile.
Gli eventi da monitorare
La banca centrale europea, nella riunione del 17 ottobre, potrebbe tagliare nuovamente i tassi di ulteriori 25 punti base, mentre la FED si riunirà solamente a novembre, dopo le elezioni americane del 5, che saranno invece il tema caldo del mese di ottobre. In tal senso, gli ultimi sondaggi vedono in testa la democratica Kamala Harris, sebbene il divario con Donald Trump sia molto sottile e pertanto appare impossibile fare previsioni sensate. Visto l’intensificarsi della tensione in medio-oriente
delle ultime settimane, un occhio sempre attento andrà rivolto al contesto geopolitico decisamente caldo e che potrebbe tranquillamente causare dei picchi di volatilità.
I portafogli
Di sicuro, a supportare l’andamento positivo dei mercati, ha contribuito nei recenti mesi il ritorno ad una crescita positiva della massa monetaria, tornata negli ultimi mesi a registrare segno più. Ci troviamo in una situazione di area rarefatta sui mercati finanziari e, sebbene tutto sia possibile, riteniamo indispensabile muoverci con estrema prudenza e ragionare in termini di probabilità. Con la fine del terzo trimestre, molti investitori potrebbero decidere di ribilanciare i portafogli, andando quindi a vendere le asset class che hanno corso di più per acquistare quelle rimaste indietro ed in tal senso potrebbe quindi registrarsi una fase di avversione al rischio, anche in vista delle elezioni americane del 5 novembre. Considerato il tutto a 360 gradi, per il prossimo periodo in dettaglio si consiglia quindi di:
• Mantenere l’esposizione all’azionario nella parte bassa del range stabilito in sede di asset allocation strategica; • ridurre l’esposizione all’obbligazionario con rischio di credito portandola leggermente sotto al peso stabilito in sede di asset allocation strategica; • mantenere l’esposizione all’obbligazionario privo di rischio di credito nella parte alta del range stabilito in sede di asset allocation strategica.
Leggi l’articolo
Tabella forward return
Merlini:
“Forse c’è un intento politico dietro, visto che già la Cassazione si era espressa”
Le sentenze della Corte di giustizia tributaria di primo grado a favore dei pensionati residenti in Italia ed ex frontalieri a San Marino segnano anche una prima vittoria del Comitato sindacale interregionale sulla questione della doppia tassazione. Ma è una vittoria ancora amara, perché come hanno rilevato tutti i rappresentanti delle varie sigle sindacali sammarinesi e italiane (“l’unità è la nostra forza in questi casi”, hanno rimarcato anche all’indirizzo “di quanti oggi si stanno muovendo in solitaria, creando ancora più confusione”), la partita non è affatto decisa. “L’Agenzia delle Entrate di Rimini”, ha spiegato Enzo Merlini (CSDL), “nonostante la sentenza chiarissima a lei avversa, potrebbe infatti fare appello e dovremo andare avanti. Del resto la loro tesi è la stessa del Ministero, che aveva risposto ad un pensionato ex frontaliere spiegando quale fosse la posizione italiana. Una posizione che contrasta nettamente sia con quanto esplicitato dal giudice che ha emesso le prime sentenze di accoglimento dei ricorsi che abbiamo patrocinato come sindacati, ovvero che tali pensioni da lavoro vadano tassate in esclusiva a San Marino. Anzi, visto in Italia è previsto, non dovrebbero nemmeno dichiarare tali redditi. Ma non solo, perché il giudice cita diverse altre sentenze e an-
CSIR: Pensioni frontalieri: ora i due Paesi devono muoversi
I sindacati sammarinesi e italiani sulle prime sentenze: “La Convenzione era già chiara”
che la Cassazione, che hanno chiarito tutte le volte come la Convenzione tra Italia e San Marino vada intesa in caso di redditi da pensione. Forse c’è un intento politico, una spinta verso l’Agenzia ad agire su questo fronte, anche perché dai dati che abbiamo a disposizione, non si può certamen-
te dire che hanno preso a campione, ma hanno selezionato un certo target di pensionati, ovvero quelli che hanno lavorato gran parte della loro vita a San Marino e quindi hanno diritto a una pensione sostanziosa. E hanno deciso di controllare solo quelli che hanno dichiarato
tale reddito, evitando, tra le altre cose, di controllare quanti - e sono molti ci risulta - che non hanno mai dichiarato nulla”.
“Stiamo parlando di soggetti che hanno una certa età e sono padri e nonni di famiglia e si trovano queste cartelle esattoriali e non sanno come
comportarsi. Se non è accanimento, questo allora cosa è?” si chiede invece Daniele Tomasetti, presidente CSIR., che annuncia: “Stiamo attendendo l’esito di altri 3 ricorsi ma si stima che siamo circa 40 le persone che hanno ricevuto la cartella che contesta i redditi dal 2019 in poi nonostante la Convenzione bilaterale sulle doppie imposizioni che servirebbe proprio a evitare questa dinamica”. L’effetto attuale, infatti, se passasse la tesi italiana, sarebbe quello di una paradossale doppia imposizione, visto che le pensioni erogate dall’ISS sono tassate alla fonte e l’Agenzia delle Entrate non riconosce queste imposte come credito d’imposta, sostenendo - per giudice sbagliando - che le imposte spettino esclusivamente all’Italia come paese di residenza. A preoccupare è anche il clima di incertezza che genera
effetti negativi: “Alla luce tutta questa querelle che si è generata intorno ai redditi da pensione noi riceviamo molte segnalazioni e molti lavoratori qualificati di cui il sistema ha bisogno che scelgono di non venire a San Marino proprio per questo motivo”. Un danno per l’economia sammarinese enorme, soprattutto in una fase di piena occupazione, dove giocoforza le imprese devono chiamare forza lavoro dall’Italia per soddisfare le proprie esigenze. Ma anche per il tessuto sociale dei Comuni limitrofi, che in una fase di difficoltà per le imprese (in particolare turismo e commercio), possono contare sulle offerte delle imprese di San Marino per i loro lavoratori. “I due Governi, entrambi dunque, devono muoversi e chiarire questa situazione al più presto”. Daniele Bartolucci
Fondiss, cambio ai vertici: Fabrizio Lonfernini è stato nominato Presidente pro-tempore
Nel corso della seduta del 16 settembre il Comitato Amministratore di Fondiss ha nominato il nuovo Presidente pro-tempore nella persona del Dott. Fabrizio Lonfernini. La nomina è stata fatta nel rispetto della legge vigente che prevede il criterio della rotazione delle tre componenti – pubblica, sindacale e datoriale – così che ricoprano la carica almeno una volta nell’arco della durata del mandato. Il Comitato, nell’occasione, ha ringraziato il presidente uscente, la Dott.ssa Marilisa Mazza per l’importante lavoro svolto durante il suo mandato e gli obiettivi raggiunti. Il neo eletto Presidente Fabrizio Lonfernini ha ringraziato il Comitato per la fiducia accordatagli e dimostrato la propria soddisfazione nel poter essere affiancato in questo inizio mandato
dagli attuali membri, garantendo in questo modo la prosecuzione dell’attività e degli obbiettivi fissati
quest’ultimi che
Dal 2 ottobre anche San Marino apre le porte a quelle che sono ufficialmente identificate come “tecnologie basate su registri distribuiti”, ma più comunemente note come crypto-attività. In verità, già con il Decreto Delegato 3 gennaio 2024 n.2, poi ratificato con Decreto Delegato 29 agosto 2024 n. 138, questa strada si era già ben delineata (e ancora prima con la delega prevista dal comma 6 dell’articolo 3 della Legge 15 settembre 2023 n.132), ma è solo dal 2 ottobre che sono entrati in vigore i due Regolamenti “attuativi” di Banca Centrale della Repubblica di San Marino e di San Marino Innovation, ovvero i detentori delle specifiche competenze previste dalla legge in questa partita (assieme ad AIF, che ne ha curato in collaborazione la stesura, va ricordato).
Sono infatti i due enti citati ad avere la maggiore responsabilità in questa nuova esperienza, in quanto la norma prevede che le tecnologie basate sui registri distribuiti (DLT) assumano una forma tokenizzata, distinguibile in due tipologie: i Token di tipo A {o cripto-attività), che rappresentano attività finanziaria in forma tokenizzata emessa nell’esercizio delle attività riservate e, pertanto, fanno riferimento alle procedure di autorizzazione e di vigilanza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino; Token di tipo B, che rappresentano tutti i documenti informativi in forma tokenizzata diversi dalle cripto-attività e che sono di competenza di San Marino Innovation. Da qui l’elaborazione e la pubblicazione dei due distinti Regolamenti.
Il ruolo e le attività di Banca Centrale Innanzitutto, come spiegato già dal Segretario alle Finanze Marco Gatti in Consiglio Grande e Generale, il Regolamento di BCSM - quello più interessante e delicato quindi dal punto finanziario - è stato elaborato avendo come parametro di riferimento il Regolamento UE n. 2023/1114 (c.d. MiCAR), ed “è volto”, spiega lo stesso istituto, “a introdurre nell’ordinamento sammarinese un quadro normativo di vigilanza specifico con riguardo a quei token definiti cripto-attività (o token di tipo A) dal citato Decreto Delegato”, suddivise in tre tipologie: Cripto-attività collegate; Token di moneta elettronica; Cripto-valute”. Va comunque detto che “le rimanenti cripto-attività (attività finanziarie diverse emesse in forma tokenizzata nell’esercizio di attività riser
Specificate le “attività esercitabili”, comprese quelle delle banche sammarinesi
Le cripto-attività ora hanno i loro Regolamenti
Il quadro normativo, legato al MiCar europeo, è ora completato
vate ai sensi della LISF nonché gli strumenti finanziari in forma tokenizzata) rimangono soggette, in coerenza al principio della c.d. neutralità
tecnologica, alle regolamentazioni emesse dalla Banca Centrale ed applicate in via ordinaria”. Di fatto la novità è la disciplina concernente sia
“le crypto-asset firm, nuova categoria di soggetti autorizzati allo svolgimento delle 2 nuove attività riservate introdotte nell’Allegato 1 della
LISF con le lettere J-bis (servizi di emissione di cripto-attività collegata) e L-bis (servizi in cripto-attività) e, come tali, soggetti alla vigilanza della
Banca Centrale, con particolare riferimento ai requisiti patrimoniali, organizzativi, di governance, sugli assetti proprietari, nonché sulla prestazione di tali servizi”. Sia “l’emissione, l’offerta e l’ammissione alla negoziazione delle sopra citate cripto-attività, stabilendo precisi obblighi informativi, anche tramite la pubblicazione del c.d. white-paper, soggetto a preventiva notifica alla Banca Centrale o ad autorizzazione di quest’ultima”.
Le imprese del settore e il ruolo delle banche Il Titolo II del Regolamento di BCSM disciplina quindi le “Attività esercitabili” e specifica che “la prestazione dei servizi di emissione di cripto-attività collegata e/o la prestazione di uno o più servizi in crypto-attività, è riservata alle crypto-asset firm, previa autorizzazione della Banca Centrale”. Mentre “i servizi di emissione di crypto-attività collegata possono essere prestati anche dalle banche, previa specifica autorizzazione della Banca Centrale e nel rispetto delle disposizioni di cui al presente Regolamento”. Non solo, perché “i servizi in crypto-attività possono essere prestati anche da imprese finanziarie diverse dalle crypto-asset firm, purché autorizzate ad almeno una delle attività riservate di cui alle lettere A), D), I) o J) dell’Allegato 1 della LISF, previa specifica autorizzazione della Banca Centrale e nel rispetto delle disposizioni di cui al presente Regolamento”. Entrando nel dettaglio, “il rilascio dell’autorizzazione a prestare i servizi in crypto-attività è altresì subordinato alla valutazione della Banca Centrale della pertinenza e coerenza dello specifico Si servizio in crypto-attività che si intende prestare rispetto all’attività riservata svolta in via principale”.
Infine “la prestazione dei servizi di emissione di crypto-attività collegata e/o la prestazione di uno o più servizi in crypto-attività comporta ad ogni modo l’obbligo di preventiva iscrizione al Registro degli operatori DLT”. Registro pubblico che è invece tenuto da dall’Istituto per l’Innovazione della Repubblica di San Marino, o San Marino Innovation, che con il suo Regolamento ne ha definito i soggetti tenuti ad iscriversi, le informazioni pubblicate, le procedure di iscrizione e cancellazione, i diritti di pratica e di iscrizione”.
Daniele Bartolucci
Energia elettrica, gas e acqua: sino al 15 novembre 2024 sarà possibile presentare istanza per l’accesso alle tariffe sociali di cui all’articolo 4 del D.D. nr. 93 del 2023 con riferimento ai servizi di distribuzione dell’energia elettrica, del gas ed al servizio idrico integrato. A comunicarlo, nei giorni scorsi, l’AASS. Ai sensi del Decreto Delegato, possono accedere alla tariffa sociale gli utenti domestici: a) aventi, in base all’ultima dichiarazione dei redditi presentata, un reddito familiare pro-capite annuo imponibile pari o inferiore a 8.500 euro con riferimento all’intero nucleo familiare. Si precisa che, ai fini della definizione di tale soglia, viene considerato il reddito imponibile prima della deduzione Smac e delle passività deducibili (reddito imponibile al netto dei soli abbattimenti previsti dalla normativa fiscale); b) i cui membri del medesimo stato di famiglia non occupati e che non siano studenti o pensionati, risultino iscritti alle liste di avviamento al lavoro durante i periodi di non occupazione ed abbiano mantenuto un comportamento proattivo alla ricerca di lavoro e non abbiano rifiutato offerte di lavoro nel corso dell’anno solare precedente al deposito dell’istanza e per tutta la durata dell’intervento, pena la decadenza dei benefici concessi. È onere dell’utente notificare ad AASS l’eventualità in cui si venga meno a quanto sopra, anche successivamente all’accesso al beneficio. AASS ricorda che chiunque renda dichiarazioni false o mendaci è punito a norma delle leggi penali vigenti ai sensi dell’articolo 24 della Legge n.159/2011 e decade dei benefici eventualmente ottenuti, ai sensi dell’articolo 25 della Legge n.159/2011. La tariffa sociale sarà applicata alla fatturazione di competenza dell’anno solare 2025 (gennaio – dicembre), con riferimento ad ognuna delle utenze per le quali verrà presentata istanza. I moduli per la presentazione dell’istanza sono reperibili sul sito www. aass.sm sezione “Tariffe – Tariffe Sociali” e dovranno pervenire presso A.A.S.S. debitamente compilati e sottoscritti dall’utente unitamente agli allegati indicati, in una delle seguenti modalità: 1 - consegna in forma cartacea con firma in originale dell’utente unitamente ad un documento di identità in corso di validità ed alla dichiarazione di conformità all’originale e al modulo di informativa sul trattamento dei dati personali debitamente compilati e sottoscritti, presso la
Dai “limiti” alla documentazione da fornire, sia in formato cartaceo che in quello digitale
Gas, acqua, elettricità: AASS “lancia” le tariffe sociali 2025
Sino al 15 novembre 2024 sarà possibile presentare l’istanza per averne accesso
sede di AASS in Via A. di Superchio, 16 – 47893 Cailungo (RSM); 2 - spedizione tramite Raccomandata con Ricevuta di Ri-
torno dell’istanza firmata in originale dell’utente unitamente a un documento di identità in corso di validità e alla dichiarazione di confor-
mità all’originale ed al modulo di informativa sul trattamento dei dati personali debitamente compilati e sottoscritti indirizzata ad AASS –
Divisione Commerciale in Via A. di Superchio, 16; 3 - spedizione tramite tNotice dell’istanza con firma elettronica qualificata dell’utente
unitamente al modulo di informativa sul trattamento dei dati personali compilato e sottoscritto indirizzata a re. azienda@aass.sm.
talia
CGIA: i tanti fattori della dispersione
In Italia ogni 100 litri di acqua immessa nella rete per usi civili ne arrivano all’utente poco meno di 58; gli altri 42 (pari a un valore assoluto di 3,4 miliardi di metri cubi) si perdono lungo la rete idrica che in molte parti del Paese è datata e in cattivo stato di salute. Le differenze a livello territoriale sono evidentissime. Se nel Comune di Potenza non arriva nei rubinetti delle abitazioni il 71% di quanto immesso in rete, a Chieti si tocca il 70,4%. Per contro a Milano le perdite idriche raggiungono il 13,4%, a Pordenone il 12,1%, a Como, la città più virtuosa d’Italia, il 9,2%.
Dispersione: i fattori Va detto che, in linea di massima, la dispersione è riconducibile a più fattori: alle rotture presenti nelle condotte, all’età avanzata degli impianti, ad aspetti amministrativi dovuti a errori di misurazione dei contatori e agli usi non autorizzati (allacci abusivi). Va altresì segnalato che la presenza di fontanili nei centri urbani, soprattutto nelle zone di montagna, può dar luogo a erogazioni considerevoli e di conseguenza a elevate perdite. Nella campagna romana e abruzzese, inoltre, i fontanili sono degli abbeveratoi in muratura utilizzati dagli agricoltori e dagli allevatori nelle tenute e nei recinti per il bestiame.
I dati sono stati riportati dall’Ufficio studi della CGIA.
L’altra dimensione della “Libertà”
30 anni fa l’orazione ufficiale di Maria Antonietta Bonelli per l’insediamento dei Capitani Reggenti:
“Deve essere in ogni istante difesa e costantemente adattata alle mutate condizioni della società”
Maria Antonietta Bonelli (foto: RTV), il 1° ottobre 1994, fu la prima donna sammarinese a pronunciare l’orazione ufficiale per l’insediamento dei Capitani Reggenti, avvenuto nell’antico Monastero Santa Chiara poiché Palazzo Pubblico era chiuso per i lavori di restauro. In occasione del trentennale, riproponiamo le sue parole.
L’orazione ufficiale
Credo sia superfluo sottolineare che mi sento emozionata ed onorata insieme per essere stata chiamata, con decisione del Congresso di stato, all’incarico di oratore ufficiale dell’odierna cerimonia. Mi sento onorata come donna, come cittadina sammarinese e come funzionario dello Stato. La Rubrica XIV del Libro I degli Statuti del 1600 regola la cerimonia d’ingresso, secondo precise norme anche di ordine protocollare. ‘I Signori Capitani -si legge- i quali saranno assunti alla Suprema Magistratura di questo nostro popolare e libero Stato, il primo giorno del loro ufficio, di buon mattino escano di casa ed accompagnati, secondo il solito, dai cittadini, vadano al Palazzo del Comune’ e così di seguito, sostanzialmente come oggi. E quindi, dopo aver stabilito della Messa nella Chiesa del Santo, la norma aggiunge: ‘ritornino al Palazzo ed ivi, (…) imposto il silenzio a tutti, il migliore Maestro delle Scuole e della nostra gioventù, od uno de’ suoi scolari della superiore classe, ad eccitare gli animi di quelli che entrano alla Magistratura, tengano un discorso in lingua latina’. La disposizione degli Statuti ha poi subito un’evoluzione: il latino è scomparso e la scelta dell’oratore ha poi superato il limitato ambito della scuola. L’orazione, però, è rimasta per lungo tempo prerogativa dei cittadini sammarinesi. E questo fino all’anno 1945, nel quale la Repubblica, con l’ampliamento delle relazioni bilaterali e la conseguente presenza di un primo, seppur modesto, nucleo di Rap-
presentanti consolari, ha incominciato ad uscire dai suoi confini anche con l’apporto di nuove idee e con la presa di coscienza di nuove e più complesse problematiche. A partire da quell’anno, quindi, letterati, storici, personalità del mondo politico e poi anche delle maggiori istituzioni sovranazionali si sono avvicendati nell’incarico e l’orazione ufficiale è stata talora pronunciata anche nelle più diverse lingue. La Repubblica ha così acquisito al suo patrimonio culturale un’ampia serie di riconoscimenti che celebrano le istituzioni, il culto ed il rispetto della libertà, le tappe del democratico sviluppo nella conservazione dell’antico, la determinazione di offrire un contributo alle problematiche del mondo, alla sua difficile pace, al suo lento ed uguale sviluppo. Un patrimonio culturale che dovrebbe essere raccolto e messo a disposizione della Scuola e dei cittadini. Dopo i discorsi del Carducci e del Pascoli -seppure estranei a questa tribuna- ripetute sono state in Repubblica le voci della letteratura e della storiografia italiane che si sono ascoltate in occasione di cerimonie d’ingresso. Cito cronologicamente: il romagnolo Aldo Spallicci, che ha avuto l’avventura di occupare la tribuna eccezionalmente per due volte, Francesco Flora,
Carlo Bo, Luigi Russo, Carlo Levi, Aldo Garosci, Giorgio Bassani, Sergio Zavoli, Denis Mack-Smith, Umberto Eco, Giovanni Spadolini. Anche il mondo femminile è stato rappresentato con numerose oratrici, fra le quali mi è particolarmente gradito ricordare il Premio Nobel Rita Levi Montalcini. Anche nell’evoluzione e nell’apertura al mondo l’orazione d’ingresso - originariamente intesa come importante contributo del mondo dell’educazione e dell’istruzione alla vita pubblica - ha sempre mantenuto e conserva tuttora una caratteristica fondamentale. Quella che è proposta ed offerta con il conferimento dell’incarico di oratore ufficiale è una tribuna libera. La scelta dell’oratore può essere oggetto di valutazioni e considerazioni in funzione dell’attualità del messaggio, delle possibilità del contatto, dell’opportunità di privilegiare alcune tematiche rispetto ad altre, ma il tema è comunque libero ed il suo svolgimento non è mai soggetto a condizionamenti, a preventive verifiche né, tanto meno, a censure di sorta. Chi sale la libera tribuna del Titano può esprimere ciò in cui crede, come è normale nella libera manifestazione del pensiero. Oggi si dibatte, non solo a San Marino, ma anche e soprattutto in società più grandi, il problema della
libertà dell’informazione e del messaggio. Un tema complesso che non può non tenere conto anche dei limiti che questa libertà devono definire e delle pari opportunità. Io credo che la libera tribuna del Titano possa essere ritenuta un punto di riferimento importante. Un principio che, a San Marino, è stato rispettato in ogni tempo, anche quando la scelta era limitata -come imponeva una rigida lettura dello statuto- al mondo della Scuola. Marino Fattori - Maestro di grammatica ed umanità, storico, nonché uno degli oratori ufficiali che con maggiore frequenza ha salito la libera tribuna, leggendo non meno di quindici discorsi - ha offerto concreti contributi per il buon governo. E ciò in epoche nelle quali - siamo alla fine dell’Ottocento - la Repubblica, e non soltanto lei, aveva necessità di più democratici punti di riferimento. Basta leggere i titoli di alcuni discorsi del Fattori per individuare essenziali principi di sana democrazia, validi ancora oggi a più di cento anni di distanza, garanti delle libertà. Ne cito alcuni, ognuno dei quali invita ad una profonda riflessione tuttora attuale: La gioventù, più che dalle proprie passioni, viene corrotta dagli insegnamenti e dai cattivi esempi dei vecchi. La pronta punizione dei delitti e l’educazione del po-
polo, che vuol dire: l’applicazione della giustizia senza tentennamenti ed eccezioni, cioè la giustizia uguale per tutti. Un terzo ancora più emblematico: ‘La vera libertà: diritti da esercitare, doveri da compiere’. ‘Doveri’ titola proprio il Fattori: una parola che, nella nostra società, viene sempre più perdendo i suoi contenuti concreti.
A proposito di innovatori e di libera tribuna, una riflessione a sé meritano i discorsi d’ingresso di Pietro Franciosi. Questi è un insegnante e, principalmente, un cittadino attivamente impegnato nel sociale e nella vita politica, nella quale si colloca come capofila del movimento socialista. È anche uno stimato storico che estende gli orizzonti delle ricerche alla vicina Romagna e all’interessante Montefeltro. Anche se è difficile coniugare in armonia ricerca storica ed impegno politico, il Franciosi è lo storico sammarinese che, ben conoscendo un’antica condizione comunitaria ed egualitaria, se ne fa portavoce per rivendicare le antiche virtù repubblicane rinnovate nell’aggiornamento politico e sociale dello Stato. Egli, dunque, ancorchè attivo militante nelle file dell’opposizione, per ben 8 volte, dal 1889 al 1917, è oratore ufficiale per la cerimonia d’ingresso. I suoi discorsi sono veri e propri interventi politici che affrontano le problematiche istituzionali e sociali del momento, prospettando soluzioni che possono anche non essere condivise dalla maggioranza che governa. Mai come in queste occasioni - a me sembra - la tribuna del Titano è così tanto libera. Il Franciosi la occupa per chiedere, due anni prima della sua sofferta convocazione, la restaurazione dell’Arengo come organo sovrano ed elettore, per trasformare, cioè, il Consiglio chiuso in Consiglio rappresentativo del popolo ed addirittura per proporre, nel 1907, l’introduzione del Referendum e, nel 1913, l’imposta unica sul reddito. Io considero la ripetuta
presenza del Franciosi nel novero degli oratori sammarinesi come un dato di civiltà che mi fa piacere riconoscere al mio Paese. (...) Sono consapevole, Eccellentissimi Capitani Reggenti, del privilegio di cui sono stata onorata e ho voluto rispettarlo nel ricordare e nell’esaltare la libertà di questa tribuna. Tale rimanga per sempre ad onore della Repubblica ed a vantaggio dei suoi cittadini che, dall’esperienza, dal consiglio ed anche dalla critica di quanti succederanno in futuro, riceveranno impulsi a meglio operare nell’interesse di tutti. Tale rimanga per sempre a disposizione di quanti, cittadini od amici della Repubblica, vogliano contribuire alla crescita del popolo sammarinese nella cultura, nell’esercizio della democrazia, nel senso dello Stato. I nostri antenati, proclamando la loro libertà perpetua, intendevano rivendicare un antichissimo diritto e, nel contempo, rinnovare e rinvigorire l’orgogliosa coscienza del passato. La libertà perpetua, tuttavia, proprio quella che Giosuè Carducci cento anni or sono celebrava alta dal Palazzo, ha anche un’altra dimensione: deve essere in ogni istante difesa e costantemente adattata alle mutate condizioni della società nella quale nasce e del mondo che deve contribuire ad evolvere. I popoli che credono al loro futuro devono legarlo al loro passato. Eccellentissimi Capitani Reggenti, Signori Capitani Reggenti eletti, le regole del cerimoniale impongono tempi precisi ed io non posso certo ignorarle. Prima di concludere, tuttavia, mi sia consentito formulare ai Capitani Reggenti eletti gli auguri più sentiti di sereno semestre e di buon lavoro. Sia di auspicio questo antico luogo di meditazione e di sacrificio all’utilità e alla giustizia delle riforme che saranno intraprese, alla saggezza del Loro consiglio, alla volontà di essere sempre punto di riferimento di ogni individuo nel rispetto della sua dignità. Alessandro Carli
Poco meno di 400 pagine, ottimamente rilegate, suddivise in 21 capitoli
L’ascesa e il declino di Giuliano Gozi
Pubblicato dalla SUMS il libro di Davide Bagnaresi e Antonio Morri
In occasione della 93esima adunata degli alpini, ospitata a Rimini e a San Marino nel 2022, la città di Fellini ha ospitato per dieci giorni la mostra “Su pei monti”, curata dall’architetto Pier Luigi Foschi, incaricato del lavoro dal Gruppo A.N.A di Rimini e dalla sezione bolognese romagnola: tra i cimeli, ha ricordato lo stesso Foschi, una sezione è stata dedicata agli eroi alpini del territorio come giusto tributo alla Romagna e a San Marino, con i suoi volontari. Tra questi ultimi il tenente Gozi Giuliano, di San Marino, volontario Alpino della prima guerra mondiale. Tra i passaggi, quello sulla Prima Guerra Mondiale quando “ottiene dapprima il grado di Sottotenente del 3° Reggimento degli Alpini, in segui-
Cto viene promosso Tenente, aggiudicandosi una medaglia di bronzo al valore per “prove di fermezza e di coraggio, non ritirandosi che solamente a seguito di ordini superiori”, la “Croce di guerra, medaglia della Guerra Europa, medaglia d’onore all’esercito e all’armata, medaglia d’argento della Repubblica di San Marino, medaglia di benemerenza per i volontari della guerra 1915-1918”. La recente stampa del libro “Giuliano Gozi – Ascesa e declino di un Segretario di Stato”, scritto da Davide Bagnaresi e da Antonio Morri e pubblicato dalla SUMS di San Marino per la collana “I Quaderni”, esplora e racconta, con grande rigore filologico e con estrema attenzione la vita politica di una figura
che, nella memoria collettiva, è legata soprattutto al Ventennio (e che quindi divide ancora oggi). Gli ottimi Bagnaresi e Morri – non nuovi al recupero della storia del Monte Titano – “ignorano” (giustamente) i cliché (terreno sicuramente paludoso), colmando, defactoe per completezza di informazione, i buchi storiografici. Dal libro emergono difatti molti aneddoti: i suoi esordi come giornalista per una testata locale, l’esperienza al fronte come volontario durante la Prima Guerra Mondiale, l’ingresso in Consiglio Grande e Generale, la nomina a Segretario di Stato agli Affari Esteri a e Segretario di Stato degli Interni, la Reggenza (cinque volte, la prima nel 1923, l’ultima nel 1942).
onsorzio Terra di San Marino
Poco meno di 400 pagine, ottimamente rilegate, suddivise in 21 capitoli: si va dalla dinastia dei Gozi ai primi passi in politica, passando poi per l’esperienza fascista, per le relazioni con l’Italia, la ferrovia elettrica che univa San Marino a Rimini, la Convenzione Italo – Sammarinese del 1939, il declino, la prigionia, la condanna, l’esilio e la morte, avvenuta nel 1955. “Una novità per il lettore sarà conoscere in modo diffuso e anche specifico il rapporto, all’interno del fascismo sammarinese tra Gozi e (Ezio) Balducci” scrivono gli autori nella prefazione. Senza spoilerare troppo, nelle pagine trova spazio anche “il tema del rifacimento delle strutture difensive del Monte che erano in rovina, della ‘rifab-
brica’ della struttura urbanistica della Città che sopravvive ai giorni nostri” che ha convolto Gino Zani. Così ancora Davide Bagnaresi e Antonio Morri: “La Rifabbrica di San Marino, già dagli anni Trenta, elabora un piano di espansione, soprattutto in relazione alle vie di comunicazione (…). Il raccordo con la Porta San Francesco diventa l’asse viario principale lungo il quale sfilano le parate e transitano gli ospiti illustri. (…) Due porte delle mura della vecchia Città sono collegate alle nuove strade. Viale Donna Felicissima e la Porta della Fratta sono congiunte alla nuova strada Lungomonte del Littorio, dove a fianco di insediamenti abitativi sorge la sede dell’INFAIL (oggi Palazzo ANIS, ndr), il
Nella stalla di Gianluca Giardi per conoscere le sue cinquanta magnifiche “Limousine”: “Il menu prevede orzo,
«Abba Serafino, chaque fois qu’il rencontrait une vache, il s’inclinait devant elle. Et à ceux qui lui demandaient pourquoi, il répondait: «Parce que c’est l’une des plus grandes merveilles de la Création». Lo scriviamo in francese, questo frammento di Richard Kern. Lo scriviamo in francese perché è la lingua “madre” delle 50 manze di Gianluca Giardi. “Sono tutte ‘Limousine’, una razza d’Oltralpe che ho scelto assieme a mio fratello Mattia” esordisce mentre tiene in braccio la figlia Bianca. Il manto di color rosso è il loro “passaporto visivo”. “Hanno anche il doppio auricolare – racconta – e sono fornite di un ‘documento di identità’, utile per garantire la tracciabilità al consumatore”.
Come detto, le “Limousine” sono nate in Francia. “Quando arrivano a San Marino le ‘sistemiamo’ per qualche periodo in un box ‘quarantena’, posizionato al di fuori della stalla, per separarle
mais, fava e una farina di soia”
da quelle che già abbiamo: solamente in un secondo momento, dopo che hanno superato le visite mediche, si uniscono alle altre”.
Mentre parla, le “Limousine” mangiano il fieno. “Cerchiamo di dare una ‘routine’ ai nostri capi, cerchiamo cioè di essere ‘regolari’: il primo pasto glielo portiamo attorno alle 7 o alle 7 e 30
della mattina, il secondo dalle 18 in poi. Il menu prevede orzo, mais, fava e una farina estratta dalla soia. Nel tempo abbiamo anche modulato le ‘portate’: i cereali vengono schiacciati e non più macinati. In questo modo otteniamo un alimento ‘espresso’, fatto cioè ‘sul momento’, che digeriscono meglio. Una volta che hanno
mangiato, serviamo il fieno e un po’ di erba medica”. Il pensiero va subito alla “Scottona” che, in realtà, non è un taglio di carne: è la femmina del bovino di età compresa tra i 18 e i 24 mesi che non ha mai partorito. La giovane femmina di bovino viene anche chiamata “manza” e la “Scottona” è proprio quella destinata alla
macellazione. “Le prendiamo che sono giovani, circa 10 mesi, e le teniamo sino ai 20 mesi, quando cioè sono ‘mature’ per il macello. A 20 mesi raggiungono un peso vivo di circa 550 o 600 chili” aggiunge con un sorriso il 36enne Gianluca. Una stalla familiare, la sua. Ubicata a Faetano, località Corianino. “Ci ha lavorato
Dopo la caduta del Fascismo, il rapporto personale tra i due rimarrà immutato. “Zani, da custode geloso della sua immagine di tecnico e di storico, non ha mai dato una adesione attiva alla politica del fascismo sammarinese, pur confermando il suo legame con Giuliano Gozi e l’apprezzamento per le sue capacità di guida del paese”. Un volume importante, un volume sulla storia recente della Repubblica di San Marino, che dovrebbe “entrare” in ogni casa. Per sfatare tabù, certo, ma soprattutto per “capire” il pensiero di un politico ancora presente e vivo. Alessandro Carli
Rubrica periodica a cura del Consorzio Terra di San Marino tel.(00378)0549-902617 Fax.(00378)0549-906278 mail to: consorzioterradisanmarino@ omniway.sm
mio nonno e poi mio babbo: io porto avanti la tradizione” sottolinea Giardi. “Negli ultimi anni, precisamente nel 2021, abbiamo fatto installare un sistema di ventilazione per ‘alleviarle’ dal caldo estivo ma anche per agevolare l’asciugatura delle lettiere e per allontanare un po’ le mosche”. Gianluca è come l’Abba Serafino dell’incipit, che andiamo a tradurre: “Ogni volta che s’imbatteva in una mucca, le faceva un inchino. E a chi gliene chiedeva il perché rispondeva: ‘Perché è uno dei maggiori prodigi del Creato’”.
Palazzo dell’IPOIS, la progettata e non realizzata Piazza del Prestito a Premi e il Cantone di San Leo.
S
Non compiacersi dei propri successi e non lamentarsi delle privazioni
Prendi senza orgoglio Rinuncia senza difficoltà
Lo ha scritto l’imperatore romano Marco Aurelio quasi 2 mila anni fa
Arriva poi quel momento in cui non ti interessa più avere ragione. Ti interessa solo avere fiato.
Ti interessa sentirti libero da un disagio che c’è, ma che vorresti ti scivolasse addosso.
Vorresti solo fare un passo di lato, per toglierti dalla situazione nella sua versione più densa. E magari un salto sopra, per vedere la circostanza per quello che è, senza però farti più toccare. È possibile riuscirci solo rinunciando a imporre il proprio punto di vista. Per quanto logico, per quanto ragionevole, se porta solo incomprensioni, bisogna metterlo da parte, L’imperatore romano Marco Aurelio (121-180 dC), in “Colloqui con se stesso” - la sua raccolta di pensieri interamente scritta in greco - consigliava: “Prendi senza orgoglio, rinuncia senza difficol-
tà”. Questo invito a non compiacersi dei propri successi e a non lamentarsi delle privazioni - chiara espressione della filosofia stoica seguita dal governatore - racchiude anche un’altra chiave di lettura: se riesci a non montarti la testa quando le cose vanno bene, non farai fatica a fare un passo indietro e farti da parte quando le circostanze lo richiederanno.
Se la situazione non ti piace, non sei obbligato a farne parte. Sei invitato, però, a essere educato, ricordando che “Il modo migliore per difendersi da un nemico è di non comportarsi come lui”, sottolinea sempre Marco Aurelio. Se il contesto in cui ti sei trovato impigliato ti opprime, puoi spostarti e piano piano allontanarti. Facendo attenzione a non cadere - e scadere
- in recriminazioni e sarcasmo. Poi, però, pensa ad altro. Pensa in un altro modo. Non più a come dimostrare di avere ragione. Ma a come comportarti per vivere in pace, in equilibrio, con te stesso e con agli altri. E concentrati. Per non essere più lo zimbello delle sciocchezze che ti infastidiscono. Concentrati per diventare più attento. Più disponibile. O anche solo più simpatico. Concentrati per farti coraggio. “Non discutere più su come
essere un uomo virtuoso: cerca di esserlo” suggerisce ancora Marco Aurelio. Ricordati il comportamento delle persone che ammiri. La discrezione di un amico. La sua pazienza. La capacità di ascoltare. A volte si è così affaticati, o provati, che le problematiche - più o meno gravose - le rendiamo giganti. Poi però basta un po’ di conforto, riagganciarsi all’entusiasmo, e ciò che ci aveva tanto demoralizzato, è diventato l’andamento naturale del quotidiano: da affrontare, certo, ma senza buttarsi giù. Perché - anche se a volte non sembra - si hanno forze a disposizione per affrontare il peso di quel che accade. E anche quando ci si sente deboli, le risorse non mancano. A volte si tratta solo di accettare che se hai sei pastelli a disposizione non puoi disegnare un arcobaleno. Riuscirai, però, a tratteggiare dei fiori. E saranno un incanto. Simona Bisacchi
L’interessante e pluripremiato spettacolo teatrale “Il fiore che ti mando l’ho baciato” (tra i riconoscimenti ottenuti anche il Premio della Stampa nella rassegna “Voci dell’Anima 2020” di Rimini) è diventato un libro. A portarlo “su carta”, nel 2024, è stata la Libreria Dante & Descartes che ha avuto il merito (e l’attenzione) di capire l’importanza del carteggio amoroso tra due giovani durante la Prima Guerra Mondiale. Un “insegnamento al sentimento” urgente, vista la quotidianità degli approcci sentimentali tra i giovani (ma non solo), che vede le parole di Antonia Lezza, Anna Rita Vitolo, Elvira Buonocore e Antonio Grimaldi, quattro sensibilità che hanno effettuato un lavoro filologico e drammaturgico di grande valore, anche letterario. Un carteggio antico – fatto di lettere scritte a mano -, che si inserisce nel meraviglioso filone “amoroso” (su tutti quello tra Abelardo ed Eloisa) e che riporta - gli spettatori e i lettori - alla purezza dell’amore. Lo stesso amore visto sul palco, cristallino, struggente, drammaturgicamente impattante. Necessario. Alessandro Carli